120. Gesù: “Lode a Colui Che viene in mezzo a noi”. 22/12/2009
120. Gesù: “Lode a Colui Che viene in mezzo a noi”.

Gesù: “Figlia, che le Vesti dell’Anima sentono l’avvicinarsi della Luce: tremano, sono spaventati, come se la fortezza che si sono costruiti comincia ad inondarsi di dubbi, di paure.
Mai, come in questi tempi, sento il temere della Presenza di Dio, come se fosse l’avvicinarsi dell’ignoto che scuote. In Verità vi dico, che il male spaventa, il Bene scuote, ma dona Pace. E così sia.
Io, Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia!
A te dico: non tornare sui tuoi passi! Che la Luce illumini il tuo orizzonte. Ciò che ti è stato chiesto, và portato a Compimento: che ogni Figlio si interroghi, che ogni Figlio venga istruito, illuminato e condotto sulla Via della Salvezza.
La Parola di Dio conduce sempre verso la Pienezza: in Lui Tutto è Compiuto, in Lui Luci di Verità attendono il suo Popolo in Cammino verso quella Umile Mangiatoia e non verso la ricchezza, che dimora nella fortezza umana. Chi vuole intendere, intenda.
Non sentitevi soli. Non sentitevi piccoli. Chi porta la Parola di Luce, porta la Grandezza di Spirito ed è l’Unica Luce che apre gli Orizzonti, per vedere l’Immenso che ci attende.
Lode a Colui Che viene in mezzo a noi, Che si fa Piccolo e dona le Virtù del Sapiente, del Giusto, del Sommo Discepolo.
Cogliete la Luce! Cogliete il Divino.
L’uomo è circondato di ombre e, senza l’Intervento del Padre, sono alla deriva. Costruite ponti, argini, impalcature solide, ma se non annunciate al Signore la vostra Sconfitta, avete scansato Dio e vi siete coperti di false promesse.
Ora, come pietra indurita dall’orgoglio, non volete chinarvi davanti alla sconfitta. Osate ancora indifferenza. In Verità vi dico: sarete ripagati della stessa moneta dal Padre mio. Ogni oltraggio non rimarrà impunito, ma non domani, ma ora.
Per entrare a far parte della Nuova Umanità, c’è bisogno di Purificazione, ma per camminare sul Creato. Ciò ho annunciato: Ciò che il Signore dice sia Fede sulla Terra. Amen.
La mia Benedizione sia di Apertura ai Cuori. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (20.12.09 Domenica. s. Liberale).

Luci sul Messaggio.

> Gesù: “Figlia, che le Vesti dell’Anima sentono l’avvicinarsi della Luce” : colgo quando Gesù mi vuole parlare.

> “tremano, sono spaventati, come se la fortezza che si sono costruiti comincia ad inondarsi di dubbi, di paura” : Gesù mi fa cogliere Ciò che Lui vede, Ciò che Lui sente. In tanti comincino ad interrogarsi su questa Realtà.

> “Mai, come in questi tempi, sento il temere della Presenza di Dio, come se fosse l’avvicinarsi dell’ignoto che scuote” : Gesù mi fa cogliere anche che il mantenere la distanza è la superbia, è l’arroganza. C’è chi si giustifica tenendosi a distanza e coprendosi dietro la parola: “Queste cose fanno paura!”, non rendendosi conto che chiudono le porte al Bene e si avvicinano al male, aggrappandosi a quella fede, fatta ad immagine e somiglianza dell’uomo.
Gesù: “Ma badate bene, Figli: non è questo che vi giustificherà davanti a Dio. In Verità, in Verità vi dico, che non durerà a lungo il silenzio delle vostre Coscienze.
Nessuno potrà sfuggire dal venire alla Luce. La vostra bocca sentenzierà la vostra direzione. Cominciate a riconoscere Ciò che, da lungo tempo, sto annunciando: l’avvicinarsi del Bene, l’avvicinarsi del male”.

> “In Verità vi dico, che il male spaventa, il Bene scuote, ma dona Pace. E così sia!” : Gesù: “Scegliete, se volete che Dio vi lavi da ogni peccato, vi purifichi, vi introduca nella Nuova Umanità. O continuate in quel finto viale della luce, che vi abbaglia e, dove, all’orizzonte, vi attende il buio.

> “Io, Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia!” : la Benedizione.

> “A te dico: non tornare sui tuoi passi! Che la Luce illumini il tuo orizzonte. Ciò che ti è stato chiesto, và portato a Compimento” : il lasciarmi guidare da Loro, Fonti Celesti, è Giusto e Saggio. Mi chiedono di non voltarmi indietro, di non farmi assalire dai dubbi e dai pensieri, ma di seguire solo il loro Dire.
La Pace che porto nell’Anima, l’Amore nell’accogliere, l’Alone di Bellezza, che mi investe nel ricevere i Messaggi, Gesù: “Figlia, che sia per te la Luce per il Discernimento”. Vedo in lontananza tanta Luce: Ciò che mi attende alla fine del Cammino.

> “che ogni Figlio si interroghi, che ogni Figlio venga istruito, illuminato e condotto sulla Via della Salvezza” : Gesù dice ad ogni Figlio che segue il suo Dire, che gli donerà la Luce, dopo la Purificazione, di vedere 2 orizzonti coscientemente: ogni Figlio vedrà l’oscurità o la Luce: lo colgo come un Dono che, in questo tempo, Dio vuole donare.

