Quanta bellezza ci rivela il Signore e la Mamma Celeste.
Gesù: “Figlia, sono la Luce del Mondo, sono Colui Che porta Pace e Amore, Colui Che non viene riconosciuto dall’uomo, perché pensato distante da lui.
Ma sono così riconosciuto da quell’Anima fatta a mia Immagine e Somiglianza, che non può far altro che vederMi e, con Pace e Dono, si fa sentire piano piano dal cuore, dalla coscienza, dalla mente.
Chi Mi accoglie sente subito la Bellezza. Chi Mi respinge porta tormento, ma il tormento deve necessariamente trovare la Pace e allora ti dico, figlia: non passerà tanto tempo, che tutti verranno alla Luce; ma sarò Io, Gesù, a far rivelare tutte le loro paure, angosce, falsità e secondi fini. Dovranno purificarsi davanti al mio Passaggio; solo allora potranno ricominciare a camminare.
Sono Colui Che deve essere ascoltato dai Miei figli, non può essere altrimenti. L’uomo non può rimanere senza guida, perché non sarebbe più figlio di Dio, ma figlio delle tenebre.
Così ho rivelato. E così sia!
Io, Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Spirito Santo, nel mio Cuore. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato.
Figlia, porto Pace a te. Non guardare con occhi umani, non vedresti; non udire con orecchi umani, non sentiresti. Apri la tua Anima e lascia passare l’Amore. Che lodevole Parola! Che Gioia pronunciarla: la Pienezza della vita, la Pienezza delle Fonti Celesti: che Dono Meraviglioso il Padre dei Cieli ha fatto all’uomo! Ma egli non la medita, non la vive con il cuore e l’Anima, l’ha resa umana. La vive con la mente ed in essa non c’è Pienezza. Come si appassisce questa Parola, se la si vive solo con il sentimento umano!
L’Amore è Beatitudine. Chi viene toccato dalle Fonti Celesti e impara a vivere il Bene con l’anima, raggiunge la Comunione con le Fonti Celesti, perché anch’essa Anima del Signore. Quanta Scuola il Signore dona in questi tempi e per la chiusura dell’Anima non viene accolta dall’uomo.
Figlia, dico al Mondo: non distorcete più Ciò che Dio vi ha donato. Alimentate l’umano ed è così breve, che non troverete compimento né sulla Terra e né vi aprirà le Porte del Paradiso. Cosa vi rimane? La nullità. Può essere Gioia per le Fonti Celesti una vita ripiena di nullità?
Apritevi all’Amore: nutre, guarisce, apre le vie alla Santità. Cosa volere di più nel Passaggio breve sulla Terra? Aprite gli occhi, aprite le orecchie, aprite il cuore e poi la mente. Tutto ciò che parte dal cuore, viene investito dall’Anima e sarà una buona guida per il vostro vivere.
Tutto ciò che parte dalla mente, chiude gli occhi, chiude le orecchie, apre il cuore, ma è solo, non nutrito, non guidato e la vostra vita sarà fatta di un ticchettio così lieve, che non darà vita piena, ma solo sopravvivenza. Comprendetelo, figli Miei, se volete partecipare ai Nuovi Cieli e alla Nuova Umanità. Alleluia! Alleluia!
Figlia, Pace nel tuo cuore, nella tua Anima. La mia Preghiera sia per te Nutrimento e Guida. Amen.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (25.05.09 Lunedì. S. Maria Maddalena de’ Pazzi).
Luci sul Messaggio.
1 > Gesù: “Figlia, sono la Luce del Mondo, sono Colui Che porta Pace e Amore, Colui Che non viene riconosciuto dall’uomo, perché pensato distante da lui”: Gesù: “Figlia, non c’è momento, non c’è attimo che Io non senta il mio Nome sulla bocca dell’uomo: chi per invocarMi, chi per supplicarMi, chi per bestemmiarMi, chi per imprecarMi, Mi portano costantemente sulla loro bocca e poi non capisco come mai Mi sentono distante.
Sono così Vero, così Vivo e così Presente in ognuno di voi, che basterebbe che vi fermaste un attimo per poterMi sentire. Anche se mi spostate, Io non vi abbandono. Non vi lascerò travolgere dal Maligno. Siete Mie creature e per voi è prevista la Salvezza. Ma è arrivato il momento che Mi accogliate. Oggi e non domani. Amen”.
