331 Gesù: “Recatevi con Cuore Umile e Docile alla Santissima Trinità”.
Gesù: “Figlia, un Pellegrinaggio di Luce vi attende: recatevi con Cuore Umile e Docile alla Santissima Trinità.
Il vostro Cammino sia di Preghiera e Devozione per la Grazia Che vi attende. Ogni Piccolo Passo sia un offrire di Piccolezza, di Affidamento e di Ringraziamento.
Tutto Ciò Che vi è stato donato, incarnateLo come una Grazia per vivere una Comunione Ricolma di Serenità. E così sia!
Ti benedico, Figlia, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
La Protezione Celeste vi accompagni e vi custodisca. E così sia!” (29.05.2013 Mercoledì. B. Urszula. Ss. Alessandro, Sisinnio, Martirio, Martiri. Sant' Esichio di Antiochia Martire. San Massimo di Verona Vescovo. S. Massimino).
Luci sul Messaggio.
1 > Gesù: “Figlia, un Pellegrinaggio di Luce vi attende”: è Gesù Che ci invita a un Nuovo Pellegrinaggio. E, Quando mi è stato donato Questo Invito, non avevo percepito Ciò Che Ora, con le Luci sul Messaggio, il Signore mi sta donando.
Ho davanti a me un’Immagine di Luce Bianca, ma è come vederLa a Distanza ed è il Padre. Il Suo Corpo Spirituale si Presenta come una Croce e le Estremità Destra e Sinistra di Questa Croce sono Due Mani Aperte, Spalancate.
Sulla Mano Destra c’è Gesù, Colui Che il Padre donerà, la Sua Mano, Che si fa Dono, Offerta.
Sulla Mano Sinistra: una Colomba Bianca, Quella Mano Che tiene la Purezza, la Luce, l’Amore, Frutto di Quella Sorgente, Pronto ad essere Donato all’Umanità.
È la Regalità di Dio, Tutta è Sua Appartenenza: Padre, Figlio, Spirito Santo, Questa Regalità vista come il Regnante su Tutto l’Universo, su Tutta la Terra, Lui, il Regnante dei Cieli e della Terra, l’Inizio, l’Eterno nei Secoli dei Secoli.
2 > “recatevi con Cuore Umile”: Gesù ci invita ad aprire il Cuore, che in noi regni Quell’Umiltà di piccoli discepoli, che si predispongono ad ascoltare una Lezione Divina.
3 > “e Docile”: che in noi regni la Docilità dell’Ascolto.
4 > “alla Santissima Trinità”: e di Nuovo vedere la Totalità di Dio attraverso lo Sguardo del Cristo Risorto: Ora mi è Tutto Chiaro perché Quelle Tre Persone della Santissima Trinità sono Uguali, perché è Quell’Appartenenza di Dio è Quel Tutt’Uno con Dio, Che non può essere Che
- l’UGUAGLIANZA: perché dietro alla Diversità di Quelle Parti del Corpo c’è la Profondità di Quella Sorgente, Che è Dio;
- la SIMILITUDINE: l’Armonia Che abbraccia il Mistero del Pensiero di Dio - Capo è l’Amore, Che dona Braccia nella Visibilità: un Dono non resta Invisibile, ma Operante;
- l’APPARTENENZA: non ci può essere scissione in un’Appartenenza, ma Solo Individualità Mistica.
Distinti: Padre, Figlio, Spirito Santo, ma l’Unicità di Quel Corpo: il Capo, la Sua Mano Destra, la Sua Mano Sinistra e Giù, in Fondo, i Piedi.
Tutto ha Inizio da Quel Capo - Sorgente e Abbraccia Tutto il Mistero Divino e Tutto il Mistero di Quella Santità.
E ancora l’Abbraccio della Sua Totalità, Ciò Che è il Suo Pensiero Divenuto Operante, Quel Creatore Che è l’Origine di Tutto. Colgo come se i Suoi Piedi è il Cammino di Tutto Ciò Che regna Sotto i Suoi Piedi: l’Umanità Tutta.
5 > “Il vostro Cammino sia di Preghiera”: davanti a Questo Insegnamento in noi può scaturire Solo la Preghiera, la Testimonianza del Padre, Che abbraccia Tutto il Suo Mistero, rendendoci Partecipi di Quello Stesso Mistero.
6 > “e Devozione”: la Devozione verso Quella Paternità Viva, Presente, Operante in noi.
7 > “per la Grazia Che vi attende”: un Altro Passetto di Maturazione nella Sua Scuola Divina.
8 > “Ogni Piccolo Passo sia un offrire di Piccolezza”: il nostro Camminare sia Orientato ai Cieli, il nostro aprirci al Signore, attraverso la nostra preghiera, dare Voce a Quel Silenzio del Cuore e donarLo al Signore, qualunque Voce abbia: il nostro peso, la nostra richiesta, la nostra sofferenza, la nostra debolezza, le nostre gioie, le perplessità.
9 > “di Affidamento”: non basta dire: “Il Signore sa”.
Il Signore ha bisogno di ascoltare la nostra voce, quella voce umile, che parte dentro di noi in Punta di Piedi, Quel Sussurrare dell’Anima, perché Quel Papà ha Orecchi e Voce e vuole Ascoltarci, parlarci e vuole donarci.
10 > “e di Ringraziamento”: Quanto: “Grazie” per Ciò Che ci offre il Signore.
11 > “Tutto Ciò Che vi è stato donato, incarnateLo”: per poter vivere la Comunione con i Cieli è Necessario ascoltare ma, poi, incarnare i Suoi Insegnamenti, perché solo così la nostra Anima si avvicina sempre di più alla Sapienza Divina, Quegli Insegnamenti di Cui la nostra Anima ama cibarsi e il nostro Cuore ama Ascoltare e il nostro essere Figli di Dio amano vivere.
Questa è la Vera Essenza dell’Uomo: coloro che credono e si riconoscono Frutti del Pensiero di Dio.
12 > “come una Grazia per vivere una Comunione Ricolma di Serenità”: Questo è Ciò Che vuole offrire il Signore a noi, piccoli discepoli e a tutti coloro che vogliono vivere la Vera Fede e l’Operare di Dio in Questo Cammino, il farci vivere una Comunione Vera, Autentica con i Cieli.
13 > “E così sia!”: Gesù: “Destatevi e Accogliete”.
14 > “Ti benedico, Figlia, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: ho ancora davanti a me l’immagine di Quella Croce Luminosa e di Quanto Quel Gesù è Tutt’Uno con Dio e Dio è Tutt’Uno col Figlio.
Quella Croce, Che Gesù ha portato sulla Sua Spalla, Dove è stato Inchiodato e Dove ha trovato il Suo Ultimo Respiro, non è Altro: è come se vedo Dietro a Quella Croce il Padre così Luminoso, Che abbraccia Quella Croce: l’Abbraccio della Risurrezione.
Non un Pezzo di Legno, ma la Vita, la Gloria di Dio, l’Eternità del Dio Vivente.
Quanta Profondità!
E Quanto Gesù mi fa salire verso l’Alto, Verso Quel Vivere Divino Che doveva essere la Luce dell’Umanità.
Ecco perché Questa Scuola: ecco perché Bisogna percorrerLa, affinché Gesù ci sollevi da terra e ci innalzi, perché solo attraverso di Lui si può leggere, ascoltare il Nuovo, il Nuovo di Dio, Che ha in Serbo per la Sua Creazione.
15 > “La Protezione Celeste vi accompagni e vi custodisca”: la Vicinanza di Gesù, la Sua Protezione ci accompagnerà Lungo il Percorso, perché la Preghiera sarà il nostro Scudo.
16 > “E così sia!”
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