396 Gesù: “Aprite i vostri Cuori e lasciate a Me l’Operare”. 10/08/2015
396 Gesù: “Aprite i vostri Cuori e lasciate a Me l’Operare”.

Gesù: “Pace, Figlia, nel tuo Cuore. Ti benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
A te, Figlia, dico: Domenica il Nostro incontrarCi sia in Questa Casa.
Io, Signore, vi darò di vivere un Momento di Comunione Molto Particolare.
Aprite i vostri Cuori e lasciate a Me l’Operare.
Il vostro incontrarvi sia dalle ore 10. Il Dopo, Figlia, lascialo guidare da Me e tu riposati.
E così sia” (01.01.2015 Giovedì. Maria Santissima, Madre di Dio. S. Fulgenzio).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Pace, Figlia, nel tuo Cuore”: l’ascoltare le Parole di Gesù: mi indicano una Via di Pace. Ma la Bellezza Che vivo è l’incarnare di Queste Parole: La vivo e La sento, sperimento Tutta la Quiete Che scende su di me.

2 > “Ti benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: la Sua Benedizione è Custodia dei Suoi Annunci.

3 > “A te, Figlia, dico: Domenica il Nostro incontrarCi sia in Questa Casa”: Ciò Che Gesù ha Stabilito per noi: l’Appuntamento del Pellegrinaggio dovrà svolgersi nella mia Casa, ci vuole riuniti qui.

4 > “Io, Signore, vi darò di vivere un Momento di Comunione Molto Particolare”: Ciò Che ci annuncia Gesù è un Anticipo di una Nuova Esperienza, ci donerà una Comunione Spirituale, per poter mettere un Altro Tassellino nella

SUA COSTRUZIONE,
QUELLA COSTRUZIONE CHE CRESCE DENTRO DI NOI:
LA COLGO COME
FORTEZZA:
UNA COSTRUZIONE CHE RAFFORZA SEMPRE DI PIÙ LA
NOSTRA FEDE
E NON LASCIA SPAZIO AL VACILLARE.

5 > “Aprite i vostri Cuori e lasciate a Me l’Operare”: Gesù ci invita ad abbandonarci al Suo Dire: l’aprire il nostro Cuore, per poterLo accogliere.

6 > “Il vostro incontrarvi sia dalle ore 10”: la Sua Presenza così Viva e così Concreta: Lui stabilisce lo svolgersi del nostro Incontro.

7 > “Il Dopo, Figlia, lascialo guidare da Me e tu riposati”: come Tante Altre Volte il Signore riporta Tutto a Sé, togliendomi ogni peso umano.
Il crescere nella Libertà che, Ciò è dell’Incontro, è Tutta Sua Opera.

8 > “E così sia”: è come se Questa Parola:

“E COSÌ SIA!”

RACCHIUDE IN SÉ TUTTO CIÒ CHE CI HA INSEGNATO
GESÙ:
LA PREPARAZIONE,
QUELLA PREPARAZIONE CHE TI
CORONA DI PACE,
QUELLA PACE CHE TI PERMETTE LA
COMUNIONE CON I CIELI.


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4 > “Io, Signore, vi darò di vivere un Momento di Comunione Molto Particolare”: Ciò Che ci annuncia Gesù è un Anticipo di una Nuova Esperienza, ci donerà una Comunione Spirituale, per poter mettere un Altro Tassellino nella

SUA COSTRUZIONE,
QUELLA COSTRUZIONE CHE CRESCE DENTRO DI NOI:
LA COLGO COME
FORTEZZA:
UNA COSTRUZIONE CHE RAFFORZA SEMPRE DI PIÙ LA
NOSTRA FEDE
E NON LASCIA SPAZIO AL VACILLARE.

Commento.

