199-2 Apocalisse 1,2: la Testimonianza di Gesù Cristo. 09/01/2011
199-2 Apocalisse 1,2: la Testimonianza di Gesù Cristo.

Prologo Ap 1, 2-3.

Ap 1, 2 Questi attesta la parola di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, riferendo ciò che ha visto” :

Visione.

“È come se arriva una Palla di Fuoco, una Luce forte, che penetra questa Porta ed è come se acceca tutte quelle Persone che stanno dentro.
È come se adesso queste Persone vedono solo con gli Occhi di Gesù, perché solo questo Bimbo vede.
C’è un esercito, un esercito armato: sento che sono gli Unni; sono proprio tanti, stanno distruggendo tutto. Avanzano, avanzano sempre di più; però, ad un certo punto si trovano delle montagne così alte davanti, che non riescono a scavalcarle.
C’è un altro esercito, i Borboni: anche loro distruggono, avanzano; invece loro si trovano davanti ad un oceano, tanta acqua.
Colgo l’Immagine di Gesù Piccolino e, dietro a Gesù, s. Giovanni, Che sta in Piedi: è come se queste Persone, attraverso gli Occhi di Gesù, vedono il pianto e poi vedono la Luce, vedono il pianto, vedono la Luce.
Non c’è cosa che passa davanti agli Occhi di questo Bambino, che è buia e non ritorna alla Luce. È come se le cose le vedi con gli Occhi di questo Bambino: non esiste la Fine. È come se Gesù sta in mezzo a queste Persone, che rappresentano la Storia, ogni cosa che è finita. Lui le ha ridato un Inizio. È come se spegni la Luce e si riaccende, la spegni e si riaccende.
È come se questa Luce Forte, piano piano, prende le distanze da questa Porta, tolgono i bastoni incrociati e riaprono le Porte e questo Bimbo si alza, risale i gradini, esce fuori, guarda i Cieli e dice: “Padre, ho compiuto il tuo Dire”.
Colgo la morte terrena e la Risurrezione nei Cieli. Era come far vedere a queste Persone che, un Giorno, ci sarebbe stato questo Evento, questo che Lui avrebbe compiuto e l’insegnare che ci sarebbe stata una Rinascita per l’Uomo, l’insegnare il Compiuto agli Occhi di Dio.
È come dire che le atrocità, le barbarie, le guerre, le carestie, tutto ciò che racchiude la bruttezza: se attraverso Dio arriva questa Luce così Accecante, ti distoglie da tutto ed è come se la tua Anima riconosce questa Luce e, quindi, il male viene vinto dal Bene. È una Luce così Accecante che ti cattura, che ti attira a sé ti allontana il buio, la bruttezza, il male.
Può essere che Gesù, quando era Bimbo e andava predicando, già aveva rivelato queste Profezie? Dio, attraverso Gesù, aveva già dato degli Insegnamenti, aveva fatto vedere a quel Popolo il seguito della loro opera. Dio già dava da vedere il Futuro?
Può Dio, attraverso Gesù, aver narrato tutta la Storia?
Per questo gli Angeli, con questa Preparazione, hanno narrato agli Uomini. Infatti, Ciò che tu leggi sul Vangelo e sulla Bibbia, deve ancora avvenire, quindi noi già lo sappiamo a cosa andiamo incontro, comunque ci stiamo andando incontro.
Qual’era la Scuola di Gesù? Cosa veniva a narrare? Il Vangelo? E quel Vangelo non narrava il Futuro dell’Umanità? L’uomo è sempre stato avvisato in tempo. L’Uomo i passi li ha sempre fatti volutamente, coscientemente li ha fatti (09.01.2011 Domenica: Battesimo di Gesù).

Luci sulla Visione.

1 > “È come se arriva una Palla di Fuoco, una Luce Forte, che penetra questa porta ed è come se acceca tutte quelle Persone che stanno dentro” : questa Palla di Fuoco è lo Spirito Santo. È ricolmo di un Impeto d’Amore: porta Insegnamenti, Rivelazioni, porta Saggezza e Maturità all’Uomo, la sua Luce che abbaglia la vista umana, perché Tutto diventa Chiarezza, Tutto diventa Luce e Tutto diventa Comunione con l’Anima: la

LUCE
che viene accolta dalla Luce.

