190 Gesù: “Luce e Verità, Pane Quotidiano di ogni Figlio. Amen”. 15/11/2010
190 Gesù: “Luce e Verità, Pane Quotidiano di ogni Figlio. Amen”.

Gesù: “Figlia, sono Gesù, il Risorto. Porto a te la mia Benedizione Sacerdotale. Guarda con gli Occhi dell’Anima e cogli tutta la Bellezza della Benedizione dei Cieli, la Benedizione della Vita Risorta:

O Croce Luminosa,
Che effondi Verità di Luce e di Pienezza,
irradia le Vesti dell’Anima, sono tetre, sono pesanti,
ma la Luce della mia Croce sciolga la morte, che è impressa sulle Vesti
e dia Luce Nuova, Luce di Bellezza, Luce di Verità e Via.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.

Figlia, questa è la mia Benedizione, la Luce che illumina la Via che accoglie la mia Parola, che scioglie con il Sangue dell’Agnello tutti i peccati, che crea Luce per le Vie dell’Accoglienza e della Santità, Vesti pronte per la Purificazione, Vesti che accolgono il Dire dell’Eterno, Vesti che si rivestono di Candore, per condurre nelle Profondità dell’Anima, Dove c’è imbandita la Tavola della Santità, Dove ogni Figlio può partecipare con tutta la Preparazione che il Padre dona.
Ogni Banchetto preparato viene dal Frutto della Purificazione e della Conversione. Non si partecipa in Pienezza se non si è Degni. Ciò che ha stabilito il Padre Celeste avrà Compimento in ogni Figlio che vuole entrare a far parte dei Nuovi Cieli, della Nuova Umanità. E così sia!
Figlia, questa è la Via che attende l’Uomo di questa Umanità: non più corpi che camminano come sepolcri imbiancati, ma Corpi che illuminano il Cammino che devono percorrere; la Via che ci attende è pronta, la Luce chiama all’Amore, al Perdono, alla Preghiera, al Risveglio, alla Santità. E così sia!
Figlia, Chi ti ha donato l’Annuncio di questo Pellegrinare è la Luce Eterna, il Padre Che, attraverso il Figlio, si fa Parola di Annuncio e di Compimento. Chi vuole ascoltare questo è Tempo della Misericordia di Dio. Amen.
La mia Croce sia per te, Figlia, Sostegno e Protezione, che ogni Dolcezza sia Custodia per il tuo Cuore, che ogni Luce Celeste vegli sulla tua Anima, che la tua Mente trovi Sazietà di Pace, che sia l’Amore Divino a coronare Tutto Ciò che i Cieli donano per la Salvezza dell’Umanità: Luce e Verità, Pane Quotidiano di ogni Figlio. Amen. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (07.11.10 Domenica. s. Prosdocimo).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figlia, sono Gesù, il Risorto. Porto a te la mia Benedizione Sacerdotale: Gesù mi parla. È Gesù Risorto. È come se mi si spalancano i Cieli, è Gesù dopo il Passaggio, è come se è al di sopra di quella Croce Terrena.
È Risorto, è come coglierLo in quella Casa Celeste e, nello stesso tempo, così Vicino, con una Veste Sacerdotale, per insegnarci Scuola Divina e Tutto Ciò che è Divino è accompagnato dalla Benedizione.

2 > “Guarda con gli Occhi dell’Anima e cogli tutta la Bellezza della Benedizione dei Cieli” : ecco perché colgo Gesù Risorto nei Cieli, perché è come se nella mia Anima si riflette l’Immensità dei Cieli, quel Cielo così distante, eppure così Presente dentro di noi, lo Spirituale che non conosce distanza se lo si incarna, se ti affidi al Dire di Gesù, vivi tutto interiormente attraverso l’Anima, perché è Lì che Lui opera.
Gli Occhi dell’Anima, così nascosti dentro di noi, hanno la Capacità di guardare così a distanza. Fare Spazio a Gesù, è fare Spazio alla Comunione con i Cieli. Quanto si accorciano le Distanze, quanto Tutto ci è Vicino.

