275 Via Crucis. 10 Stazione: Gesù, Spogliato delle sue Vesti. 24/12/2012
275 Via Crucis. 10 Stazione: Gesù, Spogliato delle sue Vesti.

Gesù: “Figlia, guarda, Mi hanno spogliato e Mi sbeffeggiano”.

Gesù: “Figlia, guarda, Mi hanno spogliato e Mi sbeffeggiano, Mi istigano alla ribellione, Mi vogliono far cadere in tentazione, il male che si accanisce contro di Me: non soltanto Fustigato, Deriso, Oltraggiato; ma cosa posso Io, Signore? StaccarMi dal Padre mio, per dare Testimonianza della mia Grandezza?
No, Figlia, sopporto tutto per Amore e, attingendo da Quella Fonte Che disseta, Mi sono fatto Forza, Quella Fonte d’Amore Mi ha Nutrito l’Amore Che portavo Dentro per ogni Figlio, per ogni Fratello, per ogni Sorella.
E allora, con un gesto così immorale, l’ho trasformato in un Dono per voi sapete come? Spogliando voi allo stesso modo, ma nelle vostre Profondità. Sì, Figlia, è così che vi vedo, con una Tale Verità, così da Lì vi prendo, vi lavo, vi rialzo e vi riporto nella Retta Via.
Sì, Figlia, ciò che il vostro peccato ha portato come vittoria ai vostri occhi, Io, Gesù l’ho portato come Dono per voi, la vostra Purificazione, per farvi entrare nella Casa del Padre.
Meditate, Figli: ciò che opera il male trova fine. Ciò Che si opera nel Bene porta verso la Salvezza; l’immediato non ha lo sguardo veritiero, ma lo Sguardo del Cammino in Dio ha Tutta la sua Vittoria. E così sia!” (04.11.2012 Domenica. S. Carlo Borromeo. S. Modesta. B. Elena Enselmini. S. Felice di Valois. Ss. Agricola e Vitale).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figlia, guarda, Mi hanno spogliato”: Gesù non mi dà di vedere un Corpo Spogliato, ma un’Umiltà Che si fa Persona e viene Denudata.
Non c’è ribellione, non c’è grido, c’è l’abbandonarsi, c’è Tanta Sofferenza, ma c’è Quiete: Gesù, Pronto a subire tutto.

2 > “e Mi sbeffeggiano”: cosa può la cattiveria dell’uomo, davanti ad un Uomo così Inerme. Quante vittorie canta l’uomo su Quel Corpo, ma a che serve? Se non stanno lottando ad armi pari, quale gloria possono cantare?
Mentre in Gesù c’è una Gloria Che cresce di Continuo ed è l’Amore verso il Padre suo.

3 > “Mi istigano alla ribellione. Mi vogliono far cadere in tentazione”: quanto quella folla si accanisce contro Quell’Uomo: Lo incitano alla ribellione, vogliono farLo cadere in tentazione, vogliono distruggere il Pensiero del Padre, Che ha mandato un

MITE AGNELLO

in mezzo a noi.

4 > “Il male che si accanisce contro di Me: non soltanto Fustigato, Deriso, Oltraggiato”: Gesù: “Figlia, il male si è accanito contro di Me, toccando tutti i Livelli del mio Essere: le mie Carni Doloranti, il mio Cuore Lacerato.
Non bastava all’uomo, Mi ha voluto anche umiliare.
Tanto più il male si accaniva contro di Me, tanto più in Me l’Amore cresceva per i miei Fratelli, era l’Unica Arma Che avevo per combattere il male e allontanarlo da Me e da quelle genti, che non faceva altro che farsi guidare dai loro peccati.

5 > “ma cosa posso Io, Signore?”: Gesù: “Come posso Io dare Prova della mia Grandezza, se non sono Specchio per tutti quei Figli che, sulla Terra, sono chiamati Cristiani e, a Causa del mio Nome, hanno subito tante Atrocità?
Cosa sarebbe stato della Storia della Fede, se Io, Maestro, Mi fossi ribellato al Volere del Padre mio?”.
In Gesù c’era Scritto Tutto il Compiuto, Tutto doveva essere come il Padre aveva Stabilito.
Questa è la Vera Testimonianza che spetta ad ogni Figlio, che non deve mai rinnegare Colui Che l’ha pensato per l’Eternità.
Non fare spazio al male, rimanere sempre custoditi, saldi nella Fede, per

CONQUISTARSI IL RITORNO A CASA.

