179 Gesù: “Chi ama Dio, Lo serve sempre e comunque”.
Gesù: “Figlia, sono Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo, la mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato.
Chiedo a te, Umile Figlia, Abbandono, Pace e Fiducia. Ti è stato rivelato che
Ciò che non è, sarà.
I Tempi sono del
Signore: è Lui
l’Unico Sommo Pontefice,
Che porta avanti la sua Salvezza per l’Umanità.
A tutti coloro che ascoltano: ci sarà Pane di Vita Eterna. A coloro che non ascoltano, ci sarà pianto e stridore di denti.
Il Dire del Signore è sempre Verità e Saggezza Piena. E così sia!
Figlia, l’Uomo corre in un Sentiero che porta alla perdizione: non si pone in Ascolto, pensa di gestire la sua vita, ma non sa che la Vita è di Dio. L’uomo non si fa Servo, ma si sta servendo di Dio e questo non è da Dio, ma puro plagio del male.
Chi ama Dio,
Lo serve sempre e comunque,
senza dare conto agli agi della vita.
L’Uomo sta percorrendo un sentiero fatto di insidie, ma non l’ha tracciato Dio. La Via del Signore è Luce e Amore.
Cosa aspetta l’Uomo a tornare agli Insegnamenti del Padre mio? Se attraverso questa Scuola Divina ogni Lezione parla di Salvezza, di Purificazione, di Risveglio dell’Anima, di Separazione tra il Bene e il male ed infine, cosa ben più grave,
dell’Apertura di quel Libro:
l’Apocalisse.
In Verità vi dico, che Tutto è alle Porte, Tutto è in Cammino e il non ascolto, il non meditare, la non preghiera, il non rispettare il Dono dei Cieli in questo Tempo vi fascerà l’Anima e le menti saranno le vostre guide; il Cuore vacillerà, la coscienza verrà estirpata.
Cosa sarà del Figlio di Dio, quando il male si manifesterà in tutta la sua potenza infernale? Sarete travolti e cosa implorerete al Signore per aver disobbedito al suo Richiamo? Come andrete davanti a quella Croce? Così frustrati e umiliati, che non oserete chiedere Salvezza, perché la Salvezza è un Pane che va meritato: e voi avete camminato, per arrivare ed attingere alla Sorgente il Pane e il Vino, per saziarvi e dissetarvi?
Questa è la mia Parola, fatene Buon Uso.
Non dite che non siete stati ripagati con la stessa Moneta: che il Padre mio vi ha reso Luce, prima della Ricompensa. E così sia!
Figlia, ti benedico: nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen (22.08.10 Domenica. Maria Regina. S. Filippo Benizi).
Luci sul Messaggio.
1 > Gesù: “Figlia, sono Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo, la mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato” : è Gesù, Che benedice i Figli della Terra, prima di donare la sua Parola.
2 > “Chiedo a te, Umile Figlia, Abbandono, Pace e Fiducia” : Gesù mi ricorda e m’invita alle Condizioni Giuste, per poter accogliere la sua Parola.
3 > “Ti è stato rivelato che Ciò che non è, sarà” : Tutto Ciò che mi viene rivelato avrà il suo Compimento. Solo il Signore sa qual è il Momento Giusto, solo il Signore decide i Tempi.
4 > “I Tempi sono del Signore” : solo il Signore può stabilire la Maturazione degli Eventi.
5 > “è Lui l’Unico Sommo Pontefice, Che porta avanti la sua Salvezza per l’Umanità” : è Dio Che sta conducendo il suo Gregge attraverso Gesù e Maria: a Lui ogni Lode, Onore e Gloria.
Gesù mi fa cogliere
DIO
come Sommo Pontefice,
perché questa è una Realtà Divina, dove gli Eventi sono racchiusi nei Cieli e sulla Terra. È un’Azione Spirituale, è lo scontro tra il Paradiso e l’inferno, che investirà tutta l’Umanità. E il cogliere satana come il condottiero delle tenebre: il peccato che s’incarna.
