450 La Santissima Trinità: “Meditate, Figli. E così sia!”. 04/07/2017
450 La Santissima Trinità: “Meditate, Figli. E così sia!”.

La Portavoce: “Pace e Ogni Bene.
Domenica il Signore ci ha chiamati a recarci alla Santissima Trinità.
Ci siamo sentiti Guidati, Istruiti e Ricolmi di Luce, di Verità Celesti.
Con la Sazietà di Cui il Signore ci ha fatto Dono, ci chiede di condividerLa con l’Umanità attraverso un Messaggio.
A voi la Preghiera, l’elevarci da terra con la Pace, Che ci introduce all’Ascolto.
Ecco il Dono della Santissima Trinità:

La Santissima Trinità: “Padre, Figlio, Spirito Santo”: Figlia, Questa è la Preghiera Che eleva l’Anima Mia (l’Anima, Cha appartiene a Dio): il: “CREDO”, il: “CREDO”, la Pienezza, la Circolarità dell’Immensità di Dio.
E così sia!
Figlia, annuncia alle Pecorelle Smarrite che il ritrovarMi è il cercarMi nel Grande Mistero dell’Essere Figli, Frutto della Mia Immensa Bontà: la Via da Percorrere è Verso l’Alto; per andare verso l’Alto ci si predispone, Solo così l’Anima riconosce la Sua Immensità.
La Via è Illuminata dai Cieli. E non dalla terra.
Orbene, Figli, ascoltate Ciò Che è la Mia Parola: per tornare da Me, Dio Onnipotente, non ci si può nutrire di terra, ma c’è Bisogno di entrare nel Mistero del Plasmare la Terra, nel dare Vita alla Terra, Ecco l’Alito Santo Creante vive nei Cieli e abita la Terra.
Capiste Questo Mistero Divino: Padre, Figlio, abita i Cieli, abita la Terra, come non trovare i Cieli sulla Terra, se i Cieli si sono Manifestati alla Terra: Gesù, Abitante della Terra, Re della Terra, Amore per la Terra, chi cammina nel Regno del Re d’Amore, cammina con il Figlio del Dio Vivente.
Spirito d’Amore: abita la Maestosità di Dio e ricopre la Totalità della Terra, come fate a testimoniare che non avete la Pienezza della Via Stretta Che porta all’Eternità del Padre, Attraverso il Figlio, con l’Amore dello Spirito Santo.
E così sia!
Ad Ogni Figlio Che è Chiaro Questo, sta camminando nella Verità del Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo e Questo è Ciò Che racchiude l’Amen.
Figli, la Mia Luce Rischiari i vostri Orizzonti.
Elevatevi da terra per non essere schiacciati dalle iniquità dell’uomo peccatore che, di continuo si mette al servizio del male, dimenticandosi per Cosa Lo avevo Previsto.
Meditate, Figli.
E così sia!” (02.07.2017 Domenica. Ss. Processo e Martiniano).

P. S. Quando il Signore riterrà, donerà le Luci su Questa Grande Luce.


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Pellegrinaggio S.ma Trinità luglio 2017 Ciò che sento di testimoniare è la forte Misericordia del Padre nei miei.confronti e la sua accoglienza. La Trinità racchiude la Pienezza di Dio e con Lui non si scherza né si gioca..non devo avere secondi fini ma una risposta di Amore e di gratitudine e quanto, quanto ho da crescere in questo! Ultimamente ho permesso che il mondo prendesse il sopravvento e questo mi ha generato delle giustificazioni che Gesù con immenso amore e rispetto mi ha aperto per donarmi Luce, Perdono e Via da seguire...non devo vivere di terra, non devo prodigarmi verso di essa o non troverò la Verità del Vivere...insegnamenti forti ci sono stati donati..la Via è illuminata dai Cieli...la nostra Anima appartiene a Dio e per tornare a Lui dobbiamo predisporci..non ci si pronuncia con superficialità nello Spirituale ma con tanta tanta prudenza...la Presenza e la Grandezza del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo non è quantificabile.. L invito è quello di inginocchiarsi interiormente dinanzi a Dio e restare docili.. Questo è ciò che ho davanti..ciò che devo incarnare.. Il cammino dietro Gesù si fa sempre più irto ma è l unica Via di Salvezza in questo Tempo cosi buio. A me dare seguito e non deluderLo ..Antonietta
postato da: ANTO 08/07/2017