6 > “StaccarMi dal Padre mio, per dare Testimonianza della mia Grandezza?”: Gesù: “Figlia, ora che ti ho dato di vedere Ciò Che si cela dietro a Questo Passaggio della Via Crucis, Quel Tratto del mio Cammino, come potevo rinnegare il Pensiero del Padre mio, per un attimo di gloria umana? Cosa sarebbe stato dell’Umanità? Degli Insegnamenti Che ero venuto a portare su questa Terra?”.
Gesù mi dà di vedere un Grande Insegnamento: quante volte davanti al dolore, davanti alle disgrazie, davanti alle ribellioni, alle lotte, ci si chiede: “Ma dov’è Dio? Perché non è qui, per difendermi?”.
E Gesù chiede: “Quanto siete vicino a Dio? E quanto L’avete scansato e vi siete ribellati, prendendo la vostra vita in mano e facendo da voi?
Chi di voi si abbandona ed attinge da Dio anche nelle disperazione?
E chi, invece, cerca tutte le soluzioni umane, pur di vincere, pur di uscire vittorioso?
In Verità vi dico: quante volte Quella mia Sofferenza è stata resa vana! quante volte avete oltraggiato il Pensiero del Padre mio!”.

7 > “No, Figlia, sopporto tutto per Amore”: Gesù: “A Causa di Ciò ho portato Tanta Sofferenza, perché Quei Miei Gesti rimanessero come

LUCE ETERNA,

sempre sotto i vostri occhi, perché vi facesse da Specchio, perché da Quegli Insegnamenti poter attingere e ripartire nelle vostre vite, così impoverite.
Ogni Stazione di Quella Via Crucis può essere guardata, meditata, pregata, accolta, perché sia un Nuovo Inizio per un Figlio che voglia ripartire nella Verità di Dio”.

8 > “e, attingendo da Quella Fonte Che disseta, Mi sono fatto Forza”: l’Invito di Gesù e riportarci lo Sguardo nella Verità Eterna.
Non c’è nessuna fonte che possa ricolmarti, appagarti, saziarti, se non Quella Che scaturisce dalla Sorgente.
Per Questo Gesù dice: “Non affannatevi, non perdete tempo, c’è una Sola e Unica Via per ripartire: ogni istante può essere l’Attimo Giusto”.

9 > “Quella Fonte d’Amore Mi ha Nutrito l’Amore Che portavo Dentro per ogni Figlio, per ogni Fratello, per ogni Sorella”: ho davanti l’Immagine di Gesù: un Corpo Martoriato. È Stanco, Spento. E poi Gesù mi dà di vedere una Luce Interiore: la

PIENEZZA DELL’AMORE:

non c’è odio, non c’è risentimento, non c’è ombra. E Gesù, Che conosce la Via di Quella Sorgente Dove attingere, di Continuo si alimenta, si nutre. È l’Unica Forza Che ha per arginare il male.
Gesù: “Figlia, c’è lotta, sì, nella mia Natura Umana, ma Dentro di Me c’è un Perdono Grande. Non vedo uomini, e donne, e bimbi e vecchi, ma vedo Figli di Dio, Fratelli e Sorelle che, preda del male, si accaniscono contro di Me.
Ma Io li amo tutti.
Vi amo tutti e voglio che da Queste mie Ferite nasca la vostra Guarigione. Per Questo non Mi ribello, non faccio il gioco del male, ma do Testimonianza dell’Essere Veri Figli di Dio”.

10 > “E allora, con un gesto così immorale, l’ho trasformato in un Dono per voi”: Ecco la Vittoria di Gesù sul male: tutto ciò che agli occhi dell’uomo sta subendo Gesù può essere vittoria per il male.
Ma Gesù, Che non si occupa dell’umano, ma di Ciò Che hanno dentro quegli Umani, da tutto quel male, Lui lo trasforma in una Luce. Questo è il Frutto dell’Amore Che è nato da quel non ribellarsi, da quel non cadere in tentazione, dal rimanere Saldi nell’Amore del Padre.
Mentre noi L’abbiamo spogliato non solo di Quelle Vesti, ma anche della sua Dignità.
Da Quel Momento Gesù, così come ha stabilito il Padre suo, spoglierà interiormente ogni Figlio di Dio, laverà ogni Veste dell’Anima, la ricolmerà d’Amore e di Bellezza e, non basta, da Quel rivestire di Gloria l’Anima, potranno trovare le

PORTE APERTE DEL PADRE.

Ecco Cosa fa l’Amore di Gesù: da un gesto così insulso, attingendo dall’Amore di Dio, l’ha trasformato in Purificazione per ogni Figlio di Dio.
Quanti Insegnamenti da Questo Cammino di Gesù verso il Calvario.
Quanto può guarire, quanto può salvare l’Amore di un Uomo Umile, Abbandonato, Servizievole alle Verità di Dio.

