375 Gesù: “Tutto sarà condotto da Me, Buon Maestro”. 31/10/2014
375 Gesù: “Tutto sarà condotto da Me, Buon Maestro”.

Gesù: “Figlia, sono Gesù.
Ti benedico nel Nome del Dio Vivente,
nel Nome del Cristo Risorto,
nel Nome dello Spirito Santo.
Cogli Bene, Figlia, una Benedizione Particolare, Che ti meraviglia. Ma quanto la tua persona viene attaccata! E Quanto i Cieli ti vengono in Soccorso a Protezione della tua Anima, del tuo essere Mia Prescelta, per compiere la Mia Volontà, per Questa Umanità.
Grande, Figlia, è Questa Opera, ma non temere, Tutto si compirà.
Beati coloro che ascoltano. E così sia!
A te dico: il Nostro Appuntamento sia per te Canale di Pace e di Accoglienza. Tutto sarà condotto da Me, Buon Maestro. Ti sarà affidato Attimo per Attimo il Mio Volere, da donare ai piccoli: che in essi ci sia Docilità e Accoglienza. Mi sentiranno Vivo e Veritiero, Guida Sicura. E così sia!
Il vostro incontrarvi parta dalle ore 10 del mattino.
Il Resto lasciatelo a Me, Che sono in mezzo a voi.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (01.07.2014 Martedì. S. Aronne. S. Ester).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figlia, sono Gesù. Ti benedico nel Nome del Dio Vivente”: è come se, attraverso Gesù, vedessi una

FEDE VIVA,
COSÌ PRESENTE:
LA VERIDICITÀ DELLE PAROLE,
L’INCARNARE DI QUESTE PAROLE,
L’ESISTENZA DI QUESTA VERITÀ:

DIO VIVO E PRESENTE.

Il cogliere la

UNICITÀ CON IL FIGLIO,
QUELLA VERITÀ DELLA FEDE:
IL PADRE E IL RICHIAMARE DEL FIGLIO,

una Benedizione così Solenne, così Protettiva.

2 > “nel Nome del Cristo Risorto”: il manifestarsi di Quel Dio Vivente, attraverso Quel Figlio Risorto, la Verità Che portava in Seno Gesù, la Visibilità, l’Ampiezza del Divino.

3 > “nel Nome dello Spirito Santo”:

IL FRUTTO DELL’AMORE:
QUELL’UNIONE DI QUEL MISTERO COSÌ GRANDE:
IL PADRE E IL FIGLIO.
LA TESTIMONIANZA DEL PADRE ATTRAVERSO IL FIGLIO.
TUTTO SCATURISCE DALL’AMORE,
DALLA VERITÀ DI QUEL
MISTERO CHE SI INCARNA ATTRAVERSO L’AMORE
E DIVENTA VISIBILITÀ.

4 > “Cogli Bene, Figlia, una Benedizione Particolare, Che ti meraviglia”: la Meraviglia e lo Stupore del Divino, Che diventa così Concretezza e Ciò Ne è Testimone la Vita di Quel Figlio.

LA VERITÀ DELLA FEDE,
CHE HA IN SÉ TUTTO IL VIVERE:
LA VITA,
L’ETERNO,
LA CONTINUITÀ DELL’ESISTERE.

5 > “Ma quanto la tua persona viene attaccata!”: è Quel Pezzettino di Croce, Che ogni Mistico deve portare.
E Gesù mi fa cogliere tutta l’ampiezza di quel male, che diventa concretezza e prova a raggiungerti in tutti i modi, anche con semplici parole e ferisce.

6 > “E Quanto i Cieli ti vengono in Soccorso a Protezione della tua Anima, del tuo essere Mia Prescelta”: le Meraviglie Che opera il Signore. L’Uomo può avere spazio fin dove Dio glielo permette; mi possono raggiungere nei pensieri, mi possono ferire nel Cuore.
Ma la mia Anima non potrà mai essere raggiunta da nessuno, perché è il Padre Che Ne dispone e dalla Fonte di Amore può arrivare solo Amore, Quel Nutrimento di Sazietà, Che ti dona di vivere la Pace, Quella Custodia per poter accogliere la

LUCE.

7 > “per compiere la Mia Volontà, per Questa Umanità”: il Padre si serve della mia Anima e Gesù Ne è il Custode, Quella Luce Che mi protegge, affinché nulla di sporco e di buio possa inserirsi.

TUTTO VIENE GUIDATO DAL
CRISTO RISORTO.

Niente e nessuno ha il potere di inserirsi.

8 > “Grande, Figlia, è Questa Opera, ma non temere, Tutto si compirà”:

È IL PADRE, CHE HA STABILITO QUESTA OPERA
E IN LUI GIÀ C’È IL COMPIMENTO.

Come può l’Uomo o il male fermare Ciò Che già è Compiuto?
Tutto Ciò Che dovrà fare l’Uomo è guardare la Concretezza di Quel

DIVENIRE CHE È GIÀ STATO ANNUNZIATO NEL
GRANDE LIBRO DELL’APOCALISSE.

9 > “Beati coloro che ascoltano. E così sia!”: è il Signore, Che rimette Tutto nelle Mani dei Suoi Figli e Quell’Avvertimento Che parla di

BEATITUDINE PER CHI LO ASCOLTA.

