869 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 2, 22-40. 01/02/2025
869 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 2, 22-40.

Dal Vangelo Secondo San Luca.

22 Quando venne il tempo della purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, 23 come è scritto nella Legge del Signore: 'ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore; 24 e per offrire in sacrificio 'una coppia di tortore o di giovani colombi', come prescrive la Legge del Signore. 25 Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d'Israele; 26 lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. 27 Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, 28 lo prese tra le braccia e benedisse Dio: 29 "Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; 30 perché i miei occhi han visto la tua salvezza, 31preparata da te davanti a tutti i popoli, 32 luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele". 33 Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. 34 Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: "Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione 35 perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima". 36 C'era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto col marito sette anni dal tempo in cui era ragazza, 37 era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. 38 Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme. 39 Quando ebbero tutto compiuto secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nàzaret. 40 Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era sopra di lui.

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “L’Evangelista Luca ci Racconta che, Quando venne il Tempo della Purificazione, Secondo la Legge di Mosè, Portarono il Bambino a Gerusalemme, per OffrirLo al Signore, perché era Scritto nella Legge del Signore:
“Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore”.
Così come prescrive la Legge del Signore, si Offrivano in Sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi.
A Gerusalemme c’era un Uomo, di nome Simeone. Era un Uomo Giusto e Timorato di Dio. Simeone Aspettava il Conforto per Israele.
Lo Spirito Santo gli aveva Preannunciato che non sarebbe morto, fino a quando non avrebbe Visto il Messia. E fu lo Spirito Santo a FarLo Recare al Tempio, dove stava per Arrivare, con i Genitori, il Bimbo Gesù e, quando Lo Vide, Lo Prese in Braccio e Benedisse Dio: ora la Rivelazione era Compiuta e Disse:
“Ora lascia, o signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza”.
Era quel Bimbo Gesù il Messia, Che Portava la Luce alle Genti e la Gloria del Popolo di Israele.
Giuseppe e Maria si Stupivano di ciò che Sentivano Dire su Gesù.
Simeone aveva Serbato a lungo nel Suo Cuore Questa Profezia: era una Grazia per il Popolo. Ma era anche un Dolore da Dire a Maria, Sua Madre:
“Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele”.
Queste Parole Narrano di Luce e Verità. Molti avrebbero Accolto e a tanti lo Spirito Santo avrebbe Portato alla Luce i pensieri di molti cuori, che era Implicita la Conseguenza delle Parole che Disse alla Madre:
“E anche a te una spada trafiggerà l’anima”.
Queste Parole, con il Senno di poi, Toccano Quella Verità Che è Impressa in ogni Anima: la Madre, Che Toccherà la Morte del Dolore nell’Anima, per la Persecuzione e la Crocifissione di Gesù.
Di quanto buio l’uomo può essere accecato, da non Riconoscere la Luce Salvifica, da averNe così paura da reagire con la malvagità, per non perdere il potere e la ricchezza, Quando Quel Bimbo ci è Venuto ad Insegnare la Vera Ricchezza degli Uomini: l’Amore, Che ti Introduce Verso un Cuore Mite e un’Anima Aperta, Pronta a Riconoscere la Verità di Chi sono i Figli di Quel Padre.
Quanta Luce Ha Portato Gesù sulla Terra.
Eppure quanto quei Figli continuano a perseverare nel buio dei loro pensieri, chiudendosi al Respiro della Libertà della Vita.
C’era anche una Profetessa, Anna, figlia di Fanuele, della tribù di Aser. Anna era stata sposata sette anni poi, rimasta vedova, non si allontanava mai dal Tempio. Stava a Servizio di Dio, notte e giorno Pregava e Digiunava e anche lei, che ormai aveva ottantaquattro anni, ebbe la Grazia di Vedere il Messia e si Mise a Lodare Dio e Parlava del Bambino Gesù a quanti stavano Aspettando il Messia per la Redenzione di Gerusalemme.
Quando ebbero Compiuto, Secondo la Legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, nella loro città di Nazaret.
Quel Bimbo, intanto, Cresceva e si Fortificava, Pieno di Sapienza, perché Quel Padre dei Cieli, Che era Sopra di Lui, Gli Dava Grazia con la Luce Divina”
(30.01.2025 Giovedì. S. Martina e Cc. Martiri. S. Giacinta Marescotti).


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