121. Raccolta di Preghiere. 23/12/2009
121. Raccolta di Preghiere.

I 10 Comandamenti illuminati da Gesù.

> Gesù: “Il mio Pellegrinare in estensione sulla Terra: Livelli Spirituali nei Cieli” : è come se Gesù dice che i suoi Passi Divini nella Concretezza, qui, sulla Terra hanno un riferimento al Divino, ai Cieli. Tutto Ciò che Dio ha compiuto sulla Terra: nulla è a caso. Ha Tutto un significato.
Colgo che, i 33 Anni di Gesù, Vissuti sulla Terra, è stato il Compimento del Contenuto dei 10 Comandamenti. Il Riflesso nei Cieli di questo Vissuto di Gesù, è la Distanza, senza tempo, per ripercorrere tutta la Purificazione, nel Purgatorio, della non osservanza dei 10 Comandamenti.
Gesù ha compiuto il suo Pellegrinare, illustrando i 10 Comandamenti, che racchiudono tutta la sua Scuola sulla Terra. Ma già era stato stabilito da Dio L’Ora del suo Passaggio in quella Croce, il Compiere dei 10 Comandamenti. In quella Croce colgo il Compiersi dei 10 Comandamenti.

Io sono il Signore Dio tuo!

1. Non avrai altro Dio fuori di Me: l’Unico nostro Signore. Non ci sarà più questo Compimento della Croce. C’è un solo Dio, ci dice. Ma per noi c’era Erode, il dio denaro, il padrone dei servi.

2. Non pronunciare il Nome di Dio invano: Lo abbiamo Insultato, Bestemmiato.

3. Ricordati di santificare le feste: il Giorno della Festa: entrare in Comunione con i Cieli: Preghiera, Penitenza, Digiuno. E noi: banchetti, oziare, festeggiamenti e danze e canti.

4. Onora il Padre e la Madre: non Rispetto per Gesù, per Maria. Il suo Amore, Onore per il Padre e la Madre. La nostra poca stima, il nostro poco Amore, lo scansarli.

5. Non uccidere: abbiamo ucciso Gesù. La sua Mano tesa, per redimerci dal peccato. Il nostro uccidere, il nostro saccheggiare l’Anima. La nostra ira.

6. Non commettere atti impuri: abbiamo oltraggiato Gesù, la sua Purezza, la sua Bellezza, la sua Onestà. La nostra perfidia, la nostra bestemmia, la nostra vigliaccheria, il nostro approfittare del Prossimo, anche sessualmente.

7. Non rubare: abbiamo rubato una Vita. Non ci spettava. Abbiamo preso tutto ciò che non ci spettava, dal piccolo, dal grande. Il gusto del compensare il nostro io.

8. Non dire falsa testimonianza: abbiamo giurato il falso. Di fronte al Bene: il non voler riconoscere, fino ad arrivare ad atti i più insulsi. L’arroganza, la mancanza di Umiltà.

9. Non desiderare la Donna d’altri: sotto la Croce, abbiamo la Presenza della Maddalena, mai sfiorata da Gesù: Insegnamento di un Amore Pulito, di un Bene Immenso, di un Calore che parte dall’Anima, non conosce Confini, non conosce quantità, non conosce limiti, durata.
Il desiderio del proibito, il non saper gestire i nostri desideri, la nostra voglia è solo ambizione.

10. Non desiderare la roba d’altri: Gesù non voleva niente per Sé, solo donare Bellezza di Santità a noi.
Non ti appaga il gratuito. Ciò che appartiene ad altri, non ti riempie, ma ti abbaglia. E poi ti spegne.

Il Compiersi di una Vita, Testimonianza di una Croce Dolorosissima: Frutti Dolcissimi.
In quella Croce colgo tutto il Compiersi dei 10 Comandamenti, l’Atto Finale di Gesù per testimoniare che, voler essere il Messia, il Cristo, non era per toglierci beni materiali, ma per farci Dono di un Bene più Grande: il volerci con Lui tutti in Paradiso
Gesù: “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno”: la nostra paura nel difendere i nostri averi, i nostri titoli, la nostra avarizia.
La sua Umiltà. La nostra cattiveria.
Il suo Amore. la nostra perfidia.
Il suo perdono. Il nostro chiuderGli le porte.
La sua Apertura alle Porte del Cielo.
E così sia!

> “Il mio Sacrificio, Inferno e Purgatorio: “Discese agli Inferi, per tre giorni”, il mio purificare l’umano, Ligio agli Occhi di Dio. le scorie che portavo nella mia Corazza Debole, Esile Corpo. La mia Risurrezione: Abbraccio dal Padre, Cospetto di Dio, il Sedere alla sua Destra, il Paradiso: ecco, figlia, cosa attende ad ogni Figlio di Dio” : il suo toccare quel Dolore così Atroce, scendere tre Giorni agli Inferi, il Passaggio del Purgatorio per purificare l’Umano. Gesù scese agli Inferi, perché portava impresso nella sua Veste il Passaggio sulla Terra, il suo Umano. E questo Gli ha permesso di portare un po’ di Luce nelle Profondità della Terra, l’Annuncio al Male della sua Sconfitta, il tremare della Terra e il tuonare dei Cieli, il Risorgere di Gesù, la Salvezza dell’Umanità, il comunicare a Satana che non prevaricherà mai sul Bene.

> “Il Concepimento: Atto umano, sì, ma quell’Atto è sempre preceduto da una Benedizione, da un Gesto Divino” : anche se il Concepimento avviene sempre tra un Uomo e una Donna, ma la Vita te la dà sempre Dio. È come se vedo l’unirsi di due Corpi, però l’Intervento di Dio nel donare l’Anima. L’Anima non ti arriva dall’Unione di due Corpi, ma solo Dio te la dona.

> “Figlia, ti ho insegnato una Dolcezza. La vita terrena, il percorso della Vita, il Passaggio nello Spirituale, l’Eternità” : questo è un Insegnamento Divino, che Gesù ti dona nell’Anima; la Scuola dell’Anima, dove i pensieri non possono attivarsi, tutto parte dall’Anima.

> “come basta poco per imparare a questa Scuola Divina” : ogni Figlio può accogliere la Scuola Divina, perché ad ogni Figlio è stata donata l’Anima. Basta solo risvegliarla con Umiltà, riconoscere la Forza della Preghiera, che risveglia l’Anima. Dio ci invita ad accogliere questo Dire del Signore. È tutta Grazia.
Gesù: “Se ogni Figlio capisse che Dio ci sta donando l’Arma della Salvezza: imparare a partire dall’Anima e non più dalla mente. Meditate, chiedete, cercate, ogni risposta vi sarà data. Ma questo è il Tempo della Verità di Dio: non nascondetevi, non ignorate. Non c’è più posto per Pilato. E così sia!
Le conseguenze di quel gesto le avete inferte al mio Corpo. Le conseguenze che scaturiranno dalla vostra indifferenza, il lavarvi le mani, ricadranno sull’Umanità” (tratto dall’Argomento 95. Gesù: “Figlia, nei Cieli esiste un solo Linguaggio”).

Le Preghiere.

1. Madre Santissima.

Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Maria: “Questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera.

2. Mamma.

Gesù: “Il Cuore Immacolato di Maria gioisce di Pace quando vede tornare i suoi Figli all’Ovile. La sua Benedizione è continua, perenne per ogni Figlio. Quanta Luce e quanto Amore Ella dona. E quanto basta poco per darLe Gioia, dicendo una semplice Parola:

“MAMMA,
nelle tue Braccia voglio far ritorno, nel tuo Ventre voglio cullarmi, nel tuo Cuore voglio dissetarmi, nella tua Immacolatezza vorrei entrare a far parte, per vederTi, per sentirTi, per amarTi, per venerarTi, come la Luce che mi guida verso la tua Santità.
Madre dei Cieli, accogli le suppliche di tutti coloro che si perdono e poi si ritrovano, ma sono così smarriti, da non trovare da soli la Via della Luce, della Bellezza. Sii sempre Fiammella Ardente, sii sempre Braccia Protese verso il basso: rialzaci e mettici a guardare l’Alto dei Cieli. Immergici in quel Cielo Azzurro, fatto di Beatitudini. Rischiara le nostre menti. Apri i nostri Cuori inariditi. Sii Orma per i nostri passi, che ogni Figlio possa calpestare, per poterTi raggiungere.
Madre dei Cieli, sei la nostra Salvezza di Vita Eterna. Ricolmaci solo e soltanto di tanto Amore e la nostra Anima troverà la Sorgente di Acqua Pura per attingere e dissetarci. Lode e Gloria a te, Maria, Mamma di tutti i Figli. Alleluia! Alleluia!
”.
Gesù: “Figlia, una Dolce Preghiera ti è stata donata. Avvicinatevi figli ad essa e troverete il Primo Bagliore, quel Piccolo Torpore, che vi darà Luce per i primi passi. C’è tutta la mia Benedizione, la mia Pace, il mio Amore Traboccante per l’Umanità. Alleluia! Amen”.

3. Mio Figlio, mio Bene, mio Salvatore.

Maria: “Mio Figlio, mio Bene, mio Salvatore: ovunque Tu operi, porti Santità. Il tuo Amore germoglia di continuo. I tuoi Insegnamenti sono Sacri, Indelebili, la tua Luce Accecante, che conduce così lontano, fino alla Casa del Padre, Dove ogni Figlio entra a far parte dell’Eternità.
Figlio, Che le tue Sofferenze sono state Lacerazioni per il mio Ventre, che le tue Grida sono state Spade inferte al mio Cuore, che il tuo Ultimo Respiro è stato Squarcio nei Cieli e Inondazione di Purificazione per la Terra.
A Te, Figlio, che conduci da una Eternità il tuo Gregge come Umile Pastore, che ti doni in ogni Santa Messa, che crei Comunione tra i Cieli e la Terra, che hai aperto le Porte del Regno dei Cieli ad ogni Creatura; a Te Figlio, Che hai racchiuso la tua Vita nell’Amen; a Te, Figlio, consacro il mio Sommo Bene, l’Amore Celeste, l’Amore dell’Idillio, l’Amore che racchiude tutta la mia Piccolezza, la Dolcezza, la Pietà, l’Immacolatezza; a Te, Figlio, dedico il mio Ave del Mondo. Alleluia! Alleluia!
”.
Maria: “Figlia, ad ogni Figlio Terreno dono il mio stesso Dire: le Sofferenze, il Dolore, le lacerazioni inferte dall’ingiustizia dell’Uomo, saranno Corona di Risurrezione nei Cieli. Amen!”,

Ave, Splendore di tutta l’Umanità.

Ave, Splendore di tutta l’Umanità. La Luce del Giorno, sia Primizia per la Terra, il Buio della Notte, sia Brezza e Tepore di Pace. quel Giaciglio che portate nella vostra Anima, sia Albero di Vita, dai Cui Frutti scaturisca l’Eternità. E così sia! ”.
Maria: “Figlia, dono una Preghiera al Mondo, che sia di Splendore e Nutrimento per le Anime Pie. E così sia!”.

Io, tuo umile figlio.

“Io, tuo umile figlio, mi accosto con la mia mente, con il mio cuore e con la mia anima a Te, Signore Gesù. Confido nelle tue Opere Sante. Rivolgo a Te una preghiera, che sia di Benedizione alla mia giornata: che sia degno di servirTi, restando sempre nell’umiltà, nell’Amore e nella Verità. Disponi di questa mia preghiera, Gesù e donami la tua Benedizione ora e sempre. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Gesù: “Figli Miei, imparate questa preghiera. Recitatela ogni giorno e le mie braccia saranno sempre spalancate, per donarvi Amore e Protezione. E così sia!”.

Ho donato la mia Vita al Signore.

Maria: “Ma tu, figlia, ascolta la tua anima. Agli attacchi rispondi con tutte le tue forze:
“Ho donato la mia Vita al Signore: nulla puoi contro di me. C’è Lui con me! E così sia! ”.

Io, Maria, Madre dell’Amore.

Io, Maria, Madre dell’Amore, con devota Protezione per te, piccola creatura di Dio, ti benedico, allontano il Male con la Preghiera e l’Amore, benedicendo il Creato e tutti i suoi abitanti. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.

Eccomi, Padre.

Gesù: “Se impari, figlia, che il tuo Papà Celeste sa cosa è necessario per te e per gli uomini, diresti:
Eccomi, Padre, sia fatta sempre e soltanto la tua Volontà, che io, figlia terrena, nutra la Speranza del mio attendere, ma lasciando tutto nelle vostre Mani. E così sia! ”.

Sia fatta la vostra Volontà.

Sia fatta la vostra Volontà, ed io, umile ancella, mi lasci nutrire solo e soltanto del vostro Amore. e la vostra Parola, Signore, sia per me Soffio di Vita, Respiro per la mia Anima. Con fiducia, Signore, accolgo il vostro Dire. E così sia! ”.

O Dio dei Cieli, dei mari, dei monti.

Maria: “O Dio dei Cieli, dei mari, dei monti, sostieni la nostra vita. Non dimenticare mai le nostre suppliche.
Io, Maria dei monti, confido nel tuo Amore: gradisci Ciò che noi, su questa Terra, possiamo offrirTi, non chiedere ciò che noi non possiamo donare.
È così Bello servirTi, ma lascia che i giusti diano più degli ingiusti, che loro possano ottemperare a quelli che non vedono, non sentono, non colgono l’Onnipotenza del nostro Signore Gesù.
Mio Buon Dio, quanti e quanti di noi, piccoli mortali, ricorriamo alle Fonti Celesti e non siamo degni di attingere da Loro.
Io, Piccola, Umile Maria, Mi inchino e chiedo perdono a Te, Dio Onnipotente: che questi Figli, attraverso le Lodi di Noi, Umili Mamme, che cantiamo nella nostra Dimora Terrena, attraverso lo Spirito Santo, siano di Compiacimento a Te, Glorioso Dio.
Noi, Piccole Ancelle del Signore, Che custodiamo e curiamo le Cose dello Spirito Santo, rivolgiamo a Voi una Preghiera: “Dolce Cuore del Mio Gesù, fa che noi Ti cerchiamo sempre più. Dolce Cuore della Beata Mamma Maria fa che ci culli sempre più”.
Dolce Dio, offro a Te la mia vita spirituale: che ogni mio gemito, che ogni mio palpito sia a Te gradito. E così sia!
”.
Padre

Gesù: “Figlia, coraggio! Davanti a Dio dirai:
“Padre,
con Umiltà, con Verità, con Amore, con Fedeltà
Ti ho servito.
Dove sbaglio, mi pento e Ti supplico: rialzami.
Dove mi innalzo, Ti supplico: fermami.
Dove Ti chiedo, sia fatta la tua Volontà.
Dove, umilmente, ti affido la mia vita, la mia Preghiera: accoglile
come frutto del mio umile cammino
come donna, come mamma, come figlia, come fedele,
come essere che cammina sulla Terra,
ma che orienta l’Anima al suo Ritorno al
Padre”.