Pellegrinaggio dello 02.07.2017. Domenica.
Pace e Ogni Bene a voi, Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Stavolta il Messaggio d’Invito non era di Gesù, ma nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, perché la Metà era il Santuario della Santissima Trinità.
La Giornata che ci attendeva sarebbe stata angusta, perché i Piccoli Passi per noi sono ancora di Purificazione. E così è stato.
Per quanto ognuno si è impegnato, la Preparazione per incontrare la Santissima Trinità deve essere Particolare, ci spiega Gesù, attraverso la Portavoce e l’Atteggiamento Giusto è di stare in ginocchio Interiormente, nel Santuario della nostra Anima, Dove Dio abita, Dove è Presente il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
Lungo il Percorso a piedi, Gesù continua ad istruirci e a prepararci: se Dio abita in noi come Padre, Figlio e Spirito Santo, Quanto sono Presenti nel nostro vivere?
Le nostre risposte sono state parziali e, quindi, superficiali e Gesù ci insegna che così non si è Veritieri. Se, infatti, facessimo un Minimo di Spazio al Padre Celeste, Che si dona nel Figlio e opera per lo Spirito Santo, dovremmo amare tutti, buoni e cattivi, giusti e ingiusti, affrontare ogni situazione e difficoltà con la Pace Che viene dall’Alto, perdonare ogni ingiustizia, vivere come Creature Risorte. E tutto questo ancora in noi non è e Gesù, con Pazienza e Bontà ci insegna la Via per avviarci verso Questa Meta.
Giunti al Santuario, ci viene concessa la Grazia di un Messaggio della Santissima Trinità, Messaggio Che scuote tutti: perché i Cieli sono così Presenti sulla Terra, che la Loro Maestosità abbraccia Tutto e ognuno di noi dovrebbe camminare alla Presenza del Padre, Dietro le Orme di Luce del Cristo, Re dell’Amore, nell’Amore dello Spirito Santo. Per tornare dalla Trinità, infatti, dalla Quale veniamo, è Necessario nutrirci di Cielo e non di terra, per elevarci nel Cammino del nostro vivere. È una Via Angusta, ma non ce n’è un’altra e su Questo siamo invitati a meditare e a deciderci.
Dopo la Santa Messa ognuno di noi condivide il Frutto Che il Messaggio ha fatto maturare e Gesù, nella Sua Bontà, dona Luce di Cammino a ciascuno.
È stata un’Esperienza così Forte, che ancora in me vive Quell’orientarmi al Silenzio Interiore, che mi invita all’inginocchiarmi davanti alla Santissima Trinità, perché a Lei e Solo a Lei la Gloria nei Secoli dei Secoli.

Nel Signore,
fra Lino

postato da: fra Lino 10/07/2017


La Santissima Trinità: “Figlia, annuncia alle Pecorelle Smarrite che il ritrovarMi è il cercarMi nel Grande Mistero dell’Essere Figli, Frutto della Mia Immensa Bontà: la Via da Percorrere è Verso l’Alto; per andare verso l’Alto ci si predispone, Solo così l’Anima riconosce la Sua Immensità”.

Commento.

Quanto Stupore, ma Stavolta Chi parla alla Portavoce è la Trinità Santissima e, tra l’Altro, si rivolge alle Pecorelle Smarrite, coloro che, pur nella cattiveria e nella crudeltà del mondo, restano pecorelle, perché di esse hanno l’Umiltà e la Docilità.
Ma sono smarrite, perché non riescono a far fronte a tutta la malvagità che le circonda, malvagità che cresce e si sentono perse.
La Trinità è Padre e Pastore Invisibile, sì, ma così Presente nei Cieli e sulla Terra, ma anche nell’Anima Che Egli ha donato ad ogni suo Figlio ed è nell’Anima, in Quel Pezzettino di Cielo Che è Dentro di noi, che Lui vuole essere cercato e, Là, Lo ritroveremo.
Il Santo Rosario è Quella Preghiera Che apre le nostre Profondità e Le predispone all’Ascolto della Sua Parola, Presente nella Sacra Bibbia, Parole Eterne, Parole di Salvezza.
Le Pecorelle ritroveranno il Pastore, nel Pastore riposeranno nell’Ovile e potranno percorrere Quella Via Che, col passare del Tempo, si apre Sempre di più verso l’Alto, Incontro a Quel Padre Che ha Sacrificato il Suo Figlio su Quella Croce, per riaprirci le Porte del Paradiso, a Lui Ogni Onore e Gloria.