3 > “la Benedizione della Vita Risorta” : non più Gesù-Uomo che benedice, e vedo Gesù nel suo Passaggio Terreno, ma un Gesù Risorto, un Gesù Che vive la Pienezza, quel Gesù Che raggiunge: quando Gesù dice che Lui è in Cielo, in Terra, in ogni Luogo, è un Gesù Che è dovunque tu Lo cerchi, dovunque tu Lo accogli Lui c’è, così Vivo, così Presente.

4 > “O Croce Luminosa, Che effondi Verità di Luce e di Pienezza” : è come se con gli Occhi dell’Anima vedo una Croce, su quel Monte, Dove vedo il Legno, la Fisicità di quel Gesù, Segno di Sacrificio.
Ma gli Occhi della mia Anima non si fermano Lì, ma mi introducono nel Cielo e nel Cielo vedo una Croce in Trasparenza, ma con una Luce così Accecante, Fasci di Luce che sgorgano da quella Croce.
È come se quella Croce, quando Gesù è tornato dal Padre, ha acquistato la sua Pienezza, il Compiuto della Missione di Gesù, il tornare dal Padre e, nel Padre, riacquistare tutta la Potenza del Gesù Glorificato, la Luce Divina, la Pienezza della Croce Santa, Che genera di continuo e che emana Santità su tutte le Croci dell’Umanità, sulla Croce impressa in ogni Figlio, la Croce della Luce, della Santità, il Pezzettino di Cielo dentro ad ogni Figlio.
Quanto è tutto vicino la Vita dei Cieli, con la Vita della nostra Anima. Quanto l’Umanità si sta perdendo, per non essersi aperta e abbandonata al Signore. Eppure basta così poco: basta ascoltare quella Mamma Celeste, Che c’invita al Rosario e alla Conversione. Basta ascoltare Gesù Che ci chiede di affidarGli le nostre pene, i nostri peccati e anche le nostre Gioie, perché Lui ci lavi, perché Lui ci custodisca, Pronto a soccorrerci nel male e a custodirci nella Gioia.
E quanto tutto questo è possibile con la Preghiera e l’Ascolto: per questo Gesù ci parla di Risveglio dell’Anima, perché tutto questo si può affrontare solo camminando con l’Aiuto della nostra Anima. Questo è l’Uomo Nuovo che Dio ha previsto: Piccole Creature Risorte dal di dentro, per lasciare l’uomo vecchio e dare Luce all’Uomo Nuovo.
Per questo Gesù si fa Maestro, per questo ci sta donando il Cammino, perché solo Lui può insegnarci questi Nuovi Passi, solo guidati da Lui si può portare a Compimento

l’OPERA del PADRE.

È come cogliere Gesù, Maria Che non camminano dinnanzi a noi, ma dentro di noi percorrono tutte quelle Vie Interiori: il Cuore, la Coscienza, la Mente e l’Anima: è Lì che Loro operano tutto, per questo ci hanno insegnato che il Cuore ha una parte umana e una Parte Spirituale; nella nostra Anima, nella nostra Mente e anche nelle nostre Coscienze, ma dopo averle purificate, colgo questa Opera di Gesù, questo riportare Pulizia dentro di noi: questo suo Pellegrinare; ci sta scavando dentro, porterà tutto in superficie, perché alla Luce tutto diventa più visibile, tutto diventa più Chiarezza, tutto può essere purificato.
Gesù vuole portare fuori tutte le nostre macerie accumulate, per poi riedificare la sua Chiesa con Mura Solide, quella

Fortezza Inespugnabile,

dove il male non ha più spazio, non potrà più inserirsi, perché non ci sarà più buio dentro di noi, ma tanta Luce, quella Luce della Risurrezione, quella Croce Celeste Che ci irradia dentro.
Ed è quella Luce di quella Croce che riporterà il male negli abissi, quella Nuova Umanità e quei Nuovi Cieli, in questo Miracolo di Comunione, la

NUOVA GERUSALEMME

di Cui si parla nell’Apocalisse, quella Luce che scende dai Cieli, che ci riporta Luce dentro.

