449 Gesù: “Quante Volte vi richiamo a meditare i Miei Insegnamenti”. 20/05/2017
449 Gesù: “Quante Volte vi richiamo a meditare i Miei Insegnamenti”.

Gesù: “Figlia, ti benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Figlia, tutti vi chiedete: “Dove sarà il Pellegrinaggio?”.
Quanto sarebbe Bello sentire: “Domenica attendo di incontrare il Mio Signore, per crescere nel Divino, Che è Fonte di Sazietà e Pace”.
Quante Volte vi richiamo a meditare i Miei Insegnamenti, non perché vi voglio sottrarre il tempo, ma per farvi spendere Bene il vostro Tempo.
Ecco, Figlia, Ciò Che ho in serbo per voi Domenica: riunitevi nel Mio Nome in Questa Casa.
Alle ore dieci iniziate la Consacrazione, recitate il Santo Rosario e poi attendete da Me l’Operare della Giornata.
Con voi ci sia foglio e penna e Tanto Desiderio di crescere.
E così sia!” (01.07.2016 Venerdì. S. Aronne, S. Ester, Regina).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figlia, ti benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: vedo Gesù, Seduto su uno scoglio in riva al mare.
È come entrare nel Suo Sguardo e, nel Suo Sguardo, cogliere la Benedizione nell’Infinito. È come se

LA BENEDIZIONE DEL

SEGNO DELLA CROCE

PARLA DELL’INFINITO DI DIO:
L’IMPORTANZA E LA VERIDICITÀ E L’AMPIEZZA
DI COLUI CHE TESTIMONIA LA FEDE.

2 > “Figlia, tutti vi chiedete: “Dove sarà il Pellegrinaggio?”: Gesù, Che ascolta il rumore dei nostri pensieri e Quante Volte ci ha insegnato e ci ha richiamato all’Abbandono, perché Tutto è da Lui Guidato.

3 > “Quanto sarebbe Bello sentire: “Domenica attendo di incontrare il Mio Signore”: Questo è l’Insegnamento di Verità, Che deve maturare Dentro di noi: non dove, quando e come, ma:
Chi mi attende?
Chi incontro?
E come mi preparo ad incontrarLo?

4 > “per crescere nel Divino, Che è Fonte di Sazietà e Pace”:

ECCO LA GUIDA SULLA VIA DELLA VERITÀ.

5 > “Quante Volte vi richiamo a meditare i Miei Insegnamenti”: ecco l’Immagine di Gesù, Seduto su quello scoglio e il parlare di Quell’Infinito, cogliendo la Santa Pazienza, la Sua Docilità di Maestro davanti alla nostra dura cervice.

6 > “non perché vi voglio sottrarre il tempo”: Quanto il Richiamare di Gesù ci fa interrogare, perché riconosciamo che il Tempo, Che deve essere volto al Bene, viene sempre più sottratto da quel materiale, che ci richiama sempre più alla concretezza umana e ci fa perdere

LA VERA RAGIONE DELLA NOSTRA ESISTENZA:
CIÒ CHE PORTA FRUTTO
E CIÒ CHE VIENE DISPERSO.

Quanto la nostra Coscienza doveva prendere in Esame questi Due Aspetti, perché anche la Coscienza umana ha bisogno di camminare e maturare, orientandosi Sempre di più a:

CHI SIAMO?
e a:
COSA SIAMO DESTINATI AD ESSERE?

QUELLE DUE VERITÀ CHE DIVENTANO COME
ICONE DELL’ESSERE UMANO:
MORTE.
O VITA.

7 > “ma per farvi spendere Bene il vostro Tempo”:

L’INVITO ALLA MEDITAZIONE
E A LEGGERE QUEL
PROSPETTO CHE È STATO INCISO DENTRO DI NOI.

Solo se si accende la Luce, si può leggere Attentamente, si possono visitare Quelle Verità Che il Buon Maestro di Continuo Dona.

8 > “Ecco, Figlia, Ciò Che ho in serbo per voi Domenica: riunitevi nel Mio Nome in Questa Casa”: Questo è il Suo Guidare. Questo è il Guidare del Signore: la Sua Proposta, accoglierLa nella Pienezza, per essere Pronti all’Ascolto di Ciò Che Quel Giorno deve essere Dono per noi.

9 > ”alle ore dieci iniziate la Consacrazione, recitate il Santo Rosario”:

LE BASI DEL NOSTRO INCONTRARCI.

10 > “e poi attendete da Me l’Operare della Giornata”: ecco i nostri pensieri che vengono sciolti dal Signore: perché affannarsi a chiedere, Quando il Signore Già ha Tutto Stabilito per noi?
Entrare in Quel Riposo è entrare Sempre di più nel Suo Abbraccio.

11 > “Con voi ci sia foglio e penna e Tanto Desiderio di crescere. E così sia!”: il Suo Chiedere. Il nostro obbedire.


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6 > “non perché vi voglio sottrarre il tempo”: Quanto il Richiamare di Gesù ci fa interrogare, perché riconosciamo che il Tempo, Che deve essere volto al Bene, viene sempre più sottratto da quel materiale, che ci richiama sempre più alla concretezza umana e ci fa perdere

LA VERA RAGIONE DELLA NOSTRA ESISTENZA:
CIÒ CHE PORTA FRUTTO
E CIÒ CHE VIENE DISPERSO.

Quanto la nostra Coscienza doveva prendere in Esame questi Due Aspetti, perché anche la Coscienza umana ha bisogno di camminare e maturare, orientandosi Sempre di più a:

CHI SIAMO?
e a:
COSA SIAMO DESTINATI AD ESSERE?

