423 P. Pio: “Ti è stato insegnato di non attingere dalla palude”. 04/08/2016
423 P. Pio: “Ti è stato insegnato di non attingere dalla palude”.

P. Pio: “Figli, la Benedizione dei Cieli sciolga le vostre pesantezze, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Oggi, Figli, sono con voi, per accompagnarvi nel Sentiero del Santo Rosario.
Andate, vi guiderò Passo, Passo.
A te, Figlia, dico: allontana i falsi pensieri, non è l’uomo che ti giudica, ma è il Padre Celeste.
Ti è stato insegnato di non attingere dalla palude, perché non ti eleva, ma ti soffoca.
Coraggio! Nutrite il vostro Corpo ed incamminatevi.
E così sia!” (06.12.2015 Domenica, s. Nicola).

Luci sul Messaggio.

1 > P. Pio: “Figli, la Benedizione dei Cieli sciolga le vostre pesantezze”: la Benedizione di P. Pio, Che si fa Guida per i nostri Passi:
QUEL SEGNO DI CROCE,
CHE DIVENTA APERTURA NELLO SPIRITUALE.

QUEL SEGNO DI CROCE,
CHE CI ELEVA, SCROLLANDOCI DI DOSSO LE PESANTEZZE UMANE.

QUANTO FRUTTO NEL SEGNO DELLA CROCE!

2 > “nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”:

IL SEGNO DI CROCE,
CHE DIVENTA UNA LUCE MIRABILE.

3 > “Oggi, Figli, sono con voi, per accompagnarvi nel Sentiero del Santo Rosario”: la Sua Voce sarà Quella Presenza, Che rafforza i nostri Passi, Che ci dona Insegnamenti di Luce, Quella Luce della Sua Esperienza Che portava con Sé, Quel Segno Tangibile della Passione del Cristo.

4 > “Andate, vi guiderò Passo, Passo”: è l’Invito ad iniziare il Percorso del Santo Rosario, a Pietrelcina.

5 > “A te, Figlia, dico: allontana i falsi pensieri”: P. Pio mi richiama a non partire dai pensieri, che sono sempre pronti ad attaccare. Ma a partire dalla Pace Interiore, affinché la Luce Che mi viene Donata sia per noi Cammino.

6 > “non è l’uomo che ti giudica. Ma è il Padre Celeste”:

L’ENTRARE NELL’AMPIEZZA DEL GIUDIZIO DIVINO

E AVERNE TIMORE.

E non rimanere schiacciata dal giudizio dell’Uomo, perché non gli è dato di avere l’ultima parola sui Figli di Dio.
Il giudizio dell’Uomo conosce la fine.

IL GIUDIZIO DI DIO È PER L’ETERNITÀ.

7 > “Ti è stato insegnato di non attingere dalla palude”: Lo colgo come un Richiamo di Rimprovero.
P. Pio: “Come puoi, Figlia, attingere da quella palude così iniqua e pensare di essere nella luce, nel giusto di Dio?
Non guardare ciò che fa l’Uomo, che non cammina secondo gli Insegnamenti del Padre, perché quell’uomo ha già segnato il suo Destino”.

8 > “perché non ti eleva, ma ti soffoca”: vedo una palude: è come se si fa vortice, ti attira e ti fa sprofondare e ciò che ti attira è il buio del peccato.
Ecco l’errore dell’Uomo: di attingere da se stesso, l’illusione dell’Uomo, nell’illusione non c’è la verità, come può essere fruttuosa?
L’illusione è ingannevole.

SOLO ATTINGENDO NELLA

LUCE

NON PUÒ ESSERCI INGANNO, NON PUÒ ESSERCI ERRORE
PERCHÉ CUSTODITA DA DIO.

E DIO È INFALLIBILE.

ATTINGERE DA QUELL’INFALLIBILITÀ DI DIO,
CHE TI DÀ LA FORZA DI SOSTENERTI
PER FARE QUESTO VIAGGIO SULLA TERRA
E PER ASPIRARE ALLA CASA DI DIO.

9 > “Coraggio! Nutrite il vostro Corpo ed incamminatevi”: il guidarci di P. Pio anche nella Concretezza.

10 > “E così sia!”: il ricordarci Sempre di non abbassare lo Sguardo quando consumiamo il nostro pranzo, affinché la giornata sia Ricca di Spirituale.
Il Viale ci attende.


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1 > P. Pio: “Figli, la Benedizione dei Cieli sciolga le vostre pesantezze”: la Benedizione di P. Pio, Che si fa Guida per i nostri Passi:

QUEL SEGNO DI CROCE,
CHE DIVENTA APERTURA NELLO SPIRITUALE.

QUEL SEGNO DI CROCE,
CHE CI ELEVA, SCROLLANDOCI DI DOSSO LE PESANTEZZE UMANE.

QUANTO FRUTTO NEL SEGNO DELLA CROCE!

Commento.

