327 Gesù: “Sì, Figlia, un Grande Miracolo di Perdono”. 10/08/2013
327 Gesù: “Sì, Figlia, un Grande Miracolo di Perdono”.

Gesù: “Figlia, quanto le mie Ferite toccano la tua Anima.
C’è tanta Sofferenza in te, hai paura per il tuo Amore e non vuoi ascoltare.
Non avere peso, è nelle Braccia del Signore, Tutto sarà guidato da Lui e dal Dolce Pregare di Quella Dolce Creatura, Che anela alla Felicità di tutti i suoi Cari.
Coraggio! Tutto è Luce di Salvezza. Conforta quel Figlio, che non sente arrivare la Mia Voce e si tormenta.
A te, Figlia, ti dono la mia Pace, custodisciLa nell’Amore. Un Dì ti sarà fatta Grazia, ti sarà concesso di partecipare dell’Amore di Quella Piccola Anima, Che attende l’Abbraccio della sua Mamma: Che Dono Grande!
Io, Signore, Oggi dico a te: Sì, Figlia, un Grande Miracolo di Perdono.
Ascolto il tuo Tormento. Non dargli seguito e riempilo di Preghiera, Frutto per te e per tutta la tua Famiglia.
Ti benedico.
Vi benedico. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Figlia, vi ho fatto Partecipi di Cosa si cela dietro a Queste Mie Ferite Eterne per i vostri peccati.
E così sia!” (05.05.2013 Domenica. S. Prisca, Vergine e Martire. S. Gottardo. B. Nunzio Sulprizio).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figlia, quanto le mie Ferite toccano la tua Anima”: ho davanti a me il

CROCIFISSO

e Gesù si fa Presenza Viva.
Sto guardando le Sue Ferite ed è come se Quelle Ferite parlassero di Comprensione nei miei confronti,

QUELLE FERITE CHE HANNO UN
LINGUAGGIO D’AMORE.

È Gesù Che mi legge Dentro e Quanto in me coglie il Dolore che sto presentando davanti a Lui: Tonino, che deve riaffrontare un nuovo intervento e lo sento, lo so, che sta aspettando Luce dai Cieli.
Teme per la sua Sorte e non riesce a comprendere quanto è Penoso per me mettermi in Ascolto.
Ma il Signore, come Sempre, sa Quando è il Momento Giusto per potermi donare la Luce di Ciò Che sarà per Tonino. E quel Dolore, piano, piano, si dirada. Il mio Ascolto diventa Pace e Lì il Signore si inserisce e mi dice.

2 > “C’è tanta Sofferenza in te, hai paura per il tuo Amore e non vuoi ascoltare”: il Suo Dire mi tranquillizza, perché il Suo Annunciare sa di Qualcosa di Positivo e Questo mi dà Forza per poter Ascoltare.

3 > “Non avere peso, è nelle Braccia del Signore”: in me percepisco una Ventata di Serenità. Non c’è da temere, perché il Signore già mi sta donando la Luce della Salvezza: è nelle Sue Braccia e Tutto sarà Custodito.

4 > “Tutto sarà guidato da Lui”: quel Giorno ci sarà la Protezione del Signore. A noi riposare e affidarci.

5 > “e dal Dolce pregare di Quella Dolce Creatura”: Quanto da Lassù seguono i nostri passi!
Non mancherà la Preghiera di Barbara, la Sua Supplica di Guarigione per il Padre.
Quanta Dolcezza nel Suo Viso! Quanto il Suo Amore effonde Pace.

6 > “Che anela alla Felicità di tutti i suoi Cari”: sono così Dolci le Sue Richieste! Sono così Amorevoli.
E Quanta Sofferenza per il Padre Celeste, Che non può donare, perché non viene accolto.
Non ci può essere Dono, non ci può essere Guarigione, se un Frutto d’Amore non viene accolto.
Ma in Barbara cresce sempre di più la Speranza, confida nel Signore, Che opera nei Cuori degli Uomini.

7 > “Coraggio! Tutto è Luce di Salvezza”: Ora affronteremo Tutto con un Cuore più Leggero, Quella Speranza Che i Cieli hanno Trasformato in Fiducia, perché Tutto sarà Superato.