Ogni ombra si dirada e si entra in Comunione. La Sintonia del Linguaggio, il Dire e l’Accogliere gli Insegnamenti è il Capire: un’Intesa Perfetta, che non lascia margini di dubbio, ma solo Verità Assolute; il rivelare il Compiuto del Domani: solo Dio può essere la Sorgente, solo da Dio può scaturire la Verità, solo a Dio vedere il Compiuto.
E Dio Che si serve del suo Figlio, Dio, Che si serve dello Spirito Santo, Dio Che si serve dell’Amore, della Luce, perché nulla possa scalfire le sue Verità. È come se quella Palla di Fuoco Che arriva da così Lontano non è altro che la Voce del Padre, la Custodia di quel Dire, la Protezione del Linguaggio dei Cieli, che viene accompagnato per raggiungere la Terra, la Parola di Dio, Che non si disperde, la Parola di Dio che non cambia Via e non conosce incertezze e non conosce ostacoli: si annuncia come Forza di Luce, Forza d’Amore, perché fecondi la Terra, fecondi gli Animi e doni solo Frutti di Luce.

2 > “È come se adesso queste Persone vedono solo con gli Occhi di Gesù, perché solo questo Bimbo vede” : tutta questa Immagine è Tutto Ciò che succede nello Spirituale: la Preparazione che suscita Dio attorno, per poi poter donare. E questo Dio Che investe Gesù, Questo Bimbo, la sua Anima, Questa Comunione sempre Viva con il Padre, l’attingere da Lui, Lui Che opera in questo Bimbo e i Frutti di questo operare che raggiunge le Persone che ascoltano Gesù.
Questo Spirito Santo Che è arrivato in questa stanza, Che ha spazzato ogni ombra e che ha permesso a Gesù di donare la Pienezza, la Scuola Divina, questo Bimbo Che si è spogliato della sua Divinità, ma senza mai perderLa, perché Dio ha sempre operato in Lui, in ogni istante

3 > “C’è un esercito, un esercito armato: sento che sono gli Unni: sono proprio tanti, stanno distruggendo tutto. Avanzano, avanzano sempre di più; però, ad un certo punto si trovano delle montagne così alte davanti, che non riescono a scavalcarle” : colgo Gesù, Portatore d’Annuncio ai Padri della Terra, il far vedere Loro le atrocità di un popolo, il seminare morte, l’orrore della guerra che poteva essere fermata da quelle Montagne, Montagne di Luce, Montagne di Fede; l’insegnare Loro quanto può diradare una Palla di Fuoco, una Palla d’Amore, quella Forza Spirituale che acceca la vista, che acceca l’orrore, che ferma il male, ma ti apre alla Pace, ti apre alla Bellezza.
Soluzioni donate da un Piccolo Bimbo, dalla sua Innocenza.
Il cogliere di quanto può operare lo Spirituale di fronte alle concretezze umane, alle guerre e alle ostilità la Saggezza di un Bimbo Che dà Lezioni a quei Padri, ma sono Lezioni Eterne.
E Gesù dice: “Se nel corso del tempo ci fosse stata la Continuità dell’attingere agli Insegnamenti donati dal Padre quanto orrore di meno e quanta Pace di più”.

4 > “C’è un altro esercito, i Borboni: anche loro distruggono, avanzano; invece loro si trovano davanti ad un oceano, tanta acqua” : il continuo del tempo, l’avanzare dell’Umanità che ha seguito il male, non innalzando Montagne di Fede, ha subito ancora altre guerre, ha subito il pianto, il dolore, lo smarrimento; la grandezza di quest’acqua che disorienta, che ingoia l’uomo e le sue grandezze, la potenza, le armi.
L’avanzare del male e il disarmare l’uomo, perché non accoglie e non legge nell’Amore, non legge gli Insegnamenti di Dio, si ferma agli insegnamenti umani.
Ma Dio ha sempre donato Altro: la Parola di Dio che è stata trasformata in parola umana, servendosi dell’Uomo, di Gesù: l’Amore che si fa Linguaggio Umano, ma che non perde la sua Divinità, per questo doveva essere accolta, meditata, doveva essere assunta nell’Anima, incarnata nei Cuori e nelle Menti e doveva scorrere.
Colgo un Fiume: è come se le Parole scorrono in un Letto, in questo Fiume e ci colgo tutta la Bellezza, il Riposo, la Quiete: un’Armonia da vivere.
La differenza tra gli Unni e i Borboni: il male, man mano che andava avanti metteva nelle mani dell’Uomo le armi più distruttrici. La crescita dell’Uomo? Il crescere nella distruzione. L’Uomo si è adoperato per armarsi, l’io, il peccato si è adoperato per scoperte sempre più malvagie.
Davvero il cogliere quella Povertà, quella Semplicità dell’Uomo che, essendo Figlio di Dio, quando è stato introdotto nel peccato, quanto ha dovuto lavorare il peccato per far diventare quella Creatura di Dio: e qui vedo un io iniziale piccolo e l’evolversi di questa Creatura nel tempo e, dietro, tutta l’opera del male, per costruire nell’Uomo l’orgoglio, il potere.

