240 Gesù: “Guardate, guardate bene di Dove siete e Dove andate”. 21/02/2012
240 Gesù: “Guardate, guardate bene di Dove siete e Dove andate”.

Gesù: “Figlia, i Cuori di tanti Giovani sono lacerati, tanti Figli hanno bisogno di un po’ di Acqua Fresca e dove attingere, se, chi può, e parlo dei miei Discepoli, sono così distanti dal tendere la Mano?
Troppo e troppo li sento borbottare. Ma come è possibile non affrontare quel troppo? E tutto per la poca fede, la poca fiducia che ripongono in Me.
A te, Figlia, ti è stato affidato tanto. Vacilli, ma sei Docile all’Ascolto: è Questo che fa di te la Portavoce. Ma ricorda sempre che il tuo Ascolto deve trovare Voce nell’Anima e non nei pensieri; non ascoltare ciò che la mente stabilisce per te.
Così come tutti i Figli della Terra devono imparare a fare: allontanate i vostri pensieri, attingete dal Cuore e dall’Anima, o il vostro pericolo è sempre presente: non vi accorgete di quanto opera in voi?
Non siete forti nella Fede.
In Verità, in Verità vi dico che le vostre cadute sono sempre più vicine al sentiero di ombre.

SCUOTETEVI,
che questa è
L’ORA DELL’ASCOLTO.

Il male tenta e voi cadete in tentazione.
Chi di voi cammina nella Luce?
Chi crede?
Chi si affida?
Chi riconosce che tentenna ha ancora tanta Strada da fare, ma se quella Strada non viene mai cominciata, come potete pensare di percorrerla?
Guardate, guardate bene di Dove siete e Dove andate e solo quando vi siete orientati, potete essere Saldi nella Fede e nella Testimonianza, solo allora avete dato Lode a Dio. E così sia! Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (05.02.2012 Domenica. S. Agata. B. Elisabetta Camori Mora).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figlia, i Cuori di tanti Giovani sono lacerati” : è come cogliere un Gesù Che accoglie su di Sé tutto ciò che la sua Umanità vive: parla dei nostri limiti, parla delle nostre insoddisfazioni, del nostro smarrimento, parla della perdita della Speranza ma, soprattutto, mi fa cogliere lo Sguardo su questa Generazione di Giovani, dove non hanno aspettative, non hanno un orientamento. Sono spenti, fragili e, anche se c’è qualche volenteroso, non sa da dove cominciare, da dove ripartire.
E Gesù dice a questi Giovani e a tutti i suoi Figli: “Non ci può essere Ripartenza, se non colmate quel vuoto interiore. Credete cha, al di sopra di voi, ci sono i Cieli, quei Cieli Che vi hanno donato la Vita sono Lì, Pronti a donarvi ogni Sazietà”.
Gesù dice: “Come possono, Figlia, queste Piccole Creature essere guidati da quei Maestri che si sono persi? Che hanno fatto spegnere quella Fiammella della Speranza, quegli Insegnamenti della Sapienza di Dio e si sono rivestiti di umano, sperimentando, anche loro, la disperazione?”.

2 > “tanti Figli hanno bisogno di un po’ di Acqua Fresca” : Gesù coglie tutto il bisogno di questi Figli della Terra, li sente assetati, ma non sono in grado, da soli, di essere condotti a quella Sorgente Che li disseta.
Ogni Figlio ha bisogno di una Guida. Ma se questa Guida non viene loro mostrata, come si può pretendere di farli dissetare?”.

3 > “e dove attingere, se chi può, e parlo dei miei Discepoli, sono così distanti dal tendere la Mano?” : è Gesù, Che invita la sua Chiesa, i suoi Pastori a tornare verso la Luce, ad incarnare quelle Sacre Scritture.
Dio Li ha preposti come Piccole Sorgenti Zampillanti qui, sulla Terra; ma se non si nutrono, se non rispettano gli Insegnamenti a Loro donati e continuano ad attingere dal loro sapere, a fare con le loro conoscenze, come possono essere di Aiuto a questi Figli Assetati?

