168 Gesù: “Figlia, a te dono il Sapere della Storia Divina”. 06/07/2010
168 Gesù: “Figlia, a te dono il Sapere della Storia Divina”.

Lo Spirito Santo: “Figlia, sono lo Spirito Santo, Che si fa Dono, per illuminare l’Umanità. Vengo nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Gesù: “Figlia, sono Gesù, porto Benedizione alla Terra, ai suoi Figli e ai Figli di Dio nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”. Maria: “Figlia, sono la Mamma dei Cieli, porto la mia Pace, il mio Amore a tutte le Creature di Dio nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Gesù: “Figlia, a te dono il

Sapere della Storia Divina.

Il PADRE,

all’Inizio della Creazione,
in Sette Giorni,
fece e donò Tutto Ciò che l’Umanità doveva vivere nel Corso dei Secoli
nel Passaggio Terreno.
Creò la Terra, creò le Acque, creò la Luce, creò il Buio,
creò l’Uomo,
creò il Cibo, creò le Bellezze dell’Amore:
Natura, Calore, Gioia, Fratellanza, Riparo
e, soprattutto, l’Amore, la Comunione, la Civiltà, la

PERFEZIONE.

Ricordo agli Uomini che, col passare del tempo, hanno stravolto tutto il mio Creato, dando spazio al male di operare.
Ma ora chiedo e vi invito a meditare su ciò che state accogliendo.

Ho creato la mia Creatura
plasmandola, modellandola, facendola a mia
Immagine e Somiglianza;
l’ho resa Immortale donandole l’

ANIMA,

quel Continuo per l’Eternità.

Come potete cancellare Tutta questa Verità Divina, dicendo che mando in soccorso sulla Terra esseri che non hanno un’Anima e, quindi, non sono a mia immagine e somiglianza? Mi date dell’imbroglione? Ho creato Io il Bene e il male? Di quale colpa MI state accusando?

Vi invito a ripartire dagli
Insegnamenti del Signore,
prima che qualcuno vi inganni, fino a farvi schiavi.
Sarete voi a peccare due volte,
perché Mi avete rinnegato
e perché avete rinnegato un Dono che vi rendeva Liberi di scegliere:
il vostro Libero Arbitrio.

Sì, Figlia, cogli Giusto: l’Umanità sta seguendo il buio e il

Dolore dei Cieli
è vedere le proprie Creature sprofondare negli abissi.

Ancora vi richiamo alla

VERA FEDE,
a percorrere il Sentiero della Verità di Dio,
impressa su quei
FOGLI ETERNI.

Non è l’indifferenza che porta alla Salvezza, ma la

Vera Fede ed Essa è solo in Dio. E così sia!

Figlia,

ho parlato per Amore, per la Salvezza. Amen.

Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (02.07.10 Venerdì. S. Bernardino Realino. B. Eugenia Joubert).

Luci sul Messaggio.

1 > Lo Spirito Santo: “Figlia, sono lo Spirito Santo, Che si fa Dono, per illuminare l’Umanità. Vengo nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” : vedo il Discendere di una

COLOMBA BIANCA,

è guidata dallo Sguardo di Dio ed emana così tanta Luce, che disperde le ombre. In quella Luce c’è la Benedizione del Padre: è a Custodia del suo Dire. Attraverso questa Colomba è come se arriva questo Messaggio e raggiunge l’Umanità.

2 > Gesù: “Figlia, sono Gesù, porto Benedizione alla Terra, ai suoi Figli e ai Figli di Dio nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” : è Gesù, Che si presenta come Maestro, perché Tutto il Dire del Padre mi viene donato da Gesù. È come se Gesù Lo colgo un Ambasciatore, Colui Che Dio manda per insegnarci, per guidarci, per farci tornare nella Luce, per ripartire dal Divino in questo Tempo.

È l’Unica Verità Giusta per un Nuovo Inizio.

Colgo che, Ciò che Dio aveva previsto da Lungo Tempo, si compirà di Nuovo attraverso Gesù. È come cogliere che, nella sua Benedizione c’è un Inizio e c’è una Fine: colgo tutto questo Cammino che parte per Volontà del Padre, Che si serve del Figlio: Tutto camminerà nella Luce dello Spirito Santo, perché in questo Cammino è Prevista

MARIA

e Maria deve essere Circondata di Luce: Dove Lei opera, lo Spirito Santo dirada le ombre, a Protezione della sua Immacolatezza.

