395 Il Padre Celeste parla ai Suoi Figli. 21/07/2015
395 Il Padre Celeste parla ai Suoi Figli.
Apocalisse 4, 3 “Colui che stava seduto era simile nell’aspetto a diaspro e cornalina. Un arcobaleno simile a smeraldo avvolgeva il trono. 4 Attorno al trono, poi, c’erano ventiquattro seggi e sui seggi stavano seduti ventiquattro vegliardi avvolti in candide vesti con corone d’oro sul capo. 5 Dal trono uscivano lampi, voci e tuoni; sette lampade accese ardevano davanti al trono, simbolo dei sette spiriti di Dio. 6 Davanti al trono vi era come un mare trasparente simile a cristallo. In mezzo al trono e intorno al trono vi erano quattro esseri viventi pieni d’occhi davanti e di dietro. 7 Il primo vivente era simile a un leone, il secondo essere vivente aveva l’aspetto di un vitello, il terzo vivente aveva l’aspetto d’uomo, il quarto vivente era simile a un’aquila mentre vola. 8 I quattro esseri viventi hanno ciascuno sei ali, intorno e dentro sono costellati di occhi; giorno e notte non cessano di ripetere:

Santo, santo, santo
il Signore Dio, l’Onnipotente,
Colui che era, che è e che viene!

9 E ogni volta che questi esseri viventi rendevano gloria, onore e grazie a Colui che è seduto sul trono e che vive nei secoli dei secoli, 10 i ventiquattro vegliardi si prostravano davanti a Colui che siede sul trono e adoravano Colui che vive nei secoli dei secoli e gettavano le loro corone davanti al trono, dicendo:

11 “Tu sei degno, o Signore e Dio nostro,
di ricevere la gloria, l’onore e la potenza,
perché tu hai creato tutte le cose,
e per la tua volontà furono create e sussistono”.
(Apocalisse 4, 3-11)”.

La Portavoce: “Questo è Ciò Che colgo: Questa Verità Che a s. Giovanni è stata Donata, Adesso La vedo, come se Tutto fosse Sotto una Tenda e i Quattro Esseri, Che stanno ai Lati, sono Coloro i Quali reggono Questa Tenda: è il Padre, Che è in una Grande Assemblea.
In Questa Grande Assemblea c’è il Trono, Dove Lui siede con Tutta la Sua Maestosità e Questi Ventiquattro Vegliardi, come Consiglieri del narrare della Storia Eterna: Ciò Che Dio sta preparando per l’Umanità.
Questo Padre Che prende Voce, Questo Padre Che istruisce, sta prendendo Grandi Decisioni e Queste Decisioni sono il Futuro di Questa Umanità: il Figlio, Che, ancora una volta, determinerà le Sorti dell’Umanità, il Suo Ritorno.
Il Cristo Risorto: “Annunciate con Fermezza Ciò Che è la Decisione del Padre: Lui riprenderà lo Scettro Che questa umanità ha oscurato nel peccato dei peccati.
Chi è Pronto a credere a Ciò Che è stato Annunciato a Giovanni, sia Pronto a credere all’Evolversi di Quella Visione a Lui Donata”.
I Cieli ascoltano. Tutto è in Movimento, il Cristo Che raduna, il Cristo Che parla. Suoni di Trombe si odono in Tutti i Cieli: l’Esercito di Dio si sta radunando: Grande Battaglia.
È come se, in Questa Grande Battaglia, Questa Luce, Che avanza con Tutta la Sua Schiera, annienta questo buio: indietreggia, perisce. Ma tutto ha riflesso sulla Terra.
E il frutto che arriva sulla terra è un frutto così brutto: tanta confusione, tanta. Una cappa su questa Umanità fatta di orrori, fatta di menzogne. Quanta aridità, tanta, tanta aridità.
Ciò Che in Dio Già è Vittoria nei Cieli, ancora non lo è qui, sulla Terra, Tutto è in Cammino.
E il Padre dice che c’è così tanta illusione, così tante verità distorte:
Il Padre Celeste: “Quella Mamma Che trionferà, ma come Frutto della Vittoria del Figlio. Non attendetevi da Colei, la Sempre Santa, la Sempre Immacolata, Che compia la Battaglia Finale. Non è questo”.
I Ruoli Che il Padre ha Stabilito, rimangono Indelebili: il Figlio La Custodisce, il Padre La protegge. Nessuno può cambiare la Sorte a questa umanità.
Maria, dall’Alto dei Cieli, dona di Continuo il Suo Amore così Pulito, così Innocente, ma Ella parla ai Cuori dei Figli. Ella gioisce della Vittoria Finale, perché il Figlio Trionferà, perché torna per rifare Nuove Tutte le Cose.
C’è Bisogno di Amore su Questa Umanità e il Padre, Ancora una Volta, si serve del Figlio, per ridare Luce, per ridare Sapore a Tutte le Cose.
Lo Scettro della Fede tornerà a Colui Che L’ha Donata come Scudo di Protezione a Tutto il Creato.
Beati coloro che ascoltano!

