133. Gesù: “Fate Tesoro di questo Dire”.
Gesù: “Figlia, sono l’Acqua Benedetta. Sono lo Spirito di Santità. Dono il Gesto Sacro, Indelebile, il Segno della Benedizione: la Croce Santa, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
La Benedizione avvolga di Protezione il mio Dire, Ricchezza per la Terra.
Dio: “Sono il Padre: la Luce”.
Gesù: “Sono il Figlio, l’Incarnato, Vivo e Veritiero, Presente”.
Lo Spirito Santo: “Sono lo Spirito Santo, Custode delle Anime, Guida nella Santità”.
Gesù: “Sono l’Amen, il Compiuto, l’Alfa e L’Omega.
Fate Tesoro di questo Dire: è Incarnazione di un Mistero Spirituale: i Cieli Che si donano, nella Concretezza delle Anime Terrene. E così sia!
Portate Pace e Amore nei vostri cuori o il male continuerà la sua opera di distruzione; alimenterà la perfidia dell’uomo, lo ricompenserà di menzogne e lo lascerà inabissare nel suo stesso credere: assoluto, padrone della sua vita.
Quanta menzogna si cela nel cammino del male: appare comodo, veloce, brucia le tappe ma, al traguardo, troverete ad attendervi i sette vizi capitali, lì, al traguardo, l’inferno che vi attende.
Ed Io, Signore delle mie Creature, potrò solo rattristarMi per tale sorte, perché vi sto donando la Via della Salvezza e voi la rinnegate, razza di stolti. E così sia!
Figlia, queste sono le Vesti di un Papà Buono, Che rimprovera i suoi Figli, gli mostra il cammino sbagliato con Verità e, con Sapienza, gli insegna la Giusta Via, per Dono di Bontà.
In Verità ti dico che, chi non si rispecchia in queste mie Parole, ha commesso un atto di infedeltà al Padre Celeste.
“Non pronunciare mai il Nome di Dio invano”: figuriamoci se servirsene per innalzarsi e per operare nel proprio tornaconto.
Questo, figlia, è un Avviso: chiunque si ciberà di questa mia Lezione, sappia che sto per aprire le Porte che per lungo tempo sono state ostruite, per non farMi dare Luce ai miei Figli.
Io, Padre dei Cieli e della Terra, farò Giustizia: chi ha bussato nel mio Nome e non gli sono state aperte le Porte, sappia che questo è il Tempo del Signore Che busserà e passerà anche al più Piccolo degli usci e riporterà Luce alla sua Croce, come da lungo tempo stabilito. E così sia!
Figlia, dona il mio Dire. Non temere. La Grazia che vi è stata donata, vi farà da Scudo. Coraggio! Tutto è sotto l’Occhio dell’Amore di Dio. Amen. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (08.02.10 Lunedì. S. Girolamo Emiliani. S. Giuseppina Bakita).
Luci sul Messaggio.
> Gesù: “Figlia, sono l’Acqua Benedetta” : Ciò che mi si presenta davanti è la Sorgente di Acqua Battesimale. È una Cascata Limpida, Trasparente, come se è il cogliere delle Vesti Bianche, in Trasparenza, che sono di Gesù Glorificato: è il Cristo!
> “Sono lo Spirito di Santità” : Gesù è la Luce Che ti conduce alla luce.
> “Dono il Gesto Sacro, Indelebile, il Segno della Benedizione: la Croce Santa, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” : il Sigillo dell’Anima, il Sigillo del Figlio di Dio, il suo Gregge, la Presenza dello Spirito Santo in ogni Creatura, Invalicabile, Impenetrabile a qualsiasi entità. La Profondità dell’Anima, l’Appartenenza a Dio dell’Anima.
> “La Benedizione avvolga di Protezione il mio Dire, Ricchezza per la Terra” : gli Insegnamenti che ci donano i Cieli è Nutrimento per i Figli Terreni, perché solo dai Cieli, solo Dio può donare Insegnamenti Spirituali.
