377 Gesù insegna come vivere un Pellegrinaggio. 05/12/2014
377 Gesù insegna come vivere un Pellegrinaggio.

Gesù: “Figlia, quanto dire su Questo Pellegrinaggio! Ognuno si preoccupa di dire la sua.
Io, Signore, vi guido nello Spirituale, ma anche nei Passi Che si devono compiere nello Spirituale.
A voi dico: la Partenza sia il Venerdì sera, affinché la Domenica sia una Giornata nell’Abbraccio della Pace e nella Gioia. I vostri Giorni di Permanenza nel Luogo Benedetto siano circa Due Giorni e Mezzo. Poi, potete far Ritorno a casa, con uno Sguardo così Profondo di Conversione e di Verità, Che vi accompagnerà verso la Nuova Umanità.
Figlia, il vostro andare sia con i mezzi a voi più consoni, dove lo stare insieme sia Condivisione, Preghiera, ma anche Silenzio e Riposo di Meditazione del proprio essere, della propria vita.
Sì, Figlia, colgo in te il pensiero di arrivare il prima possibile ma, credi in Me, che avrete Tutta la Grazia per affrontare il Viaggio. L’unico mezzo che può permettervi Libertà è il pulmino, dove il vostro stare insieme è più raccolto. Questo è il Mio Dire, ma a voi lascio la Libertà di decidere. Tenete conto che qualsiasi altro mezzo vi recherà qualche difficoltà di costo e di disagio. Avete tutto il tempo di riflettere e di operare.
Chi desidera partecipare a Questo Pellegrinaggio, abbia la Consapevolezza che non è gita, non è vacanza, ma sarà lo sperimentare un Viaggio di Crescita e di Conversione Interiore.
La Grazia sarà Tanta.
Figlia, ti guiderò Passo, Passo.
E così sia!” (24.06.2014 Martedì. Nascita di S. Giovanni Battista).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figlia, quanto dire su Questo Pellegrinaggio! Ognuno si preoccupa di dire la sua”: è Gesù, Che mi dà Luce su ciò che il gruppo vive: tanto dire, tante preoccupazioni umane, questo è ciò che viviamo, se ci orientiamo nei nostri pensieri, l’umano che ci travolge.
Ma se torniamo agli Insegnamenti di Gesù, afferriamo la Sua Mano, ci abbandoniamo e ci lasciamo guidare, tutto si scioglie, tutto diventa Pace e tutto si mette in Cammino.
Insegnamenti Spirituali del Buon Maestro, Che ci fa camminare come Suoi discepoli su questa Terra.

2 > “Io, Signore, vi guido nello Spirituale, ma anche nei Passi Che si devono compiere nello Spirituale”: il Modo Giusto di affrontare le cose: partendo Sempre da Ciò Che il Signore ci sta Insegnando.
È così Vivo e Presente, che ci guida Passo, Passo. In Lui Ogni Soluzione, Ogni Sostegno.
Il riporre Tutta la Fiducia che Ciò Che Lui stabilisce per noi è Già Compimento.

3 > “A voi dico: la Partenza sia il Venerdì sera, affinché la Domenica sia una Giornata nell’Abbraccio della Pace e nella Gioia”: il Dire di Gesù è Luce per noi. Ci invita a percorrere i Passi, Che Lui ci indica, perché è un Cammino di Fede nella Sua Concretezza.
Il trovarci sul Posto, il

RIPOSARCI DAVANTI ALLA
PRESENZA DI MARIA
QUEL SETTIMO GIORNO:
LA DOMENICA,
QUEL GIORNO CHE

DIO

HA STABILITO PER IL RIPOSO DELL’UOMO,
AFFINCHÉ IL SUO SPIRITO SI ELEVI VERSO QUELLA VITA SPIRITUALE,
VERSO QUEL REGNO DI DIO.

