804 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 4, 35-41.
Dal Vangelo Secondo San Marco.
35 In quel giorno, verso sera, disse Gesù ai suoi discepoli: "Passiamo all'altra riva". 36 E lasciata la folla, lo presero con sé, così com'era, nella barca. C'erano anche altre barche con lui. 37 Nel frattempo si sollevò una gran tempesta di vento e gettava le onde nella barca, tanto che ormai era piena. 38 Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: "Maestro, non t'importa che moriamo?". 39 Destatosi, sgridò il vento e disse al mare: "Taci, calmati!". Il vento cessò e vi fu grande bonaccia. 40 Poi disse loro: "Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?". 41 E furono presi da grande timore e si dicevano l'un l'altro: "Chi è dunque costui, al quale anche il vento e il mare obbediscono?" (Marco 4, 35-41).
Luci sul Vangelo.
La Portavoce: “Signore, Attraverso Questo Vangelo, ci Fai Conoscere una Verità Che ci Porta ad Interrogarci di Quanta Fede abbiamo in noi, per poterci Fidare delle Tue Opere.
Così come in Quel Tempo il Tuo Fare era così Presente, così Concreto, così Mano Tesa per i Tuoi Discepoli, così da chiedersi Oggi: “Se il Signore era così Grande nel Soccorrere Allora, ad Ora, con la Sua Onnipotenza, Presenza Costante, Sguardo Attento, Operante e Mano Tesa, in me Questa Verità cosa suscita? Perplessità? Stupore? Incredulità?
Oppure Fiducia, da poter dire: “Signore, ci sei Sempre, perché sono Aperta, Ti Credo e TI Ringrazio, perché non sono sola, se sono con Te”.
Ecco, Gesù, Cosa sono i Tuoi Insegnamenti, Che ci hai Lasciato con la Tua Vita: un Interrogarci, un farci un Esame di Coscienza, uno Stabilire un’Apertura, un Rapporto Vivo di Dialogo.
Quanto Tutto Questo Rispecchia nella mia vita?
I Tuoi Insegnamenti, Signore, hanno un Vivere, Che deve Far Parte di Ognuno”.
Gesù: “Figlia, Capissero Questo, sarebbero in Cammino su un Sentiero Irto, ma con un Avanzare di Luce, di Conquista, Passo Dopo Passo Dietro le Mie Orme, Che Conduce alla Verità di Chi siete: Figli”.
La Portavoce: “Gesù, verso sera, Dicendo ai Suoi Discepoli di allontanarsi dalla folla e di andare con la barca sull’altra sponda, mentre erano in mare, Gesù stava a poppa a dormire.
I Suoi Discepoli erano presi da grande spavento, perché c’era grande tempesta di vento e la barca si riempiva di acqua.
Allora Lo svegliarono e Gli dissero: “Maestro, non T’importa che moriamo?”.
Gesù si Destò e Sgridò il vento e Disse al mare: “Taci! Calmati!”.
Il vento cessò e vi fu grande bonaccia.
Poi Gesù Disse Loro: “Perché siete così paurosi? Non avete ancora Fede?”.
Ecco, Signore, la Fede non è altro che Fidarsi e Affidarsi a Te, perché nulla può il male, le vicissitudini della vita, sui Figli.
Sei Custodia e Protezione.
Nulla accade che Dio non voglia o permetta.
Leggere con lo Sguardo del Padre: c’è Sempre un Perché, un Percome Giusto, Saggio, Veritiero ad ogni evento, ad ogni azione degli uomini del Creato.
Dio Dà un Senso Riconducibile all’Amore, Che sia sulla Terra, per la Terra, Creato, Che sia in Cielo, PATRIA DELLA VITTORIA DI DIO, anche quando agli occhi dell’uomo può sembrare la fine, una sconfitta, nell’Amore di Dio c’è Sempre la VITTORIA, LA VERA VITA.
Mai dubitare. Mai scoraggiarsi! Mai allontanarsi da Dio!
Non sappiamo leggere i Suoi Disegni, perché siamo piccoli nella Fede, ma chiunque vuole Intraprendere il Cammino Verso la Conoscenza, la Sapienza, Dove Tutto Ridà, Tutto si Spiega, Tutto ti Dà Pace, anche la Morte, Vista nella Risurrezione di Gesù, la VERA VITA, ti rendi Conto che nulla in Cristo si perde, ma TUTTO SI GUADAGNA.
Non spaventarsi della Grandezza delle Opere del Signore.
Ciò che non si comprende nell’immediato, con la LUCE Diventa Luce.
L’Interrogativo dei Discepoli allora: “Chi è Costui, al Quale anche il vento e il mare Obbediscono?”.
Ecco che il Loro Interrogativo è Divenuto Pace per Loro e Insegnamento per noi.
E così sia!”
(22.06.2024 Sabato. S. Clemente Flavio, Martire. S. Giovanni Fisher e Tommaso More. S. Paolino, Vescovo).
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