427 Gesù: “Gioiscono i Cieli nell’essere Accolti da piccoli figli in Cammino”. 29/10/2016
427 Gesù: “Gioiscono i Cieli nell’essere Accolti da piccoli figli in Cammino”.

Gesù: “La tua Anima si rattrista Quando la Terra non accoglie la Luce Divina.
Non portare Questo Dolore: ogni Figlio della Terra dovrà chinarsi Davanti alla Volontà di Dio. E così sia!
Figlia, Domenica, Giorno di Ritrovo: gioiscono i Cieli nell’essere Accolti da piccoli figli in Cammino.
Dì loro che l’IncontrarCi sia in Questa Casa. Prepara il camino: il calore che dona la legna per la vostra carne non sarà pari al Calore Che Io, Gesù, donerò ai vostri Cuori.
Ogni Figlio si prepari una Luce: dovrà meditarLa con Tanta Preghiera, affinché possa sperimentare la Luce della Verità delle Profondità Spirituali.
E così sia!” (02.02.2016 Martedì. Presentazione di Gesù al Tempio. S. Caterina de’ Ricci).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “La tua Anima si rattrista Quando la Terra non accoglie la Luce Divina”: il Signore mi dà Luce su Cosa vive la mia Anima, Quando la Ricchezza Spirituale Che il Padre mi dona e poi Questa Parola non viene accolta, l’incarnare proprio Quando Gesù portava Tutta la Tristezza di essere una Voce nel deserto.
Non c’è Dolore più Grande per il Signore che non essere accolto dai Suoi Figli terreni.
Il vedere come Gesù è Pronto a custodire Quel Recinto per le Sue pecorelle.
E quelle pecorelle che vogliono scappare per vivere le iniquità del mondo.
Quanta tristezza a Livello Spirituale: i Figli che rifiutano la

PIENEZZA DEL PADRE:
QUEL VERBO CHE È VENUTO PER DONARCI LA SUA PAROLA,
LA RICCHEZZA VERSO LA LIBERTÀ,

ma nessuno è pronto a seguire il Maestro.
Il cogliere la pochezza dell’uomo: vive male, perché non sa gestirsi la vita.
Il Padre Che manda il Figlio per poterci soccorrere.
E noi, cosa facciamo? Lo rifiutiamo.
Quanta cecità regna sulla terra!

2 > “Non portare Questo Dolore”: è Gesù Che mi soccorre e mi invita ad aprirmi al Suo Amore, affinché le pesantezze terrene vengano sciolte.
E il mio Sguardo sale, perché ha Bisogno di Riposo.

IL BISOGNO DELLA QUIETE INTERIORE.

3 > “ogni Figlio della Terra dovrà chinarsi Davanti alla Volontà di Dio”: Quella Quiete Che ti fa cogliere la Veridicità di Queste Parole.

SE OGNI FIGLIO CAPISSE CHE
L’ULTIMA PAROLA È LA VERITÀ DEL

PADRE

E QUANTO PROSTRARSI DAVANTI A QUELLA VERITÀ
PERCHÉ È UNICA E IRRAGGIUNGIBILE.

4 > “E così sia!”:

IL MEDITARE DÀ LA LUCE.

5 > “Figlia, Domenica (07 Febbraio 2016), Giorno di Ritrovo”: l’Appuntamento con il Buon Maestro, Che ci invita ad incontrarci in Questa Casa per un’Altra Lezione d’Amore, il Suo farci crescere nella Fede. Questo riconosco: che è la Misericordia del Padre, Che ci insegna la Via della Conversione e della Guarigione.

LA FEDE È UN LUNGO CAMMINO,
NON HA MAI L’IMMEDIATO.

6 > “gioiscono i Cieli nell’essere Accolti da piccoli figli in Cammino”: siamo così pochi, così piccoli e il sentirci dire che diamo gioia ai Cieli è la Ricompensa più Grande che possiamo ricevere per le nostre fatiche.

È DURA PASSARE PER QUELLA PORTA STRETTA.
MA È NECESSARIO PER INCONTRARE I CIELI.

7 > “Dì loro che l’IncontrarCi sia in Questa Casa”: come Sempre, il Signore si farà Presenza Viva con la Sua Parola in mezzo a noi.

8 > “Prepara il camino: il calore che dona la legna per la vostra carne non sarà pari al Calore Che Io, Gesù, donerò ai vostri Cuori”: in Questo Dire di Gesù cogliere Tutta la Concretezza, la Sua Vicinanza e, Ogni Volta Che ci fa un Annuncio, mantiene Sempre la Sua Parola.
Il cogliere Quanto Gesù tiene al Calore, all’incontrarci, al sentirsi Casa.
Il cogliere Quanto è Cara al Signore la Famiglia.
Ma Quanto Più Quella Famiglia Che diviene Spirituale:

L’INCONTRARCI NEL NOME DEL SIGNORE È COSÌ PIENEZZA.