Un Umile Legno, un Umile Agnello Appeso a Quella Croce, Gesù, in Quella Croce Sacrificato e, in Quella Croce si compie Ogni Volontà del Padre e Quella Croce abbraccia il Passato, il Presente e il Futuro.
Solo in Quella Croce c’è la Salvezza.
Da Quelle Labbra Miti del Cristo esce la Supplica al Padre di perdonarci e da Quel Costato Trafitto Quel Sangue Che lava, Quell’Acqua Che rigenera.
Quella Croce è Apertura nello Spirituale, nel Regno di Dio, perché chi si fa purificare da Quel Sangue, può incamminarsi nel Sentiero della Luce.
Quella Croce è Porta nello Spirituale e Quella Croce è Chiave Che apre Quella Porta.
E Tutto per Amore! Non c’è altra porta nel Regno di Dio e non c’è altra chiave che possa aprirLo.
Chi si chiude, chi oltraggia o chi scansa Quella Croce, sceglie il buio senza ritorno.
Quanti Frutti da Quella Croce: il primo, il Perdono del peccato originale, Grazie al Battesimo.
E Tutti gli Altri Sacramenti scaturiscono da Quella Croce:
Quell’Eucaristia non è altro che il rinnovarsi di Quel Sacrificio su Quella Croce, Che diventa Mensa Eucaristica di Grazia per i Figli di Dio.
Grazie a Quella Croce abbiamo la Possibilità della Confessione, per ottenere il Perdono dei peccati e il tornare sulla Retta Via.
Grazie a Quella Croce abbiamo il Dono dello Spirito Santo, nella Cresima.
Grazie a Quella Croce abbiamo la Verità, la Custodia e la Pienezza del Matrimonio.
Grazie a Quella Croce abbiamo il Sacramento dell’Ordine Sacerdotale.
Grazie a Quella Croce abbiamo l’Unzione degli Infermi.
Grazie a Quella Croce abbiamo la Possibilità di Camminare Dietro le Orme di Gesù, fino ai Nuovi Cieli e alla Nuova Umanità.
Tutto scaturisce da Quella Croce.
Beato chi da Essa attinge e chi nella Sua Luce cammina.
Pace e Ogni Bene a voi, Fratelli in Cristo Gesù. Dopo aver meditato sugli Insegnamenti di P. Pio, mi nasce spontaneo richiamare il Brano della Bibbia:

1 Pietro 2, 21 “Anche Cristo patì per voi, lasciandovi un esempio, perché ne seguiate le orme: 22 egli non commise peccato e non si trovò inganno sulla sua bocca, 23 oltraggiato non rispondeva con oltraggi, e soffrendo non minacciava vendetta, ma rimetteva la sua causa a colui che giudica con giustizia. 24 Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia; 25 dalle sue piaghe siete stati guariti. Eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime”

e quanto con tutte le forze sto incarnando Questo Dire del Signore, affidando la mia vita tutti i giorni a Lui, affinché possa servirLo al meglio, senza entrare nel giudizio delle persone, ma occupandomi solo del Giudizio di Dio.
E, guardando la Vita di Gesù, mi interrogo su ciò che sta accadendo nella Santa Madre Chiesa: come posso entrare in Comunione con chi non riconosce Gesù come Buon Maestro e come Salvatore?
Come posso scambiare il Segno di Pace con chi non riconosce Colui Che Ne è il Donatore, per riconciliare i Suoi Figli?
Come potete, Fratelli, celebrare la Santa Messa, senza attingere dalla Testimonianza di Gesù? Quanto Dolore facciamo arrivare ai Cieli su Quella Croce.
Cosa ci possiamo aspettare come Ritorno?
Aprire gli Occhi, avere il Coraggio di Camminare sulla Retta Via è l’Augurio Che mi nasce dal Cuore per Tutti i Seguaci di Cristo.

postato da: fra Lino 05/08/2016


Incontro del 19-20 Luglio.
Il Signore i giorni 19 e 20 Luglio di ogni anno riunisce il gruppo, per farci avanzare nella conoscenza dello spirituale.
È una data importante, cara al Signore, come Lui stesso annuncia nell’Invito e tanto ci è stato rivelato, perché grande è la missione che ha affidato alla sua Portavoce e a noi, piccoli discepoli di questa Scuola Divina, dove noi attingiamo dalle verità di Gesù che, per grazia, ci vengono donate e, a nostra volta, per amore, le doniamo anche agli altri, così che possano avere quella conoscenza per poter camminare dietro di Gesù, perché è unica guida e unica speranza in questo tempo, dove regna confusione, ribellione, cattiveria, dove il male spadroneggia e vuole impossessarsi dei figli di Dio.
Ma Dio questo non lo permetterà.
Il Signore si aspetta da noi di non camminare più in quella fede fai da te, a nostra immagine e somiglianza, ma ci invita, ci richiama a rimanere saldi e fedeli alla sua Parola e ai suoi Insegnamenti, perché grande è l’opera che compirà sull’umanità.
Egli stesso è stato il Testimone perfetto, ha portato a compimento ciò che il Padre Gli aveva affidato e per noi è metro di misura per il discernimento.
Gesù mi insegna l’importanza di camminare nella vera fede, perché la strada che percorriamo con Lui è sempre luminosa.
Gesù mi insegna che, se voglio salvare la mia vita, devo portare quel pezzetto di croce e seguirLo. Se così non è, non sto camminando con Lui.
In questo incontro Gesù ha invitato ognuno di noi ad aprire la Bibbia a caso. A me è capitato il Salmo 136, 1 “Lodate il Signore perché è buono: perché eterna è la sua misericordia. 2 Lodate il Dio degli dei: perché eterna è la sua misericordia. 3 Lodate il Signore dei signori: perché eterna è la sua misericordia”.
Da questo insegnamento del Signore mi interrogo a lungo sul significato della Misericordia.
È vero, sì, che la misericordia viene concessa al peccatore.
Ma al peccatore cosa viene richiesto? Di non peccare più, altrimenti ognuno camminerebbe come sente e Dio non è Colui che viene considerato una figura superficiale, a Dio viene dato la Gloria, la Lode e la Supremazia.
Egli è il nostro Maestro, il nostro Sostegno, il nostro Padre e al Padre si porta Onore e Rispetto ed ecco ancora l’avere il timor di Dio.
Cari amici, riflettiamo sugli insegnamenti di Gesù, così da non fare della fede e della nostra vita uno sprofondare.
postato da: marzia 06/08/2016


