211-12 Ap 2, 18-29 “Così parla il Figlio di Dio”.
Lettere alle Sette Chiese: Apocalisse 2, 1-3, 22.
4. A Tiatira: Ap 2, 18-29.
Ap 2, 18 “All’angelo della Chiesa di Tiàtira scrivi: Così parla il Figlio di Dio, Colui che ha gli occhi fiammeggianti come fuoco e i piedi simili a bronzo splendente. 19 Conosco le tue opere, la carità, la fede, il servizio e la costanza e so che le tue ultime opere sono migliori delle prime. 20 Ma ho da rimproverarti che lasci fare a Iezabèle, la donna che si spaccia per profetessa e insegna e seduce i miei servi inducendoli a darsi alla fornicazione e a mangiare carni immolate agli idoli. 21 Io le ho dato tempo per ravvedersi, ma essa non si vuol ravvedere dalla sua dissolutezza. 22 Ebbene, io getterò lei in un letto di dolore e coloro che commettono adulterio con lei in una grande tribolazione, se non si ravvederanno dalle opere che ha loro insegnato. 23 Colpirò a morte i suoi figli e tutte le Chiese sapranno che io sono Colui che scruta gli affetti e i pensieri degli uomini, e darò a ciascuno di voi secondo le proprie opere. 24 A voi di Tiàtira invece che non seguite questa dottrina, che non avete conosciuto le profondità di satana - come le chiamano - non imporrò altri pesi; 25 ma quello che possedete tenetelo saldo fino al mio ritorno. 26 Al vincitore che persevera sino alla fine nelle mie opere, darò autorità sopra le nazioni; 27 le pascolerà con bastone di ferro e le frantumerà come vasi di terracotta, 28 con la stessa autorità che a me fu data dal Padre mio e darò a lui la stella del mattino. 29 Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese”.
Luci su Apocalisse 2, 18-29.
Ap 2, 18a “All’angelo della Chiesa di Tiàtira scrivi” : Gesù, Che annuncia un Nuovo Messaggio a Giovanni, da inviare alla Chiesa di Tiatira, presentandosi come Colui Che mette in Guardia, Che annuncia prima di dare il Compimento.
2, 18b “Così parla il Figlio di Dio” : così parla Colui Che sigilla le Verità Eterne.
2, 18c “Colui che ha gli occhi fiammeggianti come fuoco” : Colui Che ha gli Occhi Pieni di Luce, una Luce che divampa d’Amore, Colui Che partecipa in Pienezza dello Sguardo di Dio, Colui Che vede nel Compiuto, nel Compiuto di Dio e nell’Amore.
2, 18d “e i piedi simili a bronzo splendente” : e quei Piedi Ricolmi di Santità dove, la Durezza del Bronzo calca le Orme di Luce, Dove ogni Figlio è invitato a parteciparne, Orme che conducono sulla Retta Via, Orme Indelebili, che a nessuno è dato di cancellare ma solo, Liberamente, di percorrerle o di scansarsi.
2, 19a “Conosco le tue opere, la carità, la fede, il servizio e la costanza” : un Degno Pastore, Che vive appieno gli Insegnamenti del Padre, il rendersi Servo del Padre e, nell’Umiltà, lasciare operare il Padre attraverso il suo Sacerdozio, Degno Angelo del Padre Celeste.
L’Importanza di vivere appieno nell’Abbandono e nell’Umiltà e i Frutti che da esso scaturiscono è la Protezione che c’è nella Casa di Dio, che diviene un Crescendo nella Casa di Dio.
2, 19b “e so che le tue ultime opere sono migliori delle prime” : più ci si spoglia del proprio sapere e si fa Spazio al Sapere dei Cieli e più le Opere che scaturiscono dal Sacerdozio sono di Elevazione verso i Cieli e più si abbraccia la Circolarità dei Fedeli e li si orienta a Dio e più crescono i Frutti di Sazietà.
