384 Gesù: “A voi Consacrati dico: tornate ad essere Pellegrini di Vera Fede”. 19/04/2015
384 Gesù: “A voi Consacrati dico: tornate ad essere Pellegrini di Vera Fede”.

Gesù: “Figlia, ti benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Guardi con Stupore il Cuore Spirituale Che ti do di vedere Dentro Questo Pezzo di Pane di Vita. Guardi i Contorni del Cuore, ma ti do di cogliere

TUTTO IL MISTERO CHE RACCHIUDE
L’AMORE DI DIO PER LE SUE CREATURE.
QUANTO AMORE!
QUANTO SANGUE!
QUANTO PERDONO!
E QUANTO DOLORE RACCHIUDE QUESTO

MISTERO SPIRITUALE.

LA STORIA DIVINA È IMPRESSA SU QUESTO
PEZZETTO DI OSTIA.

Quanto sto dando a voi, Figli della Terra. AccoglieteLo con Amore e per Dono, affinché il Padre Mio non porti Sofferenza.
Figlia, Ciò Che sto donando attraverso la Mia Parola è un Avvertimento. In Quell’Eucaristia è Racchiusa Tutta la Salvezza delle Anime, ma se Quell’Eucaristia non viene Vissuta con Tutta la Storia Divina come può Saziare e Dissetare?
A voi Consacrati dico: tornate ad essere Pellegrini di Vera Fede. Sollevate lo Sguardo verso i Cieli. Non fatevi simili ai Fratelli terreni, che sono coloro che devono essere guidati come Gregge. Non cercate di compiacervi facendovi uno di loro nell’umano non siete di aiuto e né siete buoni pastori.
Il Padre Mio vi esorta a rimettere a Centro della Via la Sacra Bibbia con le Sue Leggi di Verità e di Amore”.
Il Padre Celeste: “Non conoscete la Mia Ira, perché sono Clemente e Misericordioso per Intercessione dei Cieli. Ma da Lungo Tempo vi sto chiamando. Non vedo risposta e il male avanza inaridendo i Cuori, innalzando le coscienze di sapere malato.
Badate Bene che gli Eventi si fanno sempre più minacciosi e tanti soffriranno a causa dei propri mali.
Ancora la terra trema.
Ancora fiumi di acqua che inghiottono la terra.
Ma ancor più grave è il male che sta per fare la parola della Santa Madre Chiesa.
Figli, Che Mi avete dato la vostra Obbedienza in Servitù e Amore a Me, Signore, non rendetevi eroi di flagello per questa terra o la Mia Misericordia sarà di Punizione e non di perdono, perché i piccoli non paghino per i peccatori”.
Lo Spirito Santo: “Il Cristo Risorto avanza sulla Terra con Schiere di Angeli e Santi e porterà il Segno della Salvezza per i Puri di Cuore, quelli che hanno donato la Conversione al Signore Gesù Cristo.
Non fatevi giudici e giustizieri con le vostre ragioni, con il vostro sapere, ma fatevi Piccoli e Umili e affidatevi alla Separazione Che Dio Stabilisce attraverso il Ritorno del Cristo Risorto.
E così sia!
Chi ha Orecchi per intendere, intenda” (03.08.2014 Domenica. S. Eusebio. S. Pier Giuliano E.)

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figlia, ti benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: È Gesù davanti a me. Si Presenta come Buon Pastore, come Maestro, dona Luce sulla Sua Parola.
La Sua Benedizione è Scudo di Protezione per il Suo Dire.

2 > “Guardi con Stupore il Cuore Spirituale Che ti do di vedere Dentro Questo Pezzo di Pane di Vita”: è un Cuore Grande, un Cuore Spirituale, un Cuore Che racchiude Tutto l’Amore del Padre, è un Amore Che narra la Storia del Figlio.
Quanta Sofferenza per donarci Quel Pezzo di Pane, per cancellare i nostri peccati. Un Pezzo di Pane, Che è l’Espressione Massima dell’Amore di Gesù Cristo, Quell’Amore Che ci ha Redenti, Quell’Amore Che si è Fatto Perdono.
In Quel Perdono, il Donarsi.

QUANTA DOLCEZZA!
QUANTO DOLORE!
E QUANTA GLORIA IN QUEL

PEZZO DI PANE:

TUTTO È SCRITTO SU DI ESSO.