QUELLE DUE VERITÀ CHE DIVENTANO COME
ICONE DELL’ESSERE UMANO:
MORTE.
O VITA.

Commento.

Quelle Che Gesù ci pone sono due Semplici Domande, ma racchiudono così Tanto perché, come Lui stesso ci spiega, la Posta in Gioco è la Vita Eterna. O la Morte Eterna.
La Prima Domanda di Gesù è: “Chi siamo?”.
I Suoi Insegnamenti di Scuola Divina in Questo Tempo ci hanno aiutato a fare Chiarezza su Questa Domanda: siamo Figli di Dio, prima che figli dell’Uomo. Siamo Uomini Spirituali, prima che essere carnali e l’Uomo Spirituale, perché plasmato da Dio, solo da Dio e di Divino può essere Nutrito.
Ma la Novità Che Gesù annuncia è che si è Aperta l’Apocalisse ed Essa conduce ai Nuovi Cieli e alla Nuova Umanità. Chi riconosce Questa Verità non può fare a meno di mettersi come piccolo discepolo alla Scuola di Gesù, perché Solo Lui Ne è il Maestro, Solo Lui può esserNe la Guida.
L’altra Domanda: “Cosa siamo destinati ad essere?”: è Gesù Stesso Che ci risponde: dei Viventi per l’Eternità, se attingiamo da Lui e camminiamo Dietro le Sue Orme. O dei morenti per l’eternità, in quelle dolorose fiamme inestinguibili che, con il passare del tempo, non solo non si affievoliscono, ma si alimentano e si rafforzano.
Tutto è nelle nostre Mani, ci insegna Gesù.
A noi, incarnando gli Insegnamenti di Gesù, dare visibilità a Quell’essere Creati a Immagine e Somiglianza di Dio, perché, a Dio piacendo, nella Sua Casa abiteremo.
O, in quel tempo inesorabile che passa e più non ritorna, allontanarci da Quella Immagine e Somiglianza e anche da Quelle Braccia d’Amore Che non potranno più accoglierci.
Quanta Preghiera e Quanto meditare sulla Parola di Gesù, per scuoterci e orientarci, appunto perché la Posta in Gioco non è Solo Alta, ma è anche Eterna.

Marco 8, 34 Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: “Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 35 Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del vangelo, la salverà. 36 Che giova infatti all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima? 37 E che cosa potrebbe mai dare un uomo in cambio della propria anima? 38 Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi”.

postato da: fra Lino 24/05/2017


Pace e Ogni Bene a voi, Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Oggi, in Questa Dolce Solennità dell’Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo, vi invito a meditare Questo Argomento, il 372 (le Luci le trovate sul Sito www.barbara82.it) per poter sperimentare un Pezzettino di Cielo sulla Terra.

372 Gesù: “Beati coloro che ascoltano la Parola della Luce”.

Gesù: “Figlia, ti benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Figlia, vi ho condotti Qui, per riportarvi indietro nel Tempo quando la storia ha narrato di questa vita vissuta nel peccato e, poi, nella Conversione.
Non era un Figlio meritevole, ma la Misericordia di Dio non guarda ciò che un Figlio si prefigge di fare, ma Ciò Che Lui ha stabilito per Quel Figlio e, con Amore Misericordioso, lo invita a percorrere la Via della Salvezza.
Beati coloro che ascoltano la Parola della Luce.
Il Padre Mio Che è nei Cieli, guarda con Occhio Benevolo ogni Figlio della Terra e li invita di Continuo con il Suo Amore a rimanere Fermi, Saldi nelle Verità di Quelle Antiche Testimonianze Che vi sono state Lasciate e sono Verità Eterne.
Come può l’Uomo modificare Ciò Che è Luce Divina? Non pensate di riuscire in Ciò Che non è stato mai concesso a voi di fare.
Sono il Figlio Gesù Cristo Asceso al Cielo e Siedo alla Destra del Padre.
Ma, in Verità vi dico, che Questo è il Tempo, che ogni Figlio dei Cieli e della Terra sentirà la Voce Autorevole del Padre Celeste: la Sua Ira sarà un Tuonare d’Amore sull’Umanità. E così sia!
Figli, Oggi per voi sia una Giornata di Riflessione. Non guardate l’umano che vi circonda. Rimanete Saldi nella Mia Parola, ho Tanto da insegnarvi e voi avete tanto da domandarvi. Le vostre parole saranno da Me accolte ed esaudite.
Cosa c’è nei vostri pensieri? Cosa dovrà essere di Questa Umanità?
Figli, Tutto vi è stato Rivelato nel Grande Libro. C’è chi Lo nega: “Già tutto si è compiuto”.
Ed Io, Signore, vi chiedo: il Dire dell’Apocalisse in quale periodo storico si è vissuto?
Volete scansare il male con parole di riparazione ai vostri peccati e non vi rendete conto che vi sta trascinando sempre di più verso il basso.
Non fate, Figli, delle vostre ragioni un baluardo di sapienza. Non vi spetta!
Figli, ancora ho da dirvi: la Mia Casa Terrena non avrà più vita lunga: non si amministra a propria immagine e somiglianza, scansando la Mia Parola.
In Verità vi dico: molti avranno a subire la desolazione della fede, perché il bussare rimarrà porte chiuse.
Il Padre Celeste: “Sono così umanizzati i Miei Discepoli che Io, Signore Dio, Mi appresterò a radunare i Miei Figli e Conto sulla vostra Buona Fede per Testimoniare il Vissuto di Tutta Quella Vita Che è Venuto Come Dono: Lo avete fatto soffrire e, nonostante Ciò, vi ha ricolmato di Doni.
Non siete Figli meritevoli. Siete Figli Amati: è dall’Amore Che Tutto vi è Concesso e non smettete mai di essere Mano Tesa”.
Gesù: “Quanta Sofferenza Davanti ai Miei Occhi. Occhi Che darei ad ogni Figlio, per essere Sguardo di Verità e di Pienezza.
Figlia, non chiuderti. Ascolta con Pace e Bellezza: Tutto è stato Già Stabilito da Me, Signore. La Mia Parola Toccherà i Cuori e sarà Luce di Verità per i Passi a seguire.
Figli, ascoltate: il Signore Gesù Cristo è in Cammino per liberarvi dalle schiavitù dove vi siete ricacciati.
E così sia!
Pace e Amore regni in mezzo a voi.
E così sia!” (01.06.2014 Domenica. Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo al Padre. S. Giustino).