3 > Maria: “Figlia, sono la Mamma dei Cieli, porto la mia Pace, il mio Amore a tutte le Creature di Dio nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” : colgo questa Comunione del ripetersi. Tutto è in quella Trasparenza Spirituale, ma il cogliere la Concretezza.

C’è Dio Che guida,
c’è Gesù Che opera,
c’è lo Spirito Santo Che infonde Amore Puro
e Maria, l’Accoglienza di questa Mamma,
l’aprire di questa

NUOVA ERA,

Nuovo Cammino dei Nuovi Cieli e della Nuova Umanità.
Le Fonti Celesti sono Coloro Che danno Inizio,
Loro sono l’Apertura di tutta questa Nuova Realtà,
il richiamare dei Cieli e dei Figli della Terra.

4 > Gesù: “Figlia, a te dono il Sapere della Storia Divina” : è un farmi ripercorrere, un richiamare alle Origini della Creazione di Dio.

5 > “Il Padre, all’Inizio della Creazione, in Sette Giorni fece e donò Tutto Ciò che l’Umanità doveva vivere nel Corso dei Secoli nel Passaggio Terreno” : è come cogliere

DIO

Seduto in un

TRONO

e il cogliere l’Immenso dei Cieli.

È come cogliere tante Tonalità dell’Azzurro: è un Colore Che ti dà Pace, ti dà Quiete, come se ti dà proprio il Senso del Riposo.

6 > “Creò la Terra, creò le Acque, creò la Luce, creò il Buio, creò l’Uomo, creò il Cibo” : è come cogliere che

DIO
abbassa gli Occhi

e colgo la Terra come un qualcosa di Vivo, che respira, un qualcosa che deve generare, che deve donare, un qualcosa di Fertile.
Poi vedo distese d’acqua. Era dare vita a questa acqua, a questa Terra e comincio a vedere i pesci, come dare un popolo a queste acque, perchè colgo le alghe, i coralli… È come volere creare una similitudine tra il Cielo e la Terra: le Tonalità dell’Azzurro, presente come Colore dei Cieli, riportarlo sulla Terra come Concretezza: i Mari.
È un voler popolare pure la Terra. Vedo gli uccelli, gli animali di ogni specie. Colgo le dimensioni grandi di questi animali, perché la loro forza doveva essere sfruttata, doveva servire all’Uomo. È come se questi uccelli dovevano essere studiati, dovevano dare insegnamento.
È come se Dio, in quella Semplicità, in quegli Elementi di Vita, aveva già

TUTTO

impresso ciò che sarebbe servito all’evoluzione dell’Uomo. È come cogliere che erano i primi Esempi, i primi Doni per l’Ingegno dell’Uomo.
È come se in ogni Passaggio, a partire da quella Pochezza, si arriva al Compiuto dei nostri giorni. Colgo che tutto ciò che nel corso degli anni l’Uomo ha sviluppato, è grazie a quell’

ORIGINE:
il riconoscere a Dio la sua Opera, che è Eterna.

Il cogliere il Compiuto di

DIO,

anche prima di iniziare la Creazione.

Adesso è come se

DIO
rialza gli Occhi

al Cielo e si comincia a vedere questo Azzurro popolato: le Stelle, la Luna, il Sole gli Astri del Cielo: è come se Dio aveva dato uno Sfondo di Colore ad un Disegno e poi l’ha cominciato ad arricchire.
Poi è come se ha voluto dare una Concretezza, una Solidità all’Essere Umano sulla Terra, perché colgo che là, in quell’Immenso Azzurro, già è popolato di Angeli. È come se Dio ha voluto modellare una di quelle Luci più Belle, che si vedeva Lassù, l’ha voluta concretizzare dando un Corpo.
E poi è come se ha voluto dare con un Soffio, la Leggerezza, il Candore, la Bellezza, che già aleggiava nelle sue Creature Divine. È come rendere partecipi queste sue Creature di Fisicità, prima di posarle sulla Terra:

l’ANIMA,
il Marchio,
questo Soffio di Vita,
questa Linfa Vitale.

Ogni Figlio Gli appartiene.

Colgo come se

DIO,
donandoci l’Anima,
ha portato la Sconfitta al male,
è questo Ciò che fa di

DIO

l’Unico, l’Assoluto, il Padre, il Custode,
perché quell’Anima può essere giudicata e ricolmata solo da
DIO.

Colgo i limiti e la Sconfitta del male e la Gloria di Dio e la sua Vittoria. Il cogliere con lo Sguardo di Dio come è Tutta Armonia, come Tutto è Amore. È come cogliere che, nel suo Compiuto, era previsto già il peccato, il male, ma anche la Salvezza e anche la Possibilità della Separazione.