3 > “Guardi i Contorni del Cuore, ma ti do di cogliere Tutto il Mistero Che racchiude l’Amore di Dio per le Sue Creature”: in Quel Cuore Tutto si incide. Quanta Forza, Quanto Cammino per poter rendere Puro Quel Cuore. Tutto ciò che Lo circonda e Lo riveste sono Frammenti di Dolore, ma Ciò Che è Dentro Questo Cuore è una Luce, è una Meta, è un Cammino Che ognuno può percorrere.
In Cammino su Quella Via, si incontra la Pienezza dell’Amore, Che ci fa Nuovi, Quell’Amore Che dà Lode a Dio.
Sento Quel Cuore Eucaristico, Dove Tutto Contiene, Dove Tutto è Traboccante. Il dissetarsi è Ciò Che ci attende, Riconciliati con Dio.

4 > “Quanto Amore!”: la mia Anima Lo vive: è un Respiro Nuovo, un Respiro Che sa di donarsi e di Accoglienza. Quanto la mia Anima ha Sete del Signore.
Ogni Anima è Prevista per Questo, il mettersi in Ascolto è un avanzare nella Fede.

5 > “Quanto Sangue! Quanto Perdono!”: Ciò Che mi fa vedere Gesù è Ciò Che Lui vive nella Pienezza della Celebrazione. Se ogni Figlio incarnasse

QUESTO MISTERO:
CHE DONO GRANDE IL SOLLEVARE QUELL’EUCARISTIA,
SAPENDO CIÒ CHE RACCHIUDE,
SAPENDO CHE È UN DONO IMMENSO,
CHE È GESÙ.

Colgo come se Gesù ha un Tale Rispetto, la Gratuità, ci ha donato l’Anima e Quell’Anima Gli appartiene, di Quell’Anima Lui si occupa e la nutre, la disseta. Non la lascia inaridire.
Ma Questo Dono di Grazia deve essere accolto: capissimo Questo!

6 > “E Quanto Dolore Racchiude Questo Mistero Spirituale”: è il Dolore della non risposta. È il Dolore del rifiuto del Gratuito.

7 > La Storia Divina è Impressa su Questo Pezzetto di Ostia”: Tutto riconduce all’Interezza della Storia. Quel Pane, Che nutre l’Anima, Che in Essa non conosce la morte, Quel Pane di Vita Che sfama ogni Figlio che abbraccia Quel Mistero Grande della Tavola Imbandita del Nostro Signore Gesù Cristo. L’Invito del Signore è Universale:

BEATI
COLORO CHE PARTECIPANO ALLA SUA MENSA CON CUORE SINCERO.

8 > “Quanto sto dando a voi, Figli della Terra”: Gesù parla di Questi Insegnamenti. La Sua Parola non conosce fine, il Suo Donarsi è per Sempre.

9 > “AccoglieteLo con Amore e per Dono”: è un Annuncio di Gesù, è una Richiesta, una Richiesta d’Amore: la Sua Parola La si accoglie Solo per Amore, Solo per Fede.
Più Grande è il nostro: “Credo”, più Grande è il riconoscere il Suo Dire.

10 > “affinché il Padre Mio non porti Sofferenza”: la Sofferenza di un Padre e l’ostilità di un figlio.
Ogni ribellione a Dio è varco per il male. La ribellione di un Figlio porta sempre distruzione.
E Dio ama i Suoi Figli.

11 > “Figlia, Ciò Che sto donando attraverso la Mia Parola è un Avvertimento”: diventa Tutto Così Grande: è come se davanti a me Dio alzasse la Sua Mano e diventa così Autorevole.
Che l’Uomo non scavalchi il Dire di Dio. Questi sono i Suoi Tempi.
La Salvezza è nelle nostre Mani. Questo è il Tempo di Accogliere l’Amore Che i Cieli ci vogliono donare, affinché in noi prenda il sopravvento sulle nostre ragioni, sulla nostra aridità, sulla nostra cattiveria.

L’ABBANDONARSI NELLE SUE MANI
È L’UNICA ARMA DI SALVEZZA IN QUESTO TEMPO.