8 > “Conforta quel Figlio, che non sente arrivare la Mia Voce e si tormenta”: Gesù mi invita a dare Pace a Tonino, perché è molto preoccupato per l’intervento.
Quanto il Signore ci legge Dentro! Ciò che appariva esternamente in Tonino: era una persona tranquilla, serena, abbandonata. Eppure manifestava stanchezza e anche un po’ di febbre: non era altro che quella paura profonda, dove il pensiero faceva leva e faceva crescere la sua preoccupazione.
Ed ecco il Signore, con il Suo Dire lo raggiunge, gli viene donato Questo Messaggio e, in un attimo, vederlo trasformato: non più stanchezza, non più febbre, il sorriso sulle labbra e una Carica di Fiducia.
Questa è Conferma per i Cieli di Quanto lui creda a Ciò Che il Signore mi dona.
Quando ci si fa piccoli e bisognosi, il Signore non manca mai di soccorrere.

9 > “A te, Figlia, ti dono la mia Pace”: Ora il Signore mi dona un Messaggio per una del gruppo; davanti alla Sua Croce sento il suo Dolore che, per molto tempo, ha portato così custodito e protetto, perché è troppo doloroso da affrontare.
Ma, camminando nella Scuola di Gesù e incontrando la Preghiera, un Vero Cammino di Purificazione, il Signore ha cominciato a darle la Forza e il Coraggio di sollevare quei sassi, affinché il Signore li lavi.
E diventano

SASSI DI COSTRUZIONE.

Il buio che si allontana. E la Luce Che cresce e in lei lo sperimentare la Forza di un Nuovo Respiro, il

PERDONO DI GESÙ

Che, se Lo si accoglie, si percepisce Tutta la Sua Efficacia. Una Gioia Interiore, Che cresce sempre di più e il rendersi conto quanto il male, per lungo tempo, l’abbia tenuta schiacciata per quel rimorso di coscienza, per quell’ombra di peccato, di cui sentirsi la vergogna, il castigo, l’essersi punita da sola.
Quanto il Signore l’ha lavorata Dentro e l’ha resa così Sapiente, Quella

SAPIENZA DIVINA
CHE TI INSEGNA CHE
GESÙ
È SU QUELLA CROCE
NON PER PUNIRTI,
MA PER PREMIARTI,
PERCHÉ HA
SETE DEI NOSTRI PECCATI.

QUANTO AMORE SPRIGIONA QUELLA

CROCE!

QUANTO QUELLE FERITE SONO
FIAMMELLE ARDENTI,
QUELLE FIAMME CHE SONO PRONTE
A DISINFETTARE E A RICUCIRE QUELLE FERITE,

perché quel peccato non sia di tormento a vita, perché questo sarebbe premio per il male.
E non Gloria per Quella Croce.
Se ogni Figlio capisse Questo!

10 > “custodisciLa nell’Amore”: Ciò Che insegna a questa Figlia è di accogliere la Pace, Che Gesù la invita a cercare dentro di sé.
Ora che ha incontrato il Signore, Quella Pace sarà Rivestita d’Amore e Quell’Amore sarà Quell’Arma Che la lavorerà a Piccoli Passi, la modellerà, dandole una

RISURREZIONE INTERIORE.

Gesù: “Sì, Figlia, ti darò la

GUARIGIONE.

Ti assolvo dai tuoi peccati, perché ti eri persa.
Ma ti sei lasciata ritrovare”.

11 > “Un Dì ti sarà fatta Grazia”: Gesù: “

CAMMINA, FIGLIA E ANELA ALLA LIBERTÀ,

Quella Libertà, Che da te verrà Chiamata: “Una GRAZIA DEL SIGNORE, Che ha posato il Suo Sguardo su di me. Mi ha cercata ed io mi sono lasciata trovare”.

12 > “ti sarà concesso di partecipare dell’Amore di Quella Piccola Anima”: Gesù: “Figlia, Ciò Che sarà Sciolto sulla Terra, sarà Sciolto nei Cieli. E Ciò Che sarà Sciolto nei Cieli, sarà Sciolto sulla Terra.
Medita, Figlia, e troverai la tua Risposta:

L’AMPIEZZA DEL PERDONO DI DIO È NUOVA VITA”.

13 > “Che attende l’Abbraccio della sua Mamma”: Gesù: “Figlia, Ciò Che avevo da donarti, ti è stato Concesso.

QUESTO È INSEGNAMENTO PER TE
E INSEGNAMENTO PER
OGNI MAMMA”.

Colgo Quanto il Signore porta Rispetto per la Profondità di ogni Figlio. È stato Luce per quella Figlia, è stata Luce per tanti Figli.
È come se il Signore avesse parlato in Parabole: a ognuno arrivi il Messaggio, senza sfiorare l’Intimità dei Suoi Figli.
È come cogliere la Luce di una Confessione davanti a Quella Croce: Ciò Che le viene Rivelato è Luce per ogni Figlio e Quel Signore parla, parla per tutti.
Quanto l’affidarGli le Profondità di un Figlio, diventa Luce per tanti Figli.
Quel Gesù, Che doveva dare Giudizio su questa Figlia, ha trasformato Quel

GIUDIZIO IN GRAZIA,
APERTURA,
NUOVO RESPIRO,
QUELLA NUOVA SETE E QUELLA NUOVA FAME
CHE, ANCORA DI PIÙ, TI ORIENTA VERSO QUEL
GRANDE SENTIERO:
IL CAMMINARE DIETRO LE
ORME DEL CRISTO RISORTO.