9 > “Ogni Figlio si prepari una Luce: dovrà meditarLa con Tanta Preghiera, affinché possa sperimentare la Luce della Verità delle Profondità Spirituali”: Ecco la Concretezza della Scuola Divina: il Maestro Che ci fa Richiesta di meditare una Luce.
Continua il Suo Insegnamento nell’istruirci per la Meditazione, perché Ogni Luce Incarnata è una Testimonianza sempre più Viva della Sua Presenza in Questa Sua Opera

10 > “E così sia!”: il nostro portare a compimento la Richiesta di Gesù.

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Pace e ogni Bene a voi, Fratelli in Cristo Gesù.
Mi rivolgo con Piccolezza e Umiltà alla Santa Madre Chiesa, per bussare alle Coscienze dei Consacrati, riportandoVi all’Attenzione Uno dei Tanti Messaggi Che il Signore, con la Sua Infinita Bontà, mi ha donato:

Gesù: “Non vi ascoltano, ti senti dire che se è da Dio, ti aprirà la Via.
Ecco la Voce del Padre Che chiede Santi Sacerdoti, per sostenerti nella Preghiera, affinché Io, Signore dei Cieli e della Terra, abbia a rivelarti la data e l’ora dove quei demoni stanno lottando per infliggere la croce sull’umanità.
I Cieli Presto vuoteranno le Nubi, ed è il Momento della Apertura delle Cateratte, ma non sarà Solo Acqua Distillata, ma acqua putrefatta dei vostri peccati ed ecco la carestia dietro l’angolo”.

Davanti a Questo Annuncio la mia Anima trema, perché Ciò Che sarà in me Già è Tutta Luce di Dolore, per Questo, la mia Supplica giunga a Voi per essermi Mano Tesa.
Per Quanti riconoscono e vogliono accogliere Questo Invito, Ne saranno Riconoscenti i Cieli e i piccoli Figli di Dio, che sono tremolanti davanti a Questo Divenire, ma per pochezza spirituale, non conoscono la Via per salvarsi.
Ho fatto Questa Richiesta, perché in Preghiera L’ho sentita dal Signore, affinché non porti da sola Questo Fardello, da Lungo Tempo affidatomi.
Mi duole annunciare Ciò, perché so che sono scomoda, ma non giudicatemi con leggerezza perché se è il Signore a servirsi di me, cosa sarà di Voi?

Gesù: “La Pace e l’Amore siano Scudo di Riflessione su Questo Dire”,

la Portavoce (Iezzi Rosanna).

Nota
Chi desidera leggere Tutto il Dire dei Cieli, si trova nell’Argomento 425.
postato da: La Portavoce 30/10/2016


Gesù: “Figlia, la Luce dei Cieli scende come Protezione, nel Nome del Padre del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Figlia, non ascoltano, ma sono tremolanti, adirati e infastiditi: dietro si nasconde ipocrisia, silenzio e tanta, tanta superbia.
Chiudono le Porte del loro Cuore ed Io, Che sono un Umile Agnello, indietreggio e rispetto.
Ma, ahimè, dietro l’angolo si insidia una schiera di demoni, che non avranno il Mio Stesso Rispetto, ma sfonderanno con la forza l’iniquità dei cuori e allora dovranno fare: “Mia colpa, mia grandissima colpa”, perché hanno disobbedito ad una Richiesta d’Amore, Che è per la Salvezza di tanti Figli di Dio.
E così sia!
Figlia, non temere, ti custodiamo.
A te rimanere Docile ed Aperta.
Dove l’Uomo non soccorre, ci sono i Cieli a farlo.
Avete ancora qualche tempo di respiro in questa città, ma non cullatevi ma, anzi, siate Prudenti.
E così sia!”

La Portavoce (Rosanna Iezzi).
postato da: La Portavoce 01/11/2016


1 > Gesù: “La tua Anima si rattrista Quando la Terra non accoglie la Luce Divina” : il Signore mi dà Luce su Cosa vive la mia Anima, Quando la Ricchezza Spirituale Che il Padre mi dona e poi Questa Parola non viene accolta, l’incarnare proprio Quando Gesù portava Tutta la Tristezza di essere una Voce nel deserto.
Non c’è Dolore più Grande per il Signore che non essere accolto dai Suoi Figli terreni.
Il vedere come Gesù è Pronto a custodire Quel Recinto per le Sue pecorelle.
E quelle pecorelle che vogliono scappare per vivere le iniquità del mondo.
Quanta tristezza a Livello Spirituale: i Figli che rifiutano la

PIENEZZA DEL PADRE:
QUEL VERBO CHE È VENUTO PER DONARCI LA SUA PAROLA,
LA RICCHEZZA VERSO LA LIBERTÀ,

ma nessuno è pronto a seguire il Maestro.
Il cogliere la pochezza dell’uomo: vive male, perché non sa gestirsi la vita.
Il Padre Che manda il Figlio per poterci soccorrere.
E noi, cosa facciamo? Lo rifiutiamo.
Quanta cecità regna sulla terra!

