183 Gesù: “Ogni Figlio di Dio è Ricolmo di Mistero Divino”.
Gesù: “Figlia, accogli le mie Parole, Frutto del Dono Celeste, ricolme d’Amore: sono le Vie del Perdono, del Pentimento, sono le paure delle Grazie, sono le Meraviglie della Croce, sono la Pienezza.
È di questa Croce che il Buon Pastore vuole nutrire i suoi Piccoli Figli, spogli e infreddoliti. Quanto gelo sulla Terra, ondate di vento che spazzano il calore, generano astinenza d’Amore.
Se ogni Figlio si accorgesse che il Vento, sol volendolo, può spazzare macerie, anche enormi, perché Vento di Santità. Quanti uragani fanno danno sulla Terra. Quanti Uragani d’Amore, se accolti, portano Prosperità!
Non date voce solo al male, date Voce al Bene: è la sola Sazietà. Il predisporsi è sempre Decisone meditata e sofferta, ma è nella sofferenza dei peccati che si trova la Forza di Risorgere.
Dove l’Uomo riconosce la sofferenza, si ritenga guarito, perché è l’Inizio della Purificazione, l’Inizio del Risveglio di quella Fiammella che cerca Ossigeno, per dare sempre più Luce.
Guardate Umili e Fiduciosi gli Insegnamenti del Signore, perché sono di Salvezza. Il Cuore Leggero è Respiro e Amore. Il Cuore Sofferente è Ricolmo di Speranza e di Cammino. Ogni Coscienza teme la burrasca, ma ogni Coscienza, se non la sperimenta, non potrà mai gustare la Quiete.
Ogni Mente deve nutrirsi di Sapienza, perché deve chiudere il Cerchio del Mistero dell’Uomo, altrimenti non potrà vivere lo Spirituale, perché ogni Figlio di Dio è Ricolmo di Mistero Divino e lo si può vivere solo quando si riconosce che Dio è quell’Invisibile Che è Concretezza e Sazietà.
Ogni cosa è stata creata nella Concretezza del Signore. Lo Spirituale è Concretezza, perché in esso c’è Costruzione e l’Uomo è una Costruzione del Pensiero di Dio.
Meditate, Figli: Tutto Ciò che sembra venire dal nulla, se porta il Marchio, il Sigillo di Dio, è sempre Traboccante in tutta la sua Interezza, perché Dio è l’Onnipotente. E così sia!
Figlia, la Benedizione si effonda nella mia Parola, nel Segno della Luce e della Pace. Ti benedico, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Cuore, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste benedice, ricolma di Grazia e Santità. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo” (18.09.10 Sabato. S. Eustorgio. S. Giuseppe da Copertino. S. Arianna).
Luci sul Messaggio.
1 > Gesù: “Figlia, accogli le mie Parole, Frutto del Dono Celeste, Ricolme d’Amore” : è Gesù Che vuole donare gli insegnamenti, che scaturiscono dall’Amore e dalla Verità.
2 > “sono le Vie del Perdono, del Pentimento: sono le paure delle Grazie” : Gesù mi fa cogliere il suo Dire come Annuncio: a Lui stabilire il Tempo dell’Accoglienza e del Perdono
E QUESTO È IL TEMPO.
Vedo Gesù, Seduto su una Via di Montagna e sta Lì, in Veste Di Sacerdote, attende i pellegrini, che salgono su quella Montagna. È Gesù, Che invita l’Uomo ad inginocchiarsi. Comincia una lunga Confessione.
E Gesù, così Buono: mentre quell’Uomo davanti a Lui sente tutta la paura del peccato che porta, in Gesù c’è tutto il Dolore per una vita sprecata. Quanto il male ha operato sul suo Figlio che Gli è dinnanzi e Lui, Pronto ad assumere su di Sé quei peccati, lavarli e ridare Grazia.
Colgo quel Dolore di Gesù che diventa Gioia, perché un altro Figlio ha fatto la sua Purificazione.