14 > “Che Dono Grande!”: colgo tutta la diversità tra l’intelligenza umana.
E la Sapienza Divina.
Colgo Quanto Gesù mi fa oltrepassare quella barriera umana.
E mi fa abbracciare

TUTTI GLI INSEGNAMENTI DIVINI:
HANNO UNA TALE LUCE,
UNA TALE SAPIENZA,
UN TALE RISVOLTO DI SAZIETÀ,

che ti senti così Riempita Dentro, ti fa sentire così Dono per gli altri.

BEATI
COLORO CHE ATTINGONO A QUESTA
SCUOLA DIVINA.

15 > “Io, Signore, Oggi dico a te: sì, Figlia, un Grande Miracolo di Perdono”:

QUESTI SONO I MIRACOLI GRANDI CHE FA IL
SIGNORE,
QUELLA GUARIGIONE INTERIORE,
CHE È LA NOSTRA SALVEZZA,
LA VISIBILITÀ DI QUELLE
FERITE DI GESÙ,
CHE PARLANO,
INSEGNANO,
PERDONANO,
DONANO DI CONTINUO.

ECCO LA GRANDEZZA DI QUEL
SACRIFICIO:
QUELLE CARNI LACERATE PARLANO DI
SANTITÀ,
UNA SANTITÀ MIRACOLOSA,
CHE È GETTO D’AMORE PER OGNI FIGLIO.

Che

DONO GRANDE IL
RISVEGLIO DELL’ANIMA,
UN DOLCISSIMO DONO D’AMORE.

QUANTA GRANDEZZA È IMPRESSA IN
OGNI FIGLIO
E QUANTO GESÙ VORREBBE DONARE A TUTTI QUESTO
DONO COSÌ MIRACOLOSO,
QUESTA COMUNIONE D’AMORE
TRA LA SANTITÀ E IL NOSTRO PICCOLO UMANO.

Quell’elevarsi Spiritualmente che, per Grazia, ti concedono i Cieli non è paragonabile all’elevare la ragione, la ragione non ti porta a vivere i Cieli.

16 > “Ascolto il tuo Tormento”: mentre io ricevo il Messaggio, Gesù continua a leggere le Profondità di questa Figlia e legge tutto il suo tormento, la paura del peccato.

17 > “Non dargli seguito”: e, attraverso di me, il Signore lascia che io mi giri a guardarla, come per darle Pace: deve staccare i suoi pensieri, perché il Signore l’ha Perdonata.

18 > “e riempilo di Preghiera”: la Ricompensa per il Signore. Non chiede ricompensa, se non Quella di invitare a pregare, perché è l’Arma di Protezione per ognuno di noi.

LE GUARIGIONI PROFONDE
POSSONO ESSERE DISINFETTATE SOLO CON LA
PREGHIERA.
LA PREGHIERA RIMARGINA E IL
SIGNORE,
CON IL SUO AMORE E IL SUO PERDONO, DA
ESITO DI GUARIGIONE.

19 > “Frutto per te e per tutta la tua Famiglia”: Quanto diventa Chiaro!

QUELLA GUARIGIONE DI GESÙ,
CHE PORTA QUEL
PROFUMO DI SANTITÀ,
SI EFFONDE E SI ESPANDE.

Non viene guarita solo la Persona, ma, attraverso quella Persona, vengono raggiunti anche i Cari, Dove il Signore si inserisce e, attraverso Quella Fiammella, prova a riscaldare i Cuori della Famiglia e delle Genti.

L’AMPIEZZA SPIRITUALE,
CHE NON CONOSCE CONFINI, NON CONOSCE OSTACOLI,
SE LA SI ACCOGLIE E LA SI LASCIA OPERARE.

Se si capisse Questo, Quanta Guarigione per Questa Umanità.
Quanto i Figli di Questa Terra corrono dietro alle ragioni umane, per trovare gloria.
E non si mettono alla

RICERCA DELLA
SAPIENZA DI DIO,
CHE SAREBBE
GUARIGIONE PER SÉ,
PER LA FAMIGLIA
E PER L’UMANITÀ.