(Dall’Argomento n° 427, sul Sito www.barbara82.it ).
Commento.

Il Nome di Gesù significa: “Colui Che salva”, il Salvatore.
Da chi ci salva? Dal Diavolo, che vuole distruggere l’Opera di Dio e, soprattutto, i Figli di Dio, creati dall’Amore del Padre a Sua Immagine e Somiglianza e Previsti per l’Eternità di Paradiso.
L’uomo, da solo, non può salvarsi, davanti a lui c’è una scelta, o sceglie Dio e il Suo Salvatore Gesù Cristo. O sceglie satana e i suoi demoni.
Che ci annuncia Gesù? Che Lui desidera, come Buon Pastore, Che ha dato la Sua Vita per salvare le Sue Pecorelle, radunare il Suo Gregge in un Recinto Spirituale, fatto di Preghiera e Meditazione su Quella Che è la Verità Eterna della Sua Parola.
E l’uomo che fa? Non prega, non medita Quella Parola di Vita, di Sazietà e di Salvezza Che è impressa nella Sacra Bibbia e, così, si allontana da Quel Recinto Spirituale, Che può dargli salvezza in Questa Vita e per Quella Eterna del Paradiso.
Da Lungo Tempo Gesù ha annunciato al Mondo Che l’Apocalisse si è Aperta: Tutto Ciò Che è scritto in Essa avrà Compimento.
Da una Parte c’è il Cristo Risorto Che, in Questo Tempo, ci sta tendendo la Mano e ci sta donando Insegnamenti di Salvezza per il Risveglio dell’Anima e guidarci verso i Nuovi Cieli e la Nuova Umanità.
Dall’altra parte c’è una schiera di demoni, che preme e incalza per infliggere dolore e morte ai Figli di Dio.
Davanti a questo, la Soluzione, la Mano Tesa dei Cieli: il terremoto a Sulmona ci sarà, ma Lui invita i Sacerdoti a pregare e sostenere la Portavoce, perché Lui possa donare data e ora, per evitare che tanti Figli di Dio abbiano a sperimentare il Dolore e la morte.
Con umiltà e piccolezza affido questo Invito di Gesù alla Preghiera e alla Meditazione dei Confratelli Sacerdoti e, se riconoscono, che si facciano Eco della Richiesta di Gesù e collaborino secondo Ciò Che lo Spirito Santo suscita in Loro.
Nel Signore,
fra Lino

Giovanni 10, 7 Allora Gesù disse loro di nuovo: “In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. 8 Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. 9 Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo. 10 Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza. 11 Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore. 12 Il mercenario invece, che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le disperde; 13 egli è un mercenario e non gli importa delle pecore. 14 Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, 15 come il Padre conosce me e io conosco il Padre; e offro la vita per le pecore.

Nota.

Non chiedo di essere ascoltato come uomo, ma vi prego di ascoltarmi come sacrdote, che vive nelle preghiera e nella meditazione della Parola di Dio. Ed è per questo che sento di riportarvi alcuni Versetti della Bibbia, riguardanti il terremoto.
Sento, infatti, tanti commenti in questi giorni.
Uno di questi è il dire che il terremoto è un evento naturale, che non ha nulla a che vedere con il peccato.
Vi chiedo: quale è stato il peccato più grande che ha fatto l’uomo? L’uccidere Gesù su Quella Croce Santa. A Questo peccato che segue? Il terremoto: la catastrofe più grande che possa colpire l’umanità e il creato:

Matteo 28, 51 Ed ecco il velo del tempio si squarciò in due da cima a fondo, la terra si scosse, le rocce si spezzarono, 52 i sepolcri si aprirono e molti corpi di santi morti risuscitarono. 53 E uscendo dai sepolcri, dopo la sua risurrezione, entrarono nella città santa e apparvero a molti. 54 Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, sentito il terremoto e visto quel che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano: “Davvero costui era Figlio di Dio!”.

Altri Brani Biblici sui quali possiamo meditare:

Ezechiele 38, 18 Ma, quando Gog giungerà nel paese d’Israele - parola del Signore Dio - divamperà la mia collera. 19 Nella mia gelosia e nel mio furore ardente io vi dichiaro: In quel giorno ci sarà un gran terremoto nel paese di Israele: 20 davanti a me tremeranno i pesci del mare, gli uccelli del cielo, gli animali selvatici, tutti i rettili che strisciano sul terreno e ogni uomo che è sulla terra: i monti franeranno, le rocce cadranno e ogni muro rovinerà al suolo.