11 > “sapete come? Spogliando voi allo stesso modo, ma nelle vostre Profondità”: Gesù sta parlando di Quell’Opportunità Che viene donata ad ogni Figlio: il

CAMMINO DELLA PURIFICAZIONE,

dove Gesù ci lava le vesti vecchie e le fa diventare Nuove, Quel Nuovo Che sa di Respiro verso la Luce, la Libertà, l’Amore Che ti riempie di Luce e ti indica la Via da percorrere dietro al Grande Maestro, Che ti riporta alla Casa del Padre.
Colgo Tutta la Grandezza di Questo Dono, un Dono così Straordinario, perché Straordinaria è stata la Forza di Gesù nel sopportare Tale Umiliazione, che l’Uomo Gli ha inferto, spogliandoLo della sua Dignità.

12 > “Sì, Figlia, è così che vi vedo, con una Tale Verità”: Gesù: “Questo, Figlia, è lo scrutare del Divino in ogni Figlio. Il mio Sguardo visita le vostre Profondità, Dove Tutto è raccolto, Dove Tutto è Inciso.
Lì nulla viene dimenticato, nulla può scansarsi, nascondersi, è tutto lì, tutto così Veritiero.

QUESTO È LO SGUARDO DELLA LUCE”.

13 > “così da Lì vi prendo, vi lavo, vi rialzo e vi riporto nella Retta Via”: ora colgo cosa significa quando Gesù parla della nostra Nudità, della Nudità della Verità, perché Gesù guarda nelle nostre Profondità.
È Lui Che fa da Specchio e, in Quello Specchio, tutto si riflette e, nella misura in cui noi siamo, Lui può donarci di lavarci e, piano, piano, di rialzarci.
Quanta fatica, quanto dolore, quanta lotta, ma Quello Specchio non si spegnerà mai, perché è da Dove possiamo attingere la Forza solo se lo vogliamo, solo se lo desideriamo con tutte le nostre forze, il voler tornar nella Luce, nella Grazia di Dio, nella sua Via.
Quanto è Grande l’Operare di Gesù in ogni Figlio, Quel Gesù Che, dopo averci lasciato la sua Testimonianza come Figlio, opera nella Luce del Cristo e in Lui Tutto risorge così come il Padre ha operato in Lui e, attraverso di Lui, Dono per tutti i Figli.
Non più l’importanza della fisicità, ma

L’IMPORTANZA DELL’ANIMA,
QUELLA TENEREZZA DI DONO CHE
DIO
CI HA ELARGITO.

14 > “Sì, Figlia, ciò che il vostro peccato ha portato come vittoria ai vostri occhi Io, Gesù l’ho portato come Dono per voi, la vostra Purificazione, per farvi entrare nella Casa del Padre”: Gesù: “Figlia, ancora una Lezione d’Amore: non fermatevi mai allo sguardo umano, non si può leggere il Divino con superficialità.
Ricordate sempre che il male dà l’immediato.
Ma chi rimane ancorato nell’Amore del Padre ha solo da attingere a Quella Parola:

SPERANZA, FEDE, CARITÀ,

ma in Dio il Compimento è Sigillo Fedele.
Rimanere Saldi nella Vera Fede è il Cammino verso la Via Che porta alla Casa del Padre.
E così sia!”.

15 > “Meditate, Figli: ciò che opera il male trova fine”: Gesù: “Figlia, prendete Esempio. Quanto è durato poco l’operare del male.
Il percorso del male è breve e viene diradato se si accoglie in Pienezza l’Amore del Padre.
Io Ne sono la Testimonianza di come il male ha trovato fine.
E di come il Bene ha trionfato”.

16 > “Ciò Che si opera nel Bene porta verso la Salvezza”: è come se Gesù mi dà di vedere tanti Passaggi del Grande Libro:
le acque che si aprono e si rinchiudono: la Salvezza per i Giusti.
Mi passa l’Angelo Che ha fatto la Croce sugli stipiti delle porte.
Mi passa Mosè sul Monte Sinai: le Tavole della Legge.
E mi passa Abramo Che doveva sacrificare Isacco.
Mi passa Noè.
E adesso vedo

GESÙ,
SU QUELLA CROCE.
E, DIETRO QUELLA CROCE, UNA
CROCE COSÌ LUMINOSA,
COSÌ ACCECANTE: LA
CROCE DELLA RISURREZIONE.

Quella Croce Che è Braccia Spalancate per i giusti e gli ingiusti che anelano alla Salvezza con l’Aiuto e la Grazia di Colui Che ha abbracciato Quella Croce, partecipandoNe in Pienezza, per la

GLORIA DEL PADRE SUO.

17 > “l’immediato non ha lo sguardo veritiero, ma lo Sguardo del Cammino in Dio ha Tutta la sua Vittoria”: Gesù: “Figlia, non esultate, non cantate vittoria nell’immediato.
Il mio Cammino avanza a Piccoli Passi, ma in Quel Traguardo, dopo tanta sofferenza, c’è la Parola:

I.N.R.I”:
VITTORIA.

18 > “E così sia!”.


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