810 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 10, 1-7. 09/07/2024
810 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 10, 1-7.

Dal Vangelo Secondo San Matteo.

In quel tempo, 1 Chiamati a sé i dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie e d'infermità. 2I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea, suo fratello; Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello, 3 Filippo e Bartolomeo, Tommaso e Matteo il pubblicano, Giacomo di Alfeo e Taddeo,4Simone il Cananeo e Giuda l'Iscariota, che poi lo tradì. 5 Questi dodici Gesù li inviò dopo averli così istruiti: "Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani;6rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele. 7 E strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino (Mt 10, 1-7).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “In quel tempo Gesù, Chiamando a Te i Dodici Discepoli, hai Dato Loro il Potere di Scacciare gli spiriti immondi e di Guarire ogni sorta di malattie.
Il Vedere che Li Istruivi per Dare Loro la Luce.
Ma, quando dovevi Dare Loro una Grazia, c’era un RiunirLi e Dare Loro Potere, un Potere Che poteva Venire Solo dall’Alto per Questa Testimonianza, che l’Insegnamento Donato agli Uomini per Seguire il Bene, Diviene così Chiaro.
Chi Riceve dei Poteri, delle Grazie o dei Doni: Guardare Sempre il Frutto Che Ne Segue. Ciò Che Viene dal Padre, Attraverso il Figlio, ha un Identità Che non lascia dubbio: Ciò Che è Verità deve Dare Frutto d’Amore e di Luce, così che il tempo darà ragione da Dove Viene e Dove Va l’Operare di Compimento.
Tutto ciò che non rispecchia nella Luce, viene allontanato, per non essere di scandalo alla Parola Creante.
Ancora, Gesù Dà una Identità Nuova ai Suoi Discepoli, affinché le Opere Parlassero di una Provenienza Voluta dal Padre.
Ogni Cosa in Gesù era Visibilità e Riportava Sempre Lode al Padre.
E così era per Tutto Ciò Che era il Suo Insegnamento per i Figli della terra. Con la Sua Parola Creava il Nuovo su Ogni Prescelto: non più radicati nella carne, ma nello Spirito, Aperti al Nuovo, perché Gesù ha Insegnato la Luce, per Prendere distanza dal buio.
Dal Cambiamento, che l’Uomo può Distinguersi: Incontrando la Verità e IncarnandoLa, non può essere che si resti nel vecchio, altrimenti è illusione che non porta buoni frutti.
Ciò che aveva a Cuore Gesù era Quello di Mandare i Suoi Discepoli a Predicare il Regno dei Cieli alle pecore della Casa di Israele e, strada facendo, Dicendo che il Regno dei Cieli è Vicino.
Signore, ogni volta che Ascolto Queste Parole, Arriva un Senso di Dolcezza, Che Parla del Cambiamento Che Conduce alla Risurrezione.
Ma, allo stesso tempo, la Tristezza, perché si sente anche il Prezzo Che hai Dovuto Pagare per Lasciarci Questa Eredità, Sapendo che non tutti sarebbero entrati a Coronare Questo Tuo Atto d’Amore.
E così sia!”.
Gesù: “Figlia, Beate quelle Creature che Credono, così da Dare Respiro alla Terra e Gloria alla Sete di Cui nei Cieli si Sente il Bisogno. Sì, davanti ai tuoi Occhi c’è il Viaggio della Nuova Vita: per Alcuni la Rinascita. Per alcuni, la Fine.
Quelle Parole, che si dicono con tanta leggerezza, ma Quanto sono Pesanti e Concrete: l'Inferno, il Purgatorio ed ecco la Luce: il Paradiso, Che Ridona Pace e Sollievo all’Anima.
Il Segno della Croce: Quanta Concretezza per l’Anima: nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”
(09.07.2024 Martedì. S. Zenone e Cc. Martiri. S. Veronica Giuliani. Ss. Martiri di Gorcum).


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