201-4 Ap 1, 4 “Grazia a voi e pace da Colui Che è, Che era e Che viene”. 12/02/2011
201-4 Ap 1, 4 “Grazia a voi e pace da Colui Che è, Che era e Che viene”.

Il Dio della Chiesa: 1, 4-8.

Apocalisse 1, 4 “Giovanni alle sette Chiese che sono in Asia: grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene, dai sette spiriti che stanno davanti al suo trono” .

Visione.

Non vedo Sette Chiese, vedo Sette Tende e, davanti a queste Tende, come custodi ci stanno i turchi. È come se questi turchi stanno a custodia di qualcosa che sta dentro le Tende.
E, dentro le Tende, ci stanno Quattro Candelabri d’Oro e, in mezzo a questi Candelabri, ci sta un Leggio e un Libro d’Oro e, davanti a questo Leggio, ci sta: è come se fosse un Candelabro d’Oro e, dentro, ci sta una fiammella accesa, però è un oro scuro, non un Oro che brilla, ma è un oro un po’ scuro, pesante.
Questa fiammella accesa, come oro scuro, può essere il petrolio? Vedo questo Candelabro, dentro, questa fiammella accesa, che simboleggia la purificazione dei peccati. Sta bruciando le iniquità, i peccati dell’Uomo, perché davanti a questo Leggio d’Oro, questi Candelabri è come se bruciano tutte le impurità, qualunque cosa si possa avvicinare a questo Libro.
È come se vedo questi turchi: loro stanno a custodia di queste Tende, ma la loro impurità non può avvicinarsi a questo Leggio, a questo Libro d’Oro, così questa Fiammella che brucia tutte le impurità, custodisce questo Leggio.
È come se questa Fiammella è la Fiammella dello Spirito Santo, la Fiammella dell’Amore, che tiene lontano il male.
Lo colgo un luogo dove l’atrocità ha regnato la cattiveria, la durezza, è un luogo dove il male ha tanto seminato e lì, per separare il Bene e il male Dio ha fatto vedere a Giovanni queste Tende, Tende come Centro di Accoglienza, davvero come arrivare in Punta di Piedi, bussare, mettere le Tende e poi attendere.
Attendere questo riconoscere il Signore, questo essere avvisati, questa Scelta che ognuno di loro è chiamato a fare: il seguire il Bene o il seguire il male.
Questo Libro d’Oro sarà visto da tutti come Segno che Dio lì sta operando. È il Libro Spirituale, quindi ogni Anima sperimenterà un doversi specchiare, un dover prendere una decisione. Non avranno molto tempo per scegliere, ci sarà molto contrasto, molta ribellione.
E colgo questi Candelabri, con queste Fiammelle Accese: i Cieli che danno la Possibilità di salvarsi. Ma vedo anche che quel Libro non resterà a lungo, perché c’è tanto buio, c’è tanta malvagità, c’è l’inferno che contrasterà con tutte le forze, perché tanti peccati affliggono quella terra, porta il peso di tanta brutalità e vedo le guerre e quanta violenza tra gli Uomini, quanto sangue versato per la malvagità e la Purificazione su quella terra e sugli abitanti di quella terra.
Colgo come se Dio abbraccia il Passato, il Presente e il Futuro e, in tutto questo Cammino, farà da Specchio a quella terra e agli abitanti di quella terra. Hanno così tanto da espiare! Quante Anime defunte e quante Anime viventi conosceranno il Giudizio di Dio.
Anche se quelle Tende non rappresentano solidità, ma quei Candelabri, con quelle Fiammelle e quel Libro parlano di Eterno.
Gesù: “Chi ha orecchi per intendere, intenda” (11.02.2011 Venerdì. Beata Maria Vergine di Lourdes).

Luci sulla Visione.

1 > “Non vedo Sette Chiese, vedo Sette Tende” : queste Sette Tende rappresentano l’Emblema dello Spirito Santo dentro a queste Sette Chiese.