LA GRANDE DECISIONE DEL PADRE È AVVENUTA!

La Santa Madre Chiesa è preda del male: hanno distorte le Verità di Suor Lucia, ma Ciò Che Lei aveva Annunciato è in Via di Compimento.
L’Uomo, con il suo Libero Arbitrio, troppo spesso si dimentica che, Quando Dio parla, nessuno può cambiare la Sorte: il Parlare di Dio è Compiuto per l’Umanità. “Cuori induriti, Uomini stolti, sto per chiedervi Conto e non ci sarà angolo che voi possiate cercare per potervi nascondere”.
Vedo Schiere di Angeli e di Santi, vedo Anime Belle: sono Tutti in Ascolto, sono Parole Forti, ma Che arrivano come Grazia, perché è un Compimento di Salvezza.
Dio non permetterà che, Ciò Che ha creato, venga distrutto. Dio si sta servendo della Celebrazione dei Santi nel Paradiso a Custodia di quelle porte degli inferi che, da lungo tempo, vogliono distruggere Ciò Che Dio ha creato.
Questa Umanità è così schiava del raggiro del male, che non è più di sostegno per i Cieli.
Tra i Cieli e la terra si sta creando una coltre di nubi: il separare il Bene. Dal male.
È Tutto per Amore, è Necessario.
Beati Quei Figli Che tornano sulla Retta Via, che ascoltano Quella Parola Santa, che La praticano.
Il Padre Celeste: “A te, Figlia, do un Ordine, un Ordine di Salvezza per coloro che ascoltano Questa Grande Verità Che ti è stata Donata.
Non chiederti, non domandare, non dire.
Ciò Che ti viene Richiesto è Che Io, Signore dei Cieli e della Terra, ho già Sigillato: pubblica per Intero Queste Parole.
I Puri di Cuore ascolteranno.
Il Mio Radunare è alle Porte. In Questo riposatevi.
Vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen”
(20.07.2015 Domenica. S. Elia, Profeta. S. Marina, Martire).


Pace e Ogni Bene, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Da Qualche Anno il Signore, per il Venti Luglio, ci riserva una Grazia Speciale.
Questo Anno ci ha radunati Due Giorni, il Diciannove, per poter pregare e condividere, per essere Pronti per accogliere Questa Comunione Spirituale con il Signore il Giorno Seguente, il Venti Luglio.
Sono stati Due Giorni Ricchi di Tanta Spiritualità.
Il Giorno Venti il Signore ha Donato alla Portavoce Questo Messaggio da pubblicare al Mondo ed è Ciò Che, come sacerdote, preposto dal Signore a custodia di Questa Realtà Divina, che mi rendo disponibile all’Ascolto del Mio Maestro e dono attraverso il Sito Questo Dono dei Cieli, certo che chi si avvicina a leggere, prima si predisponga con la Preghiera e la Meditazione ad accogliere Ciò Che il Cristo Risorto dona come Avvertimento di Salvezza per l’Umanità.
E così sia!