Sono Poche Parole, ma così Preziose! E Quanto racchiudono.
Chi ci parla, Chi ci raduna, Chi ci istruisce e ci guida in Questo Tempo è il Cristo Risorto. Lui è il Signore: è il Signore nei Cieli, nell’Universo, lo sarà anche della Nuova Umanità.
Ma, Ciò Che Gli permette di essere Signore in noi, è il nostro: “Sì” Incondizionato. Lui è l’Amore Celeste, può operare nella Libertà solo Dove trova le Porte Spalancate di un: “Sì”.
AccoglierLo non è facile, perché Lui è Sempre Luce e la Sua Luce fa da Specchio alla nostra vita e quanto le sue Verità sono diverse dal nostro vissuto. Specchiarsi in Lui è doloroso, perché tutto ciò che ha edificato il nostro io, non trova riflesso nel Suo Amore. Ed ecco la conversione lenta, graduale, ma necessaria.
E, nella misura in cui muoio a me stesso, il Signore Risorto ci introduce in una Comunione Viva e Vera con i Cieli: solo se siamo pronti e nella misura in cui siamo pronti, perché nei Cieli non può entrare niente di impuro ed Essi non possono donarsi dove non c’è la Sincerità.
Il Cristo Risorto con Tanta Pazienza ci sta lavorando e ci prepara, perché nel Prossimo Pellegrinaggio desidera aggiungere un altro Mattoncino alla Sua Costruzione Spirituale in noi.
Il Suo edificare porterà ad una Fortezza nello Spirituale, la Fortezza della Fede, perché mai abbia a vacillare, mai possa venire a mancare Questa Comunione con i Cieli, perché da Lì scaturisce la Pienezza e la Sazietà che il mondo non conosce e non può donare.
Il Signore continua ad invitare, perché il Suo Banchetto è per tutti.
Beati coloro che accolgono il Suo Invito in Questo Tempo e, con piccolezza e umiltà, si mettono alla Sua Scuola: Insegnamenti del Cristo Risorto.

Ebrei 11,1 “La fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono. 2 Per mezzo di questa fede gli antichi ricevettero buona testimonianza. 3 Per fede noi sappiamo che i mondi furono formati dalla parola di Dio, sì che da cose non visibili ha preso origine quello che si vede”.

postato da: fra Lino 10/08/2015


PELLEGRINAGGIO 4.01.2015 Una giornata quella del pellegrinaggio a Sulmona,in casa della Portavoce ricca di Insegnamenti,forte di emozioni e gioiosa per la presenza cosi Viva e Autentica del Buon Maestro che ha guidato passo passo il nostro Incontrarci. Il primo Insegnamento è stato quello di partire sempre dai Cieli,da Dio,dall’Amore per fare poi qualsiasi cosa. Partendo da Dio non si trovano ostacoli, se ci si apre a LUI e Lo si lascia Operare..come Maria quando ha ricevuto l’Annuncio dell’Angelo..in Lei non ci sono stati ostacoli..tutto è scorso nella semplicità e nella Verità..la Grandezza dell’Immacolatezza di Maria e quanto quel giorno ne ho colto cosi miseramente il senso e ora a distanza di mesi mi è più chiaro ciò che Dio ha operato in Lei e cosa vuole operare attraverso noi, suoi figli. Il 'SI di Maria deve essere anche il nostro SI….la Sua Immacolatezza per noi deve essere esempio di Purificazione..solo cosi Dio può operare in noi e attraverso noi,negli altri..ma quanta stoltezza in me che mi occupo spesso del pensiero degli altri e del loro giudizio! Gesù qui mi insegna che devo staccare da tutto questo, devo crescere io prima di tutto , sono io che che devo cercare e relazionarmi con Lui,devo mettermi davanti ai Suoi insegnamenti e chiedermi dove mi trovo,chiedere soccorso,staccare dall’umano e partire dai Cieli. Solo da Dio possiamo attingere la forza di vivere, il cammino è irto,faticoso e la Croce è inevitabile..ma quella Croce ci aiuta lo stesso Gesù a portarla..non si può già volere Bellezza se non si accoglie la Sofferenza e Maria in questo ci è Maestra e quanto è grande il suo Amore per noi! Ringrazio il Padre Celeste per avermela donata e se prima la vedevo più come creatura terrena oggi il mio sguardo sta cambiando..Lei è la Culla del Mondo..Gesù ci ha pure insegnato che con Lui non si scherza perché in quello scherzo si inserisce il Male e questo ci fa sprofondare e allontanare da Dio..quando chiudiamo le porte a Dio creiamo tanta sofferenza in Loro..Lui cosi paziente, cosi Amore, cosi Dolcezza fa di tutto per portare Luce nella nostra vita..se continuiamo a non accogliere e non ascoltare Lui non può ripresentarci al Padre e questo è il Dolore più grande che il male con il nostro libero arbitri può fare ai Cieli!mi sento mancante in tante cose...ma in me la fiducia e la Speranza di continuare il cammino dietro le Sue Orme...un Grazie immenso per il dono della Vita!
postato da: ANTO 11/08/2015