Ed è Tutto a portata di mano un:

“SÌ” AL SIGNORE,
UN’ACCOGLIENZA DEL SUO AMORE,
UN LASCIARLO ESSERE RE DELLA NOSTRA VITA,
IL TUTTO ALIMENTATO CON LA SINCERITÀ,
CON L’AMORE
E CON L’ARMA DELLA PREGHIERA.

TUTTO DONO: È TUTTO GRATUITO.

20 > “Ti benedico. Vi benedico. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: è Gesù Che benedice questa Figlia, Che benedice tutti noi del gruppo ed è come se ci rendesse: “Grazie”, un Grazie per averGli permesso, attraverso un’Apertura di un peccato, di essere Lezione d’Amore per tutti i Figli.
Il Signore, Che spiega Questa Dinamica Spirituale:

CIÒ CHE SI CELA DIETRO A
QUELLE FERITE,
L’AMPIEZZA DEL DIVINO,

Che è Sconosciuto a noi Uomini, perché nessuno attinge a Quel

GRANDE LIBRO
CON PREGHIERA E MEDITAZIONE.

È IL CRISTO RISORTO
CHE, IN QUESTO TEMPO, CI FA
SCUOLA DIVINA.
QUANTO LO SPIRITUALE E L’UMANO SONO IN PIENA SINTONIA!
QUANTO IN NOI NON C’È QUESTA CONOSCENZA:
MAI DIVIDERE LE
DUE GRANDI VERITÀ:
L’ESSERE CARNE E L’ESSERE SPIRITO.

21 > “Figlia, vi ho fatto partecipi di cosa si cela dietro a Queste Mie Ferite Eterne per i vostri peccati”: Gesù mi dà di vedere ancora Queste Sue Lacerazioni e Quanto è Importante Che vengano lette in Maniera Giusta:

QUELLE CARNI SONO STATE LACERATE DAI NOSTRI PECCATI,
MA IN QUELLA LACERAZIONE C’È IL
FRUTTO DEL PERDONO E DELLA GUARIGIONE.

È strano, eppure è come se Quelle Ferite trovano Sollievo quando noi Gli portiamo i nostri peccati, perché Quel

GESÙ
È PRONTO DI CONTINUO A VERSARE IL SUO SANGUE PER LAVARE:

PIÙ QUEL SANGUE SCORRE,
PIÙ NOI CI LASCIAMO LAVARE I NOSTRI PECCATI
E PIÙ DIAMO
GLORIA A DIO
PERCHÉ IL PECCATO VIENE SCHIACCIATO.

E vedo l’Immagine di

MARIA

E QUEL PIEDE CHE SCHIACCIA QUEL SERPENTE:
CIÒ CHE DÀ FORZA A MARIA
E VIGORE A QUEL SUO PIEDE
PER TENERE SCHIACCIATO QUEL SERPENTE,
È QUELLA GLORIA CHE SALE A DIO
E SI RIVERSA SU MARIA COME
DOLCEZZA,
COME GAUDIO,
COME INNOCENZA,
COME FELICITÀ:

L’AMORE PIENO.

OGNI FIGLIO SALVATO CREA TUTTO QUESTO NEI CIELI.

Gesù: “

IL MEDITARE
QUESTI INSEGNAMENTI
SONO PORTE APERTE PER LA
SALVEZZA.
E COSÌ SIA!”.

22 “E così sia!”.


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luce 15>....QUANTA GRANDEZZA È IMPRESSA IN OGNI FIGLIO E QUANTO GESÙ VORREBBE DONARE A TUTTI QUESTO DONO COSÌ MIRACOLOSO, QUESTA COMUNIONE D’AMORE TRA LA SANTITÀ E IL NOSTRO PICCOLO UMANO. Quell’elevarsi Spiritualmente che, per Grazia, ti concedono i Cieli non è paragonabile all’elevare la ragione, la ragione non ti porta a vivere i Cieli. non ci si avvicina al Divino con la mente e le ragioni umane.. e se l'invito continuo da parte dei Cieli è quello di pregare è perchè solo la preghiera ci avvicina a Lui...una preghiera sincera, il Santo Rosario che recitato con calma e come dialogo con i Cieli porta ad elevarci interiormente, riscalda il nostro cuore..e riusciamo a vivere le cose della terra con il giusto peso senza permettere che ci appesantiscano o peggio che ci schiacciano!Ringrazio il Padre Celeste per questa Scuola Divina...mi sento sempre più figlia amata e custodita...malgrado le mie debolezze e i miei peccati... confido nella Sua Misericordia..e continuo a camminare sulla strada che ci sta indicando...ANTONIETTA
postato da: ANTO 11/08/2013


9 > “A te, Figlia, ti dono la mia Pace”: Ora il Signore mi dona un Messaggio per una del gruppo; davanti alla Sua Croce sento il suo Dolore che, per molto tempo, ha portato così custodito e protetto, perché è troppo doloroso da affrontare.
Ma, camminando nella Scuola di Gesù e incontrando la Preghiera, un Vero Cammino di Purificazione, il Signore ha cominciato a darle la Forza e il Coraggio di sollevare quei sassi, affinché il Signore li lavi.
E diventano

SASSI DI COSTRUZIONE.