10 > “A te dico: il nostro Appuntamento sia per te Canale di Pace e di Accoglienza”: il prepararmi del Signore, una Scuola così Viva, così Concreta.

11 > “Tutto sarà condotto da Me, Buon Maestro”: in me il predispormi, l’accogliere.
Il Signore farà Tutto il Resto.

12 > “Ti sarà affidato Attimo per Attimo il Mio Volere, da donare ai piccoli”: Gesù parla del piccolo gruppo. Durante l’Incontro sarà Lui, a parlare attraverso di me, ad ognuno di loro, per il loro Cammino Personale, Che sia poi Luce di insegnamento per tutti i Figli: Ciò Che a loro viene insegnato, Ciò Che apprendono, a loro donarLo agli altri.

13 > “che in essi ci sia Docilità e Accoglienza”: il Signore, Che prepara i piccoli discepoli.

14 > “Mi sentiranno Vivo e Veritiero”: Questo è Ciò Che ci annuncia. Ognuno di loro sarà testimone di Quello Che vivrà e, poi, potrà donarLo, come Frutto di Condivisione, agli altri Fratelli, perché

QUANDO IL SIGNORE DONA, DONA PER TANTI.

15 > “Guida Sicura. E così sia!”: ognuno riconoscerà le Verità Profonde, Quelle Verità Che teniamo coperte.
Ma non si possono tenere nascoste, perché ci impediscono il Cammino verso la Luce, quella Purificazione così Necessaria, per poter avanzare nello Spirituale, per incontrare sempre di più la Libertà dell’essere Figli di Dio, ai Quali è Concesso di avere Quelle Catene Spirituali: Ogni Anello è una Congiunzione d’Amore, un Gradino per salire verso la Luce.

16 > “Il vostro incontrarvi parta dalle ore 10 del mattino. Il Resto lasciatelo a Me, Che sono in mezzo a voi”: Ciò Che il Maestro ci richiede. Sia fatta la Sua Volontà. Noi ascolteremo Passo, Passo le Sue Indicazioni.

17 > “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: la Sua Benedizione, Custodia per il nostro Incontro.


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15 > “Guida Sicura. E così sia!”: ognuno riconoscerà le Verità Profonde, Quelle Verità Che teniamo coperte.
Ma non si possono tenere nascoste, perché ci impediscono il Cammino verso la Luce, quella Purificazione così Necessaria, per poter avanzare nello Spirituale, per incontrare sempre di più la Libertà dell’essere Figli di Dio, ai Quali è Concesso di avere Quelle Catene Spirituali: Ogni Anello è una Congiunzione d’Amore, un Gradino per salire verso la Luce.

(Dall’Argomento n° 375)
Commento.

Gesù, Come Guida Sicura, ci raduna. La Sua Parola è Breve, Concisa, ma Quanto Racchiude. Per Questo Gesù ci insegna che il modo Giusto per avvicinarci alla Sua Parola è Quello di predisporci prima con la Preghiera, per poter meditare e attingere da Quella Parola.
Quella Parola Divina, infatti, non è altro che Quella Luce del Padre Celeste, Che in Gesù si fa Carne e si fa Dono a chi ad Essa anela e, per poterLa accogliere, ci si deve preparare, perché in noi Quella Parola possa trovare casa, possa regnare, saziarci, illuminare i nostri passi, farci avanzare nello Spirituale.
Per questo il primo Passo Che Gesù ci propone in Questa Scuola Divina è la Purificazione: Dio è LUCE, per poterLo accogliere e per poter camminare con Lui, bisogna prima sciogliere tutto il buio, le tenebre e le ombre che il peccato ha accumulato in noi, e fare spazio alla Luce.
Se non ci si purifica, ci spiega Gesù, non si può avanzare verso il Padre Celeste e, men che meno, Lo si può incontrare. La Purificazione è Necessaria, non c’è un’altra via percorribile, se si desidera entrare in Comunione con Lui.
In Questo Incontro scopriamo Quanto Lui è Padre, Padre Celeste e Quanto noi siamo Figli, Figli Generati dall’Alto, prima che dalla Terra. In Questa Esperienza del Divino, il Frutto Che comincia a respirare, a crescere e a maturare dentro di noi è la Libertà, la Vera Libertà Che ha sì, delle Catene, ma sono Catene d’Amore: Ogni Anello, spiega Gesù, è una Congiunzione d’Amore, d’Amore Divino Che ha in Sé la Purezza, l’Innocenza, la Grazia, la Bellezza, la Leggerezza, Tutta la Santità del Divino.
Ogni Anello diventa, così, un Gradino Che ci avvicina Sempre di più a Quella Sorgente Che si dona, Che anela a donarsi: Dono Che troverà in noi Accoglienza sempre Maggiore e il Frutto sarà una Beatitudine senza liniti né confini.
È così Bello seguire Questo Santo Maestro: il Cristo Risorto Che, in Questa Scuola Divina, si fa Piccolo, per raggiungere ognuno là dove si trova, per condurlo, con Dolcezza e Grazia, Là Dove Lui abita e vive.
La Felicità di Questo Maestro? Che la Sua Gioia sia la nostra Gioia.