E il Creatore, al disopra di tutto, che opera con la Luce, quella Luce Divina, Ricolma d’Amore Che si espande e questo scontrarsi tra la Luce e il buio, che avrà riflessi concretamente sull’Umanità.
Vedo l’Apocalisse
e vedo Dio e l’anticristo.
6 > “A tutti coloro che ascoltano: ci sarà Pane di Vita Eterna” :
questo è il Tempo di mettersi in Ascolto.
Questo è il Tempo della Scelta,
questo è il Tempo di affidarsi a Colui Che ci ha donato la Vita,
a Quel Padre, Che dona
Vita Eterna.
7 > “A coloro che non ascoltano, ci sarà pianto e stridore di denti” : l’indifferenza, il non ascolto avranno il sapore del precipizio, lo sprofondare in quegli abissi. Vedo tanto buio. In quel buio: delle lingue di fuoco e il dolore e le grida e corpi mostruosi divorati dalle fiamme. È qualcosa di orribile. Ha un eco così assordante. Quelle grida sono grida di odio, di rabbia feroce.
8 > “Il Dire del Signore è sempre Verità e Saggezza Piena. E così sia!” : all’Uomo la Libertà di ascoltare. Ma Gesù mi fa cogliere che all’Uomo non sarà data la possibilità di giustificarsi, perché
DIO
ha già annunciato
e Dio è un Padre di
VERITÀ ETERNA.
9 > “Figlia, l’Uomo corre in un Sentiero che porta alla perdizione” : Gesù mi fa vedere quanto l’Uomo smarrito è perso, è avvolto da mille dubbi; non riconosce più, non si identifica più. Ha preso così tanto potere il male sulla Terra, che ha portato scompiglio e confusione.
Ed è per questo che Dio, davanti a tali e tante oscenità ci sta supplicando all’Ascolto, perchè questo scontro tra il Bene e il male presto avrà il suo Compimento.
DIO
ci sta dando la Possibilità della Salvezza,
all’Uomo il
Gesto di Umiltà
per riconoscere, accogliere, e lasciarsi guidare
da Colui Che ci ha creati a sua Immagine e Somiglianza, per questo:
Tutti Figli di Dio.
10 > “non si pone in Ascolto, pensa di gestire la sua vita, ma non sa che la Vita è di Dio” : il Signore ci richiama a discernere sul nostro essere, a scegliere, a riconoscere quale maestro seguire; c’invita a riconoscere l’Albero Che dona Frutti Buoni, perché chi sinceramente s’interroga, in ogni Figlio c’è il Dono di riconoscere il Bene dal male; per questo il Signore ci dice che non ci saranno giustificazioni.
Egli ci ha creati, donandoci il Dono del discernere e solo colui che vuole essere stolto, non riconosce di possedere questa Capacità. Ciò che ci attende è tutto ciò che noi, volutamente, vogliamo.
11 > “L’uomo non si fa Servo, ma si sta servendo di Dio e questo non è da Dio, ma puro plagio del male” : se
GESÙ
si è fatto così
Piccolo,
si è fatto
Servo del Padre e Servo dei Figli,
chi siamo noi, creature così piccole, che ci facciamo re e padroni delle nostre vite, delle vite degli altri?
Gesù chiede: “Figli miei, questo non è ribellione? E chi suscita ribellione verso il Padre e verso la Madre, non è il male? Meditate! Il male plagia i miei Figli e i miei Figli Mi ripagano con l’indifferenza; un astenersi dalle mie Lezioni Divine è un farsi più grandi del Maestro”.
Vedo un’Immagine di Gesù Seduto e, sulle Mani, ha un Libro e, davanti a Lui, solo pochi Allievi. Ma il Signore non guarda al Numero, perché Lui è Amore e l’importante è avere davanti anche un solo Figlio, ma ricondurlo al Padre:
per Lui è una Vittoria.
12 > “Chi ama Dio, Lo serve sempre e comunque, senza dare conto agli agi della vita” : il seguire il Signore ha in Sé sempre quel Pezzettino di Croce, ma portata Insieme a Lui: vedo quella
Croce
come Simbolo di Dolore
e poi vedo
Gesù
come Fioritura di quel Dolore: la
Risurrezione,
la Ricompensa di quei Figli che Lo seguono.