12 > “In Quell’Eucaristia è Racchiusa Tutta la Salvezza delle Anime”: il richiamarci a Ciò Che Gesù ci ha Testimoniato: il Nutrimento per l’Anima, Ciò Che dà Sazietà, Ciò Che ci apre ai Cieli, Ciò Che ci sazia per la Vita Vera, Quella Sazietà Interiore Che è la nostra Salvezza, è Ciò Che non ci fa inaridire, Quella Sazietà Che appaga ogni Cuore dolente, ogni Coscienza ribelle, ogni Mente umana.

IL PARTIRE DA QUELLA SAZIETÀ È PIENEZZA DI VITA.

13 > “ma se Quell’Eucaristia non viene Vissuta con Tutta la Storia Divina”: ogni Sacerdote deve tornare Davanti a Quell’Eucaristia Ricolmi del Signore, perché Quella Luce passi e risplenda in Quel Pezzo di Pane e che ogni Figlio si avvicini con Rispetto, con Libertà e con Tutto Quel Mistero di Bellezza Che deve andare ad incarnare: rivivere Queste Verità Ogni Volta Che si diventa Strumenti per donare e per accogliere Quel Pezzo di Pane.
L’incarnare la Vera Fede è partire Sempre dagli Insegnamenti di Gesù, da Ciò Che ci ha lasciato come Testimonianza perché rivivere Quei Momenti è Pienezza.

14 > “come può Saziare e Dissetare?”: è un Punto Interrogativo che è davanti al Signore.
Che Questo Punto interrogativo ci interroghi Davanti a Lui e ci legga Dentro: “Sono Quel Servo del Signore? Sono Colui Che è nella Verità?”.
L’accostarsi Davanti alla Croce, il Dialogo col Signore è un riportare Sempre Pace Interiore, perché nella Sincerità si può tornare nella Pienezza dell’essere servi, così come Lui, a sua Volta, si fa Servo di un Pastore:

LA CIRCOLARITÀ TRA DIO E I CONSACRATI.

15 > “A voi Consacrati dico: tornate ad essere Pellegrini di Vera Fede”: è un Richiamo, ma è un Richiamo d’Amore. Dio non pretende, ma Dio chiede.
Gesù: “Guardate con gli Occhi della Fede, guardate dove siete, dove andate e cosa state conducendo.
Grande è la vostra Responsabilità: avete delle Anime da custodire, Io vi indico la Via come Buon Maestro.
Ma a voi seguirMI”.

16 > “Sollevate lo Sguardo verso i Cieli”: Gesù: “Il Primo Passo, per avere un Inizio di un Nuovo Cammino: non attingete dalla terra, attingete dai Cieli. Ciò Che è nei Cieli si riflette sulla Terra. Non c’è un altro cammino.
La Sapienza di Dio può rivestirvi di Nuovo.
La sapienza umana allontana dalla Retta Via.
La Sapienza di Dio è Forza Che si espande e produce Nuovi Frutti.
La sapienza umana si disperde e produce solo buio.
Curatevi dello Spirituale: non recinti umani. Ma Recinti Spirituali, Dove Dio Protegge e Custodisce.

L’UNICA FORZA DEL CONSACRATO SIA
L’AMORE PER IL PADRE,
AFFINCHÉ IL PADRE POSSA PASSARE E ILLUMINARE LA VIA”.

17 > “Non fatevi simili ai Fratelli Terreni, che sono coloro che devono essere guidati come Gregge”: lo Sguardo del Consacrato non deve mai incontrare il Fedele in maniera orizzontale, perché non riporta a Dio.
Il Consacrato deve guardare in Alto, Dove poter ricondurre il Fedele.
Non serve accontentare l’Uomo in maniera umana. Non porta frutti.
Accontentare l’Uomo con le Verità di Dio, Quelle Sì, Che portano Frutto.

18 > “Non cercate di compiacervi facendovi uno di loro nell’umano non siete di aiuto e né siete buoni pastori”: Gesù: “Non ci si mischia con quelli del mondo, se non con la Luce di Dio. Non scansate il vostro Linguaggio Divino, per incontrare il linguaggio umano. A che vi serve sentirvi chiamare: “Amico”, se poi non lo salvate colui che vi chiama: “Amico”?
Non si scende mai a compromessi umani.

IN DIO C’È UNA SOLA VERITÀ ED È QUELLA DELLA LUCE.

Ricordate Sempre che arriverà la Resa dei Conti e si separerà il Grano. Dalla pula. Tenetelo Sempre a mente. Che un Fratello torni per rendere Grazie a Dio, per la Luce Che è arrivata attraverso di voi Consacrati: Questo è Gradito a Dio e sarà Ricompensa Eterna”.