fra Lino


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Incontro del 19 e 20 Luglio 2015.
Il 20 Luglio, da anni, per Gesù è una Data Particolare e ogni volta ci raduna, perché ha un Dono Speciale da fare all’Umanità da Lui così Amata.
L’Anno Scorso per Questa Data Gesù ci aveva guidati a Lourdes.
Quest’Anno ci raduna nella Casa di Barbara il 19, Giorno di Preparazione e il 20, perché ci deve rivelare che cosa attende l’Umanità. Il nostro compito era di prepararci con la Preghiera, il Resto lo avrebbe guidato Gesù.
Il 19 ci siamo ritrovati dopo la Santa Messa, iniziando alle 10. La Consacrazione e il Santo Rosario ci radunano attorno a Gesù.
Dopo, Gesù pone una domanda a ciascuno di noi: in questo anno appena trascorso, quale è stata la nostra crescita spirituale, quali i frutti e cosa abbiamo ricevuto nelle nostre profondità.
Ognuno di noi risponde e, ad ognuno, attraverso la Portavoce, Gesù dona Risposta, ricolmandoci della Sua Luce e dei Suoi Insegnamenti per i singoli e come piccolo gruppo in Cammino. Gesù legge nelle nostre Profondità: il Suo Sguardo è d’Amore e porta alla Luce tutto ciò che ci è di ostacolo o di peso nella nostra vita e nel nostro Cammino Spirituale e ci dona Soluzione per continuare la nostra Maturazione e la nostra Crescita. Gli Insegnamenti Che Gesù dona a ciascuno, diventano Specchio e Proposta anche per gli altri, così che è una Scuola Così Ricca di Sazietà, da lasciarci senza parole, colmi di stupore.
Non ci si sazia mai di ascoltare Gesù: la Sua Parola è di Verità, ma una Verità Che parte dall’Amore e ci vuole condurre ad un Amore ancora più Grande.
Il Giorno dopo, il 20, Lunedì, di nuovo ci consacriamo, di nuovo preghiamo il Santo Rosario e poi Gesù, attraverso la Portavoce, ci invita ad aprire la Bibbia, l’Apocalisse al Capitolo 4, dal Terzo Versetto, fino all’Undicesimo.
La Portavoce ha una Visione, in Cui contempla Ciò Che aveva visto Giovanni: il Padre Celeste, Assiso sul Trono, Circondato dalla Corte Celeste e Tutti i Cieli in Ascolto, perché il Padre Celeste ha un Annuncio da donare ai Cieli e all’Umanità Tutta: il Ritorno del Cristo Risorto sulla Terra.
Il Risorto raduna nei Cieli le Schiere Celesti e raduna sulla Terra tutti quegli umili e puri di cuore che riconoscono il Suo Dire e la Sua Opera in Questo Tempo di Grazia.
L’Umanità e la Santa Madre Chiesa sono in pericolo, in pericolo è tutto il Creato del Padre Celeste e, perché non abbia ad essere distrutto, il Padre Celeste invia il Cristo Risorto: Lui, Luce, muoverà Battaglia alle tenebre e riporterà Quella Vittoria, Che è Già Compiuta nei Cieli, anche sulla Terra, sul Creato, farà Nuove Tutte le Cose, il Frutto Finale sarà Ciò Che l’Apocalisse annuncia: i Nuovi Cieli e la Nuova Umanità.
È una Decisione così Grande Questa Che ci viene annunciata, ma viene accolta con Tanta Pace e Tanta Serenità da tutti, perché con Tanta Sapienza il Signore Gesù ci aveva preparati.
Dopo il pranzo, attraverso la Portavoce, Gesù continua la Sua Scuola di Cammino: invita ciascuno ad aprire a caso la Sacra Bibbia e a ciascuno dona una Parola Che tocca e scuote fin nel Profondo. Per capire meglio, uno dei momenti più intensi è quando abbiamo letto una parte del Salmo 69:

“19 Avvicinati a me, riscattami,
salvami dai miei nemici.
20 Tu conosci la mia infamia,
la mia vergogna e il mio disonore;
davanti a te sono tutti i miei nemici.
21 L’insulto ha spezzato il mio cuore e vengo meno.
Ho atteso compassione, ma invano,
consolatori, ma non ne ho trovati.
22 Hanno messo nel mio cibo veleno
e quando avevo sete mi hanno dato aceto”.

