Il Manto di Colori.
Gesù: “Mia Umile ancella, volgi lo sguardo su un manto di Colori, dove puoi ritrovare le Meraviglie che il Creatore aveva previsto sulla Terra. Sì, parlo delle Grandi Opere che il mio Papà dei Cieli ha fatto. Non sono state apprezzate dai figli terreni. Il dispiacere è stato grande, la delusione ancora più grande: il vedere come le Bellezze materiali sono state spente dall’odio e dall’indifferenza dell’uomo.
Ancora non contento della bruttezza di cui si sta circondando, sta abbruttendo anche i Primi Orizzonti.
Dio Padre ha messo la sua Mano su quel Leggio, dove imprimerà ogni punizione per riscattare la bruttezza dal suo operato. Ogni avversità della vita sarà triplicata, ogni peccato sarà triplicato, ogni cattiveria sarà ripagata in maniera triplicata.
Non abbia mai il Signore Dio Padre a togliere il suo Sguardo sulle Fonti Celesti, che intercedono o l’Umanità avrà dolori e stridori di denti. E così sia!
Figlia, ti benedico, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato.
Figlia, a te chiedere alla Madre Chiesa come fare per essere ascoltata, come condividere tutti i pesi che portate".
La Portavoce: "Quando uscite voi Consacrati da questo silenzio di indifferenza? Non sa di Accoglienza e Amore.
Cosa vi spinge a tacere? Cosa vi spinge a non ascoltarmi? Perché non ci date le risposte alle nostre domande? Perché non ci aiutate a dare Luce alle Parole delle Fonti Celesti?
Non oso pensare quando Gesù mi chiederà di rendere Luce a tutte le Testimonianze del loro Dire, del loro Donarci, delle loro Richieste d’Amore per la Salvezza dell’Umanità.
Forse non mi ritenete credibile perché così piccola, così poco dotta, così mamma, così moglie. Ma quello che posso dirvi: eppure il Signore Gesù si serve di me proprio per questo, per non avere tutti i requisiti umani per innalzarmi, per combattere, per farmi ascoltare con l’arroganza.
Mi lascio guidare da Loro, perché sono convinta che se ti abbandoni al Volere di Dio, non avrai mai a pentirti. E, prima o poi, saranno Loro a farsi sentire per Amore degli uomini".
Gesù: "Figlia, dona e attendi.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (22.05.09 Venerdì. S. Rita da Cascia).
Luci sul Messaggio
1 > Gesù: “Mia Umile ancella, volgi lo sguardo su un Manto di Colori, dove puoi ritrovare le Meraviglie che il Creatore aveva previsto sulla Terra”: mi passava l’Arcobaleno, quando Gesù parlava di Colori e lo scaturire da questi Colori la Bellezza del Mondo: il Verde, con i prati; il Giallo, con la Luce; il Celeste, con il Cielo. Era come se il Tutto fosse un viverlo su una nuvola. Era Tutto così Soave, Bello, così Incantevole.
2 > “Sì, parlo delle Grandi Opere che il mio Papà dei Cieli ha fatto”: il creare la Terra.
3 > “Non sono state apprezzate dai figli terreni. Il dispiacere è stato grande, la delusione ancora più grande: il vedere come le Bellezze materiali sono state spente dall’odio e dall’indifferenza dell’uomo”: le Bellezze terrene che ci ha donato, le abbiamo tutte inquinate, sporcate, compromesse; tutto questo è stato frutto dell’odio e dell’indifferenza.
4 > “Ancora non contento della bruttezza di cui si sta circondando, sta abbruttendo anche i Primi Orizzonti”: vedevo che, a causa nostra, ne sta pagando le conseguenze anche lo Spirituale, ciò che investe i Cieli. È come se nei Cieli sale sempre di più lo Spirituale negativo; richiama tutto quello che viene rivelato nel Seguito del Terzo Segreto di Fatima.
5 > “Dio Padre ha messo la sua Mano su quel Leggio, dove imprimerà ogni punizione per riscattare la bruttezza dal suo operato”: vedevo una Mano Grande, Imponente, su un Libro, poggiato su un Leggio. Io vedevo questa Mano, che copriva questo Dire di Dio. Mentre la Mano era posata lì, il suo Sguardo era posato sulle Fonti Celesti, Che stavano in Preghiera, per intercedere per noi presso di Lui.
6 > “Ogni avversità della vita sarà triplicata, ogni peccato sarà triplicato, ogni cattiveria sarà ripagata in maniera triplicata”: quando saremo al suo Cospetto, tutto ciò che abbiamo fatto, lo troveremo triplicato.
7 > “Non abbia mai il Signore Dio Padre a togliere il suo Sguardo sulle Fonti Celesti Che intercedono; o l’Umanità avrà dolori e stridori di denti. E così sia!”: se Dio volge lo sguardo su quel Libro, anziché sulle Fonti Celesti, darà seguito a Ciò che è scritto in quel Libro.
8 > “Figlia, ti benedico, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato”: coglievo che era il momento della Benedizione, perché mi stavo a spaventare e con la Benedizione mi ridava la Pace e la Calma.
9 > “Figlia, a te chiedere alla Madre Chiesa: come fare per essere ascoltata?”: devo rendere pubblico questo Messaggio, per rivolgere queste domande alla Madre Chiesa.
10 > “come condividere tutti i pesi che portate”: come dire alla Madre Chiesa tutti i pesi che portiamo? Mi passavano il Seguito del Terzo Segreto di Fatima, le Realtà di Međugorje, di p. Pio e altri Eventi che riguardano l’Umanità.
11 > La Portavoce: “Quando uscite voi Consacrati da questo silenzio di indifferenza? Non sa di accoglienza e Amore. Cosa vi spinge a tacere? Cosa vi spinge a non ascoltarmi? Perché non ci date le risposte alle nostre domande? Perché non ci aiutate a dare Luce alle Parole delle Fonti Celesti?”: questo silenzio dei Consacrati non sa né di Accoglienza, né di Amore.
12 > “Non oso pensare quando Gesù mi chiederà di rendere Luce a tutte le Testimonianze del loro Dire, del loro Donarci, delle loro Richieste d’Amore per la Salvezza dell’Umanità”: di rendere pubblico tutto quello che ci è stato donato.
13 > “Forse non mi ritenete credibile perché così piccola, così poco dotta, così mamma, così moglie”: forse non mi credono, perché l’Umiltà, l’Abbandono alle Fonti Celesti con tutto se stessi, con tutta l’Anima, spaventa.
14 > “Ma quello che posso dirvi: eppure il Signore Gesù si serve di me proprio per questo, per non avere tutti i requisiti umani per innalzarmi, per combattere, per farmi ascoltare con l’arroganza. Mi lascio guidare da Loro, perché sono convinta che se ti abbandoni al Volere di Dio, non avrai mai a pentirti”: sono convinta che sono le Fonti Celesti, Che operano, per questo avanzo, guidata da Loro, con Amore, Pazienza e Pace; perché un giorno non sarò io a portare il tormento, perché faccio Tutto Ciò che Loro mi dicono, lasciandomi guidare da Loro passo, passo, non mettendo mai, mai niente di mio.
Ma mi porto il Dolore delle conseguenze che mi mostrano, per chi non ascolta il loro Dire attraverso di me.
15 > “E, prima o poi, saranno Loro a farsi sentire per Amore degli uomini”: spero con tutta me stessa che questo accada, perché quando si faranno sentire Loro è per Bellezza, per Premiare, non per punire.
16 > Gesù: “Figlia, dona e attendi”: spero che qualche umile Consacrato voglia ascoltarmi.
17 > "Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
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