Tutto è stato Previsto da Dio. Tutto.

Per Lui niente è novità. Niente.
Il Settimo Giorno, il suo riposarsi nella Pace, perché è come se Dio, adesso, avverte un senso di stanchezza perché, guardando a distanza, si è incontrato con tutta quella bruttezza dell’inserimento del peccato. È come se alla conclusione di tutto questo Lui dà il Via e dice:

“COSÌ SIA QUESTA OPERA!”.

In Lui c’è Pace, perché, comunque, Tutto è sotto il suo Sguardo.
È ciò che l’Uomo non ha mai compreso, non si è mai spiegato, è che Dio non opera nella nostra fisicità, ma nelle nostre Anime; per questo l’Uomo ha avuto tutti i suoi Limiti: perché l’Uomo, perché il peccato non abbiano mai ad inserirsi nell’Anima, perché è attraverso quell’Anima che Lui stabilirà la nostra Sorte.
Tutto ciò che è concretezza sulla Terra è tutto ciò che opera l’Uomo e che opera il male.

Solo se si parte dal Divino,
solo se si cammina con Dio,
c’è la Concretezza delle sue Opere nell’Uomo e attorno all’Uomo.

Tutto ciò che l’Uomo ha operato, che non si rispecchia nei Dieci Comandamenti e negli Insegnamenti della Bibbia e del Vangelo, non si può ritenere un Figlio che ha camminato con Dio, perché nelle sue

Regole Dio vede nel Compiuto e nell’Amore di ogni Figlio.

7 > “creò le Bellezze dell’Amore” :

Tutti gli Insegnamenti di Dio
hanno un Unico Riassunto di Eterno ed è l’

AMORE.

È come se

dire DIO è dire AMORE:

c’è sempre la Possibilità di un Inizio, di un Nuovo Inizio e quell’Inizio è la Parola: “Amore” e l’Amore è Dio.
Colgo come se

DIO,
prima di dare Inizio alla Creazione, ha creato l’
AMORE
e Tutto è scaturito da questa Parola.

È il cogliere che dal Dono di questa Parola, chiunque ci attinge, non conoscerà mai la fine.

Dove c’è Amore non c’è fine, perché dove c’è Amore c’è Dio.

Ed è come vedere, cogliere Dio su questo Trono, l’Inizio: è una tale Vastità. È come se vedo Dio Creatore e i giorni nostri nel Compiuto. Il vedere attraverso gli Occhi di Dio, quando Tutto è: quell’Inizio e l’Oggi, la stessa cosa. C’è stato un evolversi, uno sconfinare, c’è stato tutto, ma

TUTTO fa capo a DIO.

E il cogliere che dall’Inizio Dio ha sempre vegliato su tutto e su tutti. È il cogliere che tutta la Vastità dei Cieli, della Terra, tutta la sua Creazione si riconduce davanti ai suoi Occhi e vede tutto attraverso poche cose.
Mi passa quando si dice: “Ma sono così Piccolo, così insignificante. Come può Dio guardare me?”. E adesso è come se Dio mi fa guardare il deserto e tutti quei granellini di sabbia e mi fa cogliere come se Lui veglia anche su quei piccoli granellini.

L’Immensità di Dio, che non conosce limiti.

8 > “Natura, Calore, Gioia, Fratellanza, Riparo” : colgo come se, ad un certo punto, tutto comincia ad appesantirsi, si comincia a vedere le bestie feroci, comincio a cogliere la parola: “peccato”.
È un cominciare a prendere distanze, uno spegnersi di questa Armonia tra i Cieli e la Terra. È come cominciare a vedere un altro trono, dove c’è seduto lucifero e il cambiamento della creazione. Da questa Separazione, il cominciare a cogliere il Bene e il male, il brutto e il Bello, la Luce e le tenebre.
Il cogliere tutte le conseguenze, l’evolversi della bruttezza, il rompere l’Equilibrio del Bene. Da quando si è inserito il peccato, il Bene non ha avuto più Respiro.
È come cogliere che l’Uomo si è sempre più lasciato trascinare, ammaliare dal male e non dal Bene. Il mescolare, l’inquinare tutto: il toccare il Sapore della Pace e l’orrore della guerra e l’avere sempre lo sguardo sui due troni: il Bene e il male, la Purezza e il peccato. Quanto tutto è scaturito dai tempi lontani: dall’

AMORE Di DIO

e dal peccato dell’Uomo.