Per il pellegrinaggio del 4 gennaio 2015 Gesù ci ha radunati a Sulmona nella Casa della Sua Portavoce dove come Buon Maestro ci ha guidati passo passo donandoci tanti Insegnamenti Divini per la nostra crescita Interiore e per avanzare nell'Amore verso il Padre Celeste,Gesù,Maria e i Cieli tutti per poi essere Amore e Perdono verso noi stessi e verso i fratelli e le sorelle. Quanta Bellezza e Dolcezza il Signore mi ha fatto toccare quel giorno facendomi conoscere quella Grazia nuova che Lui sta costruendo dentro di me che come bimba piccola si vuol far guidare e crescere dall'Amore di Dio,di Gesù,di Maria e dei Cieli tutti.Ma sono così stolta perché sono io stessa a legare le Mani del Signore nel completare il Suo Progetto su di me ritardando la mia Guarigione.Ciò che Gesù mi sta Insegnando e' che il mio sguardo deve essere rivolto al Padre Celeste a cui chiedere la Forza e il Coraggio di continuare il mio cammino irto della purificazione perché solo Lui,attraverso la Croce del Figlio,può far risorgere e risollevare la nostra Anima dal peccato.L' abbassare lo sguardo interessandomi su dove si trovano gli altri,il giudizio,il puntare il dito e chiudendomi nelle mie ragioni sono ostacoli che io mi metto per allontanarmi dall'Amore di Dio e dalla Retta Via. Se mi specchio con gli Insegnamenti di Gesù e il cammino di Maria,la Quale si fidava del Padre Celeste e non si lasciava fermare da nulla vivendo la Gioia,il dolore la felicità affidando tutto al Padre,mi sento così carente e mancante.Troppo spesso tendo a chiudere il mio cuore e a comportarmi con durezza ferendo Gesù perché Lui vuole donarmi quella Pace e Amore che cerco e vorrei vivere ma sono io a chiudermi e non lo accolgo in pienezza e perdonami Gesu'.Ma dentro di me sta nascendo la speranza e la fermezza di voler continuare questo cammino perché riconosco che e' il Cristo Risorto a guidare questa Realtà ed è l'unico che mi può donare la Vera Libertà e il Respiro Nuovo che pian piano sento dentro di me.Grazie al Padre Celeste per questo dono di Salvezza Grazia
postato da: GRAZIA 12/08/2015


L’Incontro del 4 Gennaio 2015 con il gruppo, nella mia casa, è stato per me crescere ancora di più negli Insegnamenti Spirituali.
L’incontro ha inizio con la preparazione verso la pace, che ti mette in uno stato di quiete interiore ed è chiaro che sto parlando del Santo Rosario, dove l’aprirci all’Ascolto degli Insegnamenti di Gesù, attraverso la Portavoce, comincia col diventare un crescendo verso i Cieli, Questi Cieli che ci interrogano, ci danno da riflettere sulla Parola Sacra.
In ogni incontro mi stupisco sempre di più, perché percepisco dal profondo il Signore, Che si fa sempre più vicino, per insegnarci.
Durante l’incontro la Portavoce chiede a fra Lino di parlarci di Gesù, come se volesse farci entrare nelle Verità della sua Vita: a scuola si va per conoscere, per istruirsi e mi chiedevo in quanti si sono mai chiesti: “Ma la Storia dei Cieli la conosco? Come posso camminare con Qualcuno Che non mi sono mai chiesto Chi è? Perché seguirLo?”.
Ecco cosa scaturisce in me da questo incontro: interrogarmi, per poi accogliere ed incarnare gli Insegnamenti di Quel Gesù Che ho imparato a conoscere.

