372 Gesù: “Beati coloro che ascoltano la Parola della Luce”. 04/09/2014
372 Gesù: “Beati coloro che ascoltano la Parola della Luce”.

Gesù: “Figlia, ti benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Figlia, vi ho condotti Qui, per riportarvi indietro nel Tempo quando la storia ha narrato di questa vita vissuta nel peccato e, poi, nella Conversione.
Non era un Figlio meritevole, ma la Misericordia di Dio non guarda ciò che un Figlio si prefigge di fare, ma Ciò Che Lui ha stabilito per Quel Figlio e, con Amore Misericordioso, lo invita a percorrere la Via della Salvezza.
Beati coloro che ascoltano la Parola della Luce.
Il Padre Mio Che è nei Cieli, guarda con Occhio Benevolo ogni Figlio della Terra e li invita di Continuo con il Suo Amore a rimanere Fermi, Saldi nelle Verità di Quelle Antiche Testimonianze Che vi sono state Lasciate e sono Verità Eterne.
Come può l’Uomo modificare Ciò Che è Luce Divina? Non pensate di riuscire in Ciò Che non è stato mai concesso a voi di fare.
Sono il Figlio Gesù Cristo Asceso al Cielo e Siedo alla Destra del Padre.
Ma, in Verità vi dico, che Questo è il Tempo, che ogni Figlio dei Cieli e della Terra sentirà la Voce Autorevole del Padre Celeste: la Sua Ira sarà un Tuonare d’Amore sull’Umanità. E così sia!
Figli, Oggi per voi sia una Giornata di Riflessione. Non guardate l’umano che vi circonda. Rimanete Saldi nella Mia Parola, ho Tanto da insegnarvi e voi avete tanto da domandarvi. Le vostre parole saranno da Me accolte ed esaudite.
Cosa c’è nei vostri pensieri? Cosa dovrà essere di Questa Umanità?
Figli, Tutto vi è stato Rivelato nel Grande Libro. C’è chi Lo nega: “Già tutto si è compiuto”.
Ed Io, Signore, vi chiedo: il Dire dell’Apocalisse in quale periodo storico si è vissuto?
Volete scansare il male con parole di riparazione ai vostri peccati e non vi rendete conto che vi sta trascinando sempre di più verso il basso.
Non fate, Figli, delle vostre ragioni un baluardo di sapienza. Non vi spetta!
Figli, ancora ho da dirvi: la Mia Casa Terrena non avrà più vita lunga: non si amministra a propria immagine e somiglianza, scansando la Mia Parola.
In Verità vi dico: molti avranno a subire la desolazione della fede, perché il bussare rimarrà porte chiuse.
Il Padre Celeste: “Sono così umanizzati i Miei Discepoli che Io, Signore Dio, Mi appresterò a radunare i Miei Figli e Conto sulla vostra Buona Fede per Testimoniare il Vissuto di Tutta Quella Vita Che è Venuto Come Dono: Lo avete fatto soffrire e, nonostante Ciò, vi ha ricolmato di Doni.
Non siete Figli meritevoli. Siete Figli Amati: è dall’Amore Che Tutto vi è Concesso e non smettete mai di essere Mano Tesa”.
Gesù: “Quanta Sofferenza Davanti ai Miei Occhi. Occhi Che darei ad ogni Figlio, per essere Sguardo di Verità e di Pienezza.
Figlia, non chiuderti. Ascolta con Pace e Bellezza: Tutto è stato Già Stabilito da Me, Signore. La Mia Parola Toccherà i Cuori e sarà Luce di Verità per i Passi a seguire.
Figli, ascoltate: il Signore Gesù Cristo è in Cammino per liberarvi dalle schiavitù dove vi siete ricacciati.
E così sia!
Pace e Amore regni in mezzo a voi.
E così sia!” (01.06.2014 Domenica. Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo al Padre. S. Giustino).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figlia, ti benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: la Benedizione di Gesù, Che scende su di me, per custodire la Sua Parola.

2 > “Figlia, vi ho condotti Qui, per riportarvi indietro nel Tempo”: è Gesù, Che ci vuole donare degli Insegnamenti Spirituali. Ci ha condotti in un Posto, Dove Quello Spirituale è stato Concretezza, un Posto Che narra un Vissuto del Passato, una Visibilità Spirituale, Che ha investito Uomini e Luoghi della Terra.

3 > “quando la storia ha narrato di questa vita vissuta nel peccato”: è una Verità Che è davanti a noi, è una Verità di peccato e di Conversione, Dove ha lasciato Radici di Visibilità.
Un Passato Che echeggia nello Spirito ha una Materialità Solida, Che narra Ciò Che è stato, Dove l’Uomo può ritrovarLo anche Oggi: Quella Visibilità dello Sguardo.

4 > “e poi nella Conversione”: Storia del Bene. E del male, che si ripete nei tempi.

5 > “Non era un Figlio meritevole”: Gesù mi dà di vedere un lottare del male, il servirsi dell’Uomo, l’essere visibile e concreto.
Il peccato dell’Uomo: quanto crea danni alle Creature e alle Cose, quanto il venire alla Luce e quanto sperimentarlo.
Quanto l’Uomo può nutrire il male con il suo peccato, non avendo come sguardo il Riferimento a Colui Che gli ha donato la Vita.

6 > “ma la Misericordia di Dio non guarda ciò che un Figlio si prefigge di fare”: lo Sguardo di Dio, Che non si ferma alla superficie, Che parte dall’Amore e lascia operare la Misericordia.
A ogni figlio vengono date due possibilità: lo sperimentare il Bene. E il male, per poi poter scegliere.

7 > “ma Ciò Che Lui ha stabilito per Quel Figlio”: Quanto il Padre interviene su un Figlio e lascia passare Tutta la Potenza della Sua Autorità: Lui si riserva di scegliere e a nessuno viene dato di contrastare.
L’Onnipotenza di Dio: per Amore ti lascia Libero di scegliere e di decidere; ma se in Lui c’è un Desiderio di servirsi di quel Figlio, a Lui la Lode e la Gloria.

8 > “e, con Amore Misericordioso lo invita a percorrere la Via della Salvezza”: la Conversione di Quest’Uomo, la Luce di Dio Che vince sul peccato riportando Luce in questo suo Figlio.
Colgo l’Uomo davanti a Dio, i suoi limiti e l’Infinito del Pensiero di Dio Che non conosce barriere.
Colgo che lo scontro dell’Uomo tra il Bene e il male c’è sempre un vinto e un vincitore.
Ma nello Spirituale la Lotta conosce un Solo Vincitore: la Luce Trionfa Sempre. Non c’è mai parità, non c’è mai spareggio.

ESISTE UN’UNICA VERITÀ:
IL TRIONFO DI DIO.

9 > “Beati coloro che ascoltano la Parola della Luce”: Gesù parla di coloro che vengono chiamati:

PER GRAZIA SI APRONO E RICONOSCONO
E SI LASCIANO GUIDARE SOLO DALLA LUCE
ANCHE DAVANTI ALLE AVVERSITÀ UMANE.

C’È UN SOLO MAESTRO CHE GUIDA VERSO LA LUCE.

BEATI COLORO CHE SINCERAMENTE NE SEGUONO IL CAMMINO.

10 > “Il Padre Mio, Che è nei Cieli, guarda con Occhio Benevolo ogni Figlio della Terra”: è Gesù, Che ci dona uno Sguardo di Verità: Ciò Che regna in Dio è la Benevolenza per i suoi Figli.

11 > “e li invita di Continuo con il Suo Amore a rimanere Fermi, Saldi nelle Verità di Quelle Antiche Testimonianze Che vi sono state Lasciate e sono Verità Eterne”: Gesù mi fa vedere quanto l’Uomo cade nell’errore, quando pensa di riportare la Parola Eterna e i Suoi Insegnamenti nello sguardo dell’adeguarsi dei tempi. È una menzogna! Non c’è verità!
L’Uomo che fa questo distrugge la Parola del Padre, perché ciò che Lui non aveva previsto, non esiste, altrimenti si azzera lo

SGUARDO ETERNO DI DIO.

L’Uomo deve imparare a camminare verso Quell’Eterno e non l’Eterno abbassarsi nel cambiamento dei tempi. Questa è menzogna, perché crea confusione, crea vie senza ritorno, si sperimenta il baratro. Ciò che nell’immediato può sembrare vittoria, con il passare del tempo diventa boomerang.
Dio non ha lasciato nessun punto in sospeso, dove l’uomo adesso pensa che deve fare lui, perché Dio si è dimenticato di qualcosa.
Come può un Cristiano avallare questa ipotesi?
Tutto Ciò Che Dio, come Padre, ci ha lasciato di Insegnamento, inviando sulla Terra i Suoi Strumenti, perché Tutto era Già nel Suo Pensiero, all’Uomo non gli è dato di distruggere perché, così facendo, sta camminando contro Dio. E chi cammina contro Dio, apre grandi varchi al male:

la sua condanna.

Gesù: “Figlia, se l’Uomo meditasse prima di fare, di agire, se partisse dal Padre, prima di partire dai loro pensieri di figli, la Fede resterebbe Immacolata, come Via di Salvezza per tutti.

12 > “Come può l’Uomo modificare Ciò Che è Luce Divina?”: colgo Gesù, Che sta dando un Avvertimento a questa Umanità:

“NON TOCCATE CIÒ CHE NON VI APPARTIENE!”.

13 > “Non pensate di riuscire in Ciò che non è stato mai concesso a voi di fare”: l’uomo si sta appropriando di uno Scettro che non gli è mai stato dato.
Ciò che è stato consegnato all’Uomo era uno

SCETTRO

CHE CONTENEVA TUTTE LE VERITÀ,
TUTTO QUELLO DI CUI L’UOMO AVEVA BISOGNO
E NON DOVEVA ESSERE MAI TOCCATO.

Non ci si sostituisce al Padre Celeste, perché è l’Unico che ha uno Sguardo di Protezione sulla Sua Umanità, sul Suo Creato e le Sue Leggi custodiscono per l’Eternità.
Lì, dove l’uomo mette le mani, crea solo la morte.
Davanti a me e davanti a Queste Parole c’è Tutto il Clero.

14 > “Sono il Figlio Gesù Cristo”: Gesù:

“ASCOLTATE E MEDITATE, STO PARLANDO A VOI”.

15 > “Asceso al Cielo”: Colui Che riporta Tutto al Padre. La Sua Misericordia comincerà a chiedere Conto: Davanti al Padre, Tutto Ciò che ci ha Donato dall’Eternità, sta diventando sofferenza per Lui.
Colgo la Sua Potenza come un Tuono. È come se saremo ammoniti per la nostra disobbedienza.
Colgo Quanto i Cieli Tutti sono Davanti al Padre e chiedono Pietà e Misericordia per il Dolore Che stiamo arrecando a Colui Che ci aveva donato un Creato a Sua Immagine e Somiglianza. L’abbiamo deturpato con il peccato.
Ci ha ridonato la Salvezza attraverso il Figlio e siamo diventati ancora più irriverenti, ancora più crudeli e malvagi.
È ancora il ripetersi degli Innocenti che pagano per i peccatori.
Che Sguardo di Dolore che arriva ai Cieli!

16 > “e Siedo alla Destra del Padre”:

DIO,

CHE SI SERVIRÀ DEL FIGLIO, ASSISO ALLA SUA DESTRA:
ECCO IL RITORNO DEL CRISTO RISORTO.

Quanto la terra dovrà tremare.
Vedo Giovanni e i Rotoli delle Scrittura: il Suo Sguardo, la Sua Luce su Quelle Parole, l’aprirsi di Quei Rotoli fa Così Tanto Rumore, per la Potenza di Quelle Parole, perché contengono il

COMPIMENTO DI QUELLE PAROLE.

17 > “Ma in Verità vi dico, che Questo è il Tempo che ogni Figlio dei Cieli e della Terra sentirà la Voce Autorevole del Padre Celeste”: Tutto Ciò Che mi dice il Signore:

“NON FATEVI TROVARE DORMIENTI!

IL MIO ANNUNCIO:

È TEMPO DI COMPIMENTO!”.

18 > “la Sua Ira sarà un Tuonare d’Amore sull’Umanità”: la Forza del Bene Che si Espande ed incontra il male, si trasforma come Ira, si trasforma come Catastrofe.
Quanto Pianto e Stridore di Denti!
Quel Tuonare d’Amore trionferà: asciugherà ogni lacrima, ma alla fine della Battaglia, per i sopravissuti, per coloro che avranno dato Ascolto all’Unico Detentore della Vita.

19 > “E così sia!”: Gesù:

“SCUOTETEVI, FINCHÉ AVETE TEMPO.
IL PECCATO PUÒ ESSERE PERDONATO,
MA A COLORO CHE SI RAVVEDONO.
LA CONVERSIONE È UN CAMMINO DI CONQUISTA”.

20 > “Figli, Oggi per voi sia una Giornata di Riflessione”: Gesù ci invita a guardare Attorno a noi e Dentro di noi: quanto il tempo che passa non cancella mai le tracce! Dove lo Spirituale passa, lascia i Suoi Segni e il Suo Ricordo, Piccolo o Grande Che sia, ma è Sempre un

DONO DEI CIELI.

21 > “Non guardate l’umano che vi circonda”: Gesù ci richiama a non distrarci. C’è gente, c’è chiacchiericcio. Il Signore ci richiama al Silenzio, a custodirci nella Preghiera.
Solo così si può entrare e vivere il Mistero di una Esperienza Divina, Che ha lasciato come Testimonianza un’Esperienza Vissuta Tanto Tempo fa, ma Che ha lasciato il Compiuto: il narrare di un peccato. E il narrare di una Conversione in Tutto il Suo Cammino di Concretezza.

22 > “Rimanete Saldi nella Mia Parola, ho Tanto da insegnarvi”: è Gesù Che opera. Siamo piccoli alunni della Sua

SCUOLA DIVINA

e, come Maestro, ci guida, ci parla. Vuole continuare la Sua Costruzione Dentro di noi.
La Sua Sapienza diventa un Sapere di Verità, Dove in noi cresce la Luce, una Verità Che non tentenna, una Verità così Assoluta, che ti diventa subito Chiaro quando stai camminando nella Luce. O quando stai camminando nel peccato.

23 > “e voi avete tanto da domandarvi, le vostre parole saranno da Me accolte ed esaudite”: Gesù ci richiama alla Meditazione, ad entrare in Comunione con le nostre Profondità, Dove attingere la Luce, affinché in noi non lasci dubbi, non lasci domande irrisolte, ma Solo Verità; questo è il Momento di chiedersi, domandarsi, perché Gesù è pronto a darci Risposta ad ogni nostro interrogativo.

24 > “Cosa c’è nei vostri pensieri? Cosa dovrà essere di Questa Umanità?”: Gesù ci anticipa le nostre domande. Ognuno coglie i cambiamenti. Ognuno coglie il trasformarsi delle cose e degli eventi.
Quante inquietudini vive l’Uomo in questo tempo di confusione, di domande senza risposte. L’Uomo che sperimenta i suoi limiti e diventa sempre più concretezza questo non risolvere e non assolvere più, tenendo a bada le cose che ci circondano, tenendo in equilibrio le nostre vite.
Tutto si sta sgretolando.

25 > “Figli, Tutto vi è stato Rivelato nel Grande Libro”: se ogni Figlio lasciasse la sua sapienza e, come un Umile Figlio, tornasse a leggere in Maniera Giusta il

GRANDE LIBRO,
QUEL LIBRO DOVE DIVENTA LUCE,
DOVE REGNA LA PREGHIERA,
QUELL’ARMA CHE RICHIAMA LO
SPIRITO SANTO
E CHE È PRONTO A DONARSI PER DARE LUCE SULLE
VERITÀ ETERNE.

TUTTO CI È STATO RIVELATO,
TUTTO È IN CAMMINO.
MA CIÒ CHE È DI QUESTO TEMPO STA TROVANDO IL COMPIMENTO.

Questo è Quello che sfugge all’Uomo: Questa Grande Verità, ma non La si vuole accettare, perché ognuno ha camminato a sua immagine e somiglianza e adesso si fa fatica a guardare dove hanno messo i propri passi e tutto quel vissuto senza Dio fa male guardarlo: padroni della Sua Vita, ognuno con il suo scettro, chi più grande, chi più piccolo e quanta fatica doverlo deporre, per affrontare lo

SGUARDO DEL PADRE.

Gesù: “Figli, se non capite Questo, se non tornate alla Grande Verità che esiste un Solo Padre Che può guidare i Suoi Figli, non sarete degni di entrare nella Nuova Umanità” e tutta la tribolazione che dovremo affrontare non è altro che il ripetersi del negare Tutte Queste Verità: o si è con Dio. O si è contro Dio.

26 > “C’è chi Lo nega: “Già tutto si è compiuto”: la stoltezza dell’Uomo, che continua a negare una Parte del Grande Libro per non farci i Conti. Ma più si è ostili a Questa Verità e più Ne pagheremo le conseguenze.

SOLO IN DIO IL CAMBIAMENTO,
SOLO IL CRISTO RISORTO
CAMBIERÀ NUOVAMENTE LE SORTI DI QUESTA UMANITÀ:
il peccato sarà scacciato
E LA LUCE TORNERÀ A TRIONFARE.

27 > “Ed Io, Signore, vi chiedo: il Dire dell’Apocalisse in quale periodo storico si è vissuto?”:

BEATI
COLORO CHE SI SOFFERMANO SU QUESTA DOMANDA
E CHE IN LORO ARRIVI LA RISPOSTA DELLO SPIRITO SANTO,
PERCHÉ NE VA DELLA CONVERSIONE DI OGNI FIGLIO.

QUANTO LA PAROLA DEL SIGNORE È TUONANTE:

un Solo Interrogativo per l’Uomo, Che può essere di Salvezza. O di condanna.

BEATI COLORO CHE ASCOLTANO.

28 > “Volete scansare il male con parole di riparazione ai vostri peccati e non vi rendete conto che vi sta trascinando sempre di più verso il basso”: ancora il mio Sguardo viene riportato alla confusione della Chiesa. Quanto affanno per riparare gli errori che stanno commettendo. Ma più tempo passa a tornare indietro negli errori fatti e più ne subiremo la distruzione.
Non sono i raggiri, le belle parole, le false verità che aiuteranno questa Umanità, ma il chiedere Perdono, la Vera Conversione che potranno portare Salvezza.

29 > “Non fate, Figli, delle vostre ragioni un baluardo di sapienza. Non vi spetta!”: quanto la Chiesa si affanna a cambiare le Verità Eterne: pensando di risolvere, stanno condannando. Tutto si ritorcerà contro. Ogni cambiamento troverà un bivio di non ritorno.
Non c’è più morale, non c’è più rispetto, non c’è più uno specchiarsi Davanti allo Specchio e vedersi Figli Degni di un Padre Che ci ama di un Amore Purissimo.

SE SI TOCCANO QUELLE VERITÀ DEL

GRANDE LIBRO

CI CONDURRANNO A MORTE CERTA.
L’IRA DI DIO SARÀ FURENTE.
VEDO UNA CROCE GRANDISSIMA.

30 > “Figli, ancora ho da dirvi: la Mia Casa Terrena non avrà più vita lunga: non si amministra a propria immagine e somiglianza, scansando la Mia Parola. In Verità vi dico: molti avranno a subire la desolazione della fede, perché il bussare rimarrà porte chiuse”:

L’ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE:
Figli che si sono chiusi allo Spirito Santo,
perché in loro non regna la Verità,
perché si sono sostituiti al loro Signore.

Hanno umanizzato lo sguardo della Fede.
Non era questo il loro Compito.
Il loro Compito era elevare le Anime, custodirLi, perché un Giorno Dio chiederà Conto del Suo Gregge.
Cosa è stato l’operare di quei Pastori?
Gesù: “Ravvedetevi! Sta regnando la confusione Dentro di Voi e attorno a Voi.
Lo Spirito Santo parla, ma in Voi trova porte chiuse.
Perché diffidate della Mia Parola, che cercate di sostituirLa con le vostre ragioni?
Vi ho dato

PANE DI VITA ETERNA

e vi ritrovo affamati e assetati.
Cosa Ne è stato della vostra Promessa?
A Chi dovete Obbedienza?
Chi dovete servire?
Dure saranno le Mie Parole Quando Mi troverete Dinanzi”.

31 > Il Padre Celeste: “Sono così umanizzati i Miei Discepoli che Io, Signore Dio, Mi appresterò a radunare i Miei Figli”: il Signore mi fa vedere il

COMPIMENTO DEL RADUNARE I SUOI PRESCELTI:
LA NUOVA UMANITÀ,
LA SUA NUOVA CHIESA.
QUELLA CHIESA DOVE IL CRISTO RISORTO OPERERÀ
RIPORTANDO EQUILIBRIO,
RIPORTANDO LUCE, RIPORTANDO IL PENSIERO DEL PADRE,
QUELLA PAROLA DI VITA ETERNA.

32 > “e Conto sulla vostra Buona Fede per Testimoniare il Vissuto di Tutta Quella Vita Che è Venuto Come Dono”:

QUELLE VERITÀ
CHE DA SEMPRE DOVEVANO ESSERE NARRATE COME
NUTRIMENTO DELLO SPIRITO,
SARANNO RIPORTATE AL LORO SPLENDORE.
QUEL SACRIFICIO COMPIUTO SU QUELLA

CROCE

TORNERÀ A RISPLENDERE:
EFFONDERÀ LUCE DI SAPIENZA, DI VERITÀ E GIUSTIZIA,
QUELLA VIA CHE CONDUCE AL PADRE IN TUTTA LA SUA VERITÀ.

33 > “Lo avete fatto soffrire e, nonostante Ciò, vi ha ricolmato di Doni”: quante cadute, quanti peccati. E Quanto l’Amore del Padre ha riportato Sempre Pulizia.

34 > “Non siete Figli Meritevoli”: è una Verità Che sta davanti a Dio e come Tale il Cristo La proclama.

35 > “Siete Figli Amati: è dall’Amore Che Tutto vi è Concesso”: l’Amore del Padre, Che va Oltre le nostre pochezze umane, le nostre debolezze, i nostri peccati e, Ancora, ci vuole ricolmare di un

GRANDE DONO:
L’INVITO PER ENTRARE NELLA
NUOVA UMANITÀ.

Chiunque si fa servo ed anela ad essere discepolo del Signore, facendosi piccolo allievo nella Sua Scuola, farà Parte di Quella Grazia Che Lui ha Previsto per i Suoi Figli.

36 > “e non smettete mai di essere Mano Tesa”: Ciò Che ci viene Donato deve essere Donato.
Per Grazia riceviamo, per Grazia doniamo.
Nulla ci appartiene, se non l’Adesione alla Risposta della Chiamata,

QUEL: “SÌ” DI CUI IL PADRE SI SERVE,
PER DARE TESTIMONIANZA DEL
CAMMINO DEL CRISTO RISORTO,

LUCE

PER RICONDURCI SULLA RETTA VIA.

37 > Gesù: “Quanta Sofferenza Davanti ai Miei Occhi. Occhi Che darei ad ogni Figlio, per essere Sguardo di Verità e di Pienezza”: è Ciò Che mi fa vedere il Signore: Tutto Questo Dire, Che si racchiude in Poche Parole, ma Quanta Ampiezza nel Divino, la Parola del Signore Che non conosce confini.
È il guardare attraverso il Suo Sguardo, Che ti apre gli Orizzonti e ti fa vedere Ciò Che è stato e Ciò Che è, ma anche Parte del Divenire, fin Dove Lui vuole.

38 > “Figlia, non chiuderti. Ascolta con Pace e Bellezza”: è l’Invito di Gesù, mi invita a rimanere Ancora Orientata nel Divino.
La Grazia Che mi dona è Tanta. Ma è anche Tanto Ciò Che mi ha dato di vedere.
In Lui confido e a Lui mi affido per continuare il Cammino.

39 > “Tutto è stato Già Stabilito da Me, Signore”: Quello Che seguirà è Già stato Stabilito. Per Questo in me solo la Pace. Ciò Che sarà Gli appartiene; in me non il peso: “Cosa dire, cosa fare?”: il Signore opererà, come ha Sempre fatto.

40 > “La Mia Parola Toccherà i Cuori e sarà Luce di Verità per i Passi a seguire”: Questo è Ciò Che ci attende.

41 > “Figli, ascoltate: il Signore Gesù Cristo è in Cammino per liberarvi dalle schiavitù dove vi siete ricacciati”: Questo è il Mistero di Cui Tanto ci sta narrando il Signore in Questa Scuola Divina: torna per liberarci dalla schiavitù del peccato, da quella prigione che è dentro di noi.
Ecco il nostro recarci alla Prigione di San Paolo, il rivivere Ciò Che Lui ha vissuto.
Il ripetersi di Quei Tempi, la prigionia dell’Uomo.
Il Dire di Gesù, Che acquista Tutto un Senso.

42 > “E così sia!”:

LODE AI CIELI PER TANTA GRAZIA.

43 > “Pace e Amore regni in mezzo a voi”: l’Invito di Gesù ci riporta Sempre all’Amore, Quell’Arma Che abbatte le barriere della ragione. Non ciò che io penso, ma Ciò Che Gesù ci insegna è il Pensiero Giusto, Quel Pensiero Che ci rende Uniti e nessuno osa pensare di scavalcare l’altro, ma solo di insegnare all’altro, perché ci è stato insegnato.

44 > “E così sia!”.


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