Questo è Ciò Che ha vissuto Gesù Allora, Lui, Che si è fatto Cibo e Bevanda di Vita Eterna per noi, da noi ha ricevuto in cambio veleno per cibo e aceto per bevanda.
La domanda per ciascuno di noi, se ci riconoscevamo tra coloro che avevano nutrito e dissetato così Gesù e in un attimo mi scorre davanti la mia vita e con il mio peccato quante e quante volte sono stato per Lui veleno e aceto. Il mio, il nostro umile chiedere perdono per questo e il chiedere Soccorso, perché d’ora in avanti possiamo essere per Gesù cibo che sazia e bevanda che disseta.
Per concludere, in Questo 20 Luglio non potevamo ricevere un Dono più Bello: la Decisione del Padre Celeste per il Ritorno del Cristo Risorto.
Un Tempo è stato Bello per la Terra accogliere quel Verbo Che si è Fatto Uomo nel Grembo di Maria.
Ma Quanta Bellezza ci attende nell’accogliere Ora il Suo Ritorno come Cristo Risorto.
In Tutti Questi Anni Gesù ci ha preparati con la Scuola Divina, i Suoi Insegnamenti per specchiarci nelle Sue Verità Eterne, purificarci, morire al vecchio e rinascere al Nuovo.
Tutti sono invitati a Questo Banchetto di Luce e di Grazia, il Signore è Buon Pastore che tutti vuole accogliere, perché tutti vuole riportare al Padre.
Preghiamo e meditiamo sul Messaggio Donato al Mondo, l’Argomento 395, sul Sito e ognuno, in Libertà e Bellezza, faccia i suoi passi.
postato da: fra Lino 26/07/2015


Cari amici, ho sentito il desiderio di raccontarvi la mia esperienza che ho vissuto il 19-20 Luglio.
Questo è il quarto anno che il Signore, attraverso la Portavoce, ci invita ad incontrarci per pregare e per accogliere Ciò Che i Cieli hanno da donare.
Il giorno 19 il Signore ha donato alla Portavoce un Messaggio per ognuno del gruppo, dove ci siamo sentiti letti nelle nostre Profondità, davvero sperimentare un Padre Che ti richiama e ti corregge, per farti camminare sulla Retta Via.
Il giorno 20 un’esperienza ancora più forte: il Signore, dopo tanta preghiera, dona alla Portavoce una Visione sull’Apocalisse, Dove ci annuncia le Sorti che attendono l’Umanità: è alle Porte il Ritorno del Cristo Risorto e, come ci insegna l’Apocalisse, ci sarà lo scontro tra il Bene e il male.
Il Signore torna per fare Nuove Tutte le Cose per poter entrare nella Nuova Umanità; il Tutto si avvererà nel nostro tempo.
Ciò Che da Tanto è stato annunciato, sta per trovare Compimento.
L’invito che mi sento di fare è di partecipare alla Scuola Divina, un Cammino di Preparazione, fatta di Insegnamenti Divini, Che ti fanno camminare dietro le Orme del Cristo Risorto, verso la Salvezza.
Avvicinatevi al Dire dei Cieli, pregate e meditate e, in libertà, accogliere o scansare.
Buona meditazione, amici.