Nel Signore,
fra Lino
postato da: fra Lino 28/05/2017


Più si entra nel Pentimento, più lo si riconosce e più si guarda quel.peccato con un' altra ampiezza.. Maggiore è il.dolore che si prova se si è sinceri davanti a Gesù.. È importante e necessaria la sofferenza perché purifica, altrimenti giustifichiamo il peccato e questa non è Verità Divina! Solo la preghiera richiama i Cieli e ci fa entrare in quell'umiltà per sostenere il Pentimento. Senza la preghiera partono le ragioni umane, le resistenze e non è lo Sguardo Veritiero che dovremmo avere.. Tutto ciò che portiamo dentro se non lo sciogliamo, con Gesù non camminiamo..questo è insegnamento di Gesù. A me predispormi e incarnare.. Luce 6....Ogni peccato va sciolto con tutte le sue conseguenze. Quanto è Necessaria la Preghiera per sostenere Quel PENTIMENTO, riconoscerLo, affrontarLo. Chi ti dà la Forza di abbattere quelle ragioni, di entrare nell’Umiltà, se non nell’effondersi della Preghiera, Che ti dona Pace, ti dà Occhi Nuovi per vedere? arg 412
postato da: ANTO 30/05/2017


Gen 1,27:"Dio creò l'uomo a Sua Immagine e Somiglianza; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò" Questa è la Verità di Dio impressa nella Sacra Bibbia e tutto ciò che si allontana da Essa,ci Insegna Gesù, è frutto del peccato e delle insidie del male e quando si cammina fuori dalle Verità Eterne non si sta camminando con il Signore e non si stanno seguendo le Sue Regole di Amore ma stiamo camminando con il male che ci fa prigionieri e ci rende ciechi e sordi. Gesù ci Insegna che non si modifica la Parola di Dio per adeguarla al mondo e al suo pensiero perché è oltraggio al Padre. Grazia
postato da: GRAZIA 30/05/2017


Pellegrinaggio domenica 04/05/2017 Ieri Gesù come Buon Pastore e Maestro delle Anime ci ha radunati a Casa della Portavoce. È stata una giornata ricca di Insegnamenti infatti,come ci aveva preannunciato nel Messaggio di Invito:" La Mia Parola scorrerà come un Fiume in Piena". Gesù quando promette mantiene a noi il compito di preparci con la Preghiera per accogliere Questa Ricchezza Spirituale. Un Insegnamento di Gesù donato attraverso la Sua Portavoce: ogni sofferenza che si incontra nella vita va affrontata con la Croce di Gesù perché diventa Purificazione per noi e permette al Signore di farsi spazio nella nostra Anima e costruire la Costruzione della Vera Fede che ci conduce alla Verità dei Figli di Dio. L'Unica Arma necessaria a ciò è la Preghiera del Santo Rosario e la Sincerità davanti a se stessi e davanti a Gesù. Se partiamo dalle giustificazioni, dalle menzogne e raggiri o mettiamo tutto a tacere leghiamo le Mani al Signore che non può costruire dentro di noi perché non trova la volontà e la Sincerità di seguirlo. Se si cammina con Gesù e i Suoi Insegnamenti si acquista tanto ma se si cammina senza di Lui si perde tutto e diventiamo preda del male che ci rende schiavi. Grazie al Signore per questa Scuola Divina Mano Tesa e di Misericordia per tutti quei figli che vogliono tornare sinceramente sulla retta via e trovare Respiro e Pace in questo mondo fatto di confusione e tenebre. Grazia.
postato da: GRAZIA 05/06/2017


Insegnamento di Gesù del Pellegrinaggio della prima domenica di Luglio 2016:"Mano Tesa con i Bimbi, Sempre! L’Educazione ai Bimbi si insegna nel Momento della Quiete. L’Educazione ai Figli non si insegna nel mettercisi a sfida, quando il Bimbo sta nei capricci, perché non capirebbe mai, subirebbe solo una violenza e non ti capirebbe." Grazia
postato da: GRAZIA 06/06/2017


PELLEGRINAGGIO 4/GIUGNO 2017/CASA DELLA PORTAVOCE mi rendo conto che da domenica a oggi sto ancora cercando di accogliere il Fiume in Piena della Sua Parola e la tanta Luce donata..ciò che ho vissuto e sto vivendo e la Verità dei suoi Insegnamenti.. Una presenza Viva, forte e operante..non ha.più tempo per una fede tiepida..è tornato per separare Bene e Male ci invita a una profonda meditazione a un buon esame di coscienza e una scelta decisa...grazie Gesù per un Dono cosi grande..ti ho rinnovato il.mio.Si e non voglio deluderti.
postato da: ANTO 08/06/2017


