701 La Portavoce: “Oggi sono Diciotto Anni dalla Tua Dipartita dalla Terra e Questo Ne è il Frutto”. 26/06/2023
701 La Portavoce: “Oggi sono Diciotto Anni dalla Tua Dipartita dalla Terra e Questo Ne è il Frutto”.

Gesù: “Figlia, la Mia Benedizione come Sostegno, Guida e Dialogo fra Due Anime.
Lo Spirito Santo Scudo e Protezione d’Amore come Incontro tra Cielo e Terra a Testimonianza della Vera Fede, la Comunione Che Racconta il Respiro della Verità.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Barbara: “Mamma, eccoMi, Viva nei Cieli, Ricolma d’Amore, Unita alle Verità Che si Vivono in Questo Regno Trasparente, ma Concreto, il Vivere delle Anime e delle Molteplici Creature Volute dal Padre.
Cosa ci Dà Quel Maestro in Questo Giorno, Dove Diciotto Anni fa ho Lasciato la Terra, per Intraprendere un Viaggio Verso l’Infinito del Padre?
Mamma, in Quel Giorno Abbiamo Vissuto la Vera Morte del Recidere quel Cordone Ombelicale, Ciò che ci Teneva Unite Quando Mi Portavi nel Grembo.
È stato Doloroso Quel Passaggio, Hai Vissuto con Me la Morte del Distacco, Quello che tu Testimoniavi, la Lacerazione Interiore.
Io, Mamma, ho visto il vuoto, avevo perso tutto.
Ma una Luce Mi ha Soccorso, e Mi ha Accompagnata a Rivivere Tutto quel vissuto umano, tutto ciò che aveva fatto parte di me nel bene e nel male.
E tu, Mamma, ancora Percepivi l’Essere Ancora Mamma che, con lo Strazio del Dolore, Mi Sostenevi e, Attraverso la Preghiera, Mi Sostenevi.
Vivevo con te le mie paure del Nuovo e tu le tue.
Quanto Tempo per te, Mamma, per comprendere e Abbracciare il Nuovo.
Ciò Che il Signore Mi Dava di Vedere nel Compiuto Mi ha Dato la Forza di Avanzare Spedita, Sempre Così Piccola, ma Sempre Presa per Mano.
Mentre per te, Mamma, il Percorso è stato più Irto e Doloroso perché, a Piccoli Passi, sei stata Preparata e, Quando Vedevi e Coglievi la Verità di Quella Morte e Risurrezione di Gesù, ti Appagavi e ti Risollevavi per Ripartire, come potevi, ma con tutte le tue Forze, Che Crescevano nel Perdono e nell’Amore.
Sentivi il Diverso Dentro di te, fino allora Sconosciuto ma, Piano Piano Che ti si Rivelava, Investendo il Cuore, la Coscienza e la Mente, ti sentivi Consolata in Gesù e ti Accorgevi di Quella Verità Profonda Che ti Veniva Insegnata:

“DIO NON TOGLIE MAI
MA SE CIÒ ACCADE, PER IL FRUTTO DEL PECCATO DEGLI UOMINI,
IL PADRE TRASFORMA IL TUTTO CON UN DONO PIÙ GRANDE,
RIVERSANDO NELLE ANIME UNA COMUNIONE INFINITA D’AMORE”.

Ciò Che hai Vissuto, Mamma, è stato un Atto Gradito a Dio, una Risposta d’Amore, la Stessa Che ho Dato Io per Amore.
Se Ogni Uomo della Terra Comprendesse il Vero Valore del Divino, Comprenderebbe che Esiste un Passaggio che può Concludersi con un Buio in Cielo e Strazio sulla terra e quella, Mamma, si chiama: “Fine”, Morte per la Morte, Disperazione e Calvario per i vivi e per i morti.
Mentre la Comprensione della Luce del Divino Amore è Solo Passaggio dalla piccola vita che si può vivere sulla terra, che si lascia per sempre, Fino a Quel Giorno Che il Padre Ridarà la Risurrezione nella Pienezza della Vita: Allora Tutto Tornerà a Vivere Così come Ora Lo si Sperimenta nei Cieli.
Si Parte da uno Stato di Sonno e di Veglia, ci si Trova Davanti ad un Nuovo di Cammino Vero Verso la Casa del Padre, Dove Trovi Sostegno, Mano Tesa.
Chi TI Circonda Ti Incoraggia, Ti Parla e Ti Insegna il Cammino della Vita in Dio, si Chiama il Cammino della Purificazione, il Lavacro del vecchio, per Indossare il Nuovo, un Po' Irto, ma con la Speranza dei Cieli, Che Tutto Ti Donano e Ti Aprono la Via per Elevarti in Quell’Amore Che TI Riempie di Pace, di Luce, di Dolcezza.
Ho Vissuto Questo; Mamma, Grazie al Dono del Padre, Grazie a te, Mamma, che hai Compreso che non potevi aiutarMI con lo sguardo umano. Ma Mi dovevi cercare in Quella Croce, AbbracciandoLa, non occupandoti del giudizio degli uomini. Ma Preoccupandoti del Giudizio di Dio e Questo, Mamma, ci ha Rese Ancora:

MAMMA E FIGLIA,
UNITE IN QUEL CORPO MISTICO,
DOVE LA SPIRITUALITÀ FA MIRACOLI D’AMORE PURO,
NON CIÒ CHE SI VUOLE O SI PRETENDE,
MA CIÒ CHE, UMILMENTE, SI ACCOGLIE COME DONO.