13 > “L’Uomo sta percorrendo un sentiero fatto di insidie, ma non l’ha tracciato Dio” : è un Annuncio di Gesù, ci mette in guardia: non è Dio Che ci ha abbandonato, è l’Uomo che si sta autopunendo, l’Uomo che si sente così astuto e così infallibile e non si rende conto che tutto gli si sta a ritorcere contro, sta raccogliendo ciò che ha seminato.
14 > “La Via del Signore è Luce e Amore” : Gesù dice: “Che l’Uomo impari a dare a Dio Ciò che spetta a Dio e a dare a se stessi ciò che spetta a se stessi; che l’Uomo non confonda mai i suoi errori e i suoi ricatti con l’Amore, la Giustizia e la Sapienza di Dio”.
15 > “Cosa aspetta l’Uomo a tornare agli Insegnamenti del Padre mio?” : l’Invito di Gesù è di tornare agli Insegnamenti di Dio, a quella Vera Fede, quella che ti illumina, ti dona Pace, ti dona Continuità, Sopravvivenza, Bellezza e, anche nella Piccolezza, vieni appagato: la
Pace
è una Conquista Bellissima,
dona
Frutti di Gioia.
16 > “Se attraverso questa Scuola Divina ogni Lezione parla di Salvezza, di Purificazione, di Risveglio dell’Anima, di Separazione tra il Bene e il male” :
Gesù
chiede Ascolto.
Non si può rimanere indifferenti alla Parola di Dio, perché
DIO
sta donando Insegnamenti per la
Salvezza dell’Umanità.
Gesù mi fa cogliere quanto è grave questa indifferenza, perché è un affronto a Dio. Non è sfuggendo che l’Uomo sarà esonerato dal Giudizio di Dio: è Lì, al Traguardo, Che attende ogni Figlio e, chi crede in Dio, sa che Questa è Verità Eterna. Cosa avrà l’Uomo a sua discolpa, se non quella di dover affrontare il dolore della disobbedienza a Dio?
Gesù: “Figlia, in Verità, in Verità ti dico che questa è Parola di Dio. Non si sfugge”.
Gesù mi fa cogliere che, quando il Padre opera, opera innanzitutto nell’Anima e a tutte quelle bocche che diranno: “Padre mio. Padre mio” il Padre non le riconoscerà, perché non sono sincere. Colgo quanto dolore ci sarà, ma quanta Verità di Giustizia, perché nulla entrerà, se non la Verità e la Bellezza nella Nuova Umanità, nei Cieli.
Colgo la Severità di Dio, ma è una Severità d’Amore, di Protezione. Non più ombre che oscureranno la Luce. Se l’Uomo capisse quanto danno ha fatto, di quanto buio ha ripagato i Cieli, di quanto abbiamo deluso l’Amore di Dio.
17 > “ed infine, cosa ben più grave, dell’Apertura di quel Libro: l’Apocalisse” : i peccati della Terra hanno consegnato al male l’arma per aprire quel Grande Libro.
Quel Grande Libro aveva la Protezione dei Padri, degli Angeli, ma il peccato ha scavalcato ogni limite e Dio, che ha visto minacciata questa Luce a Custodia di questo Grande Libro, ha deciso di armare l’Amore dei Cieli, per scacciare queste ombre, fino a riportarle negli abissi,
E adesso vedo questa Luce, Che si fa sempre più Grande, a Custodia di questo Libro e questo buio che insidia e il tormento e le grida, fuochi che divampano. Colgo proprio questo scontro, ed è inevitabile che quello scontro spirituale avrà di riflesso la concretezza sull’Umanità.
L’Uomo può anche non credere, ma questo è ciò che attende l’Umanità.
I Cieli supplicano la Terra:
“Ascoltate,
Figli di Dio:
l’Ora stabilita appartiene a
DIO
e non all’Uomo”.