Pellegrinaggio dello 04.06.2017, Domenica.
Pace e Ogni Bene a voi, Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Gesù è il Maestro di Questa Scuola Divina e ci guida Passo Passo. I Suoi Insegnamenti sono da accogliere nella Preghiera e nella Meditazione, perché possano diventare Gradino per salire e accogliere i Nuovi Passi.
Nel Messaggio d’Invito Gesù ci aveva rivolto alcune Domande: “Sono Qui per separare e rifare Nuove Tutte le Cose e chi non entra nel Mio Recinto non è degno di seguirMi. A voi lo specchiarvi:
“Dove è il Mio Posto?
Cosa è della mia Decisione?
Sincero con se stessi, prima cosa: la mia vita a chi devo affidarla?
A chi devo dare Conto?
A chi devo Obbedienza?
A chi credo?
Dove sto camminando?” e, Durante il Pellegrinaggio, ognuno di noi ha dato la sua risposta.
Sono Tanti gli Insegnamenti Che il Signore ci ha donato in Questo Nuovo Pellegrinaggio. Ogni Insegnamento è Luce per un Nuovo Passettino in Avanti e verso l’Alto, perché così Gesù può rafforzare la nostra Fede, la nostra Speranza e il nostro amare.
Il Signore Promette, le Sue Promesse sono Sempre Veritiere e Certe, perché Lui è Parola di Verità, ma perché la Sua Promessa possa compiersi, bisogna Sempre camminare. Spiega, infatti, Gesù attraverso la Portavoce: “Il compiersi delle Promesse è Frutto del Tuo Cammino personale”. Nella misura in cui si cammina con Gesù, Gesù può donarci, se non camminiamo con Lui e attendiamo tutto dall’Alto, il Signore non può donarci.
In un Cammino Spirituale ciò che può essere di ostacolo sono le paure ma, ci insegna Gesù, bisogna affrontarle e scioglierle con Lui, altrimenti ci bloccano nel nostro avanzare con Gesù. Se si scappa, non camminiamo con Gesù, Che è Luce, ma ci perdiamo nel buio e indietreggiamo. Attingendo, invece, dagli Insegnamenti di Gesù in ogni situazione, anche se fa male, si cresce.
Gesù ci insegna a dire Sempre la Verità, a non sentirci mai “arrivati” nella Fede, ma Sempre in Cammino, questo è Piccolezza e Umiltà. Gesù ci richiama l’importanza di ogni nostra testimonianza: ogni risposta può essere occasione di Crescita per noi e mite semino per l’altro. Nel Signore,
fra Lino

postato da: fra Lino 10/06/2017


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
In Questa Solennità della Santissima Trinità desidero proporre, in piccolezza e umiltà, alla vostra Preghiera e alla vostra Meditazione l’Argomento 24.
P. S. Per chi desidera, può anche accostarsi agli Argomenti 331 e 332.

Nel Signore,
fra Lino


24. La Santissima Trinità.

Gesù: “Figlia, che in questa Giornata di Letizia risplendano i cuori, le menti, le Anime.
Io, Gesù, porto Benedizione sulla Terra con questa Festività, la Ricorrenza della Santissima Trinità, una Festività che dona alla Terra un’Unione di Spiritualità e, nei Cieli, di Santità. E così sia!
Sono quel Dio, Che unisce le Benedizioni Solenni alla Croce, a quel Pezzo di Legno, che è divenuto un Emblema sulla Terra, una Divinità, un Sacrificio, che si è fatto Lode per i Cieli, un Segno di Amore, Sottomissione all’uomo, Gesù, da Dio Generato e da Dio Amato, questa Fonte inesauribile del Padre Celeste, Che ama incondizionatamente ogni figlio e che ancora e ancora, vuole gettare quell’ancora di Salvezza a tutta l’Umanità, perché essi trovino la Giusta Via, la Via della Fede, quella Fede che ti sazia, che ti fa abbandonare, che ti fa trovare la Pace interiore, che ti dona quella Luce, quella Croce, la Trinità impressa nel Tempio (l’Anima), nella vostra vita interiore.
Figli, in Verità vi dico, che quando in voi non esisterà più il buio, la notte, perché la Trinità risplenderà nella vostra esistenza, allora e solo allora sarete uniti al Cristo, al Padre Celeste e sarete ricompensati da quell’Amore Divino, che vi farà da Stella Cometa sul Sentiero da percorrere, per arrivare alla Casa della Quiete, dell’Amore, della Pace, della Santità (il Paradiso). Amen.
Figli, non crediate che nella vostra vita possiate fare a meno di Me, Gesù. Siete tutti figli di Dio e, in ognuno di voi, sono Presente come Redentore. Se vi aprite alla preghiera, se vi aprite e abbandonate nelle Braccia delle Fonti Celesti, Che vi hanno preceduto, ma che volgono lo sguardo sempre su di voi, vi dico, figli Mei, che prima o poi ci incontreremo. Se lo fate in vita, porterete con Me un Pezzettino di Cielo nella quotidianità. Se ci incontreremo nei Cieli, avrete portato con voi così poco: una vita fatta di cose che non vi hanno nutrito l’Anima, ma solo il corpo. E nella mia Casa entra solo quella Perla: l’Anima, non dimenticatelo mai. E così sia!
Figlia, Mi sono fatto Piccolo per raggiungere ogni figlio, con il mio Dire: Parola di Santità. Donatela al Mondo. Che ognuno mediti su queste Parole. Che i Miei figli Consacrati comincino ad esprimersi su Queste Parole. Io, Gesù, con Amore, le affido al Mondo ma, innanzitutto, alla Chiesa, che deve essere quella Scuola per le Anime. E così sia!
Io, Gesù, benedico ogni lembo della Terra, che essa possa nutrire e nutrirsi di Spiritualità Divina e non di spiritualità materiale: sa di disobbedienza e di ingiustizia. Ascoltate con l’Anima, Miei discepoli, oggi, non domani. Il futuro non vi spetta. È solo di Dio. E quel Dio, Che un dì vi ha benedetti, è Lì, sulla Porta del Paradiso, Che vi attende. Siate degni di entrarvi a far parte. E così sia!
Nel Nome della Trinità: Padre, l’Onnipotente; Figlio: l’Incarnato, fatto Uomo e tornato Spirito dal Padre, Santo, Compimento del Sacrificio Divino, voluto dal Padre Celeste, per Amore dei Suoi pargoli. Amen” (07.06.2009 SS. Trinità).