Gesù, Dono dei Cieli e Salvezza per l’Umanità.

Gesù: “Figlia, un Dolce Dono dal Cielo, per i Figli persi, che amano, cercano, desiderano ritrovarsi e ricolmarsi di Speranza. Accogliete la Lieta Novella, la Lieta Preghiera, la Lieta Parabola: susciti in voi quella dolce lacrima, che profuma di Gioia, di Dolore, di Santità. E così sia!
Io, Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Spirito Santo, nel mio Cuore, nel mio Sacrificio. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. È da Esso che scaturisce l’Amore di quanto sta per donare. E così sia!”.
Maria: “Figli, sono la Mamma Spirituale di tutto l’Universo, dove si racchiude ogni forma di Vita e di Bellezza, il Soffio della Vita Umana e la Linfa Vitale della Natura, in ogni sua forma, in ogni sua specie.
Accogli, figlia, ciò che il mio Cuore dona”.
Vedo Gesù Risorto, avvolto in una Luce Immensa. E vedo Maria, così Luminosa, emana Amore, Dolcezza, ai Piedi di Gesù, come se stesse in Contemplazione.
Maria: “Mio Amato Figlio, Che Mi hai rivestita di Dolcezza. Il mio Ventre è stato la tua Culla, il tuo Rifugio. Ti sei nutrito, dissetato di Santità. Già nel mio Ventre eri una Luce Accesa, Che regnava, Mi riscaldava, mi dava Forza, Coraggio. Mi nutriva più di quanto Io potessi nutrire Te. Nelle tue Vesti di Fanciullo: era già Pienezza agli Occhi del Padre: Ti ha guidato attraverso i miei Passi, Ti ha portato a camminare su terreni arsi, su strade irte, fino a condurti al Compimento:
la Croce.
Quanto Dolore struggente per il mio Cuore! Quanta Attesa! Fin dal Concepimento, per Opera dello Spirito Santo Io, Maria, coglievo che eri Dono dei Cieli e Salvezza per l’Umanità.
Ecco, Figlio Prediletto del Padre mio, il tuo Vissuto è Scuola e Insegnamento per l’Umanità. I miei Occhi sono Bagnati da Ciò che sta diventando il tuo Sacrificio. Il Padre Mi è venuto in Soccorso, Mi ha donato di toccare i Cuori dei miei Figli, ma non hanno sentito il Calore, l’Amore che in Me si cela. Sono rimansti chiusi, insensibili.
Ancora, i miei Occhi sono Bagnati, il mio Cuore Rattristato, ora che anche Tu, mio Diletto Figlio, per Dono del Padre, stai operando, portando ai Figli terreni il Calore, l’Amore dei Cieli, lo Spirito Santo, Che si dona a loro, per la Salvezza, consegando ad ogni Figlio, l’Arma per combattere il male, che vuole oscurare il Mondo, vuole impadronirsi di esso, per i troppi peccati, i troppi orrori, la troppa indifferenza. La mancanza d’Amore, il cinismo, l’odio, la gelosia hanno preso il sopravvento.
Ancora una Preghiera a tutta l’Umanità: Io, Mamma di ogni Creatura, Mamma di ogni Figlio di Dio, chiedo a voi: guardate i vostri Cuori, guardate le vostre Coscienze, guardate le vostre menti e poi, immersi nella Preghiera, guardate Chi vi ha donato la vita, guardate Chi ha donato la sua Vita per redimervi, per riscattarvi dal peccato e regalarvi la Vita Eterna.
Guardate la mia Immacolatezza, il mio presevarMi dal peccato, per amarvi incondizionatamente. Guardate la Ricchezza inestinguibile, inestimabile che vi ho donato: il Santo Rosario. Guardate Colui Che non allontana mai lo Sguardo dai suoi Figli, Che vi lascia il Libero Arbitrio, il Dono della Libertà. Ora e dico ora: guardatevi, rispecchiatevi davanti a questo mio Dire.
Se abbracciate queste mie Parole di Santità, mettetevi in ginocchio, pregate, pregate umilmente. Chiedete perdono al Padre Celeste e lasciate che mio Figlio operi in voi il Dono del Padre:
il Risveglio dell’Anima,
la vostra unica Ancora di Salvezza.
Meditate, figli, meditate. Alleluia. Alleluia” . Figlia, la mia Benedizione scenda su di te, su tutta l’Umanità. Grazie perché ti lasci guidare. Hai raggiunto la Maturità della Libertà Interiore e stai permettendo a Noi, Fonti Celesti, di operare per la Salvezza dell’Umanità. Cogli giusto, figlia. Il nostro Amore ti ricolmi e ti custodisca.
Ancora, figlia, dona al Mondo.
Aprite le orecchie. Aprite i vostri occhi. Sentite la Dolcezza che vi viene donata dall’Alto dei Cieli. È tutta Verità Autentica. Non ostacolate. L’Uomo non può nulla, se Dio non vuole. Alleluia!
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen
” (tratto dall’Argomento 68: Maria: “Ora e dico ora: guardatevi, rispecchiatevi davanti a questo mio Dire”).


Grazie, Padre.

Gesù: “Se l’Uomo capisse che Dio, l’Onnipotente, sta dando Lezioni d’Amore ad un Mondo che è sull’orlo di un precipizio, Che sta facendo tremare il suo Pianeta, Che sta portando alla Luce tutte le bruttezze, le menzogne, le falsità, le ingiustizie, per operare pulizia, per avere un Futuro Ricco di Prosperità, di Luce, Dove ogni Fanciullo, ogni Adolescente, ogni Uomo può aprire gli occhi e guardarsi intorno e rimanere meravigliato delle Opere del Signore e Amorevolmente dire:

“Grazie, Padre, per Ciò che ci doni, per Ciò che hai fatto, per Ciò di cui ci fai partecipi, della Bellezza, del Rispetto del tuo Nuovo Creato e della tua Nuova Creatura. Grazie, Dio. E così sia!” .

Gesù: “Questo figlia, è Ciò che attende la Terra e i suoi Abitanti. Chi ama se stesso e il Prossimo come Io ho amato voi, si apra al Dire del Padre e cammini sulla Retta Via. E così sia!”.
Gesù: “Beati coloro che potranno pronunciare queste Lodi a Dio: è l’essere entrati a far parte di quella Nuova Umanità. Amen”.


Lavaci, Gesù

Vedo Gesù sulla Croce, vedo il Sangue che scorre. Basta che ricorriamo a Lui, basta che riconosciamo che Gesù è il Bene, basta che seguiamo il suo Dire:

“Lavaci, Gesù, accoglici. Siamo peccatori. Vogliamo essere Amore per i Cieli. Allontana da noi la tentazione, allontana da noi il potere, allontana da noi la superbia. Rigenera i nostri Cuori con la Dolcezza, con l’Amore.
Abbi Pietà di noi e ridacci vista e udito e ogni tenebra sia allontanata da noi. Facci Umili Servitori di un solo Re: il Cristo. E così sia!”
.


Salvali!

> “Figlia, non inorridire: ciò che ti viene donato di vedere è solo una piccolissima parte di ciò che può diventare il futuro” : davvero è come cogliere le Fonti Celesti in Preghiera. Sono Tutte rivolte con lo Sguardo in Alto, verso quella Fonte di Luce. In Ognuna di Esse c’è una Supplica al Padre. Sento:

“Salvali! Salvali dal peccato. Come può l’Uomo non capire che la sua Unica Salvezza è il Risveglio dell’Anima? Nessuno può toccare l’Anima, appartiene a Dio. E così sia!” .


Soccorrici, o Dio!

Gesù: “In Verità, nulla accade, che Dio non voglia, ma l’Uomo, convinto che tutto può, tutto gli è dovuto, cammina su sentieri tortuosi, su mari in tempesta e osa pensare che è nel giusto.
Non comprende che, se non cade e se non naufraga, è per Volontà del Padre. Ma ai Figli di Dio dico: non osate combattere il Padre mio, perché è affronto alla Luce e il Creato, senza la Luce, è polvere, è nullità.
Il Servo del Padre sia pronto a ricevere Ciò che Dio, da lungo tempo, ha annunciato e sia pronto a dire:

“Soccorrici, o Dio! Non scagliare la tua Ira sulla Terra. I nostri peccati Ti hanno offeso, ti hanno scansato, Ti hanno chiuso le porte offuscandoTi. Non riconoscendo la tua Onnipotenza, ci siamo resi dei della Terra. Quale oltraggio ai Cieli e alla Terra. Padre, di Infinita Misericordia, allontana la nebbia che invade i Cuori. Confidiamo nella tua Clemenza. E così sia!” .

Il Padre Celeste: “Figlia, Chi ti dona Luce è Dio. Quella Barchetta era pronta a sfamare il Mondo, a saziare le Menti, i Cuori, le Coscienze: si sono ribellati agitando le acque, facendo rovesciare la Pesca.
Come osa l’Uomo agitare i venti, le acque e far disperdere il mio Cibo?
In Verità, dico: l’Uomo avrà la Giusta Ricompensa. Un Padre deve riportare Ordine nel suo Creato. Fuoco, tuono, lampi, temporali e nubi sature di peccato oscureranno la Terra. Non si rinnega la Luce Divina: è peccato per quella Croce.
Chi vuole partecipare del Banchetto Celeste? Vi è stata insegnata la Via”.


Padre, perdona.

Se l’Uomo capisse quante volte, nel corso della nostra vita, Dio ci tende la Mano e non ci fa sprofondare! Ma noi, siamo così ciechi, da non accorgerci mai e non far scaturire dal Cuore la Richiesta di Perdono.
Sento:

“Padre, perdona.
Padre, Grazie!”:

Parole Umili, ma gradite al Cielo.


Mia colpa, mia colpa!

E dalla Terra è come se scaturisce un Eco di Suppliche e di Preghiere. Ognuno ha la sua Invocazione, ognuno ha la sua Speranza. A ognuno fare:
“Mia colpa, mia colpa! Perché mi sono allontanato? Perché ti ho scavalcato nel non riconoscerTi? Nel non accogliere? Ti chiedo Perdono, Dio, ma mi rimetto alla tua Volontà. E così sia!” :

Colgo che è ciò che l’Uomo è destinato a fare.


Accogli, Signore,

> “Coraggio! Sii forte nella tua Piccolezza, nella tua Fragilità: hai sempre il Sostegno dello Spirito Santo. Confida nel Signore e avrai la Grazia per i Passi a seguire. E così sia!” : ancora e ancora una volta mi prendono per mano e mi lascio guidare da Loro, Fonti Celesti. C’è tanta Dolcezza. C’è tanta Luce.

“Accogli, Signore, il mio: “Sì” incondizionato, che io sia sempre la vostra umile serva. Sostenetemi quando cado. Sostenetemi quando mi rialzo. Sostenetemi nei momenti bui. Sostenetemi nella Luce: Che sia sempre la mia Guida. Non desidero altro, che essere piccola e servizievole. A voi dono tutto il mio Amore. Accoglietelo. E così sia!” .

Gesù: “Figlia, queste Parole scaturiscono dalla tua Anima e questo è gradito a Dio, Colui Che veglia su ogni Figlio e Che ti custodisce.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.


Padre

Gesù: “Figlia, la Nuova Vita è fatta di Dolcezza, di Pace, di Amore, di Autenticità, di Anime Specchianti, di Anime che riflettono il Sacro, il Volto del Padre. L’Accoglienza della Luce e la Ricompensa per chi si mette in ginocchio e recita questa Umile Preghiera:

“Padre, nelle tue Mani affido la mia Piccolezza, la mia pochezza, la mia povertà. A Te, Che sei il mio Buon Pastore, ricolmale della tua Misericordia. Lavami da ogni peccato, conducimi nell’Oblio del tuo Amore, riscaldami, rendimi degno di guardare il tuo Volto. La mia Preghiera sia a Te gradita, mio Maestro e Padre di Vita. In Te confido. In Te racchiudo la mia Vita, il mio Umile Perdono. E così sia!” .


O Gesù, o Maria

Spalanchiamo le Porte al nostro Signore, chiediamo Perdono: è Lì, Pronto, Che ci benedice e ci assolve.

“O Gesù, o Maria pregate per noi, che ricorriamo a voi umili e bisognosi di Perdono. Amen. Alleluia” .


Salvaci

Gesù: “Figlia, non chiederti. Dona. La Pazienza del Signore è Misericordia: capissero questo i miei Figli. Il Bene conduce nel Bene, non può il male sostituirsi alla mia Benedizione; che questo dia Pace agli scettici, a tutti coloro che non hanno fatto quel Gesto di Coraggio nel mettere davanti ai loro occhi i loro peccati, le loro responsabilità, quel Gesto di Umiltà nel farsi redimere dai peccati, quel Grido di Aiuto a Dio:

“Salvaci, siamo peccatori ma confidiamo in Te, nel tuo Perdono. E così sia!” .


