293 Gesù: “Quanti vorrebbero avvicinarsi ai Cieli”.
Gesù: “Figli, sono il Buon Maestro Che chiede ai suoi piccoli Figli di compiere Ciò Che, da tanto, è iniziato, un Cammino Che attende Compimento, per dare Gioia alla Mamma Celeste, una Umile Risposta data da voi con il Cuore, per dare Testimonianza a chi, con tanta fatica, vuole dire, ma non osa per paura, per vergogna, per leggerezza.
Ma quanti vorrebbero avvicinarsi ai Cieli: hanno tanto bisogno di essere guidati, per questo vi chiamo, per dare Frutto della vostra esperienza camminando dietro al Maestro, Che vi dona Scuola Divina.
Figlia, invita loro giovedì alle 15, 30 ad incontrarvi, chi può, chi sente.
Il vostro incontrarvi sia ricolmo di Pace, Amore Fraterno e tanta, tanta Responsabilità.
I Cieli confidano in voi.
E così sia!
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (11.03.2013 Lunedì. S. Eulogio. S. Pionio. S. Sofronio).
Risposte del gruppo alla Domanda di Maria:
“Chi è per voi il Cristo Risorto?”.
Samanta: “Per me il Cristo Risorto è la Speranza, è la Fiducia, è la Pace, è l’Amore.
È Colui Che mi sta conducendo su un Sentiero di Luce, Che mi ha ridato una Nuova Vita, Che mi sta facendo camminare dietro di Lui, Che mi fa sentire ogni giorno il suo Amore, Che davanti alle difficoltà non mi fa indietreggiare, mi tende la Mano e, di continuo, mi accoglie.
Io posso sempre andare da Lui, perché so che in Lui c’è Tutto Ciò di cui ho bisogno.
Questo per me è il Cristo Risorto”.
Maria: “Figlia, passo attraverso la tua Tenerezza: ti fai Piccola, ti fai bisognosa, ti abbandoni.
Mio Figlio è Tuo Rifugio: custodisci Questo Dono con l’Amore e la Preghiera.
E così sia!”.
Nico: “Per me il Cristo Risorto è il Papà di tutto il Mondo, è Colui Che ci vuole sempre Bene e ci tiene sempre la Mano Tesa.
È Colui Che mi ha fatto veramente un Dono Grande e Lo sta facendo al Mondo.
Io, Maria, Ti ringrazio, perché ogni volta che ci parli, non so perché, non so per cosa, ma a me il cuore mi batte, non si sa a quanto, ma mi va a tremila.
Ti chiedo sempre scusa se cado, perché cado.
Per me il Cristo Risorto è Tutto.
È il mio Papà”.
Maria: “Figlio, il tuo esprimerti è ricolmo di fatica.
Ti vengo in Soccorso dicendoti: credi nel Mio Figlio, è entrato a far parte della tua vita.
A te dico: Mio Figlio è il tuo Amico Vero.
Sappi che la Fede è un Crescendo.
Abbi la Forza e la Bellezza della Libertà.
E così sia!”.
Stefano: “Per me il Cristo Risorto è Colui Che, realmente, ha camminato sulla terra, è stato messo in Croce per i nostri peccati, è stato Sepolto ed è Risorto.
È Colui Che mi può aiutare, ci credo e ne ho bisogno e spero che tutto questo che sto attraversando, sia per me Purificazione.
Lo cerco ogni giorno e mi viene un: “Grazie” dal Profondo del Cuore sia a Maria che al Cristo Risorto”.
Gesù: “Figlio, non affliggerti, sono Passi di Luce Quelli Che ti attendono.
Non vivere la confusione dei tuoi pensieri.
Se ti guardi dentro, Mi hai incontrato, ma fai fatica ad ammetterlo, perché hai paura dei Cambiamenti.
Non avere paura, non sei solo. Avrai Sostegno dai Cieli e dalla Terra.
Cammina con Quel Desiderio Dolce Che porti dentro di te: è Tutto così Vicino, è Tutto così Veritiero.
Non più Stefano piccolo e bisognoso, ma Stefano Piccolo in Gesù e Maria.
Quanta Sazietà ti attende.
E così sia!”.
Marzia: “Il Cristo Risorto è Questo suo Grande Amore verso l’Umanità, verso i suoi Fratelli, verso noi, suoi Figli, fatti a sua Immagine e Somiglianza e a me piace. Io mi affido sempre a Lui quando recito il Rosario, quando vado a Messa, dico sempre: “Non mi abbandonare mai, Signore, tieni sempre salda questa Mano, verso di me, perché io voglio che Tu me la tieni stretta”.
