276 Via Crucis. 11 Stazione: Gesù è inchiodato sulla Croce.
Gesù: “Guardate cosa l’Uomo sta facendo al Figlio di Dio”.
Gesù: “Figlia, parlate di Dolore delle mie Carni: non fermatevi allo sguardo umano, andate più in Là, guardate cosa l’Uomo sta facendo al Figlio di Dio Allora, come Ora.
Ogni volta che non Mi si accoglie, non Mi si riconosce, Io rivivo Quel Dolore, la Sofferenza Che si dà al Padre mio.
Non si rinnega un Dono, una Grazia, la Luce è la vostra Unica Ancora di Salvezza e voi cosa fate? Combattete contro la Luce, La allontanate.
Ora, in Verità vi dico, che ogni volta che allontanate, chiudete le Porte alla Luce, quei Chiodi fanno tanto male, perché li ho sopportati per voi.
Per Questo dico: non cosa Mi hanno fatto, ma cosa sopporto Io per voi.
Ma come sottrarsi? Non posso chiudere le Porte all’Amore di Dio per Amore Suo e Amore Vostro.
E così sia” (04.11.2012 Domenica. S. Carlo Borromeo. S. Modesta. B. Elena Enselmini. S. Felice di Valois. Ss. Agricola e Vitale).
Luci sul Messaggio.
1 > Gesù: “Figlia, parlate di dolore delle mie Carni”: vedo Gesù per Terra su Quella Croce. Sento le Grida di Gesù, il suo Dolore.
Gesù mi dà di sentire anche ciò che dice quella gente:
Chi grida: “A morte!”.
Chi Lo rinnega: “Non sei il Figlio di Dio, perché non ti salvi!”.
E poi c’è chi si muove a Compassione, chi grida di farla finita subito.
Chi dice: “LegateLo, non inchiodateLo”.
Ora Gesù mi fa sollevare lo Sguardo. Non è tutto ciò che si vede con gli occhi fisici, ma Ciò che sta succedendo davanti ai miei occhi è solo una minima parte di ciò che si cela dietro a Quell’Immagine.
2 > “non fermatevi allo sguardo umano andate più in Là”: Gesù mi fa sollevare lo Sguardo e mi dona Luci Spirituali.
Cosa non racchiude Quel Dolore?
Quel Chiodo che ferma Quei Piedi, perché non camminano più su questa terra ma, da Quel Momento in poi, camminerà sollevato sulla Terra. La Testimonianza che Lui si è Elevato per partecipare in Pienezza del Regno dei Cieli.
Quanto Dolore in Quei Piedi! Ma Quanto Frutto per noi, Figli di Dio, perché ognuno possa partecipare di Quel Frutto, per elevarsi da terra.
I Chiodi a Quelle Mani! Quelle mani così Servizievoli, così Operanti, Quelle Mani Pronte a rialzarci. In Quel Dolore passa il Perdono, passa l’Amore, passa l’Accoglienza.
BEATI
COLORO CHE PARTECIPANO DI QUEL
FRUTTO DI DOLORE.
3 > “guardate cosa l’Uomo sta facendo al Figlio di Dio”: adesso vedo il Capo di Gesù, con la Corona: quelle Spine così Pungenti, che fanno sanguinare Quel Capo, Quel Sangue Che scorre sul suo Volto.
Cosa fa l’Uomo a Quel Figlio di Dio?
Quello SfigurarLo Fisicamente.
E Ciò Che è della Trasfigurazione di Quel Volto di Gesù: Quel Volto Che si imprime su Quel Telo Trasfigurato, perché in Quel Capo c’è Tutta la Luce, la Sapienza di Dio.
Quella Corona di Spine, che diviene Corona di Gloria.
Quanta diversità tra l’umano. E lo Spirituale! Lo Sguardo del Divino è solo Dono Che scaturisce dai Cieli; non può l’Uomo arrivare a Tanto, se non è il Signore Che ti mostra la Via.
Quella Lancia che trafigge Quel Costato, Quel Costato Così Caro a Dio, Che ha dato Origine a Quella Donna, a Quella Mamma, Immacolata, Che ha dato Origine alla Luce del Mondo: a Quell’Uomo su Quella Croce.