A Te, Signore

7 > Gesù: “In cambio, che cosa ho chiesto al Padre Celeste? Il vostro Perdono” : Gesù: “Tornate davanti a quella Croce, Figli miei. Lasciatevi nutrire, rifate posto allo Spirituale, alla Fede. DateMI quel Segno di Speranza, quella Piccola, Umile Risposta:

“A Te, Signore, chiedo Aiuto. A Te, Signore, rimetto i miei peccati. In Te confido. Aprimi le Porte della Speranza, che io torni tuo Umile Servo, che io torni sulla Retta Via. Ricolmami di Pace e Amore, che io sia pronto a scaldare i Cuori dei miei Fratelli con la tua Parola Divina. E così sia!” .

Gesù: “Figli miei, sono qui, che vi attendo e vi ascolto. La mia Gioia è chiedere al Padre mio la Grazia del Perdono. Uscite da quella indifferenza, uscite da quella arroganza. Uscite da quel rigirarvi in quel fondo di tazzina.
Se non vi aggrappate alla Croce, il male oscurerà la Terra e implorerete quelle montagne di cadere su di voi”.
È come se vedo la paura, il terrore, l’incertezza. È come se non puoi neppure sperare la morte, che ponga fine ai tuoi tormenti, perché ti aspetta quel demone, che si sazierà dei tuoi peccati.


Signore, illumina i tuoi Figli.

14 > “Figlia, non chiederti. Dona. La Pazienza del Signore è Misericordia: capissero questo i miei Figli” : quanto Tempo ci sta concedendo! L’Opera di Dio non si ferma. Che sarà di noi se non ascoltiamo?

“Signore, illumina i tuoi Figli. Fa sì che la ragione non si ponga al di sopra delle loro Anime, dei loro Cuori. Fa che quel buio all’orizzonte sia allontanato dalla Risposta della Terra con l’Amore che genera la Luce e sgretola quel buio. Prendi quella pochezza, che in noi si può salvare e falla diventare Grandezza, per sconfiggere il male degli ingiusti, di tutti coloro che hanno scansato Dio dalla loro vita. E così sia!” .

Gesù: “Figlia, riposa nella Pace. Confida sempre nel Signore, Che non delude mai. Amen”.


Liberaci, Signore,

16 > “quel Gesto di Umiltà nel farsi redimere dai peccati, quel Grido di Aiuto a Dio: “Salvaci, siamo peccatori ma confidiamo in Te, nel tuo Perdono. E così sia!” :
“Liberaci,
Signore,
dalle tenebre che ci circondano,
riporta la Luce sulla Terra.
Grazie
Padre Celeste”.


Ricolmami del tuo Dolce Amore.

Gesù: “Guarda, Figlia, la Piccolezza di quel Fanciullo, Che ogni Mamma vorrebbe stringere al suo petto per dire:

“Ricolmami del tuo Dolce Amore, della tua Tenerezza. Non lasciare che le insidie della vita mi disperdano. Non permettere, mio Signore, di farmi perdere. Sono smarrita, sono sola, ma se Tu mi ricolmi della tua Dolcezza, non avrò mai a perdermi, non avrò mai a pentirmi, perché Giusta sarò ai tuoi Occhi e Giusta sarò agli occhi del mio Fratello. E così sia” .

Gesù: “Figlia, la mia Benedizione scenda su di voi. La Grazia vi apra il Cuore, vi illumini il Cammino della Luce. Non lasciate mai che l’Uomo, con la sua stoltezza, vi fermi. Non guardate mai i fini che si pongono i Fratelli della Terra: non sono mai mano tesa, sono sempre pronti ad essere sopruso per chi è più Debole, più Umile e Smarrito.


Preghiera per tutte le Mamme del Mondo.


24 > Gesù: “A te, Figlia, ti chiedo di donare questa Umile Preghiera a tutte le Mamme del Mondo” : è Gesù, Che ci fa Grazia di una Preghiera da donare a tutte le Mamme del Mondo. È un po’ di Nutrimento per quei Cuori inariditi e doloranti, sconsolati e sconfortati.

“O mio Gesù Bambino, Che sei Tenerezza per il mio Cuore, accogli il nostro Invito, entra a far parte della nostra Vita e facci Dono di una Vita che ci riempia d’Amore. La nostra Vita ci dia quella Gioia che ci avvicina alla Luce e ci dia sempre il tuo Amore, fatto di Tenerezza. O mio Signore, accogli il nostro Grazie. Ci rimettiamo alla tua Volontà con Cuore Sincero. Saremo per Te Via e Verità. Sempre avvolgici d’Amore per non deluderTi mai e non deludere i nostri Fratelli. Confidiamo nella tua Bontà di Cuore di Gesù Bambino. Siamo con Te per camminare, con Te per seguire le tue Orme. Ti diciamo: “Grazie”, Maestro di Vita. E così sia!” .

Colgo in questa Preghiera la Storia di una coppia: l’avvicinarsi a questo Bimbo nella Culla e chiedere il Dono dell’Amore, perché siano quelle Fondamenta Solide, per costruire quella Dolce Culla, in quel Grembo di Madre, che deve accogliere il Frutto dell’Amore che sia, innanzitutto, un Dono che Dio ti vuole fare e poi camminare e incamminare il Frutto dell’Amore nel Cammino della Vita, donandogli gli Insegnamenti di Gesù, accompagnandolo nella Crescita con la Preghiera, con i Sacramenti, con tutti gli Insegnamenti Divini, e donandogli quell’Amore che ogni Genitore può donare, quell’Amore fatto di Dolcezza, di Tenerezza, che sia orientato verso i Cieli e orientato verso i Fratelli Terreni e che sia una Dolce Continuità.
Senza mai dimenticare il: “Grazie” a Dio per il Dono della Vita. È come cogliere il percorso di una Vita nello Spirituale, non entrando per niente nella concretezza materiale. Colgo la coppia, che affida la sua Vita e quella del suo Figlio al Signore, chiedendo Umilmente e rimettendosi sempre alla sua Volontà.
E non perdere mai la Speranza e non ribellarsi mai alle Decisioni di Dio, perché Dio per ogni Figlio ha previsto il suo Destino e Lui, come Papà Buono, sa sempre Ciò che è Giusto per ogni Figlio. E ringraziare sempre Dio per il suo Amore e riconoscere sempre che tutto ciò che siamo e che costruiamo è tutto frutto della misura che noi attingiamo al suo Amore.


Eccoci, Signore

21 > “Il vostro Amore, la vostra Limpidezza Interiore può allontanare il male e questa è la Legge Divina: ha i suoi Buoni Frutti: la Pace, l’Amore, la Salvezza. E così sia!” : torniamo a Gesù. Torniamo davanti a quella Croce: affidiamoGli le nostre Vite. Lasciamo che sia Lui a disporre di noi. ApriamoGli le Porte, lasciamo che Lui ci legga dentro. Lui già conosce ogni piccolo angolino, ogni piccolo nascondiglio, che noi custodiamo.
A che serve tanta durezza? A che serve tanto nasconderci? A che serve lavarci il viso, se siamo sporchi dentro? Cosa ne facciamo del giudizio dell’Uomo, portandoci il tormento dentro, perché non ci siamo affidati a quell’Acqua Che sgorga dal Costato Aperto del Cristo Che ci lava e ci toglie quella impurità che ci appesantisce il Respiro?
E se ogni Uomo capisse che la nostra Vita è fatta di Respiro Interiore, quel Respiro che ti fa camminare sollevato da terra, perché Libero di correre incontro al Padre Celeste, per essere amato, rinfrancato, per essere Dono per i Fratelli, Mano Tesa, per ridare Luce e Gioia a questo Pianeta.
Quanto Cammino da percorrere, ma quanto può essere breve se ci affidiamo ai Cieli:

“Eccoci, Signore, spogliati del nostro io, della nostra superbia, del nostro materiale. Ricolmaci di Sapienza e di Amore e saremo Vita Vera, saremo le Creature che Tu avevi previsto alle Origini della Creazione. E così sia!” .

E Tutto questo è Ciò che vuole operare Dio nella sua Umanità: Lode alla sua Bontà e Beatitudine per chi ne entrerà a far parte.


Gesù, fammi Dono della Vera Fede.

12 > “e lo Spirituale si inserisce solo dove c’è un Giaciglio che accoglie e che riscalda” : ciò che Gesù attende come Domande ad un Maestro è:

“Gesù, fammi Dono della Vera Fede. Dammi il Cibo Spirituale, che io possa liberare il mio Cuore, risorgere come Anima e attingere sempre di più da quella Sorgente di Verità e Giustizia, per essere Fiammella Accesa, per essere Degno Figlio del Dono che mi hai fatto: la Vita. E così sia!” .


Sì, Signore, a Te mi affido.

16 > Gesù: “A te, Figlia, che chiedi con il tuo Cuore dolorante: non continuare a restare sempre nel fondo. Quando affidi a Me il tuo Essere, lascia che sia Io, Gesù, a guidarti” : colgo che siamo stati così provati dalla vita che, quando i Cieli ci donano un po’ di Rugiada, un po’ di Vitalità, quella Forza per poter riemergere, siamo così increduli, così appesantiti, che non riusciamo a cogliere quella Grandezza del Dono che il Padre ci sta facendo e rimaniamo lì, pietrificati, a farci seppellire dai nostri pensieri, a cercare tante ragioni, a cercare un filo logico.
Invece è tutto così semplice: solo un Amore Gratuito del Padre che si sta donando ad ogni Figlio, per poterci salvare. Basterebbe dire:

“Sì, Signore, a Te mi affido, a Te darmi la Forza di avanzare, a Te chiedo perdono dei miei peccati, a Te offro il mio Pentimento, a Te affido la mia Vita, ricolmala di Amore, rendimi degna Figlia del Pensiero del Padre. Sia fatta tutta la tua Volontà. La mia Vita ti appartiene, in Te riconosco il mio Buon Pastore, in Te riconosco l’Amore Assoluto. In Te riconosco la mia Salvezza. Accoglimi nel tuo Ovile ed io, come Pecorella Smarrita, ho da offrirTi solo il mio: “SÌ” incondizionato. Insegnami ad amarTi, a rispettarTi, ad onorarTi fino al Giorno del tuo Giudizio. Abbi di me Pietà, Signore. Perdona le mie offese. A Te mi affido. A Te affido la mia Piccolezza, a Te affido il mio Cammino, non lasciarmi sola: guida i miei passi, accresci il mio Amore. Eccomi Signore. E così sia!” .


Preghiera di ogni Donna.

23 > “che ognuno si specchi ai piccoli Frutti che in ognuno di voi maturano. Non indietreggiate di fronte alle avversità della vita, non sarete mai lasciati soli. E così sia!” : Gesù ci invita a guardare Ciò che è maturato dentro di noi, ma nella Sincerità, nella Verità e poi affidarci a Lui e con Libertà chiedere il Perdono, chiedere di continuare la nostra Purificazione e di continuare a tenerci saldi la mano, anche quando ci deve trascinare.
In ognuno di noi deve crescere la Consapevolezza che senza una Guida Luminosa siamo così Piccoli, che non possiamo avanzare da soli.

“Gesù sostienici, difendici dalle ingiustizie della Terra, dalle cattiverie del male. Guarda il nostro cammino e raggiungici lì, dove ci troviamo e, Insieme a Te, vogliamo avanzare, perché sei Tu, Gesù, la nostra Luce, la nostra Salvezza. E così sia!” .


Signore, fammi essere

9 > “l’Accoglienza del Padre in ogni Figlio, la Possibilità ad ognuno di essere Figlio di Dio e Dono della Madre” : ciò che è mancato ad ogni Madre: l’Insegnamento di affidare i propri Figli a Dio. Questo Passaggio sarebbe stato per i Figli un sollevarli da Terra, un avvicinarli al Signore e il Signore, Che è Amore Infinito, ci avrebbe custoditi.
Dio è lì, che veglia su di noi ma se noi vogliamo gestirci da soli e gestire i nostri Figli da soli, come può il Padre Celeste intervenire?
Mi ripassa quando stavo in quella Chiesa, p. Pio mi diceva: “Figlia, guarda quanti Mi vengono a trovare. Ognuno di loro ha da chiedere, ma nessuno che chieda Amore e Protezione; eppure lo sanno che il male è sempre in agguato e chiedono sempre di più le cose che fanno saziare il male e non elevano di un millimetro da terra.
Ringraziate Dio per la Vita Che vi ha donato. Affidate le sofferenze e chiedete con Amore. Offrite la Preghiera. Chiedete la Fede, chiedete la Carità, chiedete la Speranza: sono le Fondamenta di cui avete bisogno, per camminare sulla Terra, ma proiettati ai Cieli. Del resto cosa ve ne fate? Non entra nel Regno dei Cieli.

“Signore, fammi essere Amore, fammi essere Perdono, fammi essere Dolcezza, Sincerità, Onestà, fammi essere quel Focolare da riempire di Preghiera e di Grazia. Grazie Signore, perché mi accogli nudo, infreddolito, perché Tu possa ricolmarmi di Vesti Candide e di Calore Spirituale. Tutto ciò che ho da chiederTi: che io sia Figlio Degno del Padre mio. E così sia” .

Gesù mi dice: “Figlia, questa è l’Umiltà che ha coronato di Santità p. Pio. Ciò che l’Uomo innalza con le mura non è dignità per i Cieli, ma è Ciò che è custodito dentro quelle mura, che ha un Valore Immenso: la Spiritualità di quell’Anima Pia, che ha avuto bisogno solo di quella Casa, il suo Corpo, che portava impresso le Sofferenze per aver custodito la Casa del Signore: l’Anima. Lui è stato Esempio di un Pezzettino di Cielo sulla Terra”.


Signore, aiutaci ad aiutare il nostro Angelo.