Giovanni 10, 2 “Chi invece entra per la porta, è il pastore delle pecore. 3 Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore una per una e le conduce fuori. 4 E quando ha condotto fuori tutte le sue pecore, cammina innanzi a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce”.

Nel Signore,
fra Lino
postato da: fra Lino 11/07/2017


La giornata volge al termine. L'incontrare Gesù per me è stato Apertura e respiro verso la Libertà. Mi parte un augurio sincero che il mondo possa attingere da questa Realtà Grazia.
postato da: GRAZIA 20/07/2017


19-20 Luglio 2017, Sulmona.
Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
L’Invito di Gesù per Questo Incontro era di non interrogarci, bensì di prepararci con la Preghiera e la Meditazione, perché ci chiamava al Suo Cospetto per donarci Luce.
Ciò Che ha caratterizzato Queste Due Giornate trascorse alla Presenza di Gesù è stata la Tanta Preghiera; da Essa è scaturito Tutto il Resto: la Custodia Spirituale, l’Apertura, la Pace con i Cieli e tra di noi, la Docilità all’Ascolto.
Come Sempre, attraverso la Portavoce Gesù ci ha donato un Fiume in Piena di Insegnamenti Personali ed Insegnamenti per farci crescere come Gruppo.
Stiamo imparando nella nostra piccola esperienza di Cammino che, Quando Gesù parla, non abbiamo altra strada se non quella di incarnare i Suoi Insegnamenti, per poter salire verso l’Alto.
L’Insegnamento più Importante di Questi due Giorni? Che Quando si cammina Insieme con Gesù e come Gruppo, la risposta di uno e Gioia per i Cieli e Supporto per ogni Fratello e Sorella.
Ma anche, la non risposta di uno è Dolore per i Cieli e pesantezza per tutto il gruppo in Cammino.
Sarebbe così Bello che Questa Consapevolezza divenisse Passettino in Avanti nei nostri Incontri successivi, così potremo essere più Docili al Buon Maestro Gesù e potremo essere di Supporto uno per l’altro, crescere nel Vivere Quell’Insegnamento Che Gesù ci ha lasciato: “Questo è il Mio Comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come Io vi ho amati” (Giovanni 15, 12).
Santa Domenica,

nel Signore,
fra Lino.

postato da: fra Lino 22/07/2017


I Cieli Presto vuoteranno le Nubi, ed è il Momento della Apertura delle Cateratte, ma non sarà Solo Acqua Distillata, ma acqua putrefatta dei vostri peccati ed ecco la carestia dietro l’angolo arg 425 Il Signore aveva creato l uomo e la natura nell' armonia e nella Bellezza. L ' uomo però ha aperto le porte al Male... e non camminando più secondo gli Insegnamenti di Dio ha conosciuto lo sprofondare. Tutto ciò che vive l uomo si riflette nella Natura poiché anch'essa ha una parte spirituale..unica via da seguire: la preghiera la meditazione l affidare a Dio i peccati e incamminarsi nella Purificazione..questo è ciò che insegna il Cristo Risorto in questo tempo nella Scuola Divina del Progetto.
postato da: ANTO 25/07/2017