Tutto Ciò che è Divino, appartiene a Dio e Tutto Ciò che Lui permette, viene esteso, viene donato fino a raggiungere le Anime.
Ciò che Dio insegna, raggiunge direttamente le Anime, senza passare attraverso la mente; per questo la Parola di Dio si può Incarnare, si può comprendere, si può accogliere solo e soltanto attraverso la Preghiera e la Meditazione.
Il Divino è Mistero per gli Umani, perché non attingono da una Fonte Spirituale, da Dio, ma dalle loro capacità.
Quanto i Cieli hanno da donarci, quanti Insegnamenti per vivere nell’Amore il Quotidiano; ma non ci orientiamo a Loro, Fonti Celesti, non le facciamo entrare a far parte della nostra vita, Le portiamo a distanza e camminiamo da soli.
Colgo che è l’Uomo che ha preso le distanze dai Cieli ed è per questo, è come se abbiamo fermato la Scuola di Dio, non Gli abbiamo permesso di continuare a guidarci. Il Mondo si è evoluto, ma senza far partecipare Dio, le Fonti Celesti, prendendo sempre più distanza, attingendo sempre di più dalle nostre menti e dalla terra, guardando sempre più in basso.
È qui l’errore umano, il nostro smarrirci, il nostro precipitare. Abbiamo dimenticato di sollevare gli Occhi al Cielo e di dissetarci di quel Mondo così distante, ma che può entrare a far parte dentro di noi e diventare così vicino, da viverCi in Comunione.
> Dio: “Sono il Padre: la Luce”. Gesù: “Sono il Figlio, l’Incarnato, Vivo e Veritiero, Presente”. Lo Spirito Santo: “Sono lo Spirito Santo, Custode delle Anime, Guida nella Santità” : il cogliere il Creatore, Dio. L’Incarnarsi come Figlio, rendersi Visibile, Uomo e uguagliarsi al Figlio dell’Uomo.
Colgo una Luce, Dove scaturisce questo Figlio, si incarna. Diventa Uomo da questo Uomo esce di Nuovo questa Luce Iniziale, lo Spirito Santo, e si fa Anima, come altre Anime e risale. È come se ricolgo questo Boomerang: parte dall’Alto, tocca la Terra e torna all’Alto. È uno scaturire da questa Luce.
Poi colgo la Carne, l’Uomo e torna a questa Luce ed è Guida per le Anime.
> Gesù: “Sono l’Amen” : è Gesù. Lo colgo Seduto e Tutto Trasparente. Lo colgo come un Confessore, come Colui Che aspetta le Anime, come Colui che ti benedice, Colui Che separa, Colui Che ti assolve con quell’Amen e ti purifica e ti lascia continuare il Cammino verso il Padre. Questo è l’incontrare il nostro Giustiziere: Colui Che ti condanna o Colui Che ti assolve.
> “il Compiuto” : in Lui Tutto è stato Compiuto. La Perfezione. Per questo a Lui nulla sfugge, nulla è impossibile. È quell’“Io” d’Amore Che niente e nessuno può scalfire.
> “l’Alfa e L’Omega” : Gesù è l’Inizio e la Fine. Colgo: Lui è l’Inizio e la Fine, ma è il Presente, in questo Inizio e in questa Fine è il Costante.
> “Fate Tesoro di questo Dire: è Incarnazione di un Mistero Spirituale: i Cieli Che si donano, nella Concretezza delle Anime Terrene. E così sia!” : l’Invito all’Uomo, all’Apertura. Non si può rimanere indifferenti davanti a questi Insegnamenti: non possono scaturire dall’umano, ma solo il Divino può donarli.
Gesù dice che, chi si contrappone a questi Insegnamenti, sta ostruendo il Cammino del Padre.