Gesù dice: “Figlia, chi ascolta il mio Dire avrà la sua Ricompensa. Chi scappa davanti al mio Dire, avrà il suo tormento”. Colgo tutta l’importanza del Pentimento e della Purificazione in questo Tempo, perché chiunque si decide a fare questo Cammino, troverà davanti la Mitezza di Gesù. Ma per coloro che non ascoltano, troveranno la Severità del Padre Celeste.
Sento il Padre Celeste:
“CHI AMA ME, AMA IL MIO FIGLIO.
CHI AMA MIO FIGLIO, AMA ME”.
3 > “sono le Meraviglie della Croce, sono la Pienezza” : vedo quella
CROCE:
in quella Morte colgo l’Infinito delle Meraviglie, quanto Tutto scaturisce da Essa e quanti mali di tutti i generi guarisce quella Croce. L’Infinito dell’Amore, della Bontà, del Perdono e della Misericordia: Tutto impresso su quella Meraviglia.
Gesù: “La Preziosità dell’Essere Umano”.
4 > “È di questa Croce che il Buon Pastore vuole nutrire i suoi Piccoli Figli, spogli e infreddoliti” : la Meraviglia di quella Croce! È come cogliere che da Essa scaturisce un Gesù Ricolmo di tante Pienezze: è Lì, Pronto a donarsi ad ogni Figlio, così come ogni Figlio è pronto a riceverLo: come Padre, come Fratello, come Amico, come Sommo Pontefice, come Sacerdote, come Uomo, come Cristo, come Luce Divina.
È come cogliere Gesù, Che è Lì. Pronto ad accogliere tutti, così come noi desideriamo, così come noi siamo pronti ad avvicinarLo, perché in tutte queste Vesti c’è un Unico Frutto ed è l’Amore Pieno.
5 > “Quanto gelo sulla Terra, ondate di vento che spazzano il calore, generano astinenza d’Amore” : Gesù mi fa cogliere quanto ha da donarci e quanto siamo così ostinati e ostili a non accogliere quel Gratuito di quel Signore, Che ci fa paura, perché la vita ci ha resi così aridi da non essere capaci di amare e di lasciarci amare.
L’Uomo e la sua diffidenza, perché è così spento d’Amore, che è capace solo di calcolare: quell’azionare la mente, senza attingere dal Cuore e dall’Anima, come ci ha resi gelo!
6 > “Se ogni Figlio si accorgesse che il Vento, sol volendolo, può spazzare macerie, anche enormi, perché Vento di Santità” : se in ogni Uomo ci fosse la
Vera Fede,
il Credere che realmente sulla Terra opera lo
SPIRITO SANTO,
Che è come il Vento nella sua Trasparenza, ma nella sua Concretezza.
E di quanto vento è circondato l’Uomo: è presente nella Quotidianità quel Soffio Che dà Tepore, Che dà Sollievo; o quel Soffio che può diventare catastrofe, perché scaturisce dallo spirito delle tenebre.
È come se Gesù mi fa cogliere quanta Concretezza c’è dello Spirituale su questa Terra: di nuovo l’operare il Bene o il male, sempre presente in mezzo a noi sotto qualsiasi forma, ma non Lo riconosciamo.
Colgo quanta finzione c’è nell’essere umano, quanto ciò che si pronuncia con la bocca, non è ciò che l’Uomo vive interiormente. Se l’Uomo riuscisse a capire che
ogni parola
pronunciata dalla nostra bocca
è un soffio che ha sempre
due vie
da percorrere:
o costruisce nel Bene o costruisce nel male.
Ed è come se questo alito, che poi costruisce nella parola, vedo che va ad incanalarsi in una Via Dove c’è lo Spirito Santo, o in un’altra via: lo spirito delle tenebre.