5 > “Colgo l’Immagine di Gesù Piccolino e, dietro a Gesù, s. Giovanni, Che sta in Piedi: è come se queste persone, attraverso gli Occhi di Gesù, vedono il pianto e poi vedono la Luce, vedono il pianto, vedono la Luce” : queste Rivelazioni che Gesù dona, sono la cecità dell’Uomo che non accolgono l’Annuncio del Padre per poter prevenire. È quell’aprire gli occhi e il cercare la Luce, perché ogni caduta: Dio ancora è Lì, che tende la Mano.
In tutti questi Passaggi il cogliere la Responsabilità dell’Uomo e l’Amore di Dio, Che nulla aveva previsto di bruttezza per l’Umanità. La bruttezza l’abbiamo inventata noi, la bruttezza è opera dell’Uomo, sono i varchi aperti per far passare il male. La nostra cecità non è altro che la punizione che ci siamo inflitti, per non aver accolto la Luce. Chi vive nelle tenebre ha fatto la sua scelta, perché Dio, attraverso lo Spirito Santo, parla sempre alle sue Anime.
E quel Bimbo, così Piccolo, non è altro che l’Espressione di quell’Anima, che è in ognuno di noi. E se quei Padri guardano attraverso gli Occhi di questo Bimbo, significa che ogni Uomo può guardare attraverso gli Occhi dell’Anima.
Dio aspetta il: “Sì” dell’Uomo, per essere guidato nella Pienezza, nella Saggezza e nella Bellezza.

6 > “Non c’è cosa che passa davanti agli Occhi di questo Bambino, che è buia e non ritorna alla Luce. È come se le cose le vedi con gli Occhi di questo Bambino: non esiste la Fine. È come se Gesù sta in mezzo a queste persone, che rappresentano la Storia, ogni cosa che è finita. Lui le ha ridato un Inizio. È come se spegni la luce e si riaccende, la spegni e si riaccende” : la Lezione che fa questo Bimbo va ben oltre il Presente, è un vedere la Concretezza del Domani, del Futuro. La cecità di queste Persone è il limite dell’Uomo, la Luce di questo Bimbo è il Compiuto che porta nell’Anima: narra le Verità del Domani questo Bimbo Che comunica con le Anime di questi Presenti e gli dà di vedere, li istruisce; Lui dona ciò che già ha ricevuto dai Cieli.
La differenza dell’essere istruiti attraverso l’Anima e l’essere istruiti dall’uomo. In questo Bimbo non c’è tempo, non c’è spazio, non ci sono confini, sa di Eterno: sa di Ieri, di Oggi e di Domani, l’Ampiezza, la Grandezza, la Vastità della Comunione con Dio, l’Unico Che può parlare il Linguaggio dell’Eterno.

7 > “È come se questa Luce Forte, piano piano, prende le distanze da questa Porta, tolgono i bastoni incrociati e riaprono le porte e questo Bimbo si alza, risale i gradini, esce fuori, guarda i Cieli e dice: “Padre, ho compiuto il tuo Dire” : la spiegazione nell’umano è la concretezza, la Concretezza nello Spirituale: il chiudere le Porte dell’Anima, la Comunione tra Cielo e Terra è tornare nel cammino del Mondo. Quando Dio stabiliva questa Comunione con il Figlio, il Figlio si predisponeva all’Accoglienza e riusciva a donare Tutta la Sapienza del Padre, la Bellezza di questa Comunione, che va ben oltre l’umano, ma che si può vivere e comunicare solo per Grazia di Dio.
Colgo come è Semplice la Rivelazione di Gesù; quando dice che Lui si è spogliato della sua Divinità senza mai perderla, perché non era un gestirla Lui, ma la gestiva il Padre; Lui, Docilmente, cammina come Uomo, come Vero Uomo, ma Tutto era guidato dal Padre, perché era il Figlio mandato dal Padre; era Carne, sì, ma Anima Prescelta da Dio, guidata con il suo Pensiero.
Dio si è servito del Figlio per istruirci, Insegnamenti del Padre, Che hanno avuto Compiuto sulla Terra: lo Spirituale che si fa Concretezza, ma questa Concretezza che attraversa l’Anima, perche è fatto di Verità Assoluta, per questo Quel Bimbo così Piccolo, ma così Sapiente, così Umile nell’Accogliere e nel Donare.