> “La Parola di Dio conduce sempre verso la Pienezza: in Lui Tutto è Compiuto” : chi ascolta e accoglie con Amore Ciò che Dio dona, non avrà mai a temere: raggiungerà la Pienezza, perché ricolmo di Verità e Giustizia Divina.

> “in Lui Luci di Verità attendono il suo Popolo in Cammino verso quella Umile mangiatoia” : colgo che questo sarà un Natale Particolare. Anche l’Umanità coglierà questo Natale in maniera diversa.

> “e non verso la ricchezza, che dimora nelle fortezze umane. Chi vuole intendere, intenda” : è come se vedo la crisi che sta attraversando l’Umanità, il Mondo: è come cominciare ad apprezzare più la Piccolezza. È come se cominci a riscoprire in quella Povertà, in quella Piccolezza dei Valori molto più importanti, che il Progresso ci ha fatto dimenticare.

> “Non sentitevi soli. Non sentitevi piccoli” : Gesù ci incoraggia, ci invta a guardare i Cieli. Lui è sempre Presente e non ha prezzo. Non dobbiamo sentirci smarriti, non dobbiamo sentirci piccoli, emarginati e disprezzati, ma sentirci piccoli nel nostro “io”, per essere grandi, nella Piccolezza, ai suoi Occhi.

> “Chi porta la Parola di Luce, porta la Grandezza di Spirito ed è l’Unica Luce che apre gli Orizzonti, per vedere l’Immenso che ci attende” : colgo il Risveglio dell’Anima e la Vastità che si raggiunge. È in quella Luce, che si vede la Bellezza degli Orizzonti: quella è la Grandezza che Dio aveva previsto per noi: investiti, sì, da una Grandezza di Luce, ma di Luce Spirituale, non di luce di ricchezza materiale.

> “Lode a Colui Che viene in mezzo a noi, Che si fa Piccolo” : Gesù richiama la Notte di Natale. Colgo che, umanamente, la Notte di Natale arriva una volta all’Anno ma, Spiritualmente, è un ripetersi di continuo quella Notte di Natale: ogni volta che un Figlio di Dio fa entrare quel Dolce Suono, quella Dolce Melodia di Preghiere, di Eucaristia, quel Dolce Amore che risveglia l’Anima, che ti accorgi che in ognuno di noi c’è quella Culla che attende il Redentore e che Lo nutri e Lo cresci e Lo fai camminare insieme a te nella tua Vita, ti lasci condurre fino alla Casa del Padre.

> “e dona le Virtù del Sapiente, del Giusto, del Sommo Discepolo” : facendo camminare Gesù con te, Gesù è l’Unico Che può insegnarti la Retta Via.

> “Cogliete la Luce! Cogliete il Divino” : è Gesù, Che ci sta insegnando, Che ci dà Luce sullo Spirituale, ma che diventa Concretezza se l’Uomo Lo accoglie.

> “L’uomo è circondato di ombre e, senza l’Intervento del Padre, sono alla deriva” : è ora che si cominci a riconoscere un Gesù Che si dona, che ci fa Scuola Divina, che ogni Figlio può seguire, che può apprendere e può viverne gli Insegnamenti.

> “Costruite ponti, argini, impalcature solide, ma se non annunciate al Signore la vostra Sconfitta, avete scansato Dio e vi siete coperti di false promesse. Ora, come pietra indurita dall’orgoglio, non volete chinarvi davanti alla sconfitta” : se l’uomo continua a non ascoltare, a far prevalere il pensiero, non farà altro che girarsi su se stesso, tornare sempre al punto di partenza, crearsi tante giustificazioni, ma continuerà a guardare con occhi umani. E non potrà nascondere che ciò che vede è un mondo che va sempre di più alla deriva.
E questo non può nasconderlo a se stesso, figuriamoci se si mette davanti a Dio. È come vedere un castello che crolla.

> “Osate ancora indifferenza. In Verità vi dico: sarete ripagati della stessa moneta dal Padre mio” : se questa cecità continua a perseverare, non sarà solo la sconfitta dell’uomo, ma la Sconfitta delle Opere di Dio, perché noi stiamo distruggendo Ciò che Dio ci ha donato.

> “Ogni oltraggio non rimarrà impunito, ma non domani, ma ora” : Gesù dice: “Figlia, chi ha orecchi per intendere, intenda. Il mio Dire è Semplice, è Povero, ma ogni Figlio ha la capacità di udire e cogliere sui miei Insegnamenti”.

> “Per entrare a far parte della Nuova Umanità, c’è bisogno di Purificazione, ma per camminare sul Creato. Ciò ho annunciato, Ciò che il Signore dice sia Fede sulla Terra. Amen” : vedo Gesù, Che chiude il Libro, dopo averci donato una Lezione di Sapienza. E conclude dicendo:
Gesù: “E questi sono i Passi per entrare a far parte nella Nuova Umanità”. Dice che non è altro che lo Spirituale, che diventa Concretezza con Passi Umani, che non è altro che la Concretezza della Fede, perché la Fede è credere che, dove 2 o 3 sono riuniti nel suo Nome, Dio è in mezzo a noi e Dio opera in Cielo, in Terra e in ogni Luogo.
Gesù: “Chiedo a voi, Figli: chi osa sostenere il contrario? Chi può ostacolare il Cammino di Dio, se ad ogni Figlio sto insegnando la Luce del Discernimento? Non dotti, non sapienti, non previsti, ma il credere nella Fede, nella Luce. E così sia!”.

> “La mia Benedizione sia di Apertura ai Cuori. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.

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postato da: fra Lino 26/12/2009


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