5 > “irradia le Vesti dell’Anima, sono tetre, sono pesanti” : vedo la nostra Anima e quella Luce Interiore, quella Luce così Profonda, dove la Preghiera la alimenta. È quando c’è così Luce che si riesce a vedere ciò che c’è attorno, ciò che ognuno di noi ha costruito intorno a quella Luce; quando Gesù dice: “Figlia, ogni Uomo porta ciò che si è costruito”, ma non nel materiale, ma ciò che si è impresso in quelle Vesti dell’Anima e ognuno dovrà lavare quelle Vesti con il Cammino della Purificazione; chi ce le ha più scure, chi ce le ha più chiare, ma in fondo in fondo, ognuno ha quella Piccola Fiammella e quella Piccola Fiammella è Lì, che aspetta di essere alimentata.
Gesù dice: “Cosa attendete, Figli? È l’Unica Via per la Salvezza il riportare in superficie quella Fiammella”: più essa divampa, più la Croce irradia, più le Vesti diventano Candeggianti e più Gesù, più la Luce avanza e più l’Umanità risplende e più i Cieli si donano e più la Santità ci raggiunge e più l’Umanità risorge. Non c’è altra via, se non la Via che ci sta indicando il Padre per la nostra Salvezza.
Di Nuovo l’Intervento del Padre Che, attraverso Gesù, ci dona Insegnamenti Spirituali, ma di Vita Concreta, di Vita Quotidiana, Gesù Che ci invita a non vivere solo di terra, ma anche di Cielo: non si possono separare le due cose, perché se si separano, si inserisce il male.
E quanto sta operando il male e quanto ci sta soffocando e quanto ci sta allontanando dai Cieli, schiacciandoci sempre più in basso; sta operando per distruggere Ciò che Dio ha creato e noi gli stiamo dando una mano, affinché l’opera del male abbia la sua vittoria. Questo è diventato l’uomo senza Dio: amico del male e nemico del Bene.
Gesù c’invita a dare a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio Ciò che è di Dio. E il Creato è di Dio.

6 > “ma la Luce della mia Croce sciolga la morte, che è impressa sulle Vesti” : colgo il Padre, Che c’invita ad accogliere quella Croce del Risorto. E rivedo la Croce Luminosa nei Cieli, quella Croce così Gloriosa, quel Risplendere, che vuole rendere partecipe quella Croce che è dentro la nostra Anima e riaccenderla e lasciarla operare.
Ma per fare questo bisogna accoglierlo come Dono: se lo si accoglie, se ne partecipa. Dio non c’impone le sue Volontà, Dio ci ama così tanto, che ce le vuole solo donare, ma solo per Amore, solo per la Salvezza.

7 > “e dia Luce Nuova, Luce di Bellezza, Luce di Verità e Via. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” : il Compiuto della Benedizione di quella Croce. È come se Tutto Questo che Gesù mi ha donato è Tutto racchiuso in questa Benedizione, una Comunione che rende partecipi i Cieli e la nostra Anima: queste due Luci che s’incontrano.
Colgo come se il Padre Celeste viene in Soccorso a quella Bellezza, Che Lui ci ha donato, perché a Lui appartiene e a Lui vuole che torni, per regalarci la Vita Eterna.
È come se il Padre, di fronte alla stoltezza dell’uomo, di fronte al peccato, di fronte alla tentazione, di fronte alla nostra cecità, al nostro non ascolto, Lui opera per Amore, perché la Posta in Gioco è talmente Tanta: i suoi Figli Terreni ancora non vogliono capire che ci stiamo giocando l’Eternità, che ci stiamo chiudendo a partecipare del Paradiso.

8 > “Figlia, questa è la mia Benedizione, la Luce che illumina la Via che accoglie la mia Parola” : è Gesù Che ha creato tutte le Condizioni nella mia Anima, perché Lui possa donare Lezioni d’Amore all’Umanità.

9 > “che scioglie con il Sangue dell’Agnello tutti i peccati”: Gesù dice che tutti possono partecipare alla Salvezza, perché ogni Figlio può essere lavato dal Sangue, può essere rigenerato in quell’Acqua Battesimale, può essere ricreato da quella Sorgente che dona Purezza, l’avvicinarsi Umilmente e chiedere:

“Perdono”,

la Tenerezza del Padre Che lo concede, perché quel Figlio assume su di Sé tutti i nostri peccati e ci ridona la Libertà e il Respiro per il nostro Cammino, che Lui ha già Designato dall’Inizio della Creazione.
È Tutto già impresso su quel Grande Libro, la Nuova Era del suo Nuovo Cammino, quel Nome così Imponente, che fa paura, ma che non è altro che un

ATTO d’AMORE del PADRE,
la Separazione tra il Bene e il male,
l’APOCALISSE,
che è la Fine del male,
ma l’Inizio del Bene.