A più Riprese, sia negli Argomenti, sia nei Pellegrinaggi, il Divin Maestro Gesù ci sta parlando del Mistero di un Bimbo che nasce.
La Prima Verità Che Gesù ci richiama è che quel Bimbo, prima di essere Figlio dei Rispettivi Genitori, è Figlio di Dio. Quel Figlio non appartiene ai Genitori, ma Quel Figlio Viene da Dio a Dio appartiene, da Dio viene affidato ai Genitori, ma Quel Bimbo, un Giorno, come anche i Genitori, torneranno a Dio.
L’Altra Verità Fondamentale Che Gesù ci richiama è che Quel Bimbo, prima di essere Carne, è Spirito-Anima, prima che nutrirsi di Latte Materno, deve nutrirsi di Latte Spirituale, Che solo Dio può donare.
Quell’Anima Che Dio dona a Quel Bimbo, contempla Dio, nell’Anima si imprimono in Maniera Indelebile Tutte le Verità di Dio e Queste Verità Le porterà Impresse in Sé, Quando verrà concepito nel Grembo di Quella Mamma.
Quel Bimbo porta in Sé, Dunque, il Tesoro dei Cieli, Quel Tesoro di Luce, di Bellezza e di Innocenza che deve essere alimentato di Divino e non di umano.
Nel Momento in Cui Quell’Anima, dal Cospetto di Dio, va ad incarnarsi in Quella Nuova Vita Concepita nel Grembo di Quella Madre, assume su di sé il peccato originale del Padre e della Madre, peccato originale che può essere tolto solo con il Battesimo.
Se nel Bimbo si alimenta il Divino che è Impresso nella Sua Anima, Quel Bimbo cresce in Grazia, prima che in età, diventa di Giorno in Giorno, ad Immagine e Somiglianza di Dio.
Se nel Bimbo Quelle Verità Spirituali non vengono alimentate, si alimenta in lui quel peccato originale e diventa di giorno in giorno, sempre più ad immagine dell’uomo, con tutti i suoi limiti e il malato che porta in sé.
Un’Altra Verità Che Gesù ci richiama così spesso è Quel Legame Indelebile che unisce il Figlio alla Madre, Legame Che Gesù chiama “Filo d’Oro”: è un Legame Spirituale, Che nessuno può spezzare, neppure la morte. Quel Bimbo viene affidato dal Padre Celeste ai Genitori, perché Quel Bimbo sia Amato così come Lui Lo ama.
Quanta Preparazione Spirituale richiede l’Accoglienza di Ogni Nuova Vita, perché è una Innocenza Che, dai Cieli, viene ad abitare sulla Terra e Quel Bimbo è Felice se Quell’Innocenza dei Cieli, La ritrova anche quà sulla Terra e di Essa si alimenta e in Essa cresce, come ci dice il Vangelo: “In Età, in Sapienza e in Grazia” (Luca 2, 40).
Grande è il Dono Che Dio fa alla Terra in Ogni Bimbo, Grande deve essere la Cura e la Responsabilità con Cui Questo Dono si accoglie, per riportarLo, un Giorno, a Quel Dio Che l’ha donato.

Nel Signore,
fra Lino
postato da: fra Lino 26/07/2017


La preghiera non si cerca...ma nasce spontanea..il desiderio di Gesù è sempre presente ..le giustificazioni non aiutano ad avanzare verso i Cieli..nello spirituale la giustificazione è una condanna..quanto è pericolosa l aridità del cuore..senza Gesù siamo sterili..privi di amore e bene..questi sono tra i tanti insegnamenti che Gesù ci ha donato nella incontro del venti luglio scorso
postato da: ANTO 01/08/2017


La Santissima Trinità: “Capiste Questo Mistero Divino: Padre, Figlio, abita i Cieli, abita la Terra, come non trovare i Cieli sulla Terra, se i Cieli si sono Manifestati alla Terra: Gesù, Abitante della Terra, Re della Terra, Amore per la Terra, chi cammina nel Regno del Re d’Amore, cammina con il Figlio del Dio Vivente.
Spirito d’Amore: abita la Maestosità di Dio e ricopre la Totalità della Terra, come fate a testimoniare che non avete la Pienezza della Via Stretta Che porta all’Eternità del Padre, Attraverso il Figlio, con l’Amore dello Spirito Santo.
E così sia!” (dall’Argomento 450, www.barbara82.it ).

Commento.