Gesù dice: “Tu, Figlio, che dalle mie Membra sei scaturito: eccoMi, seduto su quella Sedia che, un dì, davanti a Me, dovrai dare Testimonianza del tuo vissuto terreno. Cosa avrai a tua discolpa? Ora fuggi. Ora ti nascondi. Ma, in Verità ti dico: sto per venirvi incontro e quella Sedia sarà davanti a voi. ORA, nella vostra Umanità.
Io sono la Verità e la Via- e su questa Verità e su questa Via vi chiederò conto. E così sia!”.
> “Portate Pace e Amore nei vostri cuori o il male continuerà la sua opera di distruzione; alimenterà la perfidia dell’uomo, lo ricompenserà di menzogne e lo lascerà inabissare nel suo stesso credere: assoluto, padrone della sua vita” : questo è ciò che cercherà di fare l’Uomo, di fronte al Dire del Padre. Gesù mi dà di cogliere la reazione dell’Umanità. Ma in Cuor suo spera che, nel Silenzio dei loro Cuori, si accenda quella Fiammella, che li guidi sui passi giusti.
> “Quanta menzogna si cela nel cammino del male: appare comodo, veloce, brucia le tappe” : quanto i Cieli stanno donando per aprirci gli Occhi, per metterci in guardia.
Nell’Uomo c’è la percezione di quanto male sta operando intorno alla Terra, di quanto il male ci sta risucchiando nei meandri della terra. Ma ci sentiamo così appesantiti dal troppo peccato, dalla troppa disobbedienza a Dio, che pensiamo di proteggerci, richiudendoci a riccio: la paura di essere scalfiti, la paura del nostro vissuto, la paura del nostro debito davanti a Dio.
Ma Lui, così Instancabile, così Buon Padre, Che ci invita a riabbracciare la sua Croce. È Pronto a perdonarci, ma solo noi possiamo fare il Gesto di guardare i Cieli. Solo l’Uomo può riaprire la Porta della sua Nuova Vita, il ricominciare è concesso a tutti.
Gesù: “Figlia, che ogni mia Creatura abbia il ravvedersi! Ascoltate! Ascoltate la mia Voce. Vi farò risorgere, vi ridarò la Luce, ma voi: Umiltà, Abbandono, Preghiera, Bontà, Porte Aperte alla Luce Celeste, alla Sorgente di Vita. E così sia!”.
> “ma, al traguardo, troverete ad attendervi i sette vizi capitali, lì, al traguardo, l’inferno che vi attende” : Ciò che vuole operare Gesù, in questo Tempo, è il metterci a conoscenza del futuro che ci attende, se continuiamo a camminare da soli. Vuole darci Luce, vuole farci cogliere la Verità, vuole portare alla Luce tutte le opere del male, per farci accorgere dove stiamo camminando, quale via stiamo percorrendo.
Ma per far sì che questo si compia, ogni Figlio deve orientare il suo Libero Arbitrio verso il Bene, deve chiedere Aiuto, deve chiedere Sostegno a Gesù, alle Fonti Celesti. E se ogni Figlio comincia a posare il suo piede in quelle Orme che traccia il Signore dinanzi a noi, avrà dato sconfitta al male, a Satana e Gloria a Dio.
> “Ed Io, Signore delle mie Creature, potrò solo rattristarMi per tale sorte, perché vi sto donando la Via della Salvezza e voi la rinnegate, razza di stolti. E così sia!” : dopo tanti Insegnamenti, il Signore non vede l’Apertura delle Porte. Davanti ai suoi Occhi è un guardare tanta cecità.
Gesù dice: “Come può la mia Creatura?”: vedo il Simbolo della Chiesa, il Simbolo di Pietro: le Chiavi. La Tristezza nel Volto di Gesù: non si riconosce la sua Voce.
Vedo una spada, vedo un guerriero, vedo un cuore nero: è davanti a Gesù. E Gesù mi fa cogliere quel Brano del Vangelo del Centurione, quel Soldato che aveva seminato morte; eppure davanti al Dire di Gesù, Lo ha riconosciuto (Mt 8, 5-13).