9 > “e, soprattutto, l’Amore, la Comunione, la Civiltà, la Perfezione” : il cogliere il Divino, che Dio ha voluto donare nella Concretezza. E adesso è come un cogliere un traguardo, che si esprime nelle difficoltà dell’Umanità, il male che comincia sempre di più a prendere il sopravvento.
È come se vedo

DIO,
Che ha riabbassato l’Occhio sull’Umanità

e, davanti a tanta bruttezza che si presenta davanti ai suoi Occhi: il

DONO

più Grande Che Lui abbia mai potuto fare,
e ancora una volta per il troppo
AMORE:
il Mandare in Soccorso dei suoi Figli, della Terra l’
Amore Divino, l’Amore dei Cieli.
Solo Dio poteva dar Riparo: il Donarci il

FIGLIO,

il suo
SACRIFICIO,
per ridare Equilibrio tra i Cieli e la Terra.

10 > “Ricordo agli Uomini che, col passare del tempo, hanno stravolto tutto il mio Creato” : è come cogliere che, davanti al Dono di Dio, l’Uomo si è lasciato trascinare dal male, non ha voluto riconoscere. L’Uomo, nella sua malvagità, si è macchiato di un

DELITTO.

Ma da quel Delitto, da quel Peccato, da quella Malvagità il

FIGLIO DELL’AMORE

ha trasformato Tutto in Salvezza, in Gloria, in Risurrezione.
Quando si parte dall’Amore e dal Perdono,
si raccolgono solo Buoni frutti.

L’Amore ha inabissato il peccato.

Colgo tutti gli Insegnamenti che Dio ci ha voluto donare attraverso il Figlio. Quanta Luce! Quanta Sapienza! Dovevano essere…colgo due vie, così nitide, così distinte: la Via della Luce e la via della tenebre; eppure nonostante un Evento così Grandioso, agli Occhi di Dio arriva tanta, tanta confusione.
Colgo con gli Occhi di Dio e vedo che, nonostante tutti quegli Avvenimenti, il suo Popolo è come se fosse sempre rimasto davanti a quella torre di Babele: il non capire che il costruire quella grandezza nel materiale, può crollare da un momento all’altro; il non capire la sofferenza del non essere compreso dal Fratello; il non parlare lo stesso linguaggio non può dare Pace, ma solo tormento, l’attingere da tante fonti, mentre c’è

Una e un’Unica Fonte che può dare Quiete, che può dare Luce.

È tutto riconducibile allo Spirituale, agli

Insegnamenti di quella

CROCE,

al Donare di Dio, alla sua Sapienza, Insegnamenti Vivi, Veri, Passi Semplici, Sereni, da percorrere sul suo Creato, l’essere avvolti dalla Continuità della Luce e non dallo sprofondare nelle tenebre.

11 > “dando spazio al male di operare” : colgo

GESÙ,
Che porta quella Croce

e quanto l’Uomo non ha recepito quel Messaggio, quando Gesù ci ha invitato a prendere ognuno la sua Croce e a seguirLo. Non abbiamo capito l’importanza.
Colgo tutta la debolezza e lo spavento dell’Uomo, davanti a quell’Invito di Gesù. È come se seguirLo significava sacrificarsi, fare delle rinunce, soffrire.
E invece non era quello il Messaggio di Gesù, perché se adesso meditiamo su queste sue Parole, cosa ne è stato dell’Umanità, che ha preso la via del peccato? Quanta sofferenza! Quanto dolore! Quante fatiche! E quanta pochezza in ognuno di noi: così vuoti, così spenti, così affamati.
Non abbiamo capito che il seguire Gesù sarebbe stato vivere il materiale, qualche sofferenza, il dolore, ma

affrontandoli con Dio, con il suo Aiuto, con il suo Amore,

sarebbe stato tutto così facile, sarebbe stato lo scoprire del Donare Continuo nella Gioia e nel dolore. Ogni Figlio avrebbe conosciuto la Pace. Anche l’Uomo avrebbe imparato ad

accettare la morte come

RISURREZIONE,

quel mettere a riposo le vesti, le Vesti vecchie e

imparare a vivere con quella
Veste Vera
che, con il

SACRIFICIO DI GESÙ

ci permette la

COMUNIONE CON I CIELI.

Quanto ci siamo persi! Quanto tenebre abbiamo posto sopra di noi. Siamo noi che, facendo morire la Spiritualità, la Vera Fede, abbiamo creato distanze, abbiamo lasciato la Mano di Dio, per operare con le nostre mani e siamo stati attaccati e raggiunti dal male, che ci ha portato sempre di più in basso, fino a toglierci la Libertà, fino a toglierci l’Identità di Figli di Dio.