19 > “Il Padre Mio vi esorta a rimettere a Centro della Via la Sacra Bibbia con le Sue Leggi di Verità e di Amore”: è Dio Che riapre Quel Grande Libro, c’è una Luce Accecante, Ogni Parola si Ingrandisce: è per ridare Luce ai ciechi, agli stolti, a coloro che si sono allontanati da Dio.
Gesù: “Non ci possono essere due padroni, non ci possono essere due libri.
Tornate alle Verità Eterne.
Quanti varchi al male.
Quanti si batteranno il petto.
Quanta tempesta di ogni cosa investirà la terra!

NESSUNO PUÒ RISCRIVERE QUELLE
PAROLE ETERNE,
PERCHÉ SONO PAROLE CHE PARLANO DI UN SACRIFICIO,
PARLANO DI QUELLA CROCE,
PARLA DEI MARTIRI,
DI COLORO CHE FEDELMENTE HANNO SERVITO IL SIGNORE.

Come si può rinnegare Tutto Questo per la stoltezza della sapienza umana?

GUAI A COLORO CHE USANO IL NOME DI DIO INVANO”.

20 > Il Padre Celeste: “Non conoscete la Mia Ira”: la Croce del Cristo fa da Scudo. Ma in Quella Croce c’è Tutto: c’è il Passato, il Presente e il Domani.
E un Tempo l’Ira di Dio si è Compiuta.
Ma Ciò Che è Eterno non conosce fine.

Il Padre Celeste:
“BADATE BENE DI COMPRENDERE QUESTE PAROLE”.

21 > “perché sono Clemente e Misericordioso per Intercessione dei Cieli”: fare Tesoro del Tempo, Che Dio ci sta donando è Solo Dono, è Solo il Grande Amore di Dio per i Suoi Figli per la Forza di Quella Croce e per l’Amore di Quella Madre: Quante Suppliche Davanti a Quel Trono.
I Tempi Avanzano e Quel Grande Libro si è Aperto e se Dio alza la Sua Voce è Solo per Amore.
È l’Uomo che sta permettendo tutto questo. È l’Uomo che si è allontanato da Dio.
Dio non abbandona mai i Suoi Figli.
Cosa può un Padre davanti alla ribellione di un Figlio?

22 > “Ma da Lungo Tempo vi sto chiamando”: è una Verità Che è davanti a noi: il Richiamo di Dio si ascolta perché è di Salvezza.

23 > “Non vedo risposta”: non si riconosce la Parola del Padre.
Il ripetersi della Storia.

24 > e il male avanza inaridendo i Cuori, innalzando le coscienze di sapere malato”: quando si scansa l’Amore, è inevitabile che quel posto viene preso dall’odio. L’odio si espande ricolmo di superbia, di invidia, di gelosia, di vendetta.

25 > “Badate Bene che gli Eventi si fanno sempre più minacciosi”: Dio non vuole spaventarci, ma ci testimonia una Verità che sarà presente nell’Umanità.

A QUESTO ANNUNCIO:

BEATI
QUEI FIGLI CHE RISPONDONO CON L’AMORE.

E non con la cattiveria.

26 > “e tanti soffriranno a causa dei propri mali”: vedo un’Immagine di Gesù.
In Ginocchio, Davanti a Lui, c’è p. Pio, Che intercede, implora il Padre.
Il male peggiore è l’Uomo che odierà se stesso, perché in lui si è spento l’Amore.
Quanta sofferenza! Ma è una sofferenza di ribellione, è la sazietà per il male, che si scaglierà contro i Figli di Dio.
Tutto sarà coinvolto: i Cieli e la Terra.
Quanto sarà Tonante la Parola del Cristo Risorto! Non ci sarà Figlio che non abbia a sentirLo.

27 > “Ancora la terra trema”: davanti a me ancora Quella Data: il

20 LUGLIO:

SARÀ UNA DATA CHE L’UMANITÀ RICORDERÀ.

Non mi viene dato l’Anno, ma è così Nitido Questo Giorno, il 20 Luglio.

