762 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 1, 21-28.
Dal Vangelo Secondo San Marco.
21 A Cafarnao, entrato proprio di sabato nella sinagoga, Gesù si mise ad insegnare. 22 Ed erano stupiti del suo insegnamento, perché insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scribi. 23 Allora un uomo che era nella sinagoga, posseduto da uno spirito immondo, si mise a gridare: 24 “Che c’entri con noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci! Io so chi tu sei: il santo di Dio”. 25 E Gesù lo sgridò: “Taci! Esci da quell’uomo”. 26 E lo spirito immondo, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. 27 Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: “Che è mai questo? Una dottrina nuova insegnata con autorità. Comanda persino agli spiriti immondi e gli obbediscono!”. 28 La sua fama si diffuse subito dovunque nei dintorni della Galilea (Marco 1, 21-28).
Luci sul Vangelo.
La Portavoce: “L’Evangelista Marco ci Racconta di come Gesù, Entrato di Sabato nella Sinagoga, si mise ad Insegnare, ma Lo faceva con una Tale Autorità che tutti si stupirono: non era come quando insegnavano gli scribi”.
Gesù: “Figlia, in loro c’era il linguaggio del ricevere in base alla conoscenza delle Sacre Scritture e la forza della Parola non poteva avere autorità.
Mentre il Mio Insegnamento era lo Specchio del Padre Mio, Ricolmo di Giusto e di Amore, per Questo la Parola era Creante e Scuoteva i presenti”.
La Portavoce: “Nella Sinagoga c’era anche un uomo che era posseduto da uno spirito immondo, che venne infastidito dagli Insegnamenti di Gesù. E il suo spirito immondo si mise a gridare contro Gesù, dicendo: “Che c’entri con noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci! Io so Chi sei: il Santo di Dio”.
Gesù: “Figlia, questo non è per voi uomini testimonianza che anche il male riconosce la Luce e, se questo è, chi sta con esso, non sapete che l’avete scelto?”.
La Portavoce: “Gesù mise a tacere quell’uomo posseduto, lo Sgridò: “Taci! Esci da quell’uomo” e lo spirito immondo, straziandolo e gridando forte, uscì da lui”.
Gesù: “Figlia, Vedi cosa accade quando il male entra in un figlio? Trova casa, nutrimento, si mette a servizio del suo padrone e si riposa perché, entrando in un corpo, che è Frutto del Pensiero del Padre, soffre tanto meno, che stare tra le fiamme degli inferi. Non servite il male, che si esce dalla Protezione di Quel Pensiero di Dio e si diventa predatori e prede, ovvero, state male e fate del male”.
Nella Sinagoga tutti furono presi da Timore, tanto che si chiedevano a vicenda: “Che è mai Questo?”.
Gesù: “Figlia, scoprire la Verità Che si Celava Dentro Quella Parola, non solo il Dire, ma una Strada Fatta di Luce, Che Interrogava i Presenti, mettendo le Coscienze in subbuglio e i Cuori in affanno.
Ecco il Nuovo per la Conversione, Che Io avevo e ho Portato in mezzo agli uomini”.
La Portavoce: “Essi dicevano: “Una dottrina nuova, insegnata con autorità”: è la Pienezza della Forza dello Spirito Santo, Che si Rivela in Tutta la Sua Potenza di Verità, da mettere a tacere ogni sorta di buio, di menzogna lusinghiera e di cammino di peccato e di ambiguità”.
Gesù: “Ecco Chi ha il Dominio e l’Autorità sul male: Solo il Padre Mio, Che ha Separato il male. Dal Bene. Dando a Lucifero, dopo la sua ribellione, il suo regno, dove operano nel profondo degli abissi infernali, attirando e trascinando con loro le anime peccatrici dei figli ribelli.
Mentre nel Suo Regno, Che sono Tutti nella Beatitudine e nella Letizia, PARADISO, vengono Accolti tutti Quei Figli Che Riconoscono Dio come Padre e si Lasciano Guidare ed Amare.
E l’Amore, Che Viene da Colui Che Tutto Ha Generato, Gli Deve Obbedienza.
L’Amore è Lealtà, Sincerità e Questa è l’Autorevolezza del Padre Mio.
Il Suo Comando Brucia con l’Amore la malvagità del maligno.
Figli, il Padre Mio, Che Tutto Mi ha Rivelato e Mi ha Dato Autorità su Tutto: più vi Avvicinate al Viale della Luce, Dietro le Mie Orme, più siete Custoditi.
Se l’uomo capisse Questo, Troverebbe Pace e Ristoro nella povera vita affannata”.
La Fama di Gesù si Diffuse subito dovunque, nei dintorni della Galilea.
Gesù: “Figlia,
APRITE I VOSTRI ORECCHI PER ACCOGLIERE IL MIO DIRE.
COSÌ COME ALLORA LA MIA FAMA SI DIFFUSE SUBITO DOVUNQUE,
COSÌ OGGI VI INVITO AD ASCOLTARE I MIEI INSEGNAMENTI,
RIVELATI IN QUESTO TEMPO,
DOVE IL MALE DILAGA SEMPRE DI PIÙ NELLA VOSTRA VITA
E NEL VOSTRO MONDO.
C’È IL BENE, NON DIMENTICATELO,
NON SIATE INDIFFERENTI ALLA PAROLA,
COSÌ DA TROVARE POSTO NEL VOSTRO CUORE
E IL VOSTRO CAMMINO VI RICONDUCA ALLA CASA DEL PADRE MIO.
ASCOLTATE! ASCOLTATE!
NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO, DELLO SPIRITO SANTO. AMEN”
(26.01.2024 Venerdì. Ss. Tito e Timoteo. S. Paola).
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