Giovanni 15, 8 “In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli. 9 Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. 10 Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. 11 Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
12 Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. 13 Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. 14 Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. 15 Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi. 16 Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. 17 Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri”.

postato da: fra Lino 03/11/2014


Ho vissuto tanta Pace e Libertà il giorno del pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo il 2 novembre scorso. p.Pio che ci donato una carezza spirituale nella sua concretezza..l’immergermi nella preghiera poco a poco mi faceva prendere distanza dalla confusione esterna… è stato come essere immersi in tanta Luce e Dolcezza e la sua carezza che per ciascuno di noi è stata Benedizione ha alleviato la pesantezza che si era creata nella nostra Anima..infatti dopo la Carezza ho sentito tanta leggerezza e tanta emozione con tante lacrime di gioia! Ancora una volta p.Pio ci ha richiamato l’importanza di meditare fino in fondo l’invito di Gesù per ogni pellegrinaggio perché questo giorno non deve essere sprecato perché non è un invito umano ma Divino e come da sempre i Cieli ci insegnano richiede apertura preghiera e accoglienza. Questo per noi deve essere chiaro…eppure quanto ancora non lo si fa.. ANTONIETTA
postato da: ANTO 11/11/2014


Commento sull’Incontro dei piccoli discepoli di Domenica 06.07.2014.