2 > “e davanti a queste Tende, come custodi ci stanno i turchi. È come se questi turchi stanno a custodia di qualcosa che sta dentro le Tende” : questi turchi, con la loro malvagità, non sono altro che le vesti sporche dell’Anima, tutta la cattiveria dei turchi, impadronendosi delle Chiese, l’uccisione dei Fratelli, quell’odio spietato, non è altro che quella forza oscura che blocca e si interpone all’Uomo, per farle raggiungere la Preziosità di dentro, quella Tenda, la Sacralità, il Cuore della Chiesa, il Tabernacolo delle Anime, il male che fa di tutto per fermare il Bene, l’odio che si contrappone all’Amore.

3 > “E, dentro le Tende, ci stanno Quattro Candelabri d’Oro e, in mezzo a questi Candelabri, ci sta un Leggio e un Libro d’Oro” : quei Candelabri, quelle Luci, quella Fiammella Accesa, la Luce che custodisce, la Luce del Mondo: il Verbo, quella Parola impressa su quel Libro, Testimonianza dell’Amore, del Pensiero di Dio.

4 > “e, davanti a questo Leggio, ci sta: è come se fosse un Candelabro d’Oro e, dentro, ci sta una fiammella accesa, però è un oro scuro, non un Oro che brilla, ma è un oro un po’ scuro, pesante” : in quel candelabro Dio ha racchiuso l’impero di satana, quell’oscurità che la malvagità dell’Uomo interpone davanti alla Luce di Dio. Ma nel Regno di Dio non gli è permesso entrare.
Mentre Dio, come esempio al male, gli mostra la sua prigione, Dio, al male dà la possibilità di vedere la sua Grandezza; ecco cos’è il Regno del male: un candelabro nero, di fronte all’Immensità della Luce di Dio.

5 > “questa fiammella accesa, come oro scuro, può essere il petrolio?” : quante lotte, quanto sangue versato per conquistare la ricchezza umana. Come poteva portare luce un qualcosa che nasce da quel buio? Tutto ciò che si ottiene dalla malvagità, tutto ciò che si conquista con le armi e con l’odio, non porterà mai ricchezza. MAI! Avrà sempre un ritorno di distruzione.
Ed è stato l’Uomo, con la sua iniquità, a riempire quel Candelabro di liquido nero. Quante e quante Anime ha ingoiato quel nero; ciò che doveva dare piacere, ora ribolle dentro a quel nero, quel nero a dimostrazione delle coscienze dell’Uomo, l’Uomo che, di fronte alla Luce di Dio, a quei Candelabri d’Oro, è stato in grado di presentarsi con quel candelabro buio.
L’Uomo che sporca sempre tutto: il peccato che insidia, ma l’Uomo che gli apre le porte.

6 > “Vedo questo Candelabro, dentro, questa fiammella accesa, che simboleggia la purificazione dei peccati” : la Misericordia di Dio Che, davanti al peccato delle sue Creature, ha donato Insegnamenti di Salvezza, il Cammino dietro a quella Croce, dietro alle Orme del Figlio, quel Sacrificio per poterci lavare, per poterci redimere, per poterci salvare.
La Grandezza di Dio, Che si misura con l’Infinità Bontà, con il suo Infinito Amore: non combatte l’iniquità dell’Uomo, ma ce la rivela, ce la fa riconoscere e ci mostra le due Vie, Lui, Che spera fino alla fine, che ogni Figlio diventi Candelabro d’Oro, diventi Purezza di quella Fiammella: diventa Figlio che torna al Padre a vivere l’Amore Eterno.

7 > “Sta bruciando le iniquità, i peccati dell’Uomo, perché davanti a questo Leggio d’Oro, questi Candelabri è come se bruciano tutte le impurità, qualunque cosa si possa avvicinare a questo Libro” : la Fiammella Accesa, che è nella nostra Anima, viene alimentata dall’Amore, dalla Preghiera, dall’Accoglienza dei Cieli: è lo Spirito Santo, Che opera in Essa: dona Sapienza.
In quella Sapienza, il poter discernere, il poter seguire la Via della Luce o la via del male. E se la Via della Luce diventa Fiammella Ardente, quella Fiammella Ardente prevarrà su quel buio, su quella iniquità, su quel peccato. È l’Intervento di Dio, Che separerà la cenere dalla Fiammella dell’Amore.
Colgo quanto Dio è l’Assoluto di ogni Anima. Ma quanta Collaborazione c’è da parte di ogni singolo Uomo per stabilire la Sorte di quell’Anima?