2, 20a “Ma ho da rimproverarti che lasci fare a Iezabèle, la donna che si spaccia per profetessa” : il Richiamo di Dio al suo Pastore: esiste un’Unica Verità e quella Verità deve scaturire da quell’Unica Sorgente di Sapere:
esiste un solo DIO,
esiste un solo FIGLIO,
esiste un Solo SPIRITO SANTO
nella Chiesa non si introducono altre Verità o si è disobbedienti a Dio, perché si scansa Dio per altri idoli e questo è confusione e scandalo per i Fedeli.
Questo non è gradito a Dio.
Dio lascia la Libertà, ma in quella Libertà esige il Rispetto della sua Casa. Il suo Regno non può essere contaminato, perché sono varchi per il male: o con Dio o contro Dio, non esistono altre verità.
E questo Gesù Che appare con Occhi di Fuoco è per ricordare la sua Storia: Lui, Concepito per Opera dello Spirito Santo, Lui, Che con il suo Amore ci ha liberati dalla morte, Lui non divide il Trono del Padre con falsi idoli.
Dio ha lasciato il suo Dire attraverso Gesù, attraverso il Figlio e ora, di Nuovo, attraverso il Figlio, sta donando Luci di Saggezza, quelle Perle contenute nell’Amore di Dio, nei suoi Insegnamenti, ma per molto tempo sono stati chiusi nel buio e ora è Tempo che quelle Perle tornino al loro Luccichio con Verità e Giustizia.
Gesù: “Ecco cosa ho da rimproverare allora, come oggi: non scansate Dio, perché non vi è dato di sapere il suo Ritorno.
In Verità, in Verità vi dico: ora è il Ritorno della Luce, Parole di Verità Eterne. Ascoltate!”.
2, 20b “e insegna e seduce i miei servi inducendoli a darsi alla fornicazione”: Gesù: “Se ogni Pastore avesse impresso nel Cuore la Parola di Dio e camminasse su quelle Orme, ora il Padre mio non avrebbe a pentirsi di aver lasciato la Guida ai suoi Figli, a taluni Servi. Cosa ne avete fatto di questa Verità?
Al Pastore annunciare sempre e comunque la Verità di Dio con Fermezza e Durezza, perché è in quella Fermezza e in quella Durezza che può ripartire l’Amore, la Bellezza dell’Anima, la Bellezza dei Figli di Dio.
Nella Casa di Dio non è permessa la fornicazione.
Date Testimonianza del Vero e poi lasciate le Guarigioni dei Pentimenti a Dio. Non a voi il Giudizio, ma al Padre mio Che è nei Cieli”.
2, 20c “e a mangiare carni immolate agli idoli”: Gesù: “Così come allora, non fatevi re del Popolo, ma servite il Popolo. Non innalzatevi nel materiale, perché avrete un popolo di sudditi, di schiavi, perché senza protezione le opere del male schiacceranno i Figli di Dio.
A voi regnare nell’Umiltà, nella Verità e nella Piccolezza e sarete innalzati nella Fede e avrete un Popolo innalzato nelle Lodi verso Dio, dove lo Sguardo di Dio sarà Luce e Protezione, Scudo per le tenebre”.
2, 21 “Io le ho dato tempo per ravvedersi, ma essa non si vuol ravvedere dalla sua dissolutezza”: Gesù: “Quanto il male si insidia, dilaga sempre di più e ciò che avete dinanzi a voi è specchio di questa verità.
Il Padre mio, da Lungo Tempo, vi ricolma di Doni Celesti, quelle Schiere di Santità Che si manifestano sulla Terra e che voi non volete riconoscere.
Ora Dio dovrà combattere nella superbia del male, perché solo così può tornare la Pace e la Serenità degli Animi. Avete innalzato muraglie di cemento, ma non sono muraglie di Dio, muraglie d’Amore, ma sono muraglie sterili e la sterilità viene da satana.
Come seminare su quelle muraglie, se il Padre non le abbatte e torna a ricostruire su quella Terra Viva da cui è plasmato l’Uomo? L’uomo vecchio troverà il buio.
Perché l’Uomo Nuovo che accoglierà Dio sarà di Luce”.
2, 22a “Ebbene, io getterò lei in un letto di dolore” : Gesù opererà per Volontà del Padre e la Potenza della Luce innalzerà grida di dolore per quelli che hanno scansato la Luce e ora se la troveranno dinanzi.