Gesù: “In Verità vi dico: dove sono i miei Insegnamenti? Dov’è la Fede, di cui tanto parlate? Dov’è il mio Dire che smuove le montagne? Che chiude gli argini? Che lascia le 99 Pecore, per ritrovare la Pecorella Smarrita? Dov’è quel Buon Pastore che deve far suonare i rintocchi delle campane per annunciare il mio Dire, per annunciare le mie Verità e Vie? Dov’è finita la Gloria di Dio e la Pace sulla Terra?”.
> “Figlia, queste sono le Vesti di un Papà Buono, Che rimprovera i suoi Figli, gli mostra il cammino sbagliato con Verità e, con Sapienza, gli insegna la Giusta Via, per Dono di Bontà” : Gesù: “Figlia, chiunque si accosta alla mia Croce, si affida nelle mie Braccia, ad ogni Figlio donerò sempre la Luce di Verità, darò di cogliere la Retta Via e darò di guardare la via dell’ombra.
Chiunque si affida a Me, non potrà mai dire: “Non sapevo…Non vedevo…Non capivo…”, perché mentirebbe a se stesso e mentirebbe a Dio”.
> “In Verità ti dico che, chi non si rispecchia in queste mie Parole, ha commesso un atto di infedeltà al Padre Celeste” : Gesù: “Chiunque si presenterà davanti al Padre con tale giustificazione, avrà ammesso davanti al Padre che ha camminato da solo sulla Terra, scansando la Guida, scansando il Padre Celeste, perché chi non cammina con gli Insegnamenti, con l’Amore, con la Fede, nella Fedeltà, avrà scansato Dio. Questa è l’infedeltà dell’Uomo agli Occhi di Dio”.
> “Non pronunciare mai il Nome di Dio invano” : la stoltezza dell’Uomo, per chi non crede o per chi dice di credere: nessuno è Degno di nominare il Nome di Dio. Nessuno è così Puro, da poter avvicinarsi a quella Sorgente di Luce e invocarLo. È quel Tesoro così Prezioso, che va custodito, Che va rispettato, Che va pregato.
Colgo che anche il solo pronunciarLo con la nostra voce, fa svanire quella Bellezza, quella Ricchezza, quella Spiritualità che contiene quella Parola:
DIO.
Quanto Rispetto c’è per questa Parola nei Cieli, quanta Purezza scaturisce quando le Fonti Celesti Lo pregano: è il cogliere un Suono Idilliaco nei Cieli. Il solo pronunciare: “DIO” è un innalzare d’Amore, un Calore, una Gioia, una Purezza unica. È l’entrare a far parte di quella Luce accecante.
E, quando tutto si disperde, il cogliere qui, sulla Terra, il pronunciare la Parola: “DIO”.
> “figuriamoci se servirsene per innalzarsi e per operare nel proprio tornaconto” : come può l’Uomo, che non è neppure Degno di pronunciare la Parola: “DIO”, osare servirsene? Sarà punito dal Padre.
Lui ci ha insegnato le Leggi Divine, i Dieci Comandamenti, che sono Indelebili, dove in Essi è racchiuso il Rispetto: il Rispetto, per il Fratello, il Rispetto per la roba, il Rispetto per la Donna altrui, il Rispetto per le Festività, il Rispetto per la Giustizia. E se ci deve essere tanto Rispetto tra i Figli di Dio, immaginiamoci il Rispetto per i Cieli, per la Casa del Padre.
Impariamo a pronunciare il Nome di Dio nell’Adorazione, nelle Lodi, in quella Purezza che si racchiude nella nostra Anima, ossia partendo da Gesù.
Lavati, purificati, accostiamoci a quella Sorgente Luminosa, a quella Piccolissima Parola da pronunciare: “DIO”, ma che racchiude l’Assoluto del Mondo, l’Immensità.