8 > “È come se vedo questi turchi: loro stanno a custodia di queste Tende, ma la loro impurità non può avvicinarsi a questo Leggio, a questo Libro d’Oro, così questa Fiammella che brucia tutte le impurità, custodisce questo Leggio” : Gesù: “Il male, che si pone davanti a quelle Tende, alla Chiesa di Dio: possono raggiungere le Menti, i Cuori, le Coscienze, la parte esterna dell’ Anima, le Vesti, ma non possono mai raggiungere la Sapienza di quel Libro, di quel Leggio d’Oro, perché è l’Arma di Dio, che ha impresso in ogni Anima.
E Dio vi permette di attingere a quella Sapienza senza compromessi, senza conquiste, solo con la Preghiera, solo con la Vera Fede. Ciò che non potrà mai e dico: MAI, essere sterminato dai turchi, dall’odio”.

9 > “È come se questa Fiammella è la Fiammella dello Spirito Santo, la Fiammella dell’Amore, che tiene lontano il male” : la Fiammella Accesa, la Fiammella dell’Amore è la Protezione, è la Barriera tra Dio e satana. Il male non prevarrà mai sul Bene, non oltrepasserà mai la Barriera dell’Amore Scudo per le Creature di Dio, quelle Creature che vivono l’Umiltà, la Piccolezza, l’Abbandono a Dio.
Gesù: “Chi segue il Padre non ha nulla da temere”.

10 > “Lo colgo un luogo dove l’atrocità ha regnato la cattiveria, la durezza, è un luogo dove il male ha tanto seminato e lì, per separare il Bene e il male Dio ha fatto vedere a Giovanni queste Tende” : Giovanni: “A te, Creatura Prescelta da Dio, che ti viene dato di vederMi in Ginocchio, rapito in Estasi dallo Spirito Santo.
Quanto il Padre Mi ha Rivelato!
Quanto, per Lungo Tempo, è rimasto Tacito!
E quanto i Cieli hanno pregato, perché così rimanesse ancora per tanto Tempo!
Ma l’Umanità è in pericolo e un Padre Buono non può vedere la distruzione di Ciò che Lui ha creato con Amore e per Amore. Ora cogli quando ti veniva detto dal Signore che Lui porterà Tutto alla Luce e che è inevitabile lo scontro tra il Bene e il male, perché Dio avanza con il suo Amore e gli inferi contrastano con tutte le forze, la forza dell’odio. Ma non c’è altra via per far risplendere Ciò che Dio ha creato.
Chi si pone all’Ascolto farà parte della Nuova Umanità. Chi si lascia plagiare dal male, non parteciperà del Banchetto Imbandito dalla Luce Eterna”.

11 > “Tende come Centro di Accoglienza, davvero come arrivare in Punta di Piedi, bussare, mettere le Tende poi attendere” : colgo l’operare di Dio. E l’operare del male. Colgo tutta la violenza del male, come irrompe, come fa danno; basta un piccolo varco che s’inserisce e distrugge.
Invece il Signore, con la sua Grandezza, arriva sempre in Punta di Piedi dove c’è buio e si crea un Piccolo Varco di Luce Lui si avvicina, mette queste Tende con Dolcezza e Amore, le illumina e poi attende. Lui dà Luce e lascia le Porte Aperte: propone, dona, attende, quel rispettarci fino in fondo, per Amore. In quell’Amore, la Libertà.
Gesù: “Dio non lega, Dio non costringe, per questo, Figli miei, non puntate il dito all’Amore. Date le colpe a chi ne è responsabile. E a voi, Creature, vi è stata donata la Luce per distinguere l’Innocente e il colpevole.
Siate sempre Veri, affinché quel Giudizio Finale non pesi come un macigno. Meditate”.