Arriva sempre il momento del Risveglio, la Verità che risorgerà dalla menzogna, per troppo tempo coperta di un velo di cupidigia. I limiti dell’Uomo non potranno più: Dio renderà tutto Trasparenza e, in quella Trasparenza le macchie del peccato saranno visibili a tutti. Non c’è altra via per riportare satana negli abissi con tutte le sue menzogne, le sue illusioni, quella grandezza di potere che ha messo nelle mani dell’uomo. Ora Dio le frantumerà per Amore, ci desterà tutti da un sogno di plagio: Gesù Che opera in Trasparenza, ma i Frutti saranno di Concretezza: Chiari, Visibili, Tangenti ad ogni Figlio di Dio: il risorgere da quel letto di dolore, è l’Unica Verità per partecipare della Nuova Umanità.
L’importanza della Purificazione in questo tempo: se con l’Aiuto di Dio non ci si spoglia del peccato, come risorgere nella Luce?
2, 22b “e coloro che commettono adulterio con lei in una grande tribolazione, se non si ravvederanno dalle opere che ha loro insegnato”: Gesù: “In questo Specchio di Verità meditate! Dio mette in guardia i suoi Figli, perché il giustificarsi davanti a Lui sia di Opere di Cammino e non di menzogna”.
Il Signore ci ha donato la Libertà di scegliere il nostro Camino, di amarci gli uni gli altri, di rispettarci gli uni gli altri, ma non ci ha mai lasciati liberi di sporcarci gli uni gli altri.
Dio non ama i compromessi. Dio ama la Verità e sollecita ogni Figlio a tornare a partecipare delle Verità di Dio, delle Verità Eterne.
2, 23a “Colpirò a morte i suoi figli” : Dio opera per Amore e, in quell’Amore, riporterà satana negli abissi e lascerà sprofondare anche tutti i seguaci di satana e poi chiuderà le porte.
L’Opera di Dio, che è in Cammino, l’Annuncio che si fa Compimento: la Separazione tra il Bene e il male.
2, 23b “e tutte le Chiese sapranno che io sono Colui che scruta gli affetti e i pensieri degli uomini e darò a ciascuno di voi secondo le proprie opere” : il Figlio di Dio visiterà tutte le Chiese e porterà alla Luce tutte le Verità, sarà Specchio per ogni Discepolo, sarà il tremare dei Consacrati, perché il Signore visiterà le loro Profondità, facendo scuotere le Coscienze, i Cuori, le Menti.
Chi ha operato nel Bene avrà il Sostegno dell’Anima: un Dolce Risveglio a un Santo Sacerdozio. Chi avrà peccato, avrà ciò che si merita.
Gesù sarà Giudice e Giustiziere per ridare Luce alla Casa del Padre: quella Croce tornerà a risplendere, il Tabernacolo sarà Scintillio di Luce. Una Luce d’Amore si effonderà nella Chiesa e il Popolo in Cammino parteciperà di quella Sazietà, quel Popolo prescelto da Dio.
2, 24a “A voi di Tiàtira invece che non seguite questa dottrina” : a quelle Chiese come Tiatira, che sono Specchio di Santità, dove regna la Saggezza e l’Amore di Dio, prima di quello dell’Uomo, dove si lascia regnare il Padre e il Figlio, facendosi suddito per Amore, avrà una Giusta Ricompensa, una Ricompensa di Lode.
2, 24b “che non avete conosciuto le profondità di satana - come le chiamano, non imporrò altri pesi” : quanto Respiro di Santità a coloro che hanno camminato e mostrato la Retta Via che conduce al Padre, quei Frutti Buoni da riportare al Padre e, come Ricompensa, Egli donerà Glorie d’Amore e di Pace.
2, 25 “ma quello che possedete tenetelo saldo fino al mio ritorno”: Gesù: “Ora, Figli miei, chiedo a voi: cosa ne è stato di questa Promessa fatta? Vi annuncio il mio Ritorno. E voi, come Mi accogliete? ChiudendoMi le Porte e gisutificandovi, che tutto si è compiuto: a voi chiedo il tempo e l’ora, il dove si è compiuto questo mio Ritorno.