E vedo la Stanchezza dell’Angelo e quanto è divenuta Piccola quella Fiammella, in quella Lanternina.
Colgo la Sofferenza dell’Angelo Custode, perché è la Sofferenza che arriva ai Cieli: è questa Sofferenza che Gli diamo noi come nutrimento, perché cresce sempre di più la cattiveria, l’arroganza, l’avarizia, la gelosia l’invidia.
È come vedere che dentro di noi davanti a quell’Anima c’è la Sofferenza dell’Angelo, Che non riesce più a costruire la Parola: “Amore”.
E vedo, invece… è come vedere una nuvola grigia che si allarga sempre di più ed è il male che costruisce dentro di noi e questo è la Purificazione che ci chiede Dio.
E vedo la lotta tra questa Fiammella che sta per spegnersi e ha Sete di Luce e questa nube nera, che vuole finire di soffocarla: questa lotta tra il Bene e il male. Solo noi possiamo aiutare questo Angelo, solo dando il nostro Libero Arbitrio al Signore, chiedendo Soccorso, la Supplica al Padre:

“O Signore, aiutaci a non aver paura, aiutaci a riconoscere i nostri peccati, aiutaci a portarli alla Luce. Allontana questa nuvola grigia che è dentro di noi. Desidero ridare Luce a quella Fiammella, prestare Soccorso a quell'Angelo Custode, così tanto Affaticato, così tanto Umile e Deluso dai miei comportamenti, da questa vita quotidiana, che mi trascina sempre di più verso il peccato. Signore aiutami! Desidero con tutto il Cuore affidarTi la mia Vita. Voglio ridarTi Gioia, voglio chiederTi Perdono. Ti chiedo umilmente la Forza di portare davanti a Te i miei peccati, il chiederTi umilmente: “Lavali, o Signore”. Accogli il mio Umile Grazie. Accresci la mia Fedeltà alla tua Parola. Aiutami a diventare Grande, ma nel Divino, nella Bellezza e nell’Amore, in Tutto Ciò che è Gradito ai tuoi Occhi. Distoglimi da tutto ciò che può essere pesantezza, tristezza, dolore al mio Angelo Custode. Desidero ridare Luce alle sue Vesti, perché so che è Gioia per i Cieli. E così sia!” .


O mio Buon Gesù.

27 > “Il mio Spirito Santo vi accompagni nelle Vie Tortuose della Purificazione, ma vi condurrà in quell’Oceano d’Amore Vivifico” : l’aprirci allo Spirito Santo, il farLo Compagno del nostro Cammino di Purificazione, perché affidandoci a Lui, ci aiuterà a rimuovere tutti quei sassolini che ci riduce la pesantezza e ci fa elevare, fino ad essere Degni di incontrare lo Sguardo di Gesù e chiederGli Umilmente:

“O mio Buon Gesù, su quella Croce sei stato Crocifisso per i miei peccati. Ti chiedo Perdono. Accoglilo come mio umile Gesto di Pentimento, nell’essere cosciente di fare: “Mia colpa. Mia colpa”. Quanto Dolore Ti ho arreacato. Se Tu vuoi, lavami dai miei peccati. Riaccoglimi nel tuo Ovile. Prometto di non peccare più con il tuo Santo Aiuto. Accoglimi Gesù, mio Unico Maestro, mio Unico Bene, perdonami. Grazie” .


Signore, si compia di me.

24 > “l’affidare le Anime sarà per l’Umanità Salvezza” : vedo Gesù, Maria e il cogliere Barbara. Mi fanno vedere il: “SÌ” Incondizionato di Barbara, i Frutti che il Signore può operare attraverso quel: “Sì” Incondizionato.
Quant’è Grande il Frutto di Cui potremo partecipare, affidando le nostre Anime e il nostro Libero Arbitrio a Dio e dire:

“Signore, si compia di me Tutto Quello che Tu avevi Previsto. Chi segue Te, Signore, Grande sarà la sua Ricompensa. E così sia!” .


O Mamma dei Cieli.

Maria: “O Mamma dei Cieli, Che ci rapisci con il tuo Amore, mettici davanti al Sentiero della Vera Vita, quella Vita che passa attraverso quella Croce Giusta e Santa.
Concedi a noi la Forza della Vittoria sul nostro io. Facci guardare la nostra Piccolezza più Profonda così, Umili e Bisognosi, possiamo vedere la nostra Piccolezza e la vostra Grandezza d’Amore, quell’Amore che scalda, che illumina, che ci redime, perché ci mette a guardare il Volto di nostro Signore, il Bene Profondo, il Bene Sincero, il Bene Celeste.
Fa, o Mamma dei Cieli, che torniamo da Voi strisciando come Piccole Fiammelle assetate di Luce Eterna, la Luce, Madre, che ci conduce su questa Terra Vivi, Dissetati, Ricolmi di Voi, della vostra Bontà, del vostro Amore, dei vostri Insegnamenti.
O Madre, ascolta questo grido di dolore, che parte dai nostri Cuori, così stanchi e inariditi. Prendici per mano, rialzaci, sostienici, insegnaci a camminare nelle difficoltà della Vita. Siamo così piccoli, esili, ma aperti alla Gloria dei Cieli.
Aiutaci, siamo dinnanzi a Te, per chiederti umilmente Perdono, Perdono per tutti coloro che sanno, per coloro che non vogliono sapere, per coloro che sono ciechi e sordi al Richiamo del Padre Celeste.
O Madre, solo e soltanto il nostro Umile: “Grazie”, il nostro Umile: “Ave”.
O Madre dei Cieli Azzurri, Dolci e Ricolmi di Dolcezza, non lasciarci. Inondaci, ricolmaci. Eccoci con le nostre Porte del Cuore Aperte. Eccoci, Madre, eccoci Figli tuoi. E così sia! Alleluia. Alleluia!”
.


Umilmente chiedo: “Perdono”.

10 > “Le vostre pene, i vostri affanni saranno giudicati e ogni Figlio che si toglie la veste vecchia e si lascia rivestire con la Veste Nuova del Signore, potrà dire” : colgo la Conclusione di questa Lezione d’Amore in Tutta la sua Verità, ma anche in Tutta questa sua Mano Tesa.
Gesù: “Lasciate quelle vesti ormai sporche dal peccato, affidatele a quella Croce. Lasciate che quell’Agnello Immolato le riporti al loro Splendore”.
È come se vedo le Vesti Pulite: sono lì, che attendono di essere indossate e ricominicare.
Colgo tutta la bruttezza, tutto il peccato, tutto quello scempio di cui ci siamo rivestiti, di quanto abbiamo ferito la Terra e, di Riflesso, i Cieli. È come se manca il Respiro. È come essere travolti da un buio profondo.
Una Vocina Interiore che ti sussurra: “Sono Figlio di Dio”: è come se si apre un Puntino Bianco, un Piccolo Varco e quel Piccolo Varco lascia passare lo Spirito Santo e Ciò Che ti sussurra: il chiedere Umilmente Perdono attraverso queste sue Parole donate.
Il cogliere quanto Dio ci legge nella nostra Anima, prima di vedere la nostra fine: quel Filo di Speranza al quale ogni Figlio deve aggrapparsi, per poter venir fuori da quel buio così orribile, da quella cecità, quel Filo di Speranza che viene percorso dalla Parola:

“Umilmente chiedo Perdono”:

il riaccendersi di quella Fiammella, perché Quel Gesù, su quella Croce, accenna un Piccolo Sorriso, quel Sorriso che arriva a quel Cielo Ferito e ripara quella Ferita: il Ritorno alla Casa: il Figlio di Dio.
Gesù dice: “Figlia, non sono importanti quelle novantanove Pecorelle, perché all’Inizio erano cento. È riportarne cento all’Ovile che dà Gioia di Compimento, perché il Compimento avviene solo nell’Interezza.
Cogli, Figlia, quale Vastità c’è nei Cieli, di quale Vastità è ricolma la Terra e di quale Compiuto parla Dio? Tutto è sotto l’Occhio di Dio, a Lui nulla sfugge e nessuno.
E ancora, Figlia, se un’Unica Pecorella è importante per il Signore, riesci a cogliere quanto Dolore per le tante Pecorelle Smarrite, per le troppe Pecorelle Smarrite, e per qui Pastori che hanno perso la Via che conduce al Recinto?
In questo mio Dire, Figlia, c’è bisogno di Preghiera e Meditazione. Questo è lo specchio, lo specchiarsi di questo tempo. Guardate ciò che avete dinnanzi, ascoltate Ciò che vi viene detto, prima che sia troppo tardi”.


Eccomi, Padre, nelle tue Mani.

Figli miei, non si combatte la disobbedienza, i peccati, l’esser caduto in tentazioni con giustificazioni, con imbrogli, con compromessi, perchè da lungo tempo questa strada viene percorsa nella mia Casa. Non cogliete che è giunto il tempo di mettere da parte il vostro io, il vostro potere e tornare Docili e Sconfitti, come Piccoli Agnellini, alla Vera Ragione della vostra Investitura, al Padre Vostro?
Tornate Umilmente pentiti. Le vostre pene, i vostri affanni saranno giudicati e ogni Figlio che si toglie la veste vecchia e si lascia rivestire con la Veste Nuova dal Signore, potrà dire:

“Eccomi, Padre, nelle tue Mani affido il mio Cammino. Aiutami ad essere Buon Pastore per il tuo Gregge, come Tu, un dì, lo fosti nei nostri Cuori, nelle nostre Menti, nelle nostre Coscienze, lasciandoci tutti gli Insegnamenti che noi, da lungo tempo, abbiamo annunciato, ma da lungo tempo, molti di noi, hanno perso la Vera Ragione dell’annunciarli. Guidaci, Signore, rialzaci. Siamo caduti in tentazioni. Accoglici nel tuo Amore e, ricolmi di Esso, fa che riusciamo con il tuo Santo Aiuto, a radunare il tuo Gregge Smarrito e Disperso in questa valle di lacrime. E così sia!”.

Gesù: “Figlia, questa è una Preghiera che è stata rivestita di Benedizione; che essa venga donata, che il Cammino di questa Preghiera non venga fermato, perché chiunque Umilmente la reciti, sia toccato dalla Grazia dei Cieli.
Quanta Ricchezza e quanta Grazia è racchiusa in questa Umile Preghiera. È l’Inizio del ricominciare un Cammino Giusto e Santo, con Cuore Sincero, inginocchiarsi dinnanzi a quella Croce e recitarla. Essa è Dono: i Cieli Che si fanno Concretezza”.
Vedo Gesù Che benedice: “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.


Sono qui, Signore

18 > “Chi si osserva dicendosi: “Ho bisogno di riconoscermi” : Gesù: “Figlia, dopo aver fatto Dono di questa Apertura, di questi Insegnamenti, chi è Pronto a chiedersi:

“Sono qui, Signore, per morire all’uomo vecchio e ricominciare stringendoTi la Mano: sii mio Padre, mio Maestro, mio Amico. Eccomi, Signore, lavami dai miei peccati, riconducimi sulla Retta Via, fai di me il Figlio Degno che il Padre aveva previsto. Lascia che io mi specchi davanti a Te, per riaccendere quella Piccola Fiammella, per avere la Forza di attingere per bere e dissetarmi dalle tue MEMBRA. A Te mi affido, Signore, rialzami, voglio camminare con Te, desidero seguire le tue Orme. Illuminami la Strada. Insieme a Voi desidero percorrerla. Abbi Pietà di me, di noi. In Te voglio riconoscermi, in Te voglio saziarmi, in Te voglio abbandonarmi. In Te voglio trovare Salvezza. E così sia!” .


Eccomi, Signore,

16 > “Per questo, Figli miei, vi invito a ritrovare la Forza della Speranza, del rialzarvi da quella valle di buio” : Gesù ci invita a svegliarci, a non far vivere il nostro Essere in quest’incubo, in questa bruttezza che ci siamo costruiti.
La Speranza deve essere la nostra Forza, ma la Speranza Orientata alla Fede, al Credo, ad aprire i nostri Orizzonti, a riconoscere in Pienezza Colui Che ci ha donato la Vita e, ora, ci vuole dare di Nuovo una Speranza di una Vera Vita.
Colgo davvero il Risorgere già qui, su questa Terra, dire fine all’uomo vecchio, a questo corpo impregnato di impurità.
Colgo Gesù sulla Croce. Vedo quel suo Corpo Martoriato, il lasciare quelle Vesti Stanche, Dismesse, il venire Fuori in Spirito Santo, in Tutta quella Bellezza, in Tutto quel Bagliore che custodiva quel Corpo Martoriato.
In quella sua Gloria e con quella sua Gloria Dio può farci questo Dono: il farci risorgere dal di dentro, perché Gesù aveva Compiuto quel suo Sacrificio sulla Croce. È Grazie a quel Sacrificio che Oggi Dio vuol far risorgere la sua Umanità, il ridare Luce, Vita a quello Spirito, a quel Soffio che ha impresso nella nostra Anima.
Colgo che per partecipare a questa Grazia basta dire al Signore:

“Eccomi,
Signore,
si compia in me Tutto Ciò che Tu avevi Previsto:
la Nuova Era, la Nuova Umanità, il Nuovo Inizio.
Amen. Alleluia!”.


“Signore, io voglio con tutta me stessa incontrarTi”.

20 > “In te il Signore ha aperto le Porte dell’Immenso. Ha permesso alle tue Ali di spiccare il Volo, il Volo della Libertà, quella Libertà Che ti incammina verso la Pienezza” : colgo che, con Sincerità, con tutta me stessa, mi sono abbandonata a Gesù ed è come se Gli ho permesso di lavarmi e solo Lui può operare questa Pulizia nell’Anima, l’andare sinceramente verso Gesù, davvero quella Nudità, dove ogni barriera la lasci cadere, poi è il Signore che ti lava da quelle orme, che quelle barriere hanno impresso.
È chiedere al Signore:

“Signore,
io voglio con tutta me stessa incontrarTi nella Luce e nella Verità.
Mi voglio spogliare di tutto,
ma ho bisogno del tuo Aiuto.
Eccomi, Signore,
Ti imploro,
aiutami a tornare Degna Figlia del Padre.
A Te mi abbandono,
sia fatta la tua Volontà e non la mia,
anche se questo comporta rinunce,
comporta dolori, comporta spegnimento umano.
Non ho più il mio io, il mio materiale,
ma il tuo Divino,
il tuo Amore”.