postato da: Tonino Bucci 26/07/2015


A distanza di tanti giorni, solo ora mi sono messa sinceramente davanti a Gesù per ripercorrere ciò che nel giorno 19 07 mi ha donato attraverso la Portavoce, cioè passi di cammino e purificazione e guarigione e che ho faticato a riconoscere e accogliere e ho preferito chiudere e scansare comportandomi in maniera superficiale. È stato un giorno ricco di grazia perché Gesù aveva invitato il gruppo a pregare e condividere e con grande stupore Lui si è fatto Presente,Vivo e operante dando passi di cammino a ciascuno di noi…quel giorno ho faticato ad accogliere ciò che mi diceva ma Lui con tanto Amore e Dolcezza mi ha mostrato tutta la dinamica che vivo e cosa fare per migliorare e andare avanti nella Bellezza. Il giorno 20 è stato ancora più intenso e stracolmo di Insegnamenti..le Verità che riguardano l’umanità ( che sono donate al mondo nell’arg 395) non mi hanno spaventata ma le ho accolte con pace e questo grazie alla preparazione che Gesù ci aveva fatto il giorno prima. Ciò che più mi ha colpito come insegnamento è che lo Spirituale è si trasparente ma lo si assume tutto perché ha un riflesso…e che Anima e Corpo sono distinti ma non separati; la morte fisica li separa ma nell’Anima rimane l’alone delle opere del corpo e nel corpo rimane l’alone dell’Anima..la quale comparirà dinanzi a DIO. Grazie al Cristo Risorto che in questo tempo cosi buio e cattivo ci sta donando e guidando verso la Salvezza!
postato da: ANTO 28/07/2015


Incontro di Preghiera del 19-20 luglio In queste giornate Gesù si fatto presenza viva e concreta e ci ha guidato passo passo. Domenica 19 dopo aver pregato il Santo Rosario Gesù attraverso la Portavoce ha donato ad ogni membro del gruppo un messaggio personale che ci ha fatto da specchio su dove ci troviamo nel nostro cammino dietro la sue orme.Quanta gioia e stupore in me nel sentire un Gesù così vivo che ha letto letto le mie profondità con Amore e Rispetto e si è fatto Mano Tesa per soccorrermi e incoraggiarmi ad afferrare la Sua Mano ed a rispettare i Suoi Insegnamenti per continuare il mio cammino di Purificazione e Guarigione per vivere la pienezza della pace e la serenità che la mia Anima desidera e per non cadere più nei miei cattivi pensieri e alleviare così le Sue Sofferenze. La giornata del 20 luglio è stata ricca di Insegnamenti della Bibbia e la ci è stata annunciata dal Padre Celeste attraverso la Portavoce la sua Decisione:il ritorno del Cristo Risorto sulla terra e il divenire e il Compimento degli eventi Apocalisse (arg. 393 www.barbara82.it ).Ci sarà la separazione del Bene dal male affinché il Cristo Risorto possa fare Nuove Tutte le Cose e lo Scettro della Fede torni nella mani del Padre Celeste.È stato un annuncio forte ma è di Salvezza per noi e tutta l'umanità. Soltanto tornando ad alimentare quello scrigno che è l'Anima attraverso la Preghiera e il tornare sotto quella Croce e lasciarci lavare dal Sangue di Gesù ci permetterà di riconoscere il Cristo Risorto quando tornerà non ci sono altre vie di Salvezza. Grazie Padre Celeste di Questo dono di Salvezza Grazia
postato da: GRAZIA 29/07/2015


Ieri 2 luglio 2015 a San Francesco di Assisi durante la celebrazione della Santa Messa il sacerdote ha proclamato che Dio ama i peccatori ma non è nella Verità. Gesù ci insegna che Dio non ama i peccatori ma ama il pentimento del peccatore che vuole tornare sulla Retta Via ed qui che il Padre può inserirsi perché trova il coraggio e la volontà del peccatore di tornare a Lui e di lasciarsi purificare dal Sangue di Gesù dai peccati commessi durante la sua vita. Grazia
postato da: Grazia 03/08/2015