4 > “Troppo e troppo li sento borbottare. Ma come è possibile non affrontare quel troppo?” : Gesù coglie i Pastori della Terra così tanto appesantiti, così schiacciati dalle troppe questioni umane.
Quanto chiacchiericcio davanti a quel Signore, Che è Lì, Che aspetta il Ritorno della Luce, di quella Salvezza Vivifica, Che va ricondotto al suo Cospetto. E, invece, sale solo chiacchiericcio, solo pesantezza, tormento e inquietudine.
Gesù dice: “Figlia, ogni Consacrato Che è stato Scelto da Dio ha la Forza e la Grazia di ravvedersi, tornare Docilmente sulla Retta Via, per poterci ricondurre il suo Gregge.

Questo è Ciò che si aspetta il

PADRE MIO

in questo Tempo di

SEPARAZIONE”.

5 > “E tutto per la poca fede, la poca fiducia che ripongono in Me” : Gesù ricorda Loro che Lui è Vivo e Presente e, quando ci sono delle difficoltà, Lui è Lì, Pronto ad aiutarli a risolverle. Ma basta credere, basta cercarLo, basta chiedere Aiuto, perché Loro non devono mai dimenticare che Dio opera nel Silenzio, ma rispetta anche chi non Lo lascia operare.
La Libertà che Dio ha donato è una Libertà d’Amore e ogni suo Invito è un Invito d’Amore. Lui bussa ma, se non viene accolto, come può dare Sostegno? E che questa Verità sia stata accantonata dai suoi Servi, questo è Dolore per i Cieli”.

6 > “A te, Figlia, ti è stato affidato tanto” : Gesù parla della Luce che mi ha dato su Tutta l’Apocalisse.
Quanti Avvenimenti! Quante Verità mi hanno rivelato e ora, a Piccoli Passi, li sta rendendo noti ai Figli della Terra.
Non ci sarà Figlio che non venga a conoscenza delle Luci Che sono impresse

NELL’APOCALISSE,

perché ogni Avvenimento sarà Concretezza su questa Umanità.

7 > “Vacilli” : Gesù mi fa cogliere quanta Fermezza, quanta Verità, quanta Sicurezza e quanta Luce ho impresse nella mia Anima.
Riconosco in Pienezza il Signore Che si sta servendo di me.
Ma la mia mente soffre per tutto l’umano che mi circonda, per non essere creduta, per essere giudicata ingiustamente. Non mi riconosco così come mi giudicano.
Ma mi affido al Signore: sarà Lui a rendere Giustizia a Tutta Questa Realtà Divina.

8 > “ma sei Docile all’Ascolto: è Questo che fa di te la Portavoce” : anche se ascolto tutto questo che mi circonda, anche se mi chiudono le porte, io non riesco a sottrarmi dall’ascoltare Quel Signore Che mi ha fatto Dono della Vita e di questa Grazia.
Non posso chiudere le Porte al mio Signore!
Continuerò a subire le ingiustizie umane, ma non potrei più vivere serena, se chiudessi le Porte a Dio, per essere riaccolta nella società. Non troverei né Acqua, né Cibo per saziare la mia Anima e questo mi ferirebbe ancor più del peso del mio pensiero.

9 > “Ma ricorda sempre che il tuo Ascolto deve trovare Voce nell’Anima e non nei pensieri” : lo colgo come se il Signore mi riprendesse: non devo seguire i pensieri, ma ascoltare solo Ciò che Loro, Fonti Celesti, mi dicono attraverso la mia Anima.

10 > “non ascoltare ciò che la mente stabilisce per te” : Ciò che mi fa cogliere Gesù è che la mia Vita deve essere guidata dalla mia Anima e non più dai miei pensieri.
I pensieri possono essere raggiunti.
L’Anima è Custodita dal Signore.
Se io rimango Docile all’Ascolto, nulla mi succederà che Dio non voglia.