Ho trovato questa Via e voglio seguirla, non voglio tornare indietro e sono sicura che non tornerò, perché l’averLo incontrato mi ha fatto capire cosa è stata la mia vita prima e, se non L’incontravo, cosa sarebbe continuata ad essere.
Invece questo averLo incontrato, è come dire: basta così! Come se mi avesse preso per mano e mi dicesse: “Adesso questa strada vecchia è finita ed inizia la Via dell’Amore e della Pace”.
Questo è per me il Cristo Risorto.
Gesù: “Figlia, leggo le tue Profondità, vedo quanto tormento porti, perché Mi senti Vivo, Mi senti al tuo fianco, ma ho da rimproverarti il tuo umano.
Ti lascio sperimentare il camminare con Me nella Preghiera Che ti eleva e ti fa entrare nel Viale della Vera Fede. Poi ti lasci guidare dal tuo umano e devi riparare, con il materiale, il tuo passato.
Non è così, Figlia, che devi camminare.
Ti ho scelta per esserMi Testimone.
Attingi dalla Preghiera e lascia passare il tuo Amore. Questo è Ciò Che devi dare come Nutrimento: la tua Pace, la tua Serenità fanno di te una Luce da seguire, non dimenticarlo mai”.
Maria: “Il Cristo Risorto per te è la tua Guida, non abbassare mai lo Sguardo, Gli dai Dolore.
E così sia!”.
Angela d. C. : “Oh, Maria, io riconosco che il Cristo Risorto Che cerco, L’ho trovato nel Progetto Divino.
Riconosco anche che sono molto fragile, che spesso lascio la Mano di Gesù e uso le mie forze, che il Cuore di Mamma spesso mi ferma.
Ma poi Gesù è sempre Pronto.
Stamattina ho chiesto al Signore di farmi sperimentare l’Abbandono, di non avere paura perché Lui c’è.
Ho sempre bisogno di questo Cristo, Che mi rialza.
Chi è per me il Cristo Risorto? Per me è la Meta, è il mio Desiderio.
È riconoscere che quello che ci propone Lui ci sazia e, se sono qui oggi, è perché riconosco che questo mi fa bene, mi dà delle dritte, mi aiuta, con tutti i miei errori e le mie cadute”.
Gesù: “Figlia, sei tremolante davanti al tuo Cammino. Mi hai incontrato, Mi testimoni, ma vacilli quando ti faccio da Specchio.
Nel tuo Cuore di Mamma e di Figlia non sempre sei docile alla mia Parola.
Molte volte metti dei rattoppi per il quieto vivere e questo non ti fa onore.
Ma ho da dirti che sei Sincera nel tuo Cuore, quando sei nel Silenzio della Preghiera. Non affannarti a trovare soluzioni per tutti, se non ci sono.
Dì sempre la Verità di Dio e poi ritirati nella Preghiera”.
Maria: “Mio Figlio ti ha cercata, ti affida una Grande Verità: non è forse, dunque, il Linguaggio dell’Amore a darMi Testimonianza?
Allora a te farti Piccola, ti riempirò di Testimonianze d’Amore e di Verità”.
Pamela: “Il Cristo Risorto è Colui Che è dentro di noi e ci accompagna nella Purificazione.
Ho cercato di guardarmi dentro e Colui Che io immagino è la Persona a Braccia Aperte e mi aspetta, Che è dietro la mia Porta, Che aspetta, appunto che io apro e Lo faccio entrare.
È veramente Colui Che è Morto per i nostri peccati, quindi anche per i miei. E questo, forse, mi ha dato di più la Soluzione, nel senso che mi ha scavato un po’ dentro per il fatto che io, spesso, mi sento giudicata: sono la prima a giudicarmi, e, quindi, penso che mi giudica anche Gesù.
Lo so. È un pensiero che mi faccio io, siccome mi sono sempre sentita giudicata dagli altri; però, poi, mi rendo conto che Lui, Che è il mio Vero Amico, è l’Unica Persona di Cui non devo avere paura. Perché, umanamente, mi sento sempre delusa dai comportamenti degli altri e questo mi crea un sacco di insicurezze, così riconosco che l’Unico Vero Amico Che io ho e posso avere è Gesù, perché è l’Unico Che non mi giudica e, comunque, anche quando io Lo scanso, Lui mi viene a cercare.
E quindi, piano, piano, cerco di abbandonarmi a Lui”.