12 > “Attendere questo riconoscere il Signore, questo essere avvisati, questa Scelta che ognuno di loro è chiamato a fare: il seguire il Bene o il seguire il male” : colgo quanto Gesù si sta facendo Piccolo, Piccolo, perché questi Insegnamenti così Semplici arrivino a tutti, che nessuno arrivi impreparato davanti al Signore, perché ognuno dovrà espiare le sue colpe, i suoi errori, i suoi peccati.
L’affidarsi a Dio, dopo il Passaggio, non significa che si entra subito nella Luce, perché non si entra sporchi.
E quanto Dolore quel Buon Gesù, vederci: quanto è lungo il nostro Cammino di Purificazione, quanto tormento, quanto dolore prima di arrivare in quella Luce d’Amore.
Che l’Uomo non si copra dietro alle sue convinzioni, non avranno spazio davanti a Gesù. Dio è Misericordioso, Dio è Amore, ma Dio è Verità è Giustizia. Dio non fa sconti.
Agli Occhi di Dio siamo tutti uguali e tutti avranno lo stesso trattamento, ognuno per i Frutti che porta.

13 > “Questo Libro d’Oro sarà visto da tutti come Segno che Dio lì sta operando. È il Libro Spirituale, quindi ogni Anima sperimenterà un doversi specchiare, un dover prendere una Decisione” : il Metro di Misura del Signore è il Grande Libro, è da quegli Insegnamenti che Lui ci chiederà Conto; l’Importanza dei Dieci Comandamenti, la Legge Eterna di Dio, Dove nessuno potrà sottrarsi: ogni Anima dovrà rispondere a quella Luce Eterna, impressa su quel Libro.
Nello Spirituale non ci sono scappatoie, non ci sono difensori, c’è solo una Luce che fa da Specchio e quello Specchio è il Giudizio di Dio.
Colgo quanto è Tutto Chiaro, è Tutto così Semplice: davanti a Gesù ogni domanda ha solo due vie di risposta: o è: “Sì”, o è: “No”, o è Bianco, o è nero.
Colgo Tutta la Saggezza di Dio nel giudicarci. E la nostra piccolezza.
E colgo tutta l’Importanza e la Profondità dell’Insegnamento del Signore quando ci dice che è più facile che un cammello entri per la cruna dell’ago, che un ricco nel Regno dei Cieli.
Gesù: “Questa è l’Ora di ravvedersi. Non siate ostinati, non continuate a seguire il male. Non avrete ricompensa”.

14 > “Non avranno molto tempo per scegliere, ci sarà molto contrasto, molta ribellione. E colgo questi Candelabri, con queste Fiammelle Accese: i Cieli che danno la Possibilità di salvarsi” : vedo questo Libro Spirituale.
E poi vedo i Figli della Terra: non vogliono ascoltare, non vogliono riconoscere, ma ognuno proverà tormento, ribellione; ma ogni Anima riconosce la Vicinanza di quel Libro.
I Cieli si avvicinano sempre di più e più si avvicinano e più diviene Concretezza per la Terra. Il Signore invita alla Docilità: “Non combattete Ciò che dentro di voi già è tutto Chiaro. Non si compirà il dire dell’Uomo, ma il Dire di Dio.
Beati coloro che accolgono l’Annuncio del Padre, perché Essa è la Salvezza.
Quello che accadrà non è una guerra tra Uomini, ma è qualcosa di molto più grande, è lo scontro tra il Bene e il male, tra la Luce e le tenebre. Quando l’Uomo capirà che solo in Dio possono riporre le Speranze? L’Uomo non può niente contro il male”.
Colgo proprio la forza del male, la forza del peccato e tutta la sua ribellione che avanza.
È la Luce, è Dio Che la fa indietreggiare.
Ma l’Umanità si trova in mezzo: o entri nella Luce o cadi in quelle tenebre. Non ci sono altre vie.
Ancora, ancora una volta l’Importanza del Risveglio dell’Anima, perché ti avvicina alla Luce e ti conduce verso la Luce.
Giovanni è in Preghiera. Dice: “Cosa aspetta all’Umanità se non si decide ad ascoltare!”.
Giovanni Che chiede al Signore di intercedere: “Signore, dona Umiltà, dona Piccolezza, dona Luce, perché l’Umanità non perisca, perché i Cieli non vengano oltraggiati, perché Ciò che hai donato all’Uomo e l’Uomo, Ti appartengono”.

