478 Gesù: “Ho parlato a voi, per essere Ascoltato”. 23/11/2019
478 Gesù: “Ho parlato a voi, per essere Ascoltato”.

Gesù: “La Luce dei Cieli scende su di te e ti dona Pace e Respiro.
La Mia Benedizione avvolge la tua Anima per custodire la Mia Parola Viva e Salvifica. China il Capo davanti a Tanta Grazia e siine Degna.
Nel Nome del Padre del Figlio dello Spirito Santo. Amen.
Vi chiamo, Figli, Davanti al Mio Cospetto per donarvi Luce: siateNe Degni con la Preparazione.
Non interrogatevi, ma preparatevi.
A te, Figlia, dico: apri le Porte della Casa dal Giorno diciotto, chiunque sente il peso della Coscienza porti alla Luce, affinché Io, Signore Gesù Cristo possa lavare e purificare tutto ciò che è impedimento all’Accoglienza.
Chi vuole, chi sente, Io attendo.
Il Giorno diciannove sia per voi un salire, un respirare la Verità della Fede.
Desidero avere alla Mia Scuola discepoli Aperti, Veritieri e Ricolmi di Desiderio Divino.
Figlia, ti precedo. In te solo Apertura e Tanta Preparazione.
Il venti vi sorprenderò, lasciate che sia Io, Signore, a nutrirvi e vi farò Veri nella Fede, Testimoni Forti.
Non è più tempo di respirare la fede insipida, sta recando danno all’Umanità.
Ho parlato a voi, per essere Ascoltato.
E così sia!” (11.07.2017 Martedì. S. Benedetto).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “La Luce dei Cieli scende su di te e ti dona Pace e Respiro”: respiro l’avvolgermi di una Quiete. È come sentire una Dolcezza Che ti nutre, una Comunione Che diviene Concretezza.

2 > La Mia Benedizione avvolge la tua Anima per custodire la Mia Parola Viva e Salvifica”: una Quiete Che si effonde, è come entrare in una Dimensione Che vive Dentro di me: un Nuovo Sguardo, una Nuova Luce, un entrare nella Parola.

3 > “China il Capo davanti a Tanta Grazia e siine Degna”: è la mia Anima con la mia Fisicità che abbassa il Capo e che gioisce. Il vivere una Grazia Dove, come Persona sei Inerme ma, come Anima, rispondi, rispondi con Tutta la Sua Interezza,

LA VERITÀ DI NON ESSERE SOLO CORPO,
MA ANCHE SPIRITO.

4 > “Nel Nome del Padre del Figlio dello Spirito Santo. Amen”: Quella Chiave Che apre una Porta, Che ti introduce, Che si fa Custodia, Che ti eleva, Che ti mette in Ascolto, divieni Docile, Aperta e attendi Ciò Che il Signore ha da Donare.

5 > “Vi chiamo, Figli, Davanti al Mio Cospetto per donarvi Luce: siateNe Degni con la Preparazione”: Quanto è Grande l’Invito di Gesù nel riunirci.
Il cogliere l’essere ancora così fragili nella Fede, da non comprendere Appieno la Grazia Che il Signore ci sta donando.
Il cogliere come se

CIÒ CHE CI DEVE DARE LA SPINTA È UNA FEDE VIVA, FERVENTE,
UN ORIENTARCI
AI CIELI
PERCHÉ PARLANO DI VITA, DI ESISTENZA, DI VICINANZA,
DI CAMMINO, MA INSIEME:
CIELO E TERRA.

Il: “CREDO”, la Fede accorcia le Distanze, l’Importanza della Conoscenza e l’Importanza del Divino, Tutto Ciò di Cui abbiamo Bisogno per vivere l’Autenticità della nostra Esistenza,

LA VERITÀ CHE NON SIAMO SOLI,
MA C’È UN PADRE CHE VEGLIA SU DI NOI.

I Suoi Insegnamenti Donati Attraverso Quel Figlio era per accorciare le Distanze della Conoscenza della Luce per viverLa sulla Terra.
Se non si comprende l’Importanza, non si è vero credente, non si comprende che

IL SACRIFICIO NELLA COMPRENSIONE DELLA FEDE SA DI UNA
CONQUISTA DI ETERNITÀ.

6 > “Non interrogatevi, ma preparatevi”: diradare i pensieri, allontanare il materiale e prepararsi Spiritualmente; il recitare il Santo Rosario ti rende Docile, Abbandonato, Fiducioso.
Quanto è Importante raggiungere Questi Livelli per avere un Ascolto, per riconoscere, per incontrare il Signore.

7 > “A te, Figlia, dico: apri le Porte della Casa dal Giorno diciotto, chiunque sente il peso della Coscienza porti alla Luce, affinché Io, Signore Gesù Cristo possa lavare e purificare tutto ciò che è impedimento all’Accoglienza. Chi vuole, chi sente, Io attendo”: è un Invito di Gesù, Che mi chiede di accogliere i membri di questo gruppo per riunirci, per prepararci Insieme, per portare alla Luce ciò che ci è di peso, per scioglierlo nella Preghiera, se Necessario, portarlo in Confessione da un Sacerdote.
Tutto ciò che può esserci di ostacolo va allontanato da noi per non sentire la pesantezza umana dei pensieri, che possono chiuderci la Via della Pace.

8 > “Il Giorno diciannove sia per voi un salire, un respirare la Verità della Fede”: Gesù parla del Giorno Seguente: dopo aver sciolto i nostri pesi, riempirci di Preghiera, di Condivisione Leggera, di Scambio, di Circolarità, Quella Preparazione Giusta per accogliere la Parola del Signore, per poterGli permettere di mettere ancora un Tassellino in ciascuno di noi, un Tassellino di Crescita nella Fede.

9 > “Desidero avere alla Mia Scuola discepoli Aperti, Veritieri e Ricolmi di Desiderio Divino”: le Parole di Gesù sembrano così Ardue da raggiungere. Ma rientrano nella Normalità, dal Momento che in noi c’è l’Ascolto, il lasciarci guidare e compiere la Preparazione Giusta per incontrarLo.
Il Resto Lo attendiamo da Lui.
Ma MAI scavalcare il Signore come Guida: Ciò Che ci annuncia deve essere Compiuto se si vuole entrare nella Sazietà della Conoscenza, della Sapienza, dello Spirituale.

10 > “Figlia, ti precedo. In te solo Apertura e Tanta Preparazione”: il confidare nella Grazia del Signore, Fiduciosa nella Sua Guida, nel seguirLo, nel compiere le Sue Parole e il Suo Dire, il prepararmi con la Tanta Preghiera che mi permette di elevarmi e di entrare nella Pace e nell’Amore, Quell’Amore Divino Che ti apre all’Ascolto e ti senti così Abbandonata e Sicura, Pronta ad accogliere Tutto Ciò Che mi viene Donato.

11 > “Il venti vi sorprenderò, lasciate che sia Io, Signore, a nutrirvi e vi farò Veri nella Fede, Testimoni Forti”: l’Annuncio del Signore diviene Sempre Compimento in noi nella Misura in Cui noi ci siamo Predisposti, nella Misura in Cui noi ci siamo Preparati.
Ma una Cosa è Sicura: che ognuno di noi riceverà un

DONO DI GRAZIA:
L’AVANZARE NEL CAMMINO DELLA LUCE CHE HA IN SÉ LA FEDE.

12 > “Non è più tempo di respirare la fede insipida, sta recando danno all’Umanità”: Quanto sono Forti Queste Parole, si fanno pesanti, si fanno buie fino ad essere pesantezza, dà inquietudine e mancanza di Respiro.
È come avere Davanti a me il Bene. E, poi, piano piano, scendere.

MENTRE CIÒ CHE DOVREBBE ESSERE NEL CRISTIANO:
DA QUEL BENE IL SALIRE VERSO IL

SOMMO BENE.

Nello Spirituale le Parole si amplificano e danno Dolore all’Anima.
È come cogliere il nostro stesso Linguaggio, ma con una Portata Diversa, un’Ampiezza Diversa, un Frutto Diverso, un Effetto Diverso.

13 > “Ho parlato a voi, per essere Ascoltato”:

BEATI COLORO CHE PARTECIPANO A QUESTO INVITO DI GESÙ.

14 > “E così sia!”: Ecco il Divenire di Queste Parole:

ASCOLTO, ASCOLTO, ASCOLTO,
LA SOMMA DELL’ASCOLTO RIENTRA NEL CAMMINO DELL’UMILTÀ.

Di Quanta Crescita ha Bisogno l’Uomo, di Quanta Conoscenza, ma non ci si interroga, non si ha voglia di conoscere la Nostra Identità, il sapere di avere Altre Orecchie, Occhi, Bocca, Quell’Essere Che appartiene a Dio, Che, scoprendoLo, ti fa incontrare Dio, ti fa sentire la Sua Vicinanza.
Solo Quando si crede in Questo e ci si incammina per comprendere Sempre di più, solo Allora si entra nelle Verità del Cristo. Che è Guida e Che ti guida al Ritorno al Padre.

QUESTA È LA VERITÀ DEI FIGLI DI DIO:
IL DONO DELLA VITA SPIRITUALE È PER L’ETERNITÀ,

il Corpo che è Quella Bellezza, Quell’Involucro che riveste l’Anima, che si fa Tempio per Quei Giusti che comprendono, ha un Inizio e ha una Fine; un Lungo Tempo di Riposo, ma poi tornerà ad essere

TEMPIO DI DIO.

QUESTA È LA VERITÀ DELLA FEDE,
CHE IN DIO LA MORTE È STATA SCONFITTA DAL FIGLIO.

Chi entra e abbraccia le Verità di Quel Figlio, vivrà, perché Lui è la Nostra Vita, la nostra Certezza:

SOLO IN LUI LA VITA.

E Adesso Ne comprendo Tutta la Verità.
Ho l’Immagine di San Francesco Davanti a me e mi sussurra: “Figlia, comprendi perché un Dì dissi: “Sorella Morte”?”.


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