376 Gesù: “Chi confida in Me troverà ogni Soluzione”. 28/11/2014
376 Gesù: “Chi confida in Me troverà ogni Soluzione”.

Gesù: “Figlia, ti benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Figli, la Mia Richiesta so che creerà qualche problema, ma chi confida in Me troverà ogni Soluzione.
Figlia, confermo il venti Luglio il Pellegrinaggio a Lourdes, mentre la Prima Domenica di Luglio riunitevi in Preghiera presso Questa Casa: vi preparerò per accogliere Tutte le Grazie Che Maria vuole donarvi.
Non chiedo grandi cose, ma ho da dirvi che, più la vostra Purificazione avanza e più l’Amore e il Perdono dei Cieli prenderà Posto nei vostri Cuori e nelle vostre Anime.
E così sia!” (11.06.2014 Mercoledì. S. Norberto. S. Claudio).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figlia, ti benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: è come se mi arrivasse una Luce di Protezione, Che parte da Quella Croce Salvifica.
La colgo così’ Luminosa, Che ti dona Pace, Quiete: è

L’ABBRACCIO DELLA PROTEZIONE SPIRITUALE:

QUANTO SCATURISCE DALLA BENEDIZIONE DEL
SEGNO DELLA CROCE,
PAROLE COSÌ PIENE, COSÌ VIVE.

2 > “Figli, la Mia Richiesta so che creerà qualche problema”: la Benedizione Speciale, come Custodia per poter accogliere il Suo Dire, perché il Signore, Che ci conosce così alla Perfezione, Già mi dà di vedere, alla risposta alla Sua Richiesta, quelle difficoltà delle nostre concretezze, umane.

3 > “ma chi confida in Me troverà ogni Soluzione”: il cogliere le difficoltà partendo dall’umano.
E, quelle stesse difficoltà, rimettendosi nelle Mani del Signore.

4 > “Figlia, confermo: il venti Luglio il Pellegrinaggio a Lourdes”: il Signore, da Tempo, mi prepara a dare Questo Annuncio. E, Ora, un’Ulteriore Preparazione, per darmi la Data del nostro recarci a Lourdes.
Ecco i Tempi del Signore: prepara, prepara, e poi arriva la Conferma di Ciò Che Lui aveva già stabilito da Tempo.
E, per noi, è Sempre Tutto Nuovo.

5 > “mentre la Prima Domenica di Luglio riunitevi in Preghiera presso Questa Casa”: il Dire di Gesù Continua, indicandoci Passo, Passo, il Cammino da Seguire: ci invita ad incontrarci nella Mia Casa, perché ad ognuno ha da donare

RISPOSTE DI LUCE
E LA CONTINUITÀ DEL CAMMINO INTERIORE,
PERCHÉ PIÙ SI È PURIFICATI DENTRO
E PIÙ IL VIAGGIO SARÀ RICCO DI GRAZIA.

6 > “vi preparerò per accogliere Tutte le Grazie Che Maria vuole donarvi”: colgo la Tenerezza di un Figlio, Che ci prepara ad accogliere l’Abbraccio della Mamma Celeste.
Tutto Ciò Che accadrà è Solo per Grazia e per Dono.
Colgo

TUTTO L’AMORE TRA UN FIGLIO È UNA MADRE:
LA PIENEZZA DELL’AMORE SPIRITUALE,
QUELL’AMORE CHE SI FA COMUNIONE E CIRCOLARITÀ
TRA CIELO E TERRA.

Ad ognuno per quello che potrà accogliere, ad ognuno, Ciò Che Già è stato stabilito come Dono, ad ognuno il Premio del Cammino Spirituale che sta percorrendo.
Più ci si libera dai propri pesi, dai propri peccati e più i Cieli si fanno Presenza Viva.
Ancora una Volta, Tutto Ciò Che sembra Mistero, Distanza: è Tutto così Vicino, così Presente.
E quanto è possibile viverLo, se solo si vuole.

7 > “Non chiedo grandi cose, ma ho da dirvi che più la vostra Purificazione avanza e più l’Amore e il Perdono dei Cieli prenderà Posto nei vostri Cuori e nella vostre Anime”: Ciò Che ci annuncia il Signore è il mettere in Pratica Tutto Ciò Che ci è stato Insegnato.

NON CI SI AVVICINA AL
BENE,
SE PRIMA NON CI SI ORIENTA,
CHIEDENDO SOCCORSO DI GUARIGIONE A QUELLA
CROCE SALVIFICA.

Lo Sguardo Spirituale richiama il Cuore, richiama l’Anima, richiama l’Essere Figli di Dio: se si comprende Questo, il cercare con Tutte le Forze, per aprirsi a Tale Grazia.

8 > “E così sia!”: meditare, per poter cogliere Ciò Che il Signore ci ha Richiesto.


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6 > “vi preparerò per accogliere Tutte le Grazie Che Maria vuole donarvi”: colgo la Tenerezza di un Figlio, Che ci prepara ad accogliere l’Abbraccio della Mamma Celeste.
Tutto Ciò Che accadrà è Solo per Grazia e per Dono.
Colgo

TUTTO L’AMORE TRA UN FIGLIO È UNA MADRE:
LA PIENEZZA DELL’AMORE SPIRITUALE,
QUELL’AMORE CHE SI FA COMUNIONE E CIRCOLARITÀ
TRA CIELO E TERRA.

Ad ognuno per quello che potrà accogliere, ad ognuno, Ciò Che Già è stato stabilito come Dono, ad ognuno il Premio del Cammino Spirituale che sta percorrendo.
Più ci si libera dai propri pesi, dai propri peccati e più i Cieli si fanno Presenza Viva.
Ancora una Volta, Tutto Ciò Che sembra Mistero, Distanza: è Tutto così Vicino, così Presente.
E quanto è possibile viverLo, se solo si vuole.

Commento.

Quanta Preparazione Gesù ci ha richiesto, in vista del Pellegrinaggio a Lourdes: ci ha parlato a più riprese, aprendo le nostre Profondità, per visitarle con la Luce della Sua Parola, Che è Verità e Specchio per noi. In Questo Specchio Limpido, il portare alla Luce tutti quei nodi che si sono creati durante la vita, le macerie dei nostri fallimenti, che ci rendono così doloranti e sensibili, che basta una sola, piccola parola per provocare grandi reazioni. Gesù desidera avvicinarsi a questo nostro vissuto di dolore come Medico Che tutto può guarire, tutto può rialzare, tutto può vincere, compresa la stessa morte. È così Delicato, così Rispettoso, che ci guida alle Verità profonde della nostra vita e, quasi senza rendercene conto, prendendo su di Sé il nostro male e il nostro peccato, ci rende pian piano Nuovi.
Di più, ci ha radunato un’Intera Domenica, per tempo, perché potesse farci crescere non solo personalmente, ma anche come piccolo gruppo. Stavolta l’Appuntamento era Importante: incontrare Maria nel Mistero e nello Splendore della Sua Immacolatezza.
Sempre Accurato Gesù, ma stavolta è stato Meticoloso nel prepararci, perché era un Incontro così Prezioso. Un Incontro non facile, perché Maria è così Bella e Splendente nel Suo Candore Immacolato e noi così distanti dalla Sua Santità.
La Preparazione di Gesù era proprio per colmare questa distanza, perché Questo Incontro fosse Gioia per Lei e Frutto di Cammino per noi.
Quell’Amore Che scorre tra Lui, Figlio e Maria, Mamma, Gesù voleva farLo sperimentare anche a noi il più possibile. La nostra Pace era una e una soltanto: che Gesù ci avrebbe preso per mano e Lui ci avrebbe condotto dalla Sua e, per Dolce Dono Celeste, anche nostra Vera Madre e, guardando Lui, imparare pian Piano anche noi ad amare in Modo Giusto e Semplice Maria.
Dovevamo riportare a casa non solo il Profumo e la Scia di Quell’Abbraccio Che Segna, ma anche un Inizio di Comunione con Questa Dolce Mamma, per camminare, d’Ora in Avanti, con una Mano con Gesù e con l’Altra, con Maria.
Quanto ci amano i Cieli. Quanto è Bello immergersi in Quell’Abbraccio per non uscirne mai più. Davvero piccoli, timidi passi verso i Nuovi Cieli e la Nuova Umanità, resi possibili da Quell’Unico Buon Maestro Che è Gesù.

Giovanni 2, 1-11: “Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. 2 Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. 3 Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: “Non hanno più vino”. 4 E Gesù rispose: “Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora”. 5 La madre dice ai servi: “Fate quello che vi dirà”.
6 Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. 7 E Gesù disse loro: “Riempite d’acqua le giare”; e le riempirono fino all’orlo. 8 Disse loro di nuovo: “Ora attingete e portatene al maestro di tavola”. Ed essi gliene portarono. 9 E come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l’acqua), chiamò lo sposo 10 e gli disse: “Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un pò brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono”.
11 Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.

postato da: fra Lino 03/12/2014


36 > “Il Settimo Nome: Barbara. È come se le Lettere di Barbara sono 7”: B, come Beata; A, come Angelica; R, come Regina; B, come Bontà; A, come Amore; R, come Rosario-Rugiada; A, come Accoglienza; e Abbandono: è quella Piccolezza, Che Dio ha scelto: Luce all’Umanità, un suo Dolce Strumento, Luce nei Cieli e Pace sulla Terra.

(Dall’Argomento n° 7)

Ci uniamo alle Parole del Signore, per farTi gli Auguri in Questo Dolce Giorno del Tuo Onomastico: Grazie, Babbà, per il Tuo: “SÌ” Incondizionato, la Tua Piccolezza diventi pian piano anche la nostra.
Un Abbraccino da tutti noi.

postato da: fra Lino 04/12/2014


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