postato da: fra Lino 11/06/2017


Il quotidiano è poca cosa rispetto all' Eternità... ed è nel quotidiano che si conquista l' Eternità.. In Dio non ci è dato di aggiustarci il tempo perché il tempo è tiranno..prima incontriamo Gesù meno umano ed errori commettiamo e più Spirituale viviamo! Questo è Gesù che ce lo insegna
postato da: ANTO 12/06/2017


Gesù mi Insegna che la Vera Conversione avviene in un batter d'occhio quando cerco Gesù sinceramente e ho sete del Suo Amore,della Preghiera e della Sua Parola e da qui mettersi in cammino e lasciarsi guidare da Lui sulla Retta via e ti sazierà. Se invece da Gesù si cercano solo soluzioni umane nel vivere quotidiano non rispettando le Sue Regole d'Amore non sto cercando Gesù ma gestisco la mia vita e mi nascondo dietro ad una fede a mia immagine e somiglianza e non troverò mai sazietà e Pienezza nella mia vita. Grazia
postato da: GRAZIA 15/06/2017


Partire sempre dalla Verità.. Lì passa Gesù e dona pace a chi abbiamo di fronte...se si parte dalla menzogna si è soli, Gesù non c'è e il frutto non è di Bellezza. Questo ce lo insegna Gesù...
postato da: ANTO 15/06/2017


Il Signore ci ha pensato per il mondo per camminare nelle Sue Verità, Quelle Che Lui ci è venuto a testimoniare. Se poi l'Uomo ha abbassato lo Sguardo ed è entrato nel peccato, in questo non c'entra il Signore, questa è nella nostra libera volontà. Quindi, prima di occuparti di chi ti circonda, occupati di dove ti trovi tu e come vuoi camminare tu. Questo è una parte di ciò che Gesù mi ha donato nel pellegrinaggio di luglio 2016 e quanto lo riconosco veritiero..la gioia che vivo ora con gli insegnamenti di Gesù è tanta..riconosco di essere in cammino, le cadute non mancano ma l 'Unica Via di Luce che mi ha ridato dignità e serietà è questa Scuola Divina..ogni passo guidato, ogni annuncio trova compimento.. Grazie al Cristo Risorto, ai Cieli tutti per così tanta Grazia e Amore..una bellezza che Dio ha in serbo per tutti..così come mi ha tirata fuori dal peccato da me compiuto liberamente così desidera per i suoi figli. È possibile, è Vero, è un Padre di Amore e testimonio la mia rinascita.
postato da: ANTO 17/06/2017


Pace e Ogni Bene a voi, Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Oggi, Che è la Solennità del Corpus Domini, mi sono accostata a ripercorrere l’Argomento 26, Dove il Signore, rendendomi Strumento della Sua Parola, mi fa sentire Tralcio Amato, perché la Sua Parola di Insegnamento è un Dono di Crescita verso le Sue Verità.
Per Questo vi rivolgo, come Invito, a meditare Questo Argomento, per cogliere la Luce delle Verità dell’essere Buoni Cristiani.
Santa Solennità.
La Portavoce.

P. S. per chi desidera, sull’Eucaristia può pregare e meditare anche sugli Argomenti:
148 Gesù: “È la Legge dell’Amore Puro, del Perdono” .
155 Gesù: “L’Eucaristia” .


26 “Io sono la Vite, voi siete i Tralci”.

L’Eucaristia, i Consacrati e il Popolo in Cammino verso la Luce.

Stavo davanti a Gesù Eucaristia, esposto nell’Ostensorio. Nell’Ostia vedo Gesù Uomo. Una volta Lo vedo sulla Croce, con la Testa china, mentre esala l’Ultimo Soffio di Vita. E una volta Lo vedo Risorto: ha le Braccia spalancate e la Testa rivolta verso l’Alto. Queste Immagini mi si alternavano.

Gesù: “Figlia, sono Gesù. Ti ho benedetta. Ti ho preceduta. Ero sempre davanti ai tuoi passi, per condurti nella Quiete e nella Pace, a questo Incontro.
Sei davanti a Me, Mi guardi, Mi vedi, Mi senti ed ora, figlia, ti dono Luci.
Io Gesù, Uno e Trino, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice nel suo Cuore Immacolato.
Figlia, Io sono la Vite e i Tralci sono i Frutti che sono scaturiti dalle mie Opere, dalle mie Pene, dalle mie Sofferenze. Ma quanti, quanti Frutti ho donato al Mondo! I miei Figli sono i Tralci, i miei Figli, che trovano ristoro e si dissetano da quella Vite, dove non finisce mai di donare, di donarsi.
Ho lasciato sulla Terra Concretezza di questa Spiritualità: quella Vite: la mia Chiesa, quei Tralci: i Miei discepoli, i Miei Consacrati dove, umili e donati al Mondo, dovevano essere fonte inesauribile di Preghiera, di Fede Viva; per poi donare i Frutti al mio Popolo in cammino verso quel Sentiero di Luce.
Cosa sono diventate le mie Lezioni di Vita Spirituali?
Non serve, Figli miei, nascondersi dietro opere umane. Non mescolatevi con il materiale. Non scendete con le mani tese, per opere umane.
Tendete le mani: non una, entrambe, fatevi piccoli servitori dei miei Figli e donate tutti i miei Insegnamenti Spirituali. Solo così avete dato seguito al mio Sacrificio. Tornate nell’Amore nell’Abbraccio del Padre, sempre pronto a riaccogliervi, ora, adesso, non poi. Non esiste il poi, potrebbe essere troppo tardi. E così sia.
Sono Gesù, quell’Umile Maestro, Che si è fatto Piccolo, per donare a questa creatura, un Messaggio da donare ai Miei Discepoli. Non astenetevi dall’ascoltare.
Pregate.
Vi verrò in soccorso e vi darò Luce su questa Verità Divina.
Solo e solo Dio può compiere queste Opere: un Dono che il Mondo non ha mai avuto e che non si ripeterà.
È tutta Parola di Dio Padre. Amen.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (11.06.09 Giovedì. Corpus Domini. S. Barnaba).