10 > “che crea Luce per le Vie dell’Accoglienza e della Santità” : aprirsi al Dire del Padre, l’aprirsi alla sua Volontà è solo camminare in una Via Sicura, la Bellezza di percorrere il Giusto, il Santo, quel:

“SÌ” dell’Obbedienza

che il Padre premia, perché chi confida in Lui non resterà mai deluso.

11 > “Vesti pronte per la Purificazione” : quanto Tempo ci sta concedendo Gesù! Ci attende, ma non ascoltiamo. Ci riteniamo così coraggiosi, così boriosi e siamo così codardi davanti al Bene. Come siamo illusi.
Se ogni Figlio, si guardasse con gli Occhi del Padre, quanto si vedrebbe piccolo e indifeso, ma così accecato dal peccato, che non ci fa avvicinare al Bene e non riusciamo a capire che l’Amore dona solo l’Amore, l’Amore non contraccambia mai con il male.
Gesù: “Perché, Figli miei, temete Colui Che vuole solo darvi Amore? Colui Che è già stato Testimone del Grande Amore per l’Umanità? Cosa ne è stato? Cosa è scaturito dall’Insegnamento di quel Perdono? Come potete temere quella

CROCE,

Che è lì, sempre Pronta, è lì che attende?
Non camminate davanti a Me come sepolcri imbiancati, ma camminate davanti a Me come veri figli del mondo, rivestiti di Bello e di brutto, di peccato e d’Innocenza, di Grandezza e di Piccolezza, di nero e di Bianco, di Luce e di buio.
Apro le mie Braccia e con il mio Amore toglierò da voi il peccato e vi riabbraccerò nell’Amore, Nuove Creature che camminano nella Nuova Umanità. Solo da quella Croce c’è la Ripartenza”.
Colgo dopo quell’Abbraccio come dei Piccoli Bimbi, come se camminano a gattoni, cadono e si rialzano, cadono e si rialzano, ma sono sempre guidati e, un pianto e un sorriso, è come se si percorre la Via della Purificazione e più cammini e più si diventa grandi, fino a camminare eretti, in un Viale Luminoso, un Viale che va in salita, ma si percorre senza fatica, perché quella

LUCE

ti attira e ti agevola i Passi.

12 > “Vesti che accolgono il Dire dell’Eterno, Vesti che si rivestono di Candore, per condurre nelle Profondità dell’Anima” : questo è il Cammino della Purificazione Interiore, il purificare la nostra Anima, la Luce che scaturisce da quella Anima.
È come vedere un’Apertura, il farsi spazio perché c’è Respiro di Leggerezza, perché il Cuore e la Coscienza hanno ripreso il loro Giusto Ritmo, il loro Giusto Colore ed è questa Circolarità della Luce che si armonizza, le Vesti dell’Uomo Nuovo che ha accolto l’Intervento del Signore, quel: “Sì” al Signore, quell’Annuncio tanto atteso dal Padre, per poter operare, per poter fare Pulizia, il ridonarci Bellezza, per ridare un Piccolo Sorriso ai Cieli.

Ogni Figlio che si riapre al Padre,
è un Dolce Sorriso per i Cieli.
Che Respiro di Leggerezza.

Colgo tutta la Bellezza dell’Uomo Nuovo. È come respirare una piccolissima parte di Santità, perché è la Pienezza della Libertà Interiore, la Pienezza di quel Cammino senza paure, senza angosce, arginando il male fuori dall’Uomo, si rivive la Comunione con Gesù, in Lui lo Scudo, la Protezione e l’Amore di Maria e la Vittoria del Padre.