E adesso colgo: più l’Uomo è Bello dentro, più c’è Armonia nel suo Linguaggio, più cresce quella Via Dove è Presente lo Spirito Santo, l’aleggiare dello Spirito Santo e ti fa da Scudo. Più interiormente siamo ricolmi di peccato, più il nostro linguaggio ha la durezza, il buio e più quello spirito delle tenebre ci stringe in una morsa.
7 > “Quanti uragani fanno danno sulla Terra” : la violenza dell’uragano non è altro che la forza del male; più su questa terra si sprigiona il peccato, la cattiveria, la perfidia, la gelosia e più si sprigionano quegli uragani spirituali, le forze del male, la concretezza del peccato, che ci ripaga della stessa moneta di cui noi lo alimentiamo.
8 > “Quanti Uragani d’Amore, se accolti, portano Prosperità!” : quegli Uragani che si sprigionano dalla Terra, fatti di Umiltà, di Pochezza, di Preghiera, di Semplicità: quanto aprono, quanti Varchi si formano, la Luce che passa, l’Innalzamento dell’Amore, il toccare i Cieli e, quando riscende, quanta Luce, quanta Dolcezza, quel premiarci trasparente: il
DONO
della Pace e dell’Amore.
9 > “Non date voce solo al male, date Voce al Bene: è la sola Sazietà” : Gesù mi fa vedere quanto l’Uomo, dando voce al male, il suo dire prende più corposità c’è più soddisfazione come porsi tra se stesso e il male e il prendere forza per combatterlo, non rendendosi conto che, alla fine rimane una persona sfinita, perché parlare del male crea sempre confusione, dubbio, rabbia, gelosia, invidia.
E poi vedo l’Uomo che parla nel Bene: quanto può sembrare indifferente, un po’ messo da parte, come se non ha quella forza, ma è un essere così debole, insignificante, perché è Debolezza, è Pochezza è questo Amore Gratuito che spaventa proprio perché Donato. Ma, alla fine, quanta Ricchezza, perché non dà adito a pettegolezzo, non c’è eco di gelosia, di invidia: è colui che, con la sua Semplicità, ha donato e porta quel po’ di Sazietà per sé e per chi ha ricevuto.
10 > “Il predisporsi è sempre Decisone meditata e sofferta, ma è nella sofferenza dei peccati che si trova la Forza di Risorgere” : Gesù parla dell’Uomo che arriva alla Resa dei Conti con se stesso, il guardarsi dentro.
Colgo quanto è difficile per l’Uomo guardarsi dentro, il ripercorrere il passato e questo passato vederlo sempre con occhi nuovi, perché il tempo ha maturato e quanti errori e quante difficoltà e quanti pentimenti alla Luce del Presente.
Ma Gesù dice che non c’è Uomo che possa ricominciare nella Bellezza, se prima non ripercorre e non guarda Sinceramente ciò che ha costruito. Solo riconoscendo quella pietra che non è ferma e la si toglie e la si affida al Signore, solo il Signore può modellarla, lavarla e permettere di riposarla in quella Costruzione per poter continuare.
11 > “dove l’Uomo riconosce la sofferenza, si ritenga guarito, perché è l’Inizio della Purificazione” : solo chi è pronto a riconoscere i propri errori, a sentire il dolore interiore per quei fallimenti accumulati, perché in cammino senza Dio, solo quando si comincia a percepire quel Dolore è perché si è arrivati a quella Decisione di guardarsi Sinceramente dentro e fare quel Passo dell’affidare a Dio, il Passo del Perdono, ilPasso della Purificazione, necessario per ogni Uomo che voglia iniziare Sinceramente a camminare su un Sentiero di Luce.
Non si cammina
con Dio e in Dio
se non si ha una
Vera Fede
fatta di Umiltà, Amore, Abbandono
e il riconoscere che c’è un
Solo Maestro
Che può istruirti e guidarti, un
Maestro
fatto di Amore, di Saggezza e di Verità.