Maria: “Figlia, la tua Testimonianza è Frutto di una Grazia a te donata: l’aprire le Porte di un Cammino e accogliere la Luce è un Atto di Piccolezza, il Bisogno d’Amore Che si fa Concretezza.
Il tuo Domani sia Porte Aperte alla tua Libertà: non ciò che il prossimo vuole da te, ma Ciò Che tu puoi dare nel Rispetto e nella Pace.
Confida nel Signore, ti ha teso la Mano.
AfferraLa Stretta, non lasciarLa e la tua Vita sarà un Cammino verso la Serenità”.
Tonino: “Per me il Cristo Risorto è il mio Rifugio, sia quando sto bene e Lo ringrazio infinitamente, sia quando sto male e Lo prego e Gli chiedo Aiuto e Soccorso.
Piano, piano comincio ad amarLo e ad adorarLo. Prima quando sentivo le persone esprimersi con questi termini, con queste parole, rimanevo un po’ sorpreso, giudicandole magari male queste persone, perché io non sentivo questi sentimenti verso Gesù.
Prima di iniziare Questo Cammino, mi rifugiavo lo stesso in Gesù ma, forse, a chiacchiere, perché poi, nei fatti, non confidavo in Lui: confidavo in me e nell’aiuto degli altri.
È straordinario l’Amore e gli Insegnamenti che il Cristo Risorto ci dona per mezzo del Vangelo, della Bibbia, del Progetto Divino.
Quanto Amore!
È la mia Guida, perché mi fa riconoscere il Bene. Dal male.
Tutto questo dietro a umili e semplici preghiere, mi sta insegnando la Vera Fede e l’Amore Che possiamo donare agli altri.
Per concludere: non trovo un termine giusto per dire: “Chi è il Cristo Risorto”, perché qualsiasi cosa che si dice, sarebbe riduttiva.
Io sto a sua Disposizione e qualsiasi cosa Lui mi chiede, per me non c’è nessun dubbio, perché ho capito che in Lui c’è la Salvezza, la Speranza per un Mondo Migliore, Dove ci attendono i Nuovi Cieli e la Nuova Umanità.
Questo per me è il Cristo Risorto”.
Maria: “Figlio, in te c’è stata tanta fatica nel dire ciò che senti, ma tanta è la tua paura che ti porti, che fai fatica a scendere nelle tue Profondità.
Hai cercato di fare il compitino bello, ma ora dico a te Ciò Che porti nella Verità della Luce.
Ti senti Fortunato, perché hai abbracciato un Cammino Che ti fa crescere Interiormente, anche se non ti senti accolto dagli altri e questo ti ferisce.
Ma poi ti torna la Pace, perché, dentro di te, c’è Chiarezza, c’è il vedere con Occhi di Luce.
Non avere a temere! La tua vita è nelle mie Mani, il mio Amore ti accompagna, il tuo Amore e la tua Pace è Testimone di Questa Verità.
Ma a te chiedo di non avere paura e, con il Tempo, dai Voce al tuo Cuore: ha Tanto da donare”.
Antonietta: “Mi porto questa sofferenza: del fatto che Gesù mi richiama sempre a non avere paura, perché è vero che Lo riconosco, è vero che ci credo che mi cammina davanti, però non mi abbandono a Lui.
Mi sento sempre in difetto, come se Lo strumentalizzassi per le cose che voglio chiedere e ricevere subito, piuttosto che fare un Cammino.
Non riesco a capire se questa paura è la paura del Cambiamento e la paura degli altri, di quello che gli altri possono pensare di me, se è un rispetto umano.
Per me il Cristo Risorto è la Persona Che non mi ha mai abbandonata, mi è sempre stato Vicino, mi ha sempre aiutato, mi ha dato Coraggio e, ogni volta che provo una sofferenza o per la mia famiglia, o per mio fratello, e mi rifugio in Lui, sento tutta la sua Consolazione.
Vorrei che mi guarisse da queste paure, perché ci credo che è Lui che sta agendo e Lo ringrazio”.
Gesù: “Figlia, il tuo Cuore anela a Quell’Abbraccio d’Amore, ma hai bisogno di Conferme, di Certezze che, in quel Rifugio, tu non debba trovarti davanti delle scelte.
Non temere!
Il tuo Amore cerca l’Amore. Tu accogliLo e, dopo che ti sei riempita di Verità e di Pace, riuscirai a camminare nella Libertà di Figlia Amata e di Sorella Amata per tutti.
Prendi distanza dai tuoi pensieri umani: ti fanno da fermo, non ti lasciano respirare ed avanzare. Chi ti ferma non certo sono Io, Signore, Che attendo di ricolmarti di Luce.