Pellegrinaggio dello 07.08.2016, Domenica.
Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù. Nell’umiltà e nella piccolezza desidero condividere con voi i frutti di questo Pellegrinaggio.
Gesù ci aveva chiesto tanta preghiera per prepararci e, riuniti nel Suo Nome, attraverso la Portavoce ci ha invitati e pregare tre Rosari, perché desiderava portare avanti la nostra purificazione personale e di gruppo.
Ognuno di noi, davanti all’Invito di Gesù per il Pellegrinaggio, ha condiviso ciò che aveva colto.
Attraverso la Portavoce Gesù ci invita ad aprire la Sacra Bibbia ed ognuno legge un Versetto del Capitolo 24 del Libro dei Proverbi. Ognuno commenta il Versetto sorteggiato e a ciascuno Gesù, su Quel Versetto, dona Insegnamenti.
Il Versetto da me scelto era Proverbi 24, 12:

“Se dici: “Ecco, io non ne so nulla”, forse colui che pesa i cuori non lo comprende? Colui che veglia sulla tua vita lo sa; egli renderà a ciascuno secondo le sue opere”.

La Luce Che Gesù mi dona attraverso la Portavoce è la Seguente:
Gesù: “Figlio, non occuparti di chi pesa la tua vita. Non occuparti di chi ti giudica. Occupati di Me, Che peso il tuo cuore e il frutto che Mi riporterai nella Mia Opera. Bada Bene di non peccare di presunzione: l’Umiltà premia. La presunzione ti renderà come Mosè”.
Il Signore mi invita a non occuparmi di chi mi giudica.
Mi invita, invece, ad occuparmi di Lui, Unico che pesa il mio cuore.
Mi invita, soprattutto, ad occuparmi del frutto da riportarGli in Questa Sua Opera. Un Giorno, Quando a Lui piacerà, dovrò renderGli Conto dell’averGli consacrato la mia vita, perché ne disponga secondo la Sua Santa Volontà.
L’Opera è del Signore, in Tutto e per Tutto, per questo mi mette in guardia di non peccare di presunzione. Mentre mi invita a curarmi di crescere nell’Umiltà, perché l’incarnarLa porta Gloria al Signore e Servizio ai Fratelli e alle Sorelle.
Ancora, ognuno del gruppo è stato invitato da Gesù, attraverso la Portavoce, a scegliere Un Messaggio di Questa Scuola Divina ed una Luce. La Luce da me scelta è dall’Argomento 252 è la numero 12:

12 > “Insegna loro, oh Madre, la Dolcezza di un Cuore Puro”: la Richiesta di Gesù a Maria: il ridare Luce a quei Cuori, Quella Dolcezza di Madre, Che può riconquistare ogni Cuore di ogni Figlio, perché in ogni Cuore è Impressa la Speranza, quella Speranza che deve aprirsi per poter accogliere, per poter portare Frutti, per poter fecondare.
Il riaprirci le Porte della Comunione Fraterna, il tornare ad amarci ed amare, il poter mettere fine a quella sterilità e riaprire le Porte alla Fecondità.

Dio, in ogni Cuore, ha impresso la Speranza, Quella Speranza Che ci porta a confidare che Tutto Quello Che Lui ha Promesso, Lo porterà a Compimento, perché Dio è Fedele.
Quella Speranza in noi si apre a Dio nei Cuori Puri, Dove Maria può effondere la Sua Dolcezza, per poter vivere il quotidiano nella Luce di Dio, crescendo nella Comunione Freterna.
Come Gesù mi insegna, Chi pesa i Cuori è Lui, ma Chi può insegnare Dolcezza ai Cuori Puri è Maria. Chi più di Lei?
Ecco i Passi Che mi attendono: da una Parte afferrare la Mano di Gesù e imparare da Lui l’Umiltà, con l’altra mano afferrare la Mano di Maria e imparare da Lei la Dolcezza di un Cuore Puro, perché dietro le Loro Orme, possa crescere nel servire Dio e i Fratelli.
postato da: fra Lino 10/08/2016