Gesù mi fa cogliere quanto l’Umanità si copre dietro a un dio che non esiste, un dio costruito dall’uomo e quanto Dolore per Dio, Che nominiamo sempre il suo Nome e Gli attribuiamo il nostro operato ingiustamente.
Colgo l’Occhio di Dio, Che guarda l’Umanità e Che si sente così offeso: Lui non si riconosce in quel dio, che noi così facilmente pronunciamo con la nostra parola. Lui non è il dio di cui l’Uomo si deve servire, Lui è un
Dio d’Amore,
è un Dio Padre e Pastore,
ma è un Dio di Verità
e noi Lo abbiamo fatto un dio di menzogna.
Gesù dice: “Figlia, su quella Croce e nei Cieli c’è Fede Vera. Se voi Uomini siete distanti da quelle Verità Divine, come potete affermare che siete Cristiani, se navigate su paludi di fango? La Grazia dei Cieli in questo tempo di donarvi Luce, che sia per voi Specchio.
BEATI
coloro che parteciperanno di questo
BANCHETTO.
Tutti sono invitati a parteciparvi,
ma in pochi saranno coloro che assaporeranno la
SAZIETÀ.
E così sia!”.
12 > “l’Inizio del Risveglio di quella Fiammella, che cerca Ossigeno, per dare sempre più Luce” : se l’Uomo capisse che Gesù ci sta tendendo la Mano, che ci sta facendo una Scuola Divina in questo nostro Quotidiano, per poterci rendere partecipi della Salvezza, dei Nuovi Cieli e della Nuova Umanità. È una Scuola Umile, Semplice, ma Piena di Ricchezza, Piena di Insegnamenti per vivere una Vita Degna di essere
Creatura di Dio.
13 > “Guardate Umili e Fiduciosi gli Insegnamenti del Signore, perché sono di Salvezza” : un Invito di Gesù, un Invito dei Cieli a leggere, a meditare, a pregare su questi Messaggi, perché hanno impresso il Dire del Padre attraverso Gesù.
Non si può scansare il
PADRE,
perché è l’Unico Che può guidarci alla Salvezza.
Colgo in quanti dovranno pagare, perché non docili a questa Realtà. Quanto Dio chiederà Conto e quanto non accoglierà le giustificazioni, perché un Dio Che parla, ogni Figlio Lo riconosce, ogni Figlio è tenuto a rispondere Sinceramente.
Colgo quanto è in discussione ora l’accoglienza di questa Realtà e il Pentimento davanti al Signore: Gesù è come se mi dà di vedere il domani e quanto sarà troppo tardi per pentirsi.
Colgo Tutto il
Dolore del Padre,
per tutti quelli che si perderanno e solo per essere stati superbi, per essere stati ostili, per aver sbeffeggiato la Parola del Signore.
14 > “Il Cuore Leggero è Respiro e Amore” : non c’è più spazio per coprirsi dietro la paura perché chi, Sinceramente, apre il suo Cuore e si mette in Ascolto del Signore, Che da lungo tempo ci sta insegnando come discernere questa Realtà, ed è un
Discernimento
fatto di Preghiera, Meditazione, Umiltà,
un Dono che ogni Figlio ha.
15 > “Il Cuore Sofferente è Ricolmo di Speranza e di Cammino” : questa è la Via che il Signore ci indica. I suoi Insegnamenti partono sempre da quel dolore che ogni Cuore conosce, perché non c’è Figlio che non ha peccato e il Camminare con il Signore è uno Specchiarsi e, in questo Specchio, è il sentire il dolore del nostro non vederci, perché così ricolmi di grigiore, che non possiamo avvicinarci a quella Luce.
Ma il solo volerlo, il solo chiederlo Amorevolmente, che quella Luce, piano, piano ti comincia a rivestire e tanto più ti cominci a specchiare, è come se vedo che dal basso comincia ad allontanarsi quel grigiore e il cominciare a vederti a quello Specchio che comincia a ridarti Serenità.