postato da: Tonino Bucci 12/08/2015


Il Pellegrinaggio del 4 Gennaio, 2015, Domenica.
Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù, nella piccolezza desidero condividere con voi la Ricchezza Spirituale Che Gesù ci ha donato in Questo Pellegrinaggio.
Ogni volta che Gesù ci raduna nella Casa di Barbara, ci attende una Giornata così Ricca di Spiritualità e di Insegnamenti, perché, dopo la Partecipazione alla Santa Messa, ci immergiamo nella Preghiera del Santo Rosario e nell’Ascolto di Gesù, Che conduce l’Incontro e dona Insegnamenti attraverso la Sua Portavoce e, a parte la breve sosta del pranzo, tutto il Resto è Ascolto dei Cieli e condivisione tra di noi.
Desidero iniziare con una Semplice Preghiera Che Gesù ci dona: “Gesù insegnami, insegnami a camminare con Te”.
Il Primo Insegnamento Gesù Lo dona a me, come sacerdote, dicendomi che, quando parlo di Lui, non devo farlo come il narrare di una storia, frutto della mia conoscenza, ma mi invita a contemplarLo nella Piccolezza del Natale appena celebrato, e cogliere e testimoniare come in Quella Sua Piccolezza Lui attira tutti a Sé: gli Angeli, Che Lo annunciano, gli Astri Che si fanno Via di Luce per guidare i tre Re Magi, i Pastori e così la Lieta Notizia della sua Venuta si espande.
Gesù, in quella Culla è Piccolo, non parla, ma fa parlare tutti di Sé e Questo perché Tutto era stato preparato dal Padre Celeste. In Quella Piccolezza vivevano i Cieli e, in Lui, Bimbo, illuminavano la Terra.
Quel Bimbo, Nato allora, non è distante da me, perché abita ed è Presente nella mia Anima e Lì posso incontrarLo.
Per parlare di Dio, per parlare di Gesù bisogna partire Sempre da Quella Luce Che è Dio, e non dal mio sapere, e posso farlo solo se prego, se medito e se mi metto in Ascolto di Dio Vivo, Che abita Dentro di me: solo così posso parlare di Lui con Verità e solo così potrò donare Dio a chi mi ascolta.
Quanto Questo Insegnamento Lo sento vero e quanto pregare e meditare, per poterLo incarnare: è Tutto Cammino Che mi attende.
Dio, per poter operare sulla Terra, parte Sempre dai Cieli, da un Amore Pulito: così ha fatto, Quando ha inviato il Figlio. Nei Cieli, infatti, Egli Prepara i Suoi Angeli, Li istruisce e invia, Prima, l’Arcangelo Gabriele a Maria e, poi, gli Angeli ai Pastori. In Paradiso, continua la Portavoce, non esiste il frutto amaro della gelosia che avvelena la terra. Quando Dio ha scelto l’Arcangelo Gabriele, gli Altri Angeli erano Felici e gioivano con Lui. In Questo Modo donano a Dio la Libertà di operare con Chi vuole, Quando vuole e Come vuole. L’Insegnamento per noi? Lasciare a Dio la Libertà di scegliere gli Strumenti che Lui desidera, per continuare la Sua Opera sulla Terra, senza nutrire invidia e gelosia, ma pregare e meditare per riconoscere la Sua Opera e, se si vuole, collaborare per far si che il Suo Regno si diffonda.
Dio non tace mai. Dio non dorme mai. Dio Opera di Continuo con Tutti i Cieli, con i Figli della Terra, con Tutto il Creato. Ecco il: “Nulla è impossibile a Dio”. L’Arma Che Dio ci dona e Che Gesù ci insegna è l’Arma dell’Amore, Arma che trionfa sul male, che permette, testimonia la Portavoce, anche di rinascere dal Dolore, perché vince la stessa morte.
In Maria, in Cammino con Giuseppe sulla Via, erano presenti Sempre l’Amore e il Dolore, l’Amore come Figlia e Ancella di Dio, come Sposa e Moglie, come Madre di tutta l’Umanità. Il Dolore, perché Quel Suo Figlio avrebbe dovuto redimere, morendo sulla Croce: dall’Annuncio dell’Angelo Maria sapeva Questo, sapeva Cosa L’attendeva e, in Tutto, Sempre, ha chiesto Soccorso a Dio, Che L’ha sempre Sostenuta, Custodita e Aiutata, fino alla Gloria dei Cieli Che vive Ora. L’Amore di Maria ha potuto Tanto, perché Guidata da un Amore più Grande. Come Figli di Dio e Figli di Maria, in Questo Maria ci è di Esempio: per portare la nostra croce, per portarla con Amore, possiamo chiedere Soccorso solo al Padre Celeste, Che ci ama così Tanto e desidera che in ogni caduta, in ogni ostacolo possiamo contare su di Lui, perché in Paradiso c’è un Posto anche per ciascuno di noi, ma ci si arriva solo se si cammina nella Santità, così come Maria ci testimonia.