Interrogatevi. Da lungo tempo vi sto annunciando che l’indifferenza e la severità non ripaga mai con buoni frutti e Io, Gesù, sto per chiedere i Frutti della vostra indifferenza.
2, 26a Al vincitore che persevera sino alla fine nelle mie opere”: Gesù: “Chi afferra la Mano del Padre e si lascia guidare, non avrà mai a cadere, perché Egli illumina prima di procedere. Egli guida per Sentieri di Luce. E se nella debolezza umana c’è qualche inciampo Egli vigila, è Pronto a rialzare in qualsiasi istante della vita.
Vivete la Vera Fede, Presente, Ora e incarnate le Opere del Padre, Uniche, Vere Testimonianze rivelate attraverso il Figlio Presente Ieri, Oggi e Domani, per questo non distante, nell’antichità, ma Presente, Ora, nell’Attimo”.
2, 26b, “darò autorità sopra le nazioni” : lo Spirituale che si fa Concretezza e che assumerà il Comando della Guida, coloro che verranno condotti a partecipare della Nuova Umanità.
2, 27a “le pascolerà con bastone di ferro” : la Legge di Dio che tornerà a vigilare, a regnare sulle nazioni, sui Figli tutti, perché questa è l’Unica Via di Salvezza. Il tornare Umilmente alle Verità dell’Amore, perché solo nell’Amore ci si può specchiare, per condurre un Degno Cammino.
L’Umanità ha fatto dell’Amore di Dio uno scempio e in questo scempio la confusione, in questa confusione la debolezza dell’Uomo, il confine dell’Uomo, l’arrivare ai limiti, in questi limiti, il vivere la paura del domani.
Come può questa Umanità avanzare se all’orizzonte vede solo buio? E questo buio è frutto delle fragilità dell’Uomo, dove il male si è insidiato e gli ha dato il frutto dell’illusione di essere potente, di conoscere, di sapere più di Colui Che li ha creati.
2, 27b “e le frantumerà come vasi di terracotta” : l’Amore di Dio che è Infinito ci sta mostrando quel Bastone di Ferro, che non è altro che la Fede Salda, la Vera Fede, dove ogni Figlio potrà aggrapparsi con tutte le forze, per fare la propria Purificazione, per chiedere umilmente perdono dei propri peccati. E chi avrà risposto alle Proposte di Dio, avrà scelto il camminare Insieme a Lui.
Irta è la Strada, ma di Gloria. Chi continuerà a perseverare nella sua stoltezza, starà camminando in quella Fede che vacilla e la fine di quella Fede non sarà altro che il frantumarsi di quei vasi di terracotta.
Ai Figli scegliere l’aggrapparsi a quel Bastone di Ferro o il perdersi e il rompersi come quei vasi di terracotta.
2, 28a “con la stessa autorità che a me fu data dal Padre mio” : così come Dio ha permesso al Figlio di morire su quella Croce e con il suo Perdono di riaprirci le Porte del Paradiso, così Dio darà Gloria a Colui che farà da Giustiziere e Giudice nella Separazione tra il Bene e il male, lo Scettro dello Spirito Santo Che opererà per Conto e per Colui Che ha dato Ordine.
2, 28b “e darò a lui la stella del mattino” : a colui che avrà perseverato fino alla fine, incarnando tutte le Opere, gli Insegnamenti del Padre, sarà ripagato con quella Stella del Mattino, che non è altro che l’Inizio dell’Apertura del Cammino verso la Nuova Umanità.
2, 29 “Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese”: Gesù: “Ciò che lo Spirito Santo dona è solo per Grazia. Accogliete! Date ascolto a Ciò che diverrà Cammino di Salvezza per l’Umanità”.
Ap 2, 18-29. Visione.
“Vedo un’analogia tra quelle persone e questa Chiesa. Per Chiesa vedo la Chiesa e i Fedeli dentro e, dentro la Chiesa, vedo il Sacerdote che guida. A quelli che sono degni tra i Sacerdoti, riceveranno questa Autorità: è come spiegare la Gerarchia della Chiesa: il Papa, i Vescovi, i Consacrati, i Fedeli.