Abbiamo perso di vista,
dimenticando le nostre
ORIGINI,
COLUI
Che ci ha donato la Vita.

Colgo come siamo tutti peccatori, così ostinati, così impietriti, da non partecipare più in quel

CERCHIO,

il Cerchio dell’Amore,
della Protezione, della Santità, quell’

OVILE

dove quelle Porte sono sempre Lì, che attendono.
C’è così tanta Bellezza dentro a quei Recinti,

ma l’Uomo fa così tanta fatica a tornarci.
Se non ascoltiamo quel

BUON PADRE CELESTE,

Che ci invita a pregare con il Cuore,
ci invita alla Dolcezza della Mamma Celeste, alla sua Immacolatezza
e a posare nuovamente lo Sguardo su quel
SACRIFICIO,
Che è l’Espressione di quel Dolore Atroce che è la morte,
ma in Esso si cela quell’Amore Grandissimo che è la

RISURREZIONE.

Questo è il Momento della
Meditazione,
questo è il Momento del chiedere
Soccorso.

Nulla più l’Uomo può, solo la Mano di Dio può togliere quel velo di ombre di cui la Terra è rivestita, quel velo di peccato che si insidia sempre di più, fino a trascinarci fino alle viscere della terra.

Torniamo come Umili Figli, come Umili Servi a
riabbracciare quella

CROCE,

perché è l’Unica Via di Salvezza.

Coglieremo il peso iniziale,
ma Gesù ci verrà in Soccorso, ce lo allevierà.
Coglieremo il dolore,
ma Gesù ci verrà in Soccorso e ci consolerà.
Coglieremo il tormento,
ma Gesù ci verrà in Soccorso e ci donerà la Pace.
Coglieremo l’ingiustizia,
Gesù ci verrà in Soccorso e ci donerà la Verità Divina, che ci allevierà le sofferenze.
Lungo il Cammino della Purificazione c’è quella

MAMMA DOLCISSIMA,

Che è Pronta a donare Amore e Dolcezza,
l’Incontro con il Figlio,
il Cammino verso la Risurrezione,
le nostre Guide,
un innalzarci,
un portarci sempre più in Alto
e Tutte quelle Schiere Celesti Che ci precedono,
Che aprono Varchi,
Che ci mostrano quella

LUCE A DISTANZA,

Che ci attira sempre di più,
ci introducono nella
Bellezza Divina, in quell’

OASI DI ESTASI,

Dove le nostre Anime trovano il Risveglio e il Respiro Giusto,
l’Armonia Divina,
quella Comunione,
quel Pezzettino di Cielo Risvegliato dentro di noi, quella

VERA FEDE,

Che ci fa camminare Degni su questa Terra,
percorrendo quella Via di Santità,
un Percorso accessibile a tutti coloro che camminano stretti,
tenendo la Mano al Compiuto del Sacrificio di

GESÙ,

l’Unico Esempio di Amore e Verità,
l’Unico Buon Maestro della Terra,
l’Unico Fratello per noi e

FIGLIO DI DIO.

12 > “Ma ora chiedo e vi invito a meditare su ciò che state accogliendo” : dopo averci mostrato la Via che ogni Figlio può seguire per essere Figli di Dio e per poter essere salvati, Gesù mi fa cogliere ciò che l’Uomo sta seguendo e dove ci porterà.

13 > “Ho creato la mia Creatura plasmandola, modellandola, facendola a mia Immagine e Somiglianza” : Gesù mi fa vedere con quanto

AMORE,

con quanta Cura

DIO

ci ha creati,
ci ha fatti a sua Immagine e Somiglianza,
ci ha fatti Belli,
perché dovevamo essere
Casa per quel Tabernacolo: la nostra

ANIMA.

Ci ha fatti così Preziosi, così Importanti ai suoi Occhi,
perché avevamo una

MISSIONE GRANDE

da compiere:
ci aveva posti a Custodi di quell’Anima,
che ognuno di noi doveva far camminare nel Viale Terreno,
per poi ricondurla a Lui.

Gesù: “Come può l’Uomo ricoprirsi di questa cecità? In un attimo sta cancellando le Verità della mia Parola”. È come se stiamo usurpando quello Scettro a Dio e lo stiamo consegnando alle mani del malvagio.
Gesù: “Come può l’Uomo mescolare l’Amore Puro con l’orrore del peccato? Come può l’Amore rendere schiavi? Sì, Figlia, ancora una volta ti sto

rivelando che quelle creature che minacciano l’Umanità,
gli extraterrestri,
non sono mie creature.
Che l’Uomo non mescoli mai ciò
che Dio ha separato dall’Inizio della Creazione,
perché grave sarà la sua colpa.