È l’Unica Strada da percorrere,
è la Strada della Sofferenza, del Dolore,
è la Via di quella Croce,
ma la Gioia Finale e molto, molto più Grande:
il poter guardarti attraverso la Luce di Gesù: quanta Gioia in Lui, la Ricompensa più Bella che l’Uomo possa avere: l’entrare a far parte del
PARADISO.
16 > “Ogni Coscienza teme la burrasca, ma ogni Coscienza, se non la sperimenta, non potrà mai gustare la Quiete” : Gesù mi ha dato da vedere il Passaggio che ogni Figlio, necessariamente, deve compiere, ma come è possibile che questi Passi possano essere compiuti anche qui, su questa Terra, perché
il Signore,
già su questa Terra,
con questi Passi,
vuole farci partecipare alla
NUOVA UMANITÀ
ed è per questo che ci fa Dono di questi Insegnamenti Divini,
perché in noi si compia il
Risveglio dell’Anima.
17 > “Ogni Mente deve nutrirsi di Sapienza, perché deve chiudere il Cerchio del Mistero dell’Uomo” : il Risveglio dell’Anima porta un’Azione diversa nell’Essere Umano, perché se si parte dalla mente, dal pensiero o dall’intelligenza umana o dal sapere umano, in tutta questa partenza mentale c’è comunque impresso il peccato, perché fa parte dell’Uomo. E Gesù mi fa vedere dove ha portato tutto questo.
Se invece c’è questo Dolce Dono del Risveglio dell’Anima e noi impariamo a partire dall'Anima, Dove c’è solo il Regno di Dio, saremo quella
Bellezza e quella Santità
già qui, sulla Terra, perché
guidati
dalla Sapienza di Dio, dalla Bellezza e dalla Perfezione.
È come se Gesù mi fa vedere ciò che Dio aveva previsto per le sue Creature, ma allontanandoci sempre di più dalla Vera Fede, ci siamo ridotti ad essere piccoli strumenti del peccato, abbiamo accresciuto sempre di più bruttezza in noi e attorno a noi.
Tutto questo per mancanza di Preghiera.
Senza la Preghiera si è disperso l’Amore, senza l’Amore abbiamo allontanato Dio; senza Dio, abbiamo camminato con il nostro io e Dio, Che aveva pensato la Santità per l’Uomo, davanti ai suoi Occhi ora c’è il peccatore e dal peccato non può esserci che la bruttezza, il crollo, la dispersione della Luce e, in sostituzione, smarrimento, delusione, cattiveria, la non sazietà.
18 > “altrimenti non potrà vivere lo Spirituale” : Gesù mi fa vedere che ogni Figlio deve morire a se stesso, deve farsi Piccolo e, Umilmente, chiedere a Dio di essere risollevato, di percorrere il Sentiero tracciato dal Padre e dimenticare quello tracciato dall’uomo.
Questo è il tempo che
l’Uomo
deve riconoscere la sua
sconfitta:
è in quella sconfitta che può esserci una
Ripartenza.
19 > “perché ogni Figlio di Dio è Ricolmo di Mistero Divino e lo si può vivere solo quando si riconosce che Dio è quell’Invisibile Che è Concretezza e Sazietà” : a ogni sua Creatura Dio ha fatto il Dono dell’Anima. Ogni Anima, prima di arrivare al Cospetto di Dio, deve fare la sua Purificazione.
Gesù mi fa cogliere Ciò che sta per operare Dio sulla Terra con il Risveglio dell’Anima. Ogni Anima Risvegliata può iniziare il Cammino di Purificazione, perché quell’Anima possa respirare anche qui, sulla Terra, perché lo Spirito Santo può lavarci da tutti quei peccati, che hanno oscurato la nostra Anima.
