829 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 7, 31-35.
Dal Vangelo Secondo San Luca.
In quel tempo, il Signore disse: 31 “A chi dunque paragonerò gli uomini di questa generazione, a chi sono simili? 32 Sono simili a quei bambini che stando in piazza gridano gli uni agli altri: Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato; vi abbiamo cantato un lamento e non avete pianto! 33 È venuto infatti Giovanni il Battista che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: Ha un demonio. 34 È venuto il Figlio dell’uomo che mangia e beve, e voi dite: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori. 35 Ma alla sapienza è stata resa giustizia da tutti i suoi figli” (Luca 7, 31-35).
Luci sul Vangelo.
Gesù: “Ecco la Benedizione dello Spirito Santo, Che Apre all’Ascolto e alla Via della Sapienza.
Figlia, Conosci la Via del Raccoglimento, Che ti Apre alla Verità della Parola, Dove il Sentire Porta in Sé anche l’Apertura al Vedere, così da Entrare nella Pienezza Che Trovi nella Luce dell’Anima.
Nel Nome del Padre, la Volontà, nel Nome del Figlio, la Testimonianza Verace, nel Nome dello Spirito Santo, Che Dona Luce di Sapienza, per Chiudere con l’Amen, Che Sigilla il Giusto, la Carità e il Compimento dell’Amore dell’Uno e Trino.
In Quel Tempo Mi Posi una Domanda, affinché ogni Figlio in Cammino possa Trovare la Via del Cammino per SeguirMi, Alzando lo Sguardo, senza entrare in confusione. La Domanda:
“A chi dunque paragonerò gli uomini di questa generazione, a chi sono simili?”.
Gesù: “Lo Sguardo sui Bimbi è per Indicare la Semplicità di ogni azione che compiono: c’è un vedere che sta bene in quell’azione. Perché vedere questo? Perché ancora quella generazione era povera nella Fede, non interpretavano la Parola, se non con la mente.
Il Sapere Che si Distingueva di gran lunga a Quei Piccoli Prescelti, Che avevano la Luce della Grazia del Padre Mio.
Per questo tante incertezze, tante paure e tanta aridità in quei Padri, di non sapersi Donare nella Carità. Ma cercavano, con belle parole, per ricevere, contribuendo alla loro gloria. Ma non ricevevano la Giusta Ricompensa, perché il loro predicare era una ricerca di affanno, di chiusura e severità, da essere riveriti. Ma non amati.
Quando ci si fa piccoli tra gli uomini, senza verità, questo ricevono: solo confusione:
“Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, vi abbiamo cantato un lamento e non avete pianto! È venuto, infatti, Giovanni il Battista, che non mangia pane e non beve vino e voi dite: “Ha un demonio”.
Gesù: “Egli era Venuto per Testimoniare Qualcosa di più Grande: Colui Che vi avrebbe Portato un Pane e un Vino Che Sfama e Sazia.
Ma Questo non vi soddisfaceva perché, in Colui Che Veniva, avrebbe Dato Manifestazione dello Spirito Santo, Che Porta alla Luce la Verità, così da far paura ai grandi, che si professano padroni della fede.
E non Comprendono ancora che la Fede è un Dono Che Viene dall’Alto per i Semplici e gli Umili Che sanno Donarsi per Amore.
Poi è Venuto il Figlio dell’Uomo, Che Mangia e beve e voi dite:
“Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori”.
Gesù: “Figlia, come si poteva pensare che un Padre Buono non Tendesse la Mano a tutti i Figli, per essere Guidati verso la Conoscenza dei Cieli, per poter Scegliere tra il Bene e il male, ed è la Gloria del Padre, Che si è Manifestata Attraverso il Figlio, Dando l’Apertura con la Conoscenza della Conversione per ogni Uomo di Buona Volontà”.
La Portavoce: “Se l’Uomo Capisse Questo, non si affannerebbe a cercare risposte dall’uomo, strillando con un rumore assordante, per farsi sentire in tutte le piazze.
Ma Volgerebbe lo Sguardo ai Cieli, Dove è la Sapienza Che Rende Giustizia al Padre da tutti i Figli, perché la Sapienza è un Arma di Verità e Giustizia nelle Mani di Dio, Che non delude Mai.
Anzi, Presi per Mano dal Figlio, ci Riconduce alla Verità della Vita”
(17.09.2024 Martedì. S. Adriana. S. Colomba. S. Roberto Bellarmino. S. Irmengarda).
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