Marco 13, 5 Gesù si mise a dire loro: “Guardate che nessuno v’inganni! 6 Molti verranno in mio nome, dicendo: “Sono io”, e inganneranno molti. 7 E quando sentirete parlare di guerre, non allarmatevi; bisogna infatti che ciò avvenga, ma non sarà ancora la fine. 8 Si leverà infatti nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti sulla terra e vi saranno carestie. Questo sarà il principio dei dolori.

Apocalisse 6, 11 Allora venne data a ciascuno di essi una veste candida e fu detto loro di pazientare ancora un poco, finché fosse completo il numero dei loro compagni di servizio e dei loro fratelli che dovevano essere uccisi come loro. 12 Quando l’Agnello aprì il sesto sigillo, vidi che vi fu un violento terremoto. Il sole divenne nero come sacco di crine, la luna diventò tutta simile al sangue, 13 le stelle del cielo si abbatterono sopra la terra, come quando un fico, sbattuto dalla bufera, lascia cadere i fichi immaturi. 14 Il cielo si ritirò come un volume che si arrotola e tutti i monti e le isole furono smossi dal loro posto. 15 Allora i re della terra e i grandi, i capitani, i ricchi e i potenti, e infine ogni uomo, schiavo o libero, si nascosero tutti nelle caverne e fra le rupi dei monti; 16 e dicevano ai monti e alle rupi: Cadete sopra di noi e nascondeteci dalla faccia di Colui che siede sul trono e dall’ira dell’Agnello, 17 perché è venuto il gran giorno della loro ira, e chi vi può resistere?

Apocalisse 8, 3 Poi venne un altro angelo e si fermò all’altare, reggendo un incensiere d’oro. Gli furono dati molti profumi perché li offrisse insieme con le preghiere di tutti i santi bruciandoli sull’altare d’oro, posto davanti al trono. 4 E dalla mano dell’angelo il fumo degli aromi salì davanti a Dio, insieme con le preghiere dei santi. 5 Poi l’angelo prese l’incensiere, lo riempì del fuoco preso dall’altare e lo gettò sulla terra: ne seguirono scoppi di tuono, clamori, fulmini e scosse di terremoto.

Apocalisse 11, 11 Ma dopo tre giorni e mezzo, un soffio di vita procedente da Dio entrò in essi e si alzarono in piedi, con grande terrore di quelli che stavano a guardarli. 12 Allora udirono un grido possente dal cielo: “Salite quassù” e salirono al cielo in una nube sotto gli sguardi dei loro nemici. 13 In quello stesso momento ci fu un grande terremoto che fece crollare un decimo della città: perirono in quel terremoto settemila persone; i superstiti presi da terrore davano gloria al Dio del cielo.

Apocalisse 11, 19 Allora si aprì il santuario di Dio nel cielo e apparve nel santuario l’arca dell’alleanza. Ne seguirono folgori, voci, scoppi di tuono, terremoto e una tempesta di grandine.

Apocalisse 16, 17 Il settimo versò la sua coppa nell’aria e uscì dal tempio, dalla parte del trono, una voce potente che diceva: “È fatto! ”. 18 Ne seguirono folgori, clamori e tuoni, accompagnati da un grande terremoto, di cui non vi era mai stato l’uguale da quando gli uomini vivono sopra la terra. 19 La grande città si squarciò in tre parti e crollarono le città delle nazioni. Dio si ricordò di Babilonia la grande, per darle da bere la coppa di vino della sua ira ardente. 20 Ogni isola scomparve e i monti si dileguarono. 21 E grandine enorme del peso di mezzo quintale scrosciò dal cielo sopra gli uomini, e gli uomini bestemmiarono Dio a causa del flagello della grandine, poiché era davvero un grande flagello”.

Sarebbe così Bello che ognuno trovasse la Vera Risposta attraverso Queste Citazioni Bibliche, perché è partendo dalle Verità che ci si può inginocchiare e chiedere Soccorso a Dio.

postato da: fra Lino 03/11/2016


Pace e Ogni Bene a voi, Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Per il Pellegrinaggio, Domenica 6 Novembre, il Signore ci ha invitati a riunirci nella Casa Benedetta della Portavoce, perché aveva Nuovi Insegnamenti da donare a noi, piccoli discepoli.
Come preparazione, oltre alla tanta preghiera, il Signore ci invitava a meditare l’Argomento 310 e un Versetto del Vangelo di Luca (7, 4).
La Tanta Preghiera ha caratterizzato Questo Incontro con Gesù, Che, attraverso la Portavoce, ci ha invitato a scegliere a caso una Luce dell’Argomento e a meditarLa.
Ognuno di noi si è specchiato nella Luce Scelta e a ciascuno Gesù ha dato Luce sulle sue Profondità.
Il Signore, poi, ha preso per Mano la Portavoce e l’ha immersa nella Sua Gloria di Luce del Paradiso. E, in Questa Pace e in Questo Ascolto Profondo, il Signore ha invitato ognuno di noi a porre delle domande e, a ciascuno, il Signore ha dato Risposta.
Quanto i Cieli sono Vicini, Quanto si fanno Mano Tesa e Parola di Verità, perché anelano di essere accolti e di potersi donare, perché la Luce dei Cieli risplenda e si diffonda sulla Terra.
Quanto Stupore, Quante Dolci Lacrime, Quanta, Quanta Pace, Ricolma di Cielo.
Il Versetto di