28 > “Ancora fiumi di acqua che inghiottono la terra”: tutto si ribella. È indescrivibile ciò che vedo.
Quanti hanno creduto alle pochezze umane, quanto si sono insuperbiti gli uomini, non riconoscono più la Luce e, in quella cecità, il male passa e distrugge.
Non c’è Cosa Che Dio ha creato, che il male non voglia azzerare.
E Quanto Tutto si ripercuote nei Cieli! Quanta Sofferenza! Quanto Dolore per non mettersi in Ascolto.

29 > “Ma ancor più grave il male che sta per fare la parola della Santa Madre Chiesa”: è come se la Chiesa subirà ciò che ha seminato. Non si potrà dire che sono perseguitati a causa della Parola di Dio, ma saranno perseguitati perché non hanno ascoltato la Sua Parola.
I Figli che chiederanno Conto ai Figli Consacrati.
Colgo Quanto è Grande il Dire di Quel Battersi le mani al petto, sarà così atroce il fare: “Mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa”.

30 > “Figli, Che Mi avete dato la vostra Obbedienza”: Gesù: “Il Dire del Padre: ecco, vi sta interpellando, cominciate a dare Risposta nella Verità di Ciò Che vi è stato Insegnato attraverso la Sacra Bibbia: la Sua Parola.
In Verità vi dico che la Sofferenza di Quella Croce vi farà da Specchio.

BEATI
GLI UMILI E I PURI DI CUORE CHE SAPRANNO CHIEDERE PERDONO”.

31 > “in Servitù e Amore a Me, Signore”: è la Domanda Che Ogni Consacrato deve meditare Davanti alla Croce.

32 > “non rendetevi eroi di flagello per questa terra”: è un

INVITO DEL SIGNORE
A TORNARE SULLA RETTA VIA,
AD ABBRACCIARE LA SUA CROCE
E A TESTIMONIARLA IN TUTTA LA SUA VERITÀ:
È L’UNICA VIA PER NON CONDANNARE LE ALTRE ANIME,
LIBERARSI DI QUEL BUIO CHE PORTANO DENTRO,
GUARDARE LE VERITÀ DEI CIELI
E FARSI STRUMENTI DI SALVEZZA.

Gesù: “Avete Promesso di essere Luce per le Anime Sofferenti, le Anime che non Mi conoscono.
Qual’è l’insegnamento che date alle Anime? Un umano compromesso, una falsa testimonianza”.
Quanto Dolore sale al Cielo, il Padre Misericordioso è come se Lo riversa sui Suoi Figli della Terra con la Luce, con la Pace e con l’Amore, ma non viene accolto. C’è un manto così nero, così impenetrabile!

33 > “o la Mia Misericordia sarà di Punizione e non di perdono”: non ci può essere perdono se non c’è accoglienza, se nell’Uomo c’è il buio: non saprà mai accogliere la Luce e Dio non può dare a chi non L’ accoglie. Non si sporca una Grazia, o il male, che è in agguato, se ne serve.

34 > “perché i piccoli non paghino per i peccatori”: è come vedere la Santa Madre Chiesa: doveva risplendere, doveva attirare la Luce, ma l’oscurità è scesa su di essa e quanti Innocenti stanno pagando.
Il Signore mi fa vedere, nel Corso dei Secoli, quante religioni, molte di esse nate per fanatismo dell’uomo. Siamo Tutti Figli di Dio. Ma siamo anche Nati Liberi: ognuno rispetti la Libertà dell’altro, senza imporre.
Ma non è nella Verità di Dio l’avallare ciò che non è di Dio: non si mescola il Sacro. E il profano. È un errore grave Davanti a Dio. Così come erano stati puniti quei sepolcri imbiancati, così ci sarà la Punizione per coloro che hanno sporcato la Parola di Dio.
Il Rispetto dei Sacramenti è da custodire.
Tutto ciò che esce al di là di Quello Che il Padre ha Stabilito attraverso il Figlio è tutto nutrimento per il male. Questo è lo Sguardo Ampio Che ha il Signore sulla Sua Umanità.
Gesù: “Quanti errori per compiacere l’umano. Dov’è la Luce in questo scempio che avete edificato?”.

35 > “Lo Spirito Santo: “Il Cristo Risorto avanza sulla Terra con Schiere di Angeli e Santi”: Queste Schiere Celesti portano la Purificazione, Quella Purificazione Spirituale Che risveglia le Coscienze, risveglia i Cuori, le Menti e il Respiro dell’Anima, quel Respiro che alimenta la Fiammella per riconoscere la LUCE.

