417 Gesù: “Vi insegnerò ad avere Prudenza con ciò che vi circonda”. 21/04/2016
417 Gesù: “Vi insegnerò ad avere Prudenza con ciò che vi circonda”.

Gesù: “Figlia, Coraggio! La Mia Benedizione ti accompagna di Continuo, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Si avvicina il Pellegrinaggio. Dove voglio condurvi? In un Santuario, Dove si respira un’aria particolare, un Posto Dove il Bene e il male si contrastano da sempre.
Recatevi a Collevalenza, preparati dalla Preghiera, perché vi darò di fare Discernimento, vi insegnerò ad avere Prudenza con ciò che vi circonda: vivere, ma con lo Sguardo Ricolmo di Luce, per far fronte ad ogni situazione, anche quelle avverse.
E così sia” (02.09.2015 Mercoledì. S. Apollinare e Cc. Martiri. S. Elpidio)

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figlia, Coraggio! La Mia Benedizione ti accompagna di Continuo”: la Benedizione del Signore la colgo come Mano Tesa, un venirmi in Soccorso.
Il Signore mi dà di cogliere Quanta Protezione e Quanto il vegliare su di me, perché è Talmente Tanto Ciò Che i Cieli mi donano e la fragilità umana non potrebbe sostenere Tutto Questo Peso.

2 > “nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: Quella Croce mi precede, mi è Sempre Dinanzi: non può mai mancare, perché Essa è Custodia di Questa Realtà Divina e a Ogni Messaggio e a Ogni Parola Donata precede Sempre il

SEGNO DELLA CROCE.

3 > “Si avvicina il Pellegrinaggio. Dove voglio condurvi? In un Santuario, Dove si respira un’aria particolare”: Gesù ci rivela Dove vuole condurci e ci anticipa ciò che affronteremo durante il Pellegrinaggio.

4 > “un Posto Dove il Bene e il male si contrastano da sempre”: colgo come se fosse una consuetudine: Dove c’è un Luogo di Grazia, c’è sempre l’attacco del maligno.

5 > “Recatevi a Collevalenza, preparati dalla Preghiera, perché vi darò di fare Discernimento”: continua la Sua Scuola, continuano i Suoi Insegnamenti, continua la Guida del Buon Maestro, una Nuova Lezione ci attende. Gesù ci darà di discernere le Verità Divine. E le oscurità del male.

6 > “vi insegnerò ad avere Prudenza con ciò che vi circonda”: Ciò Che deve entrare a far parte della nostra vita è

L’INCARNARE LA PRUDENZA,
NEL DISCERNIMENTO È UNA DELLE BASI FONDAMENTALI

LA PRUDENZA,

DOVE È RACCHIUSO
IL TEMPO,
LA PACE,
L’ATTESA,
IL SILENZIO.
MAI ESPRIMERSI DI GETTO.
MAI APRIRE BOCCA E DARE FIATO,
FINCHÉ NON È LO SPIRITO CHE FA MATURARE UNA VERITÀ
CHE SIA LO

SPECCHIO DELLA SACRA BIBBIA.

7 > “vivere, ma con lo Sguardo Ricolmo di Luce, per far fronte ad ogni situazione, anche quelle avverse”:

SOLO SE SI ENTRA IN QUESTA DINAMICA DI PRUDENZA
SI PUÒ CONDURRE UN VIVERE CHE CONDUCE VERSO LA LUCE,
PERCHÉ
NELLA LUCE SI RIESCE A VEDERE IN MANIERA CHIARA, LIMPIDA.
NULLA PUÒ SFUGGIRE,
COSÌ DA NON AVERE MARGINI DI ERRORI,
QUELLA LUCE CHE, NON A CASO, VIENE DEFINITA:

SALVIFICA.

8 > “E così sia”.


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Gesù ci insegna a non giudicare. ci innalziamo giudicando gli altri..ci riteniamo migliori degli altri ma davanti a Dio siamo tutti uguali..se Gesù che è Luce perfetta non ci giudica chi siamo noi per farlo? Il Giudizio dì Dio dipenderà da ciò che io avrò giudicato nel corso della mia vita
postato da: ANTO 21/04/2016


2 > “nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: Quella Croce mi precede, mi è Sempre Dinanzi: non può mai mancare, perché Essa è Custodia di Questa Realtà Divina e a Ogni Messaggio e a Ogni Parola Donata precede Sempre il

SEGNO DELLA CROCE.

Commento.

“Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: Quante Volte Le ripetiamo al Giorno, sono Parole Che conosciamo fin da piccoli, il Segno della Croce è la Prima, Preziosa Cosa Che ci hanno insegnato i nostri Genitori e i nostri Nonni. Si può dire che sono così familiari Queste Parole da essere diventate un’abitudine e non sempre Ne cogliamo l’Ampiezza.
Invece le Fonti Celesti e Gesù ci hanno insegnato che in Queste Parole è Racchiuso Tutto il Mistero della Trinità e in Quel Semplice Gesto del Segno della Croce Questo Mistero diventa non solo Presente, ma anche Operante.
Quanto sono Vere le Parole di Questa Luce: la Croce precede Sempre la Portavoce, per aprirle la Strada, Quella Croce le è sempre dinanzi perché è Luce, Luce d’Amore, un Amore Eterno, Che non conosce soste e confini.
E Quella Croce non può mai mancare, perché Essa è Custodia di Questa Realtà Divina: è Vero, non c’è un Messaggio, non c’è una Parola Ricevuta dai Cieli dalla Portavoce e Donata al Mondo, che non sia in Quell’Abbraccio e in Quella Protezione di Quella Croce.
Quella Croce? È la Testimonianza Perenne dell’Amore dei Cieli per Ogni Figlio della Terra, Quell’Amore Che ha Spinto Gesù Fino a dare la Sua Vita per ciascuno, per tutti.
È una Sorgente Inesauribile di Grazie.
Davanti a Tanta Verità e a Tanto Dono, solo un’umile supplica al Signore: che il nostro Sguardo Interiore sia sempre orientato a Quella Croce, perché possa illuminare e custodire ogni nostro passo e possa essere Scuola Viva d’Amore, per imitare sempre più da vicino il nostro Unico Maestro e Guida: Gesù Cristo.

1 Pietro 2, 21: “A questo infatti siete stati chiamati, poiché anche Cristo patì per voi, lasciandovi un esempio, perché ne seguiate le orme: 22 egli non commise peccato e non si trovò inganno sulla sua bocca, 23 oltraggiato non rispondeva con oltraggi, e soffrendo non minacciava vendetta, ma rimetteva la sua causa a colui che giudica con giustizia.
24 Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia; 25 dalle sue piaghe siete stati guariti.
Eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime”.
postato da: fra Lino 28/04/2016


La piccola fiamma nella nostra Anima per nutrirsi e vivere ha bisogno di tutto ciò che è Spirituale:la Preghiera del Santo Rosario,l'Eucarestia,l'Ascolto della Parola del Signore,Meditare i Suoi Insegnamenti e Viverli,portare sinceramente e umilmente i proprio peccati sotto quella Croce per essere lavati.Il nutrire solo il nostro corpo e dare spazio al materiale e affannarsi per le cose di questo mondo porta a soffocare la nostra Anima portandoci lontano dall'Amore di Dio e a vivere una vita sterile e piena di insoddisfazione.
postato da: GRAZIA 29/04/2016


Gesù attraverso la Sua Dolce Scuola Divina ci insegna che le giustificazioni provoca danni nella Fede e nello Spirituale: non aiutano a crescere e le utilizziamo per non affrontare la responsabilità nel nostro cammino nella Vera Fede e continuando a camminare in una fede a propria immagine e somiglianza dove io gestisco la mia vita. Solo partendo dalla Verità ed eliminando le giustificazioni la Responsabilità torna a bussare alla nostra coscienza e sorretti dalla Preghiera del Santo Rosario e dal Coraggio l'accoglieremo e affronteremo la purificazione che ci riporta sotto quella Croce per essere lavati dai nostri peccati e tornare a Volare e Vivere mano nella mano con Lui.
postato da: GRAZIA 02/05/2016


6 > “vi insegnerò ad avere Prudenza con ciò che vi circonda”: Ciò Che deve entrare a far parte della nostra vita è

L’INCARNARE LA PRUDENZA,
NEL DISCERNIMENTO È UNA DELLE BASI FONDAMENTALI

LA PRUDENZA,

DOVE È RACCHIUSO
IL TEMPO,
LA PACE,
L’ATTESA,
IL SILENZIO.
MAI ESPRIMERSI DI GETTO.
MAI APRIRE BOCCA E DARE FIATO,
FINCHÉ NON È LO SPIRITO CHE FA MATURARE UNA VERITÀ
CHE SIA LO

SPECCHIO DELLA SACRA BIBBIA.

Commento.

Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Quanti Insegnamenti in Questo Breve Dire del Signore: più ci prego, più ci medito e più colgo l’Importanza dell’Incarnare la Prudenza non solo per la nostra vita ma, soprattutto, per il Discernimento.
La Prudenza è una delle Virtù Cardinali (insieme con la Giustizia, la Fortezza e la Temperanza) e in Sé, spiega Gesù, deve abbracciare il Tempo, la Pace, l’Attesa e il Silenzio.
Il Primo Elemento Che Gesù ci richiama è il Tempo: è cosa saggia non seguire mai l’impulso, ma prendersi del tempo.
Se facciamo questo passettino, possono trovare posto anche gli Altri Elementi Che Gesù ci ricorda: la Pace. La fretta toglie la pace, il Tempo che uno si prende, può diventare porta spalancata per accoglierla e, Dove c’è la Pace, Là c’è Dio.
L’Altro Elemento Che costituisce la Prudenza è l’Attesa: chi è Paziente, sa anche attendere, perché i Tempi sono di Dio e non dell’Uomo.
In Questa Attesa il Silenzio, per potersi mettere in Ascolto e permettere a Dio di donarci Luce.
Solo se c’è Ognuno di Questi Elementi, si creano le Condizioni per accogliere lo Spirito Santo e sarà Lui Che farà maturare una Verità di Scelta e di Cammino, Che possa rispecchiarsi nella Verità della Bibbia.

Siracide 22, 27 “Chi porrà una guardia sulla mia bocca,
sulle mie labbra un sigillo prudente,
perché io non cada per colpa loro
e la mia lingua non sia la mia rovina?”.
postato da: fra Lino 05/05/2016


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