Il buio che si allontana. E la Luce Che cresce e in lei lo sperimentare la Forza di un Nuovo Respiro, il

PERDONO DI GESÙ

Che, se Lo si accoglie, si percepisce Tutta la Sua Efficacia. Una Gioia Interiore, Che cresce sempre di più e il rendersi conto quanto il male, per lungo tempo, l’abbia tenuta schiacciata per quel rimorso di coscienza, per quell’ombra di peccato, di cui sentirsi la vergogna, il castigo, l’essersi punita da sola.
Quanto il Signore l’ha lavorata Dentro e l’ha resa così Sapiente, Quella

SAPIENZA DIVINA
CHE TI INSEGNA CHE
GESÙ
È SU QUELLA CROCE
NON PER PUNIRTI,
MA PER PREMIARTI,
PERCHÉ HA
SETE DEI NOSTRI PECCATI.

QUANTO AMORE SPRIGIONA QUELLA

CROCE!

QUANTO QUELLE FERITE SONO
FIAMMELLE ARDENTI,
QUELLE FIAMME CHE SONO PRONTE
A DISINFETTARE E A RICUCIRE QUELLE FERITE,

perché quel peccato non sia di tormento a vita, perché questo sarebbe premio per il male.
E non Gloria per Quella Croce.
Se ogni Figlio capisse Questo!


“Ho Sete”: è la Supplica Che Gesù ha rivolto alla Samaritana prima, poi a tutti coloro che stavano ai Piedi della Croce. Gesù è l’Amore Eterno Che si è fatto Carne per essere Dono di Salvezza per ogni Creatura: Lui non ha mai chiesto nulla per Sé. L’unica cosa che chiede agli Uomini, ad ogni Uomo sono i suoi peccati.
È, forse, il Mistero più Profondo della Fede, ma Quanto è Vero: Gesù ha Sete, ha sete dei nostri peccati.
Peccati Che Lui accoglie tutti nel Suo Corpo, ma fino a quando noi non li riconosciamo in noi e non Glieli apriamo, Gesù brucerà di Sete. In Lui resterà la Ferita di ogni peccato, in noi non ci sarà la Guarigione e non ci sarà Gloria per il Padre Celeste e Gioia per Maria.
La Purificazione Profonda e la Guarigione richiede tanto, tanto coraggio, ma non c’è altra via da percorrere, se si vuole tornare alla Sorgente Che ci ha creati, Dio e, di Nuovo e per sempre, stare in Comunione di Felicità con i Cari Che ci hanno preceduto e Che già godono del Paradiso.

Giovanni 4, 7 “Arrivò intanto una donna di Samaria ad attingere acqua. Le disse Gesù: “Dammi da bere”.

Giovanni 19, 28 “Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura: “ Ho sete ”. 29 Vi era lì un vaso pieno d’aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. 30 E dopo aver ricevuto l’aceto, Gesù disse: “Tutto è compiuto! ”. E, chinato il capo, spirò”.

postato da: fra Lino 12/08/2013


I nostri peccati, soprattutto quelli del passato, ci danno tormento, ci chiudono e ci portano a pensare che l’abbiamo combinata troppo grossa per poter essere perdonati da Dio…cosi ci portiamo il peso del rimorso di coscienza per anni e questo non ci permette di respirare e vivere sereni ma in questo il Buon Maestro ci soccorre e ci dona insegnamento che non c’è peccato che Egli non perdona se si vuole camminare con Lui in un Viale di Luce e ci invita a non dare seguito ai pensieri che ci chiudono per non portare alla Luce quel peccato ma affidarGlielo perché con il Suo Sangue lo lavi, allontana il buio e ci riempie di Luce..perchè i nostri peccati non sono altro che ferite profonde e concrete e se collaboriamo con la preghiera, il Signore ce le guarisce… Tutto questa Grazia è ORA,NON IN FUTURO…ed è questa Scuola Divina voluta da DIO e guidata dal CRISTO RISORTO!..Più VIVO e Concreto che mai..ANTONIETTA
postato da: ANTO 12/08/2013


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