4 > “I vostri Giorni di Permanenza nel Luogo Benedetto siano circa Due Giorni e mezzo”: Gesù ci dà Tutto il Tempo Necessario per accogliere Tutta la Grazia, perché è il Tempo Che noi siamo in Grado di dedicare a Quell’Abbraccio Spirituale.
Lui conosce i nostri limiti. E conosce anche le nostre debolezze umane, quel rendere conto a chi ci circonda.

5 > “Poi, potete far Ritorno a casa”: è una Promessa del Signore: ci annuncia Ciò Che vivremo e i Frutti Che ci riporteremo come Dolce Dono dei Cieli:

LA GRAZIA DI UNA MAMMA CHE CI ATTENDE,
PER POTERCI RIEMPIRE DEL SUO AMORE.

6 > “con uno Sguardo così Profondo di Conversione e di Verità, Che vi accompagnerà verso la Nuova Umanità”: Ciò Che ci annuncia Gesù è il

FARCI DONO
DI UNO SGUARDO SUL CAMMINO CHE CI ATTENDE:
CI APRIRÀ QUEL SAPERE E QUEL VEDERE
DI QUEL MONDO SPIRITUALE,
CHE SI RIFLETTERÀ NELLA CONCRETEZZA UMANA.

Ognuno riuscirà a cogliere per i Frutti del suo cammino.

L’IMPORTANZA DI PREGARE E MEDITARE
SUGLI INSEGNAMENTI DEL SIGNORE,
PERCHÉ PIÙ SI È DOCILI ALLA SUA PAROLA,
E PIÙ GESÙ
COSTRUISCE DENTRO DI NOI APERTURE COSÌ PROFONDE,
PER POTER ACCOGLIERE LUCE DI VERITÀ E DI CAMMINO,
QUEL DIVENIRE CHE GIÀ È STATO SCRITTO,
MA CHE EGLI, CON LA SUA BONTÀ,
CI STA GUIDANDO SU QUELLA RETTA VIA,
CHE PORTA AL
COMPIMENTO DI TUTTE LE COSE,
QUELLE COSE CHE IL

CRISTO RISORTO

CI ANNUNCIA DA TANTO TEMPO,
CHE LE FARÀ TUTTE NUOVE
E, A QUEL NUOVO, POTRANNO PARTECIPARE SOLO QUEI PRESCELTI,
CHE SI LASCIANO PURIFICARE,
LAVARE,
RICOLMARE DI SPIRITO,
DI LUCE
E DI VERITÀ,
DI AMORE: IL

RISVEGLIO DELL’ANIMA,

CHE PUÒ ACCOGLIERE IL
CRISTO RISORTO.

7 > “Figlia, il vostro andare sia con i mezzi a voi più consoni, dove lo stare insieme sia Condivisione, Preghiera”: Gesù ci lascia Liberi di scegliere come affrontare Questo Viaggio. Ma, come Sempre, ci fa vedere Tutta la Verità: l’Importanza di stare Insieme, Tutti Riuniti, perché sia un Viaggio Pieno di Frutti,

QUEI FRUTTI CHE SCATURISCONO DAL
SANTO ROSARIO
E DAL CONDIVIDERE CON AMORE,

8 > “ma anche Silenzio e Riposo di Meditazione del proprio essere, della propria vita”: Gesù mi fa vedere Quel

SILENZIO:

non è uno stare zitti, ma è un mettersi in Ascolto, Quel Silenzio Dove si entra in Comunione con se stessi, per poter rivisitare tutto ciò che è il nostro vissuto, affinché tutto venga alla Luce e tutto possa essere presentato con Apertura e Bellezza al Buon Maestro e alla Dolcezza di Quella Madre, Che tutto accolgono e tutto perdonano e Tutto te lo restituiscono, dandoti Gioia nel Cuore.

9 > “Sì, Figlia, colgo in te il pensiero di arrivare il prima possibile ma, credi in Me, che avrete Tutta la Grazia per affrontare il Viaggio”: Gesù sa quanto mi impegno per affidarmi a Lui. Eppure la Responsabilità, a volte, mi fa partire i pensieri. Ma riconosco subito che sono pensieri ai quali non si deve dare seguito, perché sono solo di disturbo.
Non partire mai da un pensiero umano, Quando si ha la Grazia di avere un Maestro Che ti guida Passo, Passo.

