435 Sabato della I Settimana di Avvento: Matteo 9, 35-10,1.6-8. 02/12/2016
435 Sabato della I Settimana di Avvento: Matteo 9, 35-10,1.6-8.

Dal Vangelo secondo Matteo.

In quel tempo, Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno e curando ogni malattia e infermità.
Vedendo le folle ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite, come pecore senza pastore.
Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi! Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua messe!».
Chiamati a sé i dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie e d'infermità.
“Rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele. E strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demòni.
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date (Matteo 9, 35-10,1.6-8).

La Portavoce: “Meditando sul Vangelo e ascoltando Ciò Che Matteo ci racconta di Gesù, comprendo che Gesù, Quando predicava, si recava allora nelle Sinagoghe, per predicare il Vangelo del Regno dei Cieli.
Da Qui mi pongo una domanda: il Luogo più Giusto, oggi, per proclamare il Vangelo non è, forse, la Santa Madre Chiesa? E, ancora, non ci insegna Gesù che il Compito dei Pastori e dei Fedeli è Quello di pregare il Padre Celeste, affinchè mandi Santi Sacerdoti ad insegnarci la Sua Parola nella Santa Messa?
Se si credesse Oggi alla Parola di Gesù, così come Allora, di cosa dovremmo meravigliarci se nelle Sante Messe ci fossero Guarigioni Fisiche e Guarigioni Spirituali? Credo proprio di nulla, perché al Signore nulla è impossibile.
Ma chi ferma Tutto Questo? Solo noi, Fedeli e Consacrati, che abbiamo fatto della Fede un sale insipido.
Continuando la Meditazione sul Versetto 6,

“Rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele“:

Lo sento Forte, come Richiamo per coloro che dicono di essere credenti ma che, nel loro cammino, si sono persi.
Questo è il Momento di ravvedersi, perché il Cristo Risorto sta avanzando nella Sua Opera, per Questo, aprirsi a Lui significa farsi sanare per riabbracciare la Vera Fede, Quella Che ci viene Donata per Amore e, per Amore, a sua volta, deve essere Donata.
Gesù è stato Maestro senza chiedere ricompense.
Impariamo da Lui, se noi, piccoli figli, desideriamo essere Saziati del Suo Amore.

(03.12.2016 Sabato. S. Sofonia, Profeta. S. Ilaria e Compagni, Martiri. S. Cassiano. S. Francesco Saverio)

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