Gesù: “Figlia, quanto dolore arriva alle Anime del Purgatorio!”.
Gesù: “Figlia, Io, Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato.
Figlia, quanto dolore arriva alle Anime del Purgatorio! Esse bramano di Sostegno. Lo sguardo dell’Uomo è così appesantito dall’umano, che dimenticano che esiste il Continuo delle Anime: chi piange sulla dipartita dei propri Cari; chi dimentica per continuare il cammino terreno; chi porta rabbia e odio per difendersi dal dolore insopportabile; chi cerca di darsi pace aiutando il prossimo, per sopperire alla mancanza del proprio Caro.
Ma, miei Figli, non capite che il vostro Cammino non si ferma sulla Terra? Che solo il vostro corpo dorme il sonno dell’Eterno, ma che la vostra Anima continua il Cammino nella Direzione Dove, agli Occhi del Padre, si rispecchiano e si orientano Lì, Dove ritengono di cominciare la loro Nuova Vita.
Se ogni Figlio cogliesse che, dal Dono della Vita, non c’è più fine, ma solo dei Passaggi, solo delle Trasformazioni: il Nascere, il Crescere fin dove è stabilito sulla Terra e, poi, continuare la Crescita Spirituale nei Cieli, Dove non c’è fine, per Chi si affida umilmente nelle Braccia di Dio.
Figlia, come non cogliere tutto questo? È tutto scritto, è tutto impresso nella mia Croce e nella Immacolatezza di Maria. Come dire ai miei Figli terreni che sto imprimendo su questi fogli il Contenuto del Vangelo, sto ripercorrendo il mio Passato, dando Luce Nuova a quelle Scritture Sacre, che sono state accantonate?
Figli miei, i Cieli, i vostri Cari hanno bisogno di Nutrimento, di Preghiere, di Amore. Inginocchiatevi! Mettetevi in Preghiera. Lasciate che dalla Terra si sprigioni una Nube Bianca di Candore, di Calore, che investa i Cieli, che le Anime si ritrovino, che continuino il loro Pellegrinare nelle Vie della Luce, che trovino la Pace, che scontino il loro peccato con l’Aiuto delle vostre Preghiere.
Riunitevi, aprite i vostri Cuori, pregate, asciugate le vostre lacrime. Capite che ogni Caro, ogni Figlio di Dio ha il Dono dell’Eternità, perché Io, Gesù, Morto da Uomo e Risorto in Spirito Santo, ho aperto le Porte dei Cieli: e questa Verità Divina va accolta e fatta propria.
Se ogni Figlio si accosta alla mia Croce, capirà che sta aiutando a camminare l’Anima del Proprio Caro verso la Luce. Non dite, Figli miei, che tutto questo non è scritto, è solo che non tutti lasciano parlare la mia Parola, ma l’uomo l’ha portata all’umano e ha spento quella Luce che tocca le Anime e che fa vivere la Comunione piena con Dio e con i propri Cari.
Figlia, dona il mio Dire al Mondo, che ogni Figlio abbia a conoscere gli Insegnamenti del Vangelo, della Bibbia, attraverso la mia Scuola Divina. E così sia.
Io, Gesù, dico che ogni Figlio che entrerà a far parte di questa Scuola Divina, riporterà Bellezza nella Vita Terrena e Gioia all’Universo, Porte Aperte ai Figli di Dio. E così sia!
Io, Gesù, ho parlato per dare Insegnamenti di Luce. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (18.09.09 Venerdì. S. Eustorgio. S. Giuseppe da Copertino. S. Arianna).
Nota al Messaggio.
Vedevo tante Anime sofferenti, un lamento d’Oltretomba, un’eco lugubre, perso nella penombra: erano alla ricerca di un Sentiero, un Passaggio, per attingere un po’ di Luce, in Lontananza.
Quanto Dolore percepivo nella mia Anima! Il pensiero di non aver fatto abbastanza per mio padre e per tutti gli altri Cari, sia quelli che conosco, sia quelli dimenticati.
Quanto sentivo Vere, Belle queste Parole di Gesù e quanto avrei voluto gridarle al Mondo: “Non siate sordi! Non siate indifferenti! Non siate chiusi! Ma aiutatemi a divulgare quanto il Signore ci insegna. Quante Anime aiuteremo a salire verso la Luce e farle ritrovare con gli altri Cari, donare Loro la Pace, la Gioia di essere Insieme, nutriti d’Amore, che scaturisce dalla Forza delle Preghiere”.
Quanto vorrei donarvi questo mio Vedere, per farvi capire che il Signore ci sta donando una Grazia Bellissima e Dolcissima.
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