nell’invito al pellegrinaggio di domenica 7.08.2016 Gesù ci aveva annunciato che sarebbe stato presente in Spirito nella Santa Casa della Portavoce e ci avrebbe aiutato a sciogliere le nostre catene per camminare più liberi verso di Lui..e riconosco con grande stupore e al di fuori di ogni mia aspettativa che il Signore ha operato in me. A partire dal versetto 4 del cap 24 del Libro dei Proverbi , mi ha donato questo insegnamento che sento di condividere: “Figlia, la Scienza umana non può sciogliere le catene perché esse sono spirituali. La scienza riempie le stanze della mente ma non riempie le stanze dell’Anima. Il filo che conduce queste due vie è molto sottile ma la meta finale è la mia Giustizia. Sarebbe cosi bello che l’uomo scoprisse i suoi limiti cosi da non condursi da solo ma farsi condurre:vorrebbe dire camminare Spiritualmente e solo dopo umanamente. Se l’uomo conoscesse la corona dello Spirituale aspirerebbe a indossarla per vivere e non per dannarsi!” Un insegnamento forse scontato inizialmente ma che ha un ampiezza molto grande e visto che riguarda il mio percorso di vita universitario è una realtà con cui devo farci i conti e ringrazio i Cieli per avermi donato Luce..la Scienza allontana dallo Spirituale se non si è veri Cristiani e non è solo un arma del Bene ma anche del Male in quanto ogni cosa di cui Dio ha rivestito l’uomo porta in se il Bene e il Male. Non è la scienza che scioglie i nostri peccati...ma solo Gesù.Antonietta
postato da: ANTO 12/08/2016


Pellegrinaggio Dicembre 2015 P.Pio nell’invito ci ha preparati ad accogliere il significato del segno di Croce e ne ho riscontrato tutta la Concretezza nel ripercorrere il 2 mistero del S.Rosario:Il Battesimo di Gesù. P.Pio quel giorno del pellegrinaggio lungo il viale del Rosario ci ha donato ancora tanti Insegnamenti come ci aveva annunciato. Gesù con la sua vita ci ha cancellato il peccato originale e ci ha aperto la Porta..pertanto ogni nostro peccato presentato davanti a Gesù è una Benedizione di Croce. Se non ci viene cancellato il peccato originale non siamo Veri Cristiani; siamo invitati a rispettare le altre fedi ma un Cristiano non può far comunione con chi non è battezzato e non è nelle Verità del Signore. Per me è stato forte l’insegnamento che le religioni hanno le guerre..perchè sono persone che non hanno il Battesimo e con Esso le altre Verità di Dio..per chi è battezzato, crede e segue gli insegnamenti di Gesù essere tentato dal Male è assai facile...figuriamoci chi non è battezzato!...porta in se tutta l’ampiezza del peccato originale. Tutto nel Bene e nel Male si imprime nell’Anima e Gesù chiede :se una persona non si battezza, non gli viene cancellato il peccato cosa ha accumulato nella sua vita? Cosa può testimoniarmi? Dove posso attingere da lui? Cosa vado ad attingere? O seguiamo le Verità Divine e la testimonianza di Gesù o non saremo mai in comunione con il Padre..e se non siamo con Gesù con chi siamo? ANTONIETTA
postato da: ANTO 14/08/2016


Pellegrinaggio a Pietrelcina dello 01.12.2015, Domenica.
Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
In Questo Pellegrinaggio P. Pio ci aveva assicurato la Sua Presenza, Che ci avrebbe accompagnato in Maniera Speciale e così è stato.
Prima di iniziare il Viale del Santo Rosario, p. Pio ci benedice, per rafforzare la nostra Fede, perché ogni Mistero del Rosario sia un Incontro Vivo con Gesù e Maria.
Sono Tanti gli Insegnamenti Che le Fonti Celesti ci donano attraverso la Portavoce, ma, in particolare, mi ha colpito il Primo Mistero della Luce: il Battesimo di Gesù nel Giordano. Condivido con voi una Visione Che Gesù ha Donato alla Sua Portavoce, perché possa essere proposta di preghiera e meditazione per tutti.

La Portavoce: “È come se cogliessi l’Importanza del Battesimo, come se ogni nostro peccato presentato davanti a Gesù è Questa Benedizione di Croce, Che richiama il cancellare il peccato originale.
Così come Gesù con la Sua Vita ci ha cancellato il peccato originale, da lì è come se ha aperto Questa Porta per cancellare i nostri peccati.
Lo colgo con tutta la Sua Ampiezza, l’Importanza, l’Importanza del Battesimo e Questa Croce che si imprime, il Battesimo del Cristiano: non si può scindere da Questo: non si è nella verità di Dio.
Questo è il Vero Battesimo.
Se non ti viene cancellato il peccato originale, non sarai mai un vero cristiano, perché è come se ci mancasse Quella Fonte Dove poter andare ad attingere Quel Segno di Croce per il Perdono. Non so se riuscite a cogliere”.
Quindi, le altre fedi, non le discriminiamo, siamo tutti Figli di Dio, ma ognuno ha preso la sua direzione.
In quelle loro direzioni un Cristiano non può fare una comunione spirituale con loro, perché non sono nella Verità del Signore.
Non c’è verità.
Se non c’è verità nello Spirituale, non possiamo mescolarci”.
Se una religione, che non crede nel Battesimo, uno non si battezza e non gli è stato cancellato quel peccato originale, cosa ha accumulato nella sua vita? Cosa può testimoniarmi? Dove posso attingere da lui? Cosa vado ad attingere?
È come se Gesù ci riporta a Questa Verità, non c’è un’altra via: o si segue la Verità di Gesù, la Testimonianza Che Gesù ci è venuto a portare sulla Terra, o non si è in Comunione con il Padre Celeste.
Se un Cristiano, nonostante che fa tutti i Passaggi della Fede Cristiana: siamo tentati, siamo soggetti al peccato, immaginate che cosa può essere una persona che dice che è figlio di Dio, crede in Dio, ma non segue tutti gli Insegnamenti del riconoscere il Figlio di Dio per Ciò Che ci ha testimoniato.
Ecco perché, poi, le religioni hanno la guerra: questa è la testimonianza, perché ancora in loro è impresso quel peccato originale.
Mentre diciamo l’Ave Maria, meditateci, pensateci e, se vi viene qualche cosa, lo condividiamo”.