8 > “Colgo la morte terrena e la Risurrezione nei Cieli. Era come far vedere a queste persone che, un Giorno, ci sarebbe stato questo Evento, questo che Lui avrebbe compiuto e l’insegnare che ci sarebbe stata una Rinascita per l’Uomo, l’insegnare il Compiuto agli Occhi di Dio” : Gesù, Che mi dà Luce su Ciò che ha insegnato, cosa significa la Nuova Umanità, i Nuovi Cieli, questa Comunione: il Risveglio dell’Anima non è altro che accogliere gli Insegnamenti del Padre, in Tutte le sue Verità, il morire all’uomo vecchio, perché non più guidati dal pensiero, che è così vasto, ma che è libero di attingere ovunque, anche dal peccato.
Mentre Dio, operando questo Miracolo del Risveglio dell’Anima, sarà Lui a guidare, sarà Lui a farci crescere, questa Crescita Interiore, che ci porterà a costruire il Nuovo Essere, un Essere fatto di Pienezza e di Bellezza, una Vita Degna, una Vita Serena, una Vita fatta di Dialogo con il Padre, le Meraviglie del Signore Che, da Lungo Tempo aveva previsto, che le ha operate attraverso Gesù come Annuncio, come Rivelazione per il suo Popolo.
Adesso vedo i Passaggi: se Gesù, Vero Dio e Vero Uomo, è riuscito a camminare su questa Terra come Figlio Incarnato, Frutto del Pensiero del Padre, della sua Volontà, Dio Che ha mandato il Figlio come Messia, come Buon Pastore, ha creato quel Ponte tra Cielo e Terra, una Grazia perché ogni Figlio venisse istruito.
Ecco il Ripetersi di Cui parlava il Padre, Lui si serviva di Gesù attraverso l’Anima. Ora Lui farà morire l’Uomo Vecchio e ridarà Luce all’Uomo Nuovo servendosi di un Dono che Gli appartiene: l’Anima. Questa è la Separazione, qui si compirà quell’Annuncio Eterno, separerà il Bene dal male, il Nuovo Inizio, Vesti Nuove e la fine delle vesti vecchie.
Gesù: “Figlia, quanto l’Uomo attribuisce a Dio la bruttezza del distruttore! Come può parlare l’Uomo di suo Padre dalle vesti di giustiziere? Parlare di fine del mondo: “Porrà fine alle sue Creature”? Questo è ciò che, da secoli, è stato portato avanti come interpretazione umana, come menzogna umana.
Tornate a parlare di un Dio d’Amore, perché Ciò che opererà Dio non è la fine del mondo, ma è un Nuovo Inizio. Il male sprofonderà, ma il Bene tornerà a risplendere.
Beati coloro che si rimettono sulla Retta Via, perché Ciò che ha previsto il Padre è la Salvezza per i suoi Figli. Tutto ciò che appartiene alla fine, alle tenebre l’ha previsto satana. Non lasciatevi confondere dal pensiero umano, perché lì satana può trovare spazio.
Lasciatevi guidare in quella Fiammella Interiore e potrete leggere le Verità Eterne. Io, Gesù, sono sempre Presente. Quanto vi è stato Rivelato, quanto vi è stato insegnato su quel Grande Libro! Il Dolore dei Cieli: che non sono mai state Incarnate quelle Verità ed è per questo che ora vivete nella deriva, affamati, assetati, confusi, smarriti. Quanta tristezza, quanta delusione per non aver dato Gloria al Pensiero del Padre Celeste.
Vivere la Fede è partecipare dei Cieli. In Verità, in Verità vi dico che davanti ai miei Occhi c’è una Fede che cammina nell’umano e che sa così tanto di terra bruciata, terra arsa.
Quanto avete da meditare, Figli! Non nascondetevi! Non giustificatevi: ognuno di voi Mi darà Conto delle sue Opere. Non dimenticate mai che l’Uomo è un inizio e una fine: non conosce l’immortalità.
Ma non dimenticate mai che ogni Uomo ha avuto in Dono un’Appartenenza di Dio, l’Anima: da Lui viene, a Lui torna. Come potervi sottrarre a questo?
Svegliatevi! Davanti a voi c’è un’Unica Verità, conoscete la vostra Nascita, ma non conoscete il vostro Futuro”.
Vedo l’Uomo: ha un Inizio e ha una fine.
Vedo l’Uomo che partecipa del Cristo, entra a far parte dell’Alfa e dell’Omega: è come se ha un Inizio e poi non conosce fine. Quanto è Tutto così semplice, così Elementare, ma così Pieno di tanta Verità, di Insegnamenti che Gesù ci fa come Sommo Maestro.
Quanto è Tutto così Lineare: non ci si può sbagliare, è l’Uomo che crea tanti raggiri, che crea tanta confusione, per poi non arrivare mai ad una conclusione. Quando ti affidi ad un Buon Maestro, all’Unico Maestro, ti fa vedere le Verità sia del Bene che del male, senza provare nessun tormento ti da Luce, te le fa vedere e ti lascia di scegliere.
Gesù: “Figlia, cogli quando ti dico che l’Uomo sceglie da solo la Via del Bene o la via del male, ma sempre consapevolmente? Perché l’Uomo la Giusta Via c’è l’ha impressa nell’Anima. È solo scansando Dio che ci si perde”.
Per questo, quando ci si mette davanti a quella Croce, quando si incontra Gesù si prova il tormento, perché ci fa da Specchio. Come potersi nascondere, se in noi già è Tutto presente, se in ognuno di noi già c’è stato Tutto Insegnato?
Ora colgo il Dire di Gesù, che seguire la sua Via deve necessariamente avere un percorso tortuoso, ognuno deve sperimentare la Croce, perché davanti a quella Croce si vive la Purificazione, ma si arriva anche al Compimento della Purificazione.
Gesù: “Figlia, il Primo Passo: l’Umiltà. Il Secondo Passo: il Coraggio. Il Terzo Passo: l’Abbandono. Il Quarto Passo: l’Accoglienza. Il Quinto Passo: il riconoscere. Il Sesto passo: l’essere lavati, la Purificazione. Il Settimo Passo: il Risorgere all’Uomo Nuovo per Gloria di quella Croce: la Giustizia per il Figlio, il Cammino dell’Amore, della Santità, la Comunione con i Cieli: Nuova Umanità, Nuovi Cieli”.