Da tanto, la prima Domenica di ogni mese, da Gesù è stata dedicata al Pellegrinaggio: Lui ci indica la Meta e Lui ci accompagna e, Laddove ci invia, ci dona la Sua Parola di Luce. Per la Prima Domenica di Luglio il Signore ha voluto che, invece di recarci in Qualche Santuario, ci ritrovassimo a Sulmona, radunati attorno a Lui, Buon Maestro, per preparare il Pellegrinaggio a Lourdes dal 18 al 22 Luglio. La Meta del 20 Luglio sarà Speciale: incontrare l’Immacolatezza di Maria a Lourdes, per Questo, Particolare deve essere la nostra preparazione, per poterLa incontrare. Questo con la Mamma Celeste è un Appuntamento Troppo Caro per Gesù e vuole prepararci, prima di farci incontrare con Lei, per essere Pronti ad accoglierLa, dandoLe Gioia e non dolore.
Durante l’Incontro, il Primo Passo Che Gesù ci invita a fare attraverso la Sua Portavoce e di metterci davanti al Suo Messaggio d’Invito (l’Argomento 375), come se Quelle Parole fossero rivolte a ciascuno di noi personalmente. E, stando davanti a Gesù, meditare Quelle Parole. Dopo aver letto l Messaggio d’Invito ci consacriamo, poi recitiamo il Santo Rosario: chi desidera sceglie di pregare la Decina del Santo Rosario. Chi prega dice cosa ha colto nel Messaggio di Gesù e ogni Fratello e Sorella, a turno, condividiamo ciò che abbiamo colto nella Persona che ha pregato. Su ciascuno, poi, Gesù, attraverso la Sua Portavoce, donerà la Sua Parola di Luce e di Insegnamento, per i Passi in Avanti.
La nostra preghiera iniziale portava il peso del vissuto di ciascuno e questo rendeva la Preghiera faticosa e disarmonica: chi andava avanti, chi a metà, chi recitava con più calma. Il primo Miracolo che Gesù opera è stato proprio quello di farci vivere la Preghiera come un Momento di Comunione innanzitutto con i Cieli e, poi, tra di noi: quando prega un Fratello, una Sorella, non dobbiamo ascoltare, tanto, la sua voce, guardare la sua concretezza, quanto metterci in ascolto di Quel Gesù Che abita nell’Anima di chi sta pregando e di quell’Angelo Custode che sta al suo fianco. Questa Indicazione Iniziale di Gesù, dà Subito un’Altra Luce alla nostra Preghiera, che diventa Armonica, Profonda, Semplice, Aperta, Libera, Ricolma di Respiro e di Amore. Nel Fratello, nella Sorella sperimentavamo Gesù e un Coro di Angeli. Quanto può diventare Bella la Preghiera, Quanto può essere Riposo, Sazietà, Incontro con i Cieli e tra di noi.
Per ogni Fratello, per ogni Sorella Gesù ha dato una Luce di Verità, di ciò che portava nelle profondità, ma, allo stesso tempo, era una Luce di Amore, di Mano Tesa, di un Passo Nuovo di Guarigione e di Gradino da Salire, in Quella Scala di Luce Che ci avvicina sempre di più a Quel Dolce Abbraccio del Padre Celeste. Da Quel Momento la Preghiera ha avuto un Respiro Diverso e sarà per noi Cibo e Nutrimento, Quella Luce Che precede il nostro Condividere: la Preghiera vissuta come un Camminare Dietro le Orme di Gesù, un seguirLo come Buon Pastore.
Man Mano che andiamo avanti, il vissuto della Persona che ha pregato, diventa specchio per noi, Occasione per Gesù per donare Nuovi Insegnamenti di Crescita per tutti.
Un altro insegnamento che Gesù ci ha donato è quello di meditare la Sua Parola durante la Preghiera: stando davanti ad un Gesù Vivo e Presente, Quelle Parole sono Sue e, proprio perché Sue, vengono accolte e meditate. La Preghiera, in questo modo, diventa Abbraccio per Quella Parola Che si dona e Quella Parola Diventa Luce dentro di noi, una Luce Che cresce e Che ci innalza.
Un altro Insegnamento di Gesù: la Preghiera fatta col Cuore ci permette di accogliere la Luce dei Cieli Che si dona e Questa Luce dei Cieli diventa Luce dentro di noi, Luce Che riporta a galla il nostro passato, il nostro vissuto, i nostri errori e i nostri peccati, in una parola: la Luce della Preghiera si scontra con quel buio che si è accumulato dentro di noi. Una Vera Preghiera deve sempre operare questo. In Questo Scontro, se noi cerchiamo Gesù, Lui si fa Presente, con Quel Sangue delle Sue Ferite lava il nostro peccato, ci riconcilia con noi stessi, con i Cieli e con gli altri e ci purifica e, resi Belli, ci porta verso Maria, verso la Bellezza e, con Loro, verso il Padre. Questa è la Preghiera: un camminare nella Verità con Gesù, un essere innalzati dal suo Amore verso Quella Sorgente Che ci ama: il Padre Celeste.
Un altro Insegnamento di Gesù: Lui è, sì, Amore ma anche Verità e Giustizia: Sempre. Così, in Gesù si incontra anche il Rimprovero e la paura di esso può farci chiudere o, addirittura, allontanarci dalla Preghiera, perché non vogliamo essere rimproverati. E, invece, non è così, perché Gesù è un Papà Buono e Lui ama anche quando rimprovera, perché quel Rimprovero d’Amore è Guarigione, Purificazione, Crescita, Leggerezza e, pian, piano, Vita Nuova. Non preoccuparsi, tanto, di ciò che gli altri possono pensare, quanto di piacere a Gesù, di ascoltarLo Sempre, per poter stare sempre di più vicino a Lui.
Un altro Insegnamento di Gesù: nella vita, le vicende, i dolori, a volte, le tragedie lasciano traccia in noi, traccia che può accumularsi, fino a diventare macigno, che chiude le porte ai Cieli e ci rende così pesanti sulla terra. E, con il macigno, si presenta anche quell’ospite indesiderato, che è la paura, che vuole farla da padrona, generando lo scoraggiamento e la rassegnazione: così è, e così sarà, nulla può cambiare nella vita. L’Insegnamento che Gesù ci dona: davanti a questi macigni, che sono così grossi, così pesanti, superiori alle nostre forze, sollevare lo Sguardo e vedere quel macigno che ostruiva la Tomba dove Lui era Sepolto: era un macigno grosso, per di più, sigillato e sorvegliato dalle guardie. La Potenza della Sua Risurrezione ha scaraventato lontano quel macigno e Ciò Che è successo Allora, Gesù vuole ripeterlo Oggi, in ciascuno, perché la morte è stata vinta. Affidare tutto nelle Sue Mani Sante, perché ciò che a noi è impossibile, in Gesù diventa Dono di Grazia.
Oltre ai macigni, a volte abbiamo un lucchetto che chiude il nostro passato, un passato così doloroso, che non vogliamo più guardarlo, perché non vogliamo rivivere quel dolore, che è ancora così impresso dentro di noi, dormiente, ma pronto a risvegliarsi ad ogni minimo richiamo. La chiave di quel lucchetto la teniamo noi: fino a quando sta nelle nostre mani, quel lucchetto non potrà essere aperto e quel dolore ci segnerà sempre di più, diventando dimora per il male, quel buio che non vuole aprirsi alla Luce. Gesù è là, davanti: attende che siamo noi a consegnarGli quelle chiavi. In noi parte la paura e, dalla paura, i tanti pensieri, il prendere distanza, perché non si vuol soffrire. La Preghiera è l’Unica Arma per combattere tutto questo. Se non preghiamo col Cuore, quelle chiavi non abbiamo il coraggio di affidarle a nessuno, neppure a Gesù. Se noi non lo facciamo, Lui non può fare nulla. Al contrario, se facciamo i Tre Passi dell’Umiltà, della Piccolezza e dell’Amore e Gli affidiamo quelle chiavi, con Delicatezza Egli apre quel lucchetto e, nella misura in cui siamo pronti, rivisita quel passato, portando la Vittoria del Suo Perdono e insegnandoci a Perdonare e, in quelle profondità dove abitavano le tenebre, comincia a risplendere una Luce Nuova, Quella Vita Piena Che anela a espandersi, perché Tutto in noi diventi Cielo, Suo Regno.
Un Altro Insegnamento di Gesù: il male, la fattura, i maghi possono colpire anche a distanza e all’insaputa di chi subisce questo colpo, vibrato da chi ci odia, o da chi dice di amarci. Laddove noi non vediamo, Gesù vede e protegge Sempre e, quando ci ritiene pronti, con Pazienza e Sapienza, con Verità e Luce Piena, apre una Via di uscita che insegna a non avere mai nulla a che fare con il male, a non entrare in contrasto o scontro con esso, ma ci insegna ad affidarci a Lui e seguire solo le Sue Orme di Bene, perché l’Unico Modo di vincere il male è il Bene. Non c’è altra strada, non c’è altro modo. Camminare con Gesù, infatti, significa purificarsi, custodirsi e crescere nella Purezza, perché nella Purezza Gesù abita ed opera. In questi casi c’è un’Unica Via: chiedere Aiuto solo a Gesù, custodirsi interiormente in Lui e seguire le Sue Orme di Luce.