Ho pregato e meditato a lungo su Questo Insegnamento di Gesù e tanto più pregavo, tanto più coglievo l’Importanza del: “Credo”, del credere nella Trinità e in Tutte le Verità della Sacra Bibbia, tanto più coglievo l’Importanza di Quella Croce, Unica Fonte di Salvezza per ogni Creatura di Dio: non c’è un’altra via!
In Quella Croce, infatti, è Racchiusa Tutta la Vita di Gesù e, con il Battesimo, la Croce viene impressa nella nostra Anima e in Essa viene lavato il peccato originale e, per Essa, possono essere perdonati tutti i peccati personali.
Tutto scaturisce da Quella Croce Impressa, Croce Che non è Solo Lavacro, ma è anche Luce, Amore, Perdono, Custodia e Protezione dal diavolo.
Quanto è importante essere liberati dal peccato originale perché è quell’eredità di buio, di dolore, di melma, di morte, di orrore, che ci ricongiunge con i Progenitori, fino ad arrivare ad Adamo ed Eva. Quanto peso per la nostra Anima, quanto ingombro.
Nessuno ci può liberare da questa eredità, se non il Cristo Gesù.
Ecco la Verità dell’essere Cristiani: Grazie al Battesimo l’imprimersi nel nostro Essere di Quella Croce, Che ci permette di vivere la Vita con Dio. Se Dio, ci testimonia la Sacra Bibbia, ha allontanato Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre, a causa di quel peccato originale, quanto più allontanerà dal Paradiso Celeste coloro che non permettono a Gesù di lavare col Suo Sangue il peccato originale e tutti i peccati personali. Nulla di impuro, infatti, può entrare nella Casa del Padre Celeste.
Quanto c’è da pregare e meditare su Questa Verità. Infatti, chi rinnega il Cristo e la Sua Via, rinnega il Padre e la Sua Opera di Salvezza.
Da qua emerge l’Altra Verità Che Gesù ci annuncia: Non si può fare Comunione nello Spirituale, con chi non riconosce e non incarna l’Insegnamento Che Gesù ci ha lasciato: il Battesimo e il togliere quel peccato originale: Solo da Qua si può iniziare il Cammino in Quel Viale di Luce Dove, quanto più ci si lascia purificare da Quel Sangue di Gesù, Tanto più si sale, Tanto più ci si avvicina al Padre Celeste, sciogliendo in Quella Croce le distanze che il peccato aveva creato.

Romani 6, 4 Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova. 5 Se infatti siamo stati completamente uniti a lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione. 6 Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con lui, perché fosse distrutto il corpo del peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato. 7 Infatti chi è morto, è ormai libero dal peccato.
postato da: fra Lino 15/08/2016


Ciò che Gesù insegna e che mi spetta come come cammino è che ci sono tante Vie per alleggerire il peso della Sua Croce e una di queste è guardare le Parole che diciamo per il valore che hanno..ci invita a scansare le parole umane e a usare invece parole che portano a salire..quelle parole che sanno di Cielo e che arrivano all’altra persona con dolcezza e amore..se diamo un saluto a un nostro caro, a un amico e poi maledico il mio nemico che merito ne ho? Questo non dà sollievo a Gesù anzi lo addolora di più...quindi dobbiamo chiedere a Gesù: Signore, fa che io sia di sostegno alla Tua Croce, non di peso! Quanto mi fa da specchio questo insegnamento..e in questi giorni provo gioia quando nel mio piccolo riesco a usare un linguaggio più accogliente...e dispiacere quando ciò non accade..ho subito il campanellino di allarme interiore che mi permette di capire che sto sbagliando..ma non devo avvilirmi perché Gesù mi ha pure insegnato che riportando in preghiera del S.Rosario e chiedendo Perdono sinceramente Egli passa, e mi fa rialzare e di questi passaggi ne vivo tutta la concretezza..Grazie Gesù per cosi tanta Grazia..ANTONIETTA
postato da: ANTO 18/08/2016


Ogni peccato va a colpire non solo Gesù ma anche il Capo che è Dio Padre..per questo, il giorno del pellegrinaggio a Pietrelcina Gesù ci ha insegnato: La Portavoce: “Quindi, abbiamo colpito Tutto: il Padre e il Figlio. È come dire che noi siamo artefici della nostra rovina. Noi ci siamo Puniti da soli con la morte: noi siamo gli artefici della morte. È vero che chi ha spinto questo è stato il male. Ma chi ha operato? Siamo noi, l’Uomo. Poi, quando diciamo che noi siamo buoni, che noi non c’entriamo niente con il peccato, che noi non c’entriamo niente con il diavolo, guarda di cosa siamo capaci! Ecco perché la nostra Lotta Interiore tra il Bene. E il male. Perché noi, facendo Questo, abbiamo impresso su di noi il Bene. E il male, perché L’abbiamo fatto a Gesù e se noi facciamo Parte di Quel Corpo Mistico, ecco perché viviamo il Bene e il male”. Dinanzi a questo dire ho presente i 10 comandamenti e quanto è vero che sono stata artefice di quella morte! Non solo ho scavalcato tutta la testimonianza di Gesù e i suoi insegnamenti che ha lasciato nel suo passaggio sulla Terra ma tutte le regole di Amore donate da Dio Padre, riconosco l’affronto fatto a Dio stesso e alle sue Verità. Quanto cammino per riuscire a vedere la Verità e chiedere Perdono..ringrazio Gesù perché attraverso questa scuola Divina mi sta donando i passi giusti per percorrere e vivere il Suo Perdono...non mancano le lotte interiori tra Bene e Male..ma sono io stessa che ho procurato quel Male..gli ho dato spazio nella mia vita passata e ancora oggi in tante cadute..ANTONIETTA
postato da: ANTO 19/08/2016