Per Nazioni, colgo non una nazione, ma i Fedeli, il raggruppamento dei Fedeli dentro una Chiesa. A capo di questa Chiesa, se c’è un Buon Pastore, i Fedeli riescono a tenere salda la Fede.
Per le Nazioni, vedo le teste dei Fedeli; per guida del Gregge vedo il Sacerdote, più su vedo il Vescovo e, più su, vedo il Papa.
Vedo il pascolare il Gregge e, poi, vedo dei vasi di terracotta frantumati.
A volte il vaso di terracotta frantumato è come la Potenza di queste Fede, racchiusa in queste Anime. Vedo un luogo, queste Anime e, attorno a queste Anime un vaso di terracotta che è il male che si avvicina e con un bastone viene frantumato, allontanato.
La Potenza di questo Bastone è come se è la Spiritualità, quindi la Potenza, la Fede Salda, la Fede Dura. Questo sgretolarsi della terracotta è la materia: è come dire che lo Spirituale può annientare il materiale in qualsiasi momento e questo è una Legge di Dio: questo dovrà essere la Figura del Papa, che merita la Potenza di Gesù, riuscirà a passare tutto questo.
Oltre alle Chiese-Edifici, dovranno crollare anche i Fedeli, Sacerdoti, Vescovi e Papa. Solo con un Papa Umile, Vescovi, Sacerdoti e Fedeli Umili Gesù potrà ricostruire la sua Chiesa.
Ap 2, 18-29: Luci sulla Visione.
1 > “Vedo un’analogia tra quelle persone e questa Chiesa” : ciò che Gesù allora rimproverava a questo Sacerdote era la confusione che regnava nella sua Chiesa.
Un Sacerdote che segue Dio, non può seguire il mondo.
E quelli che sono del mondo, non possono operare dentro le Chiese: le tante associazioni di diverso tipo, tutti quelli che prendono il posto dei Sacerdoti, si sostituiscono a loro, per essere di supporto; non sono stati scelti da Dio, non rispecchia la Figura del Sacerdote: non ci può essere promiscuità dentro le Chiese, creano varchi al male.
Il Sacerdote è colui che celebra, è colui che dà l’Eucaristia, è il Canale tra Dio e il Fedele, perché rispecchia le Promesse fatte al Padre. L’Uomo non può distorcere queste Verità per bisogno, per radunare, per accrescere il numero, per riportare il Gregge nell’Ovile: non si è nella Verità Autentica.
Ciò che allora il Figlio di Dio rimproverava all’Angelo di Tiatira, così il Figlio di Dio chiederà Conto a chi ha continuato ad operare in quella scia di non fedeltà alle Promesse del Padre.
2 > “Per Chiesa io vedo la Chiesa e i Fedeli dentro e, dentro la Chiesa, vedo il Sacerdote che guida” : i tanti Fedeli, se seguono il loro Pastore e il Pastore è nelle Verità di Dio, avranno compiuto la loro Missione. Ma se quei Fedeli prendono anche il posto di quel Sacerdote, hanno scansato le Verità di Dio e non portano frutti, anche se sono dentro a quel Recinto, anche se sono in quella Chiesa non c’è pienezza, non c’è eco, non c’è frutto.
Gesù: “Cosa si è introdotto nella Casa del Padre? Solo tante ferite di peccato, perché la Legge di Dio è Una e Unica, non ci sono mezze verità e non esiste in Dio la comunione con coloro che professano la fede a propria immagine e somiglianza.
Si è nella Verità quando si parte dalla Sorgente, Che è Dio: sempre il partire dall’Alto verso il basso e mai dal basso verso l’alto, perché è Dio Che dona e non l’Uomo, perché Ciò che promette Dio è Eterno. Ciò che promette l’Uomo parte sempre da una fonte inquinata”.
3 > “A quelli che sono degni tra i Sacerdoti, riceveranno questa Autorità” : quanto è Importante il camminare nella Santità anche su questa Terra, perché davanti a Dio possano trovare il collocarsi nelle stesse Vesti che hanno indossato nel Cammino Terreno per l’Eternità.