Invito tutti a riflettere, invito tutti a meditare:

DIO non è un dio che gioca,
DIO non è un dio che mente,
DIO non è un dio di ombra,

ma Dio è un Dio di Verità e di Misericordia,
è un Dio Che annuncia prima di giudicare.

All’Umanità ascoltare.

Figlia, questa è

PAROLA DI DIO”.

14 > “l’ho resa Immortale donandole l’Anima, quel Continuo per l’Eternità” : Gesù: “A voi, Figli, dico, se continuate ad affidarvi solo alle vostre menti, ai vostri Cuori, alle vostre Coscienze, proiettando le vostre vite verso gli abissi, sappiate che le vostre Anime porteranno dei lunghi solchi, ferite di dolore, ma non sarà quel partecipare di quella Croce, perché Lì è impressa la Risurrezione.
Se voi, con il vostro Libero Arbitrio, non riconoscete Colui Che vi ha donato la Vita, come potete sperare di entrare a far parte della Nuova Umanità e dei Nuovi Cieli?
Figlia, il mio

Linguaggio si è fatto Semplice, si è fatto Umile, perché

mai nessuno abbia a perdersi.

Chi ha Sete di Verità e Giustizia,
apra il proprio Cuore
e lasci che il Signore operi e riscaldi
e quel velo di peccato che ostruisce i vostri occhi cadrà negli abissi,
senza trascinare le mie Creature.

Ho Pietà per la mia Umanità.
Ascoltate!”.

15 > “Come potete cancellare Tutta questa Verità Divina, dicendo che mando in soccorso sulla Terra esseri che non hanno un’Anima e, quindi, non sono a mia Immagine e Somiglianza?” : Gesù: “Perché l’Uomo è così stolto, da non capire che Dio ci sta soccorrendo? Attraverso lo Spirituale, vuole operare il

MIRACOLO

dentro ad ogni Figlio con il

RISVEGLIO dell’ANIMA,

partecipando ad una Concretezza così Visibile,
che farà Nuova questa Umanità.
Perché l’Uomo non vuole comprendere che questo è l’

OPERARE DI DIO?

La Spiritualità che accompagna la Concretezza, si fa Concretezza.
Ciò che Dio dona è lo Spirito Santo,
sono le Fonti Celesti,
le Schiere di Santità,
gli Angeli,
gli Arcangeli,
i Dolci Doni di cui sono rivestiti i Cieli.

Non illudetevi, Figli miei, non ho mai creato bruttezze nel mio Creato: questa è l’opera del male.
A voi, sapienti, che avete sviscerato le mie Parole: chi ha mai annunciato esseri senza Anima in soccorso del Pianeta Terra? Non vi e forse stato annunciato dal Discepolo Giovanni l’Apocalisse? E così sia!”.

16 > “Mi date dell’imbroglione? Ho creato Io il Bene e il male? Di quale colpa MI state accusando?” : Gesù mi fa cogliere quanta bruttezza, quante nubi oscure stanno salendo verso il Cielo. Stiamo rinnegando, stiamo distorcendo tutte le Verità di Dio, stiamo attribuendo a Dio la creazione di questi esseri, che porteranno solo del male, che ci faranno schiavi e tanto più questo Grido si fa di Dolore, perché si sta innalzando dalla sua Casa Terrena.
Gesù mi fa cogliere perché Dio ha richiamato a Sé

MARIA.

Lei ci guarda dall’Alto, Lei ci custodisce, Lei non smette mai di amarci, ma Dio non poteva permettere che Ella venisse sporcata. Lei non può conoscere la crudeltà della schiavitù, il suo Amore non reggerebbe il Dolore nel vedere i suoi Figli privi della Libertà che Dio Gli ha donato.

17 > “Vi invito a ripartire dagli Insegnamenti del Signore, prima che qualcuno vi inganni, fino a farvi schiavi” : l’Invito di Gesù a tornare da Colui Che ci ama, da Colui Che ci ha donato la Vita, da Colui Che è Amore.
Colgo come se Barbara mi fa vedere il Compiuto di quel suo: “SÌ” a Dio, perché ciò che in questi anni, pian piano, il Signore mi ha fatto cogliere, in Barbara glielo ha fatto cogliere in un istante. E quanto Amore questa Figlia aveva impresso nella sua Anima.
Quel suo: “SÌ” è stato un: “SÌ” per Amore, perché tutta questa Scuola Divina avesse Inizio, perché tutti potessero aprirsi a questa

Scuola Divina, a questa Scuola di Dio,
Che vuole donarci la Salvezza in questo tempo.