Colgo come se la nostra Anima, dopo il Passaggio, inizia il Cammino dello Spirituale, questo passaggio del Purgatorio o dell’inferno. Colgo come se chi è destinato a quelle fornaci ardenti, è così breve il passaggio. Ma chi è destinato alla Salvezza, ciò che non scioglie qui sulla Terra, deve scioglierlo in Purgatorio, prima di arrivare in Paradiso. È un Lungo Cammino.
E ora è come se Gesù ci fa cogliere questo
MISTERO,
che è impresso nell'Uomo,
questa parte Spirituale che viene Risvegliata da
DIO,
perché è solo ripartendo dall’Anima,
da una Sana Purificazione,
che si può entrare a far parte di una
NUOVA UMANITÀ,
ma qui, sulla Terra, come
CREATURE di DIO.
E per fare questo, la prima Purificazione va fatta qui, sulla Terra, ma con un Animo Puro e Sincero.
È come se tutto lo Spirituale che si vive nei Cieli dopo il Passaggio, Dio lo vuole concretizzare sulla Terra, perché è l’Unico modo per riportare il Bene ad operare sull’Umanità. E questo è il
Piano di Salvezza di Dio per i suoi Figli,
il Risveglio dell’Anima,
che comincia ad essere Luce per i Cuori, le Coscienze, le Menti, l’Inizio della Purificazione dell’Uomo e, coscientemente, indirizzarsi verso il Bene o verso il male, perché l’Anima è Verità Divina e non può creare confusione e di qui la Separazione tra il Bene e il male.
Adesso colgo quando Gesù diceva che ogni Figlio può portare un Pezzettino di Cielo sulla Terra, perché con il Risveglio dell’Anima lo si può vivere in Pienezza: è la Comunione con i Cieli, la Vera Fede, la Concretezza di un Dio Vivo e Presente in mezzo a noi e in noi. L’Importanza della Purificazione e della Conversione in questo Tempo, il Nuovo Sentiero di Luce, che il Signore sta tracciando per i suoi Figli:
Beati coloro che ne entreranno a far parte.
20 > “Ogni cosa è stata creata nella Concretezza del Signore” : quando l’Essere Umano si guarda attraverso gli Occhi di Gesù, si coglie Tutta la Concretezza dello Spirituale. Con gli Occhi di Dio vedi la Fisicità dell’Anima: ha gli Occhi, ha le Orecchie e in Essa si sviluppano le Azioni del Vedere e dell’Udire e sono Frutti di Concretezza.
È come se Gesù mi parla della Sapienza di Dio, quando Dio ci ha creati, facendoci Dono dell’Anima è perché attraverso di Essa sapeva che, un Giorno, sarebbe stata l’Arma per ricostruire sulle macerie di questa Umanità e ripartire.
Il parlare della Fine del Mondo come Fine e come Inizio, non come devastazione, come scomparsa, ma come Cambiamento: la fine dell’uomo vecchio, il fallimento dell’uomo e il
ripartire dall’Anima con la Luce di Dio.
21 > “Lo Spirituale è Concretezza, perché in esso c’è Costruzione” : colgo quanto Dio è stato Buono in questa sua Trasparenza: Lui ci dona, ci sazia, ci riempie, costruisce e, in quella Trasparenza, non attende Ricompensa, se non la Gioia di averci donato.
È come se colgo, attraverso lo Sguardo di Gesù, quanto Tutto Gli appartiene, quanto Tutto Lui vede e sa, quanto quella Trasparenza che noi viviamo senza darle peso, senza renderci conto, quanto invece in Lui è Tutta Corposità, è Tutta Realtà. Ciò che noi chiamiamo:
“MISTERO”,
attraverso Gesù diventa Consistenza. È come cogliere che la
Veridicità dell’Uomo e l’Esistenza di Dio
è impressa Tutta nella nostra
ANIMA
e se si attinge da Dio,
quanta, quanta Sapienza e quanta Costruzione per
l’Essere Umano.
Quanta diversità tra l’attingere dall’Anima e l’attingere dalla mente.