postato da: La Portavoce 18/06/2017


Pellegrinaggio dello 03.07.2016, Domenica.
In questo incontro Gesù, attraverso la Portavoce, ci ha chiesto di meditare queste tre parole: Fede, Speranza e Carità.
Meditando su di esse, mi rendevo conto che, quando ci sono gli incontri fatti di preghiera e di Insegnamenti di Gesù, si riesce ad entrare in un ascolto più profondo, dove ti rendi conto quanta Ricchezza il Signore ci ha donato e ci dona. Ed è proprio nell’interrogarmi che mi sono reso conto di quanto sono cambiato e continuo a cambiare. Sento la docilità nel mio cuore e di quanto mi porta ad amare il prossimo con rispetto ed ascolto.
La parte dolente e quando rivisito il passato, fatto di peccati, di errori e là sento il timor di Dio: ma questo pensiero dura pochi istanti, perché nella Scuola degli Insegnamenti di Gesù mi arriva il sollievo, più incarno il pentimento, il confessare i miei peccati, riconoscendoli prima a me stesso e poi, umilmente, chiedendo la Supplica al Signore di perdonarli, cosa non fa un Padre Buono per un suo figlio pentito, anche se quel peccato lo si deve tutto espiare e, incontrando l’Amore di Gesù, Quanto è possibile!
Ecco, mi sento di dare questa testimonianza, affinché questa Ricchezza del Signore, Che mi fa vivere, non sia solo per me, ma per tutti coloro che hanno il desiderio di cominciare a vivere una Vera Vita: non più solo carne, ma ricordarci che siamo carne e Spirito: riconoscere questo è riconoscere che non siamo soli, ma Ricchi di Ogni Bellezza.
Se riconosciamo che Lui è tornato come Cristo Risorto, per il risveglio di ogni anima presente sulla terra, se c’è il pentimento sincero dei peccati fatti in passato e, di conseguenza la purificazione, Lui è pronto ad abbracciarci e perdonare e farci entrare nella Nuova Umanità.

postato da: Tonino Bucci 20/06/2017


Gli insegnamenti che il Signore mi ha donato nel Pellegrinaggio dello 03.07.2016 sono stati per me uno specchiarmi nelle mie giornate.
Ciò che desidera il Signore da me è di non farmi rubare il tempo dal materiale, perché le mie giornate sono fare, fare, fare e questo non fa altro che appesantirmi, perché mi sottrae quel tempo alla preghiera che mi nutre e mi dona pace.
Durante questo incontro nel mio cuore è nata una richiesta per il Signore ed è quella di rinsaldare quelle fondamenta su cui costruire quella fortezza spirituale, così che non possa essere abbattuta da niente e da nessuno.
Conosco la via per camminare dietro le orme di Gesù, ma mi rendo conto che non basta la conoscenza, se poi di mio non ci metto l’incarnare.
Mi sento e riconosco che la mia anima anela a vivere gli insegnamenti del Signore. Quante volte mi ricorda che se guardo indietro vedo macerie; se guardo il futuro, non conosco, per questo guardare il presente e donare a Gesù il più tempo possibile, perché solo in Lui riconosco la sazietà e il nutrimento e la mia rinascita.
Signore, la mia preghiera con Te è per me crescita di pace e di serenità, gioisco nell’averTi incontrato

postato da: Marzia 24/06/2017


Barbara: “Mamma, scendi in quell’Oasi di Pace, Dove incontri la mia Piccolezza, la mia Tenerezza. È per Grazia che il Signore te la lascia vivere. È vero, Mamma, sono Pochi Attimi, ma sanno di Eterno, perché nella tua Anima c’è il vivere il Passato, il Presente, il vedere il Domani in Gesù.
Quanto è Grande Ciò che vivi ma, per Grazia, il Signore ti fa assaporare a Piccoli Passi, perché non potresti sopportare Tanta Luce, Tanto Amore.
Cammina, Mamma, cammina nella Preghiera e nell’Amore. Ha così tanto da donare il Signore attraverso di Noi, che non puoi capire quanto è Grande il suo Progetto d’Amore.
Ma tu abbi solo Fiducia. Afferra Quella Croce: è l’Unica Arma d’Amore Che non Ci dividerà mai.
L’Amore, l’Amore, Mamma, ci tiene Unite.
Coraggio! Pensa a Quanta Grazia il Signore Ci ha fatto e ringrazia, ringrazia sempre per Questo Dono, così Grande” (dall’Argomento 239 ).