2 > “Ma sono così riconosciuto da quell’Anima fatta a mia Immagine e Somiglianza, che non può far altro che vederMi e, con Pace e Dono, si fa sentire piano piano, dal cuore, dalla coscienza, dalla mente”: Gesù: “Lasciate entrare un piccolo Raggio di Luce nel vostro cuore: riporterà un Raggio di Bellezza alla vostra coscienza, e, insieme, vi porteranno respiro alla vostra mente, allontanando i cattivi pensieri”.
È come se vedo che questo è metà dell’Opera, metà di quel Cerchio, di quell’Aureola di Santità. Vedo la Luna, Astro nel Cielo; un suo Spicchio è Luminoso, il resto è oscuro. È come se l’uomo che fa questo, ha portato in sé questo Spicchio di Luna, che ha bisogno di Tempo e di Cammino per diventare completamente Luminosa.
3 > “Chi Mi accoglie sente subito la Bellezza. Chi Mi respinge porta tormento, ma il tormento deve necessariamente trovare la Pace”: Gesù: “Non abbiate paura di incontrarMi. L’inizio del cammino per ogni figlio è la purificazione che, all’inizio, può dare tormento, può scuotere, ma è un cammino necessario, serve per allontanare quel groviglio di impurità che è presente in voi”.
4 > “E allora ti dico, figlia: non passerà tanto tempo che tutti verranno alla Luce, ma sarò Io, Gesù, a far rivelare tutte le loro paure, angosce, falsità e secondi fini: dovranno purificarsi davanti al mio Passaggio; solo allora potranno ricominciare a camminare”: è l’abbandonarci alla sua Presenza; è il ritornare umilmente alla preghiera; l’avvicinarci al Vangelo e alla Bibbia; è il Ritorno alla Semplicità, alle Origini.
5 > “Sono Colui Che deve essere ascoltato dai Miei figli, non può essere altrimenti. L’uomo non può rimanere senza guida, perché altrimenti non sarebbe più figlio di Dio, ma figlio delle tenebre. Così ho rivelato. E così sia!”: Gesù: “Affidatevi a Colui che vi ha donato la Vita, vi vuole riportare alla Retta Via, vi vuole ricondurre all’Ovile per vivere una Pienezza di Vita che sia Amore sulla Terra, Bellezza”. Ed è come se vedo Scintille Luminose che salgono nei Cieli, è come se questo Alone di Bellezza sale fino ai Cieli.
6 > “Io, Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Spirito Santo, nel mio Cuore. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato”: Gesù: “Io, Gesù, comincio da qui, col benedirvi”. Vedo un uomo. È come se è in ginocchio davanti a Gesù.
7 > “Figlia, porto Pace a te. Non guardare con occhi umani, non vedresti; non udire con orecchi umani, non sentiresti. Apri la tua Anima e lascia passare l’Amore”: ciò che si coglie con l’Anima risvegliata, ti fa vedere tutto con Candore, ti fa accogliere e udire tutto con Dolcezza. La vita acquista un altro suono, quel Suono Soave, che si incontra nei Cieli.
8 > “Che lodevole Parola (la Parola: Amore)! Che Gioia pronunciarla: la Pienezza della vita, la Pienezza delle Fonti Celesti! Che Dono Meraviglioso il Padre dei Cieli ha fatto all’uomo!”: quanto ci sta donando! Quante Stelline cadono dal Cielo. E per la nostra cecità non vediamo e non sentiamo-. Questa è delusione per le Fonti Celesti. Noi, in cambio, diamo solo tanta Amarezza a questo Papà e a questa Mamma dei Cieli. Che l’uomo mediti su queste Parole.
9 > “Ma egli non la medita (la Parola: Amore), non la vive con il cuore e l’Anima, l’ha resa umana. La vive con la mente ed in essa non c’è Pienezza. Come si appassisce questa Parola se la si vive solo con il sentimento umano!”: se si impara a vivere l’Amore dell’Anima e poi si proietta a tutto ciò che ti circonda, vedo: se due persone si amano nella Sincerità, con l’Anima, in questo Amore quando inizia c’è Bellezza. Se finisce rimarrà sempre una Dolce Amicizia, perché l’Amore vissuto con l’Anima è sempre accompagnato da una Alone di Spiritualità e non potrà mai sfociare in odio, disprezzo, violenza.
Qualsiasi amore che parte dalla mente, dal cuore, porta in sé sempre un alone di ragione, di conflittualità e questo non è la Pienezza dell’Amore e può portare a tramutare la parola amore in odio.
10 > “L’Amore è Beatitudine. Chi viene toccato dalle Fonti Celesti e impara a vivere il Bene con l’anima, raggiunge la Comunione con le Fonti Celesti, perché anch’essa Anima del Signore. Quanta Scuola il Signore dona in questi tempi e per la chiusura dell’Anima non viene accolta dall’uomo”: l’Invito è l’abbandonarci alle Fonti Celesti e lasciarLe operare in noi. Lasciare entrare quel Raggio di Luce.