9 > “È come dire che le atrocità, le barbarie, le guerre, le carestie, tutto ciò che racchiude la bruttezza: se attraverso Dio arriva questa Luce così accecante, ti distoglie da tutto ed è come se la tua Anima riconosce questa Luce e, quindi, il male viene vinto dal Bene. È una Luce così accecante che ti cattura, che ti attira a sé, ti allontana il buio, la bruttezza, il male”: Gesù: “Figlia, comprendi quando dico che sulla Terra avete scansato Dio e avete lasciato spazio al male di operare? Tutto ciò che portate dentro non è altro che ciò che si rivela fuori: i vostri peccati, la vostra superbia il vostro governarvi da soli, il governare gli altri, il diritto di distruggervi e distruggere.
Ciò che vedete con gli occhi umani non è altro che il riflettersi delle macerie che avete dentro. La guerra chi la fa, se non l’odio? L’odio chi lo governa? Satana. E voi da chi vi state facendo governare?”.
È come se vedo lo Sguardo di Gesù, Che cerca, cerca per potermi fare un Esempio di Bellezza, ma quanta fatica guardando l’Umanità.
Gesù: “Figlia, i Figli Prescelti da Dio hanno vissuto nell’Umiltà, nel Dolore, nella Perseveranza, nelle Tribolazioni, ma Ispirati dai Cieli, aggrappati a quella Luce, a quella Pace Interiore, a quella Vera Comunione, a quella Fermezza di un Dio Vero e Presente, Che hanno lasciato il Profumo dell’Innocenza, del Rifugio, del Profumo della Santità”.
Mi passano le Sofferenze che sono state inflitte alle Carni di quegli Esseri Umani che sono stati Tabernacolo di un’Anima Risvegliata, Dove lo Spirito Santo ha operato Meraviglie su questa Terra. È come se colgo la Figura di Padre Pio, un Rifugio Spirituale, in Lui un Rifugio per i peccatori, per trovare un po’ di Pace: il Bene che vince sul male, le Opere guidate dal Padre Celeste, che parlano di Scia di Santità in Eterno.
E poi il cogliere il ricordo di un umano, un uomo: che sia stato un re, che sia stato un politico, che sia stato un condottiero, che ha portato qualche vittoria finale; ma quante macerie, quanta distruzione, quanto sangue, quanti morti, che ora rimane lì come un simbolo, ma che sono roccia: rifugio per chi? Attrazione per chi? Modello per chi? Cosa si attinge da una roccia?
La differenza dell’accogliere Dio e il non accoglierLo, c’è così poco da studiarci sopra. È tutto così Chiaro eppure l’uomo si continua a trascinare per ricevere glorie umane, non rendendosi conto che è solo un fumo di paglia. Tutto ciò che si costruisce con la mente, con il pensiero, va tutto verso la fine.
Tutto ciò che si costruisce nello spirituale, attingendo interiormente, non conosce fine, sia nel Bene che nel male ha un continuo e quel continuo o va verso la Luce o va verso il buio.
Gesù c’invita a riappropriarci del tempo e a fare Discernimento sulla nostra Vita, a meditare sulle scelte; ci sta istruendo, ci sta servendo su un piatto tutte le Verità fatte di concretezza, di Vie da percorrere Umanamente e Interiormente. E se Lui ci sta istruendo, se Lui ci sta ridando Chiarezza nella nostra confusione è per farci capire che i Tempi sono vicini più di quanto noi pensiamo.