13 > “Dove c’è imbandita la Tavola della Santità, Dove ogni Figlio può partecipare con tutta la Preparazione che il Padre dona” : Gesù dice:

“Beati
coloro che partecipano di questo
Banchetto,

Insegnamenti Vivi, Insegnamenti di Concretezza, ma Dono dei Cieli; se non si partecipa di questo Banchetto, non ci sarà un Continuo, non si camminerà su quel Sentiero che conduce al Padre, ma ci saranno quelle porte degli inferi spalancate, che attendono tutti coloro che disubbidiscono al Padre; ma non per vendetta del Padre, ma solo perché non si è percorso quel Cammino necessario per entrare nella Bellezza.
Senza questo Cammino, senza incarnare questi Insegnamenti non si può entrare nella Nuova Umanità e nei Nuovi Cieli, perché il Padre non può portare bruttezza e peccato Dove regna l’Amore; per questo l’Invito del Padre è un Invito di Supplica, è un Invito ad ascoltare, perché c’è un Premio Finale o una condanna finale e questo per Amore e Giustizia.
Non può essere diversamente, perché le

VIE del PADRE
Sono
VERITÀ di LUCE,
sono
VERITÀ AUTENTICHE,
sono
VERITÀ ASSOLUTE.

All’Uomo capire, a chi affidare la propria vita. Il Padre ha già dato Insegnamenti di ciò che lo attende.
Gesù dice: “Figlia, questo è

ANNUNCIO di PROFEZIA,
Ciò che è Scritto nei Cieli è Cammino per la Terra”.

E rivedo quel Grande Libro su quel Leggio che sta davanti al Padre ed è come se vedo una Mano Grande, che gira quel Foglio dove c’è scritto:

“APOCALISSE”.

Questi sono i Tempi stabiliti dal

PADRE.

Gesù: “Figlia, afferrate la Mano del Padre per Amore e per la Salvezza. E così sia!”.

14 > “Ogni Banchetto preparato viene dal Frutto della Purificazione e della Conversione. Non si partecipa in Pienezza se non si è Degni” : vedo un

BANCHETTO,

quando Gesù ha istituito l’Eucaristia; prima di partecipare ognuno dei Discepoli aveva fatto la Purificazione.
Quel Banchetto si ripresenta nella Nuova Umanità, per partecipare al Nutrimento di Gesù, per essere Degni di sedere a quel Banchetto devi fare il Cammino di Conversione e di Purificazione.
La Nuova Umanità è fatta di Bellezza, è fatta di Ristoro, di Pace e di Quiete, quella Luce, quella Serenità necessaria per partecipare in Pienezza a quel Banchetto, Dove Gesù ha istituito

l’EUCARISTIA.

Questa è la Pulizia che Gesù intende: accostarsi a quel Banchetto Degni di avvicinarsi, Degni di ricevere Cibo e Bevanda, Degni di incontrarLo, di vivere in Pienezza la Sazietà della Comunione con i Cieli.

La Spiritualità, la Corposità della Veridicità della
VERA FEDE.

15 > “Ciò che ha stabilito il Padre Celeste avrà Compimento in ogni Figlio che vuole entrare a far parte dei Nuovi Cieli, della Nuova Umanità. E così sia!” : è Gesù Che opererà questo in ogni Figlio, che vuole accogliere la Vera Purificazione. Solo Gesù può donarci il Cammino Interiore che ogni Figlio deve percorrere: è l’Unica Strada che conduce alla Nuova Vita.

16 > “Figlia, questa è la Via che attende l’Uomo di questa Umanità” : nessuno può fare a meno di percorrere questo Sentiero stabilito da Dio, se vuole avere il Continuo nell’Eterno.

17 > “non più corpi che camminano come sepolcri imbiancati” : Dio, Che manda Gesù per fare Pulizia nella sua Umanità: è ora che i Figli si mettano in Ascolto; non più corpi di parvenza, non sarà più l’uomo a giudicare l’uomo, ma ogni Uomo incontrerà il Giudizio di Dio attraverso Gesù. E chi potrà mai avere l’ardire di scansarsi? Nessun uomo potrà, perché è Legge di Dio, da lungo tempo annunciata.
Gesù dice: “Figlia,

questa è la Novità dei Tempi,
questo è il Cammino dell’Apocalisse:
non solo il Giudizio di

DIO

dopo il Passaggio,
ma lo Specchio dei vostri peccati lo troverete dinanzi sulla Terra,
perché sulla
TERRA
DIO
ha stabilito la
NUOVA ERA.
Chi ha orecchi per intendere, intenda”.