Un Mistero, un Mistero Divino Davvero Grande: prima Annunciato, Promesso dai Profeti, poi Quella Promessa si fa Compimento: il Verbo Eterno di Dio, Gesù, in Maria si fa Uomo e ci rivela Questo Mistero Divino: il Padre Celeste abita i Cieli, abita la Terra, perché Tutto è Scaturito dal Suo Amore e Tutto è sostenuto dal Suo Amore e come Lui, Gesù, viene dal Padre e al Padre torna, così ognuno di noi viene dal Padre e al Padre è invitato a tornare.
Gesù è la Testimonianza Vivente di come un Figlio di Dio deve vivere qua sulla Terra, per essere Degno di tornare alla Casa Celeste, il Paradiso.
Quell’Amore del Padre Celeste è così Grande per noi, perché è arrivato a sacrificare il Figlio Gesù sulla Croce, perché nel suo Sangue e solo con il Suo Sangue si può lavare ogni impurità che si è impressa nelle vesti della nostra Anima, perché nulla di impuro può entrare nel Paradiso.
Purificati da Quel Sangue, ci è stato Donato lo Spirito Santo, lo Stesso Amore della Trinità, Che è Amore in noi.
Siamo Pellegrini su Questa Terra, ma non orfani. Siamo Amati di Amore Eterno, con Amore Eterno siamo attesi, ma l’Unica Via da Percorrere è Quella di Gesù, Che è diventato Re d’Amore su Questa Terra e ci invita a percorrere con Lui, Invisibile ma Presente, Questo Pellegrinaggio Terreno, perché Chi ci Attende è un Padre d’Amore e la Sua Gioia sarà Piena Quando i Suoi Figli saranno con Lui e i Figli con il Padre.
Sì, come ci annuncia la Trinità, Irta Quella Strada da Salire, ma con Gesù come Maestro e Guida è Bello camminare Dietro le Sue Orme, Fino al Compimento di Quella Gioia, Che è Eterna.

Giovanni 1, 1 “In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. 2 Egli era in principio presso Dio: 3 tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. 4 In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini”.

Giovanni 1, 12 A quanti però l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, 13 i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. 14 E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.

Nel Signore,
fra Lino

postato da: fra Lino 04/08/2017


Incontro del 19-20 Luglio, 2017.
In questi due giorni il Signore ci ha chiamati, come ogni anno, per donarci insegnamenti ricchi di luce di verità. La sua richiesta è stata di prepararci con serietà, per essere degni della grazia che ci avrebbe donato e di prepararci con la tanta preghiera, per poterla accogliere.
Il suo dire è stato tutto un risplendere: quanta ricchezza dona il Signore, se Lo facciamo entrare nella nostra vita. Incontrarlo vuol dire camminare lungo le sue vie: non la fede fai da te, non rimanere nelle nostre ragioni, non il giustificarci, perché le giustificazioni ci portano a sprofondare, davanti al Signore non reggono.
Camminare con il Signore una ricchezza che ti porta a respirare pace, amore, una ventata di freschezza, perché ci fa spogliare delle pesantezze che ognuno di noi porta, ci fa guardare dentro, per guarire tutte le ferite che il peccato ci ha inflitto e parlo della purificazione. Fare spazio alla luce è allontanare il buio, che copre le vesti dell’anima e quanta sofferenza le arricchiamo, ogni volta che contrastiamo quella luce e camminiamo da soli.
Il mio desiderio di seguire il Signore è tanto, perché tanto mi ha donato e tanto mi ha perdonato e, con gioia, partecipo a questa scuola divina.
La mia richiesta al Signore in questo incontro è stata questa: “Sono una piccola discepola in cammino, con tanta voglia di imparare. Rafforzami nella fede e allontana i pensieri e gli ostacoli, che si presentano dinanzi a me. Davvero voglio essere una piccola luce, della quale Tu possa servirti”.

Gesù per Marzia: “Hai pregato, portandoti tanta sofferenza, questo, Figlia, è il frutto di guardare ciò che ti accade in maniera umana.
Impara, Figlia, a partire da Me e, solo dopo, guardati attorno, così da non soffrire umanamente.
Figlia, il meditare deve essere un Dialogo tra te e Me, per Questo ti chiedo la Piccolezza e la Verità, Questo è Ciò Che Mi dà Gioia.
Il Volere stare con me deve essere Respiro ed è Ciò Che devi imparare”.

