Gesù: “La Fede Vera non si spegne mai”.
Gesù: “Figlia, sono Gesù. Benedico tutti i Figli della Terra, li lavo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. Quella Croce: la più Imponente, la più Povera, la più Ricca Spiritualmente, sia la Luce dei vostri giorni. La mia Mamma Celeste vi benedice con il suo Cuore Immacolato, la sua Aureola, ricolma di Santità; che tutto scaturisca dall’Alto dei Cieli, che tutto si rifletta sull’Umanità. E così sia!
Figlia, sono Gesù, sono il Mite, il Verace, sono lo Spirito di Santità, sono Colui Che ha ancora tanto da insegnare ai suoi Figli, perché i miei Insegnamenti, come il mio Tempo, non ha Inizio, non ha Fine.
Nel Corso della Storia tanti sono stati gli Eventi, che hanno riportato l’Attenzione ai Cieli. Di continuo vi è stato donato, di continuo avete fatto spegnere la Fede.
La Fede deve entrare a far parte della vostra vita. La Fede Vera non si spegne mai. La Fede Vera va incarnata, va vissuta nel quotidiano, attimo per attimo.
Quante Rivelazioni concrete vi sono state tramandate. Avete accolto, le avete vissute, eppure, ogni volta, prima di tornare ad inginocchiarvi, avete lottato con tutte le vostre forze, finchè non vi siete arresi.
La Fede, figlia, è fatta di Spirito, di Amore, di Accoglienza, di Pace, di Sete e Tale è ed è rimasta. La Fede è Ciò che dona Frutti, Ciò che ti mette davanti a te stesso; è Ciò che ti fa cercare il Bello che hai e, per fare ciò, devi purificarti.
È un Cammino tortuoso, fa male, ma se lo si fa con l’Aiuto di Dio, man mano che ci si apre con Sincerità, con Semplicità, con Fiducia, Tutto comincia a risplendere. E se, umilmente, si accoglie la Vera Fede, la si contempla nel proprio essere, non si spegnerà più, crescerà sempre di più, fino a toccare l’Amore dei Cieli: il Nutrimento delle Fonti Celesti.
Appagheranno ogni piccola inquietudine, ogni piccola debolezza. Sì, figlia, quel poco che può offrirti la ricchezza umana, non è niente, paragonato alla Ricchezza dei Cieli. Se ogni Figlio capisse la Dinamica Spirituale, se ogni Figlio cercasse le Verità Profonde della Fede!
Vivete la mia Parola e Tutto vi orienterà alla Felicità. E così sia!
Figlia, è questa la Scuola Divina. È questo Ciò che doveva scaturire dal Vangelo, dalla Bibbia. Non vedo questi risultati. Non vedo Sete di Fede. Non vedo la Mia Casa ricolma.
Piccoli e superbi: cosa è stato del mio Sacrificio? EccoMi alle porte. Osservo ogni vostro passo. Ogni piccola creatura, ogni malvagità, può tornare a camminare sul Sentiero della Fede. Date inizio alla Conversione. E così sia!
Io, Gesù, ho donato ai miei Figli, le Verità della Terra. Chi ha orecchie per intendere, intenda.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (19.10.09 Lunedì. S. Giovanni de Brebeuf e cc. Martiri. S. Paolo dell Croce).
Note.
> “Quante Rivelazioni concrete vi sono state tramandate. Avete accolto, le avete vissute, eppure, ogni volta, prima di tornare ad inginocchiarvi, avete lottato con tutte le vostre forze, finchè non vi siete arresi” : Gesù: “Figli, ogni volta che i Cieli si sono aperti ad una Grazia, prima di riconoscerla tale, avete osteggiato, avete esaminato con la lente d’ingrandimento, avete lottato, pur di non ammettere che Dio opera di continuo, che la sua Presenza Spirituale è costantemente rivolta verso ogni Figlio, ogni lembo di Terra.
Poi il suo Sguardo verso il suo Creato: la delusione, l’amarezza nel vedervi combattere contro lo Spirito Santo. Alla fine, l’arrendersi per i vostri limiti, ma agli Occhi di Dio, il Giudizio Finale non ha più Bellezza, quel Fato di Alone ha spento ogni Cuore, ogni Anima assetata.
Quanta stoltezza, Figli miei!”.
> “Io, Gesù, ho donato ai miei Figli, le Verità della Terra. Chi ha orecchie per intendere, intenda” : Gesù ci porta alla Luce ciò che vede dall’Alto dei Cieli: un Mondo, un’Umanità distolta: poveri, denutriti, con Cuori inariditi e pensieri distolti; il voler vedere ciò che ci fa piacere vedere, ma non ciò che realmente siamo divenuti.
Gesù: “Siete così vuoti, ma così appesantiti. Vi dono Luce su ciò che siete e vi circonda: la Verità che odo sulla Terra”.
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