Il vedere nella concretezza la Parola:

“Umiltà”,

attraverso il Signore. Non è coglierla come una perdita, come il perdere tutto, ma il vivere l’Umiltà è una Ricchezza Immensa. Il cogliere l’avere quella pochezza umana, materiale, ma trasformata in quella Ricchezza Divina, una Quantità Immensa, Sovrabbondante. La Parola: “Umiltà” se tu la vedi Spiritualmente diventa una Grandezza Immensa.
Gesù mi fa vedere un esempio: se tu guardi un povero senza Dio, cogli la bruttezza, la tristezza, la povertà, la sporcizia, l’essere così malridotto, il morire della Dignità umana.
Se vedi un povero che cammina con Dio, o in cui è Presente Dio, in quelle vesti sporche, in quella pochezza, davvero in quello squallore esterno, cogli la Serenità, l’Abbandono, quella Pienezza Interiore, che non ti porta più a guardarti esteriormente, ma vivi quell’Immenso che hai dentro ed è così Gratificante, così Appagante, davvero come non sentire il bisogno della fame e della sete, ma sentirti ugualmente Amato, Saziato, Abbracciato da quel Padre Buono, Che non sente cattivo odore, non sente odio, non sente rancore, non sente avvilimento, ma sente quella Pochezza, quell’Umiltà, quel Tepore di Bisogno, che può essere subito appagato.
Non ci vogliono grandi cose per fare un Uomo, ci vuole solo Dio per farti Grande. È il Camminare con Lui e sentirsi suo Figlio, che ti ridà Ricchezza, Bellezza, Dignità, perché a sua Immagine e Somiglianza, come tutti i Figli di Dio.


“Disponi di me”.

2 > “La Pace lascia scorrere la Limpidezza dello Spirituale” : la Pace è il Frutto della tanta Preghiera, è il Nutrimento dell’Anima, dello scorrere dell’Amore. È in quella Pace Interiore che Gesù dona i suoi Frutti, i suoi Insegnamenti.
Gesù mi fa cogliere che non esiste più il mio io, ma solo Braccia Spalancate al mio Signore. Quanti Frutti se si dona il: “SÌ” Incondizionato al Signore:

“Disponi di me, Signore, perché Tutto Ti appartenga”.


“O Signore, nella tua Luce rapiscimi”.

16 > “Non c’è verità nell’essere dell’uomo, finchè in esso non entra la Consapevolezza che deve raggiungere l’Abbandono e l’Accoglienza del Padre come Unico Maestro” : Gesù mi fa cogliere che il chiamarsi: “Cristiani”, il definirsi: “Credente”, il vivere la Vera Fede deve portare dentro di sé il

Vero Abbandono alle Mani del Padre,
perché solo chi si lascia guidare,
ha raggiunto la Pienezza del morire a se stessi,
per rinascere nell’Abbraccio di Dio.

17 > “perché solo in Lui la Luce, la Verità e la Via. E così sia!” :

“O Signore,
nella tua Luce rapiscimi.
O Signore,
nella tua Luce, il Dono del partecipare.
O Signore,
la Luce della tua Via insegnami.
O Signore,
la mia mano tremolante afferra.
O Signore,
il mio Perdono, accogli.
O Signore,
il mio Amore purifica.
O Signore,
la mia Anima rivesti.
O Signore,
il mio: “SÌ” Ti annuncio:
o Signore,
imprimilo in quel Dolce Tepore della tua Casa.
O Signore,
accogli la mia Richiesta:
chiamarti: “Padre”, concedimi,
chiamarti: “Via”, illuminami,
chiamarti: “Eterno”, abbracciami,
sentirmi Figlia, concedimi.
Amen”.

18 > “Figlia ti introdurrò nelle Profondità dell’Essere Umano, guardando con Occhi di Fede, ti darò di cogliere la differenza tra l’umano e lo Spirituale” : vedo un corpo umano: colgo davvero la carne; vedo il cuore, vedo le vene, vedo i polmoni, vedo tutte le parti della testa, il cervello.
È come se vedo anche la Coscienza ed è un colore, una massa, una massa colorata, di tante tonalità e la parte superiore di questa massa è come se fosse ondulata, proprio il vedere la concretezza, la concretezza di un corpo umano. Solo per la Coscienza è un cogliere, ma un cogliere di Concretezza, proprio un Vedere di Nitidezza di grigio, di striature di nero. E, di bianco, proprio una velatura. E il cogliere davvero una massa in tumulto a momenti, a momenti a riposo; è il tutto coglierlo come se è un qualcosa che si presenta davanti come se, in maniera scientifica, io sto esplorando l’interno di un corpo. Ecco, questo è ciò che ho davanti.
Adesso è come un introdurmi: c’è Vastità, c’è Trasparenza, c’è come un Bozzolo e, dentro a questo Bozzolo, tanta Luce: è una Luce così Trasparente, così Accecante: il cogliere una Croce, come se fosse fatta di Nuvole; il cogliere Gesù su quella Croce, col suo Costato Sanguinante, con la Corona di Spine, con i Piedi Inchiodati. È impressionante quanto richiama Gesù su quella Croce: davvero l’Uomo, Tutto il suo Dolore, in Tutta la sua Sofferenza, quel Sangue che scorre sul suo Viso. E adesso vedo Gesù Risorto, Uomo, ma Trasparente: la sua Gloria Gli fa da Vestito. È una Luce Bianca Che Lo ricopre. Ha il Capo rivolto verso l’Alto, ma è di una Pienezza, di uno Splendore!

Di quanto Spirituale è Ricolmo l’Uomo e non se ne rende conto.

Ecco la Vera Fede, ecco perché Gesù vuole il

Risveglio dell’Anima,

il farci partecipi di questa Verità: la sua Presenza in noi è Ciò che rafforzerà la Fede dell’Umanità. Ci vuol far partecipi di questo Mistero, di poterlo vivere, ogni Figlio, in questa Pienezza, questo donarci il Risveglio dell’Anima per poter credere.
Credere quanto Dio è Presente in ogni Figlio e nell’Umanità. Il

Miracolo più Grande che
DIO
ha in serbo per questa Umanità:
il Dono della
Vera Fede, Che introdurrà l’Umanità alla
Salvezza.

Dio che sta sostituendo il dubbio dell’Uomo con la Verità Eterna. Il Miracolo che Gesù ha fatto Dono a s. Tommaso, vuole donarlo a tutta l’Umanità.

BEATI
coloro che accoglieranno,
perché Grande sarà la Ricompensa di Dio.

Colgo l’Amore dei Cieli Che si dona.


“Eccomi, Signore, sono pronto”.


29 > “e la Santa Croce lavi tutti i vostri peccati, dando Bellezza ai Cuori e Pace alle Coscienze”: la

Forza di quella
Croce,
la Morte e la Risurrezione,
il Dire di Gesù:

non è mai troppo tardi per aprire le Braccia al Signore, basta far prevalere l’Amore e tutto il resto si può mettere a tacere: il dolore del cuore, la ribellione della coscienza, quel buio dell’Anima, per troppo tempo con le Porte chiuse e non partecipare di quella Luce che si custodisce da tanto in ogni Figlio, ma che non la si vive mai in Pienezza.
In ogni momento non c’è tempo, non c’è luogo, non c’è ora stabilita per dire:

“Eccomi,
Signore,
sono pronto a camminare dietro ai tuoi Passi”

e quanta Luce si aprirà su questa Umanità e su ogni Figlio.
L’attendere su quella Croce così Paziente, così Sofferente, quella Croce Che diventa di continuo Gioia per ogni Figlio che torna da Lui.
Mettersi alla Ricerca di Gesù è Giusto ed è Santo e quando Lo si è incontrato, non fermarsi mai dal seguirLo: è una Continua Ricerca, perché nell’Amore di Dio si cresce a Piccoli Passi.
Colgo come non ci si può saziare nell’immediato, perché Dio è Eterno e la Sazietà di Dio deve essere Eterna. È una Crescita Continua e più si cresce e più si incontra e più ci si sazia e più si ha il Desiderio di continuare.

IL CONTINUO DEL DIVINO È PER L’ETERNITÀ.


“O mio Dio: soccorrimi”.

Ciò che il Padre Mi sta concedendo è Pura Grazia: in questo Dire c’è la Mano Tesa di una Consigliera Celeste. Accogliete, meditate, apritevi a Nuovi Orizzonti, quella Luce Che sembra così distante, eppure si riflette dentro di voi e v’illumina la Ragione, la Ragione della Fede, quella che può essere la vostra Compagna di Viaggio su quel Sentiero di Luce, Dove sono ammessi tutti quei Figli che portano nei loro Cuori, nelle loro Menti, nelle loro Coscienze e nelle loro Anime una sola Supplica:

“O mio Dio: soccorrimi”

ed ecco che una Luce d’Amore si fa Guida e Salvezza. E così sia!

“DIO, soccorrimi”.

14 > “Dove sono ammessi tutti quei Figli che portano nei loro Cuori, nelle loro Menti, nelle loro Coscienze e nelle loro Anime una sola Supplica: “O mio Dio: soccorrimi” : colgo tutta la Dolcezza di questa Madonnina. È cogliere in Lei la Chiarezza, la Luce, questi suoi Dolci Consigli. La Madonnina del Buon Consiglio: “Figlia, tutto quello che occorre è farsi Piccoli, Umili, riconoscere la sconfitta, riconoscere la caduta nel peccato”.
E il suo Sguardo verso la Croce e, in quella Piccolezza, in quell’Abbandono, chiedere semplicemente:

“DIO

soccorrimi:
in Te confido,
a Te mi affido,
in Te la Speranza di tornare a guardare il Futuro
con Occhi Nuovi,
con un Cuore Nuovo,
con le Ali della Santità.
E così sia!”.

15 > “ed ecco che una Luce d’Amore si fa Guida e Salvezza. E così sia!” : quella

CROCE

che è quel Dolore così Struggente, quel Dolore che accoglie su di Sé ogni peccato, quella Croce che è così Amore non può fare altro che donare un Raggio di Luce, per sciogliere tutto il nostro buio e riaccendere il
CAMMINO della SPERANZA.


“Gesù, in Te credo”.

15 > “Vedi Figlia il vivere concreto dei Cieli?”: Gesù: “La Vera Fede è Concretezza. Chiedete con la Forza dell’Amore, chiedete con Umiltà, chiedete con Fiducia, ma chiedete nel:

“CREDO”, nell’ESISTENZA del VERO DIO”.

Gesù mi fa cogliere in quanti seguono gli Insegnamenti della Bibbia; ma quegli stessi esseri che chiedono, invocano il Nome di Dio invano, perché dentro di loro non credono.
Ora capisco quando Dio dice:

“NON NOMINATE IL NOME DI DIO INVANO”.

Gesù: “A che serve chiedere e mettersi in attesa per ricevere, se non si crede fermamente che, Colui al Quale si chiede, esiste!
Figlia, l’Uomo impari a dare Corposità al suo linguaggio: non più grandi paroloni per raggiungere i Cieli, ma quella Semplicità di riconoscere il Compiuto di quella Croce:

Gesù,
in Te credo,
in Te mio Salvatore,
in Te, Piccola e Umile Pecorella,
in Te mi riconosco Vita,
in Te il condurmi,
in Te la Salvezza
e, in Te nell’Alto dei Cieli.
Gesù,
solo in Te la Vera Fede.
E così sia!”.


“Padre, soccorrimi”.

7 > “Dove lo Spirito posa il suo Sguardo, riporta Luce Santa, perché l’Amore scioglie ogni male e trionfa sempre” : è come sentire una Piccola Voce, un Richiamo ai Cieli, una Supplica d’Aiuto, una Voce Che si fa Luce ed è quella Piccola Vocina fatta Luce che attira quella

LUCE SPIRITUALE

Che si dona, si dona di Continuo, fino a saziarti, fino a scansare il tormento, a riportare la Quiete, la Serenità, la Guarigione.

L’Amore
chiama
l’AMORE,
l’AMORE
che risponde ad ogni Richiamo in qualsiasi forma,
ma sempre coronato
dall’Umiltà, dalla Piccolezza.

Gesù: “Figlia, in Maniera Semplice, in Maniera Povera ti ho mostrato la Grandezza del Richiamo al Padre: questa è la Maniera Giusta, è quella Corposità di quando pronunciate:

“PADRE,
soccorrimi”.

8 > “per dare Gloria a Colui Che ha generato anche il più Piccolo Granellino di questa Immensa Civiltà. E così sia!”: Gesù: “Figli, non stancatevi di chiedere. È il Padre Che ve lo chiede.

La sua Gioia, la sua Gloria
è la Luce che s’innalza in ogni Creatura,
il richiamare i Cieli è un Atto d’Amore,
perché è riconoscere la
Vera Fede,
il Vero Dono della Vita,
l’Origine dell’Umanità:
l’UNICO PADRE
di Tutta l’Umanità.


“Perdonaci, Signore”.

9 > “È un mondo di buio e di perdizione” : la Resa dei Conti: ciò che abbiamo seminato il male ci farà raccogliere.
Gesù: “Non guardate i Cieli; se non viene dal Cielo il vostro seminare, sono Io, Signore, Che chiedo Conto a voi: cosa ne è stato dell’Albero che Io ho piantato in ognuno di voi?”.
La Portavoce: “Non c’è risposta, Signore, solo chiederti Umilmente:

“Perdonaci, Signore”.


“PADRE, a Te Mi affido”.

9 > “Vedo un Monte, chiamato il Monte Calvario, Dove una Croce Povera tiene il Corpo Martoriato di Gesù e il sentire i suoi Insegnamenti anche in quegli Istanti di Dolore” : di nuovo lo sguardo torna su quella Croce e da quell’Esile Corpo, Stremato dal Dolore, senza forze, eppure sono quegli Istanti in cui il suo

AMORE

diventa

LUCE ACCECANTE,

Lezioni d’Amore,
Lezioni di Perdono,
Lezioni di Verità,
Lezioni di Giustizia,
Lezioni di Abbandono,
Lezioni di Ascolto,
Lezioni di Pietà,
Lezioni di Perseveranza,
Lezioni di Pazienza,
Lezioni di Mitezza,
Lezioni di Umiltà,
Lezioni di Piccolezza,
Lezioni di Dolore,
il Tutto racchiuso in un:

“SÌ” INDEROGABILE:

la

PIENEZZA DELLA COMUNIONE TRA L’UOMO E DIO.