18 > “ma corpi che illuminano il Cammino che devono percorrere” : solo a chi avrà incontrato e accolto il Cammino della Purificazione, il Signore farà il Dono di ridare Luce a quella Fiammella e solo seguendo quella Luce, avremo la Via Illuminata, per entrare a far parte della Nuova Umanità.

19 > “La Via che ci attende è pronta” : Gesù: “Se ogni Figlio capisse che quando una Grazia viene donata, prima si abbraccia, prima la si vive e prima si entra nella Gioia.
Quanta stoltezza nell’uomo! Quanto buio, quanta ostinazione, quanta superbia! E quanta cecità! Così plagiati dal peccato, da non riconoscere mai la Bellezza della Grazia. È sempre un ripetersi: ogni volta che i Cieli donano, la Terra respinge; ogni volta la conferma della poca fede, così indebolita, così spenta, da togliere il: “Credo”.
Dov’è l’Amore che vi spinge all’Innalzamento, quelle Braccia Spalancate rivolte ai Cieli? Dov’è l’Amore per Colui Che vi ha donato la Vita?”.
Colgo un Passaggio: vedo la Luce, vedo una Mamma sulla terra, vedo un Bimbo che nasce, vedo un cordone reciso, vedo il cammino terreno, ma quella Luce Iniziale ha avuto il suo Continuo in Dio.
Nessun cordone è mai stato reciso: l’Uomo recide, Dio dona l’Eterno. Dio dona la Vita: nell’uomo incontra la morte, ma in Dio mai. Questa è la Vera Fede, perché nello Spirituale c’è il Continuo, nell’umano c’è la fine.
Il Pensiero di Dio che si fa Concretezza in un Grembo di Mamma: questa Mamma dà alla Luce un Bambino, al quale viene reciso il cordone ombelicale. Questo recidere è questo separare due corpi; ma quel Bimbo che ha vissuto in quel Grembo, ha vissuto questa Comunione con l’Anima della Mamma, una Comunione così stretta che non potrà mai essere recisa, perché in questo Bimbo che è stato dato alla Luce c’è il Continuo della Circolarità: Dio continua a passare attraverso l’Anima della Mamma e l’Anima del Figlio e questo per tutta una Discendenza.
È sempre stato così: è come vedere Adamo ed Eva, il Continuo dell’Umanità: quell’Anima ha avuto Origine, e dal momento che ha avuto Origine, la sua Continuità, la sua Circolarità. È come se vedo tutta l’Umanità, ogni Creatura di Dio allineata e che forma questo Cerchio.

20 > “la Luce chiama all’Amore, al Perdono, alla Preghiera, al Risveglio, alla Santità. E così sia!” : di questo parla Gesù, di questa Luce che, se si riaccende, riaccende l’Inizio della Vera Fede. È questa la Novità, è questa la Spiegazione della Nuova Era, della Nuova Umanità, della Nuova Creatura, non è altro che il

Miracolo che Dio vuole operare in ogni Figlio,
il morire all’uomo vecchio e ridare Vita all’Uomo Nuovo,

Tutto un Percorso Interiore, Dove Dio opera dal’Eternità, perché Lì sono impresse le Verità dell’Uomo e non nello scheletro che le riveste: il corpo è solo involucro,

Casa del TEMPIO di DIO.

21 > “Figlia, Chi ti ha donato l’Annuncio di questo Pellegrinare è la Luce Eterna, il Padre Che, attraverso il Figlio, si fa Parola di Annuncio e di Compimento” : Dio, attraverso Gesù, ci sta annunciando l’Opera di Dio, l’Opera racchiusa nell’Apocalisse. L'Apertura di questo Grande Libro che è scaturita dal peccato, dalla miseria, dalle grida di dolore di questa Umanità.
Dio, Che è Misericordioso, ha posato il suo Sguardo sull’Umanità: è troppo lo scempio che il male sta operando. È solo per Amore che Dio ci vuole tendere nuovamente la Mano, perché tutto ciò che è sotto ai suoi Occhi, è tutto ciò che l’uomo ha costruito.
Ma siamo sue Creature e, come Papà Buono, si dona per salvarci.