11 > “Così come tutti i Figli della Terra devono imparare a fare: allontanate i vostri pensieri, attingete dal Cuore e dall’Anima, o il vostro pericolo è sempre presente” : Gesù invita tutti i Figli della Terra a mettersi in Ascolto, quell’Ascolto Interiore dove può scaturire solo dalla Preghiera e dalla Meditazione. Lì non c’è spazio per il male, perché la Luce dell’Anima tiene lontano il buio.
Questa è la nostra Forza, per non farci raggiungere dal male, l’Unica Arma che Dio sta risvegliando in questo Tempo, perché sia la nostra Arma di Salvezza: la

LUCE DI QUELL’ANIMA,

Che è Custodia di ogni Figlio, quell’Anima Che è Regno di Dio, quella Parte Che Lui ci ha donato, perché un dì sarebbe stata la nostra Salvezza, ma non dopo il Passaggio, ma qui, su questa Umanità.
Il male può inserirsi nella nostra mente, può raggiungere i nostri pensieri.
Ma non potrà mai sconfinare nel

REGNO DI DIO,
CHE È DENTRO DI NOI:
NELL’ANIMA.

12 > “non vi accorgete di quanto opera in voi?” : Gesù parla di quel pericolo, che ogni Figlio non può negare in questo tempo: basta guardarci attorno, basta cogliere la nostra insoddisfazione, per vedere dove ci troviamo. È così concreta questa verità, che non possiamo più nasconderci.

13 > “Non siete forti nella Fede” : Gesù ci richiama, perché ognuno di noi possa specchiarsi e vedere dove si trova. Non c’è più quella Forza che ci protrae verso il Bene, ma ci siamo lasciati ingannare dalle pochezze umane, che ora ci sta ripagando di tanta brutalità, perché è in quel governarci da soli, scansando la Fede, che abbiamo fatto varchi al male, per le glorie umane, perché abbiamo dissetato e nutrito quell’io, quella grande illusione delle forze del male.

14 > “In Verità, in Verità vi dico che le vostre cadute sono sempre più vicine al sentiero di ombre”: Gesù: “Figlia, parlo per Amore. Non sono qui per colpevolizzare gli ingiusti, ma per riportarli sulla Retta Via.
E dove sono i Giusti, se non sono lì, Pronti a tendere la Mano agli ingiusti?
Il Padre mio parla sempre a ciascun Figlio e ad ogni Figlio guardare il condurre della sua Vita”.

15 > “Scuotetevi, che questa è l’Ora dell’Ascolto” : quanto è Incisivo Gesù con queste Parole!
Non si può rimanere nascosti, quando Colui Che parla, parla per la Salvezza.

16 > “Il male tenta e voi cadete in tentazione” : Gesù mi fa vedere quanto ci illude il male e quanto noi cadiamo nella sua rete, perché tutti abbiamo impressa l’ambizione umana, la ricchezza, l’orgoglio, la supremazia su tutto e tutti e queste cose alla quale tutti vogliono ambire, non viene da Dio, ma da quel male che sta sempre lì, in agguato, ad indurci in tentazione.
Gesù dice: “Figlia, questa non è l’umanità che era nel Pensiero di Dio, perché Dio aveva previsto l’Amore per voi. E guarda, Figlia, cosa c’è davanti ai miei Occhi: lacrime, disperazione, fallimenti, malattie.
Quante tragedie, perché avete fatto spegnere quel Pensiero di Dio, la Parola:

“AMORE”.

17 > “Chi di voi cammina nella Luce?” : è una Domanda che Gesù ci pone, per farci interrogare.

18 > “ Chi crede?” : in questo interrogarci: cosa crediamo?

19 > “Chi si affida?” : a chi ci affidiamo?

20 > “ Chi riconosce che tentenna ha ancora tanta strada da fare, ma se quella Strada non viene mai cominciata, come potete pensare di percorrerla?” : ancora Gesù, come Buon Maestro, ci aiuta a farci interrogare.
Ma le nostre risposte devono essere Sincere, Leali, perché è solo guardando dove ci troviamo, che possiamo tornare ad orientarci verso la Luce, perché in quella Sincerità Dio si inserisce e ci fa vedere in Maniera Giusta, Veritiera e poi ci tende la Mano e ci conduce.
Ma se in noi non comincia a regnare Questo, continuiamo a coprirci, a nasconderci, a far spazio a quella furbizia così misera, così poca, non potremo mai cominciare a vivere.