Quando Dio investe i suoi Figli della Terra, dona in Pienezza. Coloro che annunciano la sua Parola Viva in Pienezza, avranno un Posto Speciale in quel Banchetto Nuziale: quanta Bellezza riporteranno a Dio e quanto Dio li ricompenserà: li vestirà di Vesti di Santità, perché grandi sono le tribolazioni che hanno subito sulla Terra in Nome suo.
Chi segue il Signore nella Verità e nella Giustizia, sarà rivestito di Abiti di Luce Scintillanti.
Ma chi si è sostituito a Dio, incoronandosi re sulla terra, conoscerà le porte degli inferi e le fiamme della geenna.
4 > “È come spiegare la Gerarchia della Chiesa: il Papa, i Vescovi, i Consacrati, i Fedeli”: Gesù: “Ogni Consacrato darà Conto a Dio della Missione di cui ha promesso Fedeltà.
Beati coloro che nella loro grandezza sono rimasti Umili e Miti Agnelli, perché tale Carica allieterà l’Amore del Padre.
Beati coloro che, pur avendo le possibilità, non si sono curati dell’umano, del materiale, ma nelle loro possibilità, hanno elevato l’Amore di Dio”.
5 > “Per Nazioni, colgo non una nazione, ma i Fedeli, il raggruppamento dei Fedeli dentro una Chiesa. A capo di questa Chiesa, se c’è un Buon Pastore, i Fedeli riescono a tenere salda la Fede” : Ciò che Gesù mi mostra è la Verità del Padre. C’è la Figura di un Sacerdote, che vive la Pienezza delle Verità di Dio e ciò che ha radunato nella Chiesa sono Fedeli di diverse lingue, di diversi colori di diverse culture; ma ora che sono in quella Chiesa seguono un’Unica Verità, un’Unica Fede, quella Fede Autentica, la Fede del Cristo.
Questa è la Pienezza dei Figli di Dio, queste sono le Anime che riconosceranno il proprio Signore, quando se Lo troveranno dinanzi.
Gesù dice: “Figlia, in Verità, in Verità vi dico che ogni Anima è stata rivestita di materia ed ogni Anima appartiene a Dio, perché tutti suoi Figli.
Ma ora chiedo a voi: chi ha nutrito quell’Anima delle Verità del Cristo? Perché quando se Lo troverà dinanzi potrà riconoscerLo e seguirLo? Meditate a lungo”.
È come se vedo un’immagine: un bimbo piccolo che cresce giorno dopo giorno con la sua mamma: non potrà mai dimenticarla, il suo volto, rimarrà indelebile nel tempo.
Un bimbo che viene alla Luce e cresce con un’altra donna, come potrà un giorno cercare la sua mamma? Che volto le darà? Come potrà sentire la mancanza di qualcuno che non ha mai incontrato? Resterà confusione, resterà delusione.
Gesù: “E se Dio è Verità e Luce, come potete confondervi, se guardate con gli Occhi della Fede?”.
Colgo questo bimbo che è cresciuto con la Madre come quell’Anima che è stata nutrita di Dio. Invece colgo quel bimbo che non è cresciuto con la vera madre, è quell’Anima che abbiamo rivestita di falsi idoli, di verità oscure e non ha conosciuto la Vera Identità del Cristo, non è stata nutrita dalla Luce e quelle vesti scure, appesantite, quanto faticheranno, quanto disorientamento prima di entrare in quella Fonte di Luce.
6 > “Per le Nazioni, vedo le teste dei Fedeli, per guida del Gregge vedo il Sacerdote, più su vedo il Vescovo e, più su, vedo il Papa”: Gesù: “Non ciò che parte dalla terra è Verità, ma Ciò che parte dall’Alto” e, piano piano, fa tutti i Passaggi della Gerarchia della Chiesa.
Quanta Responsabilità per coloro che non hanno nutrito delle Verità dei Cieli tutte quelle Nazioni che sono in basso e che devono essere dissetate e sfamate da quell’Unica Sorgente, quell’Unica Sorgente Che dona.
Poi vedo come una Scala dai Cieli a scendere ed è Quel Dio Che nutre Pietro e da Pietro, pian piano, a scendere e ad espandersi e questa Nuvola, che è la Fede, arriva su queste Nazioni nella Misura in cui si è Degni e si è Fedeli alle Verità di Dio.
