521 Quinto Comandamento: “Non Uccidere”. 22/05/2021
521 Quinto Comandamento: “Non Uccidere”.

Lo Spirito Santo: “Figlia, ti illumino sulla Verità Profonda di Questo Mio Comando.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Il Mio Comando non ritiene di essere giustificato dagli uomini per servirseNe, ma l’uomo deve ritenerLo un’Obbedienza al Giusto, il Quale ritiene che Ogni Vita Gli appartiene, perché Egli, Re: e ad un Re, se si manca di Obbedienza e Rispetto, è Tenuto a Punire con Durezza chiunque viene meno ad Una Legge Santa.
Chi può rivendicare la Vita di un Figlio se non un Padre Regnante, Colui Che detiene sulla Sua Mano Tutte le Cose Che esistono e Sussistono?
A Maggior Ragione Quell’Essere Che ha Amato Fino a farLo a Sua Immagine e Somiglianza: non si tocca un Figlio di Dio né con le armi, né con la malvagità, né con il rinnegare se stessi, né appropriandosi della sorte del Corpo Altrui.
“Non uccidere”: né di spada, né di lingua tagliente, perché la spada dà subito l’oscurità, mentre la lingua insulta l’Animo Umano e dà oscurità ancor prima che la morte si avvicina.
Ancora vi comando: “Non uccidere”, se volete che il Mio Giudizio non sia per voi di condanna.
C’è poi l’uccidere per Verità della Giusta Giustizia e Questo è per i Timorati di Dio che agiscono per Difesa Personale, o per Difesa Collettiva e Questo sarà, alla Fine, Sotto il Giudizio di Dio.
Per Questo vi esorto ad essere Amorevoli e Rispettosi gli Uni con gli Altri, affinché la morte non vi allontani da Me Che sono il Vostro Re Sovrano.
E così sia!”.

(22.05.2021 Sabato. S. Rita da Cascia. S. Giulia, Martire).


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