21 > “Guardate, guardate bene di Dove siete e Dove andate”: Gesù dice: “Figlia, di chi siete Figli? Da chi volete lasciarvi guidare? Per andare dove?”: Gesù, Che ci lascia Liberi di scegliere, ma è Ora di farla questa Scelta, perché dal momento che si sceglie, Irta è la Via da percorrere, perché tanta, dolorosa è la Purificazione, ma non c’è altro modo per cominciare a vivere, sono Passi che ognuno di noi deve fare necessariamente.
Il Dire di Gesù è così Chiaro, così Nitido, non c’è posto né per gli imbroglioni, né per i sapienti e né per i re.
Ma è Uno Solo Che può riaprirci tutte le Vie della Bellezza:

È L’AFFIDARSI A DIO.

22 > “e solo quando vi siete orientati nella Fede e nella Testimonianza” : Questo è il Cammino Che aspetta ad ognuno di noi. Quando avremo deciso quale via prendere, solo allora saremo Quelle Piccole Lucine di Testimonianza dell’Amore di Dio in questa Umanità.

23 > “solo allora avete dato Lode a Dio. E così sia!” : quanti Passi che aspettano ognuno di noi: saranno dare

GLORIA A DIO,
perché è

L’UNICO VINCITORE

e noi ne partecipiamo, essendo suoi
FIGLI.

24 > “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.

Nota.

Nei giorni che precedono il Viaggio a p. Pio la nostra città è stata inondata di neve ed era proprio impensabile potersi mettere in viaggio.
Ma, nella Preghiera, il Signore mi ha dato una Luce di Speranza, invitandoci a partire, perché coglievo che questi Viaggi sono un Voto per la Ricchezza di questo Dono di Scuola Divina, perché p. Pio intercede presso Dio, per venirci in Soccorso, in questa Umanità così sofferente.
Vi rendiamo partecipi del Dire del Signore.

Gesù: “Ciò che vi viene richiesto è una Grazia in Cammino”.

Gesù: “Figlia, la tua ansia ha trovato Pace, nella Preghiera hai assaporato la Quiete e l’Abbandono.
Quando ti senti carica di pesi, di responsabilità, afferra subito quell’Arma. Chi più di te può essere Testimone del Frutto Che nasce dentro di te? Non devi mai farti rapire dai pensieri: distruggono il Dire dei Cieli. Affidati nell’Abbraccio del Buon Padre Celeste: Ciò che vi viene richiesta è una Grazia in Cammino; ogni Incontro è una Crescita.
Figlia, tu ancora non cogli la Portata di questo Dono. È una Crescita nella Fede, quella Fede che va rafforzata nel: “Credo”. Chi ti ha fatto Richiesta? Chi ti conduce? Chi raduna? Il Signore a chi dà Sazietà?
In Verità ti dico, Figlia, che la Grazia di Dio in questo Cammino è un Dono di Accoglienza. Egli dona a ogni Figlio, in Egual Misura, ma ogni Figlio accoglie fin dove la sua Anima può.
Quanto è Importante, Figlia, il Cammino Interiore, perché è una Porta Che può aprirsi solo se c’è il

CREDERE IN QUESTA OPERA DEL SIGNORE,

Che vi ha scelti per condurre il suo Popolo di Prescelti verso la Nuova Umanità.
Non lasciatevi fermare. Il vostro:

“CREDO”

è la Forza della Testimonianza del

RITORNO DEL CRISTO,

Colui Che vi precede.
Siate Specchio di Umiltà, di Preghiera, di Accoglienza, di Veridicità, di Sincerità e di Amore. Questo sarà la Fortezza del mio Procedere: con Libertà e Pace decidete. E così sia.
Figlia, Fiducia nel Signore, Che vi conduce verso le Porte di un Dolce Incontro e Tutto per un Dolce Dono di Grazia. Vi farò da Faro. A voi seguire il Faro: Rotta Sicura. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (04.02.2012 Sabato. S. Nicola Studita. S. Gilberto. S. Giuseppe da Leonessa).


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