Quel Costato Dove Sgorga Sangue ed Acqua Che lava, Purifica, disinfetta ogni ferita, Acqua per risorgere, Sangue Che richiama la Provenienza, l’Appartenenza.
Quel
CUORE TRAFITTO,
QUEL DOLORE CHE SI FA PAROLA,
CHE SI FA CONSOLAZIONE,
CHE SI FA LUCE,
PER ABBRACCIARE QUEL
CUORE TRAFITTO
DI COLEI CHE LO HA DATO ALLA
LUCE.
4 > “allora, come Ora”: Gesù: “Figlia, comprendi quando dico: “Chi abbraccia la mia Croce abbraccia la Risurrezione”?
Non fermatevi all’umano.
Cominciate a guardare con gli Occhi della Nuova Umanità.
Quella Croce Che non parla solo di Gesù, ma parla anche del Cristo Risorto.
IN
GESÙ
TUTTO SI È COMPIUTO,
MA NEL
CRISTO RISORTO
ANCORA
TUTTO È IN CAMMINO.
5 > “ogni volta che non Mi si accoglie, non Mi si riconosce, Io rivivo Quel Dolore”: Gesù: “Figlia, sono il Cristo Risorto, Colui Che cammina sull’Umanità.
LA MIA NASCITA SIA LUCE PER IL MONDO.
In Verità, in Verità vi dico: non abbassate lo Sguardo. Non fermatevi, guardando Quella Croce Ricolma di Sofferenza.
Sollevate lo Sguardo. Vi sto insegnando Cosa si nasconde dietro Quella Sofferenza e seguiteMi: solo così potete alleviare le mie Sofferenze.
Se abbassate lo sguardo, continuate a darMi Dolore, perché siete nella cecità e nella sordità e quei Chiodi che penetrano le mie Carni sono sempre più Dolorosi”.
6 > “la Sofferenza Che si dà al Padre mio”: Gesù: “Figlia, Ciò Che vivevo Allora, perché l’Uomo stava oltraggiando il Pensiero del Padre mio, così lo rivivo ogni Istante, Che l’Uomo si chiude al Divino, perché l’Amore di Dio è Dono attraverso di Me:
SONO COLUI
CHE È VENUTO SULLA TERRA PER ESSERE
TESTIMONE DELL’AMORE DEL
PADRE MIO”.
7 > “Non si rinnega un Dono, una Grazia”: Gesù: “Figli, ogni volta che si rinnega un Dono dei Cieli, un Dono di Grazia, si sta recando Oltraggio a Dio, perché non si ascolta come Servi, come Figli, ma ci si sostituisce a Dio.
Così come Allora, quanto Dolore per i Cieli, perché rendete vano il Sacrificio su Quella Croce!
QUEL SACRIFICIO PARLA DI ETERNITÀ.
Ma voi non ascoltate. Vi sostituite al Padre, dando dei limiti al suo Pensiero.
Vi ho dato Testimonianza che Io, Figlio, ho servito il Padre come Mite Agnello.
Voi, Figli, cosa state facendo?”.
8 > “la Luce è la vostra Unica Ancora di Salvezza”: Gesù:
“IN VERITÀ, IN VERITÀ VI DICO:
CHI SCANSA LA
MIA PAROLA, SCANSA
LA LUCE.
Chi scansa la Luce incontrerà le tenebre”.
9 > “e voi cosa fate? Combattete contro la Luce, La allontanate”: Gesù: “Figlia, quando ti parlo del ripetersi. Io, Luce del Mondo, Guida per il Popolo, ho sperimentato le tenebre per Amore vostro, per la vostra Salvezza.
E come l’Uomo Mi ripaga sempre? ChiudendoMi le Porte, per non farsi umile e servizievole, per non accogliere la Verità Divina, l’Amore del Padre, gli Insegnamenti del Padre, per non riconoscersi piccolo davanti a Dio.
Quanta durezza nei Cuori!
Quanto deserto nelle Profondità dell’Uomo; quanti castelli costruisce nel corso della vita su sabbie mobili, quanti crolli, quante macerie; eppure non è mai pronto a mettersi in Ascolto, a lasciarsi guidare da Quel
MITE AGNELLO,
CHE È L’UNICO CHE PUÒ GUIDARE LA VIA
AD OGNI SINGOLA CREATURA.