Un Altro Insegnamento di Gesù: chi segue la Sua Luce, deve camminare Dove Lui cammina. Il ricatto non è una strada di luce, mai; usarla per distogliere un Figlio, una persona Cara o un Amico da una strada sbagliata, da un comportamento sbagliato, per costringerlo a prendere una direzione giusta, questa non è una via di Gesù e chi la percorre, non sta camminando con Gesù. Gesù per convincere, dissuadere, distogliere, proteggere o salvare non si serve mai di questa soluzione. Non porta frutti, non dona risultato, non migliora le situazioni. La Strada Che Gesù propone è la Strada dell’Amore, Quell’Amore Che Lui ci ha insegnato. Chi cammina con Gesù deve essere Amore Sempre: non ci sono altre strade. L’Amore non conosce costrizioni, non conosce imposizioni, violenze, sa solo proporsi, Forte della Sua Verità e, in Questo proporsi, invitare l’altro, conquistarlo all’Amore. In Questo essere disarmati e in questa Debolezza si è Forti, perché Gesù è con noi e, in noi, può operare il Suo Spirito Santo, Che conosce Vie a noi Sconosciute, le Uniche Vie di Salvezza. Gesù ascolta Sempre le nostre Preghiere; quando ci sembra che non stia ascoltando, Gesù sta Semplicemente preparando noi e preparando gli altri, ma Lui Sempre esaudisce le nostre Richieste.
E Sempre lo Stupore dello Sguardo Ampio di Gesù e vedere Concretamente, proprio toccare con Mano, come Gesù percorre Solo e Sempre Vie d’Amore Verso coloro Che ama, verso coloro che Lo amano, ma anche verso coloro che Lo odiano. Gesù è Proprio l’Amore Che si è Fatto Carne, Presenza Viva in Mezzo a noi ed è così Bello contemplarLo, è Così Bello ascoltarLo, è così Bello imparare da Lui.
La Bellezza e l’Unicità di Gesù? Lui non si limita a donare Luce sul Presente, ma ripercorre con Verità e Giustizia il Passato, scioglie i nodi che si sono creati e poi mostra i Passi di Bellezza e di Santità per il Futuro. Il Suo Sguardo è così Ampio, la Sua Luce così Nitida e Chiara, così Semplice, che arriva, si fa capire e diventa l’Unica Via da percorrere, perché è Via Divina, da percorrere nell’Umano: la Perfezione.
L’Insegnamento Costante in Questo Incontro? La Forza della Preghiera. Laddove finora ci siamo arenati, bloccati, laddove siamo caduti e ci siamo fatti male, Gesù ci insegna ad affidarGlielo nella Preghiera. Una Preghiera Semplice, Umile, Sincera apre il Cuore dei Cieli e, Quando i Cieli soccorrono, è così Bello accoglierNe l’Aiuto e si fa l’Esperienza Che nulla è impossibile a Dio. Quel Dio Che ci ama fino a dare il Suo Figlio Unigenito per noi, come non ci darà Ogni Cosa con Lui? Ed ecco che Gesù ci insegna di non affrontare più da soli il mondo e le situazioni, di non partire più umanamente, ma di renderLo partecipe con la Preghiera del nostro vissuto e si sperimenta quanto è Vero che il Cristo Risorto è con noi, con noi cammina tutti i Giorni, fino alla fine del Mondo.
Un Altro Insegnamento di Gesù? Imparare a vivere la Libertà, nel Rispetto e nella Piccolezza, senza temere il giudizio dell’Uomo, perché l’Unico Giudizio di Cui ci dobbiamo curare è il Suo. Non preoccuparsi di ciò che dicono, o possono dire gli altri, ma vedere in Gesù se ciò che diciamo o ciò che facciamo è Ciò Che Lui avrebbe fatto al nostro posto, In questo modo le nostre strade nel quotidiano diventeranno Strade di Luce e sarà Bella la Scia che lasceranno i nostri Passi.
Ancora, Gesù ci insegna come deve essere il rapporto tra i Figli e i Genitori. Un Figlio che cammina con Gesù, non può pretendere che le sue richieste vengano esaudite: sarebbe arroganza, presunzione, dito puntato, tutte strade dove Gesù non è presente. Un Figlio che incarna gli Insegnamenti di Gesù si rivolge con Umiltà e Piccolezza ai Genitori, presentando loro la richiesta e attendendola come Dono d’Amore: nel Figlio che chiede, in questo modo, ci sarà un: “Grazie”, se la richiesta verrà esaudita. E un: “Grazie”, anche se la sua Richiesta non viene esaudita, perché l’importante non è ciò che si chiede o ciò di cui si ha bisogno, ma l’Amore Che deve scorrere tra Figli e Genitori.
Di più, un Altro Insegnamento Che Gesù ci dona, è il Compito dei Genitori con un Figlio Piccolo. Il Figlio Piccolo, prima ancora di essere carne, è Anima. Questo fa sì, spiega Gesù, che i Genitori, prima ancora di preoccuparsi di nutrire materialmente quel Lattante, devono donargli un Cibo Spirituale, Che nutra la sua Anima, perché il Bimbo ancora non sa pregare, ancora non può accostarsi all’Eucaristia, ancora non può leggere e meditare la Parola del Signore. Tutto Ciò che lui non può fare, Gesù invita i Genitori a provvedere, perché il Figlio cresca Bello Innanzitutto davanti a Dio e, poi, anche davanti agli Uomini.
Con Tanta Dolcezza e Pazienza Gesù ci ha insegnato a non avere paura della Sua Luce: Luce che illumina il nostro vissuto, portando alla luce il tanto peccato che appesantisce la nostra vita. Questa Luce spaventa, perché è Dolorosa, non fa piacere a nessuno guardare i propri errori, i propri fallimenti, i propri limiti, debolezze ed incapacità, i propri blocchi. E qua il darci Pace di Gesù: Lui non è venuto per condannare, ma per perdonare, per guarire e liberare, sciogliendo ogni catena. L’Unica Arma Che ha è l’Amore, un Amore Che apre, Che conquista e permette il Miracolo più Grande: la Purificazione delle Profondità, perché l’Anima possa essere Risvegliata. È proprio vero: Gesù ha vinto il Mondo e gli inferi con l’Amore e la Libertà Che si sperimenta in Lui è così Leggera.
Tra tutti gli Insegnamenti di Gesù, il più Bello, forse, è Quello di farci sperimentare la Bellezza del Camminare come Fratelli e Sorelle, radunati attorno a Lui, Unico Buon Maestro ed Unico Buon Pastore. Avendo Gesù come Luce, succede un Miracolo Unico: che la difficoltà che vive un Fratello, una Sorella è come se diventa la difficoltà di tutti. Già con il condividerla, diventa più leggera. Ma, il fatto più Bello è che, davanti alle difficoltà di chi parla, chi ascolta sa a Chi rivolgersi e l’Ascolto diventa, così, Preghiera al Padre, perché soccorra la Persona in ciò che vive. E, dove due o tre sono riunite nel Nome di Gesù, qualunque cosa chiederanno al Padre Celeste, la otterranno. Ecco l’Esperienza che abbiamo fatto: che tutti abbiamo pregato uno per l’altro, consapevoli che, dove noi non possiamo, Dio può.
Per concludere, camminare con Gesù rende Felici, soprattutto se questo Cammino lo si fa anche con altri Fratelli e Sorelle. Tutti questi Frutti scaturiscono dalla Scuola Divina Che Gesù sta proponendo a tutti in Questo Tempo di Grazia. Beati coloro che ascoltano il Buon Maestro e coloro che Ne mettono in Pratica gli Insegnamenti. Perché attendere a farlo?
Desidero concludere questo commento, riportando dal Vivo un Passaggio dell’Incontro:
La Portavoce: Gesù vi dice: “Vi ho insegnato che, venire da Me: prima di venire siete nella morte. Quando venite da Me, siete nella Risurrezione”. Che state ad aspettare? Ditemelo voi. Volete continuare a stare male? Io vi rispetto. State male. Che vi posso fare?
La Forza Dove la dovete prendere? Dalla Preghiera. È faticosa, perché la Preghiera, fatta davvero con il Cuore, vi riporta alla Luce tutte le bruttezze; ma guai se non è così, perché dal momento che non è così, significa che non stiamo dicendo una Preghiera sincera, stiamo dicendo una preghiera solo con la bocca, che non ci porta da nessuna parte”.