Gesù su quella Croce ha lasciato la sua Testimonianza a tutta l’Umanità, a tutte le Generazioni: che Lui, Vero Uomo, ha subito il Martirio più Grande nella Storia, ma non ha mai smesso di sperare in Dio.

MAI!

Le sue Ultime Parole: Gesù:

“PADRE,

a Te Mi affido,
sia fatta la tua Volontà
Ora e Sempre”.

10 > “quel Dolore, che si muta in Amore Pieno, che si dona, un tale Strazio dove l’Amore, per Ciò che il Padre Celeste aveva creato, dava a Gesù la Forza per poter salvare le Creature di Dio” : colgo quanto nel corso del tempo non si viva la Pienezza di Tutto Ciò che è racchiuso in quel Sacrificio: il Buio e la Luce, il Dolore e la Gioia, il Perdono e la Purificazione dell’Uomo, la Morte e la Risurrezione, gli Abissi e le Porte dei Cieli che si riaprono.
Che Mistero di Grandezza su questa Umanità, che non s’incarna, non si vive in Pienezza perché, se così fosse, in quanti percorrerebbero le Vie della Santità.


“Signore di Infinita Bontà”.

S. Giovanni: “Signore di Infinita Bontà, Tu Che raduni il tuo Gregge, Che riporti Luce e Sazietà, fa che il tuo Amore apra i Cuori, le Menti da lungo tempo annebbiate dalla luce delle tenebre, che ha portato i tuoi Figli in vie oscure.
È vero, Signore, hanno osato sfidarTi, non restando docili ai tuoi Insegnamenti, si sono coperti di ricchezze e sapere umano, si sono innalzati costruendo al di là del limite. Ed ora piccoli, confusi ed infreddoliti, tremanti, non sanno far fronte a colui che li ha circondati, rendendoli schiavi, inariditi.
Ora, Signore, in ginocchio davanti a Te sono per supplicarTi: perdona la Terra e i suoi Abitanti, che ogni Figlio possa tornare all’Ovile per attingere Sapienza e Saggezza dal tuo Infinito Amore.
A Te, Signore, ridare Apertura ai Cuori, alle Menti, alle Anime per ridare Vita Vera, per introdurli nella Nuova Umanità e nei Nuovi Cieli. In Te, Signore, confido, in Te, Signore, spero, a Te, Signore, Mi affido: sia fatta la tua Volontà nei Cieli e sulla Terra” Umile Servo Giovanni.


“Abbà, perdona”.

E colgo quanto è l’Uomo a tracciare il suo destino, se cammina senza gli Insegnamenti di Dio, quanto l’Uomo ha usato male il suo Libero Arbitrio. In quel Libero Arbitrio: la chance finale, quella di ravvedersi, quella di inginocchiarsi, di chinare la testa per il vissuto nel peccato.
Quanto ci ha donato il Padre: la Bellezza di salvarci fino alla fine e l’uomo che si perde pure l’Ultima Chance, pur di non fare quel Piccolo Passo d’Umiltà: quanto è importante chiedere: “Perdono” e gridare:

“Abbà, perdona”,

“Signore, accogli”,

“Padre, nelle tue Braccia voglio far Ritorno”.

13 > “e tutto per avere dato spazio alle glorie delle pochezze e quell’io innalzato. Mentre l’Io di Dio avrebbe fatto solo Meraviglie. Ascoltate, Figli della Terra: Ciò che attende l’Umanità è la Scelta, Ciò che vi ho rivelato” : Gesù: “Cosa aspetta l’Uomo a ravvedersi? Si parla della sua Sorte e di dare Gloria a Dio, perché in Dio è il Ritorno di ogni Figlio.


“O Padre Celeste, Che un dì”.

9 > “Questo sgretolarsi della terracotta è la materia. È come dire che lo Spirituale può annientare il materiale in qualsiasi momento: e questo è una Legge di Dio” : vedo un’isola. Su quest’isola c’è un castello bellissimo, tanta ricchezza, tanta armonia, balli, canti. Eppure c’è il re, una figura inquieta, insoddisfatta: è ansioso, troppe responsabilità, non conosce altro che il luccichio della ricchezza.
Poi gli appare un Angelo e lo ricolma di Pace, di Quiete, conosce la Sazietà dei Cieli ed è di quella Sazietà che lui chiede la Grazia per sé e per i suoi sudditi, quest’Angelo Che, in un attimo, ha donato una Ricchezza che è Invisibile, eppure così Concreta, così Ricolma di Frutti.
Quanto Dio va in Soccorso dei suoi Figli e quanta Regalità ci offre a tutti coloro che aprono le Porte e si lasciano spogliare di quella pesantezza inutile, quella che toglie il respiro. Dio Che rompe gli argini tra le tenebre e la Luce e mostra le Verità Autentiche della Fede. Dio Che dà sempre Prova e fa Chiarezza ad ogni Figlio che chiede il suo Intervento, che chiede Soccorso:

L’Anima a Dio:

“O Padre Celeste,
Che un dì mi indicasti la Via da seguire,
per lungo tempo sono rimasta in esilio,
l’illusione del male mi ha distorto le Verità della Luce:
da Piccoli Agnellini ci ha resi feroci belve.
Ma nella tua Infinita Bontà hai riaperto quello Squarcio di Cielo
e stai lasciando Voce al tuo Figlio,
Che sta operando per noi la Salvezza.
O Padre Celeste,
a Te ci affidiamo, in Te confidiamo,
indicaci la Via da seguire e,
Umili e Miti,
torneremo in quella Valle di Luce Dove Tu ci avevi pensati e previsti.
L’Annuncio delle tue Opere: vanno verso il Compimento.
Lode a Te, o Padre dei Cieli,
Tu solo sei Verità e Via.
A Te la nostra Appartenenza.
Davanti a Te ci prostriamo,
davanti a Te rinnoviamo il nostro:
“Eccoci, Signore, sia fatta la tua Volontà ora e sempre”.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo”.

10 > “Questo dovrà essere la Figura del Papa, che merita la Potenza di Gesù: riuscirà a passare tutto questo” : Questo è un Annuncio di Dio, questa è la Preghiera che ogni Sommo Pontefice deve portare impressa nel suo Cuore: viverla in Pienezza vuol dire aver servito il Padre nella Verità e nella Giustizia.
Colgo che Gesù, con l’Apertura del Grande Libro, sta ridando Voce alla Parola del Padre, da lungo tempo messa a tacere nelle sue Verità e nella sua Pienezza, rendendola sempre più a immagine e somiglianza dell’Uomo.
Gesù invita a destarsi, non è più tempo di rimanere custoditi sotto quella coltre di nubi, perché il suo Alito la spazzerà via, ridando Luce sulla Terra.
Gesù: “Beati coloro che saranno Degni di entrare a far parte di quella Luce. Il Dio Misericordioso sta dando Voce alla Terra, così come aveva annunciato attraverso il suo Figlio.
Ascoltate, Chi vi parla è il Testimone Fedele”.


“Padre in Te confido”.

Il Padre Celeste: “Figlia, coraggio! Il mio Dire sia impresso su questi fogli per mia Volontà, per la mia Santissima Volontà: Ciò che i Cieli donano all’Umanità è Verità e Via.
Nella mia Terra ho donato Frutti di Misericordia, alla mia Terra ho donato Abitanti. Alla mia Terra chiedo con Voce d’Amore: non siate ostili, non chiudete le Porte a Colui Che vi ha fatto Dono della Vita e della Abbondanza di Pienezza per sopravvivere.
Il vostro Cammino ha bisogno di Luce d’Amore, Ciò che da lungo tempo ho donato all’Umanità per Opera dello Spirito Santo che non venga più accantonato, ma che ritorni Parola Viva, Parola Squillante, Che risuoni e faccia Eco a tutti i Figli di Buona Volontà, perché in loro è stato stabilito che il mio Progetto d’Amore troverà Compimento.
Non chi dice: “Padre, Padre” sarà accolto nel Regno dei Cieli e nella Nuova Umanità, ma coloro da Me previsti, perché in loro il Compimento nel Cuore e nell’Anima”.
L’Anima Risvegliata:

“Padre,
Padre in Te confido, a Te mi affido, in Te spero,
in Te la mia Vita: Dono, guidala, conducila,
sia fatta tutta la tua Volontà.
A Te,
Padre Misericordioso,
oso chiedere:
fai di me il tuo Discepolo,
fai di me la tua Luce,
fai di me l’Eco della tua Parola,
affido il mio Divenire,
la mia Anima nutrila, dissetala,
apri le Porte del tuo Amore.
Saziami,
o mio Padre,
fa che il tuo ricolmarmi mi accenda la Luce della Vera Fede,
del: “Credo” in Te.
È per questo che annuncio Te, Presente e Vicino,
Pronto ad ascoltare i Cuori dei tuoi Piccoli Sudditi,
perché così che siamo nei nostri Cuori, induriti dalla ricchezza della superbia.
Ma Tu, Signore, Che vedi al di là del nostro buio,
sono certa che un po’ di Bagliore risorge,
dopo che in noi c’è la Verità dell’averTi incontrato.
Solo così possiamo essere accolti nel tuo Amore, per questo,
mio Signore,
non lasciare che il mondo abbia in noi il dominio,
ma che il nostro Dominio sia nella tua Bontà, nel tuo Amore,
così da essere Pronti a testimoniare la Vera Fede,
che ha la sua Sorgente nei Cieli e non sulla Terra, così arsa,
dove noi ci riconosciamo e attingiamo perchè deboli e denutriti.
Siamo solo Piccole Creature Indifese.
È a Te che ci rivolgiamo in ginocchio e supplichevoli:
tendici la Mano,
donaci la tua Parola,
fa di noi Umili e Degni Figli Cristiani con il nostro Cammino,
guidati dalla tua Luce.
Donaci la Gioia e l’Amore di donare le Verità Celesti,
alle quali Tu ci hai invitati a partecipare.
Ancora:
la nostra Umiltà sia la nostra Riconoscenza,
la nostra Pochezza, sia la nostra Testimonianza,
Piccoli, Umili e Docili, siamo in Cammino nel Sentiero della Luce
e impauriti di tanta Grazia per non essere Degni,
ma confidiamo nella Grazia dello Spirito Santo,
Che ci elargisce di Pace, di Misericordia.
Continuiamo a camminare con il tuo Santo Aiuto,
con la tua Benedizione.
Padre Onnipotente d’Amore e di Misericordia”.

Il Padre Celeste: “Figlia, che di Luce ti ho ricolmata, non abbiate mai a dubitare: siete Figli Prescelti, in Cammino. Non sentitevi piccoli e soli, perché siete Grandi dell’Amore e in Comunione con i Cieli. Chi ha più Grazia di voi, che camminate in una valle insidiosa, ma protetti dagli Angeli e dai Santi? Non abbiate mai a temere.
A tutti coloro che non riconoscono, non entreranno nel Sentiero della Luce. Sono il Signore di Misericordia, Che annuncia, ma Ora, in Verità, in Verità vi dico: il mio Annuncio è di Compimento.
Questo Messaggio sia di Luce per la mia Casa Terrena, per i miei Figli. Quando la Luce si fa Parola e si imprime sui Fogli è una Verità Che rimarrà per l’Eternità. Non siate indifferenti, perché le Generazioni Presenti e Future sapranno a chi dare responsabilità.
“Il mare si aprì e il Popolo fu salvato. E così sia!”: Queste sono le Scritture del mio Tempo. Figli Consacrati, ascoltate. La mia Benedizione sia Frutto di Discernimento. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.

7 > “ma coloro da Me previsti, perché in loro il Compimento nel Cuore e nell’Anima”: Gesù: “Ad ogni Figlio che intraprende questa Scuola Divina, coglierà questa Preghiera in tutta la sua Pienezza d’Amore. Sentitela con il Cuore e saranno, un dì, Rintocchi nella vostra Anima.
Quanti Frutti di Pienezza donerà questa Preghiera, diverrà Fiammella Ardente negli Uomini di Buona Volontà”.

8 > “Padre” : vedo un Croce Luminosa e, davanti alla Croce, un’Anima Bella, un’Anima Luminosa e colgo proprio come se quest’Anima prendesse la Forma di una Fanciulla ricolma di Innocenza. È come se Gesù ci fa cogliere la Pienezza del recitare le Suppliche al Padre: non solo Parole pronunciate con la bocca, ma con la Pienezza dell’Anima, perché è l’Anima che è in Comunione con Dio e Dio ascolta Ciò che arriva dalle Verità Profonde.
Questa è una Preghiera che viene recitata da un’Anima Risvegliata. È come cogliere una Definizione orientata ai Cieli, rivestita di una Immensità, di una Grandezza che va ben oltre la pochezza della terra.
Gesù dice: “Se ogni Figlio imparasse ad ascoltare gli Insegnamenti Divini e a farne Tesoro, quanta Comunione tra i Figli e il Padre, di quanto la Terra sarebbe rivestita di Cielo!”.
Il guardare con gli Occhi e il sentire con gli Orecchi dell’Uomo Nuovo lo colgo come una Luce che Gesù ci dona per farci comprendere i Nuovi Figli che abiteranno la Nuova Umanità.