Maria era Sempre Pronta, come Umile Ancella: Quando Dio desiderava servirsi di Lei, Lei era Sempre al Servizio Incondizionato del Padre Celeste e se Dio Le ha potuto chiedere Tutto, fino a reggere la Crocifissione del Figlio, Salvezza per l’Umanità, è perché Maria a Dio ha donato Tutto, senza riserve.
Nel Cammino Spirituale la nostra cura, continua, il Signore, non deve essere se gli altri camminano con Dio, o no, ma che io cammini con Lui Sinceramente, perché poi Gesù possa servirsi di me per far camminare gli altri. Se non cresco con Dio, Lui non può servirsi di me e non può aiutare gli altri a camminare. Il mio sguardo non può essere rivolto al basso, non porta frutti, ma all’Alto, perché da Dio posso attingere e avere le mani colme e sarà Gesù a guidare i miei passi.
Infatti, noi non siamo solo corpo, ma innanzitutto Anima, Spirito, prima che essere figli dell’Uomo, siamo Figli di Dio e, per camminare in Maniera Santa è Giusto e Bello partire prima da Dio, per camminare come Maria ha camminato sulla Terra.
Partire sempre dall’Alto, ci insegna Gesù, morendo a tutte le nostre ragioni o giustificazioni umane, perché lì si inserisce il peccato e passa il male. Partire, invece, dal Cristo, dai Suoi Insegnamenti, perché con le ragioni non si costruisce, sono pochezza nell’umano, ma solo con l’Abbandono in Gesù si costruisce.
Un Altro Insegnamento Che Gesù ci dona è che siamo tutti Fratelli e Sorelle in Cristo, che è giusta la Prudenza che fa respirare e ci permette di edificare anche con gli altri, mentre la diffidenza ci chiude agli altri e ci porta ad isolarci.
Un Altro Insegnamento Fondamentale: l’Importanza delle Fedeltà, della Responsabilità alla Scuola di Gesù: il Camminare con Lui, Dietro le Sue Orme, non può essere a singhiozzo, a piacere, ma un Percorso di Maturità Progressiva, perché Gesù vuole parlare di continuo, di continuo insegnare e di continuo condurre il Suo Gregge verso Quella Pienezza Che il Padre ha previsto. Saltare gli Incontri, la Preghiera Comune, gli Insegnamenti Vivi di Gesù sono vuoti che pesano e che, in ogni caso, devono essere ricolmati, perché nello Spirituale, se non si fa il Gradino Precedente, Gesù non permette di salire il Successivo: non si è Pronti.
Gesù ci ripete spesso che con lo Spirituale, con Lui non si gioca: le promesse fatte a Lui è Importante mantenerle, perché su di esse Egli conta. Se questo non accade, ricordare che un Giorno Gli dovremo dare Conto.
Se uno non ha la pace, può scappare dappertutto, ma la pace non la troverà. Si possono attraversare mari e monti, ma se non si affrontano con Coraggio le situazioni, se non si guarda la verità per quello che essa è, non si trova una soluzione e non ci sarà mai la Pace. Solo Gesù è il Principe della Pace e solo con Lui è possibile ritrovarla, custodirla e camminare nella Pace.
Non basta dire: “Sì” a Dio, bisogna anche purificarsi, permettere a Gesù di camminare in noi, portandoGli i nostri peccati, perché Lui possa lavarli col suo Sangue. Solo così cresce il Suo Regno in noi, solo così si può espandere la Luce Celeste in noi e i nostri Passi potranno essere guidati da Lui.
Un Altro Insegnamento di Saggezza Spirituale è il vivere il Presente con Gesù. Il passato bisogna affidarlo a Lui perché lo purifichi e lo guarisca dalle ferite che porta. Il futuro non lo conosciamo, appartiene solo a Dio e non sappiamo che ci attende e vani sono i pensieri che lo scrutano. Ciò Che ci viene donato è il Presente, l’Adesso e la Pienezza è viverlo con Gesù, perché con Lui si può affrontare tutto con Bellezza e in Lui tutto trova soluzione. Che scatto può fare la nostra vita, se permettiamo a Gesù di entrare, di più, se Gli permettiamo di regnare in noi: la sua Meta è farci Felici e la nostra Gioia sarà farLo Felice, la Pienezza.
Per camminare con i Cieli, continua il Buon Maestro, è necessario camminare nella Sincerità; se manca, si fanno spazi al male e Gesù non può soccorrere, perché nella menzogna Lui non opera. Se c’è la Sincerità, invece, Gesù può inserirsi, dare Luce per i Passi e proseguire il Cammino. Per fare tutto questo ciò che non deve mai mancare è la preghiera, che permette ai Cieli di raggiungerci e a noi, piano piano, con Gesù, di incontrarLi.
Concludo, infine, con un’Altra Breve Preghiera Che Gesù ci ha insegnato in Questo Pellegrinaggio: “Signore, vivi in me, affinché io possa vivere di Te. E così sia!”.