postato da: fra Lino 13/11/2014


Commento sull’Incontro dei piccoli discepoli di Domenica 06.07.2014: Gesù in questa domenica ci ha chiamato ad una giornata di preghiera particolare per prepararci ad incontrare Maria a Lourdes.Tanti sono stati gli Insegnamenti che Gesù, attraverso la Sua Portavoce, ha donato ad ognuno di noi per affrontare il proprio cammino di Purificazione. E' stata una giornata Speciale in cui il Cristo Risorto ha portato alla Luce con Rispetto, Amore e Misericordia le Verità Profonde di ognuno di noi per donarci passi di Luce verso la Guarigione e il vero Respiro. E abbiamo fatto esperienza sulla nostra pelle della vera Circolarità di Amore e Condivisione che Gesù ha permesso tra di noi in cui abbiamo imparato ognuno dall'altro e siamo stati specchio e sostegno tra di noi senza giudizio di fronte alle resistenze e difficoltà personali. Ciò che il Signore mi ha fatto sperimentare per Grazia è stato quello di confrontarmi con me stessa e le mie Verità senza giustificazione e menzogne. Il peggior nemico di me stessa sono io e la colpa di tutta la sofferenza e il buio nero che ho vissuto e la prigionia del peccato che mi stava portando alla morte interiore è stata solo mia e non degli altri. Io volutamente ho dato seguito ai miei pensieri malati fino a permettergli di rendermi schiava e di governarne la mia vita nella sofferenza e nel peccato. La dolcezza che Gesù mi fa sperimentare, quando realmente lo voglio incontrare nella Verità, nella Preghiera del Santo Rosario sta fortificando in me che l'unica strada, per liberarmi e purificarmi dai pensieri ed essere finalmente me stessa è portare tutto sotto la Croce di Gesù chiedendo consapevolmente perdono, è la Preghiera del Santo Rosario, la Meditazione dei Suoi Insegnamenti e della Bibbia e la Condivisione con Gesù, attraverso la Sua Portavoce, e chiedere soccorso nella Preghiera e Condividere ciò che vivo con i fratelli e le sorelle in Cristo che camminano con me. Sinceramente solo ora sto cogliendo cosa Gesù voleva Insegnarmi e farmi vedere solo per Amore perché Lui, come Papà Buono vuole solo donarmi Guarigione per le mie ferite e la Vera Libertà dei Figli di Dio, ma ero chiusa nella paura del cambiamento e nell'affrontare me stessa con tutti i miei errori. Gesù anche ora ho un po' di paura del cambiamento che stai operando in me e della Bellezza che vuoi far sbocciare per farmi tornare a vivere, aiutami ad accoglierlo ed incarnarlo e a non aver più paura dell'Amore e della Dolcezza che comincio a sentire dentro di me. Mi sento ancora debole e titubante, afferrami per Mano Gesù come una bimba piccola e Istruiscimi perché voglio crescere nell'Amore, nell'Umiltà, nella Bellezza e nel Divino. E a non aver più paura di sentirmi diversa ma speciale e amata perché ai Tuoi Occhi non esiste la diversità ma ogni figlio è Speciale e Amato in egual misura. Tanto è cambiato in me e attorno a me da quando Gesù mi ha chiamata in questa Scuola Divina ma ancora ho tanto da camminare per permetterGli di farmi nuova, spesso inciampo e cado perché il cammino è irto e faticoso ma riconosco che questa è l'Unica Strada che porta verso la Salvezza in questo tempo così buio e senza speranza. Grazie Padre Celeste, grazie Gesù, grazie Maria, grazie Babbà, grazie Cieli tutti.
postato da: Grazia 14/11/2014