“O Signore"

14 > “In tutto il Disegno di Dio c’è Armonia, ma Ciò che è al Primo Posto per Dio è che in Tutto c’è il Dono dell’Amore, ciò che non ancora coglie in tutte le sue Verità l’Uomo” : colgo quanto l’Uomo non coglie in Pienezza il Valore dell’Amore in Dio e per Dio. Vedo una Luce Immensa: è questa Luce di Dio, è questa Sorgente Ricolma d’Amore. E se Dio è Amore e se Dio è Sorgente e se Dio è Luce così Accecante, come può l’Uomo attribuire a Dio la più benché minima bruttezza? Non sarebbe più la Purezza Assoluta.
Gesù: “Figlia, in Verità, in Verità ti dico, che qualunque cosa si allontani da quella Parola: “Amore”, non è il Frutto Assoluto di Dio, ma c’è l’intervento del peccato, in qualsiasi forma esso sia”.
Gesù mi fa vedere che ciò che coglie l’Uomo non è la verità assoluta.
La Verità Assoluta è Ciò che si vede con gli Occhi di Dio. E adesso è come se Gesù mi ha fatto vedere attraverso i suoi Occhi una Luce Immensa, una Luce Infinita: è Dio, Che è questa immensità di Luce, Dove è uno Scaturire di Bellezza, di Meraviglia, di Calore. Quale piccolissima oscurità può avvicinarsi? La Purezza non si può raggiungere, se non con la Purezza e nella Purezza può scaturire solo Purezza. Quanto è Tutto Diverso nei Cieli.

15 > “che discerne ogni cosa a sua immagine e somiglianza, rendendo tutto così offuscato e freddo” : Gesù mi fa cogliere che se l’Uomo non si pone in quella Sincerità, in quella Verità di Dio, il partire solo e soltanto dicendo: “Dio è Amore, Dio è Luce, Dio è Sorgente di ogni Bene”, non avrà mai quel Discernimento Interiore nella Luce. Tutto ciò che è ombra, tutto ciò che è buio, tutto ciò che è cattiveria, tutto ciò che è falsità non è da Dio.
Ci sono solo due vie da seguire: la Via del Bene o la via del male, la Via della Luce o la via delle ombre e nessuna di queste due vie potranno incontrarsi e mescolarsi, per questo, che l’Uomo abbia ben chiaro che, davanti a Dio, i dubbi non reggeranno le giustificazioni.

La Parola di Dio è Chiarezza Eterna.

Quanto è Incisivo Gesù nel mostrarmi il Bene e il male, ma proprio come richiamare di Salvezza, come scuoterci. Quanto è Tutto Verità. È come se Gesù mi fa cogliere il tremare del male, quanto la Verità, la Luce, quanto la Sincerità Interiore, quanto il fare Spazio a Gesù dentro di noi fa tremare il maligno.
E quanta Serenità dentro di me, perché ho quella Sensazione del non temere nulla:

affidarsi al Bene:
che Coraggio di Saggezza!
Quanto si è Custoditi.

16 > “Non c’è verità nell’essere dell’uomo, finchè in esso non entra la Consapevolezza che deve raggiungere l’Abbandono e l’Accoglienza del Padre come Unico Maestro” : Gesù mi fa cogliere che il chiamarsi: “Cristiani”, il definirsi: “Credente”, il vivere la Vera Fede deve portare dentro di sé il

Vero Abbandono alle Mani del Padre,
perché solo chi si lascia guidare,
ha raggiunto la Pienezza del morire a se stessi,
per rinascere nell’Abbraccio di Dio.

17 > “perché solo in Lui la Luce, la Verità e la Via. E così sia!” :

“O Signore,
nella tua Luce rapiscimi.
O Signore,
nella tua Luce, il Dono del partecipare.
O Signore,
la Luce della tua Via insegnami.
O Signore,
la mia mano tremolante afferra.
O Signore,
il mio Perdono, accogli.
O Signore,
il mio Amore purifica.
O Signore,
la mia Anima rivesti.
O Signore,
il mio: “SÌ” Ti annuncio:
o Signore,
imprimilo in quel Dolce Tepore della tua Casa.
O Signore,
accogli la mia Richiesta:
chiamarti Padre, concedimi,
chiamarti Via, illuminami,
chiamarti Eterno, abbracciami,
sentirmi Figlia, concedimi.
Amen”.

18 > “Figlia ti introdurrò nelle Profondità dell’Essere Umano, guardando con Occhi di Fede, ti darò di cogliere la differenza tra l’umano e lo Spirituale” : vedo un corpo umano: colgo davvero la carne; vedo il cuore, vedo le vene, vedo i polmoni, vedo tutte le parti della testa, il cervello.
È come se vedo anche la Coscienza ed è un colore, una massa, una massa colorata, di tante tonalità e la parte superiore di questa massa è come se fosse ondulata, proprio il vedere la concretezza, la concretezza di un corpo umano. Solo per la Coscienza è un cogliere, ma un cogliere di Concretezza, proprio un Vedere di Nitidezza di grigio, di striature di nero. E, di bianco, proprio una velatura. E il cogliere davvero una massa in tumulto a momenti, a momenti a riposo; è il tutto coglierlo come se è un qualcosa che si presenta davanti come se, in maniera scientifica, io sto esplorando l’interno di un corpo. Ecco, questo è ciò che ho davanti.
Adesso è come un introdurmi: c’è Vastità, c’è Trasparenza, c’è come un Bozzolo e, dentro a questo Bozzolo, tanta Luce: è una Luce così Trasparente, così Accecante: il cogliere una Croce, come se fosse fatta di Nuvole; il cogliere Gesù su quella Croce, col suo Costato Sanguinante, con la Corona di Spine, con i Piedi Inchiodati. È impressionante quanto richiama Gesù su quella Croce: davvero l’Uomo, Tutto il suo Dolore, in Tutta la sua Sofferenza, quel Sangue che scorre sul suo Viso. E adesso vedo Gesù Risorto, Uomo, ma Trasparente: la sua Gloria Gli fa da Vestito. È una Luce Bianca Che Lo ricopre. Ha il Capo rivolto verso l’Alto, ma è di una Pienezza, di uno Splendore!

Di quanto Spirituale è Ricolmo l’Uomo e non se ne rende conto.

Ecco la Vera Fede, ecco perché Gesù vuole il

Risveglio dell’Anima,

il farci partecipi di questa Verità: la sua Presenza in noi è Ciò che rafforzerà la Fede dell’Umanità. Ci vuol far partecipi di questo Mistero, di poterlo vivere, ogni Figlio, in questa Pienezza, questo donarci il Risveglio dell’Anima per poter credere.
Credere quanto Dio è Presente in ogni Figlio e nell’Umanità. Il

Miracolo più Grande che
DIO
ha in serbo per questa
Umanità:
il Dono della
VERA FEDE,
Che introdurrà l’Umanità alla
SALVEZZA.

Dio che sta sostituendo il dubbio dell’Uomo con la Verità Eterna. Il Miracolo che Gesù ha fatto Dono a s. Tommaso, vuole donarlo a tutta l’Umanità.

BEATI
coloro che accoglieranno,
perché Grande sarà la Ricompensa di Dio.

Colgo l’Amore dei Cieli Che si dona.

19 > “che ogni Figlio che professa la mia Parola si specchi nella Saggezza del Vero e Unico Padre Celeste. Amen” : al Figlio riconoscere la Maestosità di Dio. con Amore donare e con Libertà partecipare.

20 > “La mia Benedizione scenda su di te, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” : la Benedizione di Gesù. È come vederLo celebrare una Messa: i suoi Insegnamenti scaturiscono sempre da quell’Altare, quel Banchetto Dove Tutti sono chiamati a parteciparvi.
Colgo come il Tempo di Gesù in quella Celebrazione è Dono per i suoi Figli, un Tempo che non è quantificato, perché è un Dono, è solo Immensità, l’Immensità della Pienezza.

21 > “Le Lodi del Padre siano di Riflesso per i suoi Figli” : Ciò che viene donato dai Cieli è sempre una Investitura. Colgo come un

Abito Nuovo.

Ecco, chi vuole indossarlo, avrà la sua Protezione, la Protezione dei Cieli.

“Eccomi, Signore"

29 > “e la Santa Croce lavi tutti i vostri peccati, dando Bellezza ai Cuori e Pace alle Coscienze” : la

Forza di quella
CROCE,
la MORTE e la RISURREZIONE,
il DIRE di GESÙ:

non è mai troppo tardi per aprire le Braccia al Signore, basta far prevalere l’Amore e tutto il resto si può mettere a tacere: il dolore del cuore, la ribellione della coscienza, quel buio dell’Anima, per troppo tempo con le Porte chiuse e non partecipare di quella Luce che si custodisce da tanto in ogni Figlio, ma che non la si vive mai in Pienezza.
In ogni momento non c’è tempo, non c’è luogo, non c’è ora stabilita per dire:

“Eccomi, Signore,
sono pronto a camminare dietro ai tuoi Passi”

e quanta Luce si aprirà su questa Umanità e su ogni Figlio.
L’attendere su quella Croce così Paziente, così Sofferente, quella Croce Che diventa di continuo Gioia per ogni Figlio che torna da Lui.
Mettersi alla Ricerca di Gesù è Giusto ed è Santo e quando Lo si è incontrato, non fermarsi mai dal seguirLo: è una Continua Ricerca, perché nell’Amore di Dio si cresce a Piccoli Passi.
Colgo come non ci si può saziare nell’immediato, perché Dio è Eterno e la Sazietà di Dio deve essere Eterna. È una Crescita Continua e più si cresce e più si incontra e più ci si sazia e più si ha il Desiderio di continuare.

IL CONTINUO DEL DIVINO È PER L’ETERNITÀ.


O Croce Luminosa,

Gesù: “Figlia, sono Gesù, il Risorto. Porto a te la mia Benedizione Sacerdotale. Guarda con gli Occhi dell’Anima e cogli tutta la Bellezza della Benedizione dei Cieli, la Benedizione della Vita Risorta:

O Croce Luminosa,
Che effondi Verità di Luce e di Pienezza,
irradia le Vesti dell’Anima, sono tetre, sono pesanti,
ma la Luce della mia Croce sciolga la morte, che è impressa sulle Vesti
e dia Luce Nuova, Luce di Bellezza, Luce di Verità e Via.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.

Figlia, questa è la mia Benedizione, la Luce che illumina la Via che accoglie la mia Parola, che scioglie con il Sangue dell’Agnello tutti i peccati, che crea Luce per le Vie dell’Accoglienza e della Santità, Vesti pronte per la Purificazione, Vesti che accolgono il Dire dell’Eterno, Vesti che si rivestono di Candore, per condurre nelle Profondità dell’Anima, Dove c’è imbandita la Tavola della Santità, Dove ogni Figlio può partecipare con tutta la Preparazione che il Padre dona.
Ogni Banchetto preparato viene dal Frutto della Purificazione e della Conversione. Non si partecipa in Pienezza se non si è Degni. Ciò che ha stabilito il Padre Celeste avrà Compimento in ogni Figlio che vuole entrare a far parte dei Nuovi Cieli, della Nuova Umanità. E così sia!
Figlia, questa è la Via che attende l’Uomo di questa Umanità: non più corpi che camminano come sepolcri imbiancati, ma Corpi che illuminano il Cammino che devono percorrere; la Via che ci attende è pronta, la Luce chiama all’Amore, al Perdono, alla Preghiera, al Risveglio, alla Santità. E così sia!
Figlia, Chi ti ha donato l’Annuncio di questo Pellegrinare è la Luce Eterna, il Padre Che, attraverso il Figlio, si fa Parola di Annuncio e di Compimento. Chi vuole ascoltare questo è Tempo della Misericordia di Dio. Amen.
La mia Croce sia per te, Figlia, Sostegno e Protezione, che ogni Dolcezza sia Custodia per il tuo Cuore, che ogni Luce Celeste vegli sulla tua Anima, che la tua Mente trovi Sazietà di Pace, che sia l’Amore Divino a coronare Tutto Ciò che i Cieli donano per la Salvezza dell’Umanità: Luce e Verità, Pane Quotidiano di ogni Figlio. Amen. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”


“DIO, soccorrimi"

14 > “Dove sono ammessi tutti quei Figli che portano nei loro Cuori, nelle loro Menti, nelle loro Coscienze e nelle loro Anime una sola Supplica: “O mio Dio: soccorrimi” : colgo tutta la Dolcezza di questa Madonnina. È cogliere in Lei la Chiarezza, la Luce, questi suoi Dolci Consigli.
La Madonnina del Buon Consiglio: “Figlia, tutto quello che occorre è farsi Piccoli, Umili, riconoscere la sconfitta, riconoscere la caduta nel peccato”.
E il suo Sguardo verso la Croce e, in quella Piccolezza, in quell’Abbandono, chiedere semplicemente:

“DIO
soccorrimi:
in Te confido,
a Te mi affido,
in Te la Speranza di tornare a guardare il Futuro
con Occhi Nuovi,
con un Cuore Nuovo,
con le Ali della Santità.
E così sia!”.

15 > “ed ecco che una Luce d’Amore si fa Guida e Salvezza. E così sia!” : quella

CROCE

che è quel Dolore così Struggente, quel Dolore che accoglie su di Sé ogni peccato, quella Croce che è così Amore non può fare altro che donare un Raggio di Luce, per sciogliere tutto il nostro buio e riaccendere il

CAMMINO della SPERANZA.


Gesù, in Te credo”

15 > “Vedi Figlia il vivere concreto dei Cieli?” : Gesù: “La Vera Fede è Concretezza. Chiedete con la Forza dell’Amore, chiedete con Umiltà, chiedete con Fiducia, ma chiedete nel:

“CREDO”, nell’ESISTENZA del VERO DIO”.

Gesù mi fa cogliere in quanti seguono gli Insegnamenti della Bibbia; ma quegli stessi esseri che chiedono, invocano il Nome di Dio invano, perché dentro di loro non credono.
Ora capisco quando Dio dice:

“NON NOMINATE IL NOME DI DIO INVANO”.

Gesù: “A che serve chiedere e mettersi in attesa per ricevere, se non si crede fermamente che, Colui al Quale si chiede, esiste!
Figlia, l’Uomo impari a dare Corposità al suo linguaggio: non più grandi paroloni per raggiungere i Cieli, ma quella Semplicità di riconoscere il Compiuto di quella Croce:

Gesù,
in Te credo,
in Te mio Salvatore,
in Te, Piccola e Umile Pecorella,
in Te mi riconosco Vita,
in Te il condurmi,
in Te la Salvezza
e, in Te nell’Alto dei Cieli.
Gesù,
solo in Te la Vera Fede.
E così sia!”.