Luca 7, 4: “Costoro giunti da Gesù lo pregavano con insistenza: “Egli merita che tu gli faccia questa grazia, dicevano”:

ci insegna Quanto la nostra piccola preghiera di intercessione, fatta con Perseveranza e affidata al Cristo Risorto, può portare Buoni Frutti sulla Terra e Quanto può essere di Sostegno e di Conforto per i nostri Cari in Cammino Verso la Casa del Padre.
Siamo piccoli, siamo pochi, siamo in Cammino in questa Scuola Divina di Gesù, ma siamo chiamati a diventare ancora più piccoli, perché il regnare di Gesù in noi e attorno a noi possa essere Pieno, perché chi ha Gesù, ha davvero Tutto e Lui, con chi Lo riconosce e Lo segue, compirà Ogni Volontà del Padre.
postato da: fra Lino 08/11/2016


Pellegrinaggio di Domenica 06.11.2016.
Sto facendo un cammino di fede, che mi porta a vivere la vera fede e non la fede fai da te.
È un cammino profondo dove Chi si incontra è Gesù, un Gesù vivo e, più Lo conosco, più mi rendo conto che noi, figli, non possiamo fare a meno di Lui, non possiamo scansarLo e percorrere la nostra vita da soli.
Solo attraverso di Lui possiamo sperare in quella misericordia del Padre Celeste, perché noi siamo parte di quel mistero divino, che si cela dietro la vita di Gesù: tutti viviamo per Lui, perché è Lui Che chiede perdono al Padre per i nostri peccati.
Cosa aspettiamo a portare sotto quella croce i nostri peccati, fatti di catene, tribolazioni, sofferenze, cadute, perché possano essere sciolti? Il Signore accoglie tutti; quanta gioia in Lui sciogliere e perdonare quei peccati e far respirare quei figli, che si fanno lavare da quel sangue, per tornare ad essere figli liberi e poter partecipare di quel banchetto spirituale, cibo per la nostra anima.
C’è bisogno di tanta preghiera ma, purtroppo, per la maggior parte delle persone che abitano la terra, oggi è fuori moda pregare, ma è l’unica via che abbiamo per incontrare il Signore.
Si sta vivendo giorni di spavento e di paura per questi eventi sismici, che si ripetono continuamente. Dove possiamo trovare rifugio? Solo nel Signore, afferrando la sua mano, per camminare senza paura. Nelle verità del Signore c’è la via della salvezza, dove si attinge pace, amore, misericordia e perdono e più cresce in noi l’amore, più siamo pronti a perdonare, più ci riempiamo di quella luce divina, più possiamo vivere su questa terra la comunione con i Cieli: è possibile? Sì, e la Portavoce ne è la prova, attraverso la sua anima risvegliata.
Sulla terra viviamo il materiale, nei Cieli si vive lo spirituale, ma quanto lo spirituale è presente e concreto nella nostra vita? Nella misura in cui lo accogliamo: più accolgo quella luce divina, più la incarno, più la mia fede matura e porta buoni frutti e, gioiosamente, ne rendo partecipi pure gli altri.
postato da: Marzia 09/11/2016


