441 III DOMENICA DI AVVENTO (A) Matteo 11, 2-11 10/12/2016
441 III DOMENICA DI AVVENTO (A) Matteo 11, 2-11

Dal Vangelo secondo Matteo

Giovanni intanto, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, mandò a dirgli per mezzo dei suoi discepoli: “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo attenderne un altro?”.
Gesù rispose: “Andate e riferite a Giovanni ciò che voi udite e vedete: I ciechi ricuperano la vista, gli storpi camminano, i lebbrosi sono guariti, i sordi riacquistano l'udito, i morti risuscitano, ai poveri è predicata la buona novella, e beato colui che non si scandalizza di me”.
Mentre questi se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: “Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Che cosa dunque siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Coloro che portano morbide vesti stanno nei palazzi dei re!
E allora, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, anche più di un profeta. Egli è colui, del quale sta scritto: Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero che preparerà la tua via davanti a te.
In verità vi dico: tra i nati di donna non è sorto uno più grande di Giovanni il Battista; tuttavia il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui” (Matteo 11, 2-11).

La Portavoce: “Meditando sul Vangelo di Matteo, colgo Quanto Giovanni il Battista si fidava del Cristo, di Cui Gli hanno riferito in carcere.
Con una sola Domanda Lui pone e attende Risposta.
Ed Ecco la Risposta del Signore: “Riferite a Giovanni Ciò Che udite e vedete Che Io faccio”.
Anche per il Signore la Piena Fiducia in Giovanni, Che avrebbe creduto a Ciò Che Gli veniva riferito. Ecco i Grandi della Fede: il: “Credo” e il Riconoscere.
Quando i messaggeri di Giovanni furono ripartiti, il Signore parlò di Giovanni, della Sua Missione sulla Terra.
Era Colui Che il Padre aveva mandato ad annunciare la Venuta di Gesù come Primizia sulla Terra: il Salvatore.
Gesù parlò di Giovanni come Uno dei più Grandi della Terra, il Precursore, Colui Che ha fatto della Parola di Dio Essenza della Sua Vita.
Ma Gesù ci testimonia che il più Grande della Terra è il più Piccolo nel Regno dei Cieli.
Ed Ecco Cosa ci invita Gesù a meditare: non solo le grandi opere umane a farci Luminosi nei Cieli.
Ma la Luce Che ci effonde il Padre per le Opere Spirituali, Che sono nel Regno dei Cieli”.

(11.12.2016 Domenica. S. Damaso).

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Un insegnamento di Gesù per noi: non sono solo le grandi opere umane che partono dalla piccolezza, dall'umiltà e dall'Amore e non dalla pretesa e dal tornaconto personale a farci luminosi nei Cieli. Ma se rimaniamo aperti, docili e accogliamo la Luce del Padre Celeste seguendola possiamo compiere anche Opere Spirituali che danno Gioia nei Cieli. Quando i nostri cari fanno il passaggio il loro corpo riposa sulla terra mentre la loro Anima è viva ed in cammino. Se noi affidiamo le nostre preghiere a Gesù e Maria, per aiutare le loro Anime nel cammino di purificazione verso l'Abbraccio del Padre, stiamo facendo un'opera Spirituale per i Cieli. Chi ci può ispirare ciò se non la Luce Padre Celeste?
postato da: GRAZIA 11/12/2016


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