15 > “Ma vedo anche che quel Libro non resterà a lungo, perché c’è tanto buio, c’è tanta malvagità, c’è l’inferno che contrasterà con tutte le forze, perché tanti peccati affliggono quella terra, porta il peso di tanta brutalità. E vedo le guerre e quanta violenza tra gli Uomini, quanto sangue versato per la malvagità e la Purificazione su quella terra e sugli abitanti di quella terra” : vedo Gesù sulla Croce. Davanti a Lui una Vallata. È come se tutto è stato bruciato con il Sacrificio di Gesù ha riportato la Vita, il germogliare di quella Terra, riedificare concretamente; vedo abitazioni, Uomini, Donne, Bambini.
E Gesù mi fa cogliere: fin dove Lui viene accolto come Protezione su quella Croce, Lì aleggerà la Luce.
Ma dove è tornato il peccato, dove si sono aperte le porte al peccato, dove tutto è tornato ad essere grigiore, è come rivedere una vallata che riporta l’ombra della morte, dove Gesù ha sradicato il male e l’Uomo l’ha riseminato. È l’Uomo che ha dato continuità al male.
E Gesù, su quella Croce, porta tutto il Dolore della stoltezza dei suoi Fratelli, il dolore di quel suo Sacrificio, che è Gloria nei Cieli, ma non nei Cuori dell’Uomo, sulla Terra, perché è stato scansato.
Quando Gesù parlava di sepolcri imbiancati, quando Lui era Uomo sulla Terra, in Lui, su quella Croce, c’è lo stesso Sguardo ai Figli di oggi. Quanto è tutto un ripetersi, di generazione in generazione e quanto più agli Occhi di Gesù siamo a nostra immagine e somiglianza, e non a Immagine e Somiglianza di Dio. Quanta falsità. Quanta ipocrisia.
E Lui, su quella Croce, intercede presso il Padre e chiede di soccorrerci, di non abbandonarci, di ridarci la Vista e l’Udito, di operare in noi, per farci partecipare della Nuova Umanità e dei Nuovi Cieli, prima della Resa dei Conti tra il Bene e il male, tra Dio e l’inferno.
Gesù: “Figli, meditate! Meditate a lungo! C’è una sola Verità di Luce e, se si è Sinceri, se si è Umili e se ci si predispone con la Preghiera ad accogliere lo Spirito Santo vi illumina e vi conduce sulle Orme del Signore, in Cammino verso la Salvezza”.

16 > “Colgo come se Dio abbraccerà il Passato, il Presente e il Futuro e, in tutto questo Cammino, farà da Specchio a quella terra e agli abitanti di quella terra. Hanno così tanto da espiare! Quante Anime defunte e quante Anime viventi conosceranno il Giudizio di Dio” : Dio riporterà tutto alla Luce. Lo Sguardo di Dio è Eterno e per sradicare il male, per estirpare la malvagità, Dio chiederà conto al male del Passato, del Presente e del Futuro, perché Egli porrà il Sigillo e su quel Sigillo riedificherà la Luce e quello sarà da Specchio a tutta l’Umanità, quel Sigillo di Croce, l’Inizio della Nuova Era, della Nuova Umanità. Lì abiterà la Luce, Lì abiteranno quei Figli che si mettono in Ascolto. Su quel Sigillo regnerà la Circolarità tra i Cieli e la Nuova Umanità.

Questo è Ciò che Dio annuncia.
Questo è un
ANNUNCIO DI SALVEZZA:
Dio sigilla queste Parole con una Fiammella Ardente.

17 > “Anche se quelle Tende non rappresentano solidità, ma quei Candelabri, con quelle Fiammelle e quel Libro parlano di Eterno” : quelle Tende sono l’Esempio e il Rispetto del Libero Arbitrio: Quel Dio Che propone, Quel Dio Che invita, Quel Dio Che è Pronto a rispettare la nostra decisione.
Ma quel Libro d’Oro e quel Candelabro e quella Fiammella parlano d’Eterno, perchè sono posti su quell’Altare e, dietro a quell’Altare, c’è il Sommo Maestro, Colui Che rappresenta l’Eterno, la Luce di Tutto il Creato, di Tutto l’Universo.
Gesù: “E così sia!”.

18 > Gesù: “Chi ha orecchi per intendere, intenda” :

Maria: “Alleluia”.

Il Padre Celeste: “Amen”.


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