Pace e Ogni Bene a tutti.
Molte volte mi chiedo come posso testimoniare l’Incontro con Gesù nella mia Anima.
È un Mistero così Grande ma poi, se guardo la Storia della Fede e di Quanto Dio, attraverso il Figlio ci ha testimoniato, servendosi anche di semplici persone, allora mi rendo conto di Quanto Tutto è Possibile in Gesù Cristo.
Domenica, Giorno di Pellegrinaggio, il Signore ci ha riuniti nella mia Casa ed è stato un Giorno che, credo, non si possa più scordare.
Il Signore era così Presente nella mia Anima, Che mi ha preso per Mano e mi ha permesso di vedere il Paradiso, la Tanta Luce, la Tanta Pace Che respiravo era Qualcosa al di sopra dell’umano.
So che tanti non credono a Ciò Che vivo.
Ma Lo vivo.
E Quanto sarebbe Bello conoscere la Via per poterLo vivere in tanti: il Mondo sarebbe più Giusto e più Bello, sarebbe Culla per i piccoli e per i grandi, un vivere senza ansia, senza paure e, qualora si dovesse affrontare un problema, con gli Insegnamenti di Gesù sarebbe tutto più sopportabile e risolvibile.
Capissimo Questo, Quanto saremo Virtuosi e, anziché riempirci di chiacchiericcio, sprecando il nostro tempo e facendoci del male e, a nostra volta, facendo del male, quanta stoltezza abbiamo maturato, mentre Gesù si sacrifica su Quella Croce per noi e attende i nostri Cambiamenti di Conversione e vi posso testimoniare che è Possibile seguendo le Orme di Gesù, restando Sempre Sinceri, Piccoli e Umili e in Cammino.
Ciò Che Domenica ho visto, mi ha dato Luce Piena di cosa siamo e Cosa siamo Destinati ad essere e Tutto Questo imparando ad incarnare le Verità della Fede:
si nasce in Dio,
si cammina sulla Terra,
si torna al Padre, riportando Davanti a Lui tutto il nostro vissuto e, man mano che ci lasciamo lavare e purificare, si sale verso la Luce, riempiendoci di Essa si acquista la Vera Vista, il Vero Sentire, l’Inizio della Verità dell’Anima, Che non perde mai la Sua Identità: più si sale, più si respira l’Amore di Dio, si cerca perché se Ne sente la Sete, la Fame.
Ecco Cosa Gesù mi ha permesso di vedere di mia Figlia Barbara: come posso dire che è morta? Ha lasciato il suo corpo sulla terra, che riposa un Sonno di Purificazione, ma la Sua Anima, Che è nei Cieli e che il Signore L’ha Rivestita di Luce e di Bellezza, lasciandomi cogliere Tutto il Suo Amore, il Suo Sorriso.
In Quel Momento si effondeva in me una Pace, una Sensazione di Calore, anche le Lacrime che scendevano sul mio viso sembrava che mi scaldassero.
E poi, Quando il Signore ha permesso che Barbara ci donasse un Messaggio, è stato l’Apice di Quel Fuoco Ardente, Che struggeva il mio Cuore di Gioia e la mia Anima di Luce.
Dopo aver vissuto Tutto Questo, come posso fermarmi alla morte fisica e non andare Oltre, testimoniando che Gesù ha vinto la morte per tutti e siamo chiamati a camminare nella Vera Fede per entrarVi a far Parte?
Mi piacerebbe Tanto che, chi legge Questa Testimonianza, avesse Tanto a riflettere e farsi Testimoni che l’Umanità può ancora cambiare se si seguono Fedelmente gli insegnamenti di Gesù Cristo, la Vera Fede.

La Portavoce (Rosanna Iezzi).

P. S. Pregare, amarsi, amare il Prossimo è Incenso che sale ai Cieli.
Quanto possiamo fare per la Terra e per i Cieli uniti nell’Amore Vero per ridare Luce alla Terra.
postato da: La Portavoce 11/11/2016


Pellegrinaggio 6.11.2016 il meditare l’invito di Gesù per questo pellegrinaggio mi ha dato una particolare gioia e apertura interiore. Ci diceva che chi non va per incontrarLo ma per perdere tempo non era desiderato e dinanzi a questo Dire non mi è partita chiusura né ribellione ma un semplice: “Si Gesù riconosco che se non vengo per incontrarti ma per perdere tempo non ho frutti per la mia vita ma io voglio incontrarti e ascoltare la Tua Parola.” E domenica, Gesù mi ha dato Luce su ciò che stavo vivendo..il non occuparmi delle catastrofi,terremoti ecc che possono avvenire ma il partire da quella Verità che sempre ci richiama: l’Anima che viene attratta dalla Sorgente! Tanta gioia e stupore ho vissuto.. la luce 11 del 310 mi ha indicato la via per rafforzarmi..il farmi piccola per poter amarlo di più..ancora, una comunione di bellezza con i Cieli,con Barbara che attraverso la Portavoce, guidata da Gesù, ha donato tanti insegnamenti di cammino. Non ho retto tutta questa Grazia e questa Luce e un po' mi sono distratta ma quanta pace e sazietà interiore! Quanta vita c’è nei Cieli..i nostri cari che hanno fatto il passaggio hanno cosi tanto bisogno delle preghiere di noi che camminiamo ancora su questa terra..necessitano di un cammino di Amore con gli insegnamenti del Padre..quanto respiro donano a loro che sono in cammino per purificare i peccati ma che sono orientati verso la Luce! Nulla finisce..tutto continua..l’ampiezza della Parola Vita. Questo solo in Gesù. Non c’è altra via.ANTONIETTA
postato da: ANTO 15/11/2016


Gesù alla Portavoce: “Ciò che vedi è Tutto Scritto; ma la mia Intercessione presso il Padre, la Forza e la Potenza delle Suppliche di tutte le Schiere Celesti, possono arricchire quel Recinto, dove possono entrare a far parte chi si lascia guidare.
È incomprensibile tutto questo all’Uomo, ma sii tu, prescelta, a divulgare la mia Parola come Portavoce. Non temere! È Tutto nell’Abbraccio di Dio. Ti precederemo, ti seguiremo, ti sosterremo. Ogni Passo, sarà Passo di Santità, perché voluto da Dio. Amen.
Figlia, ti benedico. La Preghiera ti sostenga, la Pace ti guidi, l’Amore ti fortifichi di Dolcezza. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (18.10.2009 dall’Argomento 92, sul Sito www.barbara82.it).

