668 Gesù: “Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io!” (Luca 24,38) (Giovedì fra l'Ottava di Pasqua). 12/04/2023
668 Gesù: “Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io!” (Luca 24,38) (Giovedì fra lOttava di Pasqua).

Dal Vangelo secondo San Luca.

In quel tempo i discepoli di Emmaus 35 riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane. 36 Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona apparve in mezzo a loro e disse: “Pace a voi!”. 37 Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma. 38 Ma egli disse: “Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho”. 40 Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41 Ma poiché per la grande gioia ancora non credevano ed erano stupefatti, disse: “Avete qui qualche cosa da mangiare?”. 42 Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; 43 egli lo prese e lo mangiò davanti a loro. 44 Poi disse: “Sono queste le parole che vi dicevo quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi”. 45 Allora aprì loro la mente all’intelligenza delle Scritture e disse: 46 “Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno 47 e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. 48 Di questo voi siete testimoni” (Luca 24, 35-48).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “In Quel Tempo i Discepoli di Emmaus raccontarono ai Discepoli di Gesù e ad Altri Ciò Che avevano Vissuto lungo il cammino e come avevano Riconosciuto Gesù nello Spezzare il Pane.
Mentre Scorro Questo Evento, Riconoscere Gesù nello Spezzare il Pane, Colgo come, in Quel Momento, in Gesù c’è un Raccoglimento, una Comunione, un Vivere Tutto Ciò Che Rappresenta Quel Pane: È LUI Che, con il Suo Essere Divino, si Dona nell’Eucaristia e ci Nutre di Cibo Spirituale. Ecco Cosa Fa Gesù in Quel Momento: DONA TUTTO SE STESSO.
Entrare in Questo Mistero è Riconoscersi che lo Spirito Santo ti Illumina e ti dice: “Ecco Chi è Quel Padre, Colui Che ha Donato il Suo Figlio” e Quel Figlio si Dona a noi per la Salvezza: Quel Pane è Quel Corpo Morto e Risorto, prenderLo significa: “Figlio, pentiti Amaramente dei tuoi peccati, affinché Io possa redimerti donandoti il Mio Corpo”.
Capissimo Quanto Gesù Tiene che Ogni Figlio Abbracci Questa Verità, ci sarebbe un DarGLi Gloria al Suo Sacrificio e a noi Salvare la Nostra Anima.
Mentre i Discepoli parlavano dell’Accaduto, Gesù in Persona Apparve in mezzo a Loro e disse: “Pace a Voi”. Ci fu spavento e stupore in mezzo a loro, pensavano fosse un fantasma.
Ma Egli Disse: “Perché siete turbati e perché sorgono dubbi nel vostro cuore?” e Li invitò a guardare le Sue Mani e i Suoi Piedi: “Sono Proprio Io, toccateMi e guardateMi, un fantasma non ha Carne e Ossa come vedete che Io ho!”.
Ma per Loro, nonostante stavano parlando che era Risorto, che adesso era in Mezzo a loro in Carne e Ossa, c’era una Gran Gioia in Loro, che rimanevano ancora stupefatti.
Allora Gesù chiese Loro da mangiare. Gli offrirono una Porzione di pesce arrostito e Gesù lo prese e lo mangiò davanti a Loro. Poi cominciò a ricordare Loro le Parole Che Lui aveva Detto Loro Quando era ancora con Loro.
Davanti a Queste Parole mi interrogo: “Ma c’era Ancora, ma non era come era Presente come Figlio dell’Uomo. Ma Ora, anche se aveva Carne e Ossa, ma era Divenuto il Risorto, Tanto più Spirituale e Vicino al Suo Ritorno al Padre che, Uomo Che aveva già Compiuto la Sua Missione, Ora, sotto Tali Vesti, stava Testimoniando la Risurrezione dai Morti, Che non conosce fine: lo Spirito Risorto Che riprende le Sue Vesti Che un Giorno ha Lasciato: il Corpo.
Gesù Doveva Ancora Testimoniare che si dovevano Compiere Quelle Scritture su Ciò Che era Scritto di Lui nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi. Allora Aprì Loro la Mente all’Intelligenza delle Scritture e Disse: “Così sta Scritto: “Il Cristo dovrà Patire e Risuscitare dai Morti il Terzo Giorno e nel Suo Nome saranno Predicate a tutte le genti la Conversione e il Perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme”.
Poi Aggiunse: “Di Questo Voi Siete Testimoni”.
Una Riflessione: se Conoscere la Vita di Gesù è Entrare nel Dono dell’Intelligenza Che ti Preserva dal peccare e dal non seguire sentieri sbagliati, perché non ci chiediamo, noi, che diciamo di essere Cristiani, Figli di Dio: non amiamo entrare a far Parte di Quella Intelligenza per avere la Vita Sempre in Dio, perché un Padre Raduna i Suoi Figli e Li ama, affinché non si disperdano e cadano sotto il potere del maligno?”.
(13.04.2023 Giovedì. S. Martino I, Papa e Martire).


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