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326 San Francesco: “Quanto, Figlia, è Grande il Dono della Confessione”.

06/08/2013

326 San Francesco: “Quanto, Figlia, è Grande il Dono della Confessione”.
San Francesco: “Pace, Sorella. La Benedizione scenda su di voi.
Quanti sono i vostri sussulti. Sono sussulti di pensieri, pensieri che non lasciano la pace, ma non vi do colpa di ciò, perché ho da rimproverare i miei Fratelli, che non danno il giusto peso ad una Santa Confessione.
Quanto, Figlia, è Grande il Dono della Confessione: è l’Atto più Bello per l’Anima, un’Anima Che si sente perdonata dal peccato, che voi le avete posto come peso.
La morte del peccato è il Bene più Grande per un’Anima, è il Respiro, è la Gioia, è la Libertà. Quanto è Grande il Gesto del Pentimento!
Quanta Sofferenza in ogni Figlio, prima di fare il Passo della Confessione. E poi, cosa ne è di Quell’Accoglienza, di Quel Calore, dell’Ascolto, della Comprensione e, alla fine, di Quel Perdono?
Quanta Grandezza in Questo Gesto donato dal Padre.
E quanta poca accoglienza e rispetto da chi partecipa di Questa Benedizione.
Coraggio, Figlia, rincuora i miei piccoli fratelli.
Il Signore coglie le vostre pene di peccato e vi darà ogni Possibilità di Guarigione, perché Ascolto nel Signore è sempre un Aprire, un Accogliere, è un Dono.
È così, Figlia, un Dono Grande per voi la Benedizione dei Cieli Che guida i vostri Passi verso la Guarigione dell’Anima. E così sia!
Beati coloro che vogliono parteciparNe” (05.05.2013 Domenica. S. Prisca, Vergine e Martire. S. Gottardo. B. Nunzio Sulprizio).

Luci sul Messaggio.
1 > S. Francesco: “Pace, Sorella”: il Saluto di San Francesco.
È così strano: con il suo Saluto e la sua Benedizione in un Attimo è come se mi lascia ripercorrere la Sua Vita, Questo Sguardo sul Creato di Dio.
Tutto per Lui è Lode a Dio, Tutto è Bellezza. Il Suo Camminare su Questa Terra era già un vivere di Ciò Che sarebbe stato il suo Camminare nei Cieli.
Quanto i Cieli erano Presenti dentro di Lui! Di Quanto Amore era Ricolmo s. Francesco.
Anche la sua Sofferenza, il Suo Dolore venivano alleviati da un cinguettio di usignolo. Era così Ricolmo d’Amore Divino, che anche le amarezze della vita le trasformava in Bellezza.
Guardava Tutto con gli Occhi di Dio.

2 > “La Benedizione scenda su di voi”: la Sua Benedizione su questo piccolo gruppo, che si è recato al Santuario di S. Francesco, dietro Richiesta di Gesù.

3 > “Quanti sono i vostri sussulti”: San Francesco porta alla Luce le nostre Profondità. E poi ci legge nel pensiero. È questo nostro dispiacere che ci ha fatto assalire da cattivi pensieri, perché eravamo andati con dei Buoni Propositi: fare una Santa Confessione, pronto ad aprire tutti i nostri peccati, proprio perché questa Confessione fosse per noi uno spogliarci di quelle vesti vecchie.
E rivestirci di Vesti Nuove, così come Quel Gesto di S. Francesco: l’essersi messo Nudo, per rivestirsi di Bellezza di Dio.
E con Questa Speranza ci siamo accostati alla Confessione.
Ma non abbiamo trovato accoglienza, non abbiamo trovato una mano tesa; una confessione così frettolosa, così sterile, così spenta.
Qualcuno di noi è stato anche deriso, perché si era annotato su un foglio tutti i peccati da presentare a Gesù, proprio per sciogliere tutto. E il Sacerdote Che si è trovato dinanzi è stato così poco cortese; con una sola battuta, dicendo: “Hai fatto la lista della spesa?” ha ridicolizzato il Dolore di Quella Persona e di quanta sofferenza ella avesse provato a mettere a nudo la sua Coscienza, riportando minuziosamente tutti i suoi peccati, per essere lavata e ritornare nella Pace: un Nuovo Inizio.

4 > “Sono sussulti di pensieri, pensieri che non lasciano la pace”: quanto è vero! In noi c’era un gran dispiacere, una lotta. Abbiamo anche condiviso e c’era anche così tanta amarezza in noi, come se ci sentissimo noi responsabili.
Forse avevamo delle nostre aspettative, ma non sempre va come uno desidera.
Ma S. Francesco ci viene in Soccorso e ci dà Luce di Ciò Che stavamo vivendo. Non eravamo noi nell’errore, non è il Fedele, che si avvicina a quella Confessione con tanta Serietà, con tanto Impegno, che non deve sentirsi accolto.
È come se S. Francesco ha una Nota Dolente per i Suoi Confratelli.
Non a noi il Rimprovero, non al Fedele, ma a Quei Consacrati, Che non si rivestono di Quel

GRANDE MISTERO DI DIO
dentro a Quel Confessionale e si fanno Buoni Padri, Quell’Umile Padre Che guarisce le ferite, lavandole con l’Accoglienza, con il Calore, con il Perdono, con la Benedizione: il Modo Giusto e Santo.
Quelle vesti devono Risplendere di Tale Saggezza, di Tale Umiltà, di Tale Ascolto. Solo così si è Degni di essere Servi di Dio e Buoni Pastori.

5 > “ma non vi do colpa di ciò”: con il Suo Dire S. Francesco ci è venuto in Soccorso e ci sta perdonando, ci sta donando Insegnamenti di Sapienza, Dove ci portano a sciogliere i nostri pensieri e a metterci in

ASCOLTO DELLA VERA LUCE.
6 > “perché ho da rimproverare i miei Fratelli”: è come se percepissi la Delusione di S. Francesco.
La Sua Vita è stata Frutto di Tanti Insegnamenti. Era così Fiero di far parte dell’Ordine dei Francescani.
E Ora porta un po’ di Delusione, perché non c’è più Quella Forza, Quell’Ardore Che Lui viveva Quando camminava Qui, sulla Terra, È come se percepisse lo spegnersi di Quella Luce, Che deve cercare dall’Alto e non alimentandosi dal basso.
E Tutto Questo arriva come un Rimprovero per i Suoi Fratelli

7 > “che non danno il giusto peso ad una Santa Confessione”: in Queste Parole S. Francesco richiama l’Attenzione dei Suoi Fratelli all’Importanza di una Sana e Santa Confessione.
Non si guarda il tempo e non si vive l’impazienza quando si è seduti come Buon Pastore dentro al Confessionale:

LA PACE, L’ACCOGLIENZA, L’ASCOLTO LO SI VIVE NELL’AMORE DI DIO.
Solo così si ha Quell’Apertura di lasciare operare lo Spirito Santo, Che ridona Nuova Vita ai poveri peccatori.

8 > Quanto, Figlia, è Grande il Dono della Confessione”: S, Francesco mi fa vedere Quanto i Cieli sono in Ascolto. Quanto Tutto arriva al Signore, attraverso il Sigillo di Quel Consacrato.
Come si può vivere una Confessione a cuor leggero?
Tutto è Davanti a Dio, Tutto viene presentato su Quell’Altare ed è Giusto e Santo Che Quella Benedizione sia una Liberazione e uno Scioglimento anche del più piccolo granellino di sabbia.

SOLO COSÌ UNA CONFESSIONE DIVENTA UNA SANTA CONFESSIONE, PERCHÉ HA LA PIENEZZA DELLO SPIRITO SANTO.
9 > “è l’Atto più Bello per l’Anima”:

LO SPIRITO SANTO RIVESTE QUELL’ANIMA DI VESTI NUOVE E LA LUCE DI QUELL’ANIMA EFFONDE PACE, EFFONDE NUOVO VIGORE, UN NUOVO RESPIRO: LA RIPARTENZA VERSO LA LUCE. UN MISTERO COSÌ GRANDE, COSÌ PIENO DI GRAZIA,
che viene così sminuito.
Che Dispiacere per i Cieli.

10 > “un’Anima Che si sente perdonata dal peccato”: Quanta Luce si rigenera dentro l’Essere Umano, Quando l’Anima viene alleggerita dal peccato, tutto quel grigiore che si allontana: il suo

RISPLENDERE. IL RIAPRIRE QUEGLI OCCHI E SOLLEVARLI VERSO L’ALTO, PERCHÉ NUOVAMENTE DEGNI DI GUARDARE IL SIGNORE.
Quanto tempo si passa con gli occhi rivolti verso il basso e si cammina pesanti, perché quel peccato ci schiaccia e quando si trova la Forza e il Coraggio di andare a deporre i nostri peccati davanti al Signore, attraverso il Consacrato, ci si aspetta solo di essere Premiati.
San Francesco dona un Dolce Rimprovero, donando Questa Dinamica Spirituale a Tutti quei Consacrati che si sono persi il

LUME DI QUELLA DOLCE SAPIENZA.
San Francesco: “Riaccendete la Fiammella, ridate Vigore alle vostre Anime, perché siate Coloro Che effondono

PROFUMO DI SAZIETÀ
ai piccoli peccatori”.

11 > “che voi le avete posto come peso”: san Francesco: “Meditate bene, Fratelli, non siate di peso ai peccatori.
Ma siate di Sollievo.
Non finite di infliggere le pene.
Ma siate Guaritori di quelle pene”.

12 > “La morte del peccato è il Bene più Grande per un’Anima”: san Francesco: “Fratelli, davanti a Voi ci sia sempre Questa Legge:

LA LEGGE DELL’AMORE E DELL’ACCOGLIENZA E DELLA BENEDIZIONE,
Che è Spada Inferta al peccato”.

13 > “è il Respiro”: è come se San Francesco, dopo aver dato Lezioni di Verità Eterne, già in Lui c’è il Perdono per i Suoi Fratelli, che si lasciano accecare dall’umano, dalle tante difficoltà quotidiane.
E mi dà di vedere un’Anima, dopo essere stata Perdonata come si sente Libera: il

NUOVO RESPIRO.
14 > “è la Gioia”: il GAUDIO.

15 > “è la Libertà”: la

VITTORIA, LA CONQUISTA PIÙ BELLA: IL SENTIRSI NUOVAMENTE DEGNI DI GUARDARE QUEL PADRE CELESTE E LASCIARSI RIEMPIRE DEL SUO AMORE, QUELL’AMORE CHE RIGENERA, RIDÀ LUCE, NUOVA VITA.
16 > “Quanto è Grande il Gesto del Pentimento!”: san Francesco: “Cosa attendete, Fratelli Miei? Questa è la Ricompensa per chi, Fedelmente e Sinceramente, chiede Perdono.

IL PENTIRSI È L’ATTO PIÙ NOBILE CHE SI POSSA COMPIERE”.
17 > “Quanta Sofferenza in ogni Figlio, prima di fare il Passo della Confessione”: san Francesco dona ancora Luci di Meditazione ai Suoi Fratelli: “Non partite da chi avete davanti, ma quanto quel peccatore ha impiegato, prima di trovare la Forza di esservi davanti.
Come potete essere loro di scandalo?
Badate Bene che Tutto Ciò Che fate è sotto lo Sguardo di Dio.
Grande è la Responsabilità di Quel Saio Che indossate”.

18 > “E poi, cosa ne è di Quell’Accoglienza, di Quel Calore, dell’Ascolto, della Comprensione e, alla fine, di Quel Perdono?”: San Francesco: “Fratelli, Ora ripassate Questi Passaggi con uno Sguardo Nuovo, il Volto della Verità, davanti a voi rimangano sempre impressi:

L’ACCOGLIENZA, IL CALORE L’ASCOLTO LA COMPRENSIONE IL PERDONO”.
19 > “Quanta Grandezza in Questo Gesto donato dal Padre”: san Francesco: “Siate Grati a Dio per Tale Dono”.

20 > “E quanta poca accoglienza e rispetto da chi partecipa di Questa Benedizione”: san Francesco: “Non rendete vano Questo

DONO DEL PADRE,
fortificateLo, accrescete la vostra Benedizione in Tutta la Sua Pienezza, così da renderLa così Efficace e così Salvifica ai Figli della Terra”.

21 > “Coraggio, Figlia, rincuora i miei piccoli fratelli”: dopo Questo Insegnamento di san Francesco, Egli mi dà Pace e Luce, per poter riportare Quel Giusto Equilibrio Interiore. Nulla è perduto, perché Egli ci farà ancora Scuola e la Giornata sarà ancora Ricca di Sazietà per noi.
Non rimanere a guardare la delusione, ma Egli riporterà Insegnamento, riporterà alla Luce le Verità Eterne e sarà Resa Lode a Dio e Ritorno d’Amore sulla Terra. Questa sia per noi la Pace.

22 > “Il Signore coglie le vostre pene di peccato e vi darà ogni Possibilità di Guarigione”: i Frutti dell’Amore di Dio, Che torna su di noi, così come ci annuncia San Francesco. Dio, Che ci legge Dentro, ci darà la Possibilità, a Piccoli Passi, di ricevere Questa

GUARIGIONE INTERIORE,
Questo risanare le ferite dei nostri peccati, facendoci avanzare come piccoli discepoli sul

VIALE DELLA LUCE.
23 > “perché l’Ascolto nel Signore è sempre un Aprire”: Questa Scuola Divina ci dona Insegnamenti, Quel Giusto Cammino Che ci aiuta a portare Tutto alla Luce e, anche se dovremo incontrare mille Confessori ed aprire ad ognuno un piccolo peso, o grande che sia, Guidati dal Signore, arriveremo alla

META PREVISTA: L’OPERA DI DIO, CHE AVANZA NEI CIELI E SULLA TERRA, DONANDO INSEGNAMENTI D’AMORE, CHE PORTA ALLA GUARIGIONE SPIRITUALE.
24 > “un Accogliere”: Quanto gli Insegnamenti del Signore arrivano alle nostre Profondità: l’Ascolto, l’Accoglienza.

25 > “è un Dono. È così, Figlia, un Dono Grande per voi”: l’Ascolto, l’Accoglienza, se Incarnato, diventa un Dono, un Dono Grande per noi, che ci lasciamo condurre dal Buon Maestro e se i Suoi Insegnamenti Fedelmente Li rispettiamo e Li incarniamo, avremo Quel

PERDONO DI GRAZIA,
perché Coraggiosamente camminiamo Dietro le Sue Orme, Dove il peccato non ha più spazio, perché saremo protetti dalla Sua Parola.

26 > “la Benedizione dei Cieli Che guida i vostri Passi verso la Guarigione dell’Anima”: Tutto riceveremo dal Buon Maestro, perché Ogni Promessa dall’Alto ha Compimento nei Cieli e sulla Terra. Il restare Fedeli al nostro: “SÌ”, farà di noi quei piccoli figli, che entreremo nella

NUOVA UMANITÀ, PER GRAZIA E FEDELTÀ AI VERI INSEGNAMENTI DELLA LUCE.
27 > “E così sia!”: ACCOGLIENZA E ASCOLTO.

28 > “Beati coloro che vogliono parteciparNe”: san Francesco:

“FRATELLI, SORELLE, CHE LA MEDITAZIONE VI PORTI A PARTECIPARE DI TALE RICCHEZZA”.

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