> “Questo, figlia, è un Avviso: Chiunque si ciberà di questa mia Lezione, sappia che sto per aprire le Porte che, per lungo tempo, sono state ostruite, per non farMi dare Luce ai miei Figli” : vedo Gesù, come Buon Pastore, Che si pone dinanzi al suo Gregge, Che è Pronto a radunarLo Che, dopo tanto Dire, anche se le Porte della sua Casa Terrena non vengono aperte, Lui continuerà il suo Cammino.
Lui non conosce ostacoli. Lui aprirà tutte le Porte, Lui aprirà tutte le Vie, camminerà sulle Arterie del Mondo.
I Giusti Lo seguiranno, gli stolti li scanserà.
> “Io, Padre dei Cieli e della Terra, farò Giustizia. Chi ha bussato nel mio Nome e non gli sono state aperte le Porte, sappia che questo è il Tempo del Signore, Che busserà e passerà anche al più Piccolo degli usci e riporterà Luce alla sua Croce, come da lungo tempo stabilito. E così sia!” : l’Annuncio del Signore, Che continua la sua Opera. Anche il più piccolo dei suoi Servi Lo riconoscerà, perché Lui parlerà ai Cuori. Lui, nella sua Infinita Bontà, prepara, annuncia, dona. È paziente, si fa Piccolo, si fa Servo dei servi, pur di attendere la Risposta dei suoi Figli, ma Tutto già è Scritto e gli Eventi non si fermano e gli Eventi avanzano.
E Gesù dice: “La mia Opera avanza, per Amore dell’Umanità. Questo è il Tempo di riconoscere”.
Anche se noi gestiamo il nostro Libero Arbitrio, Lui gestirà il nostro Libero Arbitrio: non c’è peggior nemico di se stesso, che non voler udire, non voler ascoltare.
Ognuno pagherà per il frutto della sua vita, per ciò che ha maturato nel suo cammino.
> “Figlia, dona il mio Dire. Non temere. La Grazia che vi è stata donata, vi farà da Scudo. Coraggio! Tutto è sotto l’Occhio dell’Amore di Dio. Amen” : la Portavoce: “È con tanta Umiltà e con tanta Fedeltà al Signore Dio che, da quando mi ha investita di questa Grazia, sto donando al Mondo, come Gesù chiede, questa Scuola Divina che è sua Infinita Bontà.
Riconosco quanta Preparazione ha operato in me, quanta Pace di fronte a Ciò che mi dona di vedere nelle Visioni e di Ciò che dona nei Messaggi. Mi dà di cogliere Tutto in Pienezza e colgo, davvero, l’orrore che ci aspetta. E il tenderci la Mano per poterci salvare.
Ho sempre donato con il Massimo Rispetto alla Santa Madre Chiesa, seguendo sempre il Dire di Gesù, Che mi indicava Passo Passo il Cammino Spirituale nel Quotidiano.
Nella mia Piccolezza, mi sento di chiedere ancora Aiuto, di supplicare tutti coloro che vivono lo Spirituale, a tutti quei Consacrati, a tutti quei Figli di Dio che camminano nei Gruppi di Preghiera, che si sentono vicini ai Cieli: pregate, leggete, meditate, chiedete, seguite gli Insegnamenti di Gesù.
In questi Insegnamenti Gesù ha donato ad ogni Figlio di fare Discernimento. Tutto quello che mi sento di dire: che riconosco nella mia anima Ciò che il Signore da lungo tempo mi annuncia: questo è il Tempo della Separazione tra il Bene e il male: Nuovi Cieli e Nuova Umanità.
Tutto quello che posso dire è che in me c’è solo e soltanto Sincerità, Abbandono al Signore e che, in ginocchio, davanti a quella Croce, riesco a guardare Gesù negli Occhi, sentendo Pace nell’Anima e Battiti di Gioia nel mio Cuore”.
> “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
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