11 > “Figlia, dico al Mondo: non distorcete più Ciò che Dio vi ha donato. Alimentate l’umano ed è così breve, che non troverete compimento né sulla Terra e né vi aprirà le Porte del Paradiso. Cosa vi rimane? La nullità. Può essere Gioia per le Fonti Celesti una vita ripiena di nullità?”: Gesù: “Entrate nella Sapienza della Semplicità e della Piccolezza. Ascoltate la mia Parola e, a piccoli passi, vi insegnerò a camminare in quella Valle Verde, ricolma di Fiori e di Profumi”. Vedo il cammino della nostra vita, il cammino di ognuno di noi sulla Terra.
12 > “Apritevi all’Amore: nutre, guarisce, apre le vie alla Santità. Cosa volere di più nel Passaggio breve sulla Terra?”: per ricolmarci d’Amore dobbiamo avvicianarci ad una Fonte d’Amore, dobbiamo attingere dalle Fonti Celesti, da una Realtà Beata, Santa, Incontaminata. E questo possiamo farlo con quella Dolce Eredità che ci hanno donato: la Preghiera, il Santo Rosario. Più si prega, più le Fonti Celesti ci nutrono; più arriviamo a quella Sazietà che trabocca, più la nostra vita è degna di essere vissuta con Bellezza, con Onestà, con Purezza e Santità.
13 > “Aprite gli occhi, aprite le orecchie, aprite il cuore e poi la mente. Tutto ciò che parte dal cuore, viene investito dall’Anima e sarà una buona guida per il vostro vivere”: se i primi passi che un figlio di Dio vuole incominciare a percorrere partono dal cuore, è possibile entrare nella Bellezza Divina perché, anche se il cuore è un muscolo, un organo visibile e umano, ma è un organo che è raggiungibile dallo Spirituale. Vedo che in esso c’è impressa la parola: “Amore” e “odio”: a noi la scelta di ricolmarlo dell’uno o dell’altro.
14 > “Tutto ciò che parte dalla mente, chiude gli occhi, chiude le orecchie, apre il cuore, ma è solo, non nutrito, non guidato e la vostra vita sarà fatta di un ticchettio così lieve, che non darà Vita Piena, ma solo sopravvivenza”: la mente è una parte del cervello: l’uomo ha la facoltà di riempirla di umano, di concretezze umane; è quella parte che noi gestiamo. La mente è quella parte di noi dove Dio ci ha lasciato il libero arbitrio. È quella parte di noi dove possiamo imprimere talmente tanta freddezza: vedo un iceberg. La mente è l’unica parte del nostro corpo dove, se si vuole, si può raggiungere la cima di quell’iceberg.
La mente è l’unico organo del nostro corpo, dove, se vogliamo, possiamo chiudere la porta a Dio. È l’unico ostacolo dove c’è l’impenetrabilità delle Fonti Celesti. È quella la porta della nostra esistenza, lo scoglio più grande. È, se si può dire, la parte che, se sviluppata qui sulla terra, ci può far raggiungere vette altissime, piene di successo e di ambizioni umane, che ci può fare da barriera, da separazione tra noi e Dio.
Quando Gesù ci invita a guardare nel nostro cuore, nella nostra coscienza e nella nostra Anima, la cosa che ci invita a fare è di staccare dai pensieri, perché il pensiero è raggiungibile dall’uomo e dal male. Quando vedo l’Anima, vedo Gesù; quando vedo il cuore, vedo il Cuore trafitto di Maria; quando vedo la mente è come se vedo cose meccaniche; sento: “Santità”; “Amore”; “Concretezza materiale”.
15 > “Comprendetelo, figli Miei, se volete partecipare ai Nuovi Cieli e alla Nuova Umanità. Alleluia! Alleluia!”: la Scuola Universale delle Fonti Celesti è percorribile da tutti; le uniche armi: la Preghiera e, nella Preghiera, vedo racchiuse la Bibbia e il Vangelo. Con la preghiera ti avvicini alle Fonti Celesti e ti si apre il loro Mondo.
16 > “Figlia, Pace nel tuo cuore, nella tua Anima. La mia Preghiera sia per te Nutrimento e Guida. Amen”: per me, che accolgo la loro Parola, il loro Dire, le Armi sono la Pace nel cuore, nell’anima, l’Amore e la Preghiera.
17 > "Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
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