18 > “In Verità vi dico, che Tutto è alle Porte, Tutto è in Cammino” : questo è Annuncio di Gesù.
19 > “e il non ascolto, il non meditare, la non preghiera, il non rispettare il Dono dei Cieli in questo Tempo vi fascerà l’Anima” : quando i Cieli donano, non ci si può sottrarre, perché è sempre Dono di Salvezza. Non è solo più Annuncio di Preparazione, ma tutto si è messo già in Cammino.
Colgo quanti e quanti porteranno il peso di essersi sostituiti a Gesù.
Chi ha Fede, chi è rivestito d’Amore, chi ha aperto le Porte al Signore non può esimersi dal riconoscerLo.
20 > “e le menti saranno le vostre guide” : Gesù mi fa cogliere ciò che sarà della Terra, quando questi esseri immondi prenderanno il dominio su di essa: opereranno nelle nostre menti e questo si chiama plagio.
21 > “il Cuore vacillerà, la coscienza verrà estirpata” : i Cuori subiranno il tormento del dolore, troveranno il buio e la coscienza sarà estirpata, perché sarà frutto del plagio della mente e del cuore inorridito.
Colgo proprio l’annientamento dell’Uomo.
22 > “Cosa sarà del Figlio di Dio, quando il male si manifesterà in tutta la sua potenza infernale?” : Gesù dice: “Figlia,
all’Uomo meditare attentamente le Verità non rivelate in questo Dire”.
E per l’orrore che ho dinnanzi agli occhi, non mi dà di più. Chi medita avrà la sua Luce e in quella Luce ogni singolo Figlio si assuma le sue responsabilità.
23 > “Sarete travolti e cosa implorerete al Signore per aver disobbedito al suo Richiamo?” : ancora una volta l’Appello di Gesù:
“I Cieli non giocano:
i Cieli sono Verità Eterna,
i Cieli sono Amore.
Imparate a partire dall’Amore e Tutto vi sarà Luce”.
24 > “Come andrete davanti a quella Croce? Così frustrati e umiliati, che non oserete chiedere Salvezza” : colgo tutto il peso che porterà ogni singolo Figlio, ma soprattutto i Consacrati che non hanno riconosciuto la Voce del Padrone.
E vedo un’immagine di tante Pecorelle Smarrite; non trovano la Porta per entrare a quel Recinto, perché quella Porta è rimasta incustodita. È venuta a mancare quella Luce che ogni Buon Pastore dovrebbe avere nelle sue Mani, per attirare le sue Pecorelle, per farle rientrare a quel Recinto.
25 > “perché la Salvezza è un Pane che va meritato” : Gesù è tanto che ci sta invitando alla Purificazione: non si entra nella Pace, nell’Amore, nella Sazietà se non si è Degni di partecipare alla Mensa del Signore.
26 > “e voi avete camminato per arrivare ed attingere alla Sorgente il Pane e il Vino per saziarvi e dissetarvi?” : Gesù mi fa cogliere quanto siamo distanti dalla Retta Via, quanta confusione regna nell’Uomo, quanto il male è riuscito a portarci confusione e quanta disperazione nell’Uomo, per questo Mondo pieno di dolori, di frustrazioni, di sciagure. Colgo quanto il male ci ha portati sempre più distanti dal trovare quella Sazietà, per essere Dono di Bellezza e donare Bellezza.
E vedo il Figlio dell’Uomo e vedo il Mondo.
27 > “Questa è la mia Parola, fatene Buon Uso” : l’Invito di Gesù all’Ascolto:
non è mai troppo tardi per intraprendere le
Vie Giuste, ma
ORA
è il Tempo delle Vie Giuste.
28 > “Non dite che non siete stati ripagati con la stessa Moneta” : Gesù dice: “Figlia,
ognuno sarà ripagato per ciò che ha costruito”.
29 > “che il Padre mio vi ha reso Luce, prima della Ricompensa. E così sia!” : la Misericordia di Dio: è sempre Pronto ad annunciare e renderci partecipi di ciò che sarà:
Annunci di Luce,
prima del Compimento.
30 > “Figlia, ti benedico: nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
|