Quanto Dio chiederà Conto di ciò che hanno operato i suoi Discepoli sulla Terra.
Colgo Gesù in Cammino, Gesù Che separa la Luce dalle tenebre: è come se sta camminando in un Ponte di Luce sopra l’Umanità e il suo Operare è in Cammino non in un tempo lontano, ma in Questo Tempo.
7 > “Vedo il pascolare il Gregge e, poi, vedo dei vasi di terracotta frantumati. Vedo un luogo, queste Anime e, attorno a queste Anime un vaso di terracotta che è il male che si avvicina e con questo bastone viene frantumato, allontanato” : Ciò che annuncia Gesù è la Pienezza di quei Consacrati che entreranno a far parte della Nuova Umanità.
Coloro che Degnamente hanno servito il Signore, porteranno lo Scettro dell’Amore e saranno seguiti da tutti quei Figli provenienti da ogni Nazione, che riconosceranno la Scia del Cammino del Consacrato, il percorrere le Vie della Verità e della Giustizia, perché Ricolmi di Amore e di Pace saranno Echi di Sazietà; per questo il seguire quello Scettro d’Amore perché Degno colui che lo stringe tra le mani.
Con quello Scettro romperà quei vasi d’argilla, quei Figli che hanno una fede a propria immagine e somiglianza, quei deboli, quei confusi, coloro che si sono lasciati ingannare dal male.
Il Signore darà Potere a quel Sacerdote di rompere quelle false illusioni, l’Amore frantumerà il male e la Nuova Umanità parlerà delle Origini della Creazione: tante diversità, ma abbracciate da un’Unica Fonte e guidati da un’Unica Croce: Gesù Che riporta i suoi Figli al Padre, alla Salvezza, a quella Bellezza della Circolarità tra Cielo e Terra: Nuovi Cieli e Nuova Umanità.
La Forza del Bene Che trionferà sul male.
8 > “La Potenza di questo Bastone è come se è la Spiritualità, quindi la Potenza, la Fede Salda, la Fede Dura”: Gesù: “Quando l’Uomo capirà che nella Fede Vera si costruisce quella Fortezza Inespugnabile, che fa da Argine, che fa da protezione per il male?
Se l’Uomo ancora non apprende che anche nella vita terrena non bisogna mai partire dal corpo, dalla materia, ma da quella Fiammella che è Nutrimento per quel Corpo: il Camminare con Dio costruisce per l’Eternità. Il resto sarà tutto macerie.
Nulla entrerà nel Regno dei Cieli se non le Opere costruite nell’Anima, nelle Vesti dell’Anima”.
9 > “Questo sgretolarsi della terracotta è la materia. È come dire che lo Spirituale può annientare il materiale in qualsiasi momento: e questo è una Legge di Dio” : vedo un’isola. Su quest’isola c’è un castello bellissimo, tanta ricchezza, tanta armonia, balli, canti. Eppure c’è il re, una figura inquieta, insoddisfatta: è ansioso, troppe responsabilità, non conosce altro che il luccichio della ricchezza.
Poi gli appare un Angelo e lo ricolma di Pace, di Quiete, conosce la Sazietà dei Cieli ed è di quella Sazietà che lui chiede la Grazia per sé e per i suoi sudditi, quest’Angelo Che, in un attimo, ha donato una Ricchezza che è Invisibile, eppure così Concreta, così Ricolma di Frutti.
Quanto Dio va in Soccorso dei suoi Figli e quanta Regalità ci offre a tutti coloro che aprono le Porte e si lasciano spogliare di quella pesantezza inutile, quella che toglie il respiro. Dio Che rompe gli argini tra le tenebre e la Luce e mostra le Verità Autentiche della Fede. Dio Che dà sempre Prova e fa Chiarezza ad ogni Figlio che chiede il suo Intervento, che chiede Soccorso:
L’Anima a Dio:
“O Padre Celeste,
Che un dì mi indicasti la Via da seguire,
per lungo tempo sono rimasta in esilio,
l’illusione del male mi ha distorto le Verità della Luce:
da Piccoli Agnellini ci ha resi feroci belve.