Il servirsi di Barbara è Amore, il donarci questa Comunione è Amore: se i figli capissero questo, che a Dio nulla è impossibile, ma che per il Grande Amore, che ha per ogni Singolo Figlio, Lui ci annuncia, Lui ci dona, Lui ci mette in guardia.
E Lui ha Profondo Rispetto del nostro Libero Arbitrio, l’Amore per la nostra Libertà.

18 > “Sarete voi a peccare due volte perché Mi avete rinnegato” : colgo la Responsabilità di tutti i Cristiani, perché chi ha conosciuto la Parola di Dio, se la fa a sua immagine e somiglianza; se porta ombra nelle sue Verità Divine pecca due volte.
E colgo che Dio non sarà Clemente di questo oltraggio, perché ciò che ricadrà su un Figlio, non è fine a se stesso, ma invaderà anche gli altri Fratelli, perché una falsa dottrina porta negli abissi.

Gesù dice che, per essere
Verità di Luce,
prima di annunciare il
Vangelo e la Bibbia,
c’è bisogno di Preghiera e Meditazione,
di discernere lo Spirituale dal materiale, perché la

PAROLA di DIO,

non può mai portare confusione tra i suoi Figli;
per questo Gesù non si stancherà mai di ripetersi.

Gesù: “Tornare alla Vera Fede; l’Umiltà è la Ricchezza dell’Uomo, l’Amore è il proliferare dei Buoni Frutti. E così sia!”.

19 > “e perché avete rinnegato un Dono che vi rendeva Liberi di scegliere: il vostro Libero Arbitrio” : se si torna alla

VERA FEDE,
se ci si ritrova in quella Protezione di Dio,
ci sarà anche l’Accogliere del Dono dei Cieli,
il riconoscere un Dio Vivo e Presente in mezzo a noi,
che a Dio nulla è impossibile,
che Dio sta operando per la nostra Salvezza,
che questi sono i Veri Miracoli che scaturiscono dalla Fede,
una Fede Viva, Vera, che si dona attimo per attimo,
per la Misericordia di Dio.

Gesù: “Io chiedo ai miei Fratelli, ai miei Pastori, ai miei Umili Servi: come potete non essere in grado di riconoscere un Dio Che si dona? Come potete voi stabilire i miei limiti? Come potete voi chiudere le Porte dei Cieli? Come potete ostruire il mio Cammino di Salvezza? Come potete non avere il tempo per il vostro Dio, il vostro Signore?
Quanto, Figli, avete da meditare, da discernere in voi e attorno a voi!

IO, GESÙ,

in Verità, in Verità vi dico che
l’UMILTÀ, l’AMORE
sono sempre Porte Aperte:
accoglierle e viverle è un Segno di Speranza per il Ritorno al

PADRE,

per la Salvezza di questa Umanità.

Io, Gesù, ho bussato alle Porte della mia Casa Terrena, non sono stato accolto.
Io, Signore dei Cieli e della Terra, dono a voi la Clemenza, dono a voi l’Opportunità di ravvedervi: Ora, prima che sia troppo tardi.
Il mio Cammino non sarà fermato. Il mio Cammino si allargherà sempre di più, perché per Intercessione dei Cieli, ogni Cuore avrà il suo Rintocco, ogni Cuore avrà il suo bussare.
Non ci sarà Figlio che non verrà investito della Grazia del mio Operare in questo tempo. E poi, con Amore e con Pace, vi darò da scegliere, ma, badate bene, che due sono le vie da percorrere: quella del Bene o quella del male.

Questo è l’Annunciare il Compiuto, il Tempo del Ravvedersi.

Il Compiuto ha sempre due facce: la Gloria e lo sprofondare.
E così sia!”.

20 > “Sì, Figlia, cogli Giusto: l’Umanità sta seguendo il buio” : è il cogliere come l’Umanità sta seguendo la via della perdizione, si sta lasciando ingannare.
Non ci saranno glorie sulla Terra, se non ci si riporta l’Amore, la Pace, l’Umiltà, se non si riporterà la Fede, la Spiritualità, l’Accoglienza a Dio: morirà anche la Speranza di un Futuro, ma non di un Futuro lontano, il Futuro di un Domani.