10 > “Può essere che Gesù, quando era Bimbo e andava predicando, già aveva rivelato queste Profezie? Dio, attraverso Gesù, aveva già dato degli Insegnamenti, aveva fatto vedere a quel Popolo il seguito della loro opera: Dio già dava da vedere il Futuro?” : mi stanno donando la Spiegazione di questo Interrogativo. E vedo dei passaggi, incominciando dall’Alto, il Pensiero del Padre, il donare il Figlio al Grembo di quella Madre. E vedo dai Cieli scendere una Luce ed è lo Spirito Santo, lo Spirito Santo che accompagna Questa Creatura, il Ponte tra il Pensiero di Dio e questa Creatura Umana, questa Carne Che diventa Fisicità, questo Bimbo: Vero Uomo, Vera Carne ma Frutto dello Spirito Santo.
Spogliato, sì, della sua Divinità, per vivere come Uno di Noi: Creatura, ma senza mai perdere quel Filo, quella Luce: il Ponte tra il Pensiero del Padre e la sua Anima, quel Ponte dove Dio ha lasciato operare i Padri, dando Luce del Passato a Questa Creatura, la Sapienza che scaturisce dai Cieli: Lui, Sapiente, Bimbo, Grandezza del Padre, Che dona, insegna, fa Scuola sulla Terra, per questo Lui l’Alfa e l’Omega, per questo Lui l’Eterno, per questo in Lui Passato, Presente e Futuro, perché il Pensiero del Padre ha sempre operato in Lui e in Lui il Compimento su quella Croce.
Per questo quel Compimento parla di Eterno, perché non è solo un Compiuto Umano, ma è un Compiuto del Pensiero di Dio: Cielo e Terra che si mostrano nella sua Fine e nel suo Inizio, un Tutt’Uno, per questo non due fasi, Morte e Risurrezione, ma Due Fasi che parlano di un Continuo, perché il Pensiero del Padre non conosce fine: da Lui parte, a Lui ritorna.
Gesù: “Figlia, questa è l’Esatta Spiegazione di Ciò che è Verità Assoluta. Il Tutto è racchiuso nel Pensiero del Padre Celeste: Ciò che Lui aveva stabilito dall’Eterno, Tutto è un Cammino, Tutto è un avanzare”. Quando Dio dice: “Tutto è stato rivelato, ma Tutto ha un’Esatta Interpretazione”: Tutto è Annuncio in Dio, Ciò che è detto è. Per questo Tutto è nelle sue Mani, il Tempo, il Modo, il Luogo, il Compimento.
Quanta Ricchezza, quanta Profondità in questo Dire: sa d’Immenso, sa di Cielo, sa di Dono, sa di Insegnamenti d’Amore.

11 > “può Dio, attraverso Gesù, aver narrato tutta la Storia?”: Gesù: “Figlia”: vedo quella Croce, in quella Croce la Concretezza dello Spirituale. Da quel Compiuto in poi c’è un Continuo Spirituale.
Adesso colgo le Rivelazioni fatte a Giovanni e quella Parte di quel Grande Libro che si apre: la Concretezza di quelle Rivelazioni, che ora avranno il Cammino sull’Umanità: l’Apertura dell’Apocalisse.
Mi riportano lo Sguardo su quella Croce: la Morte di Gesù e da Quell’Uomo, da Quella Carne il Continuo nella Trasparenza, la Gloria di Gesù, come se da quel Momento in poi questo operare di Gesù come Spirito Risorto.
Ora questo Ritorno come Spirito Risorto, ma si comincerà a vedere i Frutti che in tutto questo tempo l’Umanità ha maturato: tutto che viene alla Luce, tutto ciò che l’Uomo ha costruito.
Gesù: “Figlia, questo è il mio Ritorno, il mio operare in Spirito Risorto, ma il materializzarsi delle opere dell’Uomo. Comprendete, Figli? La Resa dei Conti, lo scontro, perché la mia Luce farà da Specchio: tutto si svelerà, il male che dovrà venire alla Luce”.
Quanta Ampiezza! Quanta Grandezza in tutte le forme: tocca ogni ambito nell’Uomo, nei cuori, nelle Menti, nelle Coscienze, nella Natura: tutto sarà toccato e portato alla concretezza.
Gesù: “Figlia, ti sto dando Luce su quel Brano del Vangelo: “Restate svegli, perché non vi è dato di sapere l’Ora del mio Ritorno”.
In Verità, in Verità vi dico: ora vi sto annunciando il mio Ritorno.
Figlia, l’Opera di Dio avanza, apritevi al mio Dire. Meditate, lo Spirito Santo susciterà i vostri Cuori, le vostre Menti, le vostre Anime riconosceranno la Parola dell’Altissimo”.
Non si potrà più sfuggire, Dio sta portando tutto alla Luce, ci sta disarmando con Amore e per Amore. L’Invito a tornare sulla Retta Via; la nostra Unica Conquista per salvarci è aggrapparci a quella Croce: è l’Unico Ponte tra Dio e l’Umanità.
Gesù: “Amen”.