22 > “Chi vuole ascoltare questo è Tempo della Misericordia di Dio. Amen” : colgo che Gesù mi sta donando tante Luci Spirituali, tante Verità Profonde, ma in una Maniera così Semplice, ciò che l’Uomo non si è mai spiegato o, se l’ha fatto, ha dato una versione non esatta, in riferimento a questi Passaggi.
Queste sono le Luci che solo il Padre può donare, sono Insegnamenti Divini: è come se Dio, attraverso Gesù, mi ha fatto attingere dalle Verità dei Cieli, Dove si custodisce la Vera Legge impressa sul Grande Libro.

23 > “La mia Croce sia per te, Figlia, Sostegno e Protezione” : è Gesù Che mi benedice, mi custodisce, con l’Unica Arma più Efficace in Assoluto: quella Croce, Dove è impresso il Tutto, quella Luce Inespugnabile, Dove nessuno può valicare, se Dio non vuole.

24 > “che ogni Dolcezza sia Custodia per il tuo Cuore” : è Gesù Che mi accompagna in questo Cammino Spirituale, si fa Guida, si fa Sostegno, si fa Amore, perché in me Tutto passi nella Pace, nella Quiete e nella Dolcezza: in Lui nulla può scalfirmi, in Lui solo un ricolmarmi di Luce.

25 > “che ogni Luce Celeste vegli sulla tua Anima” : colgo che, di continuo, le Fonti Celesti vegliano sulla mia Anima, perché la mia Anima è uno Strumento di Dio e va custodita.

26 > “che la tua Mente trovi Sazietà di Pace” : solo orientando il mio sguardo ai Cieli e attingendo da Essi e nutrendomi di Preghiera avrò la Forza di diradare tutti i brutti pensieri, perché solo i Cieli possono nutrire di Bellezza; l’umano, il materiale ferisce sempre, perché è compromesso dal male.
Il custodirmi nell’Amore e nella Pace mi darà Forza, quella Forza che trovo solo aggrappandomi a quella Croce e alla Dolcezza della Mamma dei Cieli e a quel Filo d’Oro con Barbara, mai reciso per Volere del Padre Celeste, la Vera Fede che ti dona di vivere il Continuo, l’Eternità.

27 > “che sia l’Amore Divino a coronare Tutto Ciò che i Cieli donano per la Salvezza dell’Umanità. Luce e Verità: Pane Quotidiano di ogni Figlio. Amen” : colgo che, di Tutto questo Dire dei Cieli, l’Uomo può solo accogliere, ringraziare, dare Gloria a Dio, perché solo e soltanto da Lui può arrivare la Salvezza dell’Umanità e senza ricompensa, senza schiavitù, senza compromessi, ma solo per Amore, Tutto Gratuito. Che l’uomo non sporchi mai la Luce di Dio.

28 > “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.


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"Colgo come se il Padre Celeste viene in Soccorso a quella Bellezza, Che Lui ci ha donato, perché a Lui appartiene e a Lui vuole che torni, per regalarci la Vita Eterna"....quanta verità e quanta Bellezza c'è in questa Luce... E' una sensazione che ho sperimentato più volte durante il Cammino... Il Padre si prende cura di me...e lo fa per guarirmi...lo fa perchè vuole prendersi cura della Bellezza che mi ha donato, una Bellezza che coinvolge ogni aspetto della mia vita.. Ed ecco perchè in questa ottica di Amore Puro ed Accecante ogni parola donata attraverso la Portavoce diventa regalo prezioso, regalo unico per ciascuno di noi... E' così bello sapere che il Padre non è lontano nei cieli...ma è vicino ai suoi figli..è pronto a far sentire il suo Amore sempre... è vivo...si prende cura di noi, creature imperfette ma pensate con Amore e per Amore da Lui... E pensata così anche la Purificazione perde quella parte dolorosa che nasce dal mettere da parte l'io...e diventa gesto d'Amore dei Cieli pieno di delicatezza e di tenerezza....
postato da: Luna 16/11/2010


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