602 Gesù: “A chi paragonerò io questa generazione?” (Matteo 11, 16). 07/02/2023
602 Gesù: “A chi paragonerò io questa generazione?” (Matteo 11, 16).

Dal Vangelo Secondo San Matteo.

In quel tempo Gesù disse alla folla: “16 A chi paragonerò io questa generazione? Essa è simile a quei fanciulli seduti sulle piazze che si rivolgono agli altri compagni e dicono: 17 Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto. 18 È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e hanno detto: Ha un demonio. 19 È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori. Ma alla sapienza è stata resa giustizia dalle sue opere” (Matteo 11, 16-19).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “In Quel Tempo Gesù, parlando alle folle, le disse: “A chi paragonerò Io questa generazione?”. Gesù davanti a Sé aveva una folla confusa, senza il “Credo” degli Insegnamenti, perché alcuni si ponevano come fanciulli che ascoltavano e testimoniavano ed altri fanciulli, che ascoltavano, pieni di dubbi.
Né negli uni, né negli altri c’era la Conoscenza della Sapienza di Gesù, Che li portava a guardare una Verità Che parte dal Giudizio dall’Alto, Che ti apre, ti nutre e ti dona una Luce Che Tutto diventa Verità di Comprensione.
Gesù fa loro dei Paragoni, per fargli comprendere dove si trovano: “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato. Abbiamo cantato un lamento e non avete pianto. È venuto Giovanni, Che non mangiava e non beveva e avete detto: “Ha un demonio”.
Mentre Giovanni si nutriva con locuste e miele selvatico, quel tanto che mantenesse il nutrimento del suo corpo, perché Orientato e Nutrito dagli Insegnamenti dei Cieli.
Ecco, non accogliendo la Testimonianza di Giovanni, non avevano la Preparazione per poi accogliere il Figlio dell’Uomo, Che mangiava e beveva e dicevano: “Ecco, un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori”.
Ancora il vedere la piccolezza della fede, la mancanza del cammino per entrare nella Sapienza e comprendere che il Figlio dell’Uomo è venuto come Vero Uomo e Vero Dio, Amico e Santo, per redimerci dai peccati: il Perdono per la Via della Salvezza.
Gesù, alla Fine di Questi Insegnamenti, ci dà una Luce Dove, chi si mette in Cammino, nell’Accoglienza del Signore, ti prende per Mano e ti fa entrare nella Sapienza Che non è altro: Verità, Giustizia e Amore, Dove Tutto si spiega, Tutto si comprende, Tutto ti conduce alla Via della Salvezza.
Beato chi anela alla Sapienza Divina”.
(09.12.2022 Venerdì. S. Valeria. S. Juan Diego. San Siro).


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