12 > “Per questo Angeli con questa Preparazione, hanno narrato agli Uomini. Infatti, Ciò che tu leggi sul Vangelo e sulla Bibbia, devono ancora avvenire, quindi noi già lo sappiamo a cosa andiamo incontro, comunque ci stiamo andando incontro”: Gesù: “Figlia, quando ti davo di cogliere che i Cieli erano già in Cammino, che quest’Opera di Dio ha Inizio nei Cieli. Il Padre opera nei Cieli, ma ora è Tempo che questo suo Pensiero abbia Seguito sulla Terra.
Quando ti davo da vedere che nei Cieli c’era preparazione: Schiere d’Angeli, d’Arcangeli, i Santi, i Padri, Tutte quelle Fonti Celesti, Tutti gli Abitanti del Regno di Dio che si spiegano come Forza per venire in Soccorso alla Terra. Il loro Operare è nei Cuori e nelle Menti, nei Prescelti, questo Popolo di Dio che ha come Baluardo la Parola: “Amore”.
Vedo come una Coltre Bianca, che sta donando a questa Umanità, sta operando, è in Cammino.
Gesù: “L’Uomo non potrà fermare l’Opera di Dio”.
È ora che in noi si riaccenda quella Fiammella della Speranza, in quella Speranza, la Consapevolezza che la Nuova Era è stata aperta, il Grande Libro è stato aperto: siamo in Cammino nel Compimento di quella Eternità, lo svolgersi dell’Apocalisse.
Mi passano tante immagini, ma Tutto quello che mi dona Gesù è il cogliere l’Importanza, la Grandezza, la Gravità, la Responsabilità di ogni Creatura.
Ma la Responsabilità maggiore è di Coloro che hanno giurato Obbedienza al Padre, prima che a Loro stessi e prima che ai loro Fratelli, l’aver giurato di attingere con Coscienza e con Verità alla Sorgente, alla Luce, all’Unico Padre e Pastore dell’Immensità.
Vedo l’Immagine di un Uomo, di un Consacrato: è quel: “Sì” Sincero, che diventa Fusione in quella Luce Spirituale. Questa è la Verità Assoluta di un Consacrato.
Di quanta Preghiera e di quanta Meditazione c’è bisogno su questa Terra. Quanta distanza abbiamo creato.
C’è una Luce che si rivela come Amore e la colgo come Via di Salvezza davanti al Padre. Solo l’Infinità Bontà di quel Padre può compierla.
Colgo tutta l’Importanza e l’Autenticità di quella Parola: “Solo Dio può salvarci, solo in Lui Verità e Via”: quanta Concretezza in queste Parole e quanta stoltezza nell’Uomo che non vuole incarnarle.