Pellegrinaggio a Pietralcina 01/12/2015 Nel Pellegrinaggio a Pietralcina Gesù durante il Viale del Santo Rosario attraverso la Portavo e ci ha donato numerosi Insegnamenti per crescere nel Vero Credo. L'Insegnamento di Gesù donato attraverso la Sua Portavoce che mi ha colpito è nel IV Mistero della Gioia: La Presentazione di Gesù al Tempio. La Portavoce:"Maria ha presentato Gesù al tempio e,quindi,è un Passaggio Spirituale,a un Padre del Tempio ha presentato Gesù. Un giorno,quel Gesù è diventato Grande: anche noi facciamo parte di quel Corpo Mistico che è Gesù. Un giorni,noi saremo portati lì,davanti a Gesù,la nostra Anima andrà lì,davanti a Gesù.Ci credete in questo?noi arriveremo a questo." Facendo parte di quel Corpi Mistico tutti siamo chiamati ad entrare in quel Tempio ed attraverso Gesù c'è il perdono per tutti ed è in Lui l'unico Strumento che conduce al Padre. L'unica Strada che permette alla nostra Anima di arrivare davanti a Gesù e riconoscere la Sua Voce è il Cammino di Purificazione già su questa terra passando attraverso la Croce di Gesù ed Incarnare e camminare secondo le Verità Eterne del Padre sotto la guida del Cristo Risorto. Credo che ogni mia azione,pensiero e mancanza e peccato dovrò render conto a Gesù perché nulla di Impuro può entrare nel Regno dei Cieli e solo attraverso la volontà di tornare sulla Retta Via e il lasciarmi lavare dal Sangue di Gesù può donarmi la Vera Pace e Vita. Il mio cammino di Purificazione è irto e faticoso e spesso cado e mi chiudo nelle mie ragioni ma voglio Crescere nelle Verità Divine del Padre perché solo in esse trovo Pace e Verità. Sta a me spalancare le porte all'Amore dei Cieli che sono pronti a sostenermi nel mio Cammino e di ogni figlio che desidera ed anela a tornare sulla Retta Via... Grazie Gesù per questa Scuola Divina
postato da: GRAZIA 21/08/2016


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
In Questa Solennità in Cui onoriamo Maria Regina, possiamo contribuire alla Sua Gioia e alla Gioia dei Cieli, con un Dono a Lei Gradito:

177 Gesù: “Il Dono più Gradito alla Signora dei Cieli”.

Maria: “Figlia, la mia Dolcezza di Madre Celeste, ha riempito il tuo Cuore d’Amore e di Luce. Ascolta Ciò che la tua Anima dona, perché Frutto del mio Signore. Alleluia! Alleluia!”.
Gesù: “Figlia, sono

GESÙ,
Colui Che ha lasciato in Dono all’Umanità il
Pane e il Vino,
Frutto di Perdono e di Purezza,
quel Pane e quel Vino
CIBO
Che allontana il peccato
e che nutre l’Amore Divino. E così sia!

Io, Signore dei Cieli e della Terra, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia!
Figlia, oggi il Dono più Gradito alla Signora dei Cieli è la Gioia e la Tenerezza di accogliere tra le sue Braccia i Figli dispersi, coloro che vagano in quelle vie ombrose e ancora non trovano la Via della Luce.
Ogni Tempo in cui la Mamma dei Cieli viene Onorata, ricolma di Amore e di Preghiera, nei Cieli si aprono delle Vie di Luce, che conducono tutte alla sua Culla, Dove attende Pazientemente i Figli Ritrovati.
La sua Unica Gioia, la sua Unica Ricompensa è vedere il Figlio Che conduce sul suo Sentiero di Luce le Anime, Dove Lei, Dolcissima Mamma intercede presso il Padre per la loro Salvezza, per metterle a godere del suo Amore il più presto possibile, così da illuminare sempre di più la Casa Regnante, la Casa del Padre Celeste.
Figlia, questo è il Cammino nei Cieli. Non si aspettano doni di ricchezza, di potere, di maestosità, ma solo di

Luce
per tutti i Figli di Dio,
la Sete della Ricerca delle Anime,
per farle vivere la Comunione Piena con il Signore.
Questa è Verità Divina,
la Vera Fede che si vive nei Cieli.

