878 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 6, 1-6.16-18. 04/03/2025

878 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 6, 1-6.16-18.

Dal Vangelo Secondo San Matteo.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 1 “Guardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati, altrimenti non avrete ricompensa presso il Padre vostro che è nei cieli. 2 Quando dunque fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere lodati dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. 3 Quando invece tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, 4 perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. 5 Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. 6 Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. 16 E quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli ipocriti, che si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. 17 Tu invece, quando digiuni, profumati la testa e lavati il volto, 18 perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo tuo Padre che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà” (Matteo 6, 1-6. 16-18).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “Signore, Attraverso Questa Parabola, Raccontata come Testimonianza dall’Evangelista Matteo, Vedo Davanti a me Due Vie: il Camminare sulla terra, nella Quotidianità del Tempo e, allo stesso Tempo, Elevarmi, Attratta dalla Verità Spirituale, Che Conduce in un Giusto di Salvezza”.
Gesù: “Figlia, Cogli Bene. Ti Trovi a Vivere la Vita e ti è Dato di Vivere la Vera Vita, Quando Cielo e Terra Fanno Parte dei Figli di Dio.
China il Capo e Raccogliti per Ricevere la Protezione della Mia Benedizione.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
In Quel Tempo Insegnai ai Miei Discepoli come Praticare la Verità degli Insegnamenti”:
“Guardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati, altrimenti non avrete ricompensa presso il Padre vostro che è nei cieli”.
“Ogni Volta Che si Pratica una Buona Opera, non La si fa con il Cuore rivolto alla terra, per ricevere le osannazioni umane, perché non vi porta buoni frutti. Ovvero, se già siete stati ricompensati dagli uomini, vorrà dire che il Padre non vi deve Ricompensare, perché ciò che avete fatto vi è stato Insegnato dal Maestro.
Per Questo, se l’Opera è Buona, L’Ha Permessa Chi vi Guarda e vi Sostiene, il Riconoscimento va Guardando l’Alto. E non il basso”.
“Quando dunque fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere lodati dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa”.
“Così come facevano gli ipocriti nelle sinagoghe che, quando facevano l’elemosina, suonavano la tromba per attirare l’attenzione ed essere lodati dagli uomini.
Erano già stati ricompensati e, Giunti Davanti al Giudice, riportando come ricchezza questi gesti, sono stati Rimproverati per la loro ipocrisia.
A cosa serve saziarsi di ricompensa umana, senza guardare il gesto come Dono di Generosità, Che Arricchisce il Cuore, come Bagaglio di Bontà Gradito al Padre?”.
“Quando invece tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà”.
“Il Modo Giusto di Fare l’Elemosina, Poca o Grande che sia, si Rende Grazie al Padre, che sia un Gesto Gradito a Lui, così da Ricompensare Chi L’ha Fatta e Chi L’ha Ricevuta, come Sazietà di Speranza e Fiducia dei Cieli.
Chi Ama il Padre, Ama anche i Figli Bisognosi, così da Insegnare Loro il Bene, tenendosi lontani dai pensieri bui, che non portano buoni frutti”.
“Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa”.
Portavoce: “Quando si prega, non ci si mette in mostra, per innalzarsi, o per ricevere il plauso. Non si comprende che non si sta pregando per Amore, ma si sta Offendendo Tutto Ciò Che Gesù ci ha Insegnato.
Chi Prega nel Silenzio del Suo Cuore, Dando Voce alla Bocca, è Colui, o Colei Che Conosce la Verità della Preghiera e di Quanto Frutto Buono si Espande, sia sulla Terra e sia nei Cieli”.
Gesù: “Si Capisse Questo, Figlia, non esisterebbe tanta ipocrisia, pensando che si è giudicati da ciò che sta davanti agli uomini.
Mentre vi Ricordo che Esiste un Solo Giudice, Che vi Apre le Porte dell’Eternità”.
“Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà”.
“Il Modo Giusto per Pregare è Entrare nella Preghiera Avendo la Vita di Gesù Che vi Scorre Attraverso i Grani del Rosario, così da Aprirvi ed Accompagnare nella Pace e Respirare la Verità della Fede Dove, Ripercorrendo il vostro vissuto di Figli, Arrivate a Camminare verso il Sentiero del Perdono, Dove Posso Tendervi la Mano e Farvi Rientrare sulla Retta Via”.
“E quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli ipocriti, che si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa”.
“Così come, quando Digiunate, Fatelo per Fede. Non per abitudine, o per essere osservati dagli altri. Così facendo, avete reso vano il vostro digiuno.
Il Vero Digiuno non può reggersi con l’ipocrisia davanti allo sguardo degli uomini. Il Digiuno si fa nel Silenzio del Cuore, per avere la Forza di Ripulirsi un Po' la Coscienza, così da Essere Veri e Sinceri.
Figli, prima di digiunare per Me, vi Ricordo che, su Quella Croce sono Salito per voi, per Amore del Padre Che Mi ha Dato Forza ed Umiltà.
Come potete affermare che digiunate per Me, per i Cieli, quando nei vostri cuori trovo aridità, senza la Verità? Tutto rimane con lo sguardo degli uomini e questo è povertà, pochezza e buio.
Tornate alle Verità, Dove il Frutto dell’Elemosina (Digiuno) Parla di Pace, di Libertà, di Gioia e non di pesantezza, chiusura e vanità”.
“Tu invece, quando digiuni, profumati la testa e lavati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo tuo Padre che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà”.
“Tutto Ciò Che vi Ho Insegnato è per Essere nel Giusto di un Vero Figlio, così da Attendere la Ricompensa dal Padre Mio, così da Rendere Giustizia a Quella Croce: la Morte Inferta dagli uomini di poca, o stolta fede.
La Vittoria sulla Morte per Me, Figlia, è per Tutti Quei Figli Che Mi Seguno nel Giusto della Testimonianza della Fede. Ciò Da Onore e Lode all’Offerta Adempiuta su Quella Croce: il Ridare la Vita per Amore.
Meditate Attentamente se volete SeguirMi Dietro le Mie Orme”
(03.03.2025 Lunedì. Ss. Marino e Asterio. S. Cunegonda).


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