13 > “Qual’era la Scuola di Gesù? Cosa veniva a narrare? Il Vangelo? E quel Vangelo non narrava il Futuro dell’Umanità? L’uomo è sempre stato avvisato in tempo. L’Uomo i passi li ha sempre fatti volutamente, coscientemente li ha fatti” : mi sta passando questa Scuola Divina.
Gesù: “Figlia, il ripetersi: il Pensiero di Dio che passa attraverso il Figlio”: di Nuovo il Figlio Che si mostra come Buon Pastore, Che ci dona Insegnamenti Umili, Semplici, Insegnamenti Presenti su quel Grande Libro dell’Eterno, ma che in questo Tempo Lui coglie una Umanità in Pericolo e torna a farsi Voce per i suoi Figli: ci vuole ricondurre sulla Retta Via, quella Via che porta a quel Grande Recinto. È tornato per radunarci, per salvarci.
Il male incombe, e Lui vuole ridarci la Vista, vuole riaprirci gli occhi, perché ci siamo lasciati ammaliare, ci siamo lasciati plagiare e adesso che siamo così smarriti, così sofferenti, ora che abbiamo esaurito tutte le nostre forze, l’Uomo che è arrivato ai suoi limiti, ha osato scavalcarli, disobbedendo a Dio; il male che ha preso i frutti della disobbedienza a Dio e se ne è servito e tutto ci si sta a ritorcere contro.
Colgo un’immagine: l’Uomo che lancia il boomerang e torna indietro; poi questa immagine si sviluppa dalla concretezza allo spirituale: i peccati dalla terra che s’innalzano, che arrivano a quella Barriera che Dio ha tracciato e ci sta ricadendo tutto addosso. Questo è ciò che sta operando il male. Il suo avanzare ci vuole portare a quello sprofondare negli abissi.
L’Opera di Dio è quella di quella Croce: una Processione davanti a quella Croce, l’assumere su quella Croce i nostri peccati, il lavarli, il ridarci Luce sul nostro Cammino, quella Luce che t’innalza e che ti permette il rientrare a quel Recinto e vivere la Pace, la Quiete, l’Amore.: la Ricompensa di Dio, la sua Gloria, la sua Nuova Era.
Gesù: “Figlia, questo è lo svilupparsi della Separazione tra il Bene e il male, gli Insegnamenti del Buon Maestro in questa Scuola Divina, sono Insegnamenti di Luce, di Specchio, il conoscere a cosa si va incontro.
A ogni Figlio la Scelta”.
Vedo davanti, in profondità, una luce Accecante e due vie che si aprono come una grande V: Obbedienza a Dio. Disobbedienza a Dio: una Luce che continua e un buio che continua: la Separazione tra il Bene e il male, Annuncio del Padre Celeste attraverso la Croce, la Fede, la Vera Fede.


  Lascia un commento



Gesù come sono Profondi questi Tuoi Insegnamenti...cosi Chiari,Semplici, portano tanta Luce e bellezza nella vita di ogni tuo figlio. Quanta Ricchezza Spirituale passa attraverso questa Autentica Realtà,Tu che sei la Via Verità e Vita. Con Amore ci stai Donando un Cammino di Purificazione portando alla luce tutto ciò che ci impedisce di poterti seguire con cuore puro, con la tenerezza di Padre, ti prendi cura delle nostre ferite, le sostituisci con la consapevolezza che,per tutto quel tempo Gesù, eri li' ad Amarli; conprendere meglio le tue parole Gesù, quando dici:"Io sono venuto perchè abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza".Grazie Gesù,perchè attraverso questa Scuola Divina, davvero abbonda la Grazia,il desiderio della nostra fede non è fondata sulla sapienza umana,ma sulla potenza di Dio, che rigenera la nostra vita in bellezza umiltà e verità. Amici accostatevi con cuore sincero e non resterete delusi.Un saluto a tutti.
postato da: angela 17/01/2011


Amici miei, ancora una volta mi ritrovo ad annunciarvi l’ultimo Messaggio, che ci ha donato Gesù, tramite la sua Portavoce. Il Signore ci sta richiamando ancora una volta a riconoscere i nostri peccati e seguire quella Via di Luce e di Obbedienza al nostro Padre Celeste, perché come ci sta ripetendo in ogni Messaggio, i Tempi dell’Apocalisse sono vicini. Tutto ciò che Dio aveva annunciato a Giovanni in quel Libro Sacro sta diventando realtà.
In me nasce un’umile preghiera ai Pastori, ai Consacrati e a tutti i nostri amici; di incominciare a fare discernimento e pregare sul Progetto Divino, su ciò che ci stanno donando i Cieli. Tutto ciò che il Signore ci sta annunciando, avrà il suo Compimento sulla terra.
Le persone dicono che ci sarà la fine del mondo, ma il mondo, ci insegna Gesù, non finirà, ma ci sarà la Separazione del Bene e del male.
E per questo che Gesù ci richiama sempre all’Unica Arma che è il Santo Rosario, chi si avvicina a quella semplice e umile coroncina, come ci dice Gesù, non avrà a temere nulla, perché orienterà i suoi Passi verso la Vita Eterna. Invece chi vivrà nel peccato, assaggerà lo stridore di denti, come ci dice il nostro Papà Buono. Chi ha orecchie per intendere, intenda.
postato da: nico 21/01/2011


Menù Principale
Home Page
Registrati
E-Mail

Entra nel Blog
Username:
Password:

Menù degli argomenti


Amministratore clicca qui.