IL FARSI PICCOLO ED ASCOLTARE È COSA GIUSTA E SANTA.

10 > “L’unico mezzo che può permettervi Libertà è il pulmino, dove il vostro stare insieme è più raccolto”: Questo è il Modo Giusto per affrontare il nostro Viaggio. E Questo è Ciò Che faremo.

11 > “Questo è il Mio Dire, ma a voi lascio la Libertà di decidere”:

LA PICCOLEZZA DEL SIGNORE!
È PRONTO A DONARTI LUCE.
ED È PRONTO A LASCIARTI LA LIBERTÀ!

Quanto abbiamo da imparare!

12 > “Tenete conto che qualsiasi altro mezzo vi recherà qualche difficoltà di costo e di disagio. Avete tutto il tempo di riflettere e di operare”: con Questo Dire, il renderci Conto di Quanta Grazia abbiamo ricevuto: Gesù ci dà Pace Fino in Fondo, scioglie ogni nostro dubbio e ogni perplessità, ogni discussione e ogni pensiero, il metterti in Condizioni di vivere la Pace, perché Tutto ha Stabilito e Tutto andrà come Gesù ha Stabilito.
In noi la Fiducia e l’Abbandono, perché Certi che nulla ci mancherà. Dopo Questo Messaggio, in ognuno di noi la Pace per affrontare il Viaggio.
La nostra Forza La attingiamo dal:

“CREDO”.

BEATI COLORO CHE SI METTONO IN ASCOLTO.

13 > “Chi desidera partecipare a Questo Pellegrinaggio, abbia la Consapevolezza che non è gita, non è vacanza”: il richiamarci di Gesù, il risollevarci lo Sguardo, il riportarci Sempre sulla Retta Via. L’insegnarci il Modo Giusto di vedere le Cose: in un Luogo Santo, in un Luogo di Preghiera: non prenderlo mai come una vacanza, come una gita, ma ci si va preparati, ci si va ascoltando Tutti gli Insegnamenti di Gesù, perché Questo darà Gloria ai Cieli e Luci a noi, piccoli Figli.

14 > “ma sarà lo sperimentare un Viaggio di Crescita e di Conversione Interiore”: Ciò Che ci annuncia è Qualcosa Che va al di là delle conoscenze umane e delle nostre pochezze umane. Non il vedere con gli occhi fisici, non il sentire con le orecchie fisiche.

MA L’ORIENTARCI ALL’ASCOLTO E AL VEDERE INTERIORE,
LÌ DOVE SI ATTINGE LO SPIRITUALE,
LÌ DOVE È IMPRESSO IL: “CREDO”,
LÌ DOVE SONO PRESENTI I CIELI,
LÌ DOVE C’È LO SGUARDO VIGILE DEL SIGNORE,
CHE È SORGENTE VIVA DALLA QUALE ATTINGERE,
PER POTERSI ALIMENTARE E CRESCERE:
LA VIA SPIRITUALE,
LA VIA DELLA GRAZIA.

Che Sguardo Diverso, se si attinge dalla Vera Fede, dal Vero Maestro!

15 > “La Grazia sarà Tanta. Figlia, ti guiderò Passo, Passo”: Ciò Che ci annuncia è il ricevere Tanta Grazia, perché la Sua Presenza sarà Viva in mezzo a noi e ci guiderà Passo, Passo, fino ad incontrare la Dolcezza e l’Immacolatezza della Mamma Celeste, Che, per Grazia, un Dì ci fece Dono della Sua Presenza in Quel Posto Sacro.

16 > “E così sia!”: Pronti per partire, con la Sua Benedizione, meditando Tutta la Sua Preparazione.