Un Gioioso Grazie ai Cieli, perché hanno posato gli Occhi su di te e un Grazie Grande a te, Figlia del Signore e Sua Portavoce, perché attraverso di te scorre la Parola dai Cieli alla Terra, per essere Luce, Amore e Salvezza per ogni creatura di Buona Volontà.
Con l’umile supplica ai Cieli che Ogni Loro Volontà si compia,
Santo e Gioioso Compleanno Portavoce del Signore
postato da: fra Lino 17/11/2016


Quante cose potrei raccontare della mia vita, ormai 56 anni cominciano ad essere un buon vissuto, ma non si può annoiare le persone, anche perché chi può capire il vissuto di una persona, se non la persona stessa?
Per questo, ciò che desidero esprimere in questo giorno sono Tanti Desideri:
un Grazie Grande al Signore, per il Dono della Vita.
Una Grazie Grande mio marito, al quale dico sempre, dopo 37 anni di Felice Matrimonio: “Ti risposerei ancora”.
Un Grazie Grande a mio figlio, alla sua dolce metà, ai miei splendidi nipotini.
Un Grazie Grande al sacerdote che si prende cura della mia Vita Spirituale, come Portavoce di Gesù.
Un Grazie Grande a tutti quelli del gruppo, che mi hanno sempre dimostrato il loro Calore.
Un Grazie Grande a tutti quelli che oggi si sono ricordati del mio compleanno.
Ma Ciò Che porto nel Profondo della mia Anima, è una Supplica a Dio:

Oh, Padre, Che vegli sui Tuoi Figli, ascolta la mia preghiera.
Oh, Signore, accogli tutto il mio amore, riempilo di Dolcezza, di Umiltà, di Purezza e porta il Mio Abbraccino alla mia Piccina, Babbà, Che è tornata nella Tua Casa Celeste.
Oh, Signore, mi hai insegnato: “Chiedete e vi sarà dato”, ecco, Signore, chiedo per Amore e sono certa che la mia richiesta arriva a Te.
Per Questo ti dico: “Grazie”, L’averTi incontrato, Signore, per me è la Vita.

La Portavoce (Rosanna Iezzi)
postato da: La Portavoce 17/11/2016


Pace e ogni Bene a voi.
Non sono qui, su face book, per perdere del tempo.
Ma per supplicare i Figli di Dio a pregare e meditare su Questi Due Argomenti (il 425 e il 426).
Sollevate la Voce, Cari Fratelli in Cristo, che Questo Dire dei Cieli arrivi al Santo Padre Papa Benedetto XVI, affinché riporti le Verità delle Sacre Scritture: è l’Unica Via per poterci salvare, per fermare o, quanto meno, rallentare il compiersi dell’Apocalisse.

Per Amore,

la Portavoce (Rosanna Iezzi).


425 Gesù: “Torna sui Tuoi Passi, afferra la Sacra Bibbia”.

P. Pio: “A Sua Eminenza e Santità, Papa Benedetto, come Umile e Misero Fraticello Mi inginocchio Davanti a Te come Umile Servo”.

Non suonano strane Queste Parole, Figlia, perché, per chi crede nella Continuità della Fede, crede Fermamente che i Cieli sono una Continuità: nulla si lascia e nulla si ritrova, ma Tutto fa parte di ogni Singola Creatura.
Non far tremare la tua Anima, Figlia, altrimenti ti porterai il Peso di non aver adempiuto alla Volontà del Padre Mio.
Torniamo alla Lettera, che Poco è il Tempo Che Mi viene Concesso:

P. Pio: “Santità, Papa Benedetto, ascolta la Voce del Padre, Che ti dice:

Gesù: “Torna sui Tuoi Passi, afferra la Sacra Bibbia e lascia che tutti coloro che Mi sono Fedeli Mi seguano, riportando la Supremazia della Terra a Colui Che L’ha creata.
Se Questo non accade, la Continuità dell’Apocalisse andrà Avanti e Presto sperimenterete l’IRA del Padre Celeste.
La terra continuerà a tremare, i mari restituiranno le grida degli Innocenti”.
Sì, Figlia, non temete, ma dite: Sulmona tremerà. Chi ascolta troverà la Salvezza.

Gesù: “Non vi ascoltano, ti senti dire che se è da Dio, ti aprirà la Via.
Ecco la Voce del Padre Che chiede Santi Sacerdoti, per sostenerti nella Preghiera, affinché Io, Signore dei Cieli e della Terra, abbia a rivelarti la data e l’ora dove quei demoni stanno lottando per infliggere la croce sull’umanità.
I Cieli Presto vuoteranno le Nubi, ed è il Momento della Apertura delle Cateratte, ma non sarà Solo Acqua Distillata, ma acqua putrefatta dei vostri peccati ed ecco la carestia dietro l’angolo”.