Quanto, Figlia, l’Umanità è distante da questo Amore! Quanti Principi della Fede sono stati accantonati ed ora che l’Umanità viene travolta, perché ogni Figlio ha preso le distanze del Vivere Degnamente, Rispettosamente, Umilmente e nella Pace, cerca la soluzione in mezzo alle rovine, alle macerie, in mezzo a valli arse.
In Verità, in Verità vi dico, che solo la Clemenza del Padre mio può ridare Luce sul Pianeta Terra; per questo, ancora una volta, v’invito al Santo Rosario, che i Cuori tornino a battere con i Rintocchi della Fede, della Speranza, dell’Amore. Unica, e dico Unica Salvezza l’Amore dei Cieli Che vi vengono in Soccorso. E così sia!
Figlia, la mia Benedizione ti accompagni e ti custodisca. Il mio Buon Pastore sia a Custodia del mio Dire.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (15.08.10 Domenica. Maria, Assunta in Cielo in Anima e Corpo. S. Tarcisio. S. Stranislao Kostka).

postato da: fra Lino 22/08/2016


Pellegrinaggio dello 01.12. 2015.
Cari amici, come sempre, con umiltà condivido con voi un insegnamento di Padre Pio, Donato alla Portavoce, durante il percorso della via Crucis a Pietrelcina.
1 Mistero: L'Annuncio dell'Angelo a Maria.
Padre Pio ci invita a fare un passo di crescita, il nostro Credo sia un Attingere da Maria: per rafforzare il mio Credo devo partire da una Verità, il mio Credo sia un Attingere da Maria, per me Modello e Specchio di Bellezza per tutti i figli della terra. Come Maria ha creduto all'Angelo Gabriele, cosi anch'io devo credere che Dio per ognuno di noi ha previsto una missione.
Meditavo, amici, sulla figura della nostra Mamma Celeste, sulla sua docilità davanti ad un Annuncio cosi Grande. "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo” (Luca 1, 30-32).
La bellezza di Maria è la sua semplicità nel dire: "Ma come possibile? Come accadrà questo?": in lei non è partito né il dubbio, né la ribellione, al contrario la sua domanda nasce dal desiderio di capire la volontà di Dio su di Lei e poi seguirla.
Dopo che l'Angelo assicura Maria che la sua maternità avverrà per opera dello Spirito Santo, ecco tutta la docilità di Maria, la Fiducia, il suo Abbandono a Dio e pronuncia: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola" (Luca 1, 38).
Maria mi fa da specchio e la mia riflessione sul mio cammino è questa: sono tanti anni che Cammino in Questa Realtà, Credo Fortemente che è Guidata da Gesù, Credo Fortemente che le Fonti Celesti si servono della Portavoce per Donare Insegnamenti preziosi per vivere, già su questa terra, quando Dio vorrà, i Nuovi Cieli e la Nuova Umanità.
Camminando in questa Realtà vivo la concretezza dell'essere guidata dai Cieli: attraverso la Portavoce, Gesù mi invita sempre a fare passi giusti nelle Verità di Dio, proprio perché guarda nel Compiuto di Dio.
Tante volte sono Docile ed Accolgo, altre volte mi chiudo un pò per il Dolore, ma riconosco che, quando Gesù mi Dona dei passi da fare, anche se dolorosi, anche se faticosi, per abbattere le mie ragioni, me lo chiede perché legge le mie profondità, coglie il mio dolore, quel dolore che porta a giustificare ciò che fa male, ciò che duole.
Ma Gesù non si ferma al dolore del momento, mi da il tempo di pregarci, il tempo di guardarmi dentro, per avere il Coraggio di affrontare e accettare ogni situazione, ogni ostacolo, rimanendo sempre nelle verità dei Cieli, perché solo cosi Lui può Passare e Operare nella mia Vita e nelle persone che Amo.
Ho tanta Fiducia in Gesù e nel suo Progetto Divino, sono una figlia in Cammino Desiderosa di fare la sua Volontà.
Ringrazio Dio che, attraverso questa Sua Scuola Divina, ci Dona un Respiro nuovo Leggero, di Libertà Interiore: più si cammina dietro le sue orme più ci si sente Custoditi.
postato da: Angela 22/08/2016


Pellegrinaggio dello 01.12.2015, Domenica, Pietrelcina.
In questo pellegrinaggio siamo stati accompagnati sul sentiero del Santo Rosario, a Pietrelcina, da p. Pio, Che ci ha invitati a non attingere mai da noi stessi, ma avere sempre lo sguardo verso la Luce, perché solo da quella Luce, Che è Gesù, possiamo attingere la Verità, la Forza e il Coraggio per camminare su questa terra e coltivare buoni frutti spirituali, da riportare al Padre Celeste, quando ci richiamerà nella sua Casa, dove ci aspetta con amore.
Riflettevo, appunto su questo: su quanto Dio ci ama, su quanto ognuno di noi è prezioso ai suoi Occhi, su quanto io valgo per Lui e, riflettendo sul Sacrificio di Gesù su quella Croce, devo valere veramente tanto, anzi, tantissimo, altrimenti non si spiega ciò che Gesù ha subito per mano dell’uomo.
Poteva rifiutarsi, ma non l’ha fatto e ha portato a compimento la missione che il Padre Gli aveva affidato, con la sua Passione e la sua Morte.
Questa era la Via per la Salvezza dell’umanità.
Mi sono soffermata sul primo Mistero del dolore: Gesù prega e suda sangue.
Voglio farvi partecipi di alcuni passi di ciò che la Portavoce coglieva in questo Mistero:

La Portavoce: “L’Ampiezza dello Spirituale: Quel Sacrificio di Gesù, non ha Vissuto Solo Quell’Attimo, ma i peccati dell’Eternità di ognuno di noi.
Provate ad immaginare Che Dolore Immenso!
Davvero, se vogliamo essere un Po’ di Sostegno per la Sua Croce, proviamo a non lamentarci più. Ci dà Tanto, ma non sappiamo viverLo, non sappiamo accoglierLo. Il contentarsi di Quello Che abbiamo Attimo per Attimo: Questo Già è Sollievo per la Sua Croce.
E intraprendere Quel Sentiero del Perdono: Tanto Più perdoniamo, Tanto più Gli alleviamo la Sofferenza. Non importa se non siamo perdonati dall’Uomo. Ma che in noi cresca la Via del Perdono.
È come se la Via del Perdono, una volta che la intraprendi, toglie la forza all’invidia e alla gelosia, ecco perché puoi crescere nell’Amore, perché il Perdono ti porta a Respirare.
Il Perdono ti fa Libero e, nella Tua Libertà, nessuno può entrare. Per chi ha imparato la Via del Perdono, Che è un Insegnamento di Gesù, Che poi ti porta Tutta la Sua Protezione, la Sua Luce ci illumina il nostro Cammino, non dubitare mai di Questo.
E incarnare le Sue Parole e i Suoi Insegnamenti fa di noi Figli Liberi”.

Riflettendo su tutto questo, anche se, quando parliamo di Gesù, veniamo attaccati, derisi, perché molti non credono, specialmente in questo tempo, dove tutto è superficiale e si guarda solo alle cose materiali, alle cose terrene.
Si possono fare tante opere buone ma, se non si prega, come può salvarci il Signore?
La preghiera ci avvicina alla Fede, nella Fede c’è sofferenza perché irto è il cammino, ma in quella sofferenza possiamo portare quel pezzettino di croce insieme a Gesù, per alleviare il suo peso.
Signore, quanto io ho caricato quella Croce? Tanto e di questo, a testa bassa, Ti chiedo umilmente perdono.

postato da: Marzia 24/08/2016


Gesù è sempre in ascolto dei suoi figli, specie dei consacrati e a Lui in questo tempo di separazione tra Bene e Male non arriva bellezza ma borbottio..fatto di pesi, stanchezza,di materiale, di tormento di giustificazioni perché lontani dall’attingere dalle Verità della Sacra Bibbia. Dio ai suoi figli ha donato l’Anima e ha lasciato la libertà di nutrirla di bellezza o bruttezza..e l’Anima farà ritorno a Lui con tutto il vissuto terreno. Il consacrato ha un grande dono..un Anima con un sigillo speciale attraverso cui Gesù può passare e operare e quanto è importante che facciano spazio alla Luce in loro perché sarebbero sazietà per il gregge. Quanto sarebbe bello parlare con un sacerdote che riporta la Verità di Dio. Posso testimoniare che qualche tempo fa ho presentato una mia situazione di peccato a un consacrato chiedendo aiuto e giustificando il mio errore e la risposta che ho ottenuto è stata molto umana, mi ha riportata ai detti degli antichi che dicevano che al cuor non si comanda e altre frasi che mi hanno generato molta più confusione e ho trovato nel suo dire un appiglio a mandare avanti quella situazione di peccato..una speranza malata sulla quale poi, il Cristo Risorto nella Scuola Divina del Progetto, attraverso la Portavoce, mi ha dato Luce facendomi capire che non era nelle Sue Verità ciò che volevo portare avanti..e all’inizio è stato difficile accettare la Verità ma a distanza di tempo, con l’aiuto della preghiera, mi ha tanto ricompensata in gioia e serenità...il dire di Gesù mi ha scosso, mi ha bruciato dentro ma mi ha resa libera da quell’atto peccaminoso...ancora oggi sto purificando quel peccato attraverso gli Insegnamenti di Gesù ma vivo la concretezza di una libertà interiore che non ho mai avuto.. Quanto sarebbe bello che i consacrati ci riportassero alle Verità di Dio e non ci dicessero parole umane che non aiutano la crescita spirituale ma generano tanta confusione...perchè è grande la sofferenza dell’Anima della pecorella che davvero vuole tornare sulla retta Via ma non sa da dove iniziare...e sofferenza anche per la loro Anima perché il Signore un giorno chiederà conto del gregge..e in presenza appunto di quel sigillo, la sofferenza sarà molto grande. 4 > “Troppo e troppo li sento borbottare. Ma come è possibile non affrontare quel troppo?” : Gesù coglie i Pastori della Terra così tanto appesantiti, così schiacciati dalle troppe questioni umane. Quanto chiacchiericcio davanti a quel Signore, Che è Lì, Che aspetta il Ritorno della Luce, di quella Salvezza Vivifica, Che va ricondotto al suo Cospetto. E, invece, sale solo chiacchiericcio, solo pesantezza, tormento e inquietudine. Gesù dice: “Figlia, ogni Consacrato Che è stato Scelto da Dio ha la Forza e la Grazia di ravvedersi, tornare Docilmente sulla Retta Via, per poterci ricondurre il suo Gregge. Questo è Ciò che si aspetta il PADRE MIO in questo Tempo di SEPARAZIONE”. ANTONIETTA
postato da: ANTO 25/08/2016


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