772 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 2, 13-25. 02/03/2024
772 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 2, 13-25.

Dal Vangelo Secondo San Giovanni.

13 Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. 14 Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco. 15 Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi, 16 e ai venditori di colombe disse: “Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato”. 17 I discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divora. 18 Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: “Quale segno ci mostri per fare queste cose?”. 19 Rispose loro Gesù: “Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere”. 20 Gli dissero allora i Giudei: “Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?”. 21 Ma egli parlava del tempio del suo corpo. 22 Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù 23 Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa molti, vedendo i segni che faceva, credettero nel suo nome. 24 Gesù però non si confidava con loro, perché conosceva tutti 25 e non aveva bisogno che qualcuno gli desse testimonianza su un altro, egli infatti sapeva quello che c’è in ogni uomo (Giovanni 2, 13-25).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “Attraverso il Vangelo di Giovanni, Che ci Testimonia che Gesù, in quel tempo, si avvicinava la Pasqua dei Giudei e, salendo a Gerusalemme, trovò nel Tempio gente che mercanteggiava ogni sorta di animali: buoi, colombe, pecore e c’erano anche i cambiavalute seduti al banco.
Davanti a tanto disonore per la Casa del Padre, fece una sferza di cordicelle e cominciò a scacciare tutti dal Tempio, Dicendogli anche: “Portate via tutte queste cose, non fate della Casa del Padre Mio un luogo di mercato”.
Erano Presenti anche i Discepoli Che, vedendo l’accaduto, si ricordarono che sta Scritto: “Lo Zelo per la Tua Casa Mi Divora”.
Gesù: “Figlia, Vedi Bene e Te Ne Duole. Cosa Ne è stato di Questo Mio Insegnamento? Il tempo è trascorso, ma la Mia Parola, Che non conosce tempo, è Rimasta.
Come può l’Uomo Consacrato Servire nella Mia Casa, se non mostra Verità e Riverenza?
Come può essere deturpato il Silenzio della Mia Casa, Dove la Preghiera va Sentita, Abbracciata affinché Porti Frutto per Entrare nella Parola, Che sono Io la Sostanza Che Esce dalla Parola e Nutre?
Non stupitevi di ciò che accade, è frutto della distanza e degli errori che si compiono nella Fede.
E Presto ve Ne darò Prova”.
La Portavoce: “I Giudei presero la parola, nel vedere l’Azione Che Compì Gesù e Gli dissero: “Quale segno ci mostri per fare queste cose?”.
Rispose loro Gesù: “Distruggete Questo Tempio e in Tre Giorni Lo farò Risorgere”.
La Portavoce: “Gesù Parlava la stessa lingua dei Giudei ed è proprio qui che ci si Rivela lo Spirituale. Il Dire sembra che desse ragione ai Giudei, che per realizzare il Tempio impiegarono quarantasei anni.
Ma lo Stesso Dire di Gesù, Che Parlava di Sé, Mostrando che Lui era Tempio, perché Portava in Sé la Verità dell’Essere Vero Dio e Vero Uomo.
Come Vero Uomo Conoscerà la Morte.
Ma, come Vero Dio, Dopo Tre Giorni è Risuscitato. Cosa Insegna Questo Dire? Che lo sguardo dell’uomo ha il concreto.
Lo Sguardo Spirituale ha l’Infinito della Verità di Dio.
Cosa ci Insegna Ancora Questa Parabola? Per chi Crede, è Tempio: in ognuno abita la Parte Spirituale, l’Anima, Che è il Raccolto e Racconto della mia vita, che Riporterò a Dio, Quando questo Involucro-Corpo riposerà sulla terra come cenere, fino a che il Signore non ci farà Risorgere.
Quanto Duole al Padre per quelli che si relazionano solo con la carne, con se stessi e non scoprono la Ricchezza dell’Essere Figli del Padre.
Anche per i Suoi Discepoli fu Chiaro dopo che Risuscitò dai Morti, ma Ciò è Dimostrazione che Gesù Li aveva Ammaestrati RivelandoGli Tutto e solo il Tempo, dopo Che Tutto fu Compiuto, che la Luce Li Illuminò e Credettero alla Scrittura e alla Parola Detta da Gesù.
Gesù, mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la Festa, molti, vedendo Quello Che Faceva, credettero nel Suo Nome. E Gesù, Che Conosceva tutti, non si confidava con loro, perché non aveva bisogno di testimonianza su un altro, Egli Sapeva ciò che c’era in ogni uomo”.
Gesù: “Figlia, Conosco il cuore di ogni figlio e porto il Dolore che Vedo della poca fede e di quanto sono distanti dalla Verità.
Ricordatevi Bene che, Quando Sono Venuto ad Abitare la Terra, avete Assaporato Insegnamenti di Concretezza, Che sono Rimasti Indelebili per l’Eternità, Ciò a Testimonianza di una Verità Tutta Intera.
Il Mio Vissuto era Carne, ma era Anche Spirito e in voi ho Lasciato la Luce dello Spirito Che vi Illuminasse la Via della Vita.
Cosa avete da Riportare a Me, Davanti al Giudizio Che Attende ognuno, se vi è Stato Rivelato che vi ho Tutti Giustificati? Ho Assunto su di Me ogni peccato e vi ho Lasciato Aperta la Porta della Redenzione.
Entrateci, Figli Amati, perché non abbiate a trovare le Porte Chiuse per aver camminato scansando la Verità della vostra vita.
Avete messo Me al cantuccio, rendendo la vostra vita insapore, mentre vi ho Lasciato Detto: “Voi Siete il Sale della Vita”.
Meditate su voi stessi Attraverso i Miei Insegnamenti.
Vi Lascio la Mia Benedizione.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”
(29.02.2024 Giovedì. S. Ilario, Papa. S. Augusto Chapdelaine. S. Osvaldo).


Leggi i commenti (0)


Per lasciare un commento è necessario effettuare il LOGIN.
scrivi commento:
Login non effettuato.
 



Menù Principale
Home Page
Registrati
E-Mail

Entra nel Blog
Username:
Password:

Menù degli argomenti

Amministratore clicca qui.