Commento sull’Incontro dei piccoli discepoli di Domenica 06.07.2014: La giornata del 6 luglio scorso è stata stracolma di ogni Grazia Spirituale e Insegnamenti per prepararci ad affrontare il pellegrinaggio a Lourdes. La prima cosa che ho vissuto è stata la pace, la gioia e il ‘Credo’ che Gesù era più Vivo che mai tra noi..una comunione speciale con Lui e con i fratelli e le sorelle in cammino perché la preghiera di ciascuno di noi portava alla Luce le nostre profondità e ci insegnava a cogliere le profondità del prossimo per cui ognuno si arricchiva dell’altro. Gesù mi ha insegnato come predispormi per iniziare un Santo Rosario detto davvero con il cuore dove si affidano tutti i pensieri e le pesantezze che viviamo e si conduce un viaggio nei Cieli accompagnati da Gesù e Maria che conducono verso la Luce del Padre Celeste, e li ritrovare tutte le Lucine Sante che hanno già fatto il Passaggio. Ho imparato quanto è grande e forte il legame tra madre e figlia\o e questo mi aiuta tuttora a relazionarmi con la mia mamma terrena..e in più..ho imparato quanto è bello partire dalla Pace che ha in sé un Papà e ciò lo riscontro nel rapporto con il mio papà terreno con il quale sono stata cosi cattiva e ribelle in passato e grazie a Maria e a questo cammino tanto è cambiato nella Bellezza. Ciò che mi è arrivato come insegnamento forte e che spero di incarnarlo con tutta me stessa quando Gesù vorrà donarmi l’Anima Gemella..è l’importanza e la sacralità del Matrimonio; si è una cosa sola ed è necessario e cosi stupendo camminare insieme verso la stessa direzione che è quella di Gesù!ancora..l’importanza del Sigillo Sacerdotale che insegna la Via senza ‘ma’ e senza ‘se’ ma con pace e serietà ti aiuta a percorrerla…una giornata cosi ricca di Luce che non ho sentito il peso di stare ore e ore seduta! Un Grazie grande ai Cieli per cosi tanta Grazia e Amore riversati su di noi piccoli figli in cammino..un Grazie a Barbara che ha permesso tutto ciò e che nelle giornate cosi intense di preghiera è sempre cosi concretamente presente attraverso Gesù.ANTONIETTA
postato da: ANTO 16/11/2014