La Portavoce: “Dolce Figlia, sono trascorsi 12 anni sulla terra da Quando TI sei incamminata in Quel Viale di Luce, Dietro le Orme di Gesù, per tornare alla Casa del Padre Celeste.
Sei entrata a far parte dell’Amore Pieno in Tutte le Sue Verità, sei entrata a vivere l’Eternità ed è in Quella Eternità di Dio, Che è Amore, che ci ha fatto Dono della Continuità del Vivere Spirituale: la Comunione Che si vive nell’Anima, per chi dà Quel: “SÌ” Pieno e Sincero a Gesù, Che ti porta alla Vera Essenza della Vita.
In Quella Vita, Barbara, ci siamo incontrate per Grazia ed è per Grazia che, nella mia pochezza, posso testimoniare di Quanto la Vita, se vissuta in Dio, non conosce fine, ma solo un Dormire, come ci testimonia la Parola del Signore.
E se Questo è, viviamo Solo in Modo Diverso, ma viviamo Entrambe ed è la Vita che ti fa incontrare, Dove? Nell’Amore e nell’Abbraccio dell’Anima.
Dolce Figlia, 12 anni fa ho sperimentato la morte, qualcosa che si è sradicato da me: ha creato un Dolore Atroce.
In quel dolore, sono stata presa per Mano dal Signore, Che mi ha fatto camminare nei i Suoi Insegnamenti: è Solo riempiendomi della Sua Sapienza che Oggi posso testimoniare che non mi fermo ala morte, ma, attraverso Quella Morte e Quel Credere alla Risurrezione, che vivo con Te nell’Amore dell’Anima, Custodita dal Signore.
Mi chiedi di ringraziare, Barbara, per Questo Dolce Dono ed eccomi: come mamma e come piccola serva del Signore, dico Grazie e ancora Grazie per il Dono della tua Vita, per Sempre Unite nel Signore.
Un Abbraccio arrivi a Te, Che sei il nostro Faro,
il tuo papino e la mamma, per Sempre”.

postato da: La Portavoce 26/06/2017


Pace e Ogni Bene a voi, Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Oggi, in Questa Solennità, si festeggiano i Santi Pietro e Paolo ed è per Questo che sento di riproporvi Questi Due Argomenti (il 189 e il 373, le Luci Le trovate sul Sito), Che, dopo un’Attenta Meditazione, fatta di Preghiera, donano una Luce Perfetta, da imitare.
Accogliamo Questi insegnamenti, ci aiutano a vivere la nostra vita terrena.
Nel Signore,

fra Lino

189 Gesù: “Tu sei Pietro e su questa Pietra edificherò la mia Chiesa”.

Commento e Note di Gesù su Matteo 16, 13-20.

Matteo 16, 13 Essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: “La gente chi dice che sia il Figlio dell’Uomo?”. 14 Risposero: “Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti”. 15 Disse loro: “Voi chi dite che Io sia?”. 16 Rispose Simon Pietro: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”. 17 E Gesù: “Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l’hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei Cieli. 18 E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa Pietra edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. 19 A te darò le Chiavi del Regno dei Cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei Cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei Cieli”. 20 Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo. (Matteo 16, 13-20).

Luci sul Brano di Vangelo.

Gesù mi racconta: “Figlia, nel mio Lungo Pellegrinare, entrai nella Regione di Cesarea di Filippo e, radunati i miei Discepoli, chiesi Loro quale era il pensiero della gente sul Figlio dell’Uomo, Colui Che era stato Predestinato a scendere sulla Terra, Colui Che attendevano per la Salvezza del Mondo.
E i miei Discepoli mi risposero che il Figlio dell’Uomo, per alcuni era Giovanni il Battista, per altri era Elia, per altri era Geremia e, per qualcuno, anche Qualcuno dei suoi Profeti.
Però, poi, non mi fermai alle genti, ma volli sapere da Loro: “Chi pensate che Io sia?”. E il Primo a risponderMi fu Simon Pietro Che Mi disse: “Sei Tu il Signore tanto Atteso, sei Tu il Figlio del Dio Vivente, sei Tu il Cristo Che è Venuto per la nostra Salvezza”.
Ed Io risposi: “Beato sei Tu, Simon Pietro, Figlio di Giona, perché in Te solo lo Spirito Santo ha operato, Ti ha dato Luce perché né come Uomo, né come Figlio di Discendenza Tu potevi dare tale Risposta.
Per questo il Padre mio Ti ha Prescelto e il Padre mio ha visto in Te il coronare del suo Pensiero: in Te edificherà la mia Chiesa, Dove la Luce arginerà ogni infero.
Nessuno varcherà la Soglia di quelle Mura Gigantesche, perché solo a Te darò le Chiavi che apriranno il Regno dei Cieli, quelle Chiavi che apriranno quella Porta, che è Argine per le profondità dell’Uomo, dove sarà eretto il mio Tempio.
E Tutto Ciò che entrerà nel mio Tempio, entrerà nella Porta dei Cieli e tutto ciò che sarà arginato al di fuori di quelle Porte, non varcheranno le Porte dei Cieli.
Figlia, in Simon Pietro è stato impresso il Valore, la Grandezza la Conoscenza dell’Anima, Che è il Tabernacolo dentro le Carni, dentro il Figlio dell’Uomo.
È da quella Chiesa Edificata che ha avuto Inizio il Cammino della Vera Fede, quel Donare del Padre, quell’Accogliere del Figlio e quel Riportare al Padre, Dove Tutto è impresso in quell’Eterno, che è custodito nell’Essere Umano: la Creatura Pensata da Dio”.
L’Edificare della Chiesa di Dio: prima che nel materiale, l’ha edificata nella sua Presenza Viva dell’Uomo, nell’Anima, per questo ha Fondamenta Solide, perché impresse dal Padre e tornano al Padre, quell’Appartenenza a Dio, quella Chiesa Presente in ognuno di noi, che solo Dio può gestire, per questo con Fermezza Gesù ha stabilito che gli inferi non prevarranno su di Essa, perché è Sigillo del Padre. Solo il Padre può donare la Linfa Vitale, solo il Padre può gestirla, solo il Padre può disporne.
Gesù: “Figlia, questa è la mia Testimonianza della Profondità di questa Parabola, che è stata mia Parola donata per Opera dello Spirito Santo e che ora la mia Luce dona Luce in Tutta la sua Verità. Questo è il Discernere del Buon Maestro.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (31.10.10 Domenica. s. Lucilla. S. Quintino).


