816 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 6, 24-35. 03/08/2024
816 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 6, 24-35.

Dal Vangelo Secondo San Giovanni.

In quel tempo, 24 quando la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù. 25 Trovatolo di là dal mare, gli dissero: "Rabbì, quando sei venuto qua?". 26 Gesù rispose: "In verità, in verità vi dico, voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. 27 Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell'uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo". 28 Gli dissero allora: "Che cosa dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?". 29 Gesù rispose: "Questa è l'opera di Dio: credere in colui che egli ha mandato". 30 Allora gli dissero: "Quale segno dunque tu fai perché vediamo e possiamo crederti? Quale opera compi? 31 I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: 'Diede loro da mangiare un pane dal cielo'". 32 Rispose loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane dal cielo, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero; 33 il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo". 34 Allora gli dissero: "Signore, dacci sempre questo pane". 35 Gesù rispose: "Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete” (Giovanni 6, 24-35).

Luci sul Vangelo.
La Portavoce: “Signore, attraverso Questo Vangelo ci Dai Insegnamenti per Interrogarci: “Cosa è per me la Fede? Una Conoscenza per Vivere la Vita? Oppure sono ancora alla ricerca di manifestazioni per poter credere che Eri, Sei e Sarai l’Unico Maestro della Vita, perché la Tua Vita Illumina il Cammino da Percorrere”.
Gesù Rimproverò la folla, non perché Lo avevano cercato sull’altra sponda, a Cafarnao, ma perché, se la fede diviene ricerca di manifestazioni, senza che si creda al Valore delle Manifestazioni, diviene un cammino che non costruisce nella Verità, ma così come i nostri occhi vedono, così nel tempo viene dimenticato e questo porta ad una ricerca continua della visibilità.
Gesù è Colui Che ci Insegna che Ciò, Che ha Fatto come Segni di Concretezza, ci devono Portare a Guardare in Alto, Verso il Padre, Che ha Dato Segni Che non Sfamano solo il Corpo, ma anche l’Anima, la stessa che, Protesa verso l’Alto, ti Illumina e ti Dona una Sazietà Che Sfama il Corpo, RendendoLo Nuovo, fino a vedere il Senso della Vita.
Nutrendosi del Pane della Vita, ovvero Gesù, si Vive l’Eternità in Gesù. Questo è il Vero Pane della Vita.
All’uomo, non affannarsi alla conquista del cibo che perisce, ma di Quello Che Dura per la Vita Eterna ed era proprio Lì, Davanti a loro: Gesù, Colui Che Dà la Vita Eterna, Colui al Quale il Padre ha Messo il Sigillo.
Le loro domande sono ancora interrogativi per chi si avvicina alla Fede:
“Come possiamo fare le opere di Dio?”.
Ed Egli Rispose: “Questa è l’Opera di Dio credere in colui che egli ha mandato”.
Il: “Credo” è un Cammino di Conoscenza Interiore Che, Avvicinandoci alla Parola di Gesù, Che ci ha Lasciato Tutto Ciò di Cui l’uomo ha Bisogno per Credere.
Ecco perché dobbiamo tenere Presente la Sua Parola, che in Gesù Tutto ci è stato Perdonato e, per chi Lo Segue, non ci sono più giustificazioni che ci possono scagionare Davanti al Giudizio di Dio.
Ognuno può Incamminarsi alla Conquista della Verità, senza domandarsi, senza chiedere, ma Solo Fidandosi dei Suoi Insegnamenti.
La folla chiese a Gesù: “Quale segno dunque, Tu fai perché vediamo e possiamo crederTi? Quale opera compi?”. Richiamarono a Gesù la Manna, che i loro Padri hanno mangiato nel deserto, come era Scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal Cielo”.
Rispose Gesù: “In Verità, in verità vi Dico, non Mosè vi ha dato il Pane dal Cielo, ma il Padre Mio vi Dà il Pane dal Cielo, Quello Vero”.
Ecco, Signore, Colgo dove ci può essere una Partenza per Aprire gli Occhi e non partire dalla concretezza che si vede sulla terra, per questo hai Dato Concretezza, perché l’uomo era debole, non avendo lo Spirito Santo, Che è il Sostegno per la Verità.
Ma, dalla Tua Venuta e dalla Tua Testimonianza, la Verità: Ciò che non vediamo, ma nel: “Credo” è più Vero e Presente di quanto si possa dire:
“Il Pane di Dio è Colui Che Scende dal Cielo e Dà la Vita al Mondo”.
Gesù, la Tua Richiesta al Padre è Molto di più della Manna del deserto: “Padre, Dona loro la Discesa dello Spirito Santo”, l’Amore del Padre sull’Umanità, Quella Nube Bianca d’Amore, Che nella Tua Infinita Bontà ci Permette ancora di Vivere, Dandoci la Possibilità di Convertirci.
Capisse Questo l’uomo, Signore, non finirebbe Mai di CercarTi, di ChiederTi Perdono, per Ridare Inizio al Nuovo Che Tu Doni, lasciando il vecchio che ci toglie la libertà di Figli.
Queste Parole di Gesù Racchiudono Questo Vangelo con un Appello agli uomini.
A noi dire, “Signore: Dacci Sempre Questo Pane”, Sapendo e Abbracciando la Tua Risposta:
“Io Sono il Pane della Vita chi Viene a Me non avrà più fame, e chi Crede in Me non avrà più sete”.
Signore, Quanto è Tutto Vero: Ciò Che Portiamo Dentro di noi, l’Anima, è una Fonte Che, se si Sceglie di Camminare con Te, Tutto si Vive ed è una Pienezza Che ti Conduce alla Quiete, Ciò di Cui l’Uomo ha Bisogno e non si Affretta a Scegliere”.
Gesù: “Volontà e Verità Scegliete e Mi Troverete. E così sia!”
(02.08.2024 Venerdì. Santa Maria degli Angeli. S. Teodota e Figli, Martiri. S. Eusebio).


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