BEATI
COLORO CHE CREDONO NEL RITORNO DEL

CRISTO RISORTO,

L’UNICA SALVEZZA CHE DEVE MATURARE
NELLA SPERANZA DELLA SUA VENUTA:
I NUOVI CIELI E LA NUOVA UMANITÀ.

36 > “e porterà il Segno della Salvezza per i Puri di Cuore”: il Cammino Che ci attende ogni Figlio può intraprenderLo.

BEATI
COLORO CHE ANELANO A TORNARE IN QUEL RECINTO, DOVE
IL PADRE CI ATTENDE.

Gesù: “Affrettate i Tempi. Ascoltate”.

37 > “quelli che hanno donato la Conversione al Signore Gesù Cristo”: colgo di Nuovo i Consacrati e le loro Promesse.
Gesù: “Se non vi specchiate in Dio, come potete pronunciare parole di conversione davanti a Maria?
Come potete sporcare il Suo Nome?
SiateNe Degni di pronunciare Quel Nome”.

38 > “Non fatevi giudici e giustizieri con le vostre ragioni”: non sta all’Uomo condannarsi.
Non sta all’Uomo assolversi.
Ma è Supplica a Dio chiedere l’Intercessione attraverso il Figlio, Che ci liberi da tutto ciò che è buio dentro di noi.
Ho davanti a me le Confessioni di p. Pio.
Quanto era Importante per Lui la Confessione. Non era Burbero perché cattivo, ma Burbero perché coglieva Tutta l’Ampiezza della Conseguenza della Confessione: quanto quel Figlio, che si prendeva gioco dello Spirituale, quanto doveva soffrire.
La Responsabilità dei Consacrati di insegnare la Vera Fede, Cosa che è mancata.
L’umano non edifica, l’umano imprigiona la Fede.

BEATI COLORO CHE ELEVANO LE ANIME VERSO DIO.

Quanta Responsabilità per quelle Anime sprofondate!

39 > “con il vostro sapere”: se ogni Uomo imparasse a conoscersi, a cogliere tutto il suo Essere nello Spirituale e tutto il suo Essere nell’Umano: Quella Parte Spirituale deve attingere Tutto dalla Sapienza di Dio: la Mente, il Cuore, la Coscienza e l’Anima.
Quando la Parola di Dio comincia ad indirizzarsi verso le pochezze umane non è più Presenza di Dio, ma è intelligenza umana: in essa c’è un inizio e c’è una fine. Poveri quelli che si accontentano di tale pochezza.

BEATI
COLORO CHE VOGLIONO IL MEGLIO,
IL MEGLIO DI DIO.

40 > “ma fatevi Piccoli e Umili”: lo Sguardo su Quel Gesù Vivo, Uomo in Mezzo a noi: Quanti Insegnamenti, Quanta Bellezza Che non fanno parte dei ricordi, ma che sono così Vivi e Presenti davanti a noi: l’Unico Maestro dal Quale attingere. È Tutto Gratuito.
Gesù: “Perché, Figli, scansate la Mia Presenza?

ORA SONO IN MEZZO A VOI.
IERI ERO IN MEZZO A VOI.
DOMANI SONO IN MEZZO A VOI:
QUESTA È LA VERITÀ DEL VERO CREDENTE”.

Quanto la mia Anima crede in Questo e Quanto si apre per accogliere Queste Verità.
Sono già Tutte Presenti in ogni Figlio, che abbia la Buona Volontà di viverLe. Incarnare la Parola del Signore non è altro che aprirsi, aprirsi e lasciarsi guidare.
Ogni Figlio incarni Queste Parole:

“Signore,
eccomi,
dietro le Tue Orme,
Passo dopo Passo voglio seguirTi e Solo per Amore,
per Amore Tuo,
per Amore di Ciò Che hai creato,
per l’Amore Che mi doni, semplicemente:
eccomi”.

41 > “e affidatevi alla Separazione Che Dio Stabilisce”: ecco l’Uomo che avrà davanti a sé i suoi limiti, non sarà lui che gestirà più la sua vita, ma il Cristo Risorto separerà i Buoni. Dai cattivi.

NULLA DI SPORCO ENTRERÀ NEL NUOVO DEL SIGNORE.
BEATI
COLORO CHE RICONOSCONO LA PIENEZZA DI QUESTE PAROLE.