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Pace e Ogni Bene a voi.
Oggi Festa Grande nei Cieli, una Luce Ricolma di Immacolatezza, la Dolcezza della nostra Mamma Celeste.
Seguendo Questa Scia, dai Cieli alla Terra, mi sento di richiamare Questo Argomento 220: più ci prego, più Lo medito e più mi disseto: Una Grande Grazia dei Cieli Che, spero, arrivi anche a voi, Fratelli e Sorelle.
Preghiera e Meditazione sia per voi Apertura e Accoglienza.


220 Gesù: “Oh Madre Santissima”.

Gesù: “Oh Madre Santissima, Che illumini il mio Cuore, Dono d’Amore e di Vita, i Cieli sono rapiti di Estasi per la tua Immacolatezza.
Quanta Sofferenza hai subito sulla Terra! Quanto le Creature Ti hanno Ferita! Eppure Ti sei donata nelle Braccia del Padre, supplicandoLo di elargire una Grazia, quella stessa Grazia che riveste i Cieli di Immacolatezza e che si riflette sulla Terra come Manto d’Amore, per ogni Cuore di ogni Creatura.
Oh Madre Santissima, sono il tuo Figlio Prediletto, perché nato dal tuo Ventre di Madre: quanta Protezione, quanta Sofferenza, quante Grida sotto quella Croce.
Ma quanto il tuo Amore è stato Gioia per il Padre mio, Che ha dato Insegnamenti di Umiltà, di Perdono, di Cammino Tortuoso, ma con il Cuore Ricolmo di Grazia, per far fronte a tutte le tempeste della Terra.
Oh Madre, Che sei Culla d’Amore e di Sazietà, accogli le pene di tutti quei Cuori che soffrono, sono soli, smarriti, perché non vedono, non sentono, non odono il Richiamo della Vera Fede.
Sostienili.
Il mio Cammino è di Giustizia, il mio Cammino, per Volere del Padre, è di Separazione.
A Te, Madre, chiedo Soccorso, aiutaMi ad aprire i Cuori di queste Piccole Creature ed Io infonderò Verità di Luce, porterò in superficie la più piccola maceria e, con il Sostegno e la Misericordia del Padre Celeste, riporteremo il Gregge smarrito nei Nuovi Cieli e nella Nuova Umanità.
Il ripetersi delle Grandi Opere, che Dio ha da sempre annunciato con Amore e Verità.
O Madre, Dolce Dono d’Amore, abbraccia il Mondo così come abbracci l’Amore di Dio nell’Immensità dei Cieli. E così sia!”.

Gesù: “Figlia, sono Gesù. Ti dono Benedizione d’Amore, dove è racchiuso tutto il Mistero della Santa Croce. Davanti a te: l’Amore dei Cieli. Apriti ad Essi e accogli Ciò che Dio permette, per Intercessione di Maria.
Quante Suppliche dalle Creature di Dio, quante si rivolgono a Maria perché faccia da Eco tra lo Spirito Santo e la Terra.
Figlia, i Cieli si donano solo per Grazia. La tua Piccina è Qui, Impaziente di donare ai Figli della Terra, per gridare con tutto l’Amore quanto l’Umanità è in pericolo e quanto la Terra cammina come oscurità”.
Barbara: “Mamma, non stancatevi di annunciare. Non serve seguire il pensiero della terra, per essere salvati, ma il Pensiero di Dio.
Beati coloro che si mettono in ascolto: questo è Ciò che ci è stato da sempre insegnato, ma è Ciò che non è stato mai ascoltato, incarnato, per indifferenza, per distrazione, per vanità, per cinismo: ancora non ci si rende conto che sulla terra non è più l’Uomo che gestisce la sua vita, ma il male, che si è impadronito della vita.
Fratelli della Madre Terra, imparate le Lezioni dei Cieli, quanto è Importante per il vostro Cammino, Sono così distanti dai vostri Cuori, dai vostri orecchi! Non volete credere che questa è una Realtà Divina. Vi è Tutto così distante dalle vostre conoscenze, ma come potete capire se non ci provate? Chiedete, pregate.
Guardatevi dentro! Quanta amarezza, quanta solitudine, quanti compromessi con voi stessi per coprire il vuoto che vivete. Non guardate con occhi umani, non ascoltate con orecchi umani, non avrete mai risposte con le vostre ragioni, frutto di pensiero e di false convinzioni e giustificazioni.
Prego per voi di continuo, perché Ciò di Cui il Signore Mi fa partecipe, perché Prevista per questa Missione, è davvero una Cosa così Nuova, così Grande, fatta di Cambiamenti, dove la Terra e i Cieli saranno investiti. E in ogni Cambiamento c’è Vita. E c’è morte.
Abbiate Amore per voi, per la vostra Salvezza, perché non c’è distanza per il Riflesso della Terra nei Cieli e dai Cieli sulla Terra: che sia Comunione d’Amore e non di dolore.
Mamma, so che ti senti inerme, ma non sei tu quella che può, ma è il Signore, Che opera attraverso di te, che ti chiede di non metterti in disparte, ma di bussare, di annunciare: sarà il Dolce Gesù Che parlerà, ha così tanto da insegnare ancora in questo Tempo di Cambiamento.
Ciò che tutti cominciano a sentire è il precipitare della vita, dei limiti dell’Uomo. È in questa fine del viale che c’è la Rinascita.
Non lasciatevi fermare dalla paura, perché è l’arma che il male sta mettendo in atto in questo tempo.
Ascoltate il Bene, Che vi dona l’Arma del Perdono, dove tutti possono accorrere per aprirsi, per rifugiarsi, per essere soccorsi e per riaprire le Verità della Luce, Verità che sanno di Respiro, di Continuo e non di fine, di tristezza.
Ascoltate Ciò che Dio Mi ha permesso di donare, a Dimostrazione che i Cieli vivono i Frutti della terra. Ci siamo, attendiamo l’Amore, l’Ascolto, il Nuovo Cammino della Terra.
Mamma, Grazie, perché ti fai Amore Vivo per i Cieli. Ti sento per Grazia. Parla con Me e Gesù ti donerà ogni Grazia, perché a te arrivino le mie Risposte.
L’Amore di Dio è Grande, è l’Uomo che non sa riconoscerlo, perché ad esso si è chiuso.
Ricordate che l’Opera di Dio è in Cammino e Tutto sarà portato alla Luce e Tutto si compirà.
L’Amore Grande, Grande, di Cui ora il Signore Mi ha rivestita possa toccare i Cuori Puri, i Cuori Affannati, i Cuori Doloranti, tutti quei Cuori ai quali Gesù permetterà Amore Infinito dai Cieli.
Mamma, il tuo Cuore è Ricolmo di Dolcezza, perché i Cieli si sono fatti Vicini.
Amore. Amore.
A presto.
Il Signore vi è Vicino. A tutti coloro che sono distanti, perché Ci pensano nella morte, il Signore dice,
Gesù: “Figli, nei Cieli c’è Vita. Amen. Chi ha orecchi, ascolti” (06.08.2011 Sabato. La Trasfigurazione del Signore).

Nota.

Gesù: “Oh Madre Santissima” : colgo Gesù, davanti a Maria, Che richiama i Passaggi vissuti sulla Terra e quanti Frutti di Santità hanno portato nei Cieli, quei Frutti che Maria ha chiesto al Padre, che vengano donati anche ai Figli della Terra.
Colgo Gesù, Che chiede l’Intervento della Madre, per compiere il Dire del Padre. Quanto Ascolto e quanto Amore Reciproco: l’Armonia di operare lo Spirituale in tutta la sua Concretezza.
Colgo Gesù, Che ci fa Dono di Luce in questo Tempo, questo è Ciò che stanno operando: l’Amore di Maria, Che riscalda i Cuori, che si predispongono; Gesù Che fa Pulizie e il Padre Celeste Che compirà la sua Opera:

FIGLI NELLA NUOVA UMANITÀ E NEI NUOVI CIELI.


Santa Solennità
postato da: fra Lino 08/12/2014


6 > “con uno Sguardo così Profondo di Conversione e di Verità, Che vi accompagnerà verso la Nuova Umanità”: Ciò Che ci annuncia Gesù è il

FARCI DONO
DI UNO SGUARDO SUL CAMMINO CHE CI ATTENDE:
CI APRIRÀ QUEL SAPERE E QUEL VEDERE
DI QUEL MONDO SPIRITUALE,
CHE SI RIFLETTERÀ NELLA CONCRETEZZA UMANA.

Ognuno riuscirà a cogliere per i Frutti del suo cammino.

L’IMPORTANZA DI PREGARE E MEDITARE
SUGLI INSEGNAMENTI DEL SIGNORE,
PERCHÉ PIÙ SI È DOCILI ALLA SUA PAROLA,
E PIÙ GESÙ
COSTRUISCE DENTRO DI NOI APERTURE COSÌ PROFONDE,
PER POTER ACCOGLIERE LUCE DI VERITÀ E DI CAMMINO,
QUEL DIVENIRE CHE GIÀ È STATO SCRITTO,
MA CHE EGLI, CON LA SUA BONTÀ,
CI STA GUIDANDO SU QUELLA RETTA VIA,
CHE PORTA AL
COMPIMENTO DI TUTTE LE COSE,
QUELLE COSE CHE IL

CRISTO RISORTO

CI ANNUNCIA DA TANTO TEMPO,
CHE LE FARÀ TUTTE NUOVE
E, A QUEL NUOVO, POTRANNO PARTECIPARE SOLO QUEI PRESCELTI,
CHE SI LASCIANO PURIFICARE,
LAVARE,
RICOLMARE DI SPIRITO,
DI LUCE
E DI VERITÀ,
DI AMORE: IL

RISVEGLIO DELL’ANIMA,

CHE PUÒ ACCOGLIERE IL
CRISTO RISORTO.

Commento.

Questo Pellegrinaggio a Lourdes, dalla Mamma Celeste, ha richiesto Tanta Preparazione da parte di Gesù e Lui, da Buon Maestro e da Buon Pastore, si è chinato sulla nostra pochezza e sulla nostra piccolezza, insegnandoci ancora un Ulteriore Piccolo Passo nel nostro Cammino Spirituale.
Il Piccolo Tassellino Che il Cristo Risorto vuole insegnarci in Questo Pellegrinaggio è l’Importanza del Risveglio dell’Anima in Questo Tempo.
L’Anima, si può dire, è l’Argomento Principale Che Gesù tratta in Questa Scuola Divina. La chiama in Tanti Modi, ognuno dei Quali ci svela una Verità di Questo Mistero, in Cui Dio abita. Spesso Gesù Chiama l’Anima il: “Pezzettino di Cielo” Che è racchiuso dentro di noi; Altre volte La chiama: “Ancora di Salvezza”, perché l’Apocalisse è stata Aperta e l’Anima giocherà una Missione Centrale in Questo Svolgersi degli Eventi. Ancora Gesù Chiama l’Anima lo: “Scrigno”, Che racchiude il Tesoro più Prezioso, in Quanto chi ha Dio, ha Tutto.
Essa ha gli Occhi, e può vedere, ha gli Orecchi e può sentire, ha le Mani e può operare, ha i Piedi e può percorrere Quel Sentiero Spirituale Che ci conduce a Dio. In Questo Argomento, tra Le Tante Luci di Ricchezza, Gesù ci spiega che l’Anima potrà vedere e riconoscere il Cristo Risorto al Suo Ritorno: è l’Appuntamento più Importante di Tutta la Storia, perché Egli ci introdurrà nei Nuovi Cieli e nella Nuova Umanità.
Se la Prima Venuta del Cristo era nella Semplicità del Suo Corpo, in Tutto Uguale a noi, fuorché nel peccato, il Ritorno del Cristo Risorto sarà nello Splendore Divino Che Lo riveste e, per poterLo contemplare, riconoscere e, soprattutto, seguirLo, è necessario Questo Risveglio dell’Anima, Questo Aprire gli Occhi Graduale, perché Essa possa reggere Tanto Splendore.
Gesù Lo annuncia e Lo farà: Farà Nuove Tutte le Cose. È Scritto, si compirà, come Ogni Annuncio dei Cieli. Per Questo, Quanto è Vero Quando Gesù ci dice: “Beati coloro che si mettono in Ascolto”.
L’Ascolto come piccoli discepoli non dona solo Beatitudine, dona anche Sazietà, Vigore, Gioia senza confini, Bellezza sempre più Celeste.
Chi potrà mai ringraziare il Signore per Tanto Dono?
Da noi viene richiesto solo quel lasciarci lavare, purificare, rifare Nuovi, perché Quegli Occhi si aprano e Ogni Passo sia di Pienezza.

Apocalisse 22, 12 “Ecco, io verrò presto e porterò con me il mio salario, per rendere a ciascuno secondo le sue opere. 13 Io sono l’Alfa e l’Omega, il Primo e l’Ultimo, il principio e la fine. 14 Beati coloro che lavano le loro vesti: avranno parte all’albero della vita e potranno entrare per le porte nella città. 15 Fuori i cani, i fattucchieri, gli immorali, gli omicidi, gli idolàtri e chiunque ama e pratica la menzogna!”.
postato da: fra Lino 13/12/2014


La Scelta di Papa Benedetto XVI.

Lunedì, 26 maggio 2014, durante il viaggio di ritorno dalla Terra Santa, il Cardinal Bergoglio risponde ad un giornalista, circa la Scelta di Papa Benedetto XVI. Ecco la domanda ed ecco la risposta.

Padre Lombardi: “… Allora riprendiamo con la serie del gruppo di lingua italiana”.
Domanda. – Santità, Lei nel Suo pontificato affronta una grande mole di impegni e lo fa anche in maniera molto serrata, come abbiamo visto in questi giorni. Se un domani, diciamo in un giorno molto lontano, dovesse sentire di non avere più la forza per reggere il suo ministero, pensa che farebbe la stessa scelta del suo predecessore, e cioè lascerebbe il pontificato?”.

Risposta del Cardinal Bergoglio: “Io farò quello che il Signore mi dirà di fare. Pregare, cercare la volontà di Dio. Ma io credo che Benedetto XVI non sia un caso unico. E’ successo che non aveva le forze e onestamente - è un uomo di fede, tanto umile - ha preso questa decisione. Io credo che lui sia un’istituzione. 70 anni fa, i vescovi emeriti non esistevano, quasi. E adesso, ce ne sono tanti. Cosa succederà con i Papi emeriti? Io credo che dobbiamo guardare a lui come ad un’istituzione. Lui ha aperto una porta, la porta dei Papi emeriti. Ce ne saranno altri, o no? Dio lo sa. Ma questa porta è aperta: io credo che un Vescovo di Roma, un Papa che sente che le sue forze vengono meno – perché adesso si vive tanto tempo – deve farsi le stesse domande che si è posto Papa Benedetto.”

Commento.

Quando Dio dona, dona per Sempre, come ci insegna la Sacra Scrittura e Questa Scuola Divina. Questo vale in genere, per Ogni Dono di Dio, ma Questa Perennità vale in Maniera Particolare per Colui Che viene Costituito Papa: Sucessore di Pietro.
Al dire del Cardinal Bergoglio, risponde il Cristo Risorto (Argomento 286), il giorno dopo della Rinuncia di Papa Benedetto, in Maniera così Luminosa e Piena. A noi solo la Preghiera e la Meditazione, per capire i Segni dei Tempi.
Gesù ci parla dell’Apertura dell’Apocalisse: significa che vivremo Tutto Ciò Che è Scritto in Quel Sacro Libro. Sarebbe così Bello metterci in Ascolto di Gesù, perché in Lui, ancora, c’è Soluzione per Tutto.

286 Gesù: “Il Dono di Pietro deve essere per Sempre”.

Gesù: “Figlia, ascolta la mia Voce. Lascia che Io, Gesù, parli alle Genti di Questa Umanità. E così sia!
La mia Benedizione sia Luce di Protezione al mio Dire.
La tua Anima sia rivolta davanti all’Altare Celeste, Dove l’Amore ti dona la Pace e la Quiete per accogliere. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Figlia, ciò che la Terra sta vivendo non è altro che il compiersi di ciò che, da Lungo Tempo, sto annunciando:

L’APERTURA DELL’APOCALISSE,

il male che avanza sempre più violento, perché l’Uomo non crede.
Tutto quello che sta accadendo all’Uomo è il frutto della desolazione che scaturisce dalla Mia Casa Terrena.
Guarda come si sta conducendo l’indietreggiare di Pietro, l’Uomo, il Consacrato Che si ferma all’aspetto umano.
Ma dov’è finito l’Aspetto Spirituale? Meditate e vi accorgerete quanto si è indebolito in voi.
Un Annuncio di Pietro” e Gesù mi fa vedere la sua Croce e Chi era sotto Quella Croce: tutti che prendono distanza.
Così come Allora, il ripetersi: non un Consacrato che abbia pronunciato Parole di Incoraggiamento, di Sostegno per reggere le Mura di Quella Chiesa Spirituale, ma già tutto deciso, tutto accolto, come se il lasciare di Pietro fosse cosa normale.
Gesù: “In Verità, Figlia, ti dico che lo Squarcio fatto ai Cieli è Ben Grave, perché così come il Sigillo di un Consacrato è per Sempre, così il

DONO DI
PIETRO
DEVE ESSERE PER
SEMPRE.

Non può indebolirsi Pietro, perché vorrebbe dire che i Sostenitori di Pietro sono indeboliti. Guardate, Figli, nello Spirituale e non nelle pochezze umane”.
Colgo Tutto il Dolore dei Cieli per la poca Testimonianza che si sta dando della Forza di Dio nella sua Casa Terrena.
Gesù: “Figlia, dona

QUESTE GRANDI VERITÀ.

Alla Chiesa e al Mondo meditare sui Passi che stanno compiendo, Quale Gravità, Quale Dolore al Padre, alla Madre, ai Cieli e alle Anime, ai Figli di Dio Assetati e Affamati di Santità, di Fede, di Luce, di Spirituale, di:

“CREDO”,

QUELLE FORZE CHE CI FANNO CRISTIANI,
FIGLI DI QUEL CORPO MISTICO.

Quanto Dolore a quel Capo che si è fatto incoronare, affinché testimoniasse la Grazia del Padre Celeste, Che sostiene, Che aiuta senza mai lasciare cadere nessuno.
Figlia, Ciò che avevo da annunciare al Mondo è stato Compiuto. Chi ha orecchi per intendere intenda. E così sia!” (12.02.2013 Martedì. Santi Martiri di Abitene. S. Benedetto di Aniane. S. Damiano di Roma. S. Damiano d’Africa. S.Melezio di Antiochia. Beati Tommaso Hemmerford, Giacomo Fenn, Giovanni Nutter, Giovanni Munden).

La Portavoce: “Ancora una volta mi ritrovo ad affrontare il giudizio dell’Uomo, che non è mai magnanimo con me.
Ma non mi sento di sottrarmi dal Dire dei Cieli.
Chi vuole ascoltare, chi vuole riconoscere si metta in Preghiera, affinché Questo Dire possa arrivare al Santo Padre, Che abbia ancora a meditare, prima di fare un Passo così Importante, forse utile nell’umano ma, di sicuro, pericoloso nello Spirituale.
E lo Spirituale, come ci insegna Gesù, è più Concreto del materiale.
La Portavoce.

Matteo 16, 13 Essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: “La gente chi dice che sia il Figlio dell’uomo? ”. 14 Risposero: “Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti”. 15 Disse loro: “Voi chi dite che io sia? ”. 16 Rispose Simon Pietro: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”. 17 E Gesù: “Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l’hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. 18 E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. 19 A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli”.

postato da: fra Lino 15/12/2014


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