836 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 10. 17-30. 12/10/2024
836 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 10. 17-30.

Dal Vangelo Secondo San Marco.

In quel tempo, mentre Gesù 17 usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: "Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?". 18 Gesù gli disse: "Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. 19 Tu conosci i comandamenti: 'Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza', non frodare, 'onora il padre e la madre'". 20 Egli allora gli disse: "Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza". 21 Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: "Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi". 22 Ma egli, rattristatosi per quelle parole, se ne andò afflitto, poiché aveva molti beni. 23 Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: "Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio!". 24 I discepoli rimasero stupefatti a queste sue parole; ma Gesù riprese: "Figlioli, com'è difficile entrare nel regno di Dio! 25 È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio". 26 Essi, ancora più sbigottiti, dicevano tra loro: “E chi mai si può salvare?”. 27 Ma Gesù, guardandoli, disse: “Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio”. 28 Pietro allora gli disse: “Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito”. 29 Gesù gli rispose: “In verità vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo, 30 che non riceva già al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna” (Marco 10, 17-30).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “In quel tempo, mentre Gesù stava uscendo per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettatosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò:
"Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?".
“Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo”.
Gesù: “Figlia, il tuo Cuore si Chiede: “Perché Questa Risposta?”.
Non è forse la Verità? Il Padre Mio non ha avuto Natura Umana e non è Mai Uscito dalla Verità dell’Amore Puro, Innocente e Santo.
Mentre Io, Gesù, ho Toccato la Concretezza del Corpo e Quel Corpo è stato Oltraggiato, Schernito di sputi, Perseguitato, Torturato, Flagellato, Deriso. Ho Sperimentato il Dolore, l’Angoscia dell’Agonia.
Adesso Guarda, Tutto Ciò nella Gloria del Padre Mio ha Portato con Me Tutto Questo, ma Vedi la Luce Che Cresce nell’Oceano dell’Amore. L’Amore si Espande nel Giusto Che Crea e si Riversa come Nutrimento di Perdono. Il Perdono Diviene come Balsamo di Guarigione, la Guarigione Diviene Incontaminata e Questo è il Padre, Colui Che Genera l’Amore in Ogni Suo Aspetto, Trasforma il Tutto nel Ricreare il Nuovo Attraverso la Santità.
Ti ho Fatto Vedere la Casa del Padre e il Padre Che Vi Abita come Una Fonte Inesauribile, Che Scorre Come Dono d’Amore Puro.
Poi Domandai a lui:
“Conosci i Comandamenti: non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre”.
Gesù: “Egli Mi disse che Queste Cose Le aveva osservate dalla sua giovinezza.
Vedi, Figlia, Davanti a Questo Dire non potei fare altro che Amarlo, perché aveva fatto Ciò Che gli era stato possibile.
Ma non era la Pienezza.
Chi Sperimenta, Vivendo, Ciò che ha Testimoniato, ci dovrebbe essere più la Vicinanza al: “Credo” e, quindi, Seguire la Verità della Vita, Che Sa di Libertà e di Abbandono.
Il Padre, Dando agli Uomini i Dieci Comandamenti, ha Stretto un’Alleanza di Salvezza con i Figli Che Vogliono Vivere nella Luce, Verso l’Eternità.
Cogli e ti Diventa Chiaro che la Richiesta Che Feci a lui, Chiamandolo a Seguire la Via del Padre, e non il continuo della sua, che non era Pronto a Vedere la Vera Ricchezza, Quella dell’Anima, Che non si nutre di materialità, ma della Parola della Vera Vita.
E fu questo il suo cammino: rimase saldo nei suoi averi, nelle sue ricchezze e tutti coloro che si nutrono della ricchezza materiale: non fa altro che inaridire la propria vita, perché la ricchezza ti soddisfa la vita terrena, con l’inganno che sei preservato dalle intemperie della vita. Mentre ti fa schiava la ricchezza, ti appesantisce, facendoti attaccare alla terra. E non orientandoti al Dopo la Vita. Per Questo, Dissi:
“Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel Regno di Dio”.
Gesù: “I Miei Discepoli Rimasero stupefatti da Queste Parole e Aggiunsi:
“È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel Regno di Dio”.
Gesù: “Il loro interrogarsi, sbigottiti, dicevano:
“E chi mai si può salvare?”.
Gesù: “Figlia, Li Guardai e, Dando Loro Questa Risposta, Sì, Passai nella Misericordia di Dio, Rimettendo Tutto nelle Sue Mani. E, GuardandoLi, Dissi:
“Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio”.
Gesù: “Allora Pietro Mi Disse:
“Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito”.
Gesù: “È Vero, hanno Risposto alla Chiamata del Padre e Mi hanno Seguito, Purificandosi Durante il Cammino. E, così, Gli Dissi:
“In verità vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa, o fratelli, o sorelle, o madre, o padre, o figli, o campi a causa mia e a causa del vangelo, che non riceva già al presente, cento volte tanto in case e fratelli, e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni e, nel futuro, la vita eterna”.
Gesù: “Figlia, Guarda nella Verità della Luce; Chiunque Riconosce di Avere un Padre, Sa che non è Solo, perché con il Mio Sacrificio vi Resi Fratelli e Sorelle in Cristo: avete Guadagnato di più.
Avete una Madre, Che è Salita in Cielo in Anima e Corpo e Ve L’ho Lasciata come Madre di Tutti i Figli: nessuno è senza Madre.
Vi ho Lasciato la Terra su Cui Vivere e, se Siete Amorevoli, tenendo lontano da voi l’avidità, vi ho Detto: “Cercate e Otterrete, Bussate e vi sarà Aperto”.
Ecco Cosa vi ho Lasciato: il Tutto, nel Cammino della Vita.
Cosa, Figlia, non vi ridà? Ciò che è nel vivere la tribolazione ma, Guardatevi Bene, ciascuno non paga secondo il Rispetto Che ha Messo in Pratica dei Miei Insegnamenti? Scrutate il vostro Cuore: quante volte vi siete ribellati ai Comandamenti di Verità e, Scrutandovi ancora di più: chi è stato il padrone della vostra vita?
Non state tribolando per il Padre Celeste. Ma per colui che avete ascoltato.
E la Mia Croce è Sempre Lì, Pronta ad Accogliervi, per Sciogliervi le catene del peccato.
Ricordate Sempre che il Padre è Buono e Misericordioso.
La Mia Croce è il Sacrificio della Purificazione, lo Spirito Santo è il Nuovo Che Vi Illumina Verso l’Amore.
E la Forza della Conversione non La troverete Mai attraverso le illusioni del sapere. Ma La si Trova nella Sapienza Dettata dal Padre, dalle Sue Opere Dono per tutti i Figli”.
La Portavoce: “Capissimo Questo, ci Affretteremo Verso la Conversione, così uno Spiraglio di Luce può Cambiare le Sorti della Madre Terra. E così sia!”
(11.10.2024 Venerdì. S. Filippo, Diacono).


Leggi i commenti (0)


Per lasciare un commento è necessario effettuare il LOGIN.
scrivi commento:
Login non effettuato.
 



Menù Principale
Home Page
Registrati
E-Mail

Entra nel Blog
Username:
Password:

Menù degli argomenti

Amministratore clicca qui.