Ma nella tua Infinita Bontà hai riaperto quello Squarcio di Cielo
e stai lasciando Voce al tuo Figlio,
Che sta operando per noi la Salvezza.
O Padre Celeste,
a Te ci affidiamo, in Te confidiamo,
indicaci la Via da seguire e,
Umili e Miti,
torneremo in quella Valle di Luce Dove Tu ci avevi pensati e previsti.
L’Annuncio delle tue Opere: vanno verso il Compimento.
Lode a Te, o Padre dei Cieli,
Tu solo sei VERITÀ e VIA.
A Te la nostra Appartenenza.
Davanti a Te ci prostriamo,
davanti a Te rinnoviamo il nostro:
“Eccoci, Signore, sia fatta la tua Volontà ora e sempre”.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo”.
10 > “Questo dovrà essere la Figura del Papa, che merita la Potenza di Gesù: riuscirà a passare tutto questo” : Questo è un Annuncio di Dio, questa è la Preghiera che ogni Sommo Pontefice deve portare impressa nel suo Cuore: viverla in Pienezza vuol dire aver servito il Padre nella Verità e nella Giustizia.
Colgo che Gesù, con l’Apertura del Grande Libro, sta ridando Voce alla Parola del Padre, da lungo tempo messa a tacere nelle sue Verità e nella sua Pienezza, rendendola sempre più a immagine e somiglianza dell’Uomo.
Gesù invita a destarsi, non è più tempo di rimanere custoditi sotto quella coltre di nubi, perché il suo Alito la spazzerà via, ridando Luce sulla Terra.
Gesù: “Beati coloro che saranno Degni di entrare a far parte di quella Luce. Il Dio Misericordioso sta dando Voce alla Terra, così come aveva annunciato attraverso il suo Figlio.
Ascoltate, Chi vi parla è il Testimone Fedele”.
11 > “Oltre alle Chiese-Edifici, dovranno crollare anche i Fedeli, Sacerdoti, Vescovi e Papa” : queste sono le Verità Che Dio opererà sulla Terra, la fine dell’uomo vecchio e l’Inizio dell’Uomo Nuovo, il Risveglio dell’Anima riporterà quell’Unica Verità di Colui Che ci ha Pensati e Creati e il Nuovo Inizio, la Nuova Ripartenza sarà in quella Verità, perché guidati dalla nostra Anima e non dalle nostre menti.
Dio rifarà Tutto Nuovo, non l’uomo e il Tutto per Amore, per scacciare satana e riportarlo negli abissi e far risorgere l’Uomo come Creatura di Dio.
Il Rinascere Interiormente sarà un Miracolo operato da Dio, ma ne potranno partecipare tutti coloro che si affidano al Cammino che sta tracciando Gesù per Volere del Padre. Questa è la Ripartenza: non la fine del mondo, ma la fine dell’uomo vecchio.
Quanta Semplicità in Dio! Ciò che l’Uomo non può neppure per un attimo osare pensare cosa sarebbe stata questa Nuova Umanità, questi Nuovi Cieli, opere così eclatanti, così inverosimili, e invece di Eclatante c’è solo la Grandezza di Dio Che opera nella Semplicità e con Amore farà Nuove Tutte le Cose.
Lui risveglierà le Anime, ridarà Voce e Vista e, ancora una volta, ci lascerà Liberi di seguirLo o non seguirLo: ci sarà una Via di Luce. E una via di tenebre e lo scontro sarà inevitabile.
A ogni Figlio la Scelta di vivere l’Eternità in questa Nuova Umanità e Nuovi Cieli. O conoscere la fine in quegli abissi, dove Dio chiuderà quelle porte per sempre.
Quanto l’Umanità si sta giocando! Quanta Responsabilità per tutti coloro che non ascoltano la Voce del Padre, per tutti coloro che si stanno facendo servire e non si fanno Servitori di Dio.
12 > “Solo con un Papa Umile, Vescovi Sacerdoti e Fedeli Umili Gesù potrà ricostruire la sua Chiesa” : cosa si aspetta Dio dall’Umanità? Apertura, Accoglienza e Amore: è ln questo Ascolto di Circolarità che Dio opererà il Prodigio della Salvezza delle sue Creature.
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