Pellegrinaggio ad Assisi, del 2 Agosto 2015.
Pace e Ogni Bene a voi, cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù. Non è facile descrivere la Ricchezza Spirituale che il Signore ci ha permesso di vivere in Questo Giorno di Grazia perché, tra l’altro, ricorreva la Perdonanza di Assisi.
Nell’Invito il Signore ci invitava ad avanzare verso l’Alto, incontrandoci con Lui nella Luce dell’Amore e dell’Umiltà, in Quei Luoghi Benedetti dall’Operare di S. Francesco. Tanta la folla, ma siamo riusciti a confessarci e poi a fare il Passaggio della Porziuncola.
Durante l’Omelia il Celebrante, tra l’altro, diceva che Dio ama i peccatori. Mentre condividevamo durante il pranzo al sacco, Gesù faceva cogliere alla Portavoce che questo non è vero e coglieva il peccato di Adamo ed Eva e la loro cacciata dal Paradiso Terrestre, Quella Separazione che Dio aveva operato: Dio non ama il peccatore, ma il Pentimento del peccatore che Gli riporta un Figlio.
Guidati dal Signore attraverso la Portavoce, ci rechiamo all’Eremo delle Carceri, Dove s. Francesco si ritirava nel Silenzio. Appena entriamo, ci accoglie la sua Statua: la Portavoce coglieva la Pienezza dell’Amore Divino Che viveva in s. Francesco, Amore Che Lo metteva in Comunione con Dio e con Tutto il Suo Creato. Ed il Primo Passo che ci viene indicato e quello di pregare il Santo Rosario e, durante il Tragitto, guardarci Dentro e contare e affidare al Signore ogni peccato che sarebbe affiorato.
E proprio questo accade: mentre pregavo, riaffiorano i peccati e, per ognuno, chiedo perdono al Signore. prima di entrare nell’Eremo, la Portavoce coglieva che anche il lamentarsi per il caldo, per il vento era un rimproverare Dio, come se Gli dicessimo: “Perché hai creato il Vento?”. Questa Piccola Luce mi fa vedere quanto peccato e quanta ribellione contro Dio.
Entriamo nell’Eremo, scendiamo nella Grotta Dove s. Francesco riposava: un Giaciglio di nuda roccia: così spoglia dovrà essere la nostra Anima.
Proseguiamo ed arriviamo ad una Statua di s. Francesco con un Bimbo. La Portavoce coglie Quanto i Cieli si abbassavano Fino a s. Francesco, Quanto Lui Li accogliesse e Quanto Lui si innalzava. Incontrando Dio in Questa Luce, vedeva Tutto con i Suoi Occhi, amava Tutto, con il Suo Amore e parlava con i piccoli uccellini.
Gesù ci invita a proseguire il Cammino nella Preghiera, non chiedendo più Perdono, ma dicendo: “Grazie, Signore per Ogni Cosa Che ci Doni”.
Arriviamo ad una Statua in Cui è raffigurato s. Francesco Disteso per terra, con i Piedi Nudi e i sandali a lato. Contemplava i Cieli e, per salire, i sandali non Gli servivano. Continua la Portavoce: “Quanto Abbiamo, ma non ci rendiamo conto, perché insoddisfatti”.
Arriviamo ad una Grande Croce, davanti alla Quale ci stava una Tavola. Su Quella Tavola Imbandita Gesù, attraverso la Portavoce, ci invita a poggiare il nostro Dono.
Proseguiamo, fino ad una Piccola Cappellina, Dove c’è l’Immagine di Maria. S. Francesco parla alla Portavoce e dona un Messaggio: il Santo ci invita a Testimoniare con umiltà Ogni Perla Che il Signore ci affida, perché possa essere piccola lucina proposta a chi è di Buona Volontà. Ogni piccola lucina farà diminuire il buio e permetterà al Signore di far risplendere la Sua Luce.
L’Ultimo Invito di s. Francesco è di non affannarci nel materiale, non dona né Bellezza né Santità; ci invita, piuttosto, ad accogliere e donare la Parola del Signore, Che dona una Dolcezza e una Sazietà Che non si compera.
Quanta Bellezza in s. Francesco e Quanto è Vivo e Operante, Insieme a Tutti i Cieli Che vogliono donarsi in Questo Tempo di Grazia. Quanto Specchio Pulito per il nostro Cammino, per tornare sulla Via Maestra e proseguire con il Buon Maestro, il Cristo Risorto, Che rifà Nuove Tutte le Cose.
A noi, umilmente, prendendo Esempio da s. Francesco, seguire le Sue Orme di Luce e di Santità.

postato da: fra Lino 07/08/2015


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