P. Pio: “ Figlia, è Tanto e dà Dolore, ma guarda Bene Cosa ti ho dato di vedere Durante la Celebrazione: la Croce di Cristo Che prepara le Schiere Celesti benedicendo di Continuo con l’Acqua e il Sangue del Suo Costato.
Beato chi attinge da Questa Parola di Verità e Salvezza.
E così sia!
Figlia, quei Bimbi Innocenti non devono pagare per gli errori umani: teneteli stretti nel Calore della Famiglia, perché così saranno Custoditi. E così sia!
Figlia, a voi, piccoli figli tremolanti dico: più: “Credo”, più Preghiera, più Divulgazione.
Coraggio!
Ed ecco, Figlia, l’Unica Risposta di Santità: il Signore, per Intercessione della Mia Preghiera e di Questa Umile Figlia, Che Tanto bussa Davanti all’Altare dell’Altissimo, saranno per voi Sostegno e Fortezza, perché Tanti Angeli costruiranno Attorno a voi un Recinto di Protezione” (04.09.2016, Domenica. S. Giuseppe, Patriarca. S. Mosè, Profeta. S. Rosalia).

Nota.

Pace e Ogni Bene a voi, Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Come umile Portavoce del Signore vi rendo partecipi di Ciò Che il, 04.09.2016, Domenica, durante il Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo, dopo aver ascoltato e partecipato con Apertura e Docilità alla Santa Messa, ho ricevuto un Messaggio da p. Pio, Che non posso tenere per me, egoisticamente, ma ve Lo dono per Amore, affinché ognuno abbia a pregare e meditare e, se sente, se vuole, sono aperta a qualsiasi chiarimento, sempre in virtù di un Cammino di Vera Fede, Aperti alla Guarigione per la nostra Salvezza.

La Portavoce.


426 Gesù ci invita a meditare.

Gesù: “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
A voi, piccoli discepoli, il Compito di porre Domande di Riflessione a Questa Umanità:

1) Come può la Mamma Celeste rinnegare la Sacralità della Bibbia? C’è chi sostiene che nella Chiesa c’è un uomo vestito di bianco (il Cardinal Bergoglio) che Mi rappresenta e che bisogna pregare per lui.
Se così fosse, non MI rispetta la Mia Mamma Quando ho istituito la Gerarchia della Chiesa?

2) Si afferma che i tempi si sono evoluti e, quindi, è giusto apportare dei cambiamenti. Questo, Figli ingrati, significa che date dei limiti al Padre Celeste.
Pensate che Lui, Che è il Re dei Cieli e della Terra, si sia dimenticato di dare Istruzioni su Questa Epoca?

3) Avete aperto le porte a tutte le religioni, ma non si sono convertite a Me. Allora, chi avete accolto?
Interrogatevi, perché a chi si è fatto più grande del Padre Mio è stata abbattuta la torre di babele e sono state mescolate tutte le lingue? Affinché ognuno decidesse in Coscienza quale strada seguire.
Ma badate Bene che Quelle del Bene non incontreranno mai quelle del male, per coesistere insieme.

4) Figli, avete snaturato la Famiglia, dando Dolore a Quel Grembo di Madre e Dolore a Quella Croce di Gesù, rendendo vano l’Amore del Padre.
Cosa potete aspettarvi Ora, Dove il male vi sta circondando e vi attira sempre di più a sé?

Figli, non stancatevi Mai di rimanere nella Verità, per essere Primizie a Servizio del Cristo Risorto. E così sia!
Figli, imparate ad attingere Forza nella Preghiera, nella Verità e nell’Amore.
Sincerità regni in voi.
Gli Angeli saranno a Guardia del vostro operare.
E così sia!
Figli, conoscete la Via Dove trovare Conforto, Risposte per ripartire: da Questa Umile Figlia, Che Tanto soffre, anche se non lo sapete.
La Mia Croce vi custodisce.
Nel Nome del Cristo Risorto, Coraggio!
Guardate con i Miei Occhi di Risurrezione per alleviare le pene sulla Terra.
Amen” (04.09.2016, Domenica. S. Giuseppe, Patriarca. S. Mosè, Profeta. S. Rosalia).

Nota.

Pace e Ogni Bene a voi, Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Nel Pellegrinaggio a S. Giovanni Rotondo dello 04.09.2016, Domenica, Gesù ci chiede di donare un Altro Messaggio all’Umanità.
E noi, piccoli discepoli di Questa Scuola Divina, ve Lo proponiamo.
Chi sente di condividere il frutto della propria riflessione, felici di accoglierlo.

La Portavoce.

postato da: La Portavoce 19/11/2016


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