postato da: fra Lino 12/08/2015


Durante il S.Rosario,nella prima decina guardo al mio passato con lo sguardo di Gesù e mi rendo conto di quanto mi è stato vicino e nonostante ciò quanto Dolore Gli ho arrecato con i miei peccati. Ciò che allora vivevo con rabbia e ribellione perché non potevo ottenere ciò che superbamente volevo, Ora mi accorgo di quanto Male ho fatto alla mia Anima, a Dio e ai Cieli tutti e adesso grazie a queso cammino di Vera Fede e di Luce è come se sentissi l’Amore e il Perdono di Gesù dentro di me e ringrazio il Padre Celeste. Dopo la preghiera , la Luce dell’argomento 373: 6 > “Una Via fatta di dolore, di rabbia, di vendetta”: l’angoscia e il dolore di s. Paolo nel ripercorrere la sua Vita. Quanto Dolore ha seminato e quanto Dolore ora ritrova nella sua Anima, nelle sue Profondità, quelle verità, che Lui portava avanti a sua immagine e somiglianza, il gloriarsi della morte dei suoi Fratelli. Il ritrovarsi a guardare la Verità con gli Occhi di Dio e il dover fare: “Mia colpa”. Quanto dolore, quanta sofferenza, quanto si sperimenta le fiamme dell’inferno. È un dolore che ti arde dentro, brucia fino al fondo delle viscere. Vorresti cancellare tutto, ma non ti è possibile, finché non incontri la MISERICORDIA DI DIO emozione,meraviglia e il sentirmi accompagnata da S.Paolo, colui che ha tanto errato in vita ma la Luce del Cristo Risorto lo ha raggiunto e lui si è RITROVATO a Guardare la sua vita con lo sguardo di Dio in tutta la Verità…e mi ha colpito questa profonda vicinanza e concretezza di ciò che ho vissuto io e ciò che la lucina insegna…il ritrovarsi a guardare è perché Dio l’ha condotto a quelle Verità… e questo ci conferma ancora che l’uomo non può entrare nello Spirituale se Dio non permette..e se io ho vissuto una concretezza cosi bella è solo Dono Divino..e questo auguro a tutti perché Dio si dona a tutti,nessuno escluso…sta a noi accogliere e non chiuderci! Quanto i Cieli sono tra noi nella concretezza più assoluta!
postato da: ANTO 13/08/2015


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