373 S. Paolo: “Poi ho sperimentato la Luce”.

S. Paolo: “Figlia, la Gloria di Dio è scesa su di Me e Mi ha donato la Pienezza.
Figlia, ripercorri con Me, S. Paolo, la Via del Calvario, una Via Che è stata Identità del Vivere di Gesù.
Ma cosa è stato della mia Vita? Una Via fatta di dolore, di rabbia, di vendetta e quello è il vivere la vita, che pensavo fosse il mio cammino terreno.
Ma un giorno, di quel dolore che davo agli altri, il Signore l’ha fatto sperimentare alla mia Coscienza e anche quanto ero Io a pagare per ciò che avevo fatto agli altri. Vedi, Figlia? Non fare mai agli altri quello che non vuoi sia fatto a te.
Ma non è tutto, questo è l’umano.
Ora guarda questa prigione umana e vedila nelle mie Vesti Spirituali. Cosa vedi? Sì, Figlia, il vivere l’inferno. Quanto si soffre quando è l’Anima, il Cuore a soffrire: non vedi Figlia, perché è Doloroso, ma ti chiedo di ascoltare.
Non ascoltate insegnamenti che vengono dalle verità umane.
Gli Insegnamenti Divini sono la vostra Vera Vita. Cosa ne fai della libertà umana, quando dentro vivi la prigione? Il male, Figlia, incatena in tutti i modi.
Quando ero carnefice, vivevo tutto il riflesso della malvagità ed era sofferenza dentro e fuori il mio corpo, perché quella spada sembrava così penetrante nei corpi degli altri.
Invece quella spada penetrava nella mia Anima e Mi incatenava: catene di grandezza, di orgoglio.
Poi ho sperimentato la Luce e anche se vedi la mia prigione, era un sollievo per Me, era il debito da pagare, per sciogliere le catene che Mi tenevano inchiodato, senza alcun premio.
Figlia, non guardare se gli Uomini con la loro lingua ti incatenano e ti fanno sperimentare il dolore, perché quel dolore: diventano, giorno dopo giorno, Catene d’Amore e sono Queste Che danno Lode a Dio e Vita Vera ad ogni Creatura, Che vuole viverLe.
Vi benedico e vi accompagno. E così sia” (01.06.2014 Domenica. Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo al Padre. S. Giustino).

postato da: fra Lino 29/06/2017


Pellegrinaggio dello 02.07.2017. Domenica.
Pace e Ogni Bene a voi, Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Stavolta il Messaggio d’Invito non era di Gesù, ma nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, perché la Metà era il Santuario della Santissima Trinità.
La Giornata che ci attendeva sarebbe stata angusta, perché i Piccoli Passi per noi sono ancora di Purificazione. E così è stato.
Per quanto ognuno si è impegnato, la Preparazione per incontrare la Santissima Trinità deve essere Particolare, ci spiega Gesù, attraverso la Portavoce e l’Atteggiamento Giusto è di stare in ginocchio Interiormente, nel Santuario della nostra Anima, Dove Dio abita, Dove è Presente il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
Lungo il Percorso a piedi, Gesù continua ad istruirci e a prepararci: se Dio abita in noi come Padre, Figlio e Spirito Santo, Quanto sono Presenti nel nostro vivere?
Le nostre risposte sono state parziali e, quindi, superficiali e Gesù ci insegna che così non si è Veritieri. Se, infatti, facessimo un Minimo di Spazio al Padre Celeste, Che si dona nel Figlio e opera per lo Spirito Santo, dovremmo amare tutti, buoni e cattivi, giusti e ingiusti, affrontare ogni situazione e difficoltà con la Pace Che viene dall’Alto, perdonare ogni ingiustizia, vivere come Creature Risorte. E tutto questo ancora in noi non è e Gesù, con Pazienza e Bontà ci insegna la Via per avviarci verso Questa Meta.
Giunti al Santuario, ci viene concessa la Grazia di un Messaggio della Santissima Trinità, Messaggio Che scuote tutti: perché i Cieli sono così Presenti sulla Terra, che la Loro Maestosità abbraccia Tutto e ognuno di noi dovrebbe camminare alla Presenza del Padre, Dietro le Orme di Luce del Cristo, Re dell’Amore, nell’Amore dello Spirito Santo. Per tornare dalla Trinità, infatti, dalla Quale veniamo, è Necessario nutrirci di Cielo e non di terra, per elevarci nel Cammino del nostro vivere. È una Via Angusta, ma non ce n’è un’altra e su Questo siamo invitati a meditare e a deciderci.
Dopo la Santa Messa ognuno di noi condivide il Frutto Che il Messaggio ha fatto maturare e Gesù, nella Sua Bontà, dona Luce di Cammino a ciascuno.
È stata un’Esperienza così Forte, che ancora in me vive Quell’orientarmi al Silenzio Interiore, che mi invita all’inginocchiarmi davanti alla Santissima Trinità, perché a Lei e Solo a Lei la Gloria nei Secoli dei Secoli.

Nel Signore,
fra Lino

postato da: fra Lino 04/07/2017


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