Con umiltà e gratitudine, dico a Te, Signore, GRAZIE per avermi chiamata ad ascoltare la tua voce.

postato da: Marzia 05/08/2017


Pellegrinaggio dello 06.08.2017, Domenica.
Incontrare il Signore richiede Sempre Tanta Preparazione, Frutto della Consacrazione a Lui, Dove passano le sue Benedizioni e della Preghiera del Santo Rosario, almeno Due. In Questo Modo ci si predispone alla Pace, all’Ascolto e all’Accoglienza di Ciò Che il Signore desidera donarci attraverso la Portavoce.
Il Signore in Questo incontro desiderava scuotere quella durezza di cervice che è frutto del nostro io, alimentato dalle nostre ragioni malate, che ci rendono ostili a Dio e ostili ai fratelli, chiudendoci in una prigione di oscurità, dalla quale solo il Signore può liberarci.
Per aiutarci in Questo Specchiarci Coraggioso, il Signore ci aveva invitato a prepararci, meditando l’Argomento 129, del Quale desidero riproporre una Luce, sulla Quale ci siamo soffermati a lungo a meditare:

4 > “Benedico ogni creatura, la immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste benedice e accompagna il mio Dire, il mio Volere, Opera di Conversione e Santità. E così sia!” : colgo questa Unione di Forza Spirituale, le ultime Chances, gli ultimi Tentativi. È come se stiamo ricevendo Grazia su Grazia.
Quell’io è come se è un segno di maledizione per l’Uomo: quanta Bellezza ci fa disperdere attorno a noi. È come se in ogni Uomo c’è quella punta di ice-berg, più brutto del male stesso; è quell’arma infernale, che è in ogni Uomo e se la alimenta, non permette al Bene di operare.
Quanto danno può fare il nostro io! Supera a dismisura l’inferno, perché in esso è racchiuso il nostro Libero Arbitrio; e invece satana non ha scelta, in qualsiasi momento può essere schiacciato da Dio.
Vedo questa Immagine: Dio è Luce e satana è buio, questa Luce che acceca questo buio, che lo polverizza. E poi vedo un’altra immagine: questa Sorgente di Luce, questa punta di ice-berg, l’io e questo buio, il diavolo, l’inferno.
La Luce, per entrare nell’ice-berg deve bussare e questo è come se è un fermo che non può oltrepassare, per annientare quel buio: se viene aperto, passa e disperde il buio”.

Sono Parole Forti Quelle che il Signore ci ha posto davanti, ma così Veritiere e così Decisive che, ascoltate e messe in Pratica, ci avvicinanano sempre di più al Signore e ci rendono Sempre più Docili nel SeguirLo.
Altrimenti, a lungo andare, possono spegnere la Fiammella della Fede, condannandoci in questa e, ancora più Doloroso, anche nell’Altra Vita.

Nel Signore,
fra Lino.

postato da: fra Lino 07/08/2017


Salve fra Lino ho modificato la mia testimonianza: " Gesù mi Insegna che senza la Sua Croce e il Suo Sangue che lava i miei peccati non c'è salvezza per la mia Anima e non c'è Guarigione se non attraverso il Cammino della Purificazione. Tutto ciò che non rientra in questo Insegnamento è solo illusione del male."
postato da: GRAZIA 08/08/2017


Pace e Ogni Bene a voi, Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Oggi si onora s. Chiara, Che ha dato Tanta Gioia ai Cieli e Tanta Luce e Candore all’Umanità.
Chi desiedera, chi vuole, può accostarsi al Suo Dire, perché si effonda come Luce Soave sulla Terra.
Le Luci dell’Argomento si trovano sul Sito.

Nel Signore,

fra Lino


328 S. Chiara: “Laudato sii, oh Mio Signore, per Tanta Grazia”.
S. Chiara:

“Laudato sii, oh Mio Signore.

Laudato sii per le Tue Ferite.
Laudato sii, oh Mio Signore, per la Tua Croce.
Laudato sii, oh Mio Signore, per la Tua Luce.
Laudato sii, oh Mio Signore,
perché mi hai amato come un Padre Che adora i suoi Piccoli.
Laudato sii, oh Mio Signore, per Tanta Grazia.
Laudato sii, oh mio Signore, per il Tuo Sguardo, Che hai posto su di Me.

Laudato sii, oh Mio Signore”

(05.05.2013 Domenica. S. Prisca, Vergine e Martire. S. Gottardo. B. Nunzio Sulprizio).

postato da: fra Lino 11/08/2017


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