Adesso Gesù mi fa vedere quanto è più Semplice costruire nella Pace, nella Quiete e nell’Amore, quanto Tutto si porta a Compimento, perché si è attinto da quell’Unica Sorgente che è in Comunione con Dio: è l’Anima. E ogni Figlio che si lascia guidare da quell’Unico Maestro, vedrà realizzate le sue Opere.
Colgo quanta Meraviglia, quanto Stupore ci può essere, ma quanto è Tutta Verità. Quando l’Uomo fa da solo, quando parte dal suo pensiero o dalla sua mente, quanto fare e disfare, quanta confusione, quanti impedimenti, quanti crolli e quanta insoddisfazione alla fine del compimento.
E quanto è vero che senza la Guida di Dio non si costruiscono le opere che si effondono.
22 > “e l’Uomo è una Costruzione del Pensiero di Dio” : Dio, quando ci ha creati, sapeva che l’Uomo si sarebbe smarrito. Per questo nelle tante specie, nelle tante diversità Lui ci ha donato una Luce a sua Immagine e Somiglianza,
l’ANIMA,
che è quell’Arma che è nelle Mani di Dio e parte da Dio e torna a Dio senza potersi smarrire.
Adesso colgo quando Dio dice che ogni Figlio sarà giudicato da Lui attraverso il Figlio, Gesù.
E adesso colgo quando Dio dice:
“Chi riconosce Me, riconosce mio Figlio.
Chi riconosce mio Figlio, riconosce Me”.
E adesso vedo in queste Parole
TUTTO
il Racchiuso del Mistero di Dio,
la Creazione, la venuta del Figlio, Tutto il Cammino di Gesù sulla Terra e Tutto il Ritorno al Padre.
Chi crede in Dio,
deve credere nel Figlio,
perché la Circolarità tra Dio, la Terra e i Cieli
si è Compiuta con il Passaggio del Figlio.
Gesù mi fa vedere questo e chiede: “A tutti coloro che non credono nella mia Venuta, Io chiedo: Figli, Frutto del Pensiero di Dio, Figli che giacciono sulla Terra, Figli dove siete?”.
E adesso vedo:
se non si crede a quella Croce, a quel Sacrificio,
se non si crede alla Risurrezione, all’Apertura delle Porte del Paradiso,
dove sono quei Figli della Terra?
Gesù: “Meditate, Figli miei, meditate a lungo:
c’è un Unico Credo,
c’è un’Unica Croce:
Padre, Figlio e Spirito Santo”.
23 > “Meditate, Figli: Tutto Ciò che sembra venire dal nulla, se porta il Marchio, il Sigillo di Dio, è sempre traboccante in tutta la sua Interezza, perché Dio è l’Onnipotente. E così sia!” : Gesù: “Tutto Ciò che è Spirituale e Divino e il Divino è racchiuso nella Vera Fede e questa Scuola Divina alla Luce del Sommo Maestro non lascia lacerazioni, se non per i vostri peccati.
Ma meditate e diteMi: dove sono le ombre? Dove è confusione? Questo è Frutto di quella Trasparenza che accolta con Cuore Sincero, porta solo Buoni Frutti, i Frutti dei Cieli Che si donano, il
Dono Gratuito di Dio per i suoi Figli in questo Tempo.
24 > “Figlia, la Benedizione si effonda nella mia Parola” : è Gesù Che benedice il suo Dire, lo ricolma di Spirito Santo, perché chiunque accoglie questa Lezione Divina abbia Luce per poterla vivere.
25 > “nel Segno della Luce e della Pace” : Gesù: “La Luce e la Pace ricolmerà i miei Figli: chi cammina con gli Insegnamenti del Pastore, saranno ricondotti all’Ovile”.
26 > “Ti benedico, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Cuore, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste benedice, ricolma di Grazia e Santità. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo”: la Benedizione di Gesù.
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