Mamma, Questo è il Regalo Più Bello Che Io Potessi Ricevere dal Padre: Dare Luce per la Terra, affinché ci fosse un Po' di Respiro, Aggrapparsi alle Verità della Vera Fede, Che La si Trova Solo negli Insegnamenti della Vita di Gesù.

NON RINNEGATE QUESTO DONO D’AMORE DEL PADRE PER I SUOI FIGLI!

Ma fate un Atto di Umiltà e la Vita vi si Aprirà, Respirando il Bene, la Fiducia, la Speranza, la Pace di un Mondo Migliore.
Mamma, la Tua Anima è Porta Aperta per i Cieli.
La Nostra Comunione Riposa nel Limbo dell’Abbraccio di Dio. Sì, Mamma, è Possibile perché è Gestito dal Padre. Solo Lui ha le Chiavi per Aprire e Creare Questa Comunione: nulla può gestire l’uomo nelle Sue Amorevoli Braccia.
Mamma, Coraggio!
Non abbassare lo Sguardo. Il Vangelo, la Preghiera sono Quegli Argini di Recinzione Che sono Sotto la Custodia del Padre.
Ancora il Dono di Due Sguardi Che si Incontrano: la Mia Anima, la Croce di Gesù e la Tua Anima, Mamma, le Lacrime di Immenso Scorrono Copiose nella Tua Anima, ma Sanno di Cielo e Scaldano.
Sperimenti la fatica di tornare nella materialità.
Il Signore, per Noi Che Viviamo nella Sua Casa, Ci Dona il Vedere la Materialità nella Trasformazione o, Meglio, nella Trasfigurazione Celeste, così nulla Ci raggiunge, se non il Tutto Attraverso la Sua Paterna Protezione.
Mamma, la Tenerezza della Verità di Questa Testimonianza vi possa Arrivare come Luce d’Amore e vi Riscaldi.
Ognuno che si avvicini a Questa Verità di Luce sia Accolto con Umiltà e Speranza.
A voi, che siete in Cammino, Ascoltate con il Cuore, vi si Aprirà la Fiducia Che Genera la Speranza in una Luce di Verità Che fa Avanzare più Spediti nell’Armonia del Giusto.
Mamma, Quassù nulla si dimentica, ma Tutto è Trasformato in Perdono, in Amore e Gioia.
Guai a coloro che non perdonano, non riconoscono e non amano perché in Quella Croce non troveranno il Compimento della Vita. Ma rendendo vano Quel Sacrificio, troveranno il buio della vita che è la disperazione eterna.
Fratello Mio, ti Vedo, ti Sento nella Preghiera della Quiete, continua ad Attingere dagli Insegnamenti e avrai la Ricompensa dell’Amore. Ed è Lì Che puoi incontrarMi. Ci siamo persi di vista nella concretezza. Ma non ci siamo mai persi nel Cuore. Sii Custodia nel Bene e nella Verità, ti arrivi il Mio Abbraccio con il Calore dei Cieli.
Papà, Grazie per la tua Piccolezza, per Ciò Che fai nella Fede, per la tua Preghiera, per il tuo Cammino, sono e Resterò il Frutto dell’Esserti Figlia.
A voi del gruppo, vi Auguro di aprirvi Sempre di più al Cammino dell’Ascolto, del Fare e della Volontà di Testimoniare per Regalare Parola di Salvezza per i Figli della Terra. Apritevi e vi sarà Donato. Ascoltate e vi sarà Dato.
Fate, vi sarà Ricompensato con la Quiete, la Pace e la Comprensione della Verità di non Scindere il Dono della Verità della Vita:

L’APPARTENENZA A DIO
E IL CAMMINO SULLA TERRA
E IL TORNARE, A DIO PIACENDO:

che Grande e Bel Mistero Che Dovete Continuare a Perseguire per Grazia Ricevuta.
Vi Stringo nell’Abbraccio della Preghiera, Frutto di Maternità, Paternità e Salvezza.
Mamma, Lode ai Cieli per Tanto Dono. L’Amore dell’Obbedienza è l’Anello di Congiunzione Che il Signore ha Fatto per Noi. E così sia!”
Gesù: “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”
(26.06.2023 Lunedì. Ss. Giovanni e Paolo).


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