21 > “e il Dolore dei Cieli è vedere le proprie Creature sprofondare negli abissi” :

non ripaghiamo Dio, i Cieli con il Dolore.

Non comportiamoci più come Figli indegni, con la nostra superbia, la nostra avarizia, con lo stringere sempre di più lo scettro in mano di quell’io così pericoloso.

Guardiamoci dentro e riconosciamo la nostra
Fragilità, la nostra Debolezza, la nostra Piccolezza.
Con l’Aiuto della Preghiera diamo Spazio al

SIGNORE

di Risvegliarci l’Anima,
Dove potremo attingere la
Vera Ricchezza,
che ci ridarà
LUCE
e sarà Luce di Ricchezza,
che si diffonderà su tutta l’Umanità
e questa sarà la Gloria di Dio,
che si riverserà sui suoi Figli,
ci risolleverà
e ci farà vivere la
VERA VITA,
quella Vita che Lui aveva previsto.

22 > “Ancora vi richiamo alla Vera Fede a percorrere il Sentiero della Verità di Dio, impressa su quei Fogli Eterni” : vedo
GESÙ,
con il Libro in Mano:
un Invito ad ascoltare il Buon Maestro.
Solo Lui ci può donare Insegnamenti Giusti e Santi.
Gesù ci invita a tornare alla Sorgente:
solo Lì ci sono Acque Fresche e Zampillanti, che dissetano e innalzano.

Gesù: “Figlia, per

Amore di tutta l’Umanità il Richiamo all’
AMORE e alla PACE.
Esiste una Sola Via illuminata: Chi segue, alimenta quella
FIAMMELLA,
non avrà a perdersi, ma troverà solo conforto e Gioia”.

Colgo tutti i tentennamenti che possono nascere di fronte a questo

DIRE di DIO:

Colgo chi volta le spalle,
colgo chi deride,
colgo chi rimarrà scettico,
colgo chi attacca. In ognuna di queste vie non c’è Fiammella, non c’è Speranza, sono tutte vie che troveranno davanti a sé il traguardo e la ricompensa che meritano.
Colgo quanto

Tempo ci sta concedendo il

PADRE,
per Intercessione di Gesù, di Maria, dei Cieli,
ma le forze del male avanzano
e Dio non può fermare lo scontro è inevitabile, lo scontro è iniziato.

Gesù: “Meditate. Meditate”.

23 > “Non è l’indifferenza che porta alla Salvezza, ma la Vera Fede ed Essa è solo in Dio. E così sia! Figlia, ho parlato per Amore, per la Salvezza. Amen” :

GESÙ
invita ogni Figlio ad ascoltare la sua Parola.
Quando Dio parla,
raggiunge ogni Cuore Aperto.
Davanti a Lui c’è la Verità Assoluta della nostra
ANIMA.

Non copriamoci, non nascondiamoci, non sfruttiamo l’indifferenza, non è più tempo di coprirci dietro alle giustificazioni umane.

Chi si riconosce in Dio,
sappia che questo è il tempo di affidarcisi,
perché non ci sarà uomo, non ci sarà fratello, non ci sarà amico
che ci porterà alla Salvezza,
perché colgo che le nostre risorse sono agli sgoccioli.

Questa è una lotta spirituale tra il
Bene e il male,
che sta avendo riflessi sul materiale,
perché chi ha causato questo scatenarsi siamo stati noi
con la nostra concretezza,
immersi in questo materiale, che ci ha portato alla perdizione,
alimentando sempre di più le forze del male.

Colgo come se Gesù sta leggendo nel

LIBRO dell’APOCALISSE.

24 > “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.


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Il dire di Ges... Mostra tuttoù è sempre una meraviglia di tenerezza... bellezza...speranza...e dolcezza... Ma questa Parola le supera tutte... Quanto Amore Dio ha donato all'uomo..e quanto ci aveva pensati belli!!! E quanto il nostro orgoglio, il nostro peccato ci hanno fatto allontanare dalla Fonte di ogni Felicità...in quella assurda convinzione che avremmo potuto fare da soli...che saremmo bastati a noi stessi... Non ha senso chiudere le porte a Dio...facciamo solo del male a noi! Ecco perchè sarebbe bello che tutti potessero accogliere questo delizioso dono d'Amore...semplicemente per poter dare di nuovo respiro alle nostre Anime...per tornare ad essere come Dio ci aveva pensati...e per tornare a bere alla Sorgente Viva..quella che disseta davvero! Santa giornata a tutti...
postato da: Luna 07/07/2010


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