429 1 Domencia di Avvento: Luci su Matteo 24, 37-44. 26/11/2016
429 1 Domencia di Avvento: Luci su Matteo 24, 37-44.

Dal Vangelo Secondo Matteo.

“Come fu ai giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo.
Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell'arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla venuta del Figlio dell'uomo.
Allora due uomini saranno nel campo: uno sarà preso e l'altro lasciato.
Due donne macineranno alla mola: una sarà presa e l'altra lasciata.
Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà.
Questo considerate: se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa.
Perciò anche voi state pronti, perché nell'ora che non immaginate, il Figlio dell'uomo verrà” (Matteo 24, 37-44).

La Portavoce: “Meditando sul Vangelo di Oggi, il Signore mi dà di cogliere la Pienezza del Suo Dire attraverso la Testimonianza di Matteo.
Molto spesso ci dimentichiamo che la nostra vita non è solo di concretezze quotidiane.
Ma essa ha un’Essenza Molto più Grande: la Presenza del Divino, essere Spirituali e, poi, umani: e Quanto sarebbe Bello camminare con la Sapienza Spirituale. E, poi, con le pochezze umane.
La nostra vita deve entrare in Quella Verità di Pienezza, per poter avere una Luce Che ci guida.
Oggi Matteo ci ricorda che il Ritorno del Cristo Risorto sarà come ai Tempi di Noè e, quindi, non ci sarà spazio per i ciechi e i sordi che non vivono le Verità del Padre Celeste.
L’uomo non può sentirsi deluso, se non ascolta, perché la nostra indifferenza verso gli Insegnamenti del Padre Celeste non ci porterà alla Salvezza, ma al precipizio.
Quanto il Signore è Buono con i Suoi Figli, ci insegna Ciò Che è Giusto e Santo e noi cosa siamo in grado di fare? Giustificarci, per essere padroni del nostro io, l’io che è il nostro peggior nemico, perciò, siamo padroni della nostra vita? No, perché l’io non è la Pienezza dell’Amore e, di conseguenza, non può guidarci verso il Bene perché è privo di Umiltà.
Meditando ancora, mi è Chiaro che la Misericordia di Dio non ha il mio stesso sguardo, altrimenti non si potrebbe dare Questa Testimonianza:

“Allora due uomini saranno nel campo: uno sarà preso e l'altro lasciato.
Due donne macineranno alla mola: una sarà presa e l'altra lasciata” (Matteo 24, 40-41):

perché Dio dovrebbe separare, se Lo conosciamo come Colui Che ci ama? Forse, perché non Lo ascoltiamo.
È Vero, Sì, che è Misericordioso, ma restando Sempre nella Verità e nella Giustizia.
Se non Lo riconosci come Padre e, Quindi, Padrone della tua vita, come puoi camminare verso le Sue Braccia Amorevoli? Sicuramente la via che hai scelto è quella opposta e la ricompensa sarà adeguata a ciò che meriti.

Gesù: “Figlia, il peccato non può entrare nel Mio Regno, non dimenticatelo mai!”.

La Portavoce: “Ecco Matteo, Che ci ricorda di vegliare, perché non ci è dato di sapere”.

Gesù: “Ma Ora, Figlia, Che ho annunziato che il Mio Ritorno è Già in mezzo a voi, perché si è Aperta l’Apocalisse, volete rimanere ancora nella cecità e nella sordità?
In Verità vi dico: scegliete e scegliete in Fretta.
Beati coloro che ascoltano la Mia Parola di Salvezza.
E così sia!”.

La Portavoce: “Dopo che il Signore mi ha dato Questa Luce, mi ha lasciato un Desiderio Profondo: Quanto sarebbe Bello che, recandomi nella Santa Madre Chiesa, trovassi Santi Sacerdoti, Che mi nutrissero della Parola del Padre Celeste, nelle Sue Verità.
Mi spiego Meglio. Quando Gesù dice:

“Date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio Quello Che è di Dio” (Matteo 22, 21),

non ci vuole insegnare anche che, Chi è a Servizio del Divino, si deve occupare delle Pecorelle da riportare all’Ovile? E, chi è del Mondo, Politici, Insegnanti, Dottori, Scienziati, occuparsi del materiale, con l’Aiuto Spirituale dei Pastori, affinché il Mondo torni alle Verità del Pensiero di Dio?
I Servi di Dio per custodire il Gregge come Maestri, gli Uomini, come Servi di Dio nell’essere Umili Pecorelle, stando Attenti a non uscire dalla Retta Via.
Colgo Tanto Altro, ma, chiunque vuole, sono a Servizio di Gesù, per donare la Sua Parola.
Vi affido Questo Dire dei Cieli: chiunque si sente, Libero di dire la sua, la Condivisione, nella Pace, è Sempre Bella.

La Portavoce di Gesù
Iezzi Rosanna.

(27.11.2016 Sabato. 1 Domenica di Avvento. S. Corrado. S. Leonardo d. P. M. B. Giacomo Alberione).


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