A te pregare e poi guardarti allo Specchio, anche il tuo Volto ti parlerà, ti farà capire quanto la Preghiera nutre l’Anima, il Cuore, il Corpo e, se ti guardi con Questa Ampiezza, imparerai quanto vale la pena essere una Lucina per il Mondo.
Affidati e attendi: la Speranza è il tuo Arrivo, perché ogni Attimo è Speranza: non è distante, non ha tempo la Speranza se la si guarda in Dio e in Lui La si vive”.
Grazia: “Chi è il Cristo Risorto per me? È la Vita, l’Amore, perché è Quella Persona Che vuole insegnarmi a vivere, mi vuole insegnare ad amare, a ricominciare da capo, vuole insegnarmi tutto.
È quella Persona Che, in ogni difficoltà della giornata, si fa sempre Presente, per indicarmi la Via, la Strada, poi nelle piccole cose, sono più che altro io che non ascolto, perché ho paura del Cambiamento, quindi ho paura di guardare quel fondo, quindi ecco i pensieri che vanno e lì Gesù, piano, piano mi riprende e mi riporta nella Retta Via, mi tranquillizza, mi dice non avere paura dell’Amore.
Può l’Amore farti male? Può l’Amore giudicarti? Può l’Amore non perdonare? Cosa che, ancora, non riesco a fare.
È Quella Persona Che, in Punta di Piedi, sta cercando di entrare nella mia vita.
È un po’ difficile per me perché sì, sapevo che Gesù c’era, ma era una questione di baratto: “Tu mi dai questo e io Ti do quest’altro”.
E Lui, piano, piano, mi sta insegnando che non è così, che quella è una preghiera che non arriva ai Cieli.
Mi sta insegnando a partire dal Cuore: non è facile; che una Preghiera è una Richiesta di Aiuto, di Soccorso, di Nutrimento, di Amore. Prima tutte queste cose non le sapevo, vagavo in cerca di chissà chi, di chissà cosa, di cosa fare, di cosa non fare; la Preghiera la sto trovando solo adesso, Grazie a Gesù.
Lo faccio penare un po’, però sento che ho trovato quel Rifugio, Dove trovare quella Vera Pace Che cercavo, quel Calore: che cosa significa essere amati e amare.
Vorrei ringraziare per questo e vorrei che mi insegnasse la Piccolezza, il partire veramente non dal mio io, dalle mie convinzioni, ma, veramente, dal mio Profondo, per tornare a Lui”.
Gesù: “Figlia, la tua vita è stata una confusione di pensieri, per tenerti impegnata, non hai mai avuto il Coraggio di guardare, tutto ti fa paura e rimandi e chiudi e scansi.
Ti sei sentita protetta, finché non Mi hai incontrato.
Ora a te chiedo: sono il Signore della tua Vita? Vuoi tornare a respirare in una Vera Vita fatta di Luce e di Amore e abbattere le barriere della cecità e sordità?
O vuoi che Io, Signore, soffra con te nel tuo buio, nelle tue pene, nelle tue angosce?
Dici che Mi cerchi, Mi trovi.
Allora Io a te dico: Ci sono e voglio guarirti nel Cuore, nell’Anima, nella Coscienza, affinché Tutto sia Nutrimento di Bellezza in te, fino a farti il Dono di diradare i tuoi pensieri, che fanno della tua vita una prigione.
Figlia, continua a parlarMi con Amore, senza riserve, non aspettarti giudizio, ma Guarigione”.
La Portavoce: “Con Gioia doniamo la concretezza del nostro piccolo camminare con i Cieli.
Quanti Insegnamenti Continui, l’accompagnarci in una Crescita Interiore Singolarmente, ognuno per quello che vive, che porta.
Un appello con il Cuore:
se sentite, se riconoscete i Cieli Che si fanno Piccoli, per tenderci la Mano, cosa aspettate ad attingere da Essi, per camminare in un Po’ di Pace, di Bellezza, di Luce? Questa è la Vera Guarigione, che ognuno di noi dovrebbe cercare, perché nella Vita è Tutto: essere Amore per sé e per gli altri tiene lontano il male.
A voi, Fratelli e Sorelle, se volete, se riconoscete, mandate le vostre risposte e, se i Cieli mi donano la Risposta, con Gioia ve La affido, che sia per voi un Po’ di Refrigerio.
Gesù: “E così sia!”.
La Portavoce
P.S. chi desidera la Risposta privata, può inviare la sua risposta alla casella di posta elettronica
stellacometa@barbara82.it
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