16 > “Tutto ciò che si vive sulla Terra, si trascina nelle Vesti dell’Anima, fino a compiere Tutto il Percorso che Dio aveva stabilito per ogni Figlio” : Gesù: “Figlia, ciò che voi chiamate: “Destino” e poi lo vivete tutto come un punto interrogativo, perché non vi è dato di sapere il vostro destino, nello Spirituale c’è il Percorso di Dio, Che vede nel Compiuto di ognuno di voi.
A voi il Libero Arbitrio di condurre quel Percorso.
A Dio il richiamarvi, ma solo per Amore, solo per la vostra Salvezza”.
Colgo la Diversità tra il materiale e lo Spirituale ma, nello stesso tempo, quanta Semplicità e quanta Luce nello Spirituale e quanta Saggezza e quanta Continuità: una

VERITÀ

senza sbavature:
l’umano che oscilla, il

DIVINO è LUCE PERPENDICOLARE.

17 > “In Verità vi dico che, chi vive con lo Sguardo rivolto ai Cieli, ha già percorso Metà del suo Cammino verso l’Eterno” : Gesù: “A voi, Figli della Terra, mettetevi in ascolto. È una Grazia Irripetibile. Camminate, la Strada è irta e piena di ombre. Ma se afferrate quella

Fiaccola
della Speranza, della Misericordia, dell’Amore, del Perdono,
sarà per voi lo
Scettro
che consegnerete nelle
MANI di DIO,
perché Grande sarà la Ricompensa
per coloro che si lasciano lavare e dissetare e nutrire dal

PERDONO di quella CROCE.

In Verità vi dico: ogni Inizio nella Vera Fede è tremore, è paura, è freddezza, ma la Forza e il Coraggio dell’Uomo, se alimentata dalla Preghiera, dall’Amore, tutto verrà sciolto e incontrerà la

PACE,
nella Pace il
SERENO,
nel Sereno la
NUOVA LUCE,
nella Nuova Luce
l’INCONTRO dell’AMORE,
nell’Amore
l’INCONTRO con i CIELI,
l’Incontro della
NUOVA UMANITÀ.

18 > “Chi ha camminato da solo sulla Terra, troverà un lungo percorso, che sarà tortuoso e irto, prima che i Cieli lo accolgano” : Gesù: “Figlia, per tutti coloro che non ascoltano”: è come se Gesù mi fa da Specchio e mi lascia vedere il Cammino dell’Umanità, in questo umano, in questo materiale: quanto dolore, quanta pochezza, quanta superbia, quanto tormento e quanto buio.
È come se Gesù mi ha dato da vedere ciò che l’Uomo sta vivendo nel cammino terreno. Quanto è breve.
Ma quanto è lungo il Cammino dopo il Passaggio, prima di vivere una Vera Vita.
Gesù mi ha fatto vedere la stoltezza dell’Uomo, che cosa sta vivendo questa Umanità e solo per l’indifferenza, per la paura, per la poca fede.
Gesù: “Ancora una volta, in Verità vi dico:

chi conosce
DIO,
chi segue
DIO
non rimarrà mai deluso.
Quanti di voi sono in queste Verità?

Se Dio è Amore, perché fuggite?
Se Dio vi ha creati, perché Lo rinnegate?
Se Dio vi ha resi Ricchi, perché camminate nella Povertà?
Se Dio vi ha donato il Frutto, perché morite di fame?
Se Dio vi ha donato l’Acqua, perché morite di sete
DIO
vuole solo ridarvi l’udito e la vista, per un
Nuovo Inizio,
per tornare ad essere
Degni Figli di Dio”.


“PADRE, a Te mi affido”

7 > “Ti conduco in un Tempo Lontano, dove, su quella Croce, ho donato Insegnamenti d’Amore. E così sia!” : vedo un Colle, la Croce, Gesù Sofferente, ai Piedi di quella croce il Cuore Straziato di una Mamma, le Grida di Dolore e, dietro di Lei, un Uomo, Inerme, s. Giovanni: le sue Preghiere al Padre, Che ponga fine a quell’Agonia, perché tanto è lo Strazio che si vive, quel Dolore sempre più Acuto, che riapre uno Spiraglio di Luce.
E Gesù Che pronuncia quelle Parole:

“MADRE, ECCO TUO FIGLIO”

e a Giovanni:

“FIGLIO, ECCO TUA MADRE”:

la Comunione che si consolida tra i Cieli e la Terra, questa Unione Spirituale che rinfranca gli Animi, l’Amore di Gesù Che non conosce limiti, non conosce confini, ma che raggiunge i Cuori, dando Trafitture d’Amore.
Un Dolore così brutto, eppure si coglie così tanta Dolcezza, così tanta Compassione, Piccolezza, una

VERA E AUTENTICA PASSIONE D’AMORE.

8 > “Figlia, il mio Sangue lavi le tue Vesti dell’Anima, il mio Amore le ricolmi di Luce. La mia Benedizione protegga la mia Parola. Lo scorrere della Luce sia Luce accolta dal mio Popolo Prescelto, il Popolo che cammina seguendo le mie Orme Sante. E così sia!” : è come se Gesù allontana dalla mia Anima quella morsa di dolore che, per un attimo, ho vissuto, ritoccando la Leggerezza, il Respiro della Pace, della Quiete.
È con Dolcezza che Gesù c’invita a camminare: nei Cieli già è Tutto Scritto, il Popolo di Dio, da Lungo Tempo, è stato stabilito. Chi segue i suoi Insegnamenti, Insegnamenti che, inizialmente porteranno amarezza e difficoltà, perché solo se ci si lascia lavare da Gesù, solo se si passa per quella Croce si potrà entrare a far parte della Nuova Umanità e dei Nuovi Cieli. È l’Unica Via percorribile per l’Uomo. Il sottrarsi è condanna eterna.
Le Leggi di Dio sono sempre annunciate per Amore.
Gesù “Beati coloro che ascoltano la Voce del Padre. E così sia!”.

9 > “Vedo un Monte, chiamato il Monte Calvario, Dove una Croce Povera tiene il Corpo Martoriato di Gesù e il sentire i suoi Insegnamenti anche in quegli Istanti di Dolore” : di nuovo lo sguardo torna su quella Croce e da quell’Esile Corpo, Stremato dal Dolore, senza forze, eppure sono quegli Istanti in cui il suo

AMORE

diventa

LUCE ACCECANTE,

Lezioni d’Amore,
Lezioni di Perdono,
Lezioni di Verità,
Lezioni di Giustizia,
Lezioni di Abbandono,
Lezioni di Ascolto,
Lezioni di Pietà,
Lezioni di Perseveranza,
Lezioni di Pazienza,
Lezioni di Mitezza,
Lezioni di Umiltà,
Lezioni di Piccolezza,
Lezioni di Dolore,
il Tutto racchiuso in un:

“SÌ” INDEROGABILE:

la

PIENEZZA DELLA COMUNIONE TRA L’UOMO E DIO.

Gesù su quella Croce ha lasciato la sua Testimonianza a tutta l’Umanità, a tutte le Generazioni: che Lui, Vero Uomo, ha subito il Martirio più Grande nella Storia, ma non ha mai smesso di sperare in Dio.

MAI!

Le sue Ultime Parole: Gesù:

“PADRE,

a Te Mi affido,
sia fatta la tua Volontà
Ora e Sempre”.

10 > “quel Dolore, che si muta in Amore Pieno, che si dona, un tale Strazio dove l’Amore, per Ciò che il Padre Celeste aveva creato, dava a Gesù la Forza per poter salvare le Creature di Dio” : colgo quanto nel corso del tempo non si viva la Pienezza di Tutto Ciò che è racchiuso in quel Sacrificio: il Buio e la Luce, il Dolore e la Gioia, il Perdono e la Purificazione dell’Uomo, la Morte e la Risurrezione, gli Abissi e le Porte dei Cieli che si riaprono.
Che Mistero di Grandezza su questa Umanità, che non s’incarna, non si vive in Pienezza perché, se così fosse, in quanti percorrerebbero le Vie della Santità.

11 > “Gesù Che volge il suo Sguardo Pieno di Lacrime e Sangue e, con Voce Fioca, dona al Dolore della Madre un Figlio, ricolmo di Spirituale” : Gesù, Che dona quel suo Ultimo Gesto d’Amore alla Madre, quell’affidarLa a quel Figlio, un Dolce Insegnamento che è ricolmo d’Amore e vive l’Amore Puro. Gesù non rivendica mai il suo Posto, ma è Pronto a donarlo.
Gesù, Che presta Soccorso alla Mamma: “Donna, non rimarrai mai Sola”, questo è l’Atto d’Amore Puro, Leggero, quell’Amore Pulito, quell’Amore Innocente, Dove non c’è neppure l’ombra della gelosia e dell’invidia, ma solo di una Comunione, di una Circolarità:

Tutti Figli di quella
MADRE,
Tutti Fratelli di Quella
CROCE.


Supplemento: il Santo Rosario.

Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Poniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Donaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome. Venga il tuo Regno. Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori. E non ci indurre in tentazione. Ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore é con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto é il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora, e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.

Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste. Amen.

L’eterno riposo dona loro, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Amen.

Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, Vi adoro profondamente e Vi offro il preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli della terra. In riparazione degli oltraggi, sacrilegi e indifferenze con cui Egli stesso viene offeso. E per i meriti infiniti del suo Sacratissimo Cuore e per intercessione del Cuore Immacolato di Maria, Vi chiedo la conversione dei poveri peccatori. Amen.

Io credo in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore; il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine; patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi, il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo; la santa Chiesa cattolica; la comunione dei santi; la remissione dei peccati; la resurrezione della carne; la vita eterna. Amen.

Misteri Gaudiosi (da recitarsi il Lunedì e il Sabato).

1° Mistero - L’Annunciazione dell’Angelo a Maria Vergine, Che concepisce Gesù per Opera dello Spirito Santo.
2° Mistero - La visita di Maria Vergine a Santa Elisabetta.
3° Mistero - La nascita di Gesù Cristo nella grotta di Betlemme.
4° Mistero - La presentazione di Gesù Bambino al Tempio.
5° Mistero - Il ritrovamento di Gesù fra i dottori nel Tempio.

Misteri Dolorosi (da recitarsi il Martedì e il Venerdì).


1° Mistero - L’agonia di Gesù Cristo nell’orto degli ulivi.
2° Mistero - La flagellazione di Gesù Cristo alla colonna.
3° Mistero - Gesù vine incoronato di spine.
4° Mistero - Gesù, condannato a morte, porta la Croce sul Calvario.
5° Mistero - La crocifissione e morte di Gesù Cristo.

Misteri della Luce. (da recitarsi il Giovedì).


1° Mistero – Gesù viene battezzato nel Giordano.
2° Mistero – Le Nozze di Cana: Gesù trasforma l’acqua in vino, per intercessione di Maria.
3° Mistero – Gesù predica il Regno di Dio e invita alla conversione.
4° Mistero – Gesù prega sul monte Tabor e si trasfigura alla presenza di Pietro, Giacomo e Giovanni.
5° Mistero – Gesù istituisce l’Eucaristia e il Sacerdozio.

<
Misteri Gloriosi (da recitarsi il Mercoledì e la Domenica).


1° Mistero - La Risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo da morte.
2° Mistero - L’Ascensione di Gesù Cristo al cielo.
3° Mistero - La discesa dello Spirito Santo su Maria Vergine e gli Apostoli, radunati in Preghiera nel Cenacolo.
4° Mistero - L’Assunzione di Maria Vergine al cielo.
5° Mistero - L’incoronazione di Maria Vergine in Cielo e la Gioia e la Gloria degli Angeli e dei Santi in Paradiso.

Salve, Regina, Madre di misericordia; vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, noi esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Litanie lauretane della Vergine Maria.

Signore, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà
Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici
Padre celeste, Dio abbi pietà di noi
Figlio Redentore del mondo, Dio
Spirito Santo, Dio
Santa Trinità, unico Dio
Santa Maria prega per noi
Santa Madre di Dio
Santa Vergine delle vergini
Madre di Cristo
Madre della Chiesa
Madre della Divina Grazia
Madre Purissima
Madre Castissima
Madre sempre vergine
Madre Immacolata
Madre degna d’Amore
Madre Ammirabile
Madre del buon Consiglio
Madre del Creatore
Madre del Salvatore
Vergine Prudente
Vergine degna di Onore
Vergine degna di Lode
Vergine Potente
Vergine Clemente
Vergine Fedele
Specchio di Perfezione
Sede della Sapienza
Fonte della nostra Gioia
Tempio dello Spirito Santo
Tabernacolo dell’Eterna Gloria
Dimora consacrata a Dio
Rosa Mistica
Torre della santa Città di Davide
Fortezza Inespugnabile
Santuario della Divina Presenza
Arca dell’Alleanza
Porta del Cielo
Stella del Mattino
Salute degli Infermi
Rifugio dei peccatori
Consolatrice degli afflitti
Aiuto dei Cristiani
Regina degli Angeli
Regina dei Patriarchi
Regina dei Profeti
Regina degli Apostoli
Regina dei Martiri
Regina dei Confessori della Fede
Regina delle Vergini
Regina di tutti i Santi
Regina concepita senza peccato originale
Regina assunta in Cielo
Regina del Santo Rosario
Regina della Pace

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci, Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, ascoltaci, Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.

Prega per noi, Santa Madre di Dio.

E saremo degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo:

O Dio, che nella Verginità Feconda di Maria hai dato agli uomini i beni della Salvezza Eterna, fa’ che sperimentiamo la sua Intercessione, poiché per mezzo di lei abbiamo ricevuto l’Autore della vita, Gesù Cristo tuo Figlio e nostro Signore. Amen.

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Commento prova
postato da: fra Lino 26/12/2009


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