42 > “attraverso il Ritorno del Cristo Risorto”: davanti a me vedo dei Libri, Questo è Ciò Che precede: la Sua Parola, Che sta aprendo le Porte al Suo Ingresso.
Gesù: “Figli, è arrivato il Momento che Questa Parola sia Impressa su Fogli Bianchi”: è come se vedo dei Libri Dove, chi desidera, abbia la Possibilità di attingere. È come se mi ripassa Quello Che diceva il Signore all’Inizio della Realtà: Questa Parola farà Parte dei Tanti Libri, Quel Tanto Dire del Signore Che non basta Tutta la Terra per contenerLa e né i Cieli.

43 > “E così sia!”: Gesù: “Date Seguito al Mio Dire”.

44 > “Chi ha Orecchi per intendere, intenda”: Gesù: “La Preghiera e la Meditazione: è Parola Che sarà Riconosciuta da coloro che vogliono credere che vi sto guidando verso la Salvezza.
Figlia, nutrite il vostro corpo e, se sentite, condividete i Miei Insegnamenti.
La Croce Luminosa è la Vostra Speranza. Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
La Pace regni in mezzo a voi”.

Nota.

Per comprendere Bene il Dire di Questo Messaggio, teniamo a dirvi che ci è stato Donato a S. Rita, nella Cappellina dell’Adorazione, Dove Gesù Eucaristia è Esposto Perennemente.
Preghiera e Meditazione siano di Sostegno, di Apertura per accogliere.


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2 > “Guardi con Stupore il Cuore Spirituale Che ti do di vedere Dentro Questo Pezzo di Pane di Vita”: è un Cuore Grande, un Cuore Spirituale, un Cuore Che racchiude Tutto l’Amore del Padre, è un Amore Che narra la Storia del Figlio.
Quanta Sofferenza per donarci Quel Pezzo di Pane, per cancellare i nostri peccati. Un Pezzo di Pane, Che è l’Espressione Massima dell’Amore di Gesù Cristo, Quell’Amore Che ci ha Redenti, Quell’Amore Che si è Fatto Perdono.
In Quel Perdono, il Donarsi.

QUANTA DOLCEZZA!
QUANTO DOLORE!
E QUANTA GLORIA IN QUEL

PEZZO DI PANE:

TUTTO È SCRITTO SU DI ESSO.


Commento.

Questo Cuore Spirituale di Gesù, Presente in Quella Sana Ostia Consacrata, è Quello Stesso Cuore di Quell’Agnello Che, un Giorno, per i nostri peccati, fu Immolato su Quella Santa Croce.
Quel Santo Giorno Quel Cuore fu Aperto da una lancia e, da Allora, non cessa di donarci quel Sangue Che lava ogni più piccola impurità, per diventare di giorno in giorno, Quell’Immagine e Somiglianza Che il Padre Celeste ha Impresso sulla nostra Anima.
Quel Cuore non cessa di donarci Quell’Acqua Che rende Fecondi dell’Amore di Dio, Quello Spirito Santo Che vuole essere Operante in ciascuno di noi, così come ha Operato in Gesù.
Il Padre Celeste, in Quella Semplice, Umile Ostia, Racchiude Tutto il Suo Amore e Lo trasforma in Gesù, Cibo di Sazietà per ogni Figlio che voglia camminare in Quella Via Che il Cristo ha Aperto e ci conduce Fino al Suo Abbraccio Eterno.
“Eucaristia” vuol dire: “Rendimento di Grazie”: guidati ed educati da Maria, l’Ancella del Signore, possa cominciare a fiorire dentro di noi questo Canto di Ringraziamento, Canto che colmi la nostra vita, perché il nostro pellegrinare sulla Terra, sia un camminare con il Cristo Risorto, Presente in mezzo a noi, Che ci conduce Fino ai Nuovi Cieli, la Nuova Umanità.

Giovanni 6, 32: Rispose loro Gesù: “In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane dal cielo, ma il Padre mio vi dá il pane dal cielo, quello vero;
33 il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dá la vita al mondo”.
34 Allora gli dissero: “Signore, dacci sempre questo pane”.
35 Gesù rispose: “Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.
36 Vi ho detto però che voi mi avete visto e non credete.
37 Tutto ciò che il Padre mi dá, verrà a me; colui che viene a me, non lo respingerò, 38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
39 E questa è la volontà di colui che mi ha mandato, che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma lo risusciti nell’ultimo giorno. 40 Questa infatti è la volontà del Padre mio, che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; io lo risusciterò nell’ultimo giorno”.

postato da: fra Lino 21/04/2015


Pellegrinaggio di Domenica 3 Maggio, a Loreto.
L’Invito al Pellegrinaggio è di Gesù e di Maria.
Gesù ci annuncia che i Cieli, in Quel Giorno, si sarebbero chinati su di noi. Su Questo Annuncio mi ero soffermato in meditazione: Ogni volta che i Cieli si chinano, infatti, è per fare un Dono, un Dono di Luce per questa terra. Maria accolse la Luce del Mondo. Che cosa preparano per noi i Cieli?
Entrati in Basilica, ai Piedi della Croce affidiamo i nostri peccati, i nostri pesi, tutto ciò che ci appesantisce e ci chiude, come ci insegna Gesù, perché sia il Suo Sangue a lavarci e il Suo Amore a nutrirci di Riconciliazione e di Pace.
Dopo aver ricevuto Gesù Eucaristia, su Invito della Portavoce ci rechiamo nella Santa Casa e restiamo in silenziosa preghiera tra Quelle Mura che hanno accolto l’Annuncio dell’Angelo a Maria.
Nel Frattempo i Cieli si chinano sulla Portavoce e le donano Luci Spirituali sul Mistero dell’Anima e sul Mistero del Cuore, così come Dio li ha Pensati.
Dopo ci rechiamo nella Cappella dell’Adorazione del Santissimo Sacramento e Lì i Cieli continuano a donare alla Portavoce Luci sul Mistero dell’Anima, Dove Gesù ha Trono e sul Mistero del Cuore, Dove Maria è Regina.
Quanto Dio ci ha creati Belli, siamo una Meraviglia plasmata dalle Sue Amorevoli e Sapienti Mani, ma quanto siamo distanti da Questa Bellezza e da Così Grande Mistero.
È Maria Che, come Ancella del Signore e nostra Madre dona Queste Luci, è Lei Che continua la Scuola Divina.
Ecco il Tassellino di Questo Pellegrinaggio: Quando i Cieli si donano, attendono sempre una Risposta e Questo è il Cammino di Santità Che attende ogni Figlio di Dio di Buona Volontà.
Maria è Colei Che ha risposto di Continuo al Donarsi dei Cieli ed Ora desidera insegnare a noi ad accogliere Questo Dono e a rispondere in Modo Giusto.
Usciti dalla Basilica, abbiamo consumato in semplicità il pasto, poi abbiamo condiviso tra di noi Questo Dire dei Cieli. La Santa Messa e ancora il condividere fraterno concludono Questo Pellegrinaggio.
Un Altro Insegnamento di Questa Scuola Divina (sul Sito www.barbara82.it ) e Nuovi Passi Che ci attendono, perché Questa Luce diventi vita concreta, cammino su questa terra, beatitudine per chi riconosce e risponde a Questo Donarsi dei Cieli.
postato da: fra Lino 05/05/2015


Non sono i Cieli ad aver preso le distanze da noi ma siamo noi,con la nostra apertura al peccato e all'indifferenza verso la Vera Fede,ad aver cacciato dalla nostra vita i Cieli.E il frutto di ciò è la rabbia,l'insoddisfazione,il non saper amare se stessi e gli altri,la mancanza di perdono,lingue biforcute,peccati di orgoglio e superbia,e l'offendere noi stessi e i nostri fratelli.L'unica ancora di Salvezza in questo Tempo è il tornare sotto la Santa Croce e portare il nostro vissuto a Gesù che con il Suo Sangue e' pronto a lavarci e a donarci un nuovo Respiro,Bellezza Interiore,Pace,Amore e Circolarità con i Cieli vivi e presenti dentro noi.E solo la Preghiera del Santo Rosario preparerà la nostra Anima a riconoscere la Voce del Buon Pastore che sta parlando nella Dolce Scuola Divina del Progetto Divino per volontà del Padre Celeste che ci sta venendo in Soccorso in questo tempo così confuso e oscuro. Il Cristo Risorto ci propone la Salvezza ma non la impone:tutto e' nelle nostre mani mettiamoci in ascolto prima che sia troppo tardi.
postato da: Grazia 07/05/2015


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