Incontro di Domenica 06.07.2014.
In questo Incontro, il punto che mi è diventato chiarezza è che, per seguire Gesù nella Vera Fede, è fondamentale aver fatto il Cammino della Purificazione.
Durante questi anni, Questo Cammino fatto di preghiera con cuore aperto e sincero, mi ha permesso di affidare i miei peccati a Gesù e, man mano che il Buon Gesù mi soccorreva, sentivo la pace e la luce che cresceva dentro di me. Ora che la preghiera è diventata per me pane quotidiano, mi avvicino alla sua Scuola, attraverso i Messaggi, come un bimbo che ha sete di Parola Divina.
Quando si cammina con Gesù, non si deve mai temere, perché il male non ci può raggiungere.
Cosa ho apreso da Gesù? Che, per seguirLo, bisogna mettere in pratica tre cose molto importanti: l’Umiltà, la Piccolezza e l’Amore.
Questo incontro l’abbiamo vissuto molto intensamente, una giornata davvero piena di Insegnamenti di Purificazione e di Guarigione profonda per ognuno di noi. Infatti, la Portavoce era un continuo Dono di Luce Divina. Ogni volta mi porto un po’ di dispiacere, per la Bellezza che gli altri si stanno perdendo, perché quando Gesù dona, è per tutti.
Un altro Insegnamento che ci ha donato Gesù è la Prudenza: come affrontare il quotidiano, tenendo a distanza il male. Su questo mi sento di fare un appello: chi sente, chi vuole, si avvicini con la preghiera e la meditazione alla Realtà Divina, Scuola Umile, Semplice, ma Piena di Insegnamenti del Buon Pastore.
Un altro aspetto molto importante è il Risveglio dell’Anima: Questa è un’Opera voluta dal Padre Celeste e, attraverso il Cristo Risorto, ci sta guidando verso i Nuovi Cieli e la Nuova Umanità.
La mia testimonianza di vita matrimoniale, la diversità di come la vivevo prima di iniziare questo Cammino e adesso, vi posso garantire che non c’è paragone, perché il rispetto e l’Amore che posso donare a mia moglie e che da lei ricevo è qualcosa di veramente bello, pulito, sincero, rispettoso, il vero amore fra moglie e marito, accompagnati da una preghiera insieme e dagli Insegnamenti di Gesù e lo sperimentare la pienezza del matrimonio, che rende le concretezza umane meno affannose, meno pesanti e, a volte, anche meno dolorose.
Questa è la mia piccola testimonianza che concludo con un grazie grande ai Cieli, alla mia Piccina e, con la preghiera, che in tanti possano vivere il Cammino della Vera Fede, naturalmente, non manchi il Grazie al gruppo, fra Lino e la Portavoce: la mia dolce Metà.

postato da: Tonino Bucci 22/11/2014


Pace e Ogni Bene a tutti.
Oggi Solennità Grande, la Ricorrenza del Cristo, Re dell’Universo e, nella Sua Grandezza, il farsi Piccolo, per donarci Insegnamenti di Luce.
E noi, piccoli figli bisognosi della Sua Guida e del Suo Amore, non sempre ci mettiamo in Ascolto, per poter seguire le Sue Orme.
Nel mio piccolo, sento di fare cosa gradita ai Cieli, riproponendo l’Argomento 111.
Con Preghiera, con Pace e Meditazione accostatevi e il Signore non mancherà di farci tornare sulle Verità Eterne.

111. L’Annuncio di Dio è Sigillo di Eternità.

Gesù: “Sono lo Spirito del Signore. Sono Colui Che viene per annunciare le Opere del Signore, le sue Meraviglie. Il suo Dire è sempre Giustizia e Verità Divina.
La flagellazione del Popolo d’Israele è Luce per i vivi e per i morti. E così sia!
Figlia, in Nome di Dio Padre porto Pace e Salvezza al Mondo. Benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia!
Ombre negli animi, sono la tristezza dell’Uomo. Battiti spenti, sono l’indifferenza dell’Uomo. Coscienze manipolate, sono il condursi dell’Uomo. Menti annebbiate, sono la verità dell’Uomo.
Figlia, questo è lo scenario, che si trova davanti agli Occhi di Dio. Come far cogliere il Pensiero di Dio ai suoi Figli, se non ricordando loro che Dio non fa parte del passato e neppure i Cieli sono distanti? Ma che Dio ha la sua Casa nella vostra Anima e i Cieli possono far parte della vostra vita?
Basta farGli spazio e cominciare a guardare l’Uomo che Dio aveva pensato prima del peccato originale: Luce, Splendore, Profumi, Limpidezza, Respiro di Santità, Pienezza, Gioia.
Il Libero Arbitrio ha permesso all’Uomo di rattristare il Pensiero di Dio, quel Dolore dei Cieli, che ha permesso la presenza del male e il cominciare a vivere le due realtà, ha portato scompiglio e confusione: Bellezza e bruttezza, Pace-guerra, Luci-ombre, Amore Divino-indifferenza, Anima Spirituale-mente diabolica.
E di cosa l’Uomo si è nutrito, se lo Sguardo si posa su di essi? Colgo e sentenzio: cattiveria, mostruosità, l’epilogo di un capitolo, fallimento.
Ora, in Verità vi dico, che ogni cosa tornerà sotto lo Sguardo Vigile del Padre: a ognuno il suo, per separare, per riportare Ordine: il male negli abissi, il Bene sul suo Creato e sull’Umanità. E così sia!
Figlia, il Cammino di Dio non viene fermato dall’Uomo. L’Uomo ancora non coglie Chi sta donando, ma il manifestarsi delle Opere di Dio, non tarderanno a far scuotere la Terra. Ogni Anima sarà risvegliata, ogni Figlio sarà chiamato a ravvedersi. E quando Dio ha annunciato nei Cieli e sulla Terra, il suo Annuncio è stato Sigillo di Eternità.
Apritevi e potrete essere salvati: questo è un Dolce Dono dei Cieli. Sia fatta la Volontà del Padre mio. Amen.
Figlia, la Benedizione ricolmi di Pace e Amore la Terra, i suoi Abitanti. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (22.11.09 Domenica. Gesù Cristo Re dell’Universo. S. Cecilia).


Le Luci dell’argomento si trovano sul Sito.
Santa Domenica
postato da: fra Lino 23/11/2014


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