10 > “Ora, in Verità vi dico, che ogni volta che allontanate, chiudete le Porte alla Luce”: Gesù: “Beati coloro che si fanno Miti Agnelli che, prima di chiudere qualsiasi Porta al Divino, scelga la
VIA INDICATA,
FRUTTO DELLA SAPIENZA DI DIO:
PREGHIERA,
MEDITAZIONE,
ABBANDONO,
ACCOGLIENZA:
PASSI FONDAMENTALI PER ACCOGLIERE LA
LUCE DELLO
SPIRITO SANTO,
CHE SUSCITA LE
VERITÀ DIVINE”.
11 > “quei Chiodi fanno tanto male, perché li ho sopportati per voi” : quanto Dolore al Figlio di Dio, ogni volta che l’Uomo, il Consacrato si allontana da Queste Verità, perché sta conducendo da solo e non sta sollevando lo Sguardo, per vedere Ciò si cela dietro Quel Sacrificio del Figlio di Dio.
Gesù: “Badate Bene di non scansare mai la Croce e camminare con il vostro sapere, con il vostro orgoglio, con il vostro scettro, perché Quel Sacrificio, Quel Dolore di quei Chiodi: i frutti non si elevano per riportare Gloria a Dio, ma cadono a terra e marciscono.
Sì, Figlia, dando Dolore a Quel Corpo Crocifisso”.
12 > “Per Questo dico: non cosa Mi hanno fatto, ma cosa sopporto Io per voi” : Gesù, da Quello Sguardo quando Tutto è accaduto, mi fa ripercorrere velocemente tutto il tempo a seguire e Quel Sacrificio non si è fermato lì, ma ha avuto il suo Continuo sull’Umanità, fino ai nostri giorni e continuerà ancora per l’Eternità.
Quella Croce rimane Dolore per Gesù, per chi non ascolta;
diviene Risurrezione per chi solleva lo Sguardo e partecipa di quei Frutti, Quelli Che si celano dietro Quella Croce, quelli che salgono verso l’Alto, perché incontrano la
GLORIA DI DIO E
DIO
LA RESTITUISCE COME
DONO D’AMORE
AD OGNI FIGLIO.
13 > “Ma come sottrarsi?”: è Gesù Che chiede a noi: “Come sottrarsi da Tale Dolore?”.
È come se rimette Tutto nelle nostre mani: ci ha indicato la Via di come comportarci. A noi darGli Gioia. O Dolore. Perché Lui è sempre Lì, Pronto a rialzarci e sostenerci.
LUI È L’AMORE
E L’AMORE NON SI SOTTRAE MAI DAL
TENDERE LA MANO.
Gesù: “Beati coloro che meditano su Queste Parole e prova ad incarnarLe”.
Colgo quanto è distante la Creatura da Quel Buon Gesù Lui, così Grande, Che ha bisogno delle sue Creature. È come se la sua Arma è l’Amore.
Il nostro potere è la Decisione: farLo soffrire.
O non farLo soffrire.
QUANTI INSEGNAMENTI CI STA DONANDO GESÙ IN QUESTO TEMPO.
14 > “Non posso chiudere le Porte all’Amore di Dio”: Gesù, anche se L’abbiamo condannato a Morte e ha sperimentato la Risurrezione, in Questa sua Grandezza, in Questa sua Magnificenza Lui, Che Tutto può, continua a rimanere Servizievole al Padre suo, perché Quel Pensiero del Padre rimanga un
DONO PER L’ETERNITÀ.
15 > “per Amore Suo”: vedo una
LUCE IMMENSA,
CHE ABBRACCIA UN’ALTRA
LUCE:
QUEST’ESSERE
TUTT’UNO
TRA
PADRE E FIGLIO.
Come può il Figlio fare un qualcosa di diverso da Ciò Che nasce dal Pensiero del Padre?
16 > “e Amore Vostro”: adesso vedo una LUCE: come può la Luce non donare Luce? Come può essere qualcosa di diverso Colui che viene dalla Sorgente, si nutre di Quella Sorgente? È Ricolmo di Quella Sorgente? Non può fare altro che donare il Frutto di Quel Nutrimento.
L’AMORE DI GESÙ È INFINITO,
PERCHÉ INFINITO È L’AMORE DI DIO.
17 > “E così sia”:
UN’